CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 15 febbraio 2023
62.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
Pag. 51

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 15 febbraio 2023. — Presidenza del presidente Federico MOLLICONE. Interviene il sottosegretario di Stato all'università e alla ricerca, Augusta Montaruli.

  La seduta comincia alle 14.20.

Schema di decreto ministeriale recante istituzione della tabella triennale 2021-2023 relativa ai soggetti beneficiari dei finanziamenti per iniziative per la diffusione della cultura scientifica.
Atto n. 20.
(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 1° febbraio 2023.

  Rita DALLA CHIESA (FI-PPE), relatrice, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato).

  Antonio CASO (M5S), premesso che considera fondamentale portare avanti iniziative volte a promuovere la divulgazione della cultura scientifica e di avere pieno rispetto del lavoro di analisi svolto dal Comitato, rileva una certa disomogeneità nella distribuzione territoriale dei 54 enti ammessi al finanziamento. Ritiene che in futuro bisognerebbe operare meglio sulla distribuzione dei fondi e sui meccanismi che presiedono all'assegnazione dei punteggi che determinano l'ammontare del contributo. A suo avviso, infatti, la differenza nell'entità del contributo tra chi percepisce il punteggio massimo e chi percepisce il punteggio minimo è eccessiva. Esprime l'auspicio che in futuro sia ampliata la platea dei soggetti beneficiari anche a fronte di un incremento dello stanziamento di bilancio Pag. 52preposto. Conclude preannunciando l'astensione del suo gruppo dal voto.

  Irene MANZI (PD-IDP), associandosi all'auspicio del collega Caso in merito all'incremento delle risorse a disposizione per la prossima tabella triennale, evidenzia che il primo anno cui la si riferisce è il 2021. Ricordando che non si tratta di un problema nuovo nel panorama delle assegnazioni dei contributi, invita tuttavia a una maggiore celerità nell'erogazione di finanziamenti che sono molto attesi da parte degli enti interessati. Preannuncia il voto favorevole del gruppo del PD.

  Elisabetta PICCOLOTTI (AVS), preannunciando che si asterrà dal voto, anche per le ragioni evidenziate dal gruppo del Movimento 5 Stelle, considera iniquo il meccanismo di ripartizione delle risorse perché con soli 6 punti di differenza tra il punteggio massimo e il punteggio minimo, la percentuale di finanziamento crolla fino al 16 per cento. Ciò determina che alcune realtà siano molto finanziate mentre altre non lo sono affatto. A ciò si affianca l'aspetto della territorialità rispetto al quale sollecita l'adozione di criteri che consentano un finanziamento più equamente ripartito. Si associa alla richiesta di un incremento delle risorse complessive in ragione dell'importanza che la diffusione della cultura scientifica riveste anche per lo sviluppo economico.

  Federico MOLLICONE, presidente, nel raccogliere le istanze sollevate dai deputati dei gruppi di opposizione, ricorda che l'istruttoria per l'istituzione della tabella in esame era iniziata diverso tempo fa e ciò spiega le ragioni del disallineamento temporale nell'assegnazione dei contributi. Assicura che le problematiche emerse nel dibattito potranno essere sviluppate nel corso delle audizioni previste per l'indagine conoscitiva sull'impatto della digitalizzazione e dell'innovazione tecnologica sui settori di competenza della Commissione cultura, impegnandosi ad audire i dirigenti che si occupano della ripartizione dei contributi in questione, nonché i rappresentanti di alcuni enti interessati.

  Augusta MONTARULI condivide alcune osservazioni formulate dai componenti della Commissione e, ricordando che i criteri di ripartizione dei contributi sono fissati nella legge di riferimento. Assicura, tuttavia, la propria disponibilità a ragionare su eventuali modifiche.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole della relatrice.

  La seduta termina alle 14.30.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 15 febbraio 2023. — Presidenza del presidente Federico MOLLICONE. Interviene il sottosegretario di Stato all'università e alla ricerca, Augusta Montaruli.

  La seduta comincia alle 14.30.

Disposizioni per la prevenzione della dispersione scolastica mediante l'introduzione sperimentale delle competenze non cognitive nel metodo didattico.
C. 418 Lupi.
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Giorgia LATINI (LEGA), relatrice, riferisce che la proposta di legge C. 418, di cui oggi la Commissione avvia l'esame, prevede l'introduzione sperimentale e su base volontaria, nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado, di un nuovo metodo didattico in grado di sviluppare negli studenti competenze non cognitive, al fine di prevenire la povertà educativa e la dispersione scolastica. Al riguardo evidenzia l'urgenza di provvedere affinché i ragazzi non si sentano considerati meramente numeri e affinché ne vengano valorizzati i talenti.
  Ricorda che la proposta di legge in esame era già stata presentata alla Camera, in identico testo, già nella XVIII Legislatura;Pag. 53 nel corso dei lavori in Commissione, il testo fu ampiamente modificato e venne approvato dall'Assemblea nella seduta dell'11 gennaio 2022. L'iter al Senato non giunse tuttavia a conclusione per lo scioglimento anticipato delle Camere.
  La proposta si riferisce a quelle qualità personali il cui potenziamento facilita lo sviluppo di abilità e competenze indispensabili per fare fronte efficacemente alle richieste e alle sfide della vita di tutti i giorni. Si tratta di quelle competenze sociali e relazionali che permettono ai ragazzi di affrontare in modo efficace le esigenze della vita quotidiana, rapportandosi con fiducia a loro stessi, agli altri e alla comunità. La loro mancanza renderebbe difficoltoso per i ragazzi mettersi in relazione con gli altri, affrontare i problemi, le pressioni e lo stress della vita quotidiana, il che potrebbe portare all'insorgere di fenomeni di dispersione e abbandono scolastico.
  La proposta si compone di 10 articoli.
  L'articolo 1 stabilisce che, al fine di prevenire la povertà educativa e la dispersione scolastica, si prevede l'introduzione sperimentale e volontaria, nell'ambito di uno o più insegnamenti delle scuole secondarie di primo e di secondo grado, delle competenze non cognitive, quali l'amicalità, la coscienziosità, la stabilità emotiva e l'apertura mentale, nel metodo didattico.
  In base all'articolo 2, le scuole secondarie di primo e di secondo grado possono partecipare alla sperimentazione attraverso gli ambiti già costituiti dagli uffici scolastici regionali, oppure reti di scuole già costituite o da costituire. Il progetto per la partecipazione alla sperimentazione triennale è presentato da tali soggetti al Ministero dell'istruzione ed è valutato e approvato dalla commissione di cui all'articolo 7.
  L'articolo 3 prevede l'interdisciplinarità della sperimentazione, nel rispetto dell'autonomia di ogni istituzione scolastica e in relazione ai docenti coinvolti nella sperimentazione e dispone che l'innovativa pratica didattica è volta a far sviluppare negli studenti abilità e competenze quali la flessibilità, la creatività, l'attitudine alla risoluzione di problemi, la capacità di giudizio, la capacità di argomentazione, la capacità di interazione. Sono esclusi incrementi o modifiche dell'organico del personale scolastico e ore di insegnamento aggiuntive rispetto all'orario obbligatorio previsto dagli ordinamenti vigenti.
  L'articolo 4 stabilisce che la sperimentazione ha inizio nell'a.s. 2023/2024 e ha una durata di tre anni, di cui il primo dedicato alla formazione dei docenti, e il secondo e il terzo dedicati propriamente all'introduzione del nuovo metodo didattico.
  L'articolo 5 destina alla formazione dei docenti sul nuovo metodo didattico – che sarà svolta da enti accreditati per la formazione, scelti dalle stesse istituzioni scolastiche interessate – una quota pari a 1,5 milioni di euro a valere sulle risorse del Piano nazionale di formazione, di cui all'articolo 1, comma 125 della legge n. 107 del 2015, che ha autorizzato per l'attuazione di detto Piano la spesa di 40 milioni di euro annui a decorrere dal 2016.
  In base all'articolo 6, la valutazione della sperimentazione è effettuata dalla commissione di cui al successivo articolo 7 al termine del secondo e del quinto anno della scuola secondaria di secondo grado nonché al termine del primo anno di un eventuale corso di istruzione terziaria. La commissione provvede al monitoraggio costante della sperimentazione.
  L'articolo 7 dispone che la commissione incaricata di valutare e approvare il progetto di sperimentazione, nonché di procedere al monitoraggio e alla valutazione della stessa sperimentazione, è costituita da 8 componenti, di cui 4 docenti universitari e 4 dirigenti scolastici in quiescenza, nominati dal Ministro dell'istruzione.
  L'articolo 8 stabilisce che il Ministro dell'istruzione può istituire un'unità amministrativa interna al Ministero dell'istruzione con compiti di approfondimento tecnico e di supporto operativo della sperimentazione.
  L'articolo 9 stabilisce che, al fine di incentivare l'introduzione del nuovo metodo didattico in grado di sviluppare negli studenti capacità non cognitive, le istituzioni scolastiche promuovono la collaborazione con le famiglie degli studenti.Pag. 54
  L'articolo 10 affida ad un decreto del Ministro dell'istruzione, da emanare entro 4 mesi dalla data di entrata in vigore della legge, l'adozione dei criteri per la partecipazione alla sperimentazione.

  Federico MOLLICONE, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.40.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 15 febbraio 2023.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.40 alle 14.45.