CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 25 gennaio 2023
50.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Mercoledì 25 gennaio 2023. — Presidenza del presidente Alberto Luigi GUSMEROLI.

  La seduta comincia alle 9.15.

DL 187/2022: Misure urgenti a tutela dell'interesse nazionale nei settori produttivi strategici.
C. 785 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 24 gennaio 2023

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, avverte che alla scadenza del termine per la presentazione delle proposte emendative ne sono pervenute 37 (vedi allegato).
  Avverte altresì che, alla luce del regime di ammissibilità di emendamenti e di articoli aggiuntivi stabilito per i decreti-legge dall'articolo 96-bis, comma 7, del Regolamento, tutte le proposte emendative sono da ritenersi ammissibili.
  Nessuno chiedendo di intervenire sul complesso delle proposte emendative presentate, rinvia il seguito dell'esame alla seduta già convocata alle ore 14 di oggi.

  La seduta termina alle 9.20.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 25 gennaio 2023. — Presidenza del presidente Alberto Luigi GUSMEROLI. – Interviene il sottosegretario di Stato per le imprese e il made in Italy Massimo Bitonci.

  La seduta comincia alle 14.05.

DL 187/2022: Misure urgenti a tutela dell'interesse nazionale nei settori produttivi strategici.
C. 785 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta antimeridiana.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, invita il relatore on. Squeri a esprimere i pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 1.

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  Luca SQUERI (FI-PPE), relatore, invita i rispettivi presentatori al ritiro degli emendamenti Pavanelli 1.1, Evi 1.2, Cappelletti 1.3, Peluffo 1.4, Evi 1.5, Peluffo 1.6, Evi 1.7, Peluffo 1.8 e 1.9, Appendino 1.10, Todde 1.11, Pavanelli 1.12, Cappelletti 1.13, Appendino 1.14, Todde 1.15, Pavanelli 1.16, Cappelletti 1.17, Appendino 1.18, Todde 1.19, Peluffo 1.20, Pavanelli 1.21, Cappelletti 1.22, Appendino 1.23 nonché dell'articolo aggiuntivo Peluffo 1.01 esprimendo, altrimenti, parere contrario.

  Il sottosegretario di Stato Massimo BITONCI esprime parere conforme a quello del relatore.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Pavanelli 1.1, Evi 1.2, Cappelletti 1.3, Peluffo 1.4, Evi 1.5, Peluffo 1.6, Evi 1.7, Peluffo 1.8 e 1.9, Appendino 1.10, Todde 1.11, Pavanelli 1.12, Cappelletti 1.13, Appendino 1.14, Todde 1.15, Pavanelli 1.16, Cappelletti 1.17, Appendino 1.18, Todde 1.19, Peluffo 1.20, Pavanelli 1.21, Cappelletti 1.22, Appendino 1.23 nonché l'articolo aggiuntivo Peluffo 1.01.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, passando all'esame delle proposte emendative relative all'articolo 2, invita il relatore on. Squeri a esprimere i relativi pareri.

  Luca SQUERI (FI-PPE), relatore, invita i rispettivi presentatori al ritiro degli emendamenti Evi 2.1, Benzoni 2.2, Peluffo 2.3, Todde 2.4, Pavanelli 2.5, Evi 2.6, Peluffo 2.7 e 2.8, Cappelletti 2.9 e Evi 2.10 esprimendo, altrimenti, parere contrario.

  Il sottosegretario di Stato Massimo BITONCI esprime parere conforme a quello del relatore.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Evi 2.1, Benzoni 2.2, Peluffo 2.3 e Todde 2.4.

  Emma PAVANELLI (M5S), intervenendo sull'emendamento a sua prima firma 2.5, esprime sconcerto per la posizione del Governo e della maggioranza che dimostra di non dare il necessario peso alla questione della neutralità climatica che conferma ancora una volta, a suo avviso, come non siano poste in primo piano le esigenze della transizione energetica e della transizione ecologica quando si interviene sui diversi settori produttivi. Ricorda che le predette problematiche ambientali discendono da precisi accordi internazionali, cui ha preso parte anche l'attuale Governo, e quindi non devono essere considerati di secondo piano. In tal senso ritiene che deve essere fatto tutto il possibile sia per aiutare le imprese alla necessaria transizione ecologica sia per esercitare i controlli del caso, in quanto è in gioco il futuro di tutti gli italiani oltre che del resto del mondo.
  Evidenzia, in particolare, che l'emendamento a sua prima firma 2.5 è proprio volto a puntare alla riconversione industriale attraverso la realizzazione di una produzione ecosostenibile alimentata con energia prodotta da fonti rinnovabili, ad esempio ad idrogeno verde. Osserva, peraltro, che tale direzione è auspicata non solo da altre forze politiche di opposizione ma anche da esponenti della maggioranza. Invita quindi la maggioranza a non limitarsi a lamentarsi degli eventi climatici catastrofici, come la siccità, quando accadono ma a farsi parte attiva per affrontare le relative problematiche puntando anche, ad esempio, alla predetta riconversione industriale a idrogeno verde, come peraltro si sta iniziando a fare nello stabilimento tarantino dell'Ilva.
  Osserva, infine, che non sembra si stia facendo nulla per la tutela dell'ambiente nonostante la recente riforma costituzionale, condivisa da tutte le forze politiche nella scorsa legislatura, l'abbia inserita nella nostra Costituzione.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Pavanelli 2.5, Evi 2.6, Peluffo 2.7 e 2.8, Cappelletti 2.9 e Evi 2.10.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, passando all'esame delle proposte emendative relative all'articolo 2-bis, invita il relatorePag. 121 on. Squeri a esprimere i relativi pareri.

  Luca SQUERI (FI-PPE), relatore, invita i rispettivi presentatori al ritiro degli emendamenti Peluffo 2-bis.1, Evi 2-bis.2 e Benzoni 2-bis.3 esprimendo, altrimenti, parere contrario.

  Il sottosegretario di Stato Massimo BITONCI esprime parere conforme a quello del relatore.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Peluffo 2-bis.1, Evi 2-bis.2 e Benzoni 2-bis.3.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, essendosi concluso l'esame delle proposte emendative riferite al provvedimento, chiede se vi siano richieste di intervento.

  Vinicio Giuseppe Guido PELUFFO (PD-IDP), preannuncia il voto di astensione del suo gruppo sulla proposta di conferire il mandato a riferire favorevolmente in Assemblea al relatore. Infatti, pur comprendendo le ragioni che stanno alla base del provvedimento in oggetto, del quale condivide le finalità in quanto diretto a preservare un asset strategico nazionale, ritiene comunque di dover esprimere rilievi critici per il metodo e gli strumenti utilizzati. Non è stato possibile infatti approfondire presso questo ramo del Parlamento taluni aspetti relativi all'articolo 1 già oggetto di emendamenti presentati durante l'esame al Senato della Repubblica. Stigmatizzando quindi l'atteggiamento della maggioranza conferma il voto di astensione.

  Enrico CAPPELLETTI (M5S) preannuncia il voto di astensione del suo gruppo sulla proposta di conferire il mandato a riferire favorevolmente in Assemblea al relatore, evidenziandone i motivi basati principalmente su due criticità.
  La prima riguarda la tardività dell'intervento normativo che vede ormai lo stabilimento industriale già ceduto prima che si concluda l'iter di conversione del decreto-legge.
  La seconda criticità riguarda più propriamente la questione ambientale. Osserva infatti che pur dovendosi ritenere esistente un interesse nazionale in materia di continuità dell'attività di imprese strategiche concernenti la raffinazione del petrolio, questione assai differente è affermare che tali interessi debbano venire sempre prima di altri comunque essenziali per il Paese quali quelli relativi alla tutela dell'ambiente, del lavoro e della transizione ecologica.
  Osservando, altresì, che il provvedimento è in discussione al Parlamento proprio mentre la Procura di Siracusa ha apposto i sigilli al depuratore consortile dello stabilimento in questione, avendo avanzato l'accusa di disastro ambientale aggravato perché l'impianto sarebbe totalmente inadeguato allo smaltimento dei reflui, ritiene, infine, che il provvedimento avrebbe potuto essere utilizzato anche per intervenire su questo aspetto, cosa che non è avvenuta.
  Esprimendo l'avviso che non si può continuare a discutere di provvedimenti legislativi ove gli interessi ambientali, ma anche quelli del lavoro, sono continuamente subordinati ad altri interessi strategici, conferma il voto di astensione del suo gruppo.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, avverte che non sono ancora pervenuti i pareri da parte delle Commissioni parlamentari competenti in sede consultiva. Quindi, concorde la Commissione, sospende la seduta.

  La seduta, sospesa alle 14.30, riprende alle 15.30.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, comunica che, oltre al parere con osservazioni del Comitato per la legislazione, sul provvedimento in esame sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni I Affari Costituzionali, II Giustizia, VI Finanze, VIII Ambiente, IX Trasporti, XI Lavoro e XIV Politiche dell'Unione europea, competenti in sede consultiva. Comunica altresì che la Pag. 122V Commissione Bilancio renderà il parere direttamente all'Assemblea.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di conferire il mandato al relatore a riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento in esame.

  La Commissione delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, avverte che la presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle designazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 15.35.