CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 24 gennaio 2023
49.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Martedì 24 gennaio 2023. — Presidenza del presidente Alberto Luigi GUSMEROLI.

  La seduta comincia alle 9.

DL 187/2022: Misure urgenti a tutela dell'interesse nazionale nei settori produttivi strategici.
C. 785 Governo, approvato dal Senato.
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, ricorda che il calendario dei lavori dell'Assemblea prevede che l'esame del provvedimento, che verrà a scadenza il 3 febbraio 2023, abbia inizio il prossimo 27 gennaio alle ore 9.30.
  Invita quindi il relatore, deputato Squeri, a svolgere la sua relazione.

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  Luca SQUERI (FI-PPE), relatore, illustra brevemente il contenuto del decreto-legge in oggetto segnalando, preliminarmente, che il testo trasmesso alla Camera, a seguito delle modifiche introdotte dal Senato, risulta costituito di 5 articoli in luogo degli originali 4. Rinviando alla documentazione degli uffici per ogni ulteriore approfondimento passa, quindi, all'esame del testo facendo presente che l'articolo 1 prevede che le imprese operanti nel settore della raffinazione di idrocarburi, che gestiscono attività di rilevanza strategica per l'interesse nazionale, debbano garantire la sicurezza degli approvvigionamenti e la continuità produttiva (comma 1). Fino al 31 dicembre 2023 (termine modificato dal Senato rispetto all'originario 30 giugno 2023), qualora le medesime imprese manifestino rischi di continuità produttiva, sono tenute a darne tempestiva comunicazione al Ministero delle imprese e del made in Italy, ai fini dell'attivazione delle misure di sostegno e tutela previste dalla legge (comma 2). Nel caso in cui il rischio per la continuità produttiva sia imminente, l'impresa interessata può chiedere di essere ammessa alla procedura di amministrazione temporanea (comma 3), disposta con decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy, di concerto con il Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica, che ne stabilisce termini e modalità, per un periodo massimo di 12 mesi, prorogabile una sola volta fino a ulteriori 12 mesi. L'amministrazione temporanea prevede la sostituzione degli organi di amministrazione e controllo e la nomina di un commissario che subentra nella gestione, per la quale (come inserito dal Senato) può avvalersi anche di società a controllo o a partecipazione pubblica operanti nei medesimi settori. In caso di grave ed imminente pericolo di pregiudizio all'interesse nazionale alla sicurezza nell'approvvigionamento energetico, l'amministrazione temporanea può essere disposta indipendentemente dall'istanza di parte.
  Evidenzia poi che l'articolo 2 introduce la possibilità di attivare interventi di sostegno alle imprese destinatarie di misure inerenti all'esercizio dei poteri speciali riconosciuti al Governo dal decreto-legge n. 21 del 2012 («golden power»). Tali interventi riguardano la possibilità per il Ministero delle imprese e del made in Italy, su istanza dell'impresa, di valutare l'accesso prioritario della stessa al Fondo per la salvaguardia dei livelli occupazionali e la prosecuzione dell'attività di impresa (come inserito dal Senato: anche tenendo conto delle segnalazioni degli enti territoriali, ai fini del mantenimento della continuità operativa e dei livelli occupazionali nel loro territorio), nonché di valutare la sussistenza dei presupposti per l'accesso prioritario agli interventi erogati dal Patrimonio Rilancio gestito da Cassa Depositi e Prestiti. La norma consente inoltre all'impresa di richiedere l'accesso prioritario agli strumenti dei contratti di sviluppo e degli accordi per l'innovazione. Con decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto in esame, sono definiti i criteri generali per l'effettuazione delle valutazioni previste nell'articolo 2 medesimo, nonché i termini e le modalità procedimentali per l'accesso alle misure di sostegno.
  Segnala che l'articolo 2-bis, introdotto dal Senato, in considerazione del carattere strategico dell'infrastruttura della rete in fibra ottica prevede che l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM), sentito il parere del MIMIT, individui gli standard tecnici che devono avere i cavi in fibra ottica. In base a quanto previsto dalla disposizione in commento, gli aggiudicatari dei bandi per la realizzazione dell'infrastruttura di rete dovranno attenersi agli standard tecnici sopra richiamati in modo da assicurare adeguati livelli qualitativi e prestazioni di connettività elevate. Si prevede, infine, che i nuovi standard tecnici si applichino ai prossimi bandi.
  Conclude ricordando che l'articolo 3 reca la clausola di neutralità finanziaria del provvedimento, prevedendo che le disposizioni del decreto-legge non debbano comportare costi aggiuntivi a carico della finanza pubblica. All'attuazione delle misure previste dal decreto-legge si provvede, pertanto, con l'utilizzo delle risorse umane, Pag. 60strumentali e finanziarie già previste a legislazione vigente.
  Infine fa presente che l'articolo 4 dispone che il decreto-legge entri in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, avvenuta il 5 dicembre 2022.

  Vinicio Giuseppe Guido PELUFFO (PD-IDP) si riserva di intervenire nel prosieguo dell'esame del provvedimento.

  Alberto Luigi GUSMEROLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, avverte che, si è concluso l'esame preliminare del provvedimento e ricorda che il termine per la presentazione degli emendamenti è stato fissato alle ore 12 della giornata odierna.
  Rinvia quindi il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

  La seduta termina alle 9.10.

AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 24 gennaio 2023.

Audizioni informali, nell'ambito dell'esame in sede referente del disegno di legge recante DL 5/2023: Disposizioni urgenti in materia di trasparenza dei prezzi dei carburanti e di rafforzamento dei poteri di controllo del Garante per la sorveglianza dei prezzi, nonché di sostegno per la fruizione del trasporto pubblico (C. 771 Governo).
Rappresentanti della Federazione italiana gestori impianti stradali carburanti (FIGISC Confcommercio).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 9.15 alle 9.30.

Rappresentanti del Gruppo API.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 9.30 alle 9.45.

Rappresentanti della Federazione autonoma italiana benzinai (FAIB Confesercenti).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 9.45 alle 10.10.

Rappresentanti della Federazione italiana gestori carburanti e affini (FEGICA).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 10.10 alle 10.35.

Rappresentanti dell'Associazione nazionale imprese servizi autostradali (ANISA Confcommercio).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 10.35 alle 10.50.

Rappresentanti della Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa (CNA).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 10.50 alle 10.55.

Rappresentanti della Confederazione italiana della piccola e media industria (CONFAPI).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 10.55 alle 11.05.

Rappresentanti di Confartigianato Imprese.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 11.05 alle 11.15.

Rappresentanti di Confesercenti.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 11.15 alle 11.30.

Rappresentanti di Federchimica-Assogasliquidi.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 11.30 alle 11.45.

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Rappresentanti di Kyoto e Legambiente.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 11.45 alle 11.55.

Rappresentanti di Confcommercio.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 12 alle 12.10.