CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 20 dicembre 2022
32.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Martedì 20 dicembre 2022. — Presidenza del presidente Mauro ROTELLI.

  La seduta comincia alle 10.05.

DL 186/2022: Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi eccezionali verificatisi nel territorio dell'isola di Ischia a partire dal 26 novembre 2022.
C. 674 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

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  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 7 dicembre scorso.

  Mauro ROTELLI, presidente, nel ricordare che sul provvedimento è stato svolto un ciclo di audizioni informali, fa presente che il termine per la presentazione delle proposte emendative è stato fissato nella giornata di domani, mercoledì 21 dicembre, alle ore 11.

  Marco SIMIANI (PD-IDP) osserva che anche dalle audizioni sono emersi elementi di informazione e di valutazione riguardanti il problema del consumo di suolo e del rischio idrogeologico, non solo nell'isola di Ischia ma nel Paese intero. A suo avviso, il provvedimento in esame può rappresentare pertanto un'occasione per affrontare tali problematiche, con riguardo ai piani di protezione civile, alla prevenzione, alla pianificazione urbanistica dei comuni e alla governance. Invita pertanto i gruppi di maggioranza a una riflessione nella prospettiva di intervenire non solo in modo emergenziale ma programmatico, prevedendo un potere sostitutivo in caso di inerzia delle amministrazioni comunali nell'approvazione dei piani di protezione civile e indicando una procedura chiara che permetta ai comuni una corretta pianificazione del suolo. A tale riguardo, nell'osservare che nell'isola di Ischia si riscontra un aumento della superficie in termini edificatori di un ettaro ogni anno, con un grave danno in termini di consumo di suolo, ribadisce l'invito a cogliere l'opportunità rappresentata dal provvedimento in esame per affrontare e risolvere tali questioni.

  Dario IAIA (FDI) rimarca la sensibilità e l'attenzione della maggioranza sia sull'emergenza che ha colpito l'isola di Ischia, sia sulla situazione complessiva del Paese con riguardo al rischio idrogeologico. Rileva che il provvedimento affronta molti aspetti, alcuni dei quali potrebbero apparire secondari ma che rivestono invece grande rilievo, come quello giudiziario per la funzionalità dei tribunali. Segnala poi le risorse finanziarie disponibili si nell'ambito del decreto-legge, sia nel disegno di legge di bilancio per le finalità concernenti la protezione civile. Per quanto riguarda i piani di protezione civile, rileva, per un verso, l'opportunità di sensibilizzare i comuni sulla loro approvazione, prevedendo poteri sostitutivi in caso di inerzia, e per l'altro la conoscenza da parte dei cittadini, anche attraverso l'utilizzo delle nuove tecnologie, dei suddetti piani, affinché possano esplicare al massimo la loro efficacia.

  Mauro ROTELLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, dichiara concluso l'esame preliminare del provvedimento. Rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 10.15.

AUDIZIONI

  Martedì 20 dicembre 2022. — Presidenza del presidente Mauro ROTELLI. – Interviene il Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, Sebastiano Musumeci.

  La seduta comincia alle 10.30.

Audizione del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, Sebastiano Musumeci, sulle linee programmatiche, per le parti di competenza.
(Svolgimento, ai sensi dell'articolo 143, comma 2, del Regolamento, e conclusione).

  Mauro ROTELLI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta sarà assicurata, oltre che mediante il resoconto stenografico, anche attraverso la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati. Dopo aver comunicato i tempi per l'organizzazione del dibattito, cede quindi la parola al Ministro Musumeci per lo svolgimento della relazione.

  Sebastiano MUSUMECI, Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

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  Intervengono, per formulare quesiti ed osservazioni, i deputati Martina SEMENZATO (NM(N-C-U-I)-M), Marco SIMIANI (PD-IDP), Dario IAIA (FDI), Giorgio FEDE (M5S), Aldo MATTIA (FDI), Chiara BRAGA (PD-IDP) e Gianpiero ZINZI (LEGA).

  Sebastiano MUSUMECI, Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, risponde ai quesiti posti e rende ulteriori precisazioni.

  Mauro ROTELLI, presidente, ringrazia il ministro Musumeci per la relazione svolta e dichiara conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 12.15.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 20 dicembre 2022. — Presidenza del presidente Mauro ROTELLI.

  La seduta comincia alle 12.20.

Schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nel capitolo 1551 dello stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare per l'anno 2022, relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi.
Atto n. 7.
(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame dello schema di decreto ministeriale.

  Mauro ROTELLI, presidente, avverte che la Commissione dovrà esprimere il parere di competenza entro il prossimo 26 dicembre 2022.

  Martina SEMENZATO (NM(N-C-U-I)-M), relatrice, fa presente che lo schema di decreto ministeriale provvede al riparto di uno stanziamento di 4.102.413 euro per l'esercizio finanziario 2022, che è iscritto nello stato di previsione del Ministero dell'ambiente e che riguarda contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi.
  Ricorda preliminarmente che l'articolo 1, comma 40, della legge n. 549 del 1995 ha disposto che gli importi dei contributi dello Stato in favore di enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi siano iscritti in un unico capitolo nello stato di previsione di ciascun Ministero interessato. La ripartizione dei contributi viene effettuata annualmente, con decreto interministeriale, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti. Il comma 41 del citato articolo prevede che il riparto sia effettuato secondo criteri diretti ad assicurare prioritariamente il buon funzionamento degli organismi cui è destinato, nonché degli enti nazionali per la gestione dei parchi.
  Avverte che lo schema di decreto ministeriale in esame provvede, in particolare, a ripartire le risorse del capitolo 1551, piano gestionale 2, del bilancio di previsione del Ministero dell'Ambiente, a favore di enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi. Il capitolo citato è collocato all'interno del programma 18.13, Tutela, conservazione e valorizzazione della fauna e della flora, salvaguardia della biodiversità e dell'ecosistema marino, nell'ambito della missione 18, Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente.
  Segnala che lo stanziamento, identico a quello del precedente esercizio, è in larga parte destinato ai ventiquattro enti parco nazionali (1.888.000 euro) e alle ventinove aree marine protette (921.000 euro).
  Fa presente poi che 820.000 euro sono destinati ai tre parchi minerari (300.000 per il Parco delle colline metallifere grossetane, 300.000 per il Parco delle miniere dell'Amiata e 220.000 per il Parco delle miniere dello zolfo delle Marche e dell'Emilia-Romagna), mentre 420.000 euro sono destinati all'adempimento degli obblighi derivanti dall'adesione dello Stato italiano alle convenzioni internazionali in materia ambientale (Convenzione di Bonn sulla tutela delle specie migratorie e Convenzione Pag. 73sul commercio internazionale di flora e fauna minacciate da estinzione – CITES). È altresì previsto un fondo di premialità di circa 53.000 euro, da destinarsi agli enti parco virtuosi, che rispettino cioè termini e modalità previste e che raggiungano un buono stato di avanzamento dei progetti.
  Segnala che, secondo quanto evidenziato dalla relazione illustrativa, il riparto tra gli Enti parco nazionali è effettuato utilizzando il criterio della complessità territoriale-amministrativa delle aree protette, sulla base di tre parametri – identici rispetto a quelli adottati negli anni precedenti – cui viene applicato un coefficiente di ponderazione che tenga conto della rilevanza di ciascun parametro rispetto agli altri: superfici delle zone naturali di riserva integrale all'interno del parco (ponderato al 50 per cento); superficie occupata (ponderata al 30 per cento); numero dei comuni insistenti in tutto o in parte sul territorio di ciascun parco (ponderato al 20 per cento). In base a tale metodologia, a ciascun Ente parco sono assegnate quote fisse in base alla percentuale ottenuta, ossia 65.000 euro se la percentuale è pari o inferiore al 4%, 85.000 euro per percentuali superiori al 4 per cento ma inferiori al 6 per cento, e 103.000 euro per percentuali pari o superiori al 6 per cento.
  Segnala che la relazione illustrativa richiama a tale riguardo la direttiva ministeriale agli enti parco e alle aree marine protette adottata il 5 ottobre 2022, con valenza triennale, volta a proseguire e migliorare le azioni avviate per la protezione della biodiversità e il mantenimento degli ecosistemi. Nell'ambito del triennio di attività della direttiva gli enti parco nazionali dovranno proseguire con le attività di monitoraggio sugli insetti impollinatori, perseguendo una serie di obiettivi specifici. Gli Enti parco dovranno poi sottoporre alla competente Direzione generale per il patrimonio naturalistico e il mare, che dovrà valutarla, la proposta di azione di sistema sulla biodiversità.
  Rileva, per quanto riguarda le aree marine protette, che la relazione illustrativa ne evidenzia la rilevanza strategica per il compimento degli obiettivi della Strategia europea con riguardo al raggiungimento, entro il 2030, del 30 per cento delle superfici marine con una protezione adeguata. Le direttive fin qui emanate hanno previsto l'acquisizione di dati di monitoraggio di habitat sensibili e in particolare dell'habitat coralligeno, anche attraverso la stima del disvalore economico generato dall'impatto delle attività di pesca per la perdita di attrezzi da pesca in mare e l'avvio di attività finalizzate allo studio dei cambiamenti climatici ai fini di una mitigazione degli effetti su tali aree. La relazione illustrativa evidenzia come tali metodologie costituiscano un prezioso contributo anche per i progetti previsti nel PNRR che vedono coinvolte le aree marine protette.
  Sottolinea che le risorse stanziate sono state ripartite dallo schema di decreto in esame sulla base della qualificazione o meno delle aree marine protette in Aree Specialmente Protette di Importanza Mediterranea (ASPIM), analogamente all'anno precedente, prevedendo per le prime una quota fissa di 51.000 euro e per le altre di 20.000 euro.
  Ricorda che le aree marine protette italiane inserite nella lista delle Aree Specialmente Protette di Importanza Mediterranea, istituite ai sensi della Convenzione di Barcellona del 1978, sono undici. La relazione sottolinea, al riguardo, il maggior carico di responsabilità delle undici aree marine rientranti nella lista ASPIM, tenute a costanti attività di studio scientifico sistematico e di monitoraggio degli habitat, al fine di stilare gli elenchi delle specie sia di flora che di fauna, necessari per definire il grado di biodiversità del sito.
  In ordine ai tre parchi minerari, sottolinea che la relazione illustrativa precisa che essi, istituiti con decreto ministeriale per effetto di apposite disposizioni normative, non hanno flussi stabilizzati di risorse finanziarie, ma che a partire dal 2004, considerata l'esistenza e gli interventi di tutela realizzati e al fine di garantirne la continuità, sono state individuate le quote finanziabili compatibilmente con le necessità degli enti parco e delle aree marine protette.Pag. 74
  In conclusione, si riserva di presentare una proposta di parere in vista della seduta di domani.

  Aldo MATTIA (FDI) rileva l'opportunità di considerare, nella ripartizione dei fondi, il rispetto di modalità compatibili con la valorizzazione degli ecosistemi di interesse agricolo, attraverso l'esercizio di attività condotte con sistemi innovativi ovvero con il recupero di sistemi tradizionali funzionali alla protezione ambientale. In merito al monitoraggio degli insetti impollinatori, segnala altresì l'opportunità di valutare di tener conto delle buone pratiche agricole per la sopravvivenza degli stessi.

  Mauro ROTELLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame alla seduta già convocata per domani.

  La seduta termina alle 12.30.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Martedì 20 dicembre 2022. — Presidenza del presidente Mauro ROTELLI. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Tullio Ferrante.

  La seduta comincia alle 12.45.

  Mauro ROTELLI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.

5-00155 L'Abbate: Installazione di colonnine di ricarica elettrica lungo la rete autostradale.

  Patty L'ABBATE (M5S) illustra l'interrogazione in titolo (vedi allegato 1).

  Il Sottosegretario Tullio FERRANTE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Patty L'ABBATE (M5S), replicando, auspica che quanto detto nella risposta, importante per una transizione energetica oltre che ecologica, venga effettivamente realizzato. Ciò permetterebbe anche uno sviluppo del settore dell'automotive, che lamenta una incostanza del Governo sia nella disciplina degli incentivi che nelle politiche volte a permettere una reale utilizzazione dei mezzi elettrici. Invita, pertanto, il Governo ad incentivare la mobilità sostenibile, anche al fine di permettere un migliore mix energetico ed eliminare gas climalteranti fortemente nocivi per la salute derivanti dalla circolazione dei mezzi ad alimentazione tradizionale.

5-00156 Curti: Ritardi nella realizzazione dell'asse viario denominato Quadrilatero Marche Umbria.

  Augusto CURTI (PD-IDP) illustra l'interrogazione in titolo (vedi allegato 3).

  Il Sottosegretario Tullio FERRANTE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Augusto CURTI (PD-IDP), replicando, ringrazia il Sottosegretario per la risposta. Si augura, anche se esprime dubbi in proposito in considerazione dello stato della progettazione esecutiva, che le procedure si possano chiudere nel 2023 come enunciato dal rappresentante del Governo. A suo giudizio, permane, pertanto, il problema esposto nell'interrogazione e a questo si aggiungono i disagi derivanti dalla circolazione sulla A14 nel sud delle Marche.

5-00157 Lampis: Tempi di realizzazione di una rotatoria illuminata tra le strade statali 196 e 293 nel territorio del comune di Villacidro nella provincia del Sud Sardegna.

  Massimo MILANI (FDI), in qualità di cofirmatario, illustra l'interrogazione in titolo (vedi allegato 5).

  Il Sottosegretario Tullio FERRANTE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

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  Massimo MILANI (FDI), replicando in qualità di cofirmatario, ringrazia il Sottosegretario per la risposta. Apprende con favore che non ci saranno interruzioni del traffico grazie ad una corretta progettazione dell'ANAS e auspica che venga effettivamente rispettata la scadenza del mese di marzo 2023, cui ha fatto riferimento il rappresentante del Governo.

5-00158 Bonelli: Rischi conseguenti alla liberalizzazione della disciplina del subappalto.

  Angelo BONELLI (AVS) illustra l'interrogazione in titolo (vedi allegato 7).

  Il Sottosegretario Tullio FERRANTE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 8).

  Angelo BONELLI (AVS), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta, in quanto si sarebbe aspettato elementi di informazione più puntuali in ordine alla sicurezza sui cantieri. Fa presente al Governo che l'ampliamento del ricorso all'affidamento diretto pone un interrogativo serio sulle possibili infiltrazioni della criminalità organizzata, che la stessa ANAC ha posto in modo molto fermo.

  Mauro ROTELLI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 13.05.