CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 14 dicembre 2022
26.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
Pag. 353

DELIBERAZIONE DI RILIEVI
SU ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 14 dicembre 2022. — Presidenza del presidente Salvatore DEIDDA. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Tullio Ferrante.

  La seduta comincia alle 13.35.

Schema di decreto legislativo recante riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica.
Atto n. 3.
(Rilievi alla I Commissione).
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Valutazione favorevole con rilievi).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato da ultimo nella seduta del 5 dicembre 2022.

  Salvatore DEIDDA, presidente, avverte che il gruppo PD-IDP ha chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche attraverso il sistema di ripresa audiovideo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

  Elena MACCANTI (LEGA), relatrice, ringrazia la presidenza per aver messo la Commissione nelle condizioni di formulare rilievi sull'atto in argomento, che investe profondamente le sue competenze.
  Illustra quindi una proposta di deliberazione favorevole con dodici rilievi (vedi Pag. 354allegato 1), ricordando come essa nasca da un confronto serrato con il Governo e tenga conto di diversi elementi: in primo luogo, l'atto costituisce attuazione di uno specifico impegno contenuto nel PNRR ed è necessario per sbloccare la tranche legata agli obiettivi del 31 dicembre 2022, pari a 19 miliardi di euro; in secondo luogo, esso tiene in grande considerazione le osservazioni svolte nel corso delle audizioni e nelle memorie scritte. Menziona in modo particolare la lettera m) dei rilievi, che tiene conto dei suggerimenti delle associazioni dei consumatori, e la lettera n), che risente delle richieste delle organizzazioni sindacali. Sono stati poi valutati con particolare attenzione l'intesa raggiunta in sede di Conferenza unificata, nonché le osservazioni di ASSTRA e delle aziende operati nel trasporto pubblico locale, per cui rimanda alla lettera b) dei rilievi, con cui viene richiamata l'applicazione del diritto dell'Unione europea di cui al regolamento (CE) n. 1370/2007, e alla lettera f), volta a chiarire le modalità di determinazione dei costi standard e degli indicatori programmatici.

  Salvatore DEIDDA, presidente, avverte che il gruppo Alleanza Verdi e Sinistra e il gruppo MoVimento 5 Stelle hanno presentato due proposte alternative di deliberazione di rilievi (vedi allegati 2 e 3).

  Il sottosegretario Tullio FERRANTE esprime l'orientamento favorevole del Governo sulla proposta di deliberazione di rilievi formulata dalla relatrice, mentre quello contrario sulle proposte di deliberazioni presentate dai gruppi Alleanza Verdi Sinistra e Movimento 5 Stelle.

  Francesca GHIRRA (AVS) afferma che il suo gruppo ha presentato una proposta alternativa di deliberazione di rilievi, in quanto valuta in modo fortemente negativo sia l'impianto complessivo dell'atto sia la parte di esso dedicata al trasporto pubblico locale. Riscontra un eccesso di delega nello schema di decreto in esame e critica con decisione la liberalizzazione introdotta nel settore del trasporto pubblico locale, richiamando quanto già avvenuto con il tentativo di privatizzazione dell'acqua bocciato in sede referendaria. Raccomanda infine l'approvazione della propria proposta di deliberazione.

  Antonino IARIA (M5S) apprezza il tentativo della maggioranza di eliminare un problema, che però rimane irrisolto: si riferisce all'articolo 8 della legge 5 agosto 2022, n. 118 (legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021), che non investe primariamente la materia del trasporto pubblico locale, come perfettamente chiarito dall'articolo 9 della legge stessa. L'articolo 32 dello schema di decreto, invece, non fa altro che creare ulteriore confusione; propone dunque quale unica soluzione possibile l'espunzione di tale articolo dal testo. Rimarca infine che la norma è in continuità con una proposta fumosa e sbagliata del precedente Governo: essa permetterà solo al Governo di introdurre l'obbligatorietà dell'affidamento per gara. Preannunzia dunque il voto contrario della sua forza politica sulla proposta di deliberazione di rilievi della relatrice.

  Anthony Emanuele BARBAGALLO (PD-IDP) preannunzia il voto di astensione del Partito Democratico sulla proposta di deliberazione della relatrice, per due ragioni: per il richiamo al diritto dell'Unione europea, che gli appare estremamente opportuno, e per la richiesta di una celere adozione di un testo unico in materia di trasporto pubblico locale di cui alla lettera n) dei rilievi. Non lo convince però il parziale utilizzo della delega nel settore dei rifiuti, nell'ambito del quale in molte zone del Paese permane una commistione con la criminalità organizzata, e il mancato esercizio della delega sul tema del servizio idrico integrato, dove vi sono ancora molte città metropolitane che si affidano a una ventina di gestori privati.
  Sulle due proposte di deliberazione alternative, ancora, preannunzia voto di astensione: su quella del gruppo Movimento 5 Stelle perché non tiene conto adeguatamente conto degli obblighi del PNRR; su quella di Alleanza Verdi Sinistra perché non di eccesso di delega bensì di non attuazionePag. 355 di delega ci si può lamentare, come già rilevato.

  Luca PASTORINO (MISTO-+EUROPA) preannuncia il voto contrario della sua forza politica sulla proposta della relatrice. Sul trasporto pubblico locale lamenta l'evidente disparità di trattamento tra il sistema in house e le altre due modalità di affidamento previste, come si evince chiaramente dall'articolo 17: l'in house soffre di vincoli molto superiori. La lettera b) dei rilievi fa riferimento al diritto dell'Unione europea, ma essa gli appare ridondante, giacché l'articolo 14, comma 1, assimila in realtà i due concetti. Invita a riflettere se non si possa compiere uno sforzo ulteriore, per esempio con un intervento sull'articolo 17 che renda meno pressanti i vincoli sull'affidamento in house.

  Giulia PASTORELLA (A-IV-RE) dichiara che Italia Viva è una voce fuori dal coro: la sua forza politica apprezzava il disegno di legge «concorrenza» nella sua versione originaria e non ha condiviso le modifiche ad esso apportate. Condivide dunque l'impianto dello schema di decreto in esame come formulato dal Governo Draghi. Il vulnus è quello della concorrenza nell'affidamento dei servizi: la normativa europea prevede certo tre modalità, ma l'affidamento in house costituisce comunque un'eccezione rispetto alla norma, che è l'affidamento a gara. Fa poi presente che, se l'ente locale decidesse di passare alla gara, anche l'operatore in house potrebbe vincerla; ricorda come in Italia gli affidamenti in house si siano spesso rivelati svantaggiosi per i cittadini, mentre l'affidamento tramite gara è il sistema che ne tutela al meglio i diritti. Preannunzia voto contrario sulla proposta di maggioranza perché anticoncorrenziale, e a maggior ragione su quelle di minoranza.

  Carmine Fabio RAIMONDO (FDI) ringrazia la collega Maccanti per il lavoro svolto. Dichiara che la sua forza politica aderisce alla proposta della relatrice, per tre ragioni: perché essa tiene in debita considerazione i rilievi mossi in sede di audizione; perché si specifica con chiarezza che vi è il più totale rispetto della normativa europea; perché viene riconosciuta l'esigenza di un riordino complessivo della normativa sulla materia tramite l'adozione di testo unico.

  Andrea CAROPPO (FI-PPE) formula auguri di buon lavoro al sottosegretario Ferrante e ringrazia la relatrice Maccanti per il prezioso lavoro di mediazione svolto, tanto che lo stesso Partito Democratico ha preannunziato un voto di astensione. Apprezza il fatto che al centro del processo legislativo vi sia sempre il Parlamento, rivendicando la bontà dell'orientamento della propria forza politica.

  Luca PASTORINO (MISTO-+EUROPA) rivendica che il suo intervento voleva essere costruttivo. Ricorda poi che le posizioni della Lega sul settore del trasporto pubblico locale dimostravano maggiore determinazione nel corso dell'esame del disegno di legge di concorrenza e che l'ANCI ha espresso viva preoccupazione per il contenuto dello schema di decreto.

  Elena MACCANTI (LEGA) dichiara di non voler rispondere per senso di responsabilità.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di deliberazione favorevole con dodici rilievi formulata dalla relatrice (vedi allegato 1).

  Salvatore DEIDDA, presidente, dichiara precluse le proposte alternative presentate dal gruppo Alleanza Verdi e Sinistra e dal gruppo MoVimento 5 Stelle (vedi allegati 2 e 3).

  La seduta termina alle 14.

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Mercoledì 14 dicembre 2022. — Presidenza del presidente Salvatore DEIDDA.

  La seduta comincia alle 14.

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Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sugli orientamenti dell'Unione per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti, che modifica il regolamento (UE) 2021/1153 e il regolamento (UE) n. 913/2010 e abroga il regolamento (UE) n. 1315/2013.
COM/2021/812 final e Allegati.
Proposta modificata di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sugli orientamenti dell'Unione per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti, che modifica il regolamento (UE) 2021/1153 e il regolamento (UE) n. 913/2010 e abroga il regolamento (UE) n. 1315/2013.
COM(2022)384 final e Allegati.
(Seguito dell'esame congiunto, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 6 dicembre 2022.

  Salvatore DEIDDA, presidente, avverte che il gruppo PD-IDP ha chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche attraverso il sistema di ripresa audiovideo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Sui lavori della Commissione.

  Roberto MORASSUT (PD-IDP), in relazione alla notizia per cui ENAV avrebbe già approvato il Piano nazionale aeroporti, sollecita a nome del proprio gruppo l'audizione sia di ENAC che di ENAV.

  Luciano CANTONE (M5S) si unisce a nome della propria forza politica alla richiesta del collega Morassut.

  Francesca GHIRRA (AVS) concorda con la richiesta appena formulata.

  La seduta termina alle 14.05.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 14 dicembre 2022.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.05 alle 14.15.