CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 14 dicembre 2022
26.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 14 dicembre 2022. — Presidenza del presidente Nazario PAGANO.

  La seduta comincia alle 9.25.

DL 169/2022: Disposizioni urgenti di proroga della partecipazione di personale militare al potenziamento di iniziative della NATO, delle misure per il servizio sanitario della regione Calabria, nonché di Commissioni presso l'AIFA. Differimento dei termini per l'esercizio delle deleghe in materia di associazioni professionali a carattere sindacale tra militari.
Emendamenti C. 664-A Governo, approvato dal Senato.
(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione – Parere).

  La Commissione inizia l'esame degli emendamenti.

  Luca SBARDELLA (FDI), relatore, fa presente che la I Commissione è chiamata a esaminare, ai fini del parere all'Assemblea, il fascicolo n. 1 delle proposte emendative, riferite al disegno di legge C. 664-A, approvato dal Senato, di conversione in legge del decreto-legge n. 169 del 2022, recante disposizioni urgenti di proroga della partecipazione di personale militare al potenziamento di iniziative della NATO, delle misure per il servizio sanitario della regione Calabria, nonché di Commissioni presso l'AIFA. Differimento dei termini per l'esercizio delle deleghe in materia di associazioni professionali a carattere sindacale tra militari. Al riguardo segnala come le predette proposte emendative non presentino criticità per quanto concerne il riparto di competenze legislative tra Stato e regioni ai sensi dell'articolo 117 della Costituzione: pertanto appare possibile esprimere su di essi nulla osta.

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  La Commissione approva la proposta di nulla osta del relatore.

  La seduta termina alle 9.30.

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 14 dicembre 2022. — Presidenza del presidente Nazario PAGANO. – Interviene la sottosegretaria di Stato per i rapporti con il Parlamento, Matilde Siracusano.

  La seduta comincia alle 14.35.

Schema di decreto legislativo recante riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica.
Atto n. 3.
(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 6 dicembre 2022.

  Nazario PAGANO, presidente, comunica che sono stati trasmessi, in data 7 dicembre, i pareri della Conferenza Unificata e dell'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA), in assenza dei quali la Commissione non avrebbe potuto esprimersi.
  Comunica altresì che sono pervenuti i rilievi espressi, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 4, del Regolamento, dalla IX Commissione in relazione alle parti di competenza.
  Nel rammentare che il termine per l'espressione del parere da parte della Commissione è scaduto il 9 dicembre scorso, fa presente che nella precedente seduta del 6 dicembre – a seguito della richiesta della Commissione di disporre di ulteriore tempo per l'espressione di competenza in considerazione della necessità di valutare i pareri della Conferenza Unificata e dell'ARERA e i rilievi trasmessi dalla IX Commissione – il rappresentante del Governo ha manifestato la disponibilità ad attendere il parere parlamentare fino al 14 dicembre.

  Igor IEZZI (LEGA), relatore, illustra la propria proposta di parere favorevole, con osservazioni (vedi allegato 1) evidenziando che rispetto alla bozza anticipata per le vie brevi ai colleghi sono state inserite due aggiunte. La prima è contenuta alla lettera b), con la quale si chiede al Governo di valutare l'opportunità di semplificare e meglio chiarire i meccanismi di incentivazione all'aggregazione degli enti locali; la seconda attiene alla valutazione positiva dei rilievi formulati dalla Commissione Trasporti che devono ritenersi parte integrante della stessa proposta di parere. Dichiara di attendere le indicazioni dei componenti della Commissione, al fine di poter giungere a una formulazione del parere condivisa, anche tenendo conto che tanto la legge delega quanto, sostanzialmente, lo schema di decreto legislativo, sono espressione di un lavoro svolto nella passata legislatura dal Governo precedentemente in carica.

  Simona BONAFÈ (PD-IDP), nel ringraziare il relatore per lo spirito costruttivo evidenziato, sottolinea le perplessità del suo gruppo circa i contenuti dell'articolo 17 dello schema di decreto legislativo, che non si limita a richiedere una motivazione degli affidamenti in house sulla base dei criteri di efficienza del servizio – come richiesto dalla norma di delega – ma obbliga alla motivazione per il mancato ricorso al mercato. Ritiene che sia importante salvaguardare la possibilità per l'ente locale di tenere conto della specificità del territorio. Sottolinea come il suo gruppo non abbia alcun atteggiamento pregiudiziale verso il ricorso al mercato e verso la concorrenza, ma avanza il dubbio che la disposizione, nella sua attuale formulazione, possa configurare un eccesso di delega e su questa base motiva l'astensione del proprio gruppo. Chiede comunque al relatore, proprio in considerazione di quanto esposto, di sopprimere l'osservazione di cui alla lettera f) della proposta di parere.

  Roberto GIACHETTI (A-IV-RE), pur sottolineando di condividere pienamente il Pag. 23merito del provvedimento, dichiara il voto di astensione del proprio gruppo. Evidenzia infatti che, per quanto le perplessità evidenziate dall'onorevole Bonafè sul possibile eccesso di delega non lo convincano completamente, non si possa neanche affermare che tale dubbio sia completamente infondato.

  Alfonso COLUCCI (M5S) svolge alcune considerazioni critiche sul provvedimento in esame, evidenziando anzitutto come lo schema di decreto legislativo sia privo di una visione industriale del servizio pubblico locale e sia altresì carente dal punto di vista della tutela dell'occupazione, non ritenendo sufficienti le salvaguardie offerte dall'articolo 20. Segnala inoltre carenze per quanto concerne il rilievo dei costi sociali, sia di natura ambientale che occupazionale, che poi si riverberano nella nozione di «costi efficienti», che non viene fornita. Sottolinea l'esigenza di inserire nello schema di decreto legislativo specificazioni relative alle cause di ineleggibilità e di inconferibilità degli incarichi, che appaiono poco definite e non estese ai componenti delle commissioni di gara. Evidenzia carenze anche sul fronte dei controlli, sottolineando come vi siano attività che potrebbero essere affidate alle Authorities, come l'Autorità garante della concorrenza e l'Autorità anticorruzione.
  Accogliendo le indicazioni giunte dai soggetti auditi, organizzazioni sindacali e rappresentanti delle associazioni che gestiscono il trasporto pubblico locale, afferma che sarebbe stato opportuno escludere il settore TPL dall'applicazione di questa normativa, in quanto settore già organicamente disciplinato in piena coerenza con la disciplina dell'Unione europea. Diversamente, la sovrapposizione di normative diverse sarà foriera di incertezze.
  Chiede inoltre una precisazione sull'articolo 18, comma 3, dello schema di decreto legislativo, relativo agli accordi di partenariato, in quanto ritiene che la normativa contenuta nel codice del Terzo settore, all'articolo 56, sia già esaustiva laddove richiede che gli utili eventualmente maturati vengano reinvestiti nelle attività istituzioni dell'ente.
  Per tutte queste valutazioni, pur dichiarandosi aperto a una collaborazione nell'ottica di un miglioramento del testo, dichiara il voto contrario del proprio gruppo.

  Igor IEZZI (LEGA), relatore, chiede la sospensione della seduta per alcuni minuti, al fine di valutare le indicazioni pervenute dai colleghi, con particolare riferimento all'osservazione contenuta alla lettera f) della proposta di parere formulata.

  La seduta, sospesa alle 14.50, riprende alle 14.55.

  Igor IEZZI (LEGA), relatore, nel confermare il proprio parere favorevole con osservazioni, conviene sulle osservazioni formulate in merito alla lettera f), e precisamente sulla soppressione della lettera, e della correlata premessa, dalla proposta di parere, che viene conseguentemente riformulata (vedi allegato 2).

  Alessandro URZÌ (FDI), nell'esprimere apprezzamento per l'approccio del relatore, che all'esito del dibattito ha rivisto in parte il proprio parere, dichiara il voto favorevole del suo gruppo. Sottolinea come il voto favorevole di Fratelli d'Italia vada inteso come atto di responsabilità, trattandosi di uno schema di decreto legislativo predisposto dal precedente Governo e sul quale la Commissione è stata sollecitata ad esprimersi dal Ministro per i rapporti con il Parlamento.

  Roberto GIACHETTI (A-IV-RE) chiede al relatore chiarimenti sulla lettera d) della proposta di parere, relativa all'opportunità di sopprimere una disposizione che attiene alla copertura finanziaria.

  Igor IEZZI (LEGA), relatore, ricorda che l'esigenza di sopprimere il comma 4 dell'articolo 7 dello schema, che contiene una clausola di invarianza finanziaria riferita all'articolo, è stata evidenziata dalla documentazione fornita dagli uffici, in considerazione del fatto che l'articolo 37 prevede una invarianza finanziaria riferita al provvedimento nel suo complesso.

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  Nazario PAGANO (FI-PPE) chiede agli onorevoli Bonafè e Giachetti se intendano, alla luce della nuova proposta di parere del relatore, rivedere la propria dichiarazione di voto.

  Simona BONAFÈ (PD-IDP), nel confermare il proprio apprezzamento per l'atteggiamento del relatore, conferma il proprio voto di astensione, dovuto prevalentemente alle perplessità espresse sul contenuto dell'articolo 17 dello schema.

  Roberto GIACHETTI (A-IV-RE) ribadisce la propria condivisione del merito del provvedimento evidenziando come la proposta originaria di parere formulata dal relatore andasse ulteriormente a rafforzare l'impostazione dello schema di decreto legislativo. Conseguentemente, non condivide la soppressione della lettera f) dalla proposta di parere. In ogni caso, conferma il proprio voto di astensione.

  Riccardo MAGI (MISTO-+EUROPA) interviene stimolato dal dibattito per dichiarare come personalmente fosse tentato, prima della modifica apportata al parere dal relatore, di votare a favore, condividendo appieno l'impostazione del provvedimento. Evidenzia però come la modifica apportata in extremis dal relatore, che va in senso opposto all'impostazione del provvedimento, appaia il frutto di un abbraccio consociativo tra Partito democratico e Lega, ovvero le forze politiche che più si opposero nelle Commissioni competenti all'approvazione del disegno di legge concorrenza e, conseguentemente, dichiara il voto di astensione.

  Nazario PAGANO, presidente, dà conto delle sostituzioni pervenute.

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole con osservazioni, come riformulata dal relatore.

  La seduta termina alle 14.55.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 14 dicembre 2022.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15 alle 15.10.