CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 1 dicembre 2022
18.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
COMUNICATO
Pag. 7

SEDE REFERENTE

  Giovedì 1° dicembre 2022. — Presidenza del presidente Nazario PAGANO. – Interviene la sottosegretaria di Stato per i rapporti con il Parlamento, Matilde Siracusano.

  La seduta comincia alle 17.10.

DL 173/2022: Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri.
C. 547 Governo.
(Seguito esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 30 novembre 2022.

  Nazario PAGANO, presidente, avverte preliminarmente che l'onorevole Gadda ha sottoscritto l'articolo aggiuntivo 13.01 Giachetti e l'onorevole Alessandro Colucci ha ritirato prima della seduta l'emendamento a sua firma 1.17. Avverte altresì che sono stati presentati gli emendamenti 4.4, 6.02, 10.2 del Governo (vedi allegato 1) e che il termine per i sub-emendamenti era stato fissato alle 16.15 della giornata odierna. Comunica a tale proposito che è pervenuto il sub-emendamento Zaratti 0.4.4.1 (vedi allegato 2).
  Ricorda inoltre che ieri la Commissione ha esaminato tutte le proposte emendative presentate, accantonando gli emendamenti Alessandro Colucci 1.17, che come anticipato è stato successivamente ritirato, e Sasso 6.5, nonché gli articoli aggiuntivi 6.01 del relatore, 10.01 De Corato e Bordonali 12.05.

  Simona BONAFÈ (PD-IDP) interviene sull'ordine dei lavori, prima che si passi all'esame delle residue proposte emendative, per esprimere il proprio rammarico in merito all'andamento dei lavori della giornata odierna, dal momento che la convocazione della Commissione, inizialmente prevista per le ore 13, è stata ripetutamente rinviata fino alle ore 17. Manifesta inoltre il proprio sconcerto per il fatto che il Governo abbia presentato proposte emendative ulteriori, a poco meno di ventiquattr'ore dall'avvio dell'esame del provvedimento da parte dell'Assemblea, e che ai deputati è stata concessa soltanto un'ora per la presentazione di eventuali proposte subemendative. Nel sottolineare come non sia questo un buon modo per dare avvio ai lavori della Commissione nella nuova legislatura,Pag. 8 auspica che per il futuro non vengano adottate analoghe modalità.

  Alfonso COLUCCI (M5S) si unisce alle considerazioni della collega, sottolineando il difficoltoso andamento dei lavori della Commissione, caratterizzato da ripetuti rinvii, peraltro non giustificati dalla qualità del prodotto normativo proposto, che viene sottoposto all'ultimo momento all'attenzione dei deputati, di fatto impedendo qualsiasi verifica circa l'opportunità dell'intervento. Aggiunge che il rinvio della seduta della Commissione, convocata infine per le ore 17, ha costretto i gruppi ad operare diverse sostituzioni dei colleghi impossibilitati a partecipare, impedendo così una continuità nella composizione della Commissione. Prega in conclusione il presidente di non riproporre nel futuro tale modalità di lavoro.

  Filiberto ZARATTI (AVS) associandosi alle osservazioni dei colleghi, aggiunge che il ripetuto rinvio delle sedute di Commissione ha costretto i parlamentari a continue disdette degli impegni politici precedentemente assunti. Ritenendo non corretto un simile andamento dei lavori, auspica che nelle prossime occasioni si manifesti una maggiore attenzione sulla questione posta.

  Riccardo MAGI (MISTO-+EUROPA), non potendo non unirsi alle considerazioni svolte dai colleghi dell'opposizione, aggiunge che nel caso particolare si tratta oltretutto dell'esame di un provvedimento che la stessa maggioranza ha definito poco più che formale. Pertanto, nel rilevare che l'organizzazione dei lavori della Commissione si è rivelata anche irrispettosa delle agende dei deputati, si domanda cosa succederà quando si tratterà di esaminare il disegno di legge di bilancio.

  Nazario PAGANO, presidente, nel ritenere giustificate le lamentele dei colleghi evidenzia come egli stesso abbia dovuto rivedere l'agenda odierna rimandando un impegno precedentemente assunto. Si dichiara perfettamente consapevole della necessità di garantire un'organizzazione ordinata dei lavori della Commissione. Assicura ai colleghi che è sua intenzione fare in modo, in futuro, che siano rispettate le prerogative parlamentari di tutti i componenti della Commissione, anche attraverso una organizzazione dei lavori più efficace ed efficiente. Condivide anche le osservazioni del collega Colucci circa la necessità di dare continuità alla composizione della Commissione, evitando il ricorso alle sostituzioni. Segnala comunque l'esigenza che i deputati, nei limiti del possibile, siano sempre disponibili fino ad avvenuta conclusione dei lavori parlamentari, sollecitando i rappresentanti dei gruppi a condividere con i rispettivi componenti tale necessità.

  La sottosegretaria Matilde SIRACUSANO, nel ritenere giustificabili le osservazioni dei deputati, chiede scusa alla Commissione, evidenziando come il ritardo sia imputabile all'accavallarsi di provvedimenti e alla concitazione del momento. Si augura che in futuro l'andamento dei lavori possa essere più ordinato.

  Alessandro URZÌ (FDI), relatore, con riferimento alle proposte emendative accantonate, esprime parere favorevole sull'emendamento Sasso 6.5, purché riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1), facendo presente che, in caso di mancato accoglimento della proposta di riformulazione, il parere sarebbe contrario. Esprime quindi parere favorevole sull'articolo aggiuntivo 6.01 del relatore, nonché sull'articolo aggiuntivo De Corato 10.01. Conferma la proposta di riformulazione dell'emendamento Bordonali 12.05, presentata nella seduta di ieri.

  La sottosegretaria Matilde SIRACUSANO esprime parere conforme a quello del relatore.

  Edoardo ZIELLO (LEGA) sottoscrive l'emendamento Sasso 6.5 e dichiara di accogliere la proposta di riformulazione del relatore.

  Alfonso COLUCCI (M5S) chiede al presidente di sospendere la seduta per consentirePag. 9 il necessario approfondimento di una proposta di riformulazione appena presentata.

  Nazario PAGANO, presidente, accogliendo la richiesta dell'onorevole Alfonso Colucci, sospende brevemente la seduta.

  La seduta, sospesa alle 17.25, è ripresa alle 17.30.

  Nazario PAGANO, presidente, dà conto delle sostituzioni.

  Alfonso COLUCCI (M5S), avendo valutati i contenuti della formulazione dell'emendamento Sasso 6.5, esprime il proprio disappunto per il fatto che, in deroga alle disposizioni vigenti, viene incrementata la dotazione organica degli uffici di stretta collaborazione del Ministro dell'istruzione e del merito. Sottolinea inoltre come tale incremento sia effettuato a danno degli stanziamenti per la «buona scuola», sottraendo risorse all'attività specifica del Ministero, che rappresenta il suo core business. Manifesta in conclusione la totale disapprovazione del Movimento 5 Stelle sulla riformulazione proposta.

  Giuseppe PROVENZANO (PD-IDP) aggiunge alle considerazioni del collega un ulteriore elemento critico, evidenziando come in tal modo si sottraggano risorse interne al Ministero per rivolgerle all'esterno. Censura quindi una simile esternalizzazione del lavoro di un Ministero, oltretutto già sottodimensionato dal disegno di legge di bilancio appena presentato. Nell'esprimere la propria contrarietà a tale impostazione, fa presente che la critica politica sarà avanzata dal Partito democratico con la forza necessaria, in tutte le occasioni possibili.

  Filiberto ZARATTI (AVS), nel sottolineare che si tratta di uno stanziamento consistente a favore degli uffici di stretta collaborazione del Ministro, evidenzia come la sede più idonea per un simile intervento proposto sarebbe stato il disegno di legge di bilancio all'esame della Camera. Ritenendo dunque improprio che la disposizione venga inserita in un decreto-legge di riorganizzazione dei Ministeri, propone ai colleghi di ritirare l'emendamento in questione per ripresentarlo in sede di esame del disegno di legge di bilancio.

  Giuseppe PROVENZANO (PD-IDP) si associa alla richiesta.

  La Commissione approva l'emendamento Sasso 6.5 (nuova formulazione) (vedi allegato 1).

  Filiberto ZARATTI (AVS) invita il presidente a far ripetere la votazione.

  Nazario PAGANO, presidente, invitando il deputato segretario Penza a prendere posto al banco della presidenza e a procedere al computo dei voti, indice nuovamente la votazione dell'emendamento Sasso 6.5 (nuova formulazione).

  La Commissione, ripetendo la votazione, approva l'emendamento Sasso 6.5 (nuova formulazione).

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli articoli aggiuntivi 6.01 del relatore e De Corato 10.01.

  Edoardo ZIELLO (LEGA) dichiara di accettare la proposta di riformulazione dell'articolo aggiuntivo Bordonali 12.05 di cui è cofirmatario.

  Filiberto ZARATTI (AVS) chiede per quale ragione si sia ritenuto di aggiungere anche i Ministri dell'interno e della Giustizia alla delegazione che partecipa alla contrattazione per gli accordi sindacali relativi al personale delle Forze di polizia ad ordinamento militare.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Bordonali 12.05 (nuova formulazione) (vedi allegato 1).

  Alessandro URZÌ (FDI), relatore, con riferimento agli emendamenti presentati dal Governo, esprime parere contrario sul subemendamentoPag. 10 Zaratti 0.4.4.1. Esprime parere favorevole sull'emendamento 4.4 del Governo, sull'articolo aggiuntivo 6.02 del Governo nonché sull'emendamento 10.2 del Governo.

  La sottosegretaria Matilde SIRACUSANO esprime parere conforme a quello del relatore, raccomandando l'approvazione delle proposte emendative del Governo.

  Filiberto ZARATTI (AVS) fa presente di aver voluto cogliere con il suo subemendamento 0.4.4.1 lo spirito positivo manifestato dal Governo con riguardo all'incremento delle risorse umane destinate all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Fa presente a tale proposito come l'unica modifica introdotta dal suo subemendamento si prefigga di trasferire tali risorse umane dagli uffici di diretta collaborazione del Ministro all'organico del dicastero. A tale proposito evidenzia lo spirito collaborativo della sua proposta, volta a migliorare l'efficacia della misura, considerata la natura delle competenze coinvolte. Esprime quindi il proprio sconcerto per la mancata risposta alla precedente richiesta di chiarimenti sull'articolo aggiuntivo Bordonali 12.05, rilevando come in tal modo si sottragga alle forze di opposizione la possibilità di convergere eventualmente sulle proposte della maggioranza, una volta ottenuti i necessari chiarimenti. Ritiene infatti che un maggiore livello di comprensione e collaborazione andrebbe a tutto vantaggio del Paese.

  Nazario PAGANO, presidente, concordando con quanto affermato dall'onorevole Zaratti, evidenzia come l'onorevole Ziello stia sostituendo in Commissione una sua collega.

  Simona BONAFÈ (PD-IDP), ricorda al presidente che l'onorevole Ziello è membro effettivo della Commissione e non un sostituto.

  Nazario PAGANO, presidente, fa notare come l'onorevole Ziello non fosse il primo firmatario dell'emendamento.

  Patty L'ABBATE (M5S), intervenendo sull'emendamento 4.4 del Governo, ritiene che non sia chiaro perché si intenda incrementare di trenta unità il Ministero dell'ambiente. Ricorda inoltre come il PNRR già preveda fondi dedicati a dare supporto alla missione 2 della transizione ecologica, che riguarda prevalentemente tale Ministero. Ritiene pertanto che le risorse dedicate a questo intervento siano sostanzialmente sprecate.

  La Commissione respinge il subemendamento Zaratti 0.4.4.1 e approva l'emendamento 4.4 del Governo (vedi allegato 1).

  Alfonso COLUCCI (M5S), intervenendo sull'articolo aggiuntivo 6.02 del Governo esprime disapprovazione per la scelta di sostituire, nella dotazione organica del Ministero della salute, quattro posizioni di dirigente sanitario con una di dirigente di livello generale. Ritiene che si tratti di una operazione che indebolisce il nostro «sistema salute», posto che la sanità italiana ha bisogno di aumentare, e non ridurre, il numero dei dirigenti sanitari sul territorio. Annuncia dunque il voto contrario del proprio gruppo sull'articolo aggiuntivo 6.02 del Governo.

  Filiberto ZARATTI (AVS), nel definire l'articolo aggiuntivo 6.02 del Governo particolarmente fastidioso, evidenzia come si tratti di una norma ad personam, che nell'aggiungere alla dotazione organica una unica figura, contestualmente priva il Ministero di quattro dirigenti sanitari. Contestando l'opportunità di un simile intervento, per di più effettuato nell'ambito di un provvedimento relativo in generale alla riorganizzazione dei ministeri, invita il Governo ad evitare, per il futuro, di proporre disposizioni di tal genere.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'articolo aggiuntivo 6.02 del Governo (vedi allegato 1) e l'emendamento 10.2 del Governo (vedi allegato 1).

  Nazario PAGANO, presidente, avverte che è pervenuto il parere del Comitato per la Pag. 11legislazione e che sono pervenuti altresì i pareri favorevoli delle Commissioni III, IV, V, VI, VIII, X, XI e XIV. Avverte inoltre che le Commissioni VII, IX e XIII hanno espresso parere favorevole con osservazioni.
  Fa presente quindi che è stata predisposta ai sensi dell'articolo 90, comma 1, del Regolamento, una proposta di correzioni di forma, volta ad apportare al testo alcune modifiche di carattere esclusivamente formale (vedi allegato 3).

  La Commissione approva la proposta di correzioni di forma (vedi allegato 3). Delibera quindi di conferire il mandato al relatore, on. Urzì, a riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento come risultante dalle proposte emendative approvate. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Nazario PAGANO, presidente, avverte che la Presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 17.45.