CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 29 novembre 2022
16.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
COMUNICATO
Pag. 13

AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 29 novembre 2022.

Audizione, in videoconferenza, di rappresentanti di CGIL, CISL, UIL e UGL, nell'ambito dell'esame dello schema di decreto legislativo recante riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica (Atto n. 3).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.05 alle 14.35.

Audizione, in videoconferenza, di rappresentanti dell'Agenzia Confederale dei Trasporti e Servizi (AGENS), dell'Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori (ANAV) e dell'Associazione Trasporti (ASSTRA), nell'ambito dell'esame dello schema di decreto legislativo recante riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica (Atto n. 3).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.35 alle 14.55.

Audizione, in videoconferenza, dell'avvocato Ugo De Luca, rappresentante della Camera degli avvocati amministrativisti di Roma, e dell'avvocato Francesco Cardarelli, professore di Istituzioni di Diritto Pubblico presso l'Università degli Studi di Roma «Foro Italico», nell'ambito dell'esame dello schema Pag. 14di decreto legislativo recante riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica (Atto n. 3).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 15 alle 15.20.

Audizione di rappresentanti di Assarmatori, nell'ambito dell'esame dello schema di decreto legislativo recante riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica (Atto n. 3).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 15.20 alle 15.40.

SEDE REFERENTE

  Martedì 29 novembre 2022. — Presidenza del presidente Nazario PAGANO. – Interviene la sottosegretaria di Stato per i rapporti con il Parlamento, Matilde Siracusano.

  La seduta comincia alle 15.45.

DL 173/2022: Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri.
C. 547 Governo.
(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 23 novembre 2022.

  Nazario PAGANO, presidente, avverte che, come specificato anche nelle convocazioni, secondo quanto stabilito dalla Giunta per il Regolamento, i deputati possono partecipare all'odierna seduta in videoconferenza, in quanto non sono previste votazioni.
  Avverte che sono state presentate 64 proposte emendative (vedi allegato), alcune delle quali presentano profili di inammissibilità.
  Al riguardo ricorda che, trattandosi di un decreto-legge, il regime di ammissibilità delle proposte emendative è stabilito dall'articolo 96-bis, comma 7, del Regolamento, ai sensi del quale non possono ritenersi ammissibili le proposte emendative che non siano strettamente attinenti alle materie oggetto dei decreti-legge all'esame della Camera.
  Rammenta, inoltre, che la lettera circolare del Presidente della Camera dei deputati del 10 gennaio 1997 sull'istruttoria legislativa precisa che, ai fini del vaglio di ammissibilità delle proposte emendative ai decreti-legge, la materia deve essere valutata con riferimento «ai singoli oggetti e alla specifica problematica affrontata dall'intervento normativo». Tale criterio risulta più restrittivo di quello dettato, con riferimento agli ordinari progetti di legge, dall'articolo 89 del medesimo Regolamento, il quale attribuisce al Presidente la facoltà di dichiarare inammissibili gli emendamenti e gli articoli aggiuntivi che siano affatto estranei all'oggetto del provvedimento.
  La necessità di rispettare rigorosamente tali criteri si impone anche a seguito delle sentenze della Corte costituzionale e di alcuni richiami del Presidente della Repubblica. In tale contesto ricorda, in particolare, che la Corte costituzionale, con la sentenza n. 247 del 2019, ha ribadito che «l'inserimento di norme eterogenee rispetto all'oggetto o alla finalità del decreto-legge, determina la violazione dell'articolo 77, secondo comma, Cost.». Per costante giurisprudenza costituzionale, «la coerenza delle disposizioni aggiunte in sede di conversione rispetto alla disciplina originaria del decreto-legge può essere valutata sia dal punto di vista oggettivo e materiale, sia dal punto di vista funzionale e finalistico».
  Per quanto riguarda il contenuto del decreto-legge in esame, rileva come esso rechi un complessivo riordino delle funzioni e delle competenze attribuite ai ministeri, con particolare riferimento al Ministero delle imprese e del made in Italy, al Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, al Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica, al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministero dell'istruzione e del merito e alla autorità delegata dal Presidente del Consiglio in materia di informazione per la sicurezza. Inoltre, il provvedimento reca interventi volti a: rafforzare l'azione di Governo in materia di politiche Pag. 15per il mare, anche attraverso la istituzione presso la Presidenza del Consiglio del Comitato interministeriale per le politiche del mare – CIPOM; valorizzare, tutelare e promuovere il made in Italy in Italia e nel mondo, anche attraverso l'istituzione del Comitato interministeriale per il made in Italy nel mondo – CIMIM; modificare e integrare la disciplina sulla composizione e sul funzionamento del Comitato interministeriale per la transizione ecologica – CITE, già istituito presso la Presidenza del Consiglio. Il decreto-legge, infine, delinea una procedura derogatoria, a carattere temporaneo, per l'adozione dei regolamenti di organizzazione dei Ministeri.
  In considerazione del fatto che il provvedimento d'urgenza interviene sulle denominazioni di numerosi ministeri, sugli assetti organizzativi e sulle attribuzioni degli stessi e della Presidenza del Consiglio, nonché sulla procedura che consente la riorganizzazione di tutti i ministeri, la presidenza ha ritenuto inammissibili le sole proposte emendative non riconducibili all'ambito materiale del riordino delle strutture ministeriali o di governo, né sotto il profilo dell'organizzazione né sotto il profilo delle attribuzioni. Si tratta delle proposte emendative:

   De Bertoldi 1.01, che interviene sulla disciplina delle modalità di presentazione della domanda ed erogazione del beneficio dell'assegno unico e universale per i figli a carico, prevedendo che i risultati dell'attività di monitoraggio degli oneri, svolta dall'INPS, siano comunicati, oltre che al Ministero del lavoro, anche alla Presidenza del Consiglio – Dipartimento delle politiche della famiglia;

   Bordonali 12.01, che attribuisce a un decreto del Ministro dell'economia, anziché del Ministro dell'interno, la disciplina dei criteri e delle garanzie necessarie per l'utilizzo e l'analisi dei dati contenuti nella rete telematica del gioco, di cui all'articolo 1, comma 728, della legge di bilancio 2020 (legge 160 del 2019), da parte dei soggetti autorizzati;

   Bordonali 12.02, che reca norme in materia di procedure concorsuali delle Forze armate, delle Forze di polizia, del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, dell'amministrazione penitenziaria e riduce la durata dei corsi di formazione iniziale per la Polizia di Stato, al fine di fronteggiare le esigenze connesse allo svolgimento del Giubileo del 2025 e delle Olimpiadi invernali del 2026;

   Bordonali 12.03, il quale interviene sull'ordinamento del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, di cui al decreto legislativo n. 217 del 2005, per incrementare la dotazione organica del Corpo, anche al fine di attuare le misure previste dal PNRR;

   Bordonali 12.04, che interviene sui criteri di elargizione del fondo di rotazione per le vittime dei reati di tipo mafioso;

   Bordonali 12.05, che inserisce il Ministro dell'interno nella delegazione chiamata a negoziare nelle procedure di contrattazione delle forze di polizia a ordinamento militare e delle forze armate, ai sensi della legge n. 46 del 2022.

  Avverte che il termine per la presentazione dei ricorsi avverso i giudizi di inammissibilità appena pronunciati è fissato alle ore 17.00 della giornata odierna.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.55.