CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 8 novembre 2022
6.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione speciale istituita il 19 ottobre 2022, ai sensi dell'articolo 22, comma 2, del Regolamento
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Martedì 8 novembre 2022. — Presidenza del presidente Roberto PELLA. – Interviene il Ministro per i rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani.

  La seduta comincia alle 12.30.

DL 144/2022: Ulteriori misure urgenti in materia di politica energetica nazionale, produttività delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
C. 5 Governo.
(Seguito dell'esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo nella seduta del 7 novembre 2022.

  Roberto PELLA, presidente, ricorda che nella seduta di ieri, nel corso dell'esame degli emendamenti, si è proceduto all'accantonamento di 8 proposte emendative sulle quali è emersa l'esigenza di svolgere ulteriori approfondimenti istruttori. Invita, quindi, le relatrici e il rappresentante del Governo ad esprimere il parere su tali proposte emendative.

  Ylenja LUCASELLI (FDI), relatrice, anche a nome della relatrice Vanessa Cattoi, esprime parere contrario sugli emendamenti De Luca 5.9 e Francesco Silvestri 9.2, sugli identici articoli aggiuntivi Steger 10.03 e Fenu 10.05 e sull'articolo aggiuntivo Ilaria Fontana 10.08. Esprime parere favorevole sull'emendamento Ilaria Fontana 22.5, purché sia riformulato nel testo riportato in allegato (vedi allegato 1). Esprime parere contrario sugli articoli aggiuntivi Francesco Silvestri 42.02 e 42.09.

  Il Ministro per i rapporti con il Parlamento Luca CIRIANI, nell'esprimere parere conforme alle relatrici, precisa che l'emendamento De Luca 5.9, pur trattando una materia che il Governo reputa importante, presenta ancora delle criticità, in particolar modo per quanto riguarda il suo impatto sulle regioni. In proposito, ricorda che rispetto all'intervento previsto dall'emendamento De Luca 5.9 non è stato ancora acquisito il parere della Conferenza Pag. 4Stato-Regioni. Pertanto, per consentire al Governo di svolgere un'istruttoria tecnicamente completa, invita i presentatori a ritirare l'emendamento De Luca 5.9 e a riproporlo in occasione dell'esame del disegno di legge di bilancio. In merito agli identici articoli aggiuntivi Steger 10.03 e Fenu 10.05, nel confermare il parere contrario del Ministero competente, riconosce comunque la rilevanza del tema e invita i presentatori a presentare un ordine del giorno sul tema in Assemblea. Per quanto riguarda l'articolo aggiuntivo Ilaria Fontana 10.08 evidenzia che l'onerosità della proposta emendativa e il poco tempo a disposizione non hanno consentito di predisporre una riformulazione condivisibile. Invita, pertanto, i presentatori dell'articolo aggiuntivo Ilaria Fontana 10.08 a presentare un ordine del giorno in Assemblea o a riproporre il suo contenuto in occasione dell'esame del disegno di legge di bilancio.

  Maria Cecilia GUERRA (PD-IDP), illustrando l'emendamento De Luca 5.9, ricorda al rappresentante del Governo che tale iniziativa emendativa è stata sollecitata all'unanimità dalle regioni. Segnala, infatti, che il meccanismo del payback rappresenta un prezioso strumento per sostenere le regioni che durante la pandemia hanno sostenuto costi che non sono stati ancora interamente coperti dai provvedimenti adottati dal precedente Governo, che pure, a suo avviso, ha svolto un ottimo lavoro. Nel sottolineare l'urgenza delle misure previste dall'emendamento De Luca 5.9, invita le relatrici e il Governo a rivedere il loro parere contrario.

  Ubaldo PAGANO (PD-IDP), associandosi all'intervento dell'onorevole Guerra, fa presente che sarebbe poco utile adottare le misure previste dall'emendamento De Luca 5.9 in occasione dell'esame del disegno di legge di bilancio. Evidenzia, infatti, che la legge di bilancio entrando in vigore il 1° gennaio del 2023, mal si concilia con le esigenze delle regioni, che sono chiamate ad approvare i propri bilanci entro la fine dell'anno in corso. Invita, quindi, il Governo a consentire alle regioni di predisporre i propri bilanci in base a dati veritieri, che non necessitino pertanto di essere rivisti dopo l'inizio del nuovo anno. Per quanto illustrato, chiede alle relatrici e al Governo di svolgere un'ulteriore riflessione sull'emendamento De Luca 5.9 o, in alternativa, che il Governo prenda un serio impegno ad inserire la misura proposta nel provvedimento che si appresta ad emanare.

  Paolo TRANCASSINI (FDI), pur condividendo l'importanza del tema affrontato dall'emendamento De Luca 5.9, sottolinea che il problema che tale proposta emendativa intende risolvere non è stato generato dall'attuale Governo, ma dal precedente, di cui i presentatori dell'emendamento De Luca 5.9 facevano parte. Sottolinea, inoltre, che il Ministro Ciriani ha già garantito ampia disponibilità affinché si trovi con rapidità una soluzione e, a tale disponibilità, aggiunge quella della maggioranza e del suo gruppo parlamentare.

  Maria Cecilia GUERRA (PD-IDP), replicando all'onorevole Trancassini, fa presente che il Governo precedente ha adottato tutte le misure per accelerare la procedura del payback e che l'emendamento De Luca 5.9 permette di poter ricorrere anche al relativo procedimento esecutivo.

  La Commissione respinge l'emendamento De Luca 5.9.

  Gianmauro DELL'OLIO (M5S), nell'illustrare l'emendamento Francesco Silvestri 9.2 e prendendo atto del parere contrario delle relatrici e del Governo, evidenzia che esso è volto a facilitare la capacità di rigassificazione nazionale.

  La Commissione respinge l'emendamento Francesco Silvestri 9.2.

  Dieter STEGER (MISTO-MIN.LING.), prendendo atto dei chiarimenti forniti dal rappresentante del Governo, ritira l'articolo aggiuntivo 10.03 a sua prima firma e annuncia la presentazione di un ordine del giorno in Assemblea.

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  Emiliano FENU (M5S), prendendo atto dei chiarimenti forniti dal rappresentante del Governo, ritira l'articolo aggiuntivo 10.05 a sua prima firma e annuncia la presentazione di un ordine del giorno in Assemblea. In merito al contenuto della proposta emendativa in esame, ritiene importante la realizzazione di impianti di produzione di energia che si mimetizzino con l'ambiente circostante anche al fine di incentivarne il mercato.

  Gianmauro DELL'OLIO (M5S), prendendo atto dei chiarimenti forniti dal rappresentante del Governo, ritira l'articolo aggiuntivo Ilaria Fontana 10.08 e annuncia la presentazione di un ordine del giorno in Assemblea. Accetta, inoltre, la riformulazione dell'emendamento Ilaria Fontana 22.5, evidenziando che tale proposta emendativa è volta a garantire tempi congrui alle autorità responsabili per svolgere i procedimenti autorizzativi riguardanti le opere, gli impianti e le infrastrutture necessari ai fabbisogni impiantistici per la gestione dei rifiuti individuati dal PNGR e dal PNRR.

  Chiara BRAGA (PD-IDP), pur dubitando che la previsione di ulteriori cinque giorni per la conclusione dei procedimenti autorizzativi riguardanti le opere, gli impianti e le infrastrutture necessari ai fabbisogni impiantistici per la gestione dei rifiuti individuati dal PNGR e dal PNRR possa rappresentare un cambiamento importante, annuncia il voto favorevole del proprio gruppo sull'emendamento Ilaria Fontana 22.5, come riformulato.

  La Commissione approva l'emendamento Ilaria Fontana 22.5 nel testo riformulato (vedi allegato 1).

  Emiliano FENU (M5S), illustrando l'articolo aggiuntivo Francesco Silvestri 42.02, evidenzia che esso modifica la platea delle imprese sottoposte al contributo straordinario contro il caro bollette di cui all'articolo 37 del decreto-legge n. 21 del 2022.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Francesco Silvestri 42.02.

  Emiliano FENU (M5S), illustrando l'articolo aggiuntivo Francesco Silvestri 42.09, evidenzia che esso è volto ad estendere il contributo straordinario contro il caro bollette di cui all'articolo 37 del decreto-legge n. 21 del 2022 anche alle imprese del settore farmaceutico e assicurativo che durante la pandemia hanno ottenuto notevoli extraprofitti. Ritiene importante intercettare tali maggiori profitti anche se, lo sottolinea, essi sono stati ottenuti in maniera del tutto legittima. Auspica, pertanto, che il Governo possa tenere conto delle previsioni dell'articolo aggiuntivo in esame nel provvedimento che si appresta ad emanare.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Francesco Silvestri 42.09.

  Roberto PELLA, presidente, avverte che i relatori hanno presentato una proposta di correzioni di forma riferite agli articoli del decreto-legge, che sono esclusivamente volte ad assicurare una migliore redazione tecnica del testo, senza incidere sugli aspetti sostanziali dello stesso (vedi allegato 2).

  La Commissione approva la proposta di correzioni di forma (vedi allegato 2).

  Gianmauro DELL'OLIO (M5S), nel dichiarare che il gruppo del MoVimento 5 Stelle si asterrà dalla votazione del mandato alle relatrici, afferma che, pur apprezzando l'apertura del Governo sulle proposte emendative in esame, la ritiene limitata e simbolica. Nel criticare il fatto che i pareri tecnici espressi dai Ministeri abbiano rappresentato un impedimento all'approvazione di proposte emendative implicanti scelte di natura politica, ricorda che, durante la scorsa legislatura, soltanto i pareri della Ragioneria generale dello Stato potevano costituire motivi determinanti del parere contrario del relatore.

  Fabrizio BENZONI (A-IV-RE), nell'associarsi alle dichiarazioni del deputato Dell'Olio, dichiara che anche il gruppo di Azione-Italia Viva-Renew Europe si asterrà dalla votazione del mandato alle relatrici. Ricorda che nessuna delle undici proposte Pag. 6emendative segnalate dal suo gruppo è stata approvata, nonostante non comportassero effetti finanziari negativi per la finanza pubblica.

  Ubaldo PAGANO (PD-IDP), nell'annunziare che il gruppo del Partito Democratico si asterrà dalla votazione del mandato alle relatrici, sostiene che il provvedimento in esame appartiene ad una stagione politica precedente a quella attuale e che ad esso sono state apportate modifiche di poco rilievo. Nell'esprimere il sentimento di delusione del suo gruppo, che si sarebbe aspettato più coraggio da parte della maggioranza e del Governo nell'affrontare questioni urgenti quali il rincaro dei prezzi delle fonti energetiche per le famiglie e le imprese, auspica che, subito dopo la deliberazione da parte del Parlamento della Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2022, il Governo possa intervenire con un successivo decreto-legge avente effetti immediati.

  Riccardo DE CORATO (FDI), nel dichiarare, a nome dei gruppi di maggioranza, il voto favorevole al conferimento del mandato alle relatrici, pur concordando con l'osservazione del deputato Ubaldo Pagano sul fatto che il provvedimento appartiene ad una stagione precedente ormai trascorsa, sottolinea tuttavia che il testo è stato migliorato con l'approvazione di numerosi emendamenti, addirittura in un caso proposti dallo stesso Ministro che aveva deliberato il provvedimento originario.

  Dieter STEGER (MISTO-MIN.LING.), pur riconoscendo che l'attività emendativa non è stata del tutto soddisfacente, a nome del gruppo Misto – Minoranze linguistiche, annunzia il voto favorevole al conferimento del mandato alle relatrici per il clima di collaborazione che è stato positivamente instaurato tra i gruppi e il Governo.

  La Commissione delibera di conferire il mandato alle relatrici a riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Roberto PELLA, presidente, avverte che la Presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi. Nessun altro chiedendo di intervenire dichiara conclusa la seduta.

  La seduta termina alle 13.20.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 4 del 31 ottobre 2022, a pagina 27, seconda colonna, ventunesima riga, sopprimere la parola: «(Inammissibile)».