CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 29 giugno 2022
823.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
Pag. 229

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 29 giugno 2022. — Presidenza della vicepresidente Giorgia ANDREUZZA.

  La seduta comincia alle 9.

Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021.
C. 3634 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 21 giugno 2022.

  Giorgia ANDREUZZA, presidente, avverte che alla scadenza del termine sono state presentate 411 proposte emendative (vedi allegato).
  Avverte, altresì, che il disegno di legge è collegato alla manovra di finanza pubblica. Ricorda che ciò comporta l'applicazione dello specifico regime procedurale previsto per tale tipologia di provvedimenti dall'articolo 123-bis del Regolamento, in particolare per quanto riguarda il regime di ammissibilità per materia delle proposte emendative, nonché la necessità che le proposte emendative recanti nuove o maggiori spese o minori entrate siano adeguatamente quantificate e coperte.
  In ordine ai criteri di ammissibilità per materia ricorda che il contenuto proprio della legge annuale sulla concorrenza è definito dall'articolo 47 della legge n. 99 del 2009, il quale prevede che tale intervento legislativo contenga: norme volte, anche in relazione ai pareri e alle segnalazioni dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, nonché alle indicazioni contenute nelle relazioni annuali dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e delle altre autorità amministrative indipendenti, a rimuovere gli ostacoli all'apertura dei mercati, a promuovere lo sviluppo della concorrenza, anche con riferimento alle funzioni pubbliche e ai costi regolatori condizionanti l'esercizio delle attività economiche private, nonché a garantire la tutela dei consumatori; disposizioni recanti i princìpi fondamentali nel rispetto dei quali le regioni e le province autonome esercitano le proprie competenze normative, quando vengano in rilievo profili attinenti alla tutela della concorrenza, ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettera e), della Costituzione; norme integrativePag. 230 o correttive di disposizioni contenute in precedenti leggi per il mercato e la concorrenza.
  Alla luce di tali criteri, segnala che sono state pertanto considerate inammissibili le seguenti proposte emendative:

   Pittalis 5.7, volta ad istituire le nuove Autorità di sistema portuale del Mare di Sardegna settentrionale e del Mare di Sardegna meridionale nonché a prevedere l'intervento governativo e della Regione per disciplinare il riparto delle aree portuali e delle risorse, le disposizioni applicative e gli aspetti organizzativi e di collocazione del personale;

   Tateo 9.19, che prevede l'emanazione di un decreto ministeriale per stabilire la quota delle risorse, stanziate per fronteggiare il rincaro dei prezzi dei carburanti, da destinare agli esercenti servizi di trasporto passeggeri con autobus euro 5 e 6;

   Fogliani 9.04, volta a innovare la definizione di uso a fini commerciali dell'unità da diporto e a prevedere la detraibilità delle spese sostenute per l'acquisto del mezzo;

   Squeri 15.3, che consente di derogare ai termini previsti dalla disciplina dei rifiuti per la cosiddetta micro-raccolta;

   Sapia 22.02, che introduce un meccanismo di computo dei periodi di prestazione del servizio da parte di personale del ruolo della ricerca sanitaria presso IRCCS – Istituti di Ricovero e Cura a carattere Scientifico e IZS – Istituti zooprofilattici sperimentali pubblici, ai fini della loro stabilizzazione a tempo indeterminato;

   gli identici Zanella 23.19, Moretto 23.20 e Bruno Bossio 23.21, volti a eliminare l'autorizzazione paesaggistica per gli interventi di realizzazione di impianti temporanei di comunicazione elettronica;

   Moretto 23.22, priva di portata normativa poiché riproduce testualmente l'articolo 7-septies del decreto-legge n. 21 del 2022, convertito nella legge n. 51 del 2022;

   Raduzzi 23.01, che interviene sul testo unico sul credito (decreto legislativo n. 385 del 1993) per eliminare le principali differenze di disciplina tra l'agente in attività finanziarie e mediatore creditizio;

   Comaroli 23.06, che detta criteri contabili relativi agli investimenti per l'acquisizione dei servizi cloud;

   Incerti 24.01, volta a modificare la disciplina della preparazione, del confezionamento e della distribuzione dei prodotti ortofrutticoli;

   Raduzzi 25.01, volta ad inserire nel Codice in materia di protezione dei dati personali un nuovo Capo relativo alla registrazione dei dati relativi alla regolarizzazione dei ritardi di pagamento;

   gli identici articoli aggiuntivi Scagliusi 25.02, Galizia 25.03 e Gariglio 25.04, volti a disciplinare il riparto delle risorse del Fondo per il pluralismo e l'innovazione dell'informazione e i criteri per formare la relativa graduatoria;

   Liuzzi 25.08, volta a stabilire la dilazione del pagamento della rata conseguente all'assegnazione delle bande di frequenza;

   gli identici articoli aggiuntivi Carabetta 25.010 e Bruno Bossio 25.011, volti ad inserire i servizi di comunicazione elettronica tra quelli soggetti ad aliquota IVA del 5 per cento;

   Misiti 26.7, che rinvia ad un decreto ministeriale la definizione dei criteri e princìpi per la fornitura dei servizi di screening oncologici;

   Misiti 26.8, che rinvia ad un decreto ministeriale la definizione dei criteri e princìpi per la fornitura dei servizi informativi per il monitoraggio dei richiedenti asilo;

   Raduzzi 26.01, che reca modifiche al regime sanzionatorio previsto dal Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia per l'esercizio abusivo delle attività di agente Pag. 231in attività finanziaria e mediatore creditizio;

   Trano 26.03, che interviene sulla definizione di contratto di cessione recata dal decreto legislativo n. 198 del 2021 di attuazione della direttiva (UE) 2019/633 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 aprile 2019;

   Zucconi 26.04, volta a disciplinare le modalità con cui le società devono pubblicare le informazioni relative alle erogazioni pubbliche ricevute;

   gli identici articoli aggiuntivi D'Ettore 26.05 e Bruno Bossio 26.06, volti a disciplinare le modalità di formazione e abilitazione per l'esercizio della professione di intermediario immobiliare, nonché l'eliminazione dell'incompatibilità tra la professione di agente d'affari in mediazione e l'esercizio di attività imprenditoriale;

   Masi 26.07, che introduce disposizioni volte all'istituzione di un registro informatizzato degli operatori che effettuano il rimborso dell'IVA ai soggetti residenti o domiciliati fuori dall'UE e disciplina alcuni aspetti dell'attività di questi;

   Patelli 26.08, volta ad incrementare la misura del credito d'imposta riconosciuto alle imprese del settore fonografico per il rilancio del settore;

   Bruno Bossio 26.09 e Bruno Bossio 26.010, volte ad annullare le aliquote relative agli oneri di sistema per compensare gli effetti dell'aumento dei prezzi dell'energia;

   Bruno Bossio 26.011, volta ad aggiornare l'elenco dei beni immateriali strumentali contenuto nell'allegato B annesso alla legge 11 dicembre 2016, n. 232;

   Porchietto 27.11, limitatamente alle lettere h-bis) e h-ter), che integrano la delega al Governo per la revisione dei procedimenti amministrativi in funzione di sostegno alla concorrenza, con i seguenti criteri: ricognizione e riordino del quadro normativo sulle fonti energetiche rinnovabili, per una riduzione del complesso delle disposizioni legislative relative; coordinamento delle disposizioni legislative vigenti anche di recepimento e attuazione della normativa europea, per migliorarne la coerenza sistematica;

   gli identici emendamenti Gagliardi 27.33, Moretto 27.34, Sut 27.36, Gavino Manca 27.37, Squeri 27.38, Zucconi 27.39 e Lucchini 27.40, che prevedono l'emanazione di un regolamento finalizzato ad ampliare e precisare le ipotesi di interventi di lieve entità e individuare ulteriori tipologie di interventi non soggetti ad autorizzazione paesaggistica;

   Nevi 27.41, che interviene sulla disciplina della cd. «nuova Sabatini»;

   Nevi 27.42, che interviene sulla disciplina dei contratti di rete tra PMI agricole, prevedendo che la successiva cessione, tra i contraenti di rete, della produzione agricola è compatibile con il contratto di rete;

   Avossa 27.43, che modifica il decreto ministeriale 20 maggio 2022 n. 229771 recante disposizioni per l'attuazione del regolamento (UE) 2018/848 del Parlamento e del Consiglio del 30 maggio 2018 relativo alla produzione biologica e all'etichettatura dei prodotti biologici;

   gli identici emendamenti Nevi 27.44, Incerti 27.45 e Gadda 27.46, che prorogano al 31 dicembre 2022 la data entro la quale le associazioni private anche non riconosciute e le fondazioni, nonché le società, comprese le società cooperative ed i consorzi, che non abbiano regolamentato modalità di svolgimento delle sedute in videoconferenza, possono riunirsi secondo tali modalità;

   Cenni 27.02 e 27.04, che modificano la disciplina del Credito imposta per investimenti in beni strumentali, l'ordinamento della professione di perito agrario e incidono sulla composizione del comitato nazionale vini DOP e IGP;

Pag. 232

   Pittalis 27.014, che dispone la ricostituzione dell'Autorità portuale della Sardegna Settentrionale, con competenza sui porti di Olbia, Porto Torres, Golfo Aranci, Santa Teresa Gallura (solo banchina commerciale);

   Sandra Savino 27.016, che introduce un obbligo di invito al contraddittorio da parte dell'Agenzia delle entrate;

   Galli 27.019, in quanto estende ai lavoratori autonomi e a qualunque tipologia di impresa la possibilità di concedere finanziamenti da parte degli operatori di microcredito;

   Misiti 28.33, che istituisce nell'ambito dell'anagrafe tributaria la «sezione commercio (AT-SC)», nella quale confluiscono i dati relativi ai controlli amministrativi, fiscali e sanitari delle attività alloggiative, commerciali e assimilabili;

   Binelli 28.34, che modifica i requisiti per l'attribuzione dell'indennità aggiuntiva al fittavolo, al mezzadro o al compartecipante che, per effetto della procedura espropriativa, sia costretto ad abbandonare in tutto o in parte l'area;

   Porchietto 28.014, che reca una delega al Governo per la semplificazione e codificazione delle disposizioni in materia di fonti energetiche rinnovabili;

   Gavino Manca 28.015, in quanto introduce una delega al Governo per la revisione delle agevolazioni fiscali per interventi di ristrutturazione, riqualificazione energetica e anti-sismica del patrimonio edilizio e di revisione degli strumenti di incentivo per l'efficientamento energetico, la messa in sicurezza degli edifici, anche recando una disciplina di dettaglio ;
   Lacarra 28.016, che apporta modifiche alla disciplina dell'Agenzia per l'attrazione e lo sviluppo di impresa, già società «Sviluppo Italia», di cui al decreto legislativo n. 1 del 1999;

   Sandra Savino 29.01, che prevede che l'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) renda disponibile annualmente, in formato telematico, un rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile delle aziende pubbliche e private che occupano oltre cinquanta dipendenti;

   Zucconi 29.03, che reca una complessiva revisione della disciplina del microcredito contenuta nel testo unico bancario;

   Zucconi 29.04, che reca norme sulla patrimonializzazione dei Confidi;

   gli identici articoli aggiuntivi Moretto 29.05 e Bonomo 29.06, che intervengono sulla disciplina dei contratti di rete tra le imprese disponendo che le disposizioni sui contratti di rete si applichino anche ai lavoratori autonomi e professionisti;

   Bersani 30.02, in quanto assoggetta a imposta di consumo i prodotti da fumo e da inalazione contenenti sostanze derivate dalla canapa e ne disciplina inoltre la vendita a distanza;

   Bersani 30.03, in quanto istituisce un registro informatizzato degli operatori che esercitano l'attività di intermediari nei rimborsi IVA e rende obbligatoria tale iscrizione per l'esercizio, da parte di tali operatori, dell'attività di rimborso dell'IVA a soggetti residenti o domiciliati fuori dall'Unione europea;

   De Toma 31.24, che proroga il termine di validità delle concessioni di posteggio per l'esercizio del commercio su aree pubbliche;

   Colletti 31.01, che modifica l'ordinamento della professione forense, con riferimento all'esercizio in forma societaria e altri aspetti della professione;

   Colletti 31.02, che modifica l'ordinamento della professione forense, con riferimento alle incompatibilità e ai patti volti a trasformare in compenso professionale il bene oggetto della lite, o una sua quota;

   gli identici articoli aggiuntivi Mandelli 31.03 e Mollicone 31.05, che intervengono Pag. 233sulla definizione di bene culturale e istituiscono il Comitato Permanente per la circolazione delle opere d'arte;

   gli identici articoli aggiuntivi Binelli 31.013 e Bruno Bossio 31.014 e l'articolo aggiuntivo Torromino 31.015, che modificano il contenuto del decreto ministeriale volto a determinare i requisiti delle polizze assicurative per le strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private e sopprimono l'azione diretta del soggetto danneggiato;

   Panizzut 31.017, che istituisce una Zona Logistica Semplificata (ZLS) nella Regione Friuli Venezia Giulia;

   gli identici emendamenti Incerti 32.7 e Gadda 32.8, che intervengono sulla disciplina della cd. «nuova Sabatini», prorogando di sei mesi il termine per l'ultimazione degli investimenti, relativamente ai finanziamenti stipulati tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022;

   gli identici emendamenti Cenni 32.10 e Gadda 32.11, che intervengono sulla disciplina dei contratti di rete tra PMI agricole, prevedendo che la successiva cessione, tra i contraenti di rete, della produzione agricola è compatibile con il contratto di rete;

   Lacarra 32.02, che interviene sulla normativa relativa all'accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie autorizzate, pubbliche e private, ed in particolare sulla valutazione della rispondenza delle strutture al fabbisogno regionale, tenendo conto anche del criterio della soglia minima di efficienza;

   Gariglio 32.04, che interviene sulla disciplina dei contributi diretti alle imprese editrici di quotidiani e periodici, di cui al decreto legislativo n. 70 del 2017, ed in particolare sull'articolo 3, che indica i soggetti non ammessi ai contributi.

  Avverte, altresì, che alla luce dei menzionati criteri sono inoltre da ritenere inammissibili per carenza o per inidoneità di compensazione le seguenti proposte emendative: Zucconi 7.5, Rampelli 7.6, Fogliani 9.04, Cunial 20.1, Sapia 21.04, Sapia 21.05, Bruno Bossio 26.010, Scanu 23.9, Liuzzi 25.08, gli identici articoli aggiuntivi Carabetta 25.010 e Bruno Bossio 25.011, Sandra Savino 27.016 e Binelli 28.34.
  Avverte, inoltre, che la Presidenza si riserva di effettuare ulteriori valutazioni sull'ammissibilità anche a seguito di successivi approfondimenti. Ricorda, infine, che il termine per la presentazione dei ricorsi avverso la pronuncia di inammissibilità è fissato alle ore 12 della giornata odierna.
  Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 9.10.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 29 giugno 2022. — Presidenza del vicepresidente Andrea GIARRIZZO.

  La seduta comincia alle 16.

Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021.
C. 3634 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta antimeridiana del 29 giugno 2022.

  Andrea GIARRIZZO, presidente, avverte che sono stati presentati alcuni ricorsi avverso i giudizi di inammissibilità di talune proposte emendative pronunciati nell'odierna seduta antimeridiana.
  Al riguardo fa presente che la Presidenza, alla luce delle argomentazioni formulate nei ricorsi presentati, nonché a seguito di una ulteriore valutazione delle proposte emendative, ritiene di poter riammettere le seguenti proposte emendative:

   gli identici articoli aggiuntivi Scagliusi 25.02, Galizia 25.03 e Gariglio 25.04, volti a Pag. 234disciplinare il riparto delle risorse del Fondo per il pluralismo e l'innovazione dell'informazione e i criteri per formare la relativa graduatoria, tema oggetto di segnalazioni da parte dall'Autorità Garante per la Concorrenza del Mercato;

   Porchietto 27.11, che integra la delega al Governo per la revisione dei procedimenti amministrativi in materia di fonti rinnovabili e Porchietto 28.014, che reca una delega al Governo per la semplificazione e codificazione delle disposizioni sulla stessa tematica in quanto entrambi sono finalizzati a sostenere la concorrenza relativamente al settore delle fonti energetiche rinnovabili;

   gli identici emendamenti Gagliardi 27.33, Moretto 27.34, Sut 27.36, Gavino Manca 27.37, Squeri 27.38, Zucconi 27.39 e Lucchini 27.40, che intervengono in materia di autorizzazione paesaggistica, al fine di promuovere la concorrenza nel settore delle fonti energetiche rinnovabili;

   Galli 27.019 e Zucconi 29.03, che intervengono in modo estensivo sulla disciplina del microcredito con la finalità di promuovere la concorrenza;

   Gavino Manca 28.015, in quanto l'articolo aggiuntivo è volto a sostenere il regime concorrenziale, attraverso una delega al Governo per la revisione delle agevolazioni fiscali per interventi di ristrutturazione, riqualificazione energetica degli edifici;

   Lacarra 28.016, che apporta modifiche alla disciplina dell'Agenzia per l'attrazione e lo sviluppo di impresa, già società «Sviluppo Italia», promuovendo la concorrenza tra imprese anche norme di maggiore trasparenza sull'attività della società;

   gli identici emendamenti Mandelli 31.03 e Mollicone 31.05, che intervenendo in materia di commercio artistico modificano una disciplina già oggetto della legge annuale per il mercato e la concorrenza del 2017.

  Avverte, altresì, che la Presidenza ritiene inoltre di poter riammettere, alla luce delle considerazioni esposte nel ricorso, gli emendamenti Zucconi 7.5 e Rampelli 7.6, precedentemente ritenuti inammissibili per carenza o per inidoneità di compensazione.
  Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 16.05.