SEDE LEGISLATIVA

  Martedì 24 maggio 2022. — Presidenza della vicepresidente Rossana BOLDI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Andrea Costa.

  La seduta comincia alle 14.10.

Disposizioni in materia di trasparenza dei rapporti tra le imprese produttrici, i soggetti che operano nel settore della salute e le organizzazioni sanitarie.
C. 491-B, approvata dalla Camera e modificata dal Senato.
(Discussione e approvazione).

  La Commissione inizia la discussione del provvedimento in titolo.

  Rossana BOLDI, presidente, avverte che, ai sensi dell'articolo 65, comma 2, del Regolamento, la pubblicità della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso.
  Comunica che, ai sensi dell'articolo 19, comma 4, del Regolamento, nella seduta odierna i deputati D'Arrando, Lorefice, Mammì, Marzana e Penna sono sostituiti rispettivamente dai deputati Faro, Di Lauro, Carbonaro, Grippa e Grimaldi.
  Ricorda che la XII Commissione ha esaminato in sede referente la proposta di legge C. 491-B e che non sono state apportate modifiche al testo del provvedimento trasmesso dal Senato. Ricorda, altresì, che sulla suddetta proposta di legge sono stati acquisiti i pareri favorevoli delle Commissioni in sede consultiva (I, V, X e Commissione per le questioni regionali) e il nulla osta della XIV Commissione.
  Fa presente che è stato richiesto, ai sensi dell'articolo 92, comma 6, del Regolamento, il trasferimento di tale provvedimento alla sede legislativa, che è stato deliberato dall'Assemblea nella seduta dell'11 maggio 2022.
  Dà, quindi, la parola al relatore, deputato Provenza.

  Nicola PROVENZA (M5S), relatore, ricorda che il provvedimento in esame ha l'obiettivo di promuovere la trasparenza nel mondo della salute, rendendo pubblicamente consultabili le erogazioni, i finanziamenti, i benefits e, più in generale, i Pag. 68vantaggi che le imprese produttrici elargiscono in favore dei soggetti o delle organizzazioni che operano nel settore della salute umana e veterinaria.
  In particolare, la proposta di legge, sulla scorta di analoghe disposizioni introdotte in altri Stati (ad esempio, gli Stati Uniti, fatto da cui deriva l'appellativo, diffusosi sugli organi di informazione, di «Sunshine act» italiano), mira a garantire la trasparenza attraverso l'istituzione, sul sito internet istituzionale del Ministero della salute, di un registro pubblico telematico denominato «Sanità trasparente» dove saranno pubblicati, in distinte sezioni, tutti i dati risultanti dalle comunicazioni che le imprese produttrici saranno obbligate a inoltrare al Ministero e concernenti le erogazioni o gli accordi che comportano benefici per chi opera nella sanità. Il sistema delle comunicazioni sarà sottoposto a vigilanza e a un regime sanzionatorio.
  Ricorda che nell'ambito dell'esame del provvedimento, in prima lettura alla Camera, si è svolto un corposo ciclo di audizioni nel corso del quale sono emersi, oltre che una generale condivisione della finalità del provvedimento, spunti e riflessioni migliorativi, tradottisi poi in proposte emendative costruttive presentate da parte di tutti i gruppi parlamentari. In particolare, tali modifiche hanno reso possibile il superamento di un diffuso pregiudizio che intravedeva, come sottesa al provvedimento, la volontà politica di «criminalizzare la classe medica» o comunque chi opera nel mondo della salute. Evidenzia come, al contrario, il fine proprio della proposta sia quello di rinsaldare il rapporto tra operatori della salute e cittadini, ricostituendo quel legame di fiducia che in taluni casi è stato messo a dura prova dal permanere di certe opacità. La mancanza di trasparenza, infatti, costituisce terreno fertile non solo per la corruzione, ma anche per la sfiducia nella scienza, una questione la cui importanza appare chiara a tutti, oggi, dopo gli anni di pandemia.
  Ricorda altresì che nel corso dell'esame in seconda lettura al Senato sono state apportate alcune modifiche migliorative, tutte in linea generale condivisibili, che hanno mantenuto invariata l'impostazione del testo già approvato alla Camera.
  Rinviando, per quanto riguarda il contenuto specifico dell'articolato, alla relazione già svolta in occasione dell'avvio dell'esame in sede referente in seconda lettura, ringrazia per la fattiva collaborazione tutti i colleghi parlamentari, gli uffici della Commissione, il Ministero della salute e, in particolare, il primo firmatario della proposta di legge, deputato Massimo Enrico Baroni, che con il suo costante impegno ha svolto un ruolo cruciale nel raggiungimento del risultato odierno.
  Sottolinea, infine, con soddisfazione, come sul testo in esame si sia creata una convergenza, tutt'altro che scontata, tra tutte le forze politiche in entrambi rami del Parlamento, a testimonianza di come la trasparenza sia divenuta una priorità condivisa. Essa è del resto valore fondante di ogni tipo di relazione, ma per la sanità costituisce un dovere morale irrinunciabile. Ripristinare questo valore, con l'approvazione finale del provvedimento in esame, rappresenta a suo avviso un'occasione storica irripetibile.

  Il sottosegretario Andrea COSTA esprime, a nome del Governo, soddisfazione per la conclusione di un percorso importante, ringraziando tutti coloro che hanno contribuito a questo traguardo. Osserva che ancora una volta è stata possibile una convergenza di tutte le forze politiche su uno specifico obiettivo.

  Rossana BOLDI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, dichiara chiusa la discussione sulle linee generali.
  Ricorda che nella riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, di giovedì 19 maggio 2022, tutti i gruppi hanno rinunciato alla fissazione di un termine per la presentazione delle proposte emendative. Avverte che, pertanto, si passerà direttamente alla votazione dei singoli articoli.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 9.

  Rossana BOLDI, presidente, chiede se vi siano richieste di intervento in dichiarazione di voto finale.

  Marcello GEMMATO (FDI) preannuncia il voto favorevole del gruppo Fratelli d'Italia sul provvedimento. Segnala che la proposta di legge è stata incardinata presso la Commissione Affari sociali prima dell'inizio della pandemia di COVID-19, rilevando che tale emergenza ha ulteriormente confermato il valore della trasparenza in ambito sanitario.
  Ricorda che il suo gruppo ha presentato emendamenti migliorativi al testo anche per evitare il rischio di un'interpretazione accusatoria rispetto ai comportamenti del personale sanitario. In tale contesto, reputa opportuno l'innalzamento, introdotto nel corso dell'esame al Senato, dei valori delle elargizioni che rendono obbligatoria la comunicazione. In conclusione, esprime soddisfazione per l'approvazione di un testo di legge che promuove la moralizzazione e la trasparenza del sistema sanitario nel suo complesso.

  Elena CARNEVALI (PD) dichiara il voto favorevole del Partito democratico rispetto a un testo che il suo gruppo ha contribuito a elaborare. Esprime il suo plauso per l'operato del collega Massimo Enrico Baroni, che si è impegnato fortemente per il conseguimento di un importante obiettivo. Osserva che le modifiche effettuate presso l'altro ramo del Parlamento hanno avuto una portata limitata e che il testo è rimasto sostanzialmente immutato rispetto a quello licenziato dalla Camera dei deputati. Ribadisce, quindi, la centralità dell'obiettivo della trasparenza in ambito sanitario, riconoscendo al tempo stesso l'importanza di proficui scambi e relazioni tra i diversi operatori del settore.

  Rossana BOLDI, presidente, non essendoci altre richieste di intervento, indìce la votazione nominale finale sulla proposta di legge C. 491-B.

  La Commissione, con votazione nominale, approva la proposta di legge C. 491-B, approvata dalla Camera e modificata dal Senato.

  La seduta termina alle 14.30.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

COMITATO DEI NOVE

  Martedì 24 maggio 2022.

Delega al Governo per il riordino della disciplina degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, di cui al decreto legislativo 16 ottobre 2003, n. 288.
Emendamenti C. 3475-A Governo.

  Il Comitato si è riunito dalle 14.30 alle 14.35.