CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 11 maggio 2022
793.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
Pag. 132

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 11 maggio 2022. — Presidenza della vicepresidente Michela ROSTAN. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Andrea Costa.

  La seduta comincia alle 14.05.

Delega al Governo per il riordino della disciplina degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, di cui al decreto legislativo 16 ottobre 2003, n. 288.
C. 3475 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 10 maggio 2022.

  Michela ROSTAN, presidente, propone che la pubblicità della seduta odierna sia assicurata anche attraverso il circuito chiuso in modalità liberamente accessibile tramite la rete intranet della Camera e, tramite apposite credenziali nominative, anche dalla rete internet, ai sensi di quanto stabilito dalla Giunta per il regolamento nella riunione del 31 marzo 2020. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Ricorda che nella seduta di ieri hanno avuto luogo interventi per l'illustrazione del complesso delle proposte emendative presentate. Nella seduta odierna, quindi, si procederà alla votazione delle proposte emendative presentate.
  Avverte che prima della seduta sono stati ritirati gli emendamenti Stumpo 1.196, 1.195, 1.194 e 1.108 e che la deputata Rostan ha sottoscritto l'emendamento Stumpo 1.109.

  Rossana BOLDI (LEGA), relatrice, in relazione agli emendamenti riferiti all'alinea e alla lettera a) del comma 1 dell'articolo 1, esprime parere favorevole sull'emendamento Carnevali 1.91 e invita al ritiro dell'emendamento Ruggiero 1.124. Propone l'accantonamento dell'emendamento Noja 1.41 e degli identici emendamenti Bond 1.15, Lorenzin 1.86, Bellucci 1.163 nonché del proprio emendamento 1.52.Pag. 133
  Esprime parere favorevole sull'emendamento Carnevali 1.92, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1). Propone la medesima riformulazione anche per gli emendamenti Bologna 1.182, Ruggiero 1.127, Stumpo 1.191, per gli identici emendamenti Bond 1.16, 1.53 della relatrice, Bellucci 1.164, Noja 1.42, Novelli 1.3 nonché per gli identici emendamenti Marrocco 1.25 e Siani 1.76.
  Invita, pertanto, al ritiro degli emendamenti Ruggiero 1.125 e 1.128, Bologna 1.183 e Ruggiero e 1.151, segnalando che, in caso di accettazione e approvazione della riformulazione da lei testé proposta, essi dovrebbero intendersi assorbiti in quanto presentati dagli stessi primi firmatari di emendamenti ricompresi in tale riformulazione.
  Invita, quindi, al ritiro degli emendamenti Ruggiero 1.130, Novelli 1.1 e 1.2, Ruggiero 1.126, Bologna 1.178, Gemmato 1.170, Baldini 1.35, Gemmato 1.168, Panizzut 1.69, Misiti 1.159, Paolo Russo 1.162, Panizzut 1.71, Gemmato 1.169, Misiti 1.158 e 1.157, Baldini 1.36, Ruggiero 1.129 e D'Arrando 1.110.
  Precisa che, qualora i presentatori non accedano all'invito al ritiro formulato in relazione alle predette proposte emendative, il parere è da intendersi contrario.

  Il sottosegretario Andrea COSTA esprime parere conforme a quello della relatrice.

  La Commissione acconsente alle proposte di accantonamento formulate dalla relatrice.

  La Commissione approva, quindi, l'emendamento Carnevali 1.91 (vedi allegato 1).

  Celeste D'ARRANDO (M5S) ritira l'emendamento Ruggiero 1.124 di cui è cofirmataria.

  Michela ROSTAN, presidente, avverte che è stata accettata dai rispettivi presentatori la medesima proposta di riformulazione degli emendamenti Carnevali 1.92, Bologna 1.182, Ruggiero 1.127, Stumpo 1.191, Bond 1.16, Bellucci 1.164, Noja 1.42, Novelli 1.3, Marrocco 1.25 e Siani 1.76.

  La Commissione approva gli emendamenti Carnevali 1.92, Bologna 1.182, Ruggiero 1.127, Stumpo 1.191, Bond 1.16, 1.53 della relatrice, Bellucci 1.164, Noja 1.42, Novelli 1.3, Marrocco 1.25 e Siani 1.76, come riformulati nel medesimo testo (vedi allegato 1).

  Michela ROSTAN, presidente, avverte che, a seguito della votazione appena svolta, devono ritenersi assorbiti gli emendamenti Ruggiero 1.125 e 1.128, Bologna 1.183 e Ruggiero 1.151.
  Avverte altresì che gli emendamenti Ruggiero 1.130, Novelli 1.1 e 1.2, Ruggiero 1.126, Bologna 1.178, Gemmato 1.170 e Baldini 1.35 sono stati ritirati dai rispettivi presentatori.

  La Commissione respinge l'emendamento Gemmato 1.168.

  Michela ROSTAN, presidente, avverte che gli emendamenti Panizzut 1.69, Misiti 1.159, Paolo Russo 1.162 e Panizzut 1.71 sono stati ritirati dai rispettivi presentatori.

  La Commissione respinge l'emendamento Gemmato 1.169.

  Michela ROSTAN, presidente, avverte che gli emendamenti Misiti 1.158 e 1.157, Baldini 1.36 e Ruggiero 1.129 sono stati ritirati dai rispettivi presentatori.

  Celeste D'ARRANDO (M5S) acconsente alla richiesta di ritiro del proprio emendamento 1.110, pur evidenziando che, in ragione della rilevanza dell'attività degli IRCCS, sarebbe opportuno un loro maggiore coinvolgimento nella prevenzione e nella cura dei disturbi dell'alimentazione e della nutrizione. Segnala infatti che, nonostante il notevole numero di decessi tra i giovani per tali patologie, l'attività di ricerca in Italia in questo settore è pressoché assente.

  Rossana BOLDI (LEGA), relatrice, per quanto concerne gli emendamenti riferiti Pag. 134alla lettera b), invita al ritiro degli emendamenti Carnevali 1.93, De Martini 1.56, Ruggiero 1.131 e 1.132, Novelli 1.4, degli identici emendamenti Marrocco 1.18, Siani 1.77 e Ruggiero 1.152, dell'emendamento Baldini 1.38, degli identici emendamenti Marrocco 1.20, Siani 1.79 e Ruggiero 1.155, degli identici emendamenti Marrocco 1.21 e Ruggiero 1.153 e dell'emendamento Testamento 1.11.
  Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Marrocco 1.19, Siani 1.78 e Ruggiero 1.154 e invita al ritiro degli emendamenti Foscolo 1.57, Stumpo 1.105, Mammì 1.111 e Ruggiero 1.133. Precisa che, qualora i presentatori non accedano all'invito al ritiro formulato in relazione alle predette proposte emendative, il parere è da intendersi contrario.

  Il sottosegretario Andrea COSTA esprime parere conforme a quello della relatrice.

  Michela ROSTAN, presidente, avverte che gli emendamenti Carnevali 1.93, De Martini 1.56, Ruggiero 1.131 e 1.132, Novelli 1.4, Marrocco 1.18, Siani 1.77, Ruggiero 1.152, Baldini 1.38, Marrocco 1.20, Siani 1.79, Ruggiero 1.155, Marrocco 1.21 e Ruggiero 1.153 sono stati ritirati dai rispettivi presentatori.

  La Commissione respinge l'emendamento Testamento 1.11, fatto proprio dal deputato Sapia. Approva, altresì, gli identici emendamenti Marrocco 1.19, Siani 1.78 e Ruggiero 1.154 (vedi allegato 1).

  Sara FOSCOLO (LEGA) ritira l'emendamento a sua prima firma 1.57.

  Michela ROSTAN, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Stumpo 1.105: s'intende che vi abbia rinunciato.

  Celeste D'ARRANDO (M5S) ritira gli emendamenti Mammì 1.111 e Ruggiero 1.133 di cui è cofirmataria, sottolineando l'importanza di valorizzare la figura di coloro che lavorano negli IRCCS e di assicurare loro il dovuto riconoscimento contrattuale a prescindere dal fatto che essi operino in istituti di diritto pubblico o di diritto privato. Preannuncia, pertanto, la presentazione di un ordine del giorno al riguardo nel corso dell'esame del provvedimento in Assemblea.

  Rossana BOLDI (LEGA), relatrice, per quanto riguarda gli emendamenti riferiti alla lettera c), invita al ritiro degli emendamenti Carnevali 1.94, Panizzut 1.59, Stumpo 1.192, Mandelli 1.197, Novelli 1.5 e 1.23 e Ruggiero 1.134.
  Esprime parere favorevole sull'emendamento Stumpo 1.109 a condizione che sia riformulato nei termini indicati in allegato (vedi allegato 1) e propone l'accantonamento degli identici emendamenti Bagnasco 1.22, Paolin 1.58, Ferro 1.176 e Bologna 1.177.
  Invita al ritiro degli emendamenti Bologna 1.185, Patelli 1.60 e D'Arrando 1.112.
  Precisa che, qualora i presentatori non accedano all'invito al ritiro formulato in relazione alle predette proposte emendative, il parere è da intendersi contrario.

  Il sottosegretario Andrea COSTA esprime parere conforme a quello della relatrice.

  La Commissione acconsente alle proposte di accantonamento formulate dalla relatrice.

  Michela ROSTAN, presidente, avverte che gli emendamenti Carnevali 1.94 e Panizzut 1.59 sono stati ritirati dei rispettivi presentatori.
  Constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Stumpo 1.192: s'intende che vi abbia rinunciato.
  Avverte che gli emendamenti Mandelli 1.197, Novelli 1.5 e 1.23 e Ruggiero 1.134 sono stati ritirati dai rispettivi presentatori.
  Accoglie, infine, la proposta di riformulazione proposta dell'emendamento Stumpo 1.109 da lei stessa sottoscritto prima dell'avvio della seduta.

  La Commissione approva l'emendamento Stumpo 1.109 (Nuova formulazione) (vedi allegato 1).

Pag. 135

  Michela ROSTAN, presidente, avverte che gli emendamenti Bologna 1.185, Patelli 1.60 e D'Arrando 1.112 sono stati ritirati dai rispettivi presentatori.

  Rossana BOLDI (LEGA), relatrice, chiede l'accantonamento di tutti gli emendamenti riferiti al testo della lettera d), per poter effettuare un ulteriore approfondimento, e invita al ritiro degli emendamenti De Martini 1.68, Ruggiero 1.137, Nappi 1.113 e Ruggiero 1.138, che propongono l'introduzione di una lettera aggiuntiva.
  Precisa che, qualora i presentatori non accedano all'invito al ritiro formulato in relazione alle predette proposte emendative, il parere è da intendersi contrario.

  Il sottosegretario Andrea COSTA esprime parere conforme a quello della relatrice.

  La Commissione acconsente alle proposte di accantonamento formulate dalla relatrice.

  Michela ROSTAN, presidente, avverte che gli emendamenti De Martini 1.68, Ruggiero 1.137, Nappi 1.113 e Ruggiero 1.138 sono stati ritirati dai rispettivi presentatori.

  Rossana BOLDI (LEGA), relatrice, per quanto concerne gli emendamenti riferiti alle lettere e), f) e g), invita al ritiro degli emendamenti Stumpo 1.193, D'Arrando 1.114 e Sutto 1.72. Propone l'accantonamento dell'emendamento Baldini 1.39 e invita al ritiro degli emendamenti Lazzarini 1.62 e Novelli 1.7. Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Mandelli 1.26, Tiramani 1.64, Ruggiero 1.139, Bellucci 1.166, Bologna 1.180 e Pini 1.95.
  Esprime parere favorevole sugli emendamenti Noja 1.45 e Ruggiero 1.140, a condizione che sia accolta l'identica proposta di riformulazione, nei termini indicati in allegato (vedi allegato 1). Invita al ritiro dell'emendamento De Martini 1.63, esprime parere favorevole sull'emendamento Ianaro 1.99 e invita al ritiro degli emendamenti Patelli 1.70, degli identici emendamenti Bagnasco 1.2 e Sutto 1.61 e dell'emendamento Ferro 1.175.
  Precisa che, qualora i presentatori non accedano all'invito al ritiro formulato in relazione alle predette proposte emendative, il parere è da intendersi contrario.

  Il sottosegretario Andrea COSTA esprime parere conforme a quello della relatrice.

  La Commissione acconsente alla proposta di accantonamento formulate dalla relatrice.

  Michela ROSTAN, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Stumpo 1.193: s'intende che vi abbia rinunciato.
  Avverte che gli emendamenti D'Arrando 1.114, Sutto 1.72, Lazzarini 1.62 e Novelli 1.7 sono stati ritirati dai rispettivi presentatori.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Mandelli 1.26, Tiramani 1.64, Ruggiero 1.139, Bellucci 1.166, Bologna 1.180 e Pini 1.95 (vedi allegato 1).

  Michela ROSTAN, presidente, avverte che è stata accettata dai presentatori l'identica riformulazione proposta per gli emendamenti Noja 1.45 e Ruggiero 1.140.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Noja 1.45 (Nuova formulazione) e Ruggiero 1.140 (Nuova formulazione) (vedi allegato 1).

  Guido DE MARTINI (LEGA) ritira l'emendamento a sua prima firma 1.63.

  La Commissione approva l'emendamento Ianaro 1.99 (vedi allegato 1).

  Michela ROSTAN, presidente, avverte che gli emendamenti Patelli 1.70, Bagnasco 1.27 e Sutto 1.61 sono stati ritirati dai rispettivi presentatori.

  Marcello GEMMATO (FDI) insiste per la votazione dell'emendamento Ferro 1.175 di cui è cofirmatario.

Pag. 136

  Rossana BOLDI (LEGA), relatrice, precisa che l'invito al ritiro di tale proposta emendativa è motivato dal fatto che le risorse previste dalla legge n. 67 del 1988 possono essere destinate esclusivamente a strutture pubbliche.

  La Commissione respinge l'emendamento Ferro 1.175.

  Rossana BOLDI (LEGA), relatrice, in relazione alle proposte emendative riferite alla lettera h), invita al ritiro degli identici emendamenti Marrocco 1.28, Siani 1.80 e Ruggiero 1.156, nonché dell'emendamento Gemmato 1.171.
  Raccomanda l'approvazione del proprio emendamento 1.50 ed esprime parere favorevole sugli emendamenti Bologna 1.187 e Ruggiero 1.142, a condizione che siano riformulati in termini identici al precedente. Propone l'accantonamento degli emendamenti Ianaro 1.100 e Ruggiero 1.141.
  Passando alle proposte emendative riferite alla lettera i), invita al ritiro degli emendamenti Testamento 1.12 e Lorenzin 1.85.
  In relazione alle proposte emendative riferite alla lettera l), invita al ritiro degli emendamenti Gemmato 1.172, Mandelli 1.198, Noja 1.46, Baldini 1.40, Ruggiero 1.143 e Foscolo 1.65. Propone, infine, l'accantonamento dell'emendamento Lorenzin 1.96.
  Precisa che, qualora i presentatori non accedano all'invito al ritiro formulato in relazione alle predette proposte emendative, il parere è da intendersi contrario.

  Il sottosegretario Andrea COSTA esprime parere favorevole sull'emendamento 1.50 della relatrice e parere conforme a quello della relatrice sulle restanti proposte emendative.

  La Commissione acconsente agli accantonamenti proposti dalla relatrice.

  Michela ROSTAN, presidente, avverte che gli emendamenti Marrocco 1.28, Siani 1.80 e Ruggiero 1.156 sono stati ritirati dai rispettivi presentatori.

  La Commissione respinge l'emendamento Gemmato 1.171.

  Michela ROSTAN, presidente, avverte che i presentatori degli emendamenti Bologna 1.187 e Ruggiero 1.142 hanno accettato di riformulare i propri emendamenti negli identici termini dell'emendamento della relatrice 1.50.

  La Commissione approva gli identici emendamenti 1.50 della relatrice, Bologna 1.187 (Nuova formulazione) e Ruggiero 1.142 (Nuova formulazione) (vedi allegato 1).

  Michela ROSTAN, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Testamento 1.12: s'intende che vi abbia rinunciato.

  Angela IANARO (PD) sottoscrive l'emendamento Lorenzin 1.85 e lo ritira.

  La Commissione respinge l'emendamento Gemmato 1.172.

  Michela ROSTAN, presidente, avverte che gli emendamenti Mandelli 1.198 e Noja 1.46 sono stati ritirati dai rispettivi presentatori.

  Maria Teresa BALDINI (IV) ritira l'emendamento 1.40 a sua prima firma, pur segnalando che sarebbe stato opportuno introdurre misure volte ad evitare una confusione di ruoli tra incarichi negli IRCCS e quelli nelle università.

  Michela ROSTAN, presidente, avverte che gli emendamenti Ruggiero 1.143 e Foscolo 1.65 sono stati ritirati dai rispettivi presentatori.

  Rossana BOLDI (LEGA), relatrice, in relazione alle proposte emendative riferite alla lettera m), esprime parere favorevole sull'emendamento Noja 1.47. Propone l'accantonamento degli emendamenti Panizzut 1.66, degli identici emendamenti Bond 1.29, 1.55 della relatrice, Lorenzin 1.88 e Bellucci 1.167, nonché dell'emendamento Carnevali 1.97, su cui è ancora in corso l'istruttoria.Pag. 137 Esprime, inoltre, parere favorevole sull'emendamento Ruggiero 1.144.
  Invita i presentatori al ritiro degli emendamenti Gemmato 1.173, Ruggiero 1.145 e Nappi 1.115. Precisa che, qualora i presentatori non accedano all'invito al ritiro formulato in relazione alle predette proposte emendative, il parere è da intendersi contrario.

  Il sottosegretario Andrea COSTA esprime parere conforme a quello della relatrice.

  La Commissione acconsente agli accantonamenti proposti dalla relatrice.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti Noja 1.47 (vedi allegato 1) e Ruggiero 1.144 (vedi allegato 1). Respinge, inoltre, l'emendamento Gemmato 1.173.

  Celeste D'ARRANDO (M5S) ritira l'emendamento Ruggiero 1.145, di cui è cofirmataria, segnalando, in ogni caso, l'opportunità di costituire un presidio sul territorio, specificamente dedicato alla valutazione dell'attività degli IRCCS.

  Michela ROSTAN, presidente, avverte che l'emendamento Nappi 1.115 è stato ritirato dalla presentatrice.

  Rossana BOLDI (LEGA), relatrice, procede all'espressione dei pareri sulle proposte emendative riferite alla lettera n). Annunciando il ritiro dell'emendamento, a sua prima firma, 1.54, che, come numerose altre proposte emendative, affronta il tema della stabilizzazione dei ricercatori, si dichiara certa che vi possa essere un impegno comune in sede di esame del disegno di legge di bilancio per individuare le risorse necessarie a conseguire tale obiettivo.
  Rileva, infatti, che in questa sede non è stato possibile superare le obiezioni del Ministero dell'economia e delle finanze, neanche in relazione alla possibilità di accogliere un ordine del giorno di carattere vincolante. Questo perché, sulla base della previsione contenuta nel PNRR, il disegno di legge in oggetto presenta un'invarianza finanziaria. Ritiene, in ogni caso, che sia assolutamente necessario porre soluzione al problema annoso in quanti i ricercatori hanno diritto alla stabilizzazione e ad un'adeguata prospettiva di carriera.
  Fatta tale premessa, invita, quindi, al ritiro dell'emendamento Rizzo Nervo 1.90.
  Esprime parere favorevole sugli emendamenti Carnevali 1.89 e Nappi 1.123, a condizione che siano riformulati nel medesimo testo riportato in allegato (vedi allegato 1), che introduce un riferimento alla prospettiva per i ricercatori di un inquadramento a tempo indeterminato nei ruoli del Servizio sanitario nazionale.
  Invita al ritiro degli identici emendamenti Bagnasco 1.30 e Mammì 1.120, nonché dell'emendamento Gemmato 1.174.
  Propone l'accantonamento degli emendamenti Lorenzin 1.82 e Bologna 1.188, vertenti sul medesimo tema.
  Invita al ritiro dell'emendamento Ianaro 1.101. Propone l'accantonamento degli emendamenti Noja 1.48 e Nappi 1.122.
  Invita al ritiro degli identici emendamenti Novelli 1.8 e Mammì 1.121, nonché degli emendamenti D'Arrando 1.117, Mammì 1.116 e 1.118, Ianaro 1.102 e 1.103 e Novelli 1.32.
  Esprime parere favorevole sull'emendamento Saccani Jotti 1.31, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1). Invita, infine, al ritiro dell'emendamento Ruggiero 1.146.
  Precisa che, qualora i presentatori non accedano all'invito al ritiro formulato in relazione alle predette proposte emendative, il parere è da intendersi contrario.

  Il sottosegretario Andrea COSTA esprime parere conforme a quello della relatrice.

  La Commissione acconsente agli accantonamenti proposti dalla relatrice.

  Michela ROSTAN, presidente, informa che l'emendamento Rizzo Nervo 1.90 è stato ritirato dal presentatore.
  Avverte che i presentatori degli emendamenti Carnevali 1.89 e Nappi 1.123 hanno accettato di riformulare i propri emendamenti nei termini proposti dalla relatrice.

Pag. 138

  La Commissione approva gli identici emendamenti Carnevali 1.89 (Nuova formulazione) e Nappi 1.123 (Nuova formulazione) (vedi allegato 1).

  Michela ROSTAN, presidente, avverte che gli identici emendamenti Bagnasco 1.30 e Mammì 1.120 sono stati ritirati dai rispettivi presentatori.

  La Commissione respinge l'emendamento Gemmato 1.174.

  Michela ROSTAN, presidente, avverte che gli emendamenti Ianaro 1.101, Novelli 1.8, Mammì 1.121, D'Arrando 1.117, Mammì 1.116 e 1.118, Ianaro 1.102 e 1.103 e Novelli 1.32 sono stati ritirati dai rispettivi presentatori.

  Michela ROSTAN, presidente, avverte la riformulazione dell'emendamento Saccani Jotti 1.31 è stata accettata dai presentatori.

  La Commissione approva l'emendamento Saccani Jotti 1.31 (Nuova formulazione) (vedi allegato 1).

  Michela ROSTAN, presidente, avverte l'emendamento Ruggiero 1.146 è stato ritirato dalla presentatrice.

  Rossana BOLDI (LEGA), relatrice, in relazione alle proposte emendative riferite alla lettera o), invita al ritiro degli emendamenti Bologna 1.181 e Trizzino 1.199.
  Esprime parere favorevole sull'emendamento Lepri 1.98 e, a condizione che siano riformulati in testo identico ad esso, anche sugli identici emendamenti Mandelli 1.33, Tiramani 1.67, Ruggiero 1.147 e Noja 1.49. Esprime, quindi, parere favorevole sull'emendamento Ruggiero 1.148, a condizione riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1), e raccomanda l'approvazione del proprio emendamento 1.51.
  Passando agli emendamenti riferiti alla lettera p), invita al ritiro degli emendamenti Ruggiero 1.149 e Novelli 1.9.
  In relazione alle proposte emendative riferite alla lettera q), esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Marrocco 1.34, Siani 1.75 e Ruggiero 1.150.
  Passando, infine, alle proposte emendative riferite ai commi da 2 a 5 dell'articolo 1, invita al ritiro dell'emendamento Bologna 1.189 ed esprime parere favorevole sull'emendamento Bologna 1.190.
  Precisa che, qualora i presentatori non accedano all'invito al ritiro formulato in relazione alle predette proposte emendative, il parere è da intendersi contrario.

  Il sottosegretario Andrea COSTA esprime parere favorevole sull'emendamento 1.51 della relatrice e parere conforme a quello della relatrice sui restanti emendamenti.

  Michela ROSTAN, presidente, avverte l'emendamento Bologna 1.181 è stato ritirato dalla presentatrice.
  Constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Trizzino 1.199: s'intende che vi abbia rinunciato.
  Avverte che i presentatori degli identici emendamenti Mandelli 1.33, Tiramani 1.67, Ruggiero 1.147 e Noja 1.49 hanno accettato di riformulare i propri emendamenti negli identici termini dell'emendamento Lepri 1.98.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Lepri 1.98, Mandelli 1.33 (Nuova formulazione), Tiramani 1.67 (Nuova formulazione), Ruggiero 1.147 (Nuova formulazione) e Noja 1.49 (Nuova formulazione) (vedi allegato 1).

  Michela ROSTAN, presidente, avverte che la presentatrice dell'emendamento Ruggiero 1.148 ha accettato la proposta di riformulazione avanzata dalla relatrice.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento Ruggiero 1.148 (Nuova formulazione) (vedi allegato 1) e l'emendamento 1.51 della relatrice (vedi allegato 1).

  Michela ROSTAN, presidente, avverte che gli emendamenti Ruggiero 1.149 e Novelli 1.9 sono stati ritirati dai rispettivi presentatori.

Pag. 139

  La Commissione approva gli identici emendamenti Marrocco 1.34, Siani 1.75 e Ruggiero 1.150 (vedi allegato 1).

  Michela ROSTAN, presidente, avverte che l'emendamento Bologna 1.189 è stato ritirato dalla presentatrice.

  La Commissione approva l'emendamento Bologna 1.190 (vedi allegato 1).

  Michela ROSTAN, presidente, essendosi concluso l'esame degli emendamenti sui quali la relatrice e il rappresentante del Governo hanno espresso i rispettivi, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento alla seduta di domani.

  La seduta termina alle 15.15.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 11 maggio 2022. — Presidenza della vicepresidente Michela ROSTAN.

  La seduta comincia alle 15.15.

Ratifica ed esecuzione del Trattato tra la Repubblica italiana e la Repubblica francese per una cooperazione bilaterale rafforzata, fatto a Roma il 26 novembre 2021.
C. 3423 Governo.
(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.

  Michela ROSTAN, presidente, fa presente che il parere di competenza sarà espresso nella seduta odierna.

  Roberto BAGNASCO (FI), relatore, ricorda che il 26 novembre scorso è stato sottoscritto a Roma il cosiddetto Trattato del Quirinale per istituire una collaborazione bilaterale rafforzata tra la Repubblica italiana e la Repubblica francese. Il trattato si inserisce nella cornice di un rilancio del processo d'integrazione europea con l'affermazione di una dimensione franco-italiana accanto al lungo e collaudato sodalizio franco-tedesco quale fulcro della stabilità e del rilancio del disegno comunitario.
  Il Trattato consta di un preambolo e di 12 articoli. Può essere utile evidenziare come la portata degli enunciati dei 12 articoli sia assai ampia, come normalmente si riscontra negli accordi quadro: l'estensione concreta della cooperazione che con il Trattato si vuole rafforzare dipenderà dai singoli progetti e momenti di collaborazione.
  Nel preambolo si riafferma il comune legame tra Italia e Francia in rapporto al Mediterraneo, nonché in relazione ai principi fondamentali della Carta delle Nazioni Unite e del Trattato sull'Unione europea. Proprio richiamando il comune impegno dei due Stati a favore dell'unità europea, anche per essere Italia e Francia tra i Paesi fondatori, si riconosce l'indispensabilità dei progressi dal punto di vista economico, sociale e ambientale. Italia e Francia ribadiscono altresì la loro volontà di rafforzare la difesa europea come elemento peculiare dell'apparato di deterrenza e difesa dell'Alleanza atlantica. Oltre all'attenzione verso il Mediterraneo, incluse le questioni inerenti alla sua preservazione ecologica, Italia e Francia evidenziano come anche le problematiche dell'Arco alpino, particolarmente interessato dal riscaldamento climatico, implichino una stretta cooperazione dei due Paesi. Riconoscendo infine l'opportunità di collocare in un'ottica di cittadinanza europea un progresso nella reciproca conoscenza delle rispettive società civili, in particolare tra i giovani; come anche l'importanza della cooperazione tra i rispettivi Parlamenti nell'ottica di un rafforzamento della diplomazia parlamentare; i due Stati contraenti dichiarano l'obiettivo di assicurare a tutti i livelli una cornice più stabile alle relazioni istituzionali bilaterali già esistenti, riconoscendo in particolare il ruolo centrale del Vertice intergovernativo annuale come fulcro della volontà di concertazione bilaterale in tutti i settori.Pag. 140
  Fa presente che i 12 articoli del trattato riguardano i seguenti temi: Affari esteri; Sicurezza e difesa; Affari europei; Politiche migratorie, giustizia e affari interni; Cooperazione economica, industriale e digitale; Sviluppo sociale, sostenibile e inclusivo; Spazio; Istruzione e formazione, ricerca e innovazione; Cultura, giovani e società civile; Cooperazione transfrontaliera; Organizzazione; Disposizioni finali.
  Nella sua relazione si soffermerà esclusivamente sugli aspetti che riguardano le competenze della XII Commissione.
  L'articolo 6 si occupa dello sviluppo sociale, sostenibile e inclusivo. Sulla scia degli impegni presi dai capi di Stato e di governo dell'UE nel Vertice sociale di Porto del 7 maggio 2021, Italia e Francia affermano di voler cooperare per il rafforzamento della dimensione sociale dell'Unione europea e per l'attuazione del piano d'azione sul pilastro europeo dei diritti sociali. A tale scopo si impegnano a organizzare una consultazione annuale per lo scambio di buone pratiche e la preparazione di progetti e posizioni comuni (comma 1).
  Anche nel settore agricolo ed agroalimentare le due Parti concerteranno i loro sforzi a livello europeo per la sostenibilità e la transizione del settore, garantendo nel contempo la sovranità alimentare dell'Unione europea anche mediante misure di lotta agli sprechi alimentari.
  L'articolo 9 tratta della cooperazione nei settori della cultura, dei giovani e della società civile e in esso i due Stati s'impegnano a promuovere la vicinanza dei loro popoli e il comune sentimento di appartenenza europea mediante gli scambi all'interno della società civile e la mobilità dei giovani, specialmente all'interno di programmi europei – tra cui si cita la Strategia europea per la gioventù e il Dialogo strutturato europeo. Verrà inoltre organizzato un Consiglio francoitaliano della gioventù a margine della suddetta Commissione mista. Sarà anche istituito un Programma di volontariato italo-francese (Servizio civile italo-francese), sulla base di una cooperazione tra gli enti governativi incaricati dei rispettivi programmi nazionali. Il Servizio civile italo-francese potrà essere eventualmente collegato al Corpo europeo di solidarietà (comma 1).
  L'articolo 10 riguarda la cooperazione transfrontaliera. In esso le Parti s'impegnano a sostenere i progetti di integrazione tra le collettività frontaliere dei due Paesi, coerenti con uno sviluppo sostenibile e con la coesione europea. Particolare attenzione sarà prestata alla cooperazione frontaliera in materia di sanità e di interventi di soccorso. L'Italia e la Francia si adopereranno per adottare ulteriori normative intese ad eliminare gli ostacoli alla cooperazione frontaliera, inclusa la creazione di comuni servizi pubblici in diversi settori, tra i quali quelli che riguardano la materia sociale e sanitaria. Sarà inoltre interesse prioritario delle Parti il dialogo tra Pubbliche amministrazioni e Parlamenti dei due Paesi nella trasposizione del diritto europeo, che deve essere tale da evitare pregiudizio per gli scambi e i contatti tra collettività frontaliere in conseguenza di possibili differenze nelle rispettive legislazioni nazionali (comma 2).
  In base al comma 7, poi, un Comitato di cooperazione frontaliera presieduto dai Ministri competenti delle due Parti riunirà rappresentanti delle autorità locali, delle collettività frontaliere, degli organismi di cooperazione competenti, dei parlamentari e delle amministrazioni centrali. Il Comitato, da riunire almeno una volta l'anno, sarà competente a proporre progetti di cooperazione frontaliera in tutti i settori delle politiche pubbliche, curandone gli aspetti pattizi, legislativi o regolamentari.
  Per quanto concerne, inoltre, il quadro istituzionale della nuova cooperazione italo-francese, l'articolo 11 prevede, tra l'altro, un Vertice intergovernativo annuale nel quale si farà il punto sull'attuazione del Trattato del Quirinale e verranno esaminate le questioni prioritarie di reciproco interesse.
  Ricorda, infine, che il disegno di legge di ratifica del Trattato si compone di 4 articoli. L'articolo 1 contiene l'autorizzazione alla ratifica e l'articolo 2 l'ordine di esecuzione. L'articolo 3, nel porre una clausola di invarianza finanziaria, specifica che le Pag. 141amministrazioni pubbliche interessate provvedono all'attuazione del provvedimento in esame con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente. L'articolo 4 dispone l'entrata in vigore del provvedimento il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
  Sulla base di quanto illustrato, propone l'espressione di un parere favorevole da parte della Commissione (vedi allegato 2).

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 15.25.