CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 15 marzo 2022
760.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
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AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 15 marzo 2022.

Audizione informale, in videoconferenza, di Mauro Paladini, professore di diritto privato presso l'Università Milano Bicocca, nell'ambito dell'esame delle proposte di legge C. 306 Meloni e C. 2599 Carfagna, recanti modifica all'articolo 12 della legge 19 febbraio 2004, n. 49, in materia di perseguibilità del reato di surrogazione di maternità commesso all'estero da cittadino italiano.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 10.35 alle 10.50.

AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 15 marzo 2022.

Audizione informale, in videoconferenza di rappresentanti dell'Organismo congressuale forense (OCF), dell'Associazione nazionale forense (ANF) e del Consiglio nazionale forense (CNF), nell'ambito dell'esame delle proposte di legge C. 428 Gribaudo e C. 2722 D'Orso in materia di incompatibilità dell'esercizio della professione di avvocato.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 11.05 alle 12.05.

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SEDE CONSULTIVA

  Martedì 15 marzo 2022. — Presidenza del presidente Mario PERANTONI.

  La seduta comincia alle 15.

Sui lavori della Commissione.

  Mario PERANTONI, presidente, avverte che ai deputati è consentita la partecipazione da remoto, in videoconferenza, alla seduta odierna in sede referente, secondo le modalità stabilite dalla Giunta per il Regolamento nella riunione del 4 novembre 2020.

Norme per favorire interventi di recupero, manutenzione e salvaguardia dei castagneti e per il sostegno e la promozione del settore castanicolo nazionale e della filiera produttiva.
Nuovo testo unificato C. 1650 e abb.
(Parere alla XIII Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Mario PERANTONI, presidente e relatore, fa presente che la Commissione avvia oggi, ai fini dell'espressione del prescritto parere alla Commissione XIII, l'esame del nuovo testo delle abbinate proposte di legge C. 1650 Incerti, C. 175 Paolo Russo, C. 2957 Parentela, C. 3153 Caretta e C. 3282 Loss, recante norme per favorire interventi di recupero, manutenzione e salvaguardia dei castagneti e per il sostegno e la promozione del settore castanicolo nazionale e della filiera produttiva, come risultante dalle proposte emendative approvate in sede referente.
  Nel ricordare che la Commissione sarà chiamata ad esprimere il parere nella seduta di giovedì 17 marzo, in qualità di relatore evidenzia che il testo all'esame della Commissione è composto da 17 articoli, il primo dei quali definisce l'ambito di applicazione e le finalità del provvedimento, che – attraverso interventi di varia natura – si prefigge di favorire lo sviluppo delle zone montane di collina e delle aree svantaggiate e la valorizzazione della coltivazione sostenibile dei castagneti, mantenendo viva la traccia storica e culturale della castanicoltura nelle comunità e nel paesaggio rurale e montano delle regioni italiane e perseguendo inoltre la tutela ambientale, la difesa del territorio e del suolo e la conservazione dei paesaggi tradizionali.
  Nel limitarsi a richiamare in maniera molto sintetica i contenuti del provvedimento, precisa di concentrarsi in questa sede sui profili di competenza della Commissione Giustizia, relativi alle sanzioni introdotte dall'articolo 14 in materia di utilizzo dei contributi previsti dall'articolo 13. Rileva che l'articolo 2 reca le definizioni ai fini dell'applicazione del provvedimento, l'articolo 3 istituisce il tavolo di filiera per la frutta in guscio, l'articolo 4 interviene in materia di adozione del piano di settore della filiera castanicola e i successivi articoli 5 e 6 dispongono rispettivamente in materia di qualità delle produzioni e di costituzione di centri di conservazione e premoltiplicazione per il castagno.
  Quanto agli interventi pubblici per la filiera castanicola, fa presente che l'articolo 7 dispone circa il finanziamento di progetti di ricerca e sviluppo in materia di emergenze fitosanitarie nonché di miglioramento della competitività della filiera mentre gli articoli 8 e 9 prevedono interventi per la sostenibilità, l'internazionalizzazione e la valorizzazione della filiera castanicola. L'articolo 10 dispone in materia di percorsi formativi degli operatori, anche nell'ambito dell'istruzione superiore e universitaria, mentre l'articolo 11 disciplina il riconoscimento della presenza storica del castagno sul territorio e la valorizzazione dei prodotti locali e l'articolo 12 interviene in materia di protocolli per gli interventi di ripristino degli impianti di castagno.
  Osserva che l'articolo 13, attraverso l'istituzione di un fondo per la promozione della filiera castanicola, prevede contributi in favore dei castanicoltori a copertura parziale delle spese sostenute per specifici interventi di recupero, manutenzione, salvaguardiaPag. 24 e valorizzazione dei castagneti nonché di ripristino dell'attività di coltivazione. Sono altresì previsti contributi in favore delle aziende che operano nella filiera, per favorire l'avvio di processi di integrazione e di associazione tra la produzione, la raccolta, lo stoccaggio, la lavorazione e la commercializzazione dei prodotti del castagno e per promuovere la multifunzionalità delle aziende castanicole con una premialità per le imprese che si aggregano in rete di imprese, cooperative, consorzi e accordi di filiera. I criteri e le procedure per la concessione dei contributi e la tipologia degli interventi ammissibili sono definiti nel piano di settore della filiera castanicola, di cui all'articolo 4.
  Rammenta che l'articolo 14 – disponendo in materia di controlli e sanzioni – investe i profili di interesse della Commissione Giustizia. Tale articolo stabilisce ai commi 1 e 2 che le regioni programmano i controlli sull'effettiva e puntuale realizzazione degli interventi oggetto dei contributi di cui all'articolo 13 e che per lo svolgimento di tali controlli possono avvalersi del Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari, dell'Arma dei Carabinieri, in particolare del Comando carabinieri per la tutela ambientale e del Comando carabinieri per la tutela agroalimentare oltreché della polizia provinciale. Ai sensi del comma 3, nel caso in cui il castanicoltore o l'azienda castanicola beneficiari dei contributi realizzino gli interventi in modo parziale o carente rispetto a quanto indicato nella relativa domanda, si applica una sanzione amministrativa pecuniaria di importo pari ad una somma da un terzo a quattro quinti dell'ammontare erogato; inoltre, il castanicoltore o l'azienda sono altresì esclusi dall'assegnazione dei contributi. Nel caso in cui il castanicoltore o l'azienda castanicola beneficiari dei contributi non realizzino gli interventi indicati nella relativa domanda, si applica una sanzione amministrativa pecuniaria pari all'importo dei contributi erogati, aumentato di un terzo; al castanicoltore o all'azienda è inoltre revocata l'assegnazione dei contributi concessi (comma 4). Come stabilito dal comma 5, le somme derivanti dall'applicazione delle sanzioni sono versate all'entrata del bilancio dello Stato per essere riassegnate al Fondo per la promozione del settore castanicolo. Rileva inoltre che i successivi articoli 15, 16 e 17 del provvedimento recano infine le disposizioni transitorie e finali.
  Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.05.

SEDE REFERENTE

  Martedì 15 marzo 2022. — Presidenza del presidente Mario PERANTONI.

  La seduta comincia alle 15.05.

Disposizioni per la promozione e il sostegno delle attività teatrali negli istituti penitenziari.
C. 2933 Bruno.
(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 9 dicembre 2021.

  Mario PERANTONI, presidente, ricorda che si è concluso il programmato ciclo di audizioni sul provvedimento in esame.
  Nessuno chiedendo di intervenire, dichiara concluso l'esame preliminare e propone di fissare il termine per la presentazione di emendamenti alle ore 15 di venerdì 25 marzo prossimo.

  La Commissione concorda.

  Mario PERANTONI, presidente, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.10.