CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 10 marzo 2022
757.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Giovedì 10 marzo 2022. — Presidenza della vicepresidente Annagrazia CALABRIA. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'interno Nicola Molteni.

  La seduta comincia alle 16.10.

Misure per la prevenzione dei fenomeni eversivi di radicalizzazione violenta, inclusi i fenomeni di radicalizzazione e di diffusione dell'estremismo violento di matrice jihadista.
Testo unificato C. 243 Fiano e C. 3357 Perego di Cremnago.
(Seguito esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 9 marzo 2022.

  Annagrazia CALABRIA, presidente, rileva come la Commissione prosegua l'esame, in sede referente, del testo unificato delle proposte di legge C. 243 Fiano e C. 3357 Perego di Cremnago, recante Misure per la prevenzione dei fenomeni eversivi di radicalizzazione violenta, inclusi i fenomeni di radicalizzazione e di diffusione dell'estremismo violento di matrice jihadista.
  Ricorda che nella seduta odierna terminerà l'esame in sede referente del provvedimento, così da rispettare la data di avvio della discussione in Assemblea del provvedimento, stabilita dalla Conferenza dei Presidenti di gruppi per la seduta di lunedì 14 marzo prossimo.
  Informa quindi che sono pervenuti i pareri delle Commissioni Giustizia, Affari esteri, Difesa, Cultura, Trasporti, Affari sociali e Politiche dell'Unione europea, mentre la Commissione Bilancio si esprimerà direttamente all'Assemblea; avverte inoltre che la Commissione Lavoro e la Commissione parlamentare per le questioni regionali rinunciano invece ad esprimersi.

  Emanuele FIANO (PD), relatore, rileva come la Commissione Giustizia abbia espresso parere favorevole con due condizioni. Al riguardo sottolinea come la prima condizione, relativa all'inserimento della disposizione di cui all'articolo 11-bis del provvedimento nel codice penale, potrebbe Pag. 15essere accolta, mentre la seconda condizione appare più articolata e problematica.
  Propone, anche per rispetto del dibattito svoltosi in questa Commissione e per consentire al Governo i necessari approfondimenti sul parere reso dalla Commissione Giustizia, di procedere nella seduta odierna al conferimento del mandato al relatore, rinviando alla discussione in Assemblea le valutazioni circa un'eventuale, diversa formulazione dell'articolo 11-bis che recepisca il parere della Commissione Giustizia.

  Il Sottosegretario Nicola MOLTENI si riserva, a nome del Governo, un'attenta valutazione delle condizioni poste dalla Commissione Giustizia, rilevando come esse debbano essere certamente prese in considerazione ma come, nel contempo, si debba altresì tenere conto delle posizioni espresse nel corso del dibattito presso la Commissione di merito.
  Concorda quindi con il relatore circa l'opportunità di rinviare le decisioni su tale questione alla fase della discussione in Assemblea.

  Emanuele FIANO (PD), relatore, rileva come la condizione di cui alla lettera b) del parere reso dalla Commissione Giustizia sia volta a modificare in senso maggiormente garantista la fattispecie di reato prevista dall'articolo 11-bis del testo, la quale si configura come un reato di pericolo.
  Riferisce, inoltre, di essere stato informato per le vie brevi della valutazione contraria del Ministero della Giustizia sul medesimo articolo 11-bis, nel testo approvato dalla Commissione in sede referente.

  Il Sottosegretario Nicola MOLTENI ricorda come il testo dell'articolo 11-bis licenziato dalla Commissione in sede referente risponda a una specifica sollecitazione del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, volta a colmare un vuoto normativo.
  Ritiene quindi che, nella valutazione delle condizioni poste dalla Commissione Giustizia, si debba tenere conto dell'esigenza di assicurare un bilanciamento di interessi, anche in considerazione della rilevanza del bene giuridico tutelato, vale a dire la sicurezza nazionale.

  Annagrazia CALABRIA, presidente, precisa, sul piano procedurale, che il parere reso dalla Commissione Giustizia non è ostativo al conferimento del mandato al relatore a riferire favorevolmente all'Assemblea, e rileva come le questioni poste dal predetto parere possano certamente essere affrontate nel corso della discussione del provvedimento da parte dell'Assemblea medesima.
  Avverte, quindi, che sarà ora posta in votazione la proposta di conferire al relatore, Fiano, il mandato a riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento.

  Augusta MONTARULI (FDI), intervenendo per dichiarazione di voto, ringrazia il relatore Fiano per i chiarimenti resi e per il lavoro svolto e dichiara l'astensione del suo gruppo sulla proposta di conferimento del mandato al relatore.
  Rileva come per il gruppo di Fratelli d'Italia sia dirimente il tema affrontato dall'articolo 11-bis ed esprime perplessità circa la possibile modifica di tale articolo alla luce del parere espresso dalla Commissione Giustizia. Sottolinea come sia parimenti dirimente la reiezione dell'emendamento, presentato dal suo gruppo, volto a circoscrivere i destinatari dei percorsi di inclusione e di recupero previsti dal provvedimento in esame.

  La Commissione delibera di conferire il mandato al relatore, Fiano, a riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento in esame.
  Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Annagrazia CALABRIA, presidente, avverte che la Presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 16.20.

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AVVERTENZA

  I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

Modifiche agli articoli 57 e 83 della Costituzione, in materia di base territoriale per l'elezione del Senato della Repubblica e di riduzione del numero di delegati regionali per l'elezione del Presidente della Repubblica.
C. 2238 cost. Fornaro.

Modifiche alla parte II della Costituzione concernenti l'elezione diretta del Presidente della Repubblica.
C. 716 cost. Meloni.