CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 17 febbraio 2022
743.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (I e V)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Giovedì 17 febbraio 2022. — Presidenza del presidente della I Commissione Giuseppe BRESCIA. – Intervengono la viceministra dell'economia e delle finanze, Laura Castelli, la sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Deborah Bergamini e la sottosegretaria di Stato per l'economia e le finanze, Alessandra Sartore.

  La seduta comincia alle 14.30.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, comunica che è stata avanzata la richiesta che la pubblicità dei lavori sia assicurata mediante l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

DL 228/2021: Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi.
C. 3431 Governo.
(Seguito dell'esame e conclusione).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta notturna odierna.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, dopo aver dato conto delle sostituzioni, comunica che il deputato Toccafondi sottoscrive l'emendamento Mauri 9.11; i deputati Ferrari e Pagani sottoscrivono l'emendamento Rizzo 1.119; i deputati Lucchini, Marco Di Maio e Mazzetti sottoscrivono l'emendamento Lupi 14.46; i deputati Marco Di Maio, Del Barba e Colucci sottoscrivono l'emendamento Lapia 4.1; il deputato Pella sottoscrive l'emendamento Prestigiacomo 1.159; l'emendamento Trancassini 3.143 deve intendersi a prima firma Montaruli; il deputato De Luca sottoscrive l'emendamento Topo 8.52; la deputata D'Orso sottoscrive l'emendamento D'Uva 8.28.
  Comunica, inoltre, che l'emendamento Grimaldi 3.308 è assorbito dall'approvazione della nuova formulazione degli articoli aggiuntivi De Carlo 3.093 e identici, che l'emendamento Scagliusi 14.030 è assorbito dall'approvazione della nuova formulazione dell'emendamento Ubaldo Pagano 1.69 e che l'emendamento Paita 10.37 è assorbitoPag. 24 dall'approvazione della nuova formulazione degli identici emendamenti Gariglio 10.19 e Scagliusi 10.78.
  Comunica altresì che il capoverso 5-bis della lettera b) della parte consequenziale degli identici emendamenti Pella 1.186 e Fassina 1.187, è assorbito dall'approvazione degli identici emendamenti Rixi 3.329, Calabria 3.398, Ubaldo Pagano 3.216 e Del Barba 3.65 avvenuta nella seduta del 14 febbraio scorso.
  Avverte, infine, che le Commissioni riunite I e V riprenderanno i propri lavori dall'esame delle proposte emendative riformulate nel corso della precedente seduta e rimaste accantonate, nonché dell'emendamento 1.190 delle relatrici, anch'esso accantonato.

  Paolo TRANCASSINI (FDI), intervenendo sull'ordine dei lavori, intende lasciare agli atti che il gruppo di Fratelli d'Italia, in occasione dell'approvazione degli emendamenti Muroni 21.3 e identici avvenuta nella precedente seduta, ha espresso un voto favorevole.

  Daniela TORTO (M5S), relatrice per la V Commissione, anche a nome della relatrice per la I Commissione, Bordonali, propone di mantenere accantonato l'emendamento Prestigiacomo 1.159, in vista di una sua ulteriore riformulazione. Raccomanda quindi l'approvazione dell'emendamento 1.190 delle relatrici ed esprime parere favorevole sull'emendamento Ferro 1.57, purché sia riformulato nel medesimo testo del citato emendamento 1.190. Esprime inoltre parere favorevole sugli identici articoli aggiuntivi D'Attis 2.08 e Gusmeroli 3.0102, a condizione che siano riformulati nei termini riportati in allegato, nonché sugli identici emendamenti Montaruli 3.143, Bitonci 3.268, Lupi 3.373, D'Attis 3.416, Martinciglio 3.321 e Trano 3.98, a condizione che siano anch'essi riformulati nel medesimo testo dei precedenti (vedi allegato 1). Esprime inoltre parere favorevole sull'emendamento Maria Tripodi 4.166, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1), sugli emendamenti De Lorenzis 10.84 e Rosso 10.137, a condizione che siano riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1), nonché sugli identici emendamenti Topo 13.2 e Pentangelo 13.24, a condizione che siano riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  La Viceministra Laura CASTELLI esprime parere conforme a quello della relatrice.

  Paolo TRANCASSINI (FDI) non accetta la riformulazione dell'emendamento Ferro 1.57 ed insiste per la sua votazione.

  Le Commissioni approvano l'emendamento 1.190 delle relatrici (vedi allegato 1) e respingono l'emendamento Ferro 1.57.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, prende atto che i rispettivi presentatori accettano la riformulazione, in un medesimo testo, degli articoli aggiuntivi D'Attis 2.08 e Gusmeroli 3.0102, nonché degli emendamenti Montaruli 3.143, Bitonci 3.268, Lupi 3.373, D'Attis 3.416, Martinciglio 3.321 e Trano 3.98.

  Lucia ALBANO (FDI) sottoscrive l'emendamento Montaruli 3.143, nel testo riformulato.

  Le Commissioni approvano gli identici articoli aggiuntivi D'Attis 2.08 e Gusmeroli 3.0102, nonché gli identici emendamenti Montaruli 3.143, Bitonci 3.268, Lupi 3.373, D'Attis 3.416, Martinciglio 3.321 e Trano 3.98, come riformulati in un medesimo testo (vedi allegato 1).

  Giuseppe BRESCIA, presidente, prende atto che la riformulazione dell'emendamento Maria Tripodi 4.166 è accettata dalla presentatrice.

  Salvatore DEIDDA (FDI) sottoscrive l'emendamento Maria Tripodi 4.166, come riformulato.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Maria Tripodi 4.166, nel testo riformulato (vedi allegato 1).

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  Giuseppe BRESCIA, presidente, prende atto che i rispettivi presentatori accettano la riformulazione degli emendamenti De Lorenzis 10.84 e Rosso 10.137.

  Le Commissioni approvano gli emendamenti De Lorenzis 10.84 e Rosso 10.137, riformulati in un identico testo (vedi allegato 1).

  Giuseppe BRESCIA, presidente, prende atto che i rispettivi presentatori accettano la riformulazione degli identici emendamenti Topo 13.2 e Pentangelo 13.24.

  Vittorio FERRARESI (M5S), intervenendo sulle citate proposte emendative, aventi ad oggetto misure relative ai comuni dell'isola di Ischia colpiti dagli eventi sismici, segnala come invece l'articolo aggiuntivo Cestari 3.027, nonché quello a sua prima firma 13.026, anch'essi recanti la proroga dei termini relativi all'esenzione del pagamento IMU sugli immobili inagibili a causa del sisma del 2012 nelle regioni Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto, sono stati accantonati e non sembri esservi l'intenzione da parte delle relatrici e del Governo di proporne una possibile riformulazione, ciò in considerazione dell'eccessiva onerosità – secondo quanto sostenuto dal Governo medesimo – delle predette disposizioni di proroga. Trattandosi peraltro di una questione sulla quale appare comunque registrarsi una sostanziale condivisione da parte dei vari gruppi parlamentari, chiede al Governo un impegno esplicito affinché alle finalità perseguite dai citati articoli aggiuntivi 3.027 e 13.026 possa darsi tempestiva attuazione, eventualmente già nell'ambito di uno dei prossimi provvedimenti dell'Esecutivo, allo scopo di evitare qualsivoglia disparità di trattamento tra i territori interessati dai diversi eventi sismici che hanno purtroppo colpito il nostro Paese in anni recenti.

  Emanuele CESTARI (LEGA), associandosi alle considerazioni testé svolte dal deputato Ferraresi, chiede al Governo le ragioni della contrarietà espressa sugli articoli aggiuntivi 3.027 a sua prima firma e Ferraresi 13.026, suscettibili con ogni evidenza di determinare una immotivata disparità di trattamento tra i territori interessati dai diversi eventi calamitosi, che appare ancor più ingiustificata alla luce del fatto che la ricostruzione in atto nei comuni del Centro e del Nord Italia danneggiati dal terremoto del 2012 ha prodotto risultati decisamente apprezzabili e che gli oneri derivanti dalle citate proposte emendative sembrano essere di trascurabile entità.

  Paolo TRANCASSINI (FDI), nel rilevare preliminarmente come anche il gruppo di Fratelli d'Italia abbia presentato diverse proposte emendative recanti interventi di sostegno alla ricostruzione nei territori colpiti dagli eventi sismici, che tuttavia non hanno ottenuto la dovuta considerazione da parte delle relatrici e del Governo, ritiene che tale atteggiamento di sostanziale noncuranza dipenda non già dalla pretestuosa, asserita insufficienza di risorse finanziarie da destinare all'uopo, bensì dalla esplicita volontà del Governo medesimo di finalizzare le già scarse risorse disponibili a misure in grado di consentire la difficile mediazione tra le più disparate richieste avanzate, sui vari fronti, dalle diverse forze politiche di maggioranza, che evidentemente – a differenza di quanto invece costantemente sostenuto dal gruppo di Fratelli d'Italia – non considerano gli interventi volti alla ricostruzione post sisma una questione di assoluta priorità per il nostro Paese. In tale quadro, ritiene che soprattutto il Partito Democratico abbia compiuto, nel corso degli ultimi sei anni, imperdonabili errori ed omissioni nella definizione di efficaci politiche per la ricostruzione dei territori colpiti da eventi sismici.

  Stefano FASSINA (LEU) ritiene che l'esame di tale delicata problematica avrebbe meritato un clima di maggiore ponderazione, difficilmente compatibile con la tempistica con la quale le Commissioni riunite I e V sono ora chiamate ad esaminare le proposte emendative in precedenza accantonate.

  La Viceministra Laura CASTELLI, replicando alle considerazioni svolte dai deputatiPag. 26 Ferraresi e Cestari, rileva come, anche all'esito dell'approfondito dibattito svoltosi, sia pure informalmente, tra le diverse forze politiche in ordine alla valutazione delle varie proposte emendative riguardanti il tema della ricostruzione nei territori del nostro Paese colpiti dagli eventi sismici, tale problematica, di cui è indubbia l'assoluta centralità, sia stata direttamente sottoposta all'apprezzamento della stessa Presidenza del Consiglio dei ministri. In tale quadro, ritiene quindi di poter fornire nella presente sede una rassicurazione circa la determinazione con cui il Governo è intenzionato ad intervenire nella tematica dianzi richiamata tramite l'adozione di specifiche misure già nel corso dei prossimi provvedimenti utili.

  Paolo TRANCASSINI (FDI) non reputa sufficienti le rassicurazioni testé fornite dalla Viceministra Castelli rispetto ad un tema – quello del sostegno alla ricostruzione nei territori colpiti dagli eventi sismici – che fin da subito Fratelli d'Italia ha sollecitato e in ordine al quale ha presentato numerose proposte emendative riferite non solo al presente decreto-legge, ma già in occasione dell'esame dei tanti provvedimenti d'urgenza precedentemente adottati dal Governo.
  Richiama in particolare l'attenzione su quelle proposte emendative del proprio gruppo parlamentare, rimaste accantonate, volte a porre le scuole ubicate nei predetti territori nelle condizioni di proseguire le attività didattiche, in ciò venendo incontro, peraltro, ad una specifica richiesta più volte sollecitata dal Commissario straordinario alla ricostruzione per le zone terremotate, Giovanni Legnini, anche nel corso di sue audizioni presso le Camere. Nel rilevare come in tali circostanze la tempestività d'azione costituisca un fattore determinante, invita pertanto il Governo e le relatrici a prendere nella dovuta considerazione le finalità perseguite dalle citate proposte emendative, che peraltro, rivestendo carattere essenzialmente ordinamentale, non sono suscettibili di produrre oneri aggiuntivi a carico della finanza pubblica. Auspica, in conclusione, che in proposito possa esservi da parte del Governo l'assunzione di un impegno serio e credibile.

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Topo 13.2 e Pentangelo 13.24, nel testo riformulato (vedi allegato 1).

  Simona BORDONALI (LEGA), relatrice per la I Commissione, anche a nome della relatrice Torto, esprime parere favorevole sull'emendamento Prestigiacomo 1.159, a condizione che sia ulteriormente riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1); sulle identiche proposte emendative Lacarra 3.049 e Bitonci 3.173 a condizione che siano riformulate nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1); sulle identiche proposte emendative Bitonci 3.054 e Buratti 3.103 a condizione che siano riformulate nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1); sugli identici emendamenti Misiti 4.120, Prisco 4.136, Bagnasco 4.151, Bologna 4.177 e Ubaldo Pagano 4.85 a condizione che siano riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1); sull'emendamento Lapia 4.1 a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1); sull'emendamento D'Attis 6.50; sull'emendamento Mauri 9.11 a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1); sull'articolo aggiuntivo Pezzopane 13.010, a condizione che sia ulteriormente riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1); sull'emendamento Noja 14.5 a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1); sull'emendamento Pella 15.1 a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  La Sottosegretaria Alessandra SARTORE esprime parere conforme a quello espresso dalle relatrici.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, prende atto che i presentatori accettano la proposta di ulteriore riformulazione dell'emendamento Prestigiacomo 1.159 formulata dalle relatrici.

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  Le Commissioni approvano l'emendamento Prestigiacomo 1.159, come ulteriormente riformulato (vedi allegato 1).

  Giuseppe BRESCIA, presidente, prende atto che il deputato Pettarin, a nome del gruppo di Forza Italia sottoscrive le identiche proposte emendative Lacarra 3.049 e Bitonci 3.173, nel testo riformulato.
  Prende atto inoltre che i presentatori accettano la proposta di riformulazione delle identiche proposte emendative Lacarra 3.049 e Bitonci 3.173 formulata dalle relatrici.

  Le Commissioni approvano le identiche proposte emendative Lacarra 3.049 e Bitonci 3.173, come riformulate (vedi allegato 1).

  Giuseppe BRESCIA, presidente, prende atto che i presentatori accettano la proposta di riformulazione delle identiche proposte emendative Bitonci 3.054 e Buratti 3.103 formulata dalle relatrici.

  Emanuele PRISCO (FDI), a nome del gruppo di Fratelli d'Italia, dichiara il voto contrario sulle identiche proposte emendative Bitonci 3.054 e Buratti 3.103.

  Stefania PRESTIGIACOMO (FI), a nome del gruppo di Forza Italia, dichiara il voto contrario sulle identiche proposte emendative Bitonci 3.054 e Buratti 3.103.

  Le Commissioni approvano le identiche proposte emendative Bitonci 3.054 e Buratti 3.103, come riformulate (vedi allegato 1).

  Giuseppe BRESCIA, presidente, prende atto che tutti i componenti delle Commissioni Affari costituzionali e Bilancio appartenenti al gruppo MoVimento 5 Stelle sottoscrivono gli identici emendamenti Misiti 4.120, Prisco 4.136, Bagnasco 4.151, Bologna 4.177 e Ubaldo Pagano 4.85, nel testo riformulato.
  Prende atto quindi che i presentatori accettano la proposta di riformulazione degli identici emendamenti Misiti 4.120, Prisco 4.136, Bagnasco 4.151, Bologna 4.177 e Ubaldo Pagano 4.85 formulata dalle relatrici.

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Misiti 4.120, Prisco 4.136, Bagnasco 4.151, Bologna 4.177 e Ubaldo Pagano 4.85 come riformulati (vedi allegato 1).

  Giuseppe BRESCIA, presidente, prende atto che tutti i componenti delle Commissioni Affari costituzionali e Bilancio appartenenti ai gruppi Lega, MoVimento 5 Stelle, Italia Viva e Fratelli d'Italia, nonché il deputato Trano sottoscrivono l'emendamento 4.1 Lapia nel testo riformulato.
  Prende atto quindi che i presentatori accettano la proposta di riformulazione dell'emendamento Lapia 4.1 formulata dalle relatrici.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Lapia 4.1, come riformulato (vedi allegato 1).

  Igor Giancarlo IEZZI (LEGA), chiede che l'articolo aggiuntivo Tonelli 2.06, accantonato, il quale autorizza l'assunzione di 1.300 allievi agenti della Polizia di Stato, sia posto in votazione. Aggiunge, inoltre, che è a lui noto che il Dipartimento della funzione pubblica è favorevole a tale proposta.

  Emanuele PRISCO (FDI), nel dichiarare di sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Tonelli 2.06, fa presente che anche il gruppo di Fratelli d'Italia ha presentato una proposta emendativa di analogo contenuto.

  Gian Pietro DAL MORO (PD) chiede che sia posto in votazione il suo emendamento 3.114, sul quale gli risulta che il Governo abbia una posizione favorevole.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, in risposta ai deputati Iezzi e Dal Moro, ricorda che è necessario procedere in modo ordinato concludendo prima l'esame degli emendamenti sui quali le relatrici hanno espresso il parere.

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  Vittoria BALDINO (M5S), dichiara l'astensione del gruppo MoVimento 5 Stelle sull'emendamento D'Attis 6.50.

  Le Commissioni approvano l'emendamento D'Attis 6.50 (vedi allegato 1).

  Giuseppe BRESCIA, presidente, prende atto che il presentatore accetta la riformulazione dell'emendamento Mauri 9.11 formulata dalle relatrici.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Mauri 9.11, come riformulato (vedi allegato 1).

  Paolo TRANCASSINI (FDI), intervenendo sull'articolo aggiuntivo Pezzopane 13.010, come ulteriormente riformulato, ricorda che è stato accantonato dopo il suo intervento nel quale aveva chiesto di affrontare in modo sistematico le proposte emendative concernenti i territori colpiti dal sisma. Nel ribadire, dunque, la richiesta di porre in votazione le proposte emendative presentate dal gruppo di Fratelli d'Italia di contenuto analogo e, in particolare, quelle riguardanti la questione della chiusura delle scuole nei territori colpiti dal sisma del 2016, si chiede se la maggioranza non intenda porle in votazione soltanto perché presentate dall'opposizione.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, chiede al deputato Trancassini di precisare quali siano le proposte emendative di cui chiede la votazione.

  Paolo TRANCASSINI (FDI) afferma che chiede di votare gli articoli aggiuntivi 13.022 e 13.023 a sua prima firma.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, chiede alla rappresentante del Governo di rispondere alle richieste del deputato Trancassini.

  La Viceministra Laura CASTELLI, nel ribadire il parere contrario del Governo sugli articoli aggiuntivi Trancassini 13.022 e 13.023, afferma che, come già detto in precedenza, il Governo è sensibilizzato anche su questioni inerenti ai territori colpiti dal sisma che non possono essere finanziate nel provvedimento in esame ma per le quali dovranno essere trovate adeguare risorse in altri provvedimenti.

  Patrizia TERZONI (M5S), nel premettere di essere favorevole all'approvazione dell'articolo aggiuntivo Pezzopane 13.010, come ulteriormente riformulato, ricorda che gli identici articoli aggiuntivi 13.029 a sua prima firma e Patassini 13.032, nonché l'articolo aggiuntivo Morani 13.011 concernono tre misure molto importanti a favore dei territori colpiti dal sisma ossia la proroga dei mutui dei comuni colpiti dal sisma del 2016, il credito d'imposta e il rimborso della TARI per i comuni. Nell'affermare di non comprendere per quale motivo il Governo insista per approvare l'articolo aggiuntivo 13.010, nel testo ulteriormente riformulato, che prevede misure a favore del Commissario straordinario Legnini, esprime la sua solidarietà ai sindaci dei territori colpiti dal sisma che stanno organizzandosi per protestare contro il Governo.

  Simona BORDONALI (LEGA), relatrice per la I Commissione, anche a nome della relatrice Torto, propone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Pezzopane 13.010, come ulteriormente riformulato.

  La Sottosegretaria Alessandra SARTORE concorda con la proposta di accantonamento delle relatrici.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, constatata la molteplicità delle questioni sollevate sul tema dei territori colpiti dal sisma, dispone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Pezzopane 13.010, come ulteriormente riformulato.

  Raffaele TRANO (MISTO-A), intervenendo sull'emendamento Noja 14.5, nel testo riformulato, rileva che lo stesso è volto ad erogare un contributo ai proprietari delle unità immobiliare site nella città di Milano che sono state danneggiate da un incendio.

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  Igor Giancarlo IEZZI (LEGA), nel sottolineare che l'emendamento Noja 14.5, nel testo riformulato, intende sopperire alla inattività dell'amministrazione comunale di Milano per aiutare i danneggiati, dichiara di sottoscriverlo.

  Paolo TRANCASSINI (FDI), nel riconoscere l'opportunità di quanto previsto l'emendamento Noja 14.5, come riformulato, sottolinea che anche in questo caso la proposta emendativa non contiene alcuna proroga.

  Simona BORDONALI (LEGA), relatrice per la I Commissione, anche a nome della relatrice Torto, propone l'accantonamento dell'emendamento Noja 14.5, nel testo riformulato.

  La Sottosegretaria Alessandra SARTORE concorda con la proposta di accantonamento delle relatrici.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, dispone l'accantonamento dell'emendamento Noja 14.5, come riformulato.

  Vittoria BALDINO (M5S), dichiara che i componenti del gruppo MoVimento 5 Stelle si asterranno sull'emendamento Pella 15.1, come riformulato.

  Simona BORDONALI (LEGA), relatrice per la I Commissione, anche a nome della relatrice Torto, propone l'accantonamento dell'emendamento Pella 15.1 nel testo riformulato.

  La Sottosegretaria Alessandra SARTORE concorda con la proposta di accantonamento delle relatrici.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, dispone l'accantonamento dell'emendamento Pella 15.1, come riformulato.
  Quindi prende atto che i presentatori insistono per la votazione delle loro proposte emendative Tonelli 2.06, Dal Moro 3.114, Siragusa 4.9 e Mura 9.125.

  Marco DI MAIO (IV) chiede che sia votata la proposta emendativa riguardante i lavoratori portuali.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, in risposta al deputato Marco Di Maio, fa presente che tale questione è già stata risolta.

  Simona BORDONALI (LEGA), relatrice per la I Commissione, anche a nome della relatrice Torto, esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Gavino Manca 10.5 e Zoffili 10.97.

  La Sottosegretaria Alessandra SARTORE esprime parere conforme a quello delle relatrici.

  Salvatore DEIDDA (FDI) dichiara di sottoscrivere gli identici emendamenti Gavino Manca 10.5 e Zoffili 10.97.

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Gavino Manca 10.5 e Zoffili 10.97 (vedi allegato 1).

  La Viceministra Laura CASTELLI dichiara che la proroga dei mutui per i comuni colpiti dal sisma sarà contenuta in un decreto-legge di imminente approvazione.

  Paolo TRANCASSINI (FDI), nel ringraziare la rappresentante del Governo per aver dichiarato l'intenzione del Governo di recepire un provvedimento importante per i territori colpiti dal sisma, insiste per votare le sue proposte emendative riguardanti la moratoria delle scuole in tali territori, dal momento che si tratta di disposizioni non comportanti oneri finanziari.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, in risposta al deputato Trancassini, afferma che è necessario procedere a una verifica degli emendamenti 13.022 e 13.023 a sua prima firma, prima di porli in votazione.
  Quindi prende atto che i presentatori accettano la riformulazione dell'articolo aggiuntivo Pezzopane 13.010, come ulteriormente riformulato dalle relatrici.

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  Le Commissioni approvano l'articolo aggiuntivo Pezzopane 13.010, nel testo ulteriormente riformulato (vedi allegato 1).

  Giuseppe BRESCIA, presidente, dichiara che gli emendamenti Noja 14.5 e Pella 15.1, come riformulati, risultano inammissibili.

  Marco DI MAIO (IV) chiede di rivedere la dichiarazione di inammissibilità testé pronunziata sull'emendamento Noja 14.5, come riformulato, dal momento che non comporta oneri gravosi per la finanza pubblica.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, avverte che i lavori delle Commissioni potranno proseguire fino alle ore 16, quando riprenderanno i lavori dell'Assemblea.

  Francesco D'UVA (M5S), nel chiedere ai relatori e al Governo esprimere il parere sull'emendamento 8.28 a sua prima firma, concernente la proroga della sezione distaccata insulare di Lipari del tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, fa presente che si tratta di un territorio non meno disagiato di quelli colpiti dal sisma. Sottolinea la necessità di garantire l'accesso ai servizi giudiziari, evitando di costringere i cittadini ad imbarcarsi per poter raggiungere il tribunale.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, prende atto che i deputati Alaimo e Giarrizzo sottoscrivono l'emendamento D'Uva 8.28.

  Stefania PRESTIGIACOMO (FI) chiede che sia riesaminata la dichiarazione di inammissibilità dell'emendamento Pella 15.1 nel testo riformulato.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, sospende la seduta per dieci minuti per consentire ulteriori approfondimenti sulle proposte emendative accantonate, nonché sulla dichiarazione di inammissibilità degli emendamenti Noja 14.5 e Pella 15.1.

  La seduta, sospesa alle 15.30, è ripresa alle 15.50.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, dopo aver sottolineato la difficoltà di procedere al vaglio di ammissibilità di riformulazioni di proposte emendative presentate in modo estemporaneo, comunica che tali modalità di lavoro non saranno da lui più consentite in futuro. A seguito degli ulteriori approfondimenti in merito ritiene che gli emendamenti Noja 14.5 e Pella 15.1, come riformulati, possano essere considerati ammissibili, in considerazione dei criteri di valutazione adottati con riferimento al resto delle proposte emendative.
  Avverte quindi che, prima di passare al conferimento del mandato al relatore, si procederà alle votazioni delle predette proposte emendative, nonché degli emendamenti Faro 12.22 e Mura 9.125.

  Paolo TRANCASSINI (FDI) e Raffaele TRANO (MISTO-A) contestano, con forza, la decisione delle presidenze circa l'ammissibilità degli emendamenti Noja 14.5 e Pella 15.1.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, avverte che i presentatori hanno accettato la riformulazione dell'emendamento Noja 14.5.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Noja 14.5, come riformulato (vedi allegato 1).

  (Vive proteste dei deputati dei gruppi Fratelli d'Italia e Misto-Alternativa)

  Giuseppe BRESCIA, presidente, avverte che i presentatori hanno accettato la riformulazione dell'emendamento Pella 15.1.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano l'emendamento Pella 15.1, come riformulato (vedi allegato 1), e l'emendamento Faro 12.22 (vedi allegato 1).

  (Vive, reiterate proteste dei deputati dei gruppi Fratelli d'Italia e Misto-Alternativa)

  Giuseppe BRESCIA, presidente, avverte che i presentatori hanno accettato la riformulazione dell'emendamento Mura 9.125.

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  Le Commissioni approvano l'emendamento Mura 9.125, come riformulato (vedi allegato 1).

  (Vive proteste dei deputati dei gruppi Fratelli d'Italia e Misto-Alternativa)

  Giuseppe BRESCIA, presidente, con riferimento all'emendamento Di Giorgi 6.9, approvato nella seduta del 15 febbraio, relativo alla proroga della durata dell'abilitazione dei docenti universitari da 9 a 10 anni, segnala l'esigenza di apportare una correzione al testo approvato, nel senso di espungere le parole: «conseguita nell'ambito della tornata 2012», la cui richiesta di espunzione non era stata inserita per mero errore. Evidenzia, peraltro, che il mantenimento della limitazione della proroga alla sola tornata concorsuale 2012, comporterebbe una incongruenza nel testo con una conseguente ingiustificata disparità di trattamento tra docenti universitari che la correzione mira quindi a sanare.
  Con riferimento all'emendamento Cannizzaro 1.156, approvato nella seduta del 16 febbraio scorso, segnala l'esigenza di apportare una correzione al testo approvato, nel senso di sostituire la parola: «indeterminato» con la parola «determinato» al fine di correggere un mero errore nella redazione della proposta di riformulazione dell'emendamento stesso.

  Non essendovi obiezioni, così rimane stabilito.

  Pone quindi in votazione la proposta di correzioni di forma riportata in allegato (vedi allegato 2).

  Le Commissioni approvano la proposta di correzioni di forma.

  (Alcuni deputati si avvicinano ai banchi della presidenza).

  Giuseppe BRESCIA, presidente, sospende brevemente la seduta.

  La seduta, sospesa alle 15.55, è ripresa alle 16.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, essendo imminente l'inizio delle votazioni in Assemblea, fa presente che, come già anticipato, verrà posto immediatamente in votazione la proposta di conferimento del mandato alle relatrici a riferire in Assemblea.
  Informa quindi che tutte le Commissioni competenti in sede consultiva, nonché il Comitato per la legislazione e la Commissione parlamentare per le questioni regionali, hanno espresso parere sul provvedimento.

  (Vive proteste dei deputati dei gruppi Fratelli d'Italia e Misto-Alternativa)

  Le Commissioni deliberano di conferire alle relatrici, Bordonali per la I Commissione e Torto per la V Commissione, il mandato a riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame e di richiedere l'autorizzazione a riferire oralmente, intendendosi conseguentemente respinte tutte le restanti proposte emendative segnalate rimaste accantonate nel corso dell'esame.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, avverte che le presidenze si riservano di designare i componenti del comitato dei nove sulla base delle designazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 16.05.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 742 del 16 febbraio 2022:

   a pagina 35, prima colonna, alle righe ottava, dodicesima, diciassettesima, ventiquattresima, trentaduesima, trentacinquesima, quarantaquattresima e alla medesima pagina 35, seconda colonna, righe seconda e dodicesima, sostituire le parole: «Crippa 8.06» con le seguenti: «Grippa 8.06».

   a pagina 36, prima colonna, alle righe undicesima e sedicesima, sostituire le parole:Pag. 32 «Crippa 10.76» con le seguenti: «Grippa 10.76».

   a pagina 64, prima colonna, alle righe trentanovesima e quarantesima, sostituire le parole: «dai commi 28-bis e 28-ter» con le seguenti: «dal comma 13».

   a pagina 65, prima colonna, ventesima riga, sostituire le parole: «alla presente legge» con le seguenti: «al presente decreto»

   a pagina 65, prima colonna, cinquantaduesima riga, sostituire le parole: «alla presente legge» con le seguenti: «al presente decreto»

   a pagina 65, prima colonna, dopo la diciannovesima riga, inserire le seguenti tabelle:

«Tabella A
(Articolo 1-quater, comma 2)

Integrazione al finanziamento per l'anno 2022 di cui alla tabella C (Servizi territoriali e ospedalieri di neuropsichiatria infantile e dell'adolescenza) contenuta nell'allegato 5 alla legge 30 dicembre 2021, n. 234

  Regione o provincia autonoma

  Quota d'accesso
  anno 2021

  Importi

  PIEMONTE

  7,37%

  368.628

  VALLE D'AOSTA

  0,21%

  10.574

  LOMBARDIA

  16,78%

  838.993

  BOLZANO

  0,87%

  43.513

  TRENTO

  0,91%

  45.389

  VENETO

  8,20%

  409.812

  FRIULI VENEZIA GIULIA

  2,07%

  103.681

  LIGURIA

  2,67%

  133.266

  EMILIA-ROMAGNA

  7,55%

  377.337

  TOSCANA

  6,31%

  315.420

  UMBRIA

  1,49%

  74.367

  MARCHE

  2,57%

  128.616

  LAZIO

  9,59%

  479.705

  ABRUZZO

  2,19%

  109.341

  MOLISE

  0,51%

  25.572

  CAMPANIA

  9,27%

  463.565

  PUGLIA

  6,58%

  328.987

  BASILICATA

  0,93%

  46.494

  CALABRIA

  3,14%

  157.189

  SICILIA

  8,06%

  402.821

  SARDEGNA

  2,73%

  136.729

  TOTALE

  100,00%

  5.000.000

Pag. 33

Tabella B
(Articolo 1-quater, comma 2)

Integrazione al finanziamento per l'anno 2022 di cui alla tabella D (Reclutamento straordinario psicologi) contenuta nell'allegato 6 alla legge 30 dicembre 2021, n. 234

  Regione o provincia autonoma

  Quota d'accesso
  anno 2021

  Importi

  PIEMONTE

  7,37%

  368.628

  VALLE D'AOSTA

  0,21%

  10.574

  LOMBARDIA

  16,78%

  838.993

  BOLZANO

  0,87%

  43.513

  TRENTO

  0,91%

  45.389

  VENETO

  8,20%

  409.812

  FRIULI VENEZIA GIULIA

  2,07%

  103.681

  LIGURIA

  2,67%

  133.266

  EMILIA-ROMAGNA

  7,55%

  377.337

  TOSCANA

  6,31%

  315.420

  UMBRIA

  1,49%

  74.367

  MARCHE

  2,57%

  128.616

  LAZIO

  9,59%

  479.705

  ABRUZZO

  2,19%

  109.341

  MOLISE

  0,51%

  25.572

  CAMPANIA

  9,27%

  463.565

  PUGLIA

  6,58%

  328.987

  BASILICATA

  0,93%

  46.494

  CALABRIA

  3,14%

  157.189

  SICILIA

  8,06%

  402.821

  SARDEGNA

  2,73%

  136.729

  TOTALE

  100,00%

  5.000.000

Pag. 34

Tabella C
(Articolo 1-quater, comma 3)

Ripartizione delle risorse destinate all'erogazione
di contributi per sessioni di psicoterapia

  Regione o provincia autonoma

  Quota d'accesso
  anno 2021

  Importi

  PIEMONTE

  7,37%

  737.257

  VALLE D'AOSTA

  0,21%

  21.148

  LOMBARDIA

  16,78%

  1.677.987

  BOLZANO

  0,87%

  87.026

  TRENTO

  0,91%

  90.779

  VENETO

  8,20%

  819.625

  FRIULI VENEZIA GIULIA

  2,07%

  207.362

  LIGURIA

  2,67%

  266.531

  EMILIA-ROMAGNA

  7,55%

  754.674

  TOSCANA

  6,31%

  630.840

  UMBRIA

  1,49%

  148.734

  MARCHE

  2,57%

  257.233

  LAZIO

  9,59%

  959.410

  ABRUZZO

  2,19%

  218.681

  MOLISE

  0,51%

  51.144

  CAMPANIA

  9,27%

  927.130

  PUGLIA

  6,58%

  657.974

  BASILICATA

  0,93%

  92.988

  CALABRIA

  3,14%

  314.378

  SICILIA

  8,06%

  805.641

  SARDEGNA

  2,73%

  273.458

  TOTALE

  100,00%

  10.000.000

».