CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 16 febbraio 2022
742.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (I e V)
COMUNICATO
Pag. 8

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 16 febbraio 2022. — Presidenza del presidente della V Commissione Fabio MELILLI. – Interviene la sottosegretaria di Stato per l'economia e le finanze Alessandra Sartore.

  La seduta comincia alle 10.20.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Fabio MELILLI, presidente, comunica che è stata avanzata la richiesta che la pubblicità dei lavori sia assicurata mediante l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

DL 228/2021: Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi.
C. 3431 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 16 febbraio 2021.

  Fabio MELILLI, presidente, dopo aver dato conto delle sostituzioni, comunica che l'onorevole Plangger sottoscrive l'articolo aggiuntivo Vanessa Cattoi 11.013; gli onorevoli Marco Di Maio e Colaninno sottoscrivonoPag. 9 l'articolo aggiuntivo Ferraresi 13.026; l'onorevole D'Ettore sottoscrive gli emendamenti Siracusano 14.56 e Bazoli 8.11; l'onorevole Vanessa Cattoi sottoscrive l'emendamento Plangger 10.28; gli onorevoli Spena, Nevi, Anna Lisa Baroni, Bond, Caon, Dall'Osso, Sandra Savino sottoscrivono l'emendamento Cillis 18.17; l'onorevole Villani sottoscrive l'emendamento Nappi 4.104; l'onorevole Maria Tripodi sottoscrive l'emendamento Rizzo 1.119; l'onorevole Mollicone sottoscrive l'emendamento Prisco 1.123; l'onorevole D'Attis sottoscrive l'emendamento Sensi 14.7; l'onorevole Bucalo sottoscrive l'articolo aggiuntivo Tasso 5.01; l'onorevole Villani sottoscrive le proposte emendative Gallo 1.99, Del Sesto 1.121, Buompane 3.290 e 3.288, Casa 5.35, Tasso 5.01, Melicchio 6.28, Cassese 11.58 e 21.18 e Cillis 18.17; l'onorevole Mollicone sottoscrive tutte le proposte emendative presentate dal gruppo Fratelli d'Italia nonché l'emendamento Adelizzi 7.13; l'onorevole Marco Di Maio sottoscrive l'emendamento Davide Crippa 11.66; l'onorevole Cannizzaro sottoscrive l'emendamento Siracusano 14.56; l'onorevole Perego di Cremnago sottoscrive gli emendamenti Rizzo 1.119 e Maria Tripodi 4.166; gli onorevoli Alaimo e Giarrizzo sottoscrivono l'emendamento Bartolozzi 3.2. Comunica altresì che le proposte emendative Costa 1.105 e Sarro 1.163 sono state ritirate dai presentatori.
  Avverte, quindi, che le Commissioni I e V riprenderanno oggi i propri lavori dall'esame delle proposte emendative riferite agli articoli da 12 a 15 del provvedimento. Invita, pertanto, le relatrici e il Governo ad esprimere il parere sulle citate proposte emendative.

  Simona BORDONALI (LEGA), relatrice per la I Commissione, anche a nome della relatrice per la V Commissione, Torto, con riferimento alle proposte emendative riferite all'articolo 12, esprime parere contrario sull'emendamento Frassini 12.13, formula un invito al ritiro, altrimenti esprimendo parere contrario, sull'emendamento Ianaro 12.20, nonché sugli identici emendamenti Zardini 12.6, Lorenzin 12.14, Bitonci 12.10, Mazzetti 12.29, Fiorini 12.2 e Moretto 12.4. Esprime parere contrario sugli emendamenti Palmisano 12.17 e Masi 12.21, propone di accantonare gli emendamenti Pella 12.28 e Rampelli 12.8, formula un invito al ritiro, altrimenti esprimendo parere contrario, sull'emendamento D'Ippolito 12.18, propone di accantonare l'emendamento Faro 12.22 e l'articolo aggiuntivo Fiorini 12.01, limitatamente alla sua parte ammissibile, mentre esprime parere contrario sugli identici articoli aggiuntivi Moschioni 12.02 e Zucconi 12.08. Formula un invito al ritiro, altrimenti esprimendo parere contrario, sugli identici articoli aggiuntivi Lucchini 12.03 e Zucconi 12.010, propone di accantonare gli identici articoli aggiuntivi Bitonci 12.04, Zucconi 12.07 e Schullian 12.013, mentre esprime parere contrario sugli articoli aggiuntivi Gusmeroli 12.05, limitatamente alla sua parte ammissibile, e Zucconi 12.06. Propone di accantonare gli identici articoli aggiuntivi Schullian 12.017 e Zucconi 12.011, formula un invito al ritiro, altrimenti esprimendo parere contrario, sugli articoli aggiuntivi Viviani 12.021, limitatamente alla sua parte ammissibile, e Barelli 12.022. Propone di accantonare l'articolo aggiuntivo D'Attis 12.023 ed esprime parere contrario sull'articolo aggiuntivo Della Frera 12.024.
  Passando alle proposte emendative riferite all'articolo 13, propone di accantonare gli emendamenti Rotta 13.4, Iezzi 13.14 e Ubaldo Pagano 13.5, esprime parere contrario sull'emendamento Varchi 13.20, propone di accantonare gli identici emendamenti Topo 13.2 e Pentangelo 13.24, esprime parere contrario sull'emendamento Varrica 13.13, propone di accantonare gli emendamenti Foscolo 13.19 e Federico 13.8, nonché gli articoli aggiuntivi De Filippo 13.04 e Pezzopane 13.010. Formula un invito al ritiro, altrimenti esprimendo parere contrario, sugli articoli aggiuntivi Morani 13.011 e Trancassini 13.013, esprime parere contrario sugli articoli aggiuntivi Trancassini 13.014 e Gubitosa 13.028, propone di accantonare gli identici articoli aggiuntivi Terzoni 13.029 e Patassini 13.032, nonché gli articoli aggiuntivi Ferraresi 13.026, Trancassini 13.022 e 13.023, Colaninno 13.07 e Deiana 13.024, mentre esprime parere contrarioPag. 10 sull'articolo aggiuntivo Maraia 13.027, limitatamente alla sua parte ammissibile.
  Passando alle proposte emendative riferite all'articolo 14, esprime parere contrario sull'emendamento Raduzzi 14.3, propone di accantonare gli emendamenti Durigon 14.12, Siracusano 14.56, Spadafora 14.36, Librandi 14.4, gli identici Currò 14.37 e Colletti 14.40, Pella 14.54, Trano 14.16 e Lattanzio 14.9, mentre esprime parere contrario sugli emendamenti Noja 14.5 e Lupi 14.46. Propone di accantonare gli emendamenti Sensi 14.7, Trancassini 14.45, Belotti 14.24 e Maccanti 14.42, esprime parere contrario sull'emendamento Mariani 14.25, propone di accantonare gli identici emendamenti Mollicone 14.30, Magi 14.34 e Fornaro 14.22, gli identici articoli aggiuntivi Capitanio 14.011, Carabetta 14.035 e Bruno Bossio 14.05, nonché gli identici articoli aggiuntivi Bitonci 14.017 e Pella 14.041. Esprime, infine, parere contrario sull'articolo aggiuntivo Zucconi 14.026, mentre propone di accantonare l'articolo aggiuntivo Scagliusi 14.030.
  Passando, infine, alle proposte emendative riferite all'articolo 15, propone di accantonare l'emendamento Pella 15.1, nonché gli articoli aggiuntivi Sensi 15.01 e Gadda 15.02.

  La Sottosegretaria Alessandra SARTORE esprime parere conforme a quello della relatrice.

  Fabio MELILLI, presidente, dispone l'accantonamento delle proposte emendative per le quali vi sia un'indicazione in tal senso da parte delle relatrici.

  Marco DI MAIO (IV), intervenendo sull'emendamento Noja 14.5, di cui è cofirmatario, e sul quale la relatrice e il Governo hanno testé espresso un parere contrario, segnala che, secondo quanto da lui appreso per le vie brevi, sulla predetta proposta emendativa sarebbero in realtà in corso interlocuzioni con i competenti uffici in vista di una possibile riformulazione del testo.

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che l'eventuale modifica del parere contrario in precedenza espresso dalle relatrici e dal Governo sull'emendamento Noja 14.5, cui ha accennato il deputato Marco Di Maio, potrà essere oggetto di discussione solo al momento in cui le Commissioni giungeranno all'esame della citata proposta emendativa.

  Silvana Andreina COMAROLI (LEGA) ritira l'emendamento Frassini 12.13, di cui è cofirmataria.

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che gli emendamenti Ianaro 12.20 e Bitonci 12.10 sono stati ritirati dai presentatori.

  Le Commissioni respingono gli identici emendamenti Zardini 12.6, Lorenzin 12.14, Mazzetti 12.29, Fiorini 12.2 e Moretto 12.4.

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che gli emendamenti Palmisano 12.17 e Masi 12.21 sono stati ritirati dai presentatori.

  Le Commissioni respingono l'emendamento D'Ippolito 12.18.

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che l'articolo aggiuntivo Moschini 12.02 è stato ritirato dai presentatori.

  Emanuele PRISCO (FDI), illustrando l'articolo aggiuntivo Zucconi 12.08, di cui è cofirmatario, rileva come esso sia volto a prorogare i trattamenti di integrazione salariale, con particolare riferimento a settori del mondo produttivo, come quello del turismo, che sono stati particolarmente colpiti, non soltanto dalla pandemia, ma anche dalle misure eccessivamente restrittive adottate dal Governo, che rischiano di isolare il nostro Paese dal resto del mondo.

  Ylenja LUCASELLI (FDI) rileva come l'articolo aggiuntivo 12.08 riguardi il tema, importantissimo, della tutela del lavoro rispetto alle conseguenze non soltanto della pandemia ma anche delle decisioni restrittive assunte dal Governo, alle quali si aggiunge la congiuntura economica sfavorevole. La proposta emendativa in esame è Pag. 11volta a prorogare la cosiddetta «cassa Covid» fino al 31 marzo 2022, selezionando in maniera oculata i settori maggiormente colpiti. Sottolinea come i costi di tale misura possano essere coperti facendo ricorso a risorse non interamente utilizzate, quali, ad esempio, quelle previste per il settore alberghiero dal cosiddetto «decreto cura Italia».
  Ritiene quindi la proposta emendativa in esame meritevole di attenzione, in considerazione del fatto che non stiamo ancora assistendo alla ripresa del settore turistico.

  Augusta MONTARULI (FDI) rileva come il Governo abbia posto nella giornata di ieri la questione di fiducia sul provvedimento che proroga lo stato di emergenza fino al 31 marzo 2022, ma sottolinea come il Governo abbia già chiarito che dopo tale data continueranno ad avere comunque efficacia i provvedimenti restrittivi mentre, nel contempo, non sarà prorogata l'efficacia delle misure a sostegno di coloro che hanno sofferto le conseguenze economiche della pandemia. Rileva come ciò denoti la mancanza di attenzione del Governo nei confronti dei lavoratori e come sia incomprensibile e contraddittorio prorogare, dopo la cessazione dello stato di emergenza, le misure restrittive ma non anche le misure di sostegno.

  Le Commissioni respingono l'articolo aggiuntivo Zucconi 12.08.

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che l'articolo aggiuntivo Lucchini 12.03 è stato ritirato dai presentatori.

  Paolo TRANCASSINI (FDI), illustrando l'articolo aggiuntivo Zucconi 12.010, di cui è cofirmatario, rileva come esso sia volto a venire incontro alle esigenze del settore termale, che ha subìto conseguenze devastanti a causa della pandemia e delle misure adottate dal Governo nonché di un atteggiamento eccessivamente allarmistico circa la pericolosità della frequentazione delle strutture termali. Chiede pertanto l'accantonamento della proposta emendativa in esame ai fini di un ulteriore approfondimento.

  Le Commissioni respingono l'articolo aggiuntivo Zucconi 12.010.

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che l'articolo aggiuntivo Gusmeroli 12.05 è stato ritirato dai presentatori.

  Ylenja LUCASELLI (FDI), illustrando l'articolo aggiuntivo Zucconi 12.06, di cui è cofirmataria, rileva come esso sia volto a venire incontro alle esigenze del settore del turismo, proponendo l'attenuazione degli effetti derivanti dalle misure di distanziamento per quanto concerne la capienza dei locali delle strutture ricettive e di ristorazione. Sottolinea come la proposta emendativa sia, in particolare, volta a prorogare al 31 dicembre 2022 la vigenza delle misure di semplificazione. Osserva come in Italia si continui a chiudere mentre nel resto del mondo si riapre e si riprende a vivere e stigmatizza quello che ritiene un atteggiamento vessatorio nei confronti delle attività produttive non giustificato da alcuna ragione sanitaria.

  Le Commissioni respingono l'articolo aggiuntivo Zucconi 12.06.

  Flavio DI MURO (LEGA) dichiara di ritirare l'articolo aggiuntivo Viviani 12.021, di cui è cofirmatario, sottolineando come esso riguardi il tema, evidentemente non condiviso dalle altre forze politiche, non essendo state presentate proposte emendative analoghe, del canone di concessione demaniale per le attività di pesca e acquacoltura.

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che i deputati Trancassini e Trano fanno proprio l'articolo aggiuntivo Viviani 12.021, testé ritirato dai presentatori, limitatamente alla parte ammissibile.

  Le Commissioni respingono l'articolo aggiuntivo Viviani 12.021, fatto proprio dai deputati Trancassini e Trano, limitatamente alla parte ammissibile.

Pag. 12

  Emanuele PRISCO (FDI) dichiara di sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Barelli 12.022.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli articoli aggiuntivi Barelli 12.022 e Della Frera 12.024.

  Augusta MONTARULI (FDI), illustrando l'emendamento Varchi 13.20, di cui è cofirmataria, rileva come esso sia volto a prorogare i termini dei versamenti e degli adempimenti tributari in favore dei residenti delle provincie di Catania, Messina, Siracusa e Ragusa, al fine di assicurare un sostegno, attraverso misure economiche compensative, alla popolazione di territori che versano in una condizione di difficoltà.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Varchi 13.20.

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che l'emendamento Varrica 13.13 è stato ritirato dal presentatore.

  Paolo TRANCASSINI (FDI) rileva come gli articoli aggiuntivi Morani 13.011, Trancassini 13.013 e 13.014 e Gubitosa 13.028, sui quali è stato formulato un invito al ritiro o un parere contrario, vertano sulla stessa materia degli identici articoli aggiuntivi Terzoni 13.029 e Patassini 13.032, di cui è stato disposto l'accantonamento: chiede pertanto l'accantonamento anche delle citate proposte emendative su cui è stato formulato un invito al ritiro o un parere contrario.

  Fabio MELILLI, presidente, concordi le relatrici e il Governo, dispone l'accantonamento degli articoli aggiuntivi Morani 13.011, Trancassini 13.013 e 13.014 e Gubitosa 13.028.

  Le Commissioni respingono, con distinte votazioni, l'articolo aggiuntivo Maraia 13.027, limitatamente alla parte ammissibile, e l'emendamento Raduzzi 14.3.

  Marco DI MAIO (IV), intervenendo sull'emendamento Noja 14.5, riguardante la proroga dei versamenti IMU sugli immobili inagibili non per volontà dei proprietari, sottolinea come esso affronti un tema di interesse comune, sul quale sono in corso approfondimenti da parte di tutti i gruppi. Ribadisce pertanto la richiesta di accantonamento dell'emendamento in esame già formulata in precedenza.

  Fabio MELILLI, presidente, concordi le relatrici e il Governo, dispone l'accantonamento dell'emendamento Noja 14.5.

  Alessandro COLUCCI (M-NCI-USEI-R-AC), intervenendo sull'emendamento Lupi 14.46, chiede che il Governo fornisca la quantificazione degli oneri che deriverebbero dalla proroga della tassa di registro in cifra fissa sugli acquisti di interi edifici obsoleti e degradati da parte degli operatori di settore, al fine della loro riqualificazione. Nell'osservare che si tratta di una misura volta a promuovere la ristrutturazione e la riqualificazione urbana, evitando l'ulteriore consumo di suolo, ricorda che il suo gruppo non ha presentato emendamenti «a pioggia» su ogni argomento, bensì emendamenti mirati su specifici interventi di interesse generale. Dichiara pertanto di non comprendere il motivo per il quale non si proceda alla proroga di una misura in atto che ha dato buoni risultati negli anni recenti.

  La Sottosegretaria Alessandra SARTORE chiarisce che l'onere derivante dall'emendamento in esame è quantificabile in 40 milioni di euro annui.

  Felice Maurizio D'ETTORE (CI) dichiara di sottoscrivere l'emendamento Lupi 14.46 e osserva che la quantificazione di 40 milioni di euro annui, indicata dalla Sottosegretaria, appare riferibile a un complesso di interventi riguardanti il recupero degli edifici degradati, inclusa la proroga dei bandi dei comuni per il recupero delle periferie che costituisce un intervento già coperto. La proroga oggetto dell'emendamento costituisce un mero meccanismo tecnico indispensabile al completamento di molti programmi già approvati entro il 31 dicembre 2021, che includono opere da Pag. 13completare successivamente a tale data. Ritiene pertanto che il parere contrario fornito dagli uffici del Governo sull'emendamento in esame sia frutto di un'insufficiente conoscenza del contesto nel quale interviene la norma. La mancata proroga della misura in esame non consentirebbe infatti di procedere all'effettiva assegnazione di immobili che sono già stati oggetto di riqualificazione, talora acquisiti al patrimonio degli enti locali e suscettibili di assegnazione con abbattimento del 30 per cento in favore dei soggetti che occupavano l'immobile prima dell'intervento di riqualificazione. Si tratta, pertanto, di una disposizione che va esaminata in una logica di contesto, nell'ambito di una pluralità di interventi volti non solo alla riqualificazione immobiliare ma anche a favorire soluzioni abitative in contesti di disagio sociale. Cita ad esempio gli alloggi sociali dismessi in favore di società di gestione al fine di favorire – in base a una norma del 2017, prorogata nel 2019 – la successiva assegnazione ai soggetti locatari, ma anche agli occupanti a titolo abusivo, con abbattimento del 30 per cento. In caso di immobili ritenuti non totalmente agibili, tale assegnazione non può essere effettuata.
  Nel ringraziare la Sottosegretaria per la sua costante attenzione a questi temi, ribadisce che l'emendamento in esame non è frutto di interessi lobbistici, bensì un intervento necessario al fine di favorire l'effettiva attuazione di politiche di carattere sociale già in essere.

  Emanuele PRISCO (FDI), nel sottoscrivere a sua volta l'emendamento Lupi 14.46, condividendo l'esigenza del suo accantonamento, osserva che esso affronta un tema collaterale a quello della riqualificazione urbana per il quale sono stati stanziati fondi pubblici anche nell'ambito del Programma innovativo nazionale per la qualità dell'abitare (PinQua), fondi che rischiano di restare inutilizzati per problemi burocratici. Osserva inoltre che l'onere ascrivibile all'emendamento in esame risulterebbe comunque modesto e, data l'importanza della sua finalità, non dovrebbe risultare difficile per il Governo reperire i relativi fondi.

  Fabio MELILLI, presidente, concordi le relatrici e il Governo, dispone l'accantonamento dell'emendamento Lupi 14.46. Avverte quindi che l'emendamento Mariani 14.25 è stato ritirato dai suoi presentatori.

  Emanuele PRISCO (FDI), intervenendo sull'articolo aggiuntivo Zucconi 14.026, ricorda che esso fa parte del pacchetto degli emendamenti super-segnalati dal suo gruppo, in quanto esso affronta una questione contingente di grande rilevanza. L'emendamento non vuole infatti derogare alla normativa comunitaria in tema di liberalizzazioni, ma intende tenere conto delle specifiche esigenze temporanee derivanti dall'attuale contesto di crisi sul mercato energetico, da cui potrebbe scaturire il rischio di un lock down energetico.
  Pur non contestando il principio secondo il quale le concessioni idroelettriche dovrebbero essere aggiudicate mediante una procedura competitiva europea, l'emendamento prevede la proroga di un anno delle concessioni in essere, in modo da disporre di un lasso di tempo durante il quale affrontare anche in sede europea il tema degli aiuti di Stato nell'attuale contesto di rapida crescita dei costi energetici. Apparirebbe infatti razionale ripartire temporaneamente tra le imprese utilizzatrici, lo Stato e l'Enel, in qualità di monopolista, gli incrementi dei costi di approvvigionamento energetico per il periodo necessario a superare l'attuale fase contingente e il connesso rischio di sistema. Invita in proposito il Governo, e in particolare il Ministro Cingolani, a riflettere sul ruolo strategico, anche ai fini dell'autonomia energetica nazionale, che riveste il settore delle concessioni idroelettriche, il cui quadro regolatorio, che pure ha subito diversi mutamenti normativi nell'arco degli ultimi vent'anni, presenta eccessivi profili di incertezza, con conseguenze negative sugli investimenti necessari all'ammodernamento degli impianti e al mantenimento di elevati standard di sicurezza delle infrastrutture.
  Ribadisce infine l'esigenza di sostenere in particolare le imprese energivore, che, data l'incidenza, per loro insostenibile, degli attuali costi di approvvigionamento energetico, rischiano di chiudere. Chiede pertantoPag. 14 con forza l'accantonamento dell'emendamento in esame per il quale il suo gruppo si dichiara disponibile a considerare eventuali riformulazioni.

  La Sottosegretaria Alessandra SARTORE ricorda che il Governo ha ben presente la questione oggetto della proposta emendativa, che è infatti affrontata nell'articolo 5 del disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021, attualmente all'esame del Senato (A.S. 2469). Invita pertanto i presentatori a ritirare l'articolo aggiuntivo Zucconi 14.026.

  Emanuele PRISCO (FDI) chiede che l'articolo aggiuntivo 14.026 sia accantonato per il tempo necessario a consultare gli altri firmatari in merito alla loro disponibilità al ritiro della proposta emendativa e alla sua trasformazione in ordine del giorno.

  Fabio MELILLI, presidente, concordi le relatrici e il Governo, dispone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Zucconi 14.026.
  Dispone altresì l'immediata convocazione di una riunione congiunta degli Uffici di Presidenza, integrati dai rappresentanti dei gruppi, delle Commissioni riunite, al fine di decidere sulle modalità di prosecuzione dei lavori, rinviando quindi il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

  La seduta termina alle 11.25.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 11.35 alle 11.40, dalle 23.45 alle 23.55 e dalle 1.50 alle 2 del 17 febbraio 2022.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 16 febbraio 2022. — Presidenza del presidente della V Commissione Fabio MELILLI, indi del presidente della I Commissione, Giuseppe BRESCIA. – Intervengono la sottosegretaria di Stato per l'economia e le finanze, Alessandra Sartore, la sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Deborah Bergamini, e la viceministra dell'economia e delle finanze, Laura Castelli.

  La seduta comincia alle 20.40.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Fabio MELILLI, presidente, comunica che è stata avanzata la richiesta che la pubblicità dei lavori sia assicurata mediante l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

DL 228/2021: Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi.
C. 3431 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nell'odierna seduta antimeridiana.

  Fabio MELILLI, presidente, dopo aver dato conto delle sostituzioni, avverte che la previsione di cui agli identici emendamenti Pentangelo 10.127 e Gemmato 10.108, approvati nella seduta di ieri, concernente la proroga, fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19, del termine di cui all'articolo 92, comma 4-bis, del decreto-legge n. 18 del 2020, relativo al divieto di applicazione di decurtazioni dei corrispettivi per i gestori dei servizi di trasporto pubblico locale, risulta già compresa nel testo del decreto-legge n. 221 del 2021 (all'allegato A, n. 6-bis), come modificato dal Senato, e in corso di discussione in Assemblea: pertanto occorre annullare la predetta votazione ed espungere tale disposizione dal testo A.
  Avverte inoltre che: l'emendamento Lupi 3.370 è assorbito dalla lettera b) degli articoli aggiuntivi 3.09 ed identici, approvati nella seduta di ieri, in quanto identico a tale lettera; l'emendamento Trano 14.16 è assorbito, in quanto identico nel contenuto Pag. 15sostanziale, dall'articolo aggiuntivo Albano 3.058, approvato nella seduta di ieri.
  Avverte che sono stati ritirati tutti i subemendamenti presentati dal gruppo del Partito Democratico agli emendamenti 1.190, 4.179 e 18.30 delle relatrici (vedi allegato 1).
  Riguardo ai restanti subemendamenti presentati, ossia i subemendamenti Molinari 0.1.190.1, Gagliardi 0.1.190.37 e 0.1.190.38, D'Ettore 0.1.190.39, Paolo Russo 0.4.179.1, D'Ettore 0.18.30.19 (vedi allegato 1), sono da ritenersi inammissibili, in quanto privi di ogni connessione testuale con gli emendamenti cui fanno formalmente riferimento, né dotati di consequenzialità diretta con i medesimi emendamenti, e non possano dunque considerarsi subemendamenti, ma piuttosto nuovi emendamenti presentati fuori termine.
  In particolare:

   il subemendamento Molinari 0.1.190.1, il quale interviene sulla disciplina del Testo unico degli enti locali relativa ai casi in cui si prevede la prosecuzione della procedura del dissesto degli enti locali, con riferimento alle passività sopraggiunte derivanti da soccombenza in contenziosi civili;

   il subemendamento Gagliardi 0.1.190.37, il quale interviene sulla disposizione dell'articolo 1, comma 79, della legge n. 160 del 2019, relativamente alla possibilità di variazione dei bilanci degli enti locali per la riduzione del fondo crediti di dubbia esigibilità;

   il subemendamento Gagliardi 0.1.190.38, il quale prevede la sospensione, a decorrere dal 2022, dell'incremento del 5 per cento annuo della quota perequativa del fondo di solidarietà comunale, in attuazione della sentenza della Corte costituzionale n. 220 del 2021;

   il subemendamento D'Ettore 0.1.190.39, il quale interviene sulla disciplina del buono viaggio di cui all'articolo 200-bis del decreto-legge n. 34 del 2020, modificandone l'ambito soggettivo e temporale di applicazione;

   il subemendamento Paolo Russo 0.4.179.1, il quale prevede che i rettori i quali hanno espletato il loro mandato durante l'emergenza epidemiologica possano, al termine del mandato, riproporre la loro candidatura per un ulteriore biennio non rinnovabile;

   il subemendamento D'Ettore 0.18.30.19, il quale proroga al 1° gennaio 2021 la data a partire dalla quale l'inosservanza dell'obbligo di pubblicare su internet, ovvero nelle note integrative del bilancio di esercizio e dell'eventuale bilancio consolidato, le informazioni relative a sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, in denaro o in natura, erogati da pubbliche amministrazioni, percepiti da associazioni di protezione ambientale, associazioni dei consumatori e degli utenti, ONLUS, fondazioni, cooperative sociali, soggetti imprenditoriali, comporta una sanzione pari all'1 per cento degli importi ricevuti con un importo minimo di 2.000 euro, nonché la sanzione accessoria dell'adempimento agli obblighi di pubblicazione.

  Ricorda, infatti che: l'emendamento 1.190 riguarda la possibilità, per i comuni capoluogo di provincia con popolazione inferiore a 250.000 abitanti che hanno deliberato la procedura di riequilibrio finanziario, di procedere ad assunzioni; l'emendamento 4.179 proroga al 30 giugno 2022 la durata in carica dei componenti della Commissione consultiva tecnico-scientifica e del Comitato prezzi e rimborso; l'emendamento 18.30 estende per tutta la durata del periodo di emergenza la possibilità di rinviare l'esecuzione di controlli nei confronti di aziende agricole che ricevono aiuti, benedici e contributi finanziari pubblici.
  Come previsto, nella seduta odierna le votazioni riprenderanno sulle proposte emendative accantonate.

  Simona BORDONALI (LEGA), relatrice per la I Commissione, pone a disposizione delle Commissioni un fascicolo recante le proposte emendative accantonate su cui le relatrici esprimono parere favorevole, nonché quelle su cui le stesse esprimono parere favorevole a condizione che siano riformulate.

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  Emanuele PRISCO (FDI), intervenendo sull'ordine dei lavori, nel ricordare che nell'odierna seduta antimeridiana era stato chiesto che le riformulazioni delle proposte emendative fossero messe a disposizione in tempo utile per poter essere esaminate dai gruppi, rileva che, invece, vengono distribuite soltanto in questo momento, all'inizio della seduta. Chiede pertanto di sospendere la seduta per consentirne l'esame.

  Fabio MELILLI, presidente, sospende brevemente la seduta e avverte che il seguito della seduta avrà luogo presso la Nuova Aula dei gruppi parlamentari.

  La seduta, sospesa alle 20.50, riprende alle 21.25.

  Simona BORDONALI, relatrice per la I Commissione, anche a nome della relatrice Torto, esprime parere favorevole sugli emendamenti Mura 1.101 e Cannizzaro 1.164, purché siano riformulati in identico testo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2), sugli emendamenti Gallo 1.99 e Casciello 5.47, purché siano riformulati in identico testo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2), sull'emendamento Buratti 1.59, purché sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2), sugli identici emendamenti Pella 1.186 e Fassina 1.187, purché siano riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2), sugli identici emendamenti Pella 1.154 e Ceccanti 1.26, purché siano riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2), sull'emendamento Prisco 1.123, sull'emendamento Prestigiacomo 1.159, limitatamente alla parte ammissibile, purché sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3), sull'emendamento Piccoli Nardelli 1.42, purché sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2) e sugli identici articoli aggiuntivi Iezzi 1.03, Pezzopane 1.07, Pella 1.026 e Ruffino 1.37, purché siano riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  La Sottosegretaria Alessandra SARTORE esprime parere conforme a quello delle relatrici.

  Emanuele PRISCO (FDI), nel ricordare alla presidenza che, quando si è iniziato ad esaminare le proposte emendative, il gruppo di Fratelli d'Italia aveva chiesto espressamente di procedere con le votazioni solo nel momento in cui sarebbero stati disponibili i pareri del Governo e delle relatrici su tutte le proposte emendative segnalate, suppone che, arrivati a questo punto, il Governo e le relatrici non intendano esprimere il proprio parere sulle proposte emendative ancora accantonate. Crede che una tale circostanza sia inaccettabile. Chiede, pertanto, che le relatrici e il Governo procedano ad esprimere il proprio parere su tutte le proposte emendative accantonate riferite all'articolo 1.

  Fabio MELILLI, presidente, replicando all'onorevole Prisco, fa presente che anche la presidenza avrebbe auspicato che, a questo punto dell'esame del provvedimento, le relatrici e il Governo fossero stati in grado di esprimere il proprio parere su tutte le proposte emendative ancora accantonate. Ritiene, tuttavia, che per economicità dei lavori, convenga porre in votazione le proposte emendative su cui le relatrici e il Governo sono in grado di esprimere il proprio parere. Al riguardo, assicura che a breve verranno depositate ulteriori proposte di riformulazione riferite a emendamenti ancora accantonati.

  Emanuele PRISCO (FDI), preso atto della replica della presidenza, chiede alla stessa di assicurare che tutte le proposte emendative ancora accantonate verranno esaminate.

  Fabio MELILLI, presidente, replicando all'onorevole Prisco, evidenzia che la sua richiesta potrà essere accolta nei limiti del tempo disponibile all'esame del provvedimento. Ciò al fine di consentire alle Commissioni di deliberare il conferimento del mandato alle relatrici a riferire all'Assemblea compatibilmente con la tempistica prevista per l'inizio dell'esame del provvedimento in Assemblea.

  Emanuele PRISCO (FDI), intervenendo per dichiarazione di voto sugli emendamentiPag. 17 Mura 1.101 e Cannizzaro 1.64 come riformulati in identico testo, chiede un chiarimento in merito a come la riformulazione proposta possa includere anche il contenuto dell'emendamento Cannizzaro 1.64, che, a suo avviso, non appare similare all'emendamento Mura 1.101.

  La Sottosegretaria Alessandra SARTORE, replicando all'onorevole Prisco, evidenzia che gli emendamenti Mura 1.101 e Cannizzaro 1.64 hanno lo stesso oggetto, ovvero il superamento del precariato nelle pubbliche amministrazioni, e che la riformulazione interviene solo per allineare il termine proposto dai due emendamenti in esame.

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che i presentatori hanno accettato la riformulazione in un identico testo degli emendamenti Mura 1.101 e Cannizzaro 1.64.

  Le Commissioni approvano gli emendamenti Mura 1.101 e Cannizzaro 1.164, come riformulati in identico testo (vedi allegato 2).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che i presentatori hanno accettato la riformulazione in un identico testo degli emendamenti Gallo 1.99 e Casciello 5.47. Avverte, altresì, che l'emendamento Gallo 1.99 è stato sottoscritto da tutti i deputati della I e della V Commissione del MoVimento 5 Stelle, nonché dai deputati Bucalo e Mollicone.

  Le Commissioni approvano gli emendamenti Gallo 1.99 e Casciello 5.47, come riformulati in identico testo (vedi allegato 2).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che il presentatore ha accettato la riformulazione dell'emendamento Buratti 1.59.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Buratti 1.59, come riformulato (vedi allegato 2).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che i presentatori hanno accettato la riformulazione degli identici emendamenti Pella 1.186 e Fassina 1.187.

  Emanuele PRISCO (FDI) stigmatizza la prassi con cui solitamente le riformulazioni proposte dal Governo e dai relatori diventino il mezzo dell'Esecutivo per inserire a proprio piacimento disposizioni nuove nei provvedimenti in esame.

  Raffaele TRANO (MISTO-A) chiede al Governo e alle relatrici di chiarire i contenuti della riformulazione proposta, in particolare con riferimento ai principi contabili internazionali.

  Stefano FASSINA (LEU), in qualità di presentatore dell'emendamento 1.187, assicura che la riformulazione proposta dal Governo e dalle relatrici nella sostanza non si discosta dal testo originario della proposta emendativa.

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Pella 1.186 e Fassina 1.187, come riformulati (vedi allegato 2).

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che i rispettivi presentatori accettano la riformulazione degli identici emendamenti Pella 1.154 e Ceccanti 1.26.

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Pella 1.154 e Ceccanti 1.26, nel testo riformulato (vedi allegato 2).

  Federico MOLLICONE (FDI), Lucia ALBANO (FDI) e Carmela BUCALO (FDI) sottoscrivono l'emendamento Prisco 1.123.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Prisco 1.123 (vedi allegato 2).

  Stefania PRESTIGIACOMO (FI) chiede l'accantonamento dell'emendamento a sua firma 1.159, sul quale le relatrici e il Governo hanno espresso un parere favorevole subordinatamente all'accettazione di una sua riformulazione, dal momento che quest'ultima non presenta più la proroga delle disposizioni di cui all'articolo 54-ter, comma 1, del decreto-legge n. 73 del 2021, viceversaPag. 18 contenuta nel capoverso comma 25-bis del testo originario, evidenziando come tale proroga attenga peraltro a misure di carattere ordinamentale che non necessitano, come tali, di apposita copertura finanziaria.

  Fabio MELILLI, presidente, acquisito al riguardo l'avviso conforme delle relatrici e del Governo, dispone l'accantonamento dell'emendamento Prestigiacomo 1.159, nel testo riformulato, onde consentire ulteriori approfondimenti. Prende inoltre atto che i presentatori accettano la riformulazione dell'emendamento Piccoli Nardelli 1.42.

  Federico MOLLICONE (FDI) sottoscrive l'emendamento Piccoli Nardelli 1.42, come riformulato.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Piccoli Nardelli 1.42, nel testo riformulato (vedi allegato 2).

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che i rispettivi presentatori accettano la riformulazione degli identici articoli aggiuntivi Iezzi 1.013, Pezzopane 1.07, Pella 1.026 e Ruffino 1.037.

  Le Commissioni approvano gli identici articoli aggiuntivi Iezzi 1.013, Pezzopane 1.07, Pella 1.026 e Ruffino 1.037, come riformulati (vedi allegato 2).

  Daniela TORTO (M5S), relatrice per la V Commissione, anche a nome della relatrice per la I Commissione, Bordonali, esprime quindi parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Pagani 2.03, sugli identici emendamenti Dal Moro 3.165, Nevi 3.426 e Bellucci 3.237, sugli identici emendamenti Emanuela Rossini 3.102, Ciaburro 3.349, Comaroli 3.58, Pella 3.405 e Vanessa Cattoi 3.181, nonché sugli identici emendamenti Squeri 3.420, Patassini 3.177 e Moretto 3.73. Esprime inoltre parere favorevole sull'articolo aggiuntivo De Carlo 3.093, sugli identici articoli aggiuntivi De Toma 3.064 e Corda 3.51, nonché sugli identici articoli aggiuntivi Frassini 3.034, Del Barba 3.013, Trancassini 3.071 e Pella 3.0125, a condizione che siano tutti riformulati in un medesimo testo, nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2). Esprime quindi parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Pella 3.0139, nonché sull'emendamento Marco Di Maio 5.10 e sull'articolo aggiuntivo Tasso 5.01.

  La sottosegretaria Alessandra SARTORE concorda con i pareri espressi dalla relatrice.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano l'articolo aggiuntivo Pagani 2.03 (vedi allegato 2), gli identici emendamenti Dal Moro 3.165, Nevi 3.426, Bellucci 3.237 e Marco Di Maio 5.10 (vedi allegato 2), gli identici emendamenti Emanuela Rossini 3.102, Ciaburro 3.349, Comaroli 3.58, Pella 3.405 e Vanessa Cattoi 3.181 (vedi allegato 2), nonché gli identici emendamenti Squeri 3.420, Patassini 3.177 e Moretto 3.73 (vedi allegato 2).

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che i rispettivi presentatori accettano la riformulazione, in un medesimo testo, degli articoli aggiuntivi De Carlo 3.093, De Toma 3.064, Corda 3.51, Frassini 3.034, Del Barba 3.013, Trancassini 3.071 e Pella 3.0125.

  Vittoria BALDINO (M5S) sottoscrive, a nome dei componenti delle Commissioni I e V appartenenti al gruppo del MoVimento 5 Stelle, l'articolo aggiuntivo De Carlo 3.093, nel testo riformulato.

  Lucia ALBANO (FDI) sottoscrive l'articolo aggiuntivo De Toma 3.064, nel testo riformulato.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano gli articoli aggiuntivi De Carlo 3.093, De Toma 3.064, Corda 3.51, Frassini 3.034, Del Barba 3.013, Trancassini 3.071 e Pella 3.0125, come riformulati in un medesimo testo (vedi allegato 2), nonché l'articolo aggiuntivo Pella 3.0139 (vedi allegato 2).

  Paolo TRANCASSINI (FDI), intervenendo sull'ordine dei lavori, chiede delucidazioniPag. 19 in merito alla sorte delle proposte emendative che allo stato, alla luce dei pareri espressi dalle relatrici e dal Governo in riferimento agli articoli da 1 a 5, risultano tuttora accantonate, sottolineando come talune di esse siano presentate proprio dal gruppo di Fratelli d'Italia ed evidenziando come, rispetto alle medesime, l'impressione è che difficilmente si possa pervenire all'espressione di un orientamento favorevole.

  Fabio MELILLI, presidente, assicura che, come in precedenza chiarito anche al collega Prisco, le proposte emendative tuttora accantonate risultano tali in quanto su di esse sono in corso approfondimenti da parte delle relatrici e del Governo al fine di verificare la possibilità di pervenire sulle stesse a proposte di riformulazione, cui subordinare il parere favorevole. Ribadisce inoltre che, compatibilmente con i tempi programmati per la deliberazione del conferimento del mandato alle relatrici a riferire in Assemblea, tutte le proposte emendative accantonate costituiranno comunque oggetto di discussione.

  Paolo TRANCASSINI (FDI), alla luce di quanto testé dichiarato dal presidente Melilli, preannunzia pertanto la volontà del gruppo di Fratelli d'Italia di intervenire su tutte le proposte emendative dallo stesso presentate, anche qualora su di esse non dovesse pervenirsi all'espressione di un parere favorevole, eventualmente condizionato all'accoglimento di specifiche riformulazioni.

  Le Commissioni approvano l'articolo aggiuntivo Tasso 5.01 (vedi allegato 2).

  Simona BORDONALI (LEGA), relatrice per la I Commissione, anche a nome della relatrice per la V Commissione, Torto, esprime parere favorevole sugli emendamenti Melicchio 6.28 e Adelizzi 7.13, nonché sull'emendamento Grippa 10.77, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2). Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Paita 10.38, Maccanti 10.94 e Gariglio 10.18, mentre esprime parere favorevole sugli identici emendamenti De Lorenzis 10.84 e Rosso 10.137, a condizione che siano riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3). Esprime quindi parere favorevole sugli identici emendamenti Rosso 10.131, Maccanti 10.103 e Marco Di Maio 10.47, a condizione che siano riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2), esprime parere favorevole sull'emendamento Fragomeli 10.51, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3), esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Bruno Bossio 10.11 e D'Attis 10.132, a condizione che siano riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2) ed esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Di Muro 10.022. Esprime inoltre parere favorevole sugli identici emendamenti Cenni 11.9, Viviani 11.67, Gadda 11.20 e Nevi 11.111, a condizione che siano riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2), esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Caretta 11.81, Nevi 11.106, Schullian 11.11, Incerti 11.5 e Donina 11.71, a condizione che siano riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2) ed esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Incerti 11.8, Nevi 11.109, Caretta 11.84, Golinelli 11.70 e Gadda 11.23, nonché sull'emendamento Rotta 11.40. Esprime, altresì, parere favorevole sugli identici emendamenti Lucchini 11.77, Foti 11.85 e Squeri 11.102, a condizione che siano riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2), esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Cassese 11.58 e Squeri 11.101 ed esprime parere favorevole sull'emendamento Davide Crippa 11.66, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  La sottosegretaria Alessandra SARTORE concorda con i pareri espressi dalla relatrice.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Melicchio 6.28 (vedi allegato 2).

  Federico MOLLICONE (FDI) sottoscrive l'emendamento Adelizzi 7.13.

Pag. 20

  Le Commissioni approvano l'emendamento Adelizzi 7.13 (vedi allegato 2).

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che i presentatori accettano la riformulazione dell'emendamento Grippa 10.77

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano l'emendamento Grippa 10.77, come riformulato (vedi allegato 2), nonché gli identici emendamenti Paita 10.38, Maccanti 10.94 e Gariglio 10.18 (vedi allegato 2).

  Vittoria BALDINO (M5S) chiede di accantonare l'emendamento De Lorenzis 10.84, nel testo riformulato, al fine di consentire un'ulteriore verifica del suo contenuto.

  Fabio MELILLI, presidente, acquisito al riguardo l'avviso conforme delle relatrici e del Governo, dispone l'accantonamento degli identici emendamenti De Lorenzis 10.84 e Rosso 10.137, nel testo riformulato. Prende quindi atto che i rispettivi presentatori accettano la riformulazione degli identici emendamenti Rosso 10.131, Maccanti 10.103 e Marco Di Maio 10.47.

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Rosso 10.131, Maccanti 10.103 e Marco Di Maio 10.47, come riformulati (vedi allegato 2).

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che i presentatori ritirano l'emendamento Fragomeli 10.51, del quale non accettano la riformulazione. Prende altresì atto che i rispettivi presentatori accettano la riformulazione degli identici emendamenti Bruno Bossio 10.11 e D'Attis 10.132.

  Ubaldo PAGANO (PD) dichiara l'astensione del gruppo del Partito Democratico sugli identici emendamenti Bruno Bossio 10.11 e D'Attis 10.132, come riformulati.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano gli identici emendamenti Bruno Bossio 10.11 e D'Attis 10.132, come riformulati (vedi allegato 2), nonché l'articolo aggiuntivo Di Muro 10.022 (vedi allegato 2).

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che i rispettivi presentatori accettano la riformulazione degli identici emendamenti Cenni 11.9, Viviani 11.67, Gadda 11.20 e Nevi 11.111.

  Vittoria BALDINO (M5S) dichiara l'astensione del gruppo del MoVimento 5 Stelle sugli identici emendamenti Cenni 11.9, Viviani 11.67, Gadda 11.20 e Nevi 11.111, nel testo riformulato.

  Emanuele PRISCO (FDI) sottolinea le palesi divergenze interne alla vasta maggioranza parlamentare, come plasticamente evidenziato dalle dichiarazioni incrociate di astensione, cui si è testé assistito.

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Cenni 11.9, Viviani 11.67, Gadda 11.20 e Nevi 11.111, come riformulati (vedi allegato 2).

  Fabio MELILLI (PD), presidente, prende atto che i presentatori degli identici emendamenti Caretta 11.81, Nevi 11.106, Schullian 11.11, Incerti 11.5 e Donina 11.71 ne accettano la riformulazione proposta dalle relatrici.

  Giuseppe BUOMPANE (M5S) dichiara l'astensione del gruppo MoVimento 5 Stelle sugli identici emendamenti Caretta 11.81, Nevi 11.106, Schullian 11.11, Incerti 11.5 e Donina 11.71.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano gli identici emendamenti Caretta 11.81, Nevi 11.106, Schullian 11.11, Incerti 11.5 e Donina 11.71, nel testo riformulato (vedi allegato 2), e gli identici emendamenti Incerti 11.8, Nevi 11.109, Caretta 11.84, Golinelli 11.70 e Gadda 11.23 (vedi allegato 2).

  Vanessa CATTOI (LEGA) dichiara di sottoscrivere l'emendamento Rotta 11.40.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Rotta 11.40 (vedi allegato 2).

Pag. 21

  Fabio MELILLI (PD), presidente, prende atto che i presentatori degli identici emendamenti Lucchini 11.77, Foti 11.85 e Squeri 11.102 ne accettano la riformulazione proposta dalle relatrici.

  Vittoria BALDINO (M5S) dichiara l'astensione del gruppo MoVimento 5 Stelle sugli identici emendamenti Lucchini 11.77, Foti 11.85 e Squeri 11.102.

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Lucchini 11.77, Foti 11.85 e Squeri 11.102, nel testo riformulato (vedi allegato 2).

  Giuseppe BUOMPANE (M5S) dichiara di sottoscrivere l'emendamento Cassese 11.58 a nome del gruppo MoVimento 5 Stelle della Commissione Bilancio.

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Cassese 11.58 e Squeri 11.101 (vedi allegato 2).

  Fabio MELILLI (PD), presidente, prende atto che i presentatori dell'emendamento Davide Crippa 11.66 ne accettano la riformulazione proposta dalle relatrici.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Davide Crippa 11.66, nel testo riformulato (vedi allegato 2).

  Simona BORDONALI (LEGA), relatrice per la I Commissione, anche a nome della relatrice per la V Commissione, esprime parere favorevole sull'emendamento Pella 12.28, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2). Esprime parere favorevole sugli emendamenti Ubaldo Pagano 13.5, Durigon 14.12, Siracusano 14.56, Lattanzio 14.9, Sensi 14.7 e sugli identici emendamenti Mollicone 14.30, Magi 14.34 e Fornaro 14.22. Esprime parere favorevole sull'emendamento Costa 16.26, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2). Esprime parere favorevole sull'emendamento Verini 16.13. Esprime parere favorevole sull'emendamento Cillis 18.17, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2). Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Raduzzi 22.2 e Billi 22.4.

  La Sottosegretaria Alessandra SARTORE esprime parere conforme a quello delle relatrici.

  Fabio MELILLI (PD), presidente, prende atto che i presentatori dell'emendamento Pella 12.28 ne accettano la riformulazione proposta dalle relatrici.

  Vittoria BALDINO (M5S) dichiara l'astensione del gruppo MoVimento 5 Stelle sull'emendamento Pella 12.28.

  Raphael RADUZZI (MISTO-A) osserva come la riformulazione proposta tenga ferma la proroga della durata delle concessioni e delle locazioni al 31 dicembre 2024 e chiede chiarimenti al riguardo, e in particolare se si ritenga che la crisi derivante dalla pandemia perduri fino a tale data.

  Fabio MELILLI (PD), presidente, pur non entrando nel merito delle valutazioni delle relatrici e del Governo, osserva come possano essere necessari tempi lunghi per il superamento della crisi.

  Paolo TRANCASSINI (FDI) si associa alle considerazioni del deputato Raduzzi, rilevando come il termine previsto vada addirittura al di là della durata dell'attuale Governo. Osserva come numerosissimi emendamenti volti a far fronte alla situazione di difficoltà delle imprese siano stati cestinati con un parere contrario, nonostante l'ampia pausa nello svolgimento dei lavori, che si sarebbe dovuta utilizzare per compiere gli approfondimenti del caso. Rileva come la maggioranza non abbia raggiunto una sintesi politica, se non al ribasso, neppure al proprio interno, come testimoniato dall'astensione del gruppo MoVimento 5 Stelle su numerose proposte emendative, e stigmatizza nuovamente il fatto che numerosi emendamenti sul tema delle imprese presentati dal gruppo Fratelli Pag. 22d'Italia non siano stati presi in considerazione.

  Giovanni VIANELLO (MISTO-A) sottolinea come la proposta emendativa in esame preveda la proroga fino al 31 dicembre 2024 delle concessioni e locazioni di beni immobili appartenenti allo Stato, vale a dire alla collettività. Ritiene inaccettabile che beni pubblici siano attribuiti per un lasso di tempo così lungo alla disponibilità dei privati e dichiara pertanto il voto contrario della propria componente sull'emendamento in esame.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Pella 12.28, nel testo riformulato (vedi allegato 2).

  Igor Giancarlo IEZZI (LEGA) chiede l'accantonamento dell'emendamento Ubaldo Pagano 13.5, sul quale è stato espresso parere favorevole, al fine di valutare una riformulazione che faccia riferimento, oltre che ai Giochi del Mediterraneo, anche alle Olimpiadi invernali del 2026.

  Ubaldo PAGANO (PD) dichiara di non avere alcuna contrarietà rispetto all'ipotesi di intervenire anche per quanto concerne le Olimpiadi, ma ritiene singolare il fatto che una richiesta di accantonamento possa bloccare l'approvazione di un emendamento sul quale vi è il parere favorevole delle relatrici e del Governo.

  Giovanni VIANELLO (MISTO-A) ritiene che l'emendamento in esame debba essere senz'altro posto in votazione. Dopo aver rilevato come l'emendamento medesimo abbia ad oggetto i Giochi del Mediterraneo in programma a Taranto, osserva come l'insistenza sulla richiesta di accantonamento denoterebbe un atteggiamento di accanimento nei confronti della città di Taranto.

  Massimo BITONCI (LEGA) chiede una breve sospensione della seduta al fine di approfondire la questione posta dal deputato Iezzi.

  Felice Maurizio D'ETTORE (CI) dichiara di non voler mettere in discussione il parere favorevole sull'emendamento in esame, ma osserva come nella maggioranza vi sia l'esigenza di valutare l'opportunità di intervenire anche sul tema delle Olimpiadi invernali e di approfondire se ciò possa avvenire con una riformulazione dell'emendamento in esame o di altre proposte emendative. In tale ottica ritiene ragionevole la richiesta di sospensione della seduta.

  Fabio MELILLI (PD), presidente, rileva come al fine di approfondire le questioni che sono state prospettate sia sufficiente l'accantonamento della proposta emendativa in esame, senza necessità di sospendere la seduta.

  Ubaldo PAGANO (PD) ribadisce la propria disponibilità a tenere conto di quanto richiesto dal deputato Iezzi, ma osserva come da parte delle relatrici non sia stata formulata alcuna proposta di riformulazione in tal senso.

  Fabio MELILLI (PD), presidente, al fine di valutare la possibilità di ricomprendere nella proposta emendativa in esame anche altri eventi sportivi, concordi le relatrici e il Governo, dispone l'accantonamento dell'emendamento Ubaldo Pagano 13.5.

  Federico MOLLICONE (FDI) dichiara di sottoscrivere l'emendamento Durigon 14.12.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Durigon 14.12 (vedi allegato 2).

  Federico MOLLICONE (FDI) dichiara di sottoscrivere l'emendamento Siracusano 14.56.

  Silvana Andreina COMAROLI (LEGA) dichiara di sottoscrivere l'emendamento Siracusano 14.56.

  Felice Maurizio D'ETTORE (CI) dichiara di sottoscrivere l'emendamento Siracusano 14.56.

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  Vittoria BALDINO (M5S) dichiara l'astensione del gruppo MoVimento 5 Stelle sull'emendamento Siracusano 14.56.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano gli emendamenti Siracusano 14.56 e Lattanzio 14.9 (vedi allegato 2).

  Giusi BARTOLOZZI (MISTO) dichiara di sottoscrivere l'emendamento Sensi 14.7.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Sensi 14.7 (vedi allegato 2).

  Vittoria BALDINO (M5S) dichiara l'astensione del gruppo MoVimento 5 Stelle sugli identici emendamenti Mollicone 14.30, Magi 14.34 e Fornaro 14.22.

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Mollicone 14.30, Magi 14.34 e Fornaro 14.22 (vedi allegato 2).

  Fabio MELILLI (PD), presidente, prende atto che il presentatore dell'emendamento Costa 16.26 ne accetta la riformulazione proposta dalle relatrici.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Costa 16.26, nel testo riformulato (vedi allegato 2).

  Igor Giancarlo IEZZI (LEGA) chiede l'accantonamento dell'emendamento Verini 16.13.

  Ubaldo PAGANO (PD) insiste a nome del suo gruppo per la votazione dell'emendamento Verini 16.13, sul quale è stato espresso parere favorevole dalle relatrici e dal Governo.

  Igor Giancarlo IEZZI (LEGA) dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'emendamento Verini 16.13, qualora non ne sia disposto l'accantonamento, osservando come tale proposta emendativa prevede l'ulteriore proroga di una serie di benefici in favore dei detenuti. Osserva come la concessione di tali benefici sia stata originariamente prevista al fine di prevenire la diffusione del Covid-19 all'interno degli istituti penitenziari e come non abbia ragione di sussistere nell'attuale situazione sanitaria.

  Salvatore DEIDDA (FDI) si rallegra che la ratio della proposta emendativa sia stata messa in luce dal dibattito svolto ed esprime, invece, rammarico per la scelta operata dal Partito Democratico di risolvere il problema del sovraffollamento delle carceri attraverso la proroga delle licenze premio ai detenuti. Sarebbe stato più opportuno preoccuparsi, come sollecitato dagli emendamenti del proprio gruppo che sono stati tuttavia respinti, delle condizioni in cui sono costretti a lavorare gli agenti della polizia penitenziaria. Preannuncia, pertanto, il voto contrario di Fratelli d'Italia.

  Emanuele PRISCO (FDI) osserva come la certezza della pena sia stata messa in discussione prima dalla norma introdotta a seguito dell'emergenza sanitaria determinata dalla pandemia del Covid-19 e, adesso, dalla proroga della disposizione stessa. Ritiene infatti che la risposta da dare al problema del sovraffollamento delle carceri non risieda in queste misure, bensì nel favorire la realizzazione di nuove carceri e nel potenziare gli organici del Corpo della polizia penitenziaria.

  Ubaldo PAGANO (PD) precisa come la norma non conceda permessi premio in maniera generalizzata, bensì sia espressamente circoscritta a coloro che già beneficiano di un regime di semilibertà. Sottolinea, quindi, che l'introduzione della misura non ha finora comportato casi di reiterazione di reati e, pertanto, ritiene infondate le critiche mosse.

  Paolo TRANCASSINI (FDI) lamenta che la maggioranza e il Governo siano rimasti insensibili davanti alle proposte emendative del gruppo di Fratelli d'Italia volte a prorogare gli aiuti alle imprese e le misure di sostegno dei lavoratori e che, invece, non hanno remore nel prorogare le licenze premio dei detenuti.

  Raffaele TRANO (MISTO-A) si rammarica per il fatto che le proposte emendative Pag. 24della propria componente volte ad incrementare gli organici della Polizia penitenziaria siano state respinte e sottolinea come la sicurezza sanitaria all'interno delle carceri dovrebbe essere garantita attraverso altre misure di prevenzione e non con lo svuotamento dei penitenziari. Conclude osservando come l'emendamento certifichi, dunque, il fallimento dello Stato nella gestione e nel contrasto della pandemia.

  Felice Maurizio D'ETTORE (CI) osserva come il reale contenuto della norma non sia stato pienamente chiarito, anche per via della sua complessità. Ritiene, dunque, necessario un approfondimento per fugare ogni dubbio sulla reale portata della norma e prospetta la possibilità di accantonare l'emendamento.

  Andrea GIORGIS (PD) ribadisce che la misura introdotta a seguito della pandemia non ha dato luogo a casi di reiterazione dei reati, né ha determinato alcun incremento dell'illegalità. Al contrario, essa ha consentito di ridurre il sovraffollamento delle carceri rendendo possibile l'espiazione di parte della pena ai domiciliari. Si tratta, dunque, di una misura che, a suo avviso, dovrebbe diventare strutturale.

  Claudio BORGHI (LEGA) osserva come il testo della norma oggetto della proroga non possa certo essere preso come un esempio di buona legislazione. Evidenzia, infatti, che manca un limite superiore alla durata del permesso premio che potrebbe, in teoria, durare anche in eterno. Non ritiene dunque corretto prorogare una disposizione scritta in maniera errata.

  Giusi BARTOLOZZI (MISTO) non condivide il fatto che attraverso la proroga di una misura temporanea si possa sperimentare un nuovo sistema per risolvere un problema annoso come quello del sovraffollamento delle carceri. Una misura straordinaria deve rimanere tale e, soprattutto, non può sostituire le misure da tempo sollecitate volte alla realizzazione di nuovi penitenziari e al potenziamento degli organici del Corpo della polizia penitenziaria. Sarebbe, dunque, opportuno riflettere ancora e non votare in maniera frettolosa.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Verini 16.13 (vedi allegato 2).

  Paolo TRANCASSINI (FDI) chiede la verifica dell'esito della votazione.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, espletate le operazioni di verifica della votazione ne conferma l'esito.
  Prende atto che i presentatori accettano la riformulazione dell'emendamento Cillis 18.17.

  Augusta MONTARULI (FDI), intervenendo sull'emendamento Cillis 18.17, come riformulato, ritiene che la riformulazione proposta dal Governo costituisca un perfetto esempio di intervento dell'ufficio complicazione degli affari semplici. Ricorda che sulla tematica oggetto dell'emendamento all'esame è stato presentato l'emendamento 18.21 a sua prima firma, certamente assai diverso da questo. Osserva che dovrebbe piuttosto esprimere solidarietà al collega Cillis, in quanto la formulazione originale dell'emendamento in discussione è stata di fatto stravolta e comunque il testo risulta molto complicato. Ritiene che il Governo non sia stato corretto verso il Parlamento, in quanto i due emendamenti da lei citati insistono su una norma inserita in legge di bilancio su iniziativa parlamentare. Stigmatizza il fatto che con la riformulazione proposta il Governo abbia voluto dare un colpo al cerchio e uno alla botte e ritiene che la riformulazione costituisca quasi un insulto all'intelligenza delle persone.

  Paolo TRANCASSINI (FDI) evidenzia che quello evocato rappresenta un importante tema sollecitato fin dall'inizio dei lavori. Di fatto costituisce un invito al Governo affinché approfondisca la tematica concernente le necessità dell'importantissima filiera produttiva italiana del settore cerealicolo, in particolare a quello della produzione della pasta, del quale non bisogna certo sottolineare cosa rappresenti per il Pag. 25nostro Paese. Fa presente, ironicamente, che è effettivamente difficile spiegare come a settori così rilevanti e identitari per l'Italia, come ad esempio anche quello del turismo oltre che della pasta, l'attenzione da parte del Governo si sostanzi attraverso le ridotte risorse ad essi destinate dal PNRR, cosa che rappresenta piuttosto la visione che intende imporre un certo Nord Europa. Osserva che gli emendamenti evocati dalla collega Montaruli davano al Governo l'occasione per recuperare almeno in parte a tale mancanza. Tuttavia è dell'avviso che la proposta riformulazione dell'emendamento Cillis 18.17 non coglie nel segno e segnala, peraltro, che l'emendamento Montaruli 18.21 sul medesimo argomento non avrebbe comportato alcuna spesa aggiuntiva a carico dello Stato. In relazione a quest'ultimo emendamento, al momento accantonato, teme che Governo e maggioranza esprimeranno parere contrario. In tal senso reitera l'annuncio, che ha già avuto modo di fare, secondo il quale Fratelli d'Italia insisterà affinché, giunto il momento dell'esame del citato emendamento proposto dalla collega Montaruli, le Commissioni si esprimano comunque con un voto.

  Emanuele PRISCO (FDI) è assai critico su come si stanno svolgendo i lavori delle Commissioni sull'emendamento Cillis 18.17. In primo luogo, per il metodo seguito che dimostra che non vi è reciproca correttezza tra maggioranza e opposizione, in quanto, sulla base della considerazione che il citato emendamento della collega Montaruli, che peraltro è volto a semplificare la vita a quei rilevanti settori, insisteva sullo stesso argomento dell'emendamento in esame e che quindi avrebbe dovuto essere oggetto della medesima riformulazione, lasciando chiaramente la libertà alla proponente se accettarla o meno. Osserva che invece si è preferito prorogare altre normative, le più diverse, dai monopattini alle licenze per i detenuti, ma non qualcosa che fosse utile per il mondo dell'impresa italiana così colpito dagli effetti della pandemia. È evidente, a suo avviso, che la maggioranza si pone priorità diverse da quelle che si pone Fratelli d'Italia, che si concentra invece sull'interesse nazionale e sugli interessi dei cittadini. Ciò è ulteriormente confermato dalla continuata e manifesta volontà della maggioranza di non voler discutere degli importanti argomenti proposti dal suo gruppo, volti, come sono, a tutelare esclusivamente gli interessi nazionali.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano l'emendamento Cillis 18.17, nel testo riformulato, gli identici emendamenti Raduzzi 22.2 e Billi 22.4, nonché l'emendamento Ubaldo Pagano 13.5, che era stato in precedenza, nel corso della seduta, provvisoriamente accantonato (vedi allegato 2).

  Giuseppe BRESCIA, presidente, avverte che la deputata Spena ha sottoscritto l'emendamento Cillis 18.17, come riformulato, a nome dei componenti del gruppo di Forza Italia delle Commissioni I, V e XIII.
  Avverte, altresì, che il Governo ha chiesto di sospendere la seduta.

  Paolo TRANCASSINI (FDI), intervenendo sull'ordine dei lavori, osserva in merito a tale ultima richiesta che sarebbe quantomeno opportuno salvare le forme giacché, in relazione all'organizzazione dei lavori, si era stabilito in precedenza che la seduta serale avrebbe proceduto con continuità a votare tutti gli emendamenti all'esame. Ritiene che non si possa procedere in questo modo e che la maggioranza, affinché sia assicurato un ordinato svolgimento dei lavori, dovrebbe comunicare cosa sta avvenendo e condividerlo, e se possibile concordarlo, con tutte le forze politiche delle Commissioni. Ritiene che tali decisioni debbano essere assunte in Ufficio di presidenza. In tal senso chiede che venga immediatamente convocata una riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, sottolineando che non intende accettare che l'opposizione sia relegata ad avere un ruolo puramente decorativo.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, esclude che la presidenza e le Commissioni vogliano ridurre l'opposizione a mere figure decorative. Segnala semplicemente che il Pag. 26Governo ha chiesto una sospensione dei lavori. Evidenzia tuttavia che la richiesta dell'opposizione è del tutto legittima.

  Emanuele PRISCO (FDI), intervenendo sull'ordine dei lavori, ricorda di aver sollevato dubbi sull'opportunità di non rispettare le regole dateci questa mattina anche al presidente Melilli. Evidenzia, infatti, che tutto ciò che era stato stabilito questa mattina non è accaduto, osservando altresì che cambiare le regole in corso d'opera rende difficile l'ordinato svolgimento dei lavori. Fa presente che se questi fossero svolti come previsto, l'opposizione non avrebbe nulla da dire. Rileva, invece, che nonostante fosse stato promesso dalla presidenza che dopo aver esaminato il fascicolo degli emendamenti, contenente anche riformulazioni, le Commissioni sarebbero subito passate all'esame e alla votazione di un altro fascicolo di riformulazioni di emendamenti accantonati che, nelle previsioni, avrebbe dovuto essere prontamente trasmesso, ciò non è avvenuto. Se ciò non è avvenuto, ritiene, è evidentemente perché Governo e maggioranza non sono ancora pronti a definire i pareri da esprimere. Eppure, ricorda che Fratelli d'Italia aveva già avvertito dalla scorsa settimana che tale modalità di lavoro sarebbe stata inaccettabile, e invita quindi le presidenze a concordare meglio l'organizzazione dei lavori.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, rinvia il seguito dell'esame ad una seduta che sarà convocata a breve e convoca immediatamente una riunione congiunta degli Uffici di presidenza, integrati dai rappresentanti dei gruppi.

  La seduta termina alle 23.45.

SEDE REFERENTE

  Giovedì 17 febbraio 2022. — Presidenza del presidente della I Commissione, Giuseppe BRESCIA, indi del presidente della V Commissione Fabio MELILLI. – Intervengono la sottosegretaria di Stato per l'economia e le finanze, Alessandra Sartore, la sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Deborah Bergamini, e la viceministra dell'economia e delle finanze, Laura Castelli.

  La seduta comincia alle 2.

DL 228/2021: Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi.
C. 3431 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta notturna del 16 febbraio 2021.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, avverte che le Commissioni riprenderanno i lavori con l'esame degli identici emendamenti Trancassini 3.144, Bitonci 3.269, Lupi 3.374 e D'Attis 3.439.

  Alessandro COLUCCI (M-NCI-USEI-R-AC) richiama l'attenzione delle Commissioni sul tema oggetto degli emendamenti in esame, che attengono alla proroga del termine di decorrenza delle limitazioni all'uso del contante.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, invita le relatrici e la rappresentante del Governo ad esprimere il parere sui predetti emendamenti.

  Daniela TORTO (M5S), relatrice per la V Commissione, esprime parere contrario sugli identici emendamenti Trancassini 3.144, Bitonci 3.269, Lupi 3.374 e D'Attis 3.439.

  Simona BORDONALI (LEGA), relatrice per la I Commissione, esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Trancassini 3.144, Bitonci 3.269, Lupi 3.374 e D'Attis 3.439.

  Raphael RADUZZI (MISTO-A) rileva come sia singolare che le relatrici abbiano espresso parere difformi.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, osserva come vi siano diversi precedenti, nel caso Pag. 27di pluralità di relatori, di espressione di pareri difformi.
  Invita, quindi, la rappresentante del Governo ad esprimere il proprio parere.

  La Viceministra Laura CASTELLI esprime parere contrario sugli identici emendamenti Trancassini 3.144, Bitonci 3.269, Lupi 3.374 e D'Attis 3.439.

  Ubaldo PAGANO (PD) chiede alla Presidenza chiarimenti circa le ragioni per le quali l'esame è ripreso dagli emendamenti in questione.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, sottolinea come la decisione di riprendere l'esame dagli emendamenti in questione sia stata assunta quale atto di sensibilità nei confronti dell'opposizione e in particolare del gruppo di Fratelli d'Italia, che ha segnalato questo emendamento quale particolarmente rilevante.
  Prima di procedere alla votazione ritiene opportuno ricordare che alla votazione medesima possono partecipare soltanto i membri delle Commissioni o i loro sostituti e preannuncia che la Presidenza si avvarrà dei deputati segretari per agevolare il computo dei voti.

  Paolo TRANCASSINI (FDI) ritiene irrituale tale modo di procedere preannunciato dalla Presidenza.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, assicura che l'intento della Presidenza è esclusivamente quello di agevolare l'ordinato svolgimento dei lavori.

  Claudio BORGHI (LEGA), intervenendo per dichiarazione di voto, ritiene necessario, anche in considerazione dei pareri difformi espressi dalle relatrici, che le Commissioni siano pienamente consapevoli del contenuto delle proposte emendative in esame.
  Ritiene che la situazione economica non sia affatto migliorata in modo stabile, come da parte di molti si tende a credere, e che anzi essa possa andare incontro a un ulteriore grave peggioramento una volta esaurita la fase del «rimbalzo» seguita alla pandemia. In tale contesto giudica del tutto inopportuna l'introduzione di limitazioni all'utilizzo del contante, anche in considerazione del fatto che, nel caso di acquirenti residenti in zone prossime alla frontiera che vogliano tener riservato il proprio acquisto, tali limitazioni finirebbero per favorire le imprese dei Paesi confinanti rispetto a quelle italiane.
  Sottolinea come sia del tutto contraddittorio da un lato aver messo in circolazione miliardi di crediti fiscali attraverso provvedimenti, i cosiddetti «bonus», volti proprio a facilitare la circolazione del denaro, e dall'altro introdurre limitazioni all'uso del contante che peraltro sono del tutto inefficaci ai fini del raggiungimento degli obiettivi che perseguono. Alla luce di tali considerazioni, raccomanda l'approvazione delle proposte emendative in esame.

  Paolo TRANCASSINI (FDI) rileva come le proposte emendative in esame siano considerate dal suo gruppo particolarmente qualificanti e come esse, al pari di numerose altre, recepiscano sollecitazioni provenienti dal mondo delle imprese.
  Osserva come l'introduzione di limitazioni all'uso del contante isolerebbe il nostro Paese dal mercato mondiale e andrebbe ad aggiungersi ad altre limitazioni, come l'obbligo del possesso del green pass, penalizzando le nostre imprese rispetto a quelle concorrenti di altri Paesi.
  Rileva come in Germania, che pure è un Paese considerato un modello da alcune forze politiche della maggioranza, non sia prevista alcuna limitazione all'uso del contante. Sottolinea come la circolazione del contante non abbia relazione con l'evasione fiscale, in quanto gli evasori fiscali utilizzano una sorta di circuito parallelo a quello dello Stato, e ritiene che l'approvazione degli emendamenti in esame, che peraltro non sono onerosi, costituisca il minimo indispensabile nei confronti delle aspettative del mondo delle imprese.

  Alessandro COLUCCI (M-NCI-USEI-R-AC) interviene per sottolineare che gli identici emendamenti in discussione non recanoPag. 28 alcuna nuova disposizione, ma si limitano a rinviare di un anno la scadenza per le limitazioni all'uso del contante. Si tratta di una misura che, in questo momento di crisi determinato dalla pandemia, potrebbe giovare moltissimo alle imprese in difficoltà.

  Le Commissioni respingono gli identici emendamenti Trancassini 3.144, Bitonci 3.269, Lupi 3.374, D'Attis 3.439.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, preso atto che sussistono richieste in tal senso, dispone la controprova per appello nominale della votazione appena svolta.

  Le Commissioni, dopo controprova per appello nominale, con 39 voti favorevoli e 38 voti contrari, approvano gli identici emendamenti Trancassini 3.144, Bitonci 3.269, Lupi 3.374, D'Attis 3.439 (vedi allegato 2).

  Lucia ALBANO (FDI) e Carmela BUCALO (FDI) sottoscrivono l'emendamento Trancassini 3.144.

  Laura CAVANDOLI (LEGA) sottoscrive l'emendamento Bitonci 3.269.

  Igor Giancarlo IEZZI (LEGA) sottolinea come solamente dopo le ripetute richieste da parte dei gruppi firmatari delle identiche proposte emendative, sia stato possibile sottoporre a verifica il voto che era stato stravolto da un errato conteggio. Esprime, quindi, il suo disappunto.

  Raffaele TRANO (MISTO-A) ricorda che la presidenza, su un precedente emendamento presentato dalla sua componente, non ha ritenuto di ammettere la verifica del voto. Evidenzia, quindi, come sarebbe stato corretto procedere anche in quella circostanza alla votazione per appello nominale e lamenta l'incongruenza.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, fa presente che la controprova mediante appello nominale può essere esperita in Commissione, ai sensi dell'articolo 53, comma 1, del Regolamento, in relazione alle votazioni per alzata di mano, qualora la presidenza ritenga che sussistano margini di dubbio sull'esito del voto.
  Avverte che le Commissioni passano agli identici emendamenti Muroni 21.3, D'Attis 21.20, Labriola 21.22, Fregolent 21.13, Boccia 21.17, Vianello 21.12, Ermellino 21.2 e Cassese 21.18.

  Simona BORDONALI (LEGA), relatrice per la I Commissione, formula parere contrario sugli identici emendamenti Muroni 21.3, D'Attis 21.20, Labriola 21.22, Fregolent 21.13, Boccia 21.17, Vianello 21.12, Ermellino 21.2 e Cassese 21.18.

  Daniela TORTO (M5S), relatrice per la V Commissione, esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Muroni 21.3, D'Attis 21.20, Labriola 21.22, Fregolent 21.13, Boccia 21.17, Vianello 21.12, Ermellino 21.2 e Cassese 21.18.

  La Viceministra Laura CASTELLI esprime parere contrario sugli identici emendamenti Muroni 21.3, D'Attis 21.20, Labriola 21.22, Fregolent 21.13, Boccia 21.17, Vianello 21.12, Ermellino 21.2 e Cassese 21.18.

  Andrea GIORGIS (PD) chiede se nel caso di controprova per appello nominale si proceda alla registrazione dei voti espressi.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, chiarisce che la votazione nelle Commissioni in sede referente avviene per alzata di mano e che l'eventuale controprova viene effettuata con l'appello nominale, ma senza registrazione dei nomi.

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Muroni 21.3, D'Attis 21.20, Labriola 21.22, Fregolent 21.13, Boccia 21.17, Vianello 21.12, Ermellino 21.2 e Cassese 21.18 (vedi allegato 2).

  Simona BORDONALI (LEGA), relatrice per la I Commissione, e Daniela TORTO (M5S), relatrice per la V Commissione, formulano parere favorevole sull'emendamento Pagano 1.69, purché riformulato nei Pag. 29termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  La Viceministra Laura CASTELLI concorda.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, prende atto che i presentatori accettano la riformulazione dell'emendamento Pagano 1.69.

  Stefania PRESTIGIACOMO (FI) sottoscrive l'emendamento Pagano 1.69, come riformulato.

  Silvana Andreina COMAROLI (LEGA) dichiara di sottoscrivere, anche a nome di tutti i componenti del gruppo della Lega della Commissione Bilancio, l'emendamento Pagano 1.69, come riformulato.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Pagano 1.69, come riformulato (vedi allegato 2).

  Simona BORDONALI (LEGA), relatrice per la I Commissione, e Daniela TORTO (M5S), relatrice per la V Commissione, esprimono parere favorevole sull'emendamento Bordo 1.32, purché riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  La Viceministra Laura CASTELLI concorda.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, prende atto che i presentatori accettano la riformulazione dell'emendamento Sordo 1.32.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Bordo 1.32, come riformulato (vedi allegato 2).

  Simona BORDONALI (LEGA), relatrice per la I Commissione, e Daniela TORTO (M5S), relatrice per la V Commissione, esprimono parere favorevole sull'emendamento Cannizzaro 1.156, purché riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  La Viceministra Laura CASTELLI concorda.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, prende atto che i presentatori accettano la riformulazione dell'emendamento Cannizzaro 1.156.

  Felice Maurizio D'ETTORE (CI) sottoscrive l'emendamento Cannizzaro 1.156, come riformulato.

  Vittoria BALDINO (M5S) sottoscrive, a sua volta, anche a nome dei componenti del gruppo del M5S della Commissione affari costituzionali, l'emendamento Cannizzaro 1.156, come riformulato.

  Raphael RADUZZI (MISTO-A) rimane basito per il parere favorevole delle relatrici e del Governo, che concedono solamente alla regione Calabria la possibilità di procedere ad assunzioni di personale a tempo indeterminato nel settore sanitario. Chiede, quindi, di conoscere quali siano le motivazioni del parere favorevole

  La Viceministra Laura CASTELLI precisa che le assunzioni avverranno nel limite delle risorse finanziarie già disponibili nell'ambito del piano di rientro dei disavanzi sanitari della regione.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Cannizzaro 1.156, come riformulato (vedi allegato 2).

  Daniela TORTO (M5S), relatrice per la V Commissione, anche a nome della relatrice per la I Commissione, esprime parere favorevole sull'emendamento Cannizzaro 1.157, purché riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  La Viceministra Laura CASTELLI esprime parere conforme a quello delle relatrici.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Cannizzaro 1.157, come riformulato (vedi allegato 2).

  Paolo TRANCASSINI (FDI) intende osservare, e ciò per offrire elementi di spunto al dibattito complessivo, che l'ammissibilità Pag. 30dell'emendamento Cannizzaro 1.157 testé approvato nella nuova formulazione è alquanto forzata. Fa presente quanto esposto per significare che a volte non è necessario essere estremamente fiscali nell'applicare i criteri di ammissibilità degli emendamenti.

  Raphael RADUZZI (MISTO-A) si associa alle valutazioni testé espresse dal deputato Trancassini e, nel merito, si chiede se per la maggioranza esistano solamente le esigenze della Calabria, ritenendo infine che l'emendamento testé approvato non doveva entrare nel fascicolo delle proposte emendative all'esame.

  Raffaele TRANO (MISTO-A) fa presente che l'emendamento Cannizzaro 1.157 nel testo riformulato testé approvato non sembrava rivestire quel carattere di urgenza che è richiesto alle disposizioni contenute nel provvedimento all'esame.

  Francesco CANNIZZARO (FI), rilevando che è piuttosto bizzarro che il dibattito delle Commissioni si sviluppi su un emendamento già approvato, invita la presidenza a continuare l'esame del fascicolo e ad intervenire per un più efficace svolgimento dei lavori delle Commissioni.

  Daniela TORTO (M5S), relatrice per la V Commissione, anche a nome della relatrice per la I Commissione, esprime parere favorevole sull'emendamento Sarro 1.146, purché riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  La Viceministra Laura CASTELLI esprime parere conforme a quello delle relatrici.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Sarro 1.146, come riformulato (vedi allegato 2).

  Daniela TORTO (M5S), relatrice per la V Commissione, anche a nome della relatrice per la I Commissione, esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Rizzetto 1.019, sugli identici emendamenti Caiata 4.63 e Bellucci 4.88 nonché sugli articoli aggiuntivi D'Arrando 4.107 e Sensi 15.01, purché riformulati in un identico testo come riportato in allegato (vedi allegato 2).

  La Viceministra Laura CASTELLI esprime parere conforme a quello delle relatrici.

  Celeste D'ARRANDO (M5S) dichiara di accettare la riformulazione proposta dal Governo che considera una prima risposta di fronte ad una crescente urgenza. Sente tuttavia l'obbligo di segnalare che disagio psicologico e disturbo mentale sono cose alquanto diverse, richiedendo quest'ultimo una risposta più strutturale in termini di servizi sul territorio e consultoriali. Ritiene peraltro del tutto necessaria la collaborazione tra gli psicologi e i medici di base al fine di intercettare i bisogni di assistenza psicologica o psicoterapeutica presenti sui territori.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, prende atto che i presentatori dell'articolo aggiuntivo Rizzetto 1.019, degli identici emendamenti Caiata 4.63 e Bellucci 4.88 nonché degli articoli aggiuntivi D'Arrando 4.107 e Sensi 15.01 accettano la riformulazione proposta. Annuncia l'intenzione di sottoscrivere l'emendamento D'Arrando 4.107 come riformulato. Avverte inoltre che l'emendamento D'Arrando 4.107, come riformulato, è sottoscritto dai membri delle Commissioni dei gruppi Italia Viva, MoVimento 5 Stelle e Forza Italia.

  Le Commissioni approvano l'articolo aggiuntivo Rizzetto 1.019, gli identici emendamenti Caiata 4.63 e Bellucci 4.88 nonché gli articoli aggiuntivi D'Arrando 4.107 e Sensi 15.01, come riformulati in un identico testo riportato in allegato (vedi allegato 2).

  Daniela TORTO (M5S), relatrice per la V Commissione, anche a nome della relatrice per la I Commissione, esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo D'Attis 1.030, purché riformulato nei termini ripostati in allegato (vedi allegato 2).

Pag. 31

  La Viceministra Laura CASTELLI esprime parere conforme a quello delle relatrici.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, prende atto che i presentatori dell'articolo aggiuntivo D'Attis 1.030 ne accettano la riformulazione.

  Le Commissioni approvano l'articolo aggiuntivo D'Attis 1.030, come riformulato (vedi allegato 2).

  Daniela TORTO (M5S), relatrice per la V Commissione, anche a nome della relatrice per la I Commissione, esprime parere favorevole sull'emendamento Lovecchio 2.27 e sugli identici emendamenti Fassina 3.128, Pettarin 3.464, Lacarra 3.218 e Badole 3.184, purché riformulati in identico testo (vedi allegato 2).

  La Viceministra Laura CASTELLI esprime parere conforme a quello delle relatrici.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, prende atto che i presentatori dell'emendamento Lovecchio 2.27 e degli identici emendamenti Fassina 3.128, Pettarin 3.464, Lacarra 3.218 e Badole 3.184 ne accettano la riformulazione.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Lovecchio 2.27 e gli identici emendamenti Fassina 3.128, Pettarin 3.464, Lacarra 3.218 e Badole 3.184, come riformulati in identico testo riportato in allegato (vedi allegato 2).

  Daniela TORTO (M5S), relatrice per la V Commissione, anche a nome della relatrice per la I Commissione, esprime parere favorevole sugli articoli aggiuntivi D'Attis 2.08 e Gusmeroli 3.0102, purché riformulati in identico testo (vedi allegato 3).

  La Viceministra Laura CASTELLI esprime parere conforme a quello delle relatrici.

  Emanuele PRISCO (FDI) fa presente che anche l'emendamento Montaruli 3.358 insiste sulla stessa materia degli articoli aggiuntivi D'Attis 2.08 e Gusmeroli 3.0102 e chiede che venga riformulato anch'esso nel medesimo testo di questi.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, avverte che l'emendamento Montaruli 3.358 è già stato sottoposto al voto delle Commissioni risultando respinto.

  Lucia ALBANO (FDI) ricorda che dell'emendamento Montaruli 3.358 era stato chiesto al Governo e alle relatrici l'accantonamento che tuttavia non è stato disposto.

  Paolo TRANCASSINI (FDI) ritiene che quella segnalata sia una questione che non si può ignorare e che il fatto rivesta una certa gravità. A fonte della richiesta di accantonamento dell'emendamento Montaruli 3.358, il Governo ha manifestato la sua indisponibilità e l'emendamento è stato quindi esaminato e respinto. Rileva, quindi, che in un secondo momento, su richiesta delle forze della maggioranza, rischia di essere approvato un emendamento uguale a quello respinto. Fa presente che non può essere che l'emendamento Montaruli 3.358 possa scomparire d'incanto e chiede che sia trovato il modo per recuperarlo.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, osservando che il caso presente può avere qualche rilevanza propone che gli articoli aggiuntivi D'Attis 2.08 e Gusmeroli 3.0102, come riformulati in identico testo, vengano per il momento accantonati in modo da eventualmente individuare se nel corso dell'esame si possa utilizzare un emendamento del gruppo Fratelli d'Italia che, opportunamente riformulato, costituisca il mezzo per raggiungere il fine proposto.

  Paolo TRANCASSINI (FDI) fa presente che esiste una terza via che è quella che, considerando la già avvenuta votazione sull'emendamento Montaruli 3.358, si consideri esaurita la materia e sia pertanto Pag. 32preclusa la votazione sugli articoli aggiuntivi D'Attis 2.08 e Gusmeroli 3.0102.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, su richiesta concorde delle relatrici e del Governo avverte che gli articoli aggiuntivi D'Attis 2.08 e Gusmeroli 3.0102 sono accantonati.

  Mauro D'ATTIS (FI) osserva che un opportuno approfondimento potrebbe rivelarsi semplice verificando se le proposte emendative testé accantonate e l'emendamento Montaruli 3.358 contengono riferimenti legislativi uguali o diversi, in quest'ultimo caso superando così il problema.

  Daniela TORTO (M5S), relatrice per la V Commissione, anche a nome della relatrice per la I Commissione, esprime parere favorevole sulle identiche proposte emendative Navarra 3.050, Gagliardi 3.0144, Ribolla 3.199, Trancassini 3.230, Pella 3.456 e D'Ettore 3.474.

  La Viceministra Laura CASTELLI esprime parere conforme a quello delle relatrici.

  Le Commissioni approvano le identiche proposte emendative Navarra 3.050, Gagliardi 3.0144, Ribolla 3.199, Trancassini 3.230, Pella 3.456 e D'Ettore 3.474 (vedi allegato 2).

  Daniela TORTO (M5S), relatrice per la V Commissione, esprime parere contrario sugli identici emendamenti Boldi 4.74, Ianaro 4.112, Bologna 4.175, Magi 4.93 e Raciti 4.14.

  Simona BORDONALI (LEGA), relatrice per la I Commissione, esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Boldi 4.74, Ianaro 4.112, Bologna 4.175, Magi 4.93 e Raciti 4.14.

  La Viceministra Laura CASTELLI esprime parere contrario sugli identici emendamenti Boldi 4.74, Ianaro 4.112, Bologna 4.175, Magi 4.93 e Raciti 4.14.

  Stefano FASSINA (LEU) annuncia il proprio voto contrario sugli identici emendamenti Boldi 4.74, Ianaro 4.112, Bologna 4.175, Magi 4.93 e Raciti 4.14.

  Fausto RACITI (PD) si dice stupito del parere reso dal Governo sugli identici emendamenti Boldi 4.74, Ianaro 4.112, Bologna 4.175, Magi 4.93 e Raciti 4.14 in quanto era convinto che il Governo si rimettesse alla volontà delle Commissioni. Osserva, peraltro, che un simile comportamento riguarda altre sedi di discussioni. In questa sede intende invece raccomandare l'approvazione degli identici emendamenti all'esame che sono volti anche a scongiurare il rischio che all'Italia possano essere comminate infrazione per violazione del diritto dell'Unione europea e che peraltro la cui approvazione consente di sostenere la ricerca e vederla finanziata finalmente, nei modi già in uso nei paesi europei.

  Igor Giancarlo IEZZI (LEGA) esprime, con venature ironiche, il suo grande stupore per il parere reso dal Governo sugli identici emendamenti Boldi 4.74, Ianaro 4.112, Bologna 4.175, Magi 4.93 e Raciti 4.14.

  Edoardo ZIELLO (LEGA) si dichiara sbalordito per il parere espresso dal Governo sugli identici emendamenti Boldi 4.74, Ianaro 4.112, Bologna 4.175, Magi 4.93 e Raciti 4.14, sottolineando che in base alle intese tra le forze della maggioranza era stato previsto che il Governo si rimettesse alla volontà delle Commissioni. Considera quindi molto grave che l'impegno non sia stato mantenuto.

  Ubaldo PAGANO (PD) stigmatizza il comportamento distonico da parte di chi, pur avendo partecipato e condiviso le decisioni prese nel corso di incontri tra le forze della maggioranza, non le rispetta. Osserva inoltre che non sembra rinvenibile una vera causa ostativa e non può quindi condividere quanto accaduto. Si associa alle considerazioni espresse dal collega Raciti e invita il Governo a mutare parere, cosa di cui trarrebbe vantaggio non solo l'ordinato Pag. 33svolgimento dei lavori ma anche la coesione del Governo.

  Vanessa CATTOI (LEGA) intervenendo sugli identici emendamenti Boldi 4.74, Ianaro 4.112, Bologna 4.175, Magi 4.93 e Raciti 4.14 evidenzia che la loro mancata approvazione comporterebbe il blocco della ricerca e anche probabilmente il mancato raggiungimento di taluni obiettivi del PNRR. Invita quindi il Governo a mutare parere, rimettendosi quindi al volere delle Commissioni.

  Francesca FLATI (M5S) osserva che gli identici emendamenti Boldi 4.74, Ianaro 4.112, Bologna 4.175, Magi 4.93 e Raciti 4.14 insistono su specifici ambiti della ricerca e che non c'è più bisogno di continuare la sperimentazione su soggetti animali. Annuncia quindi il voto contrario del suo gruppo.

  Raffaele TRANO (MISTO-A) annuncia il voto contrario della componente Alternativa del gruppo Misto sugli identici emendamenti Boldi 4.74, Ianaro 4.112, Bologna 4.175, Magi 4.93 e Raciti 4.14.

  Felice Maurizio D'ETTORE (CI) si associa alle considerazioni espresse dal deputato Raciti, osservando peraltro che gli emendamenti in questione hanno dei contenuti profondi e che la loro mancata approvazione può bloccare molti ambiti di ricerca. Fa presente che la normativa in materia è assai complessa e ritiene che il Governo forse non ha approfondito abbastanza quale rete di collegamenti normativi venga coinvolta. Inoltre, ricorda che gli emendamenti all'esame sono stati praticamente presentati da tutte le forze politiche. Esortando ad evitare valutazioni focalizzate su un singolo aspetto e a guardare all'aspetto sistemico della problematica, invita quindi il Governo a mutare parere.

  Marco DI MAIO (IV) annuncia di voler sottoscrivere l'emendamento Raciti 4.14 e sottolinea, rinviando alle dichiarazioni che il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha recentissimamente reso, che la scienza è un metodo e non è la somma di scoperte e che i fatti vanno sempre distinti dalle opinioni, evidenziando altresì la necessità di coltivare sempre di più la cultura scientifica. Anche sulla base di ciò chiede quindi che il Governo muti parere, non fosse altro per non entrare in palese contraddizione con le parole del Presidente del Consiglio dei ministri. Annuncia quindi il voto favorevole del suo gruppo sugli identici emendamenti Boldi 4.74, Ianaro 4.112, Bologna 4.175, Magi 4.93 e Raciti 4.14.

  Roberto PELLA (FI) dichiara di sottoscrivere l'emendamento Boldi 4.74 e annuncia il voto favorevole del suo gruppo sugli identici emendamenti Boldi 4.74, Ianaro 4.112, Bologna 4.175, Magi 4.93 e Raciti 4.14.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, avverte che i deputati Soro, Vanessa Cattoi e Cavandoli sottoscrivono l'emendamento Boldi 4.74 nonché gli appartenenti del gruppo Misto Noi con l'Italia sottoscrivono l'emendamento Boldi 4.74

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Boldi 4.74, Ianaro 4.112, Bologna 4.175, Magi 4.93 e Raciti 4.14 (vedi allegato 2).

  Raphael RADUZZI (MISTO-A) intervenendo sull'ordine dei lavori sottolinea un dato politico rilevante e cioè che la maggioranza è variabile giacché nella odierna seduta il Governo è risultato in minoranza già svariate volte.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, avverte che le relatrici hanno presentato una proposta di riformulazione dell'emendamento Maria Tripodi 4.166 (vedi allegato 3).

  Salvatore DEIDDA (FDI) fa notare che l'emendamento Maria Tripodi 4.166, di cui si propone ora la riformulazione, è identico al suo emendamento 1.74 rispetto al quale è stato espresso un parere contrario. Non comprende le ragioni di un simile trattamento nei confronti delle proposte emendative presentate dal gruppo Fratelli d'Italia.Pag. 34 Chiede di accantonare l'emendamento Maria Tripodi 4.166.

  Emanuele PRISCO (FDI) fa notare che la contraddizione testé segnalata dal deputato Deidda venne evidenziata anche da lui, facendo notare che sembra esservi un atteggiamento aprioristicamente contrario di tutte le proposte emendative di Fratelli d'Italia.

  Paolo TRANCASSINI (FDI) ritiene che si sia di fronte ad una grave mancanza di rispetto nei confronti del gruppo Fratelli d'Italia, facendo notare peraltro che sinora il confronto di merito è stato svolto soltanto all'interno della maggioranza.

  Fabio MELILLI, presidente, dispone l'accantonamento dell'emendamento Maria Tripodi 4.166.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano gli identici emendamenti Navarra 4.38 e Stumpo 4.41 nonché l'emendamento Stumpo 4.140 (vedi allegato 2).

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che i presentatori dell'emendamento Saccani Jotti 5.51 accettano la riformulazione proposta.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Saccani Jotti 5.51, nel testo riformulato (vedi allegato 2).

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che i presentatori dell'emendamento Di Giorgi 5.21 accettano la riformulazione proposta.

  Luigi GALLO (M5S) sottoscrive l'emendamento Di Giorgi 5.21, nel testo riformulato.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Di Giorgi 5.21, nel testo riformulato (vedi allegato 2).

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che i presentatori dell'emendamento Scano 5.52 accettano la riformulazione proposta.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Scano 5.52, nel testo riformulato (vedi allegato 2).

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che i presentatori dell'emendamento Mollicone 5.31 accettano la riformulazione proposta.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Mollicone 5.31, nel testo riformulato (vedi allegato 2).

  Daniela TORTO, relatrice per la V Commissione, esprime parere contrario sull'articolo aggiuntivo Aprea 5.023.

  Simona BORDONALI, relatrice per la I Commissione, esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Aprea 5.023, purché riformulato come in allegato (vedi allegato 3).

  La Viceministra Laura CASTELLI concorda con la relatrice per la I Commissione.

  Alessandra CARBONARO (M5S) preannuncia il voto contrario sull'articolo aggiuntivo Aprea 5.023, facendo notare che tale proposta emendativa, qualora fosse approvata, metterebbe a rischio il passaggio in ruolo dei numerosi precari nel mondo della scuola.

  Carmela BUCALO (FDI) preannuncia il voto contrario sull'articolo aggiuntivo Aprea 5.023, che ritiene pregiudichi la possibilità per i giovani precari di immettersi nelle graduatorie.

  Felice Maurizio D'ETTORE (CI) invita la maggioranza a riflettere sull'articolo aggiuntivo Aprea 5.023, condividendo le perplessità sinora espresse.

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che i presentatori dell'articolo aggiuntivo Aprea 5.023 accettano la riformulazione proposta.

Pag. 35

  Le Commissioni respingono l'articolo aggiuntivo Aprea 5.023, come riformulato.

  Paolo TRANCASSINI (FDI) fa notare che è la quarta volta che il Governo viene smentito dalle votazioni.

  Giuseppe Ercole BELLACHIOMA (LEGA), intervenendo sull'articolo aggiuntivo Crippa 8.06, fa notare che esso appare di identico contenuto al suo emendamento 8.15, che andrebbe quindi votato insieme. Osserva dunque che la riformulazione proposta sull'articolo aggiuntivo Crippa 8.06 dovrebbe ricomprendere anche il suo emendamento 8.15.

  Daniela TORTO, relatrice per la V Commissione, fa presente che la riformulazione proposta sull'articolo aggiuntivo Crippa 8.06 ricomprende anche gli identici emendamenti Bellachioma 8.15, Vacca 8.26, D'Alessandro 8.7, Prisco 8.50, Pezzopane 8.2 e Pella 8.59.

  Emanuele PRISCO (FDI) ritiene che la riformulazione proposta sull'articolo aggiuntivo Crippa 8.06 e sugli identici emendamenti Bellachioma 8.15, Bacca 8.26, D'Alessandro 8.7, Prisco 8.50, Pezzopane 8.2 e Pella 8.59 non sia del tutto risolutiva, ritenendo che il testo originario del suo emendamento 8.50 proponga un intervento di migliore efficacia.

  Emanuele FIANO (PD) dichiara di sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Crippa 8.06.

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che i presentatori delle proposte emendative Crippa 8.06, Bellachioma 8.15, Vacca 8.26, D'Alessandro 8.7, Prisco 8.50, Pezzopane 8.2, Pella 8.59 accettano la riformulazione proposta.

  Paolo TRANCASSINI (FDI) evidenzia come non sia sempre chiaro se una proposta emendativa sia assorbita o compresa da una riformulazione.

  Marco DI MAIO (IV) dichiara di sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Crippa 8.06.

  Raffaele TRANO (MISTO-A) dichiara di sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Crippa 8.06.

  Augusta MONTARULI (FDI), facendo riferimento a una sua precedente proposta emendativa sul tema della rottamazione, non comprende l'atteggiamento non favorevole alle proposte emendative del suo gruppo, anche in presenza di interventi identici anche per quanto riguarda i riferimenti normativi trattati.

  Le Commissioni approvano le proposte emendative Crippa 8.06, Bellachioma 8.15, Vacca 8.26, D'Alessandro 8.7, Prisco 8.50, Pezzopane 8.2, Pella 8.59, come riformulate in un identico testo (vedi allegato 2).

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che i presentatori degli identici emendamenti Fassina 9.74, Muroni 9.9, Trano 9.47 e Mura 9.127 accettano la riformulazione proposta dalle relatrici e dal Governo (vedi allegato 2).

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Fassina 9.74, Muroni 9.9, Trano 9.47 e Mura 9.127, nel testo riformulato (vedi allegato 2).

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che i presentatori degli identici emendamenti Pella 10.126 e Fassina 10.61 accettano la riformulazione proposta dalle relatrici e dal Governo (vedi allegato 2).

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Pella 10.126 e Fassina 10.61, nel testo riformulato (vedi allegato 2).

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che i presentatori degli identici emendamenti Rixi 10.88, Gariglio 10.19, Scagliusi 10.78 accettano la riformulazione proposta dalle relatrici e dal Governo (vedi allegato 2).

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Gariglio 10.19, Rixi 10.88, Scagliusi 10.78, nel testo riformulato (vedi allegato 2).

Pag. 36

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che i presentatori dell'emendamento Piccoli Nardelli 10.48 accettano la riformulazione proposta dalle relatrici e dal Governo (vedi allegato 2).

  Le Commissioni approvano l'emendamento Piccoli Nardelli 10.48, nel testo riformulato (vedi allegato 2).

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che i presentatori degli identici emendamenti Paita 10.40, Crippa 10.76, Maccanti 10.90 e Gariglio 10.20, accettano la riformulazione proposta dalle relatrici e dal Governo (vedi allegato 2).

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Paita 10.40, Crippa 10.76, Maccanti 10.90 e Gariglio 10.20, nel testo riformulato (vedi allegato).

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che i presentatori degli identici emendamenti Scagliusi 10.80, Rixi 10.92 e Gariglio 10.15, accettano la riformulazione proposta dalle relatrici e dal Governo (vedi allegato 2).

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Scagliusi 10.80, Rixi 10.92 e Gariglio 10.15, nel testo riformulato (vedi allegato 2).

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che i presentatori dell'emendamento Zolezzi 11.56 accettano la riformulazione proposta dalle relatrici e dal Governo (vedi allegato 2).

  Le Commissioni approvano l'emendamento Zolezzi 11.56, nel testo riformulato (vedi allegato 2).

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che i presentatori dell'emendamento Braga 11.3 accettano la riformulazione proposta dalle relatrici e dal Governo (vedi allegato 2).

  Le Commissioni approvano l'emendamento Braga 11.3, nel testo riformulato (vedi allegato 2).

  Daniela TORTO (M5S), relatrice per la V Commissione, anche a nome della relatrice Bordonali, propone una riformulazione degli identici emendamenti Topo 13.2 e Pentangelo 13.24 nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Tullio PATASSINI (LEGA) non comprende la ragione per la quale la riformulazione degli identici emendamenti Topo 13.2 e Pentangelo 13.24 non abbia compreso anche alcune sue proposte emendative che trattano lo stesso argomento.

  Fabio MELILLI, presidente, alla luce di quanto testé evidenziato dal deputato Patassini, dispone l'accantonamento degli identici emendamenti Topo 13.2 e Pentangelo 13.24.

  Daniela TORTO (M5S), relatrice per la V Commissione, anche a nome della relatrice Bordonali, propone una riformulazione dell'articolo aggiuntivo Pezzopane 13.010 nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che i presentatori accettano la proposta delle relatrici di riformulazione dell'articolo aggiuntivo Pezzopane 13.010.

  La Viceministra Laura CASTELLI esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Pezzopane 13.010, come riformulato.

  Paolo TRANCASSINI (FDI), con riguardo al testo proposto dalle relatrici, rileva anzitutto che esso affronta la questione dei territori colpiti dal sisma esclusivamente dal punto di vista del Commissario Legnini, senza tener presenti le esigenze delle popolazioni. Inoltre, sotto il profilo dell'ammissibilità, afferma di non rinvenire in esso alcuna proroga. Nel ricordare che le proposte emendative concernenti i territori colpiti dal sisma erano numerose, chiede Pag. 37perché sia proposta la riformulazione soltanto dell'articolo aggiuntivo Pezzopane 13.010 e, infine, ne chiede l'accantonamento per un maggiore approfondimento.

  Fabio MELILLI, presidente, in risposta all'onorevole Trancassini, sottolinea che sul tema del terremoto la presidenza ha applicato i criteri di ammissibilità secondo un'interpretazione particolarmente estesa.

  Paolo TRANCASSINI (FDI), in replica al presidente Melilli, ricorda la dichiarazione di inammissibilità del suo emendamento riguardante la ferrovia Roma-Rieti.

  Felice Maurizio D'ETTORE (CI), nel condividere le considerazioni illustrate dagli onorevoli Patassini e Trancassini, ribadisce che il tema del terremoto necessita di una soluzione ragionata e condivisa, mentre il testo proposto dalle relatrici produce effetti distorsivi. Conclude con la richiesta accantonare dell'articolo aggiuntivo Pezzopane 13.010, come riformulato.

  Fabio MELILLI, presidente, fa presente che il testo presentato dalle relatrici ha origine dalla necessità di consentire al Commissario straordinario di attuare gli interventi finanziati mediante il Fondo complementare al Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR).

  La Viceministra Laura CASTELLI ricorda che da diversi mesi il Commissario straordinario per gli eventi sismici del 2016 fa presente al Governo la necessità di disposizioni che assicurino il supporto ai procedimenti amministrativi di attuazione del PNRR. Ciò detto, riconosce che altre proposte emendative in materia di sisma, finanziate in modo diverso, devono essere prese in considerazione dal Governo per un'eventuale approvazione.

  Tullio PATASSINI (LEGA), nell'esprimere forti perplessità sulla copertura finanziaria dell'articolo aggiuntivo Pezzopane 13.010 come riformulato, ritiene che esso tratti di un argomento che non può essere affrontato a questo punto della seduta e chiede di accantonarlo.

  Paolo TRANCASSINI (FDI), in replica alla Viceministra Castelli, rileva che la questione della necessità di risorse umane per dare attuazione al PNRR è stata posta anche da una proposta emendativa dell'onorevole Ferro, che tuttavia è stata accantonata. Aggiunge che, durante le audizioni, il Commissario Legnini non ha avanzato richieste di tal genere ma differenti. Nel concordare sulla necessità di spiegare più nel dettaglio come sia stato elaborato il testo della riformulazione, chiede che l'esame dell'articolo aggiuntivo Pezzopane 13.010, come riformulato, sia svolto insieme a quello delle proposte emendative analoghe.

  Daniela TORTO (M5S), relatrice, nel ricordare che le proposte emendative sul tema del terremoto erano molteplici e che il Governo ha indicato quelle che ha ritenuto da realizzarsi, anche a nome della relatrice Bordonali, propone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Pezzopane 13.010, come riformulato, purché l'esame delle proposte emendative, nella seduta di domani, inizi da esso.

  La Viceministra Laura CASTELLI concorda con la proposta delle relatrici.

  Fabio MELILLI, presidente, dispone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Pezzopane 13.010, come riformulato.

  Paolo TRANCASSINI (FDI), intervenendo sull'articolo aggiuntivo Colaninno 13.07, fa notare che, anche in questo caso, nel testo della proposta emendativa non compare alcuna proroga ma piuttosto la modifica di un'autorizzazione di spesa, da 1 milione di euro a 2 milioni di euro.

  Le Commissioni approvano, con distinte votazioni, l'articolo aggiuntivo Colaninno 13.07, l'emendamento Belotti 14.24 e l'articolo aggiuntivo Pagano 18.07 (vedi allegato 2).

Pag. 38

  Daniela TORTO (M5S), relatrice per la V Commissione, anche a nome della relatrice Bordonali, propone una riformulazione dell'articolo aggiuntivo Spena 18.025.

  La Viceministra Laura CASTELLI esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Spena 18.025 come riformulato.

  Mauro D'ATTIS (FI) fa notare che il credito d'imposta per i cuochi professionisti era previsto dall'articolo 1, comma 119, della legge n. 178 del 2020 per il triennio 2021-2023. Pertanto, alla lettera a) dell'articolo aggiuntivo Spena 18.025, come riformulato, le parole «31 dicembre 2022» devono essere sostituite dalle seguenti «31 dicembre 2023».

  La Viceministra Laura CASTELLI, concordando con l'onorevole D'Attis, afferma che si tratta di un errore e che alla lettera a) dell'articolo aggiuntivo Spena 18.025, come riformulato, le parole «31 dicembre 2022» devono essere sostituite dalle seguenti «31 dicembre 2023».

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che i presentatori accettano la proposta delle relatrici di riformulazione dell'articolo aggiuntivo Spena 18.025 con la modifica da ultimo condivisa dal Governo (vedi allegato 2).

  Le Commissioni approvano l'articolo aggiuntivo Spena 18.025, come riformulato (vedi allegato 2).

  Daniela TORTO (M5S), relatrice per la V Commissione, anche a nome della relatrice Bordonali, propone una riformulazione dell'articolo aggiuntivo Gregorio Fontana 18.031 nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che i presentatori accettano la proposta delle relatrici di riformulazione dell'articolo aggiuntivo Gregorio Fontana 18.031.

  La Viceministra Laura CASTELLI esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Gregorio Fontana 18.031 come riformulato.

  Le Commissioni approvano l'articolo aggiuntivo Gregorio Fontana 18.031, come riformulato (vedi allegato 2).

  Giusi BARTOLOZZI (MISTO) chiede di poter mettere in votazione il suo emendamento 3.2, perché domani non potrà essere presente alla seduta in quanto sarà impegnata nella seduta della Commissione Giustizia di cui fa parte.

  Fabio MELILLI, presidente, accogliendo la richiesta dell'onorevole Bartolozzi, avverte che si procederà all'esame di alcune proposte emendative delle relatrici e di altre proposte emendative su cui le relatrici e il Governo concordano.

  Daniela TORTO (M5S), relatrice per la V Commissione, anche a nome della relatrice Bordonali, raccomanda l'approvazione del loro emendamento 1.190.

  La Viceministra Laura CASTELLI esprime parere favorevole sull'emendamento 1.190 delle relatrici.

  Emanuele PRISCO (FDI) chiede perché le relatrici hanno ritenuto necessario presentare l'emendamento 1.190, anziché proporre una nuova formulazione dell'emendamento Ferro 1.57, come fatto in precedenza con altre proposte emendative.

  La Viceministra Laura CASTELLI, in risposta all'onorevole Prisco, fa notare che le due proposte emendative, l'emendamento 1.190 delle relatrici e l'emendamento Ferro 1.57, hanno contenuto differente e, per tale ragione, non era possibile presentare una riformulazione.

  Daniela TORTO (M5S), relatrice per la V Commissione, propone di accantonare l'emendamento 1.190 delle relatrici, per poterlo esaminare in modo più dettagliato nella seduta di domani.

Pag. 39

  Daniela TORTO (M5S), relatrice per la V Commissione, anche a nome della relatrice Bordonali, esprime parere favorevole sull'emendamento Bitonci 3.487.

  La Viceministra Laura CASTELLI concorda con il parere delle relatrici.

  Le Commissioni approvano, con distinte votazioni, l'emendamento Bitonci 3.487 e l'emendamento Bartolozzi 3.2 (vedi allegato 2).

  Daniela TORTO (M5S), relatrice per la V Commissione, anche a nome della relatrice Bordonali, raccomanda l'approvazione dei loro emendamenti 4.179 e 18.30.

  La Viceministra Laura CASTELLI esprime parere favorevole sugli emendamenti 4.179 e 18.30 delle relatrici.

  Le Commissioni approvano, con distinte votazioni, gli emendamenti 4.179 e 18.30 delle relatrici (vedi allegato 2).

  Fabio MELILLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento alla seduta che sarà convocata alle ore 13 di oggi.

  La seduta termina alle 4.05 del 17 febbraio 2022.