CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 9 febbraio 2022
738.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (I e V)
COMUNICATO
Pag. 6

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 9 febbraio 2022. — Presidenza del presidente della I Commissione, Giuseppe BRESCIA. – Intervengono la viceministra dell'economia e delle finanze Laura Castelli e la sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Deborah Bergamini.

  La seduta comincia alle 15.25.

DL 228/2021: Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi.
C. 3431 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 1° febbraio 2022.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, avverte innanzitutto che, come specificato anche nelle convocazioni, alla luce di quanto stabilito dalla Giunta per il Regolamento nella riunione del 4 novembre 2020, i deputati possono partecipare all'odierna seduta in sede referente in videoconferenza, in quanto nella seduta odierna non sono previste votazioni sul provvedimento.
  Informa quindi che le Presidenze ritengono di poter riammettere gli identici emendamenti Trancassini 11.86 e Squeri 11.99, precedentemente dichiarati inammissibili, considerato che essi intervengono sull'ambito di applicazione della proroga delle misure per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore gas naturale disposta dall'articolo 1, comma 506, della legge 30 dicembre 2021, n. 234.
  Le Presidenze ritengono di poter riammettere altresì l'emendamento Gallo 1.99, in quanto di contenuto analogo all'emendamento Casciello 5.47, ammissibile.
  Le Presidenze ritengono, inoltre, di poter riammettere l'emendamento Lucaselli 3.137, in quanto di contenuto identico agli articoli aggiuntivi Comaroli 3.05, Albano 3.062, Buratti 3.021 e Calabria 3.0121, ammissibili, nonché gli articoli aggiuntivi Prisco 3.0109 e D'Attis 3.0134, in quanto di contenuto identico agli articoli aggiuntivi Alemanno 3.092 e Buratti 3.023, ammissibili.
  Avverte quindi che la deputata Prestigiacomo sottoscrive l'emendamento Scagliusi 14.030, la deputata Liuzzi sottoscrive l'emendamento De Filippo 13.04, i deputati Giarrizzo e Alaimo sottoscrivono l'emendamento Siracusano 1.179, la deputata AnnibaliPag. 7 sottoscrive l'articolo aggiuntivo Morani 13.011.
  Segnala altresì che la seduta odierna è dedicata allo svolgimento di interventi sul complesso degli emendamenti.

  Doriana SARLI (MISTO-M-PP-RCSE) fa presente di aver presentato emendamenti a sua prima firma all'articolo 4, volti a sopprimere o a sostituire il comma 6, il quale, nella sua attuale formulazione, dispone l'ulteriore proroga, dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2022, della sospensione dell'applicazione delle disposizioni vigenti in materia di divieto in Italia di alcune procedure di sperimentazione su animali, con particolare riferimento all'autorizzazione di procedure relative a xenotrapianti e alle ricerche sulle sostanze d'abuso.
  Ricorda, infatti, che tale divieto era stato previsto nel decreto legislativo n. 26 del 2014, nel quale si individuò un punto di mediazione tra posizioni contrapposte, ma fu oggetto di successivi differimenti dei relativi termini di decorrenza.
  Osserva quindi come si tratta di un tema molto sentito tra la cittadinanza, giudicando importante vietare forme di sperimentazioni che appaiono inutili e particolarmente lesive della dignità degli animali. Ritiene dunque necessario porre termine a queste ripetute proroghe e consentire l'entrata in vigore di tale divieto – tenuto conto, peraltro, che non si tratta di sperimentazioni volte all'introduzione di farmaci necessari alla comunità – giudicando opportuno, piuttosto, investire risorse sulla ricerca volta all'individuazione di metodi alternativi.

  Elisa SIRAGUSA (MISTO), associandosi alle considerazioni appena svolte dalla deputata Sarli, richiama l'attenzione sull'emendamento a sua prima firma 4.7, anch'esso volto a sopprimere il comma 6 dell'articolo 4 del provvedimento in esame, che dispone l'ulteriore proroga dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2022 della sospensione dell'applicazione delle disposizioni di cui al decreto legislativo n. 26 del 2014, attuativo della direttiva 2010/63/UE sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici, in materia di divieto in Italia di alcune procedure di sperimentazione sugli animali, in particolare di quelle, particolarmente invasive e nocive, che prevedono l'utilizzo di sostanze d'abuso, come la cocaina, l'etanolo o la nicotina. Sottolinea, in proposito, come l'entrata in vigore del divieto della predetta sperimentazione appare ormai tanto più improcrastinabile, alla luce dell'approvazione definitiva da parte della Camera dei deputati, nella giornata di ieri, della proposta di legge costituzionale C. 3156-B recante modifiche agli articoli 9 e 41 della Costituzione in materia di tutela dell'ambiente, volta, tra l'altro, ad introdurre, tra i principi fondamentali della nostra Carta costituzionale, la tutela degli animali.

  Paolo TRANCASSINI (FDI) lamenta preliminarmente una carenza di ordine metodologico, relativa all'assenza di qualsiasi indicazione, da parte delle presidenze e del Governo, circa la tempistica e il presumibile andamento dei lavori delle Commissioni riunite per l'esame del provvedimento in titolo, auspicando in particolare che non abbia a ripetersi l'intollerabile contrazione dello spazio di discussione delle singole proposte emendative segnalate dai gruppi, soprattutto da quelli appartenenti all'opposizione, purtroppo sistematicamente registrata nel corso della presente legislatura, da ultimo in occasione dell'esame del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 152 del 2021, concernente l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, durante il quale, a suo avviso, sono stati totalmente sviliti il ruolo e le prerogative dei parlamentari.
  Nel preannunciare pertanto l'intenzione del gruppo di Fratelli d'Italia di illustrare e discutere tutte le proposte emendative dallo stesso segnalate, ritiene comunque prioritaria un'indicazione, da parte del Governo, circa l'ammontare complessivo delle risorse finanziarie che si intende rendere disponibili per la copertura degli oneri derivanti dagli emendamenti che dovessero essere approvati.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, in risposta ad alcune questioni, relative all'organizzazionePag. 8 dei lavori, poste dai deputati in precedenza intervenuti, ricorda che la Conferenza dei presidenti di gruppo ha previsto l'avvio della discussione in Assemblea del provvedimento per il prossimo mercoledì 16 febbraio e che, in questo quadro, le Commissioni – secondo il calendario convenuto in una precedente riunione congiunta degli uffici di presidenza, integrati dai rappresentanti dei gruppi, delle Commissioni riunite – sono già convocate nella giornata di domani e di venerdì 11 febbraio per esaminare gli emendamenti presentati al provvedimento.
  Ricorda, in ogni caso, che al termine della corrente seduta è già convocata una riunione congiunta degli uffici di presidenza, integrati dai rappresentanti dei gruppi, delle Commissioni riunite, nell'ambito della quale sarà possibile prendere in considerazioni eventuali proposte di modifica della programmazione dei lavori attualmente prevista. Quanto alla questione relativa agli spazi di interlocuzione in vista di possibili modifiche al testo, ritiene non spetti alle presidenze, ma ai relatori e al Governo, fornire delucidazioni al riguardo.

  Raffaele TRANO (MISTO-A), fermo restando che – come testé precisato dal Presidente Brescia – nella riunione congiunta degli uffici di presidenza, integrati dai rappresentanti dei gruppi, delle Commissioni riunite già convocato al termine della presente seduta, dovranno essere stabilite le modalità di organizzazione del prosieguo dei lavori in sede referente, si associa integralmente alle considerazioni in precedenza svolte dal deputato Trancassini, condividendo in particolare la necessità di disporre del dato, sia pure approssimativo, circa l'ammontare complessivo delle risorse finanziarie disponibili per coprire le proposte emendative che venissero approvate.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame alla seduta già convocata per domani, ricordando che al termine della seduta odierna è convocata una riunione congiunta degli uffici di presidenza, integrati dai rappresentanti dei gruppi, delle Commissioni riunite.

  La seduta termina alle 15.40.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 9 febbraio 2022.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.40 alle 16.15.