CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 9 dicembre 2021
710.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (II e XII)
COMUNICATO
Pag. 8

SEDE REFERENTE

  Giovedì 9 dicembre 2021. — Presidenza del presidente della II Commissione, Mario PERANTONI. – Interviene la sottosegretaria di Stato per la giustizia, Anna Macina.

  La seduta comincia alle 14.20.

Disposizioni in materia di morte volontaria medicalmente assistita.
Testo unificato C. 2 d'iniziativa popolare, C. 1418 Zan, C. 1586 Cecconi, C. 1655 Rostan, C. 1875 Sarli, C. 1888 Alessandro Pagano, C. 2982 Sportiello e C. 3101 Trizzino.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 1° dicembre 2021.

  Mario PERANTONI, presidente, avverte che – secondo quanto convenuto per le vie brevi tra i rappresentanti dei gruppi – le Commissioni concluderanno nella seduta odierna l'esame degli emendamenti e procederanno alla deliberazione del mandato ai relatori a riferire in Assemblea. Ricorda che, secondo quanto convenuto nella precedente riunione del 1° dicembre scorso, le Commissioni hanno chiesto alle Commissioni competenti in sede consultiva di esprimersi sul testo unificato adottato come testo base, in modo da potere rispettare il termine per la relazione in Assemblea, previsto per il 13 dicembre prossimo.
  Ricorda altresì che nella seduta del 1° dicembre 2021 le Commissioni hanno esaminato le proposte emendative fino a quelle relative all'articolo 4.
  Avverte che l'esame riprenderà quindi dall'articolo aggiuntivo Zanettin 4.02, su cui i relatori hanno espresso parere favorevole, a condizione che sia riformulato nei termini indicati, identici ai termini con cui i relatori propongono di riformulare anche gli articoli aggiuntivi Lupi 5.02, Trizzino Pag. 96.01 e Bologna 6.02. Quanto agli articoli aggiuntivi 5.03, 5.04 e 5.05 sempre a prima firma dell'onorevole Zanettin, in relazione ai quali i relatori hanno proposto la medesima riformulazione, fa presente che essi si intenderanno assorbiti in caso di accoglimento della proposta di riformulazione dell'articolo aggiuntivo Zanettin 4.03.

  Eugenio SAITTA (M5S) chiede che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso.

  Mario PERANTONI, presidente, in assenza di obiezioni, dispone l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Prende atto, quindi, che i presentatori degli emendamenti Zanettin 4.02, Lupi 5.02, Trizzino 6.01 e Bologna 6.02 hanno accettato la riformulazione dei loro emendamenti proposta dai relatori. Constatata inoltre l'assenza del Governo, ritiene che, in considerazione della posizione espressa su tutte le proposte emendative dal rappresentante del Governo, che si è rimesso alle valutazioni delle Commissioni, in assenza di obiezioni si possa procedere con l'esame degli emendamenti.

  Le Commissioni approvano gli identici articoli aggiuntivi Zanettin 4.02 (nuova formulazione), che assume il numero 5.06, Lupi 5.02 (nuova formulazione), Trizzino 6.01 (nuova formulazione), che assume il numero 5.07, e Bologna 6.02 (nuova formulazione), che assume il numero 5.08 (vedi allegato). Respingono altresì gli identici emendamenti Parisse 5.6, Lupi 5.32, Bisa 5.52 e Varchi 5.78.

  Giorgio TRIZZINO (MISTO) ritira l'emendamento a sua firma 5.1.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti Zanettin 5.79 e Bellucci 5.75.

  Mario PERANTONI, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Parisse 5.16: s'intende che vi abbia rinunciato.
  Avverte altresì che l'ulteriore proposta di riformulazione, in identico testo, degli emendamenti Annibali 5.33, Bellucci 5.65 e Paolini 5.54 è stata accolta dai rispettivi presentatori.

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Annibali 5.33 (ulteriore nuova formulazione), Bellucci 5.65 (ulteriore nuova formulazione) e Paolini 5.54 (ulteriore nuova formulazione) (vedi allegato).

  Mario PERANTONI, presidente, avverte che, a seguito dell'approvazione dell'ulteriore nuova formulazione, in identico testo, degli emendamenti Annibali 5.33, Bellucci 5.65 e Paolini 5.54, risultano preclusi gli emendamenti Parisse 5.7, 5.10 e 5.8, Zanettin 5.80, gli identici emendamenti Potenti 5.55 e Bellucci 5.66, gli identici emendamenti Varchi 5.64 e Bisa 5.53, gli emendamenti Bologna 5.5, Alessandro Pagano 5.93, Magi 5.92, Sportiello 5.44 e Saitta 5.48, che pertanto non saranno posti in votazione.

  Mario PERANTONI, presidente, avverte che la proposta di riformulazione, in identico testo, degli emendamenti Penna 5.47, Saitta 5.50 e Annibali 5.34 è stata accolta dai rispettivi presentatori e che, pertanto, tali proposte emendative, come riformulate, saranno poste in votazione dopo la votazione degli identici emendamenti Bellucci 5.68 e Turri 5.58.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli identici emendamenti Marchetti 5.57 e Bellucci 5.67 e l'emendamento Turri 5.56.

  Mario PERANTONI, presidente, constata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Parisse 5.12: s'intende che vi abbiano rinunciato.

  Le Commissioni respingono gli identici emendamenti Bellucci 5.68 e Turri 5.58. Approvano altresì gli identici emendamenti Penna 5.47 (nuova formulazione), Saitta 5.50 (nuova formulazione) e Annibali 5.34 (nuova formulazione) (vedi allegato).

Pag. 10

  Mario PERANTONI, presidente, constata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Bologna 5.17: s'intende che vi abbiano rinunciato.

  Elena CARNEVALI (PD) accetta l'ulteriore proposta di riformulazione dell'emendamento a sua firma 5.91.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Carnevali 5.91 (ulteriore nuova formulazione) (vedi allegato).

  Mario PERANTONI, avverte che, a seguito dell'approvazione degli emendamenti Annibali 5.33, Bellucci 5.65 e Paolini 5.54, come riformulati in identico testo, risultano preclusi gli emendamenti Sarli 5.4 e 5.2, che pertanto non saranno posti in votazione.
  Avverte altresì che la presentatrice dell'emendamento Morani 5.90 ha accettato la riformulazione della sua proposta emendativa avanzata dai relatori.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Morani 5.90 (nuova formulazione) (vedi allegato).

  Mario PERANTONI, presidente, avverte che a seguito dell'approvazione dell'emendamento Morani 5.90 (nuova formulazione), risultano preclusi gli emendamenti Lupi 5.27 e 5.26, Parisse 5.11, 5.13 e 5.9, Bologna 5.19, gli identici emendamenti Annibali 5.35, Bologna 5.18, Turri 5.59 e Bellucci 5.69, gli identici emendamenti Di Muro 5.60 e Varchi 5.70, nonché gli emendamenti Bellucci 5.71 e Varchi 5.72, che pertanto non verranno posti in votazione.

  Eugenio SAITTA (M5S) ritira l'emendamento a sua firma 5.49.

  Gilda SPORTIELLO (M5S) ritira l'emendamento a sua firma 5.45.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Annibali 5.36 (vedi allegato). Respingono altresì l'emendamento Zanettin 5.81.

  Mario PERANTONI, presidente, constata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Parisse 5.14: s'intende che vi abbiano rinunciato. Avverte quindi che i presentatori degli emendamenti Bologna 5.20, Annibali 5.37 e Lupi 5.28 hanno accettato la identica riformulazione delle loro proposte emendative avanzata dai relatori.

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Bologna 5.20 (nuova formulazione), Annibali 5.37 (nuova formulazione) e Lupi 5.28 (nuova formulazione) (vedi allegato).

  Mario PERANTONI, presidente, avverte che, a seguito dell'approvazione degli emendamenti Bologna 5.20, Annibali 5.37 e Lupi 5.28, riformulati in termini identici, risulta assorbito l'emendamento Bologna 5.21, che pertanto non verrà posto in votazione.

  Le Commissioni respingono gli identici emendamenti Alessandro Pagano 5.62 e Bellucci 5.74.

  Maria Carolina VARCHI (FDI) illustra l'emendamento a sua prima firma 5.73, identico all'emendamento Alessandro Pagano 5.61, finalizzato a rendere il parere del Comitato per la valutazione clinica uno strumento effettivo e non una formale pratica burocratica. A suo avviso l'approvazione della proposta emendativa in esame renderebbe il provvedimento più coerente ai principi delineati dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 242 del 2019 relativamente al controllo ex ante sull'effettiva sussistenza dei motivi. Nel ritenere che tale controllo deve essere pregnante, pur comprendendo la volontà della maggioranza di legiferare ad ogni costo sulla materia oggetto del provvedimento, invita i colleghi ad effettuare una analisi più approfondita del tema e a legiferare con intelligenza sottolineando che si sta trattando un tema afferente alla vita umana. Sottolineando come il suo gruppo, nel rispetto dell'impegno assunto a concludere l'esame del provvedimento nei tempi utili a consentirne l'avvio della discussione in Assemblea per il 13 dicembre prossimo, stia intervenendo soltanto Pag. 11 sugli emendamenti che ritiene meritevoli di una attenzione particolare, auspica che sull'emendamento in discussione si possa svolgere una riflessione attenta.

  Mario PERANTONI, presidente, ringrazia la collega Varchi per gli interventi puntuali e, sottolineando come i relatori abbiano svolto un ottimo lavoro, ritiene che eventuali ulteriori limature al testo, ove non fosse possibile intervenire in Commissione, potranno essere valutate nel corso dell'esame in Assemblea.

  Le Commissioni respingono gli identici emendamenti Alessandro Pagano 5.61 e Varchi 5.73 e, con distinte votazioni, approvano gli emendamenti Lupi 5.29 e Annibali 5.38 (vedi allegato).

  Lucia ANNIBALI (IV) accetta la proposta di riformulazione dell'emendamento a sua prima firma 5.39, avanzata dai relatori.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Annibali 5.39 (nuova formulazione) (vedi allegato).

  Mario PERANTONI, presidente, avverte che la votazione dell'emendamento Saitta 5.51 è preclusa dall'approvazione dell'emendamento Annibali 5.39, come riformulato.
  Avverte che l'emendamento Sportiello 5.46 è stato ritirato dalla presentatrice.
  Constata l'assenza delle presentatrici dell'emendamento Parisse 5.15; si intende che vi abbiano rinunciato.
  Avverte inoltre che l'emendamento Morani 5.89 è stato ritirato dai presentatori.

  Lucia ANNIBALI (IV) accoglie la proposta di riformulazione dell'emendamento a sua prima firma 5.40, avanzata dai relatori.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Annibali 5.40 (nuova formulazione) (vedi allegato) e respingono l'emendamento Alessandro Pagano 5.63.

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI) illustra l'emendamento a sua firma 5.76, identico agli emendamenti Bologna 5.22 e Lupi 5.30, relativo alle modalità con cui viene proposto il suicidio medicalmente assistito. Sottolinea che la proposta emendativa interviene sul comma 7 dell'articolo 5 con il quale si prevede che il medico presente all'atto del decesso debba accertare, eventualmente avvalendosi della collaborazione di uno psicologo, che persista la volontà di morte volontaria medicalmente assistita. Nel far presente che la proposta emendativa è volta a rendere non eventuale l'intervento dello psicologo, evidenzia che la materia oggetto della disposizione, certamente medica, riguarda anche i correlati psicologici della persona che richiede di morire. Sottolinea come nelle persone vi sia una integrazione tra corpo e mente che non può essere non presa in considerazione e pertanto non si può considerare lo psicologo, in questo procedimento, una figura di secondo piano. Nel richiamare l'integrità della persona, composta appunto da corpo e mente, ritiene che sia grave scotomizzare tale aspetto e pertanto invita i colleghi a valutare con attenzione l'emendamento, ritenendo che un suo non accoglimento da parte delle Commissioni dimostrerebbe un atteggiamento poco rispettoso nei confronti della dignità dell'essere umano.

  Luca Rodolfo PAOLINI (LEGA) ritiene che la proposta emendativa in discussione sia priva di logica, e, sottolineando come anche l'anima costituita un elemento importante dell'essere umano, chiede alla collega Bellucci per quale ragione l'emendamento non prevedere allora anche la presenza di un ministro del culto della persona che richiede la morte volontaria medicalmente assistita.

  Maria Carolina VARCHI (FDI) ritiene intollerabile che la presidenza consenta ad un deputato di definire privo di logica l'intervento di una collega.

  Luca Rodolfo PAOLINI (LEGA) sottolinea di non aver definito illogico l'intervento della collega ma di aver affermato che, se Pag. 12di parla di corpo e di psiche, appare illogico non soffermarsi anche sull'anima.

  Mario PERANTONI, presidente, facendo presente di non aver rilevato alcun tipo di offesa nei confronti della collega Bellucci da parte dell'onorevole Paolini, consente alla deputata Bellucci di intervenire nuovamente per fatto personale.

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI), intervenendo per fatto personale, sottolinea che l'esistenza di una dimensione psichica accanto a quella corporea costituisce un dato scientifico acquisito da oltre un secolo che non ha niente a che vedere con l'ambito religioso richiamato dal deputato Paolini nel suo intervento. Si dichiara preoccupata per la tendenza a confondere l'aspetto psicologico, reputato erroneamente come immateriale, con le tematiche legate alla fede. Nel riconoscere l'importanza di tutti i valori, ribadisce che il Parlamento deve assumere le proprie decisioni senza confondere i piani di intervento ed agendo sulla base di evidenze scientifiche. Sulla base di tali considerazioni sottolinea nuovamente l'importanza di prevedere in ogni caso il coinvolgimento di psicologi al momento dell'accertamento del persistere della volontà di morte medicalmente assistita.

  Mario PERANTONI, presidente, rileva che la deputata Bellucci aveva chiesto di intervenire per fatto personale e che nel suo precedente intervento aveva già illustrato il contenuto dell'emendamento a sua prima firma 5.76.

  Maria Carolina VARCHI (FDI) ribadisce la valenza dell'emendamento Bellucci 5.76, da lei sottoscritto, al fine di assicurare in tutti i casi la presenza di uno psicologo in un momento cruciale dell'esistenza delle persone come quello rappresentato dalla decisione di richiedere la morte medicalmente assistita.
  Nel ricordare che la sentenza n. 242 del 2019 della Corte costituzionale ha indicato dei principi generali, rileva che per alcuni tale sentenza costituisce un pretesto per legittimare pratiche eutanasiche. Ricordando che occorre trovare un corretto bilanciamento tra il bene supremo della vita e l'autonomia morale dei singoli, ritiene necessaria la presenza di uno psicologo per individuare l'incidenza del contesto nella determinazione della volontà della persona, in particolare alla luce delle carenze che si registrano nella rete delle cure palliative in Italia. Ritiene che ciò possa rappresentare un dato oggettivo incontrovertibile, come confermato anche nel corso delle audizioni svolte. Invita, quindi, ad approvare l'emendamento 5.76 Bellucci che permetterebbe di arricchire il contenuto del provvedimento.

  Alfredo BAZOLI (PD), relatore per la II Commissione, intervenendo sull'ordine dei lavori, fa presente che, se non sarà possibile concludere l'esame delle proposte emendative entro la ripresa dei lavori pomeridiani dell'Assemblea, sarà necessario convocare le Commissioni riunite alla fine degli stessi.

  Mario PERANTONI, presidente, osserva che la necessità di una nuova convocazione delle Commissioni riunite dipenderà dalla modalità di svolgimento dei lavori nel tempo restante prima della ripresa pomeridiana dei lavori dell'Assemblea.
  Avverte che è stato ritirato dai presentatori l'emendamento Annibali 5.41 e constata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Bologna 5.22: si intende che vi abbiano rinunciato.

  Le Commissioni respingono gli identici emendamenti Lupi 5.30 e Bellucci 5.76.

  Mario PERANTONI, presidente, avverte che l'emendamento Termini 5.3 è stato ritirato dai presentatori. Constata l'assenza delle presentatrici dell'emendamento Parisse 5.23; si intende che vi abbiano rinunciato. Avverte inoltre che l'emendamento Annibali 5.42 è stato ritirato dalle presentatrici.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Zanettin 5.82 e approvano l'emendamento Annibali 5.43 (vedi allegato); respingono Pag. 13 quindi l'emendamento Zanettin 5.87.

  Mario PERANTONI, presidente, constata l'assenza delle presentatrici dell'emendamento Parisse 5.24; si intende che vi abbiano rinunciato.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti Zanettin 5.88, Lupi 5.31 e Zanettin 5.83.

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI) raccomanda l'approvazione dell'emendamento a sua prima firma 5.77 che fa salva la facoltà di esercitare l'obiezione di coscienza per il personale sanitario coinvolto nella procedura della morte volontaria medicalmente assistita. Richiama, in proposito, le problematiche connesse al rispetto del codice deontologico dei professionisti sanitari, sottolineando che la funzione primaria dei medici è quella di soccorrere ed adoperarsi con ogni mezzo per tenere in vita i malati. Ribadisce, quindi, il carattere cruciale della propria proposta emendativa, ricordando che la tutela della libertà di scelta deve essere assicurata anche al personale sanitario. Insiste, quindi, per la votazione del proprio emendamento.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Bellucci 5.77.

  Mario PERANTONI, presidente, constata l'assenza delle presentatrici dell'articolo aggiuntivo Parisse 5.01; si intende che vi abbiano rinunciato.
  Avverte che la votazione degli identici emendamenti Parisse 6.6, Lupi 6.13, Alessandro Pagano 6.21 e Varchi 6.49 nonché dell'emendamento Alessandro Pagano 6.23 è preclusa dall'approvazione degli emendamenti Annibali 5.33, Bellucci 5.65 e Paolini 5.54, come riformulati in identico testo.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono l'emendamento Magi 6.17, gli identici emendamenti Bellucci 6.34 e Alessandro Pagano 6.24, nonché l'emendamento Lupi 6.11.

  Giorgio TRIZZINO (MISTO) accoglie la proposta di riformulazione dell'emendamento a sua prima firma 6.1, avanzata dai relatori.

  Mario PERANTONI, presidente, avverte che, a seguito dell'accoglimento della proposta di riformulazione, l'emendamento Trizzino 6.1 verrà posto in votazione dopo l'emendamento Parisse 6.2.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli identici emendamenti Turri 6.25 e Bellucci 6.35, l'emendamento Varchi 6.38, gli identici emendamenti Potenti 6.26 e Bellucci 6.36, nonché gli emendamenti Bellucci 6.39, Varchi 6.40 e 6.37, Magi 6.18 e gli identici emendamenti Potenti 6. 27 e Varchi 6.41.

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI) raccomanda l'approvazione dell'emendamento a sua prima firma 6.42 ricordando che la Corte costituzionale ha evidenziato la necessità di prevedere il supporto di un organo di natura collegiale in ragione della estrema delicatezza dei temi trattati. In tale contesto ritiene opportuno il coinvolgimento del Comitato nazionale di bioetica come proposto con la propria proposta emendativa.

  Le Commissioni respingono gli identici emendamenti Potenti 6.28 e Bellucci 6.42.

  Lucia ANNIBALI (IV) ritira l'emendamento a sua prima firma 6.14.

  Mario PERANTONI, presidente, constata l'assenza delle presentatrici dell'emendamento Parisse 6.3; si intende che vi abbiano rinunciato. Avverte poi che i presentatori accolgono la proposta di riformulazione degli identici emendamenti Bellucci 6.43 e Tomasi 6.29, avanzata dai relatori.

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Bellucci 6.43 (nuova formulazione) e Tomasi 6.29 (nuova formulazione) (vedi allegato).

Pag. 14

  Mario PERANTONI, presidente, constata l'assenza delle presentatrici degli emendamenti Bologna 6.7 e 6.8 e Parisse 6.2; si intende che vi abbiano rinunciato.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Trizzino 6.1 (nuova formulazione) (vedi allegato).

  Mario PERANTONI, presidente, avverte che gli identici emendamenti Tateo 6.30 e Varchi 6.44 risultano assorbiti dall'approvazione dell'emendamento Trizzino 6.1, come riformulato. Constata l'assenza delle presentatrici dell'emendamento Bologna 6.9; si intende che vi abbiano rinunciato.

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Saitta 6.20, Paolini 6.33 e Bellucci 6.47 (vedi allegato).

  Mario PERANTONI, presidente, avverte che la votazione dell'emendamento Zanettin 6.50 è preclusa dall'approvazione degli identici emendamenti Saitta 6.20, Paolini 6.33 e Bellucci 6.47.

  Maria Carolina VARCHI (FDI) illustra l'emendamento a sua prima firma 6.46 che propone di prevedere che i componenti dei comitati per la valutazione clinica debbano risiedere in province diverse da quelle cui afferisce la competenza dell'organismo di riferimento. Sottolinea che in tal modo si darebbe seguito alla sentenza della Corte costituzionale che ha segnalato l'esigenza della terzietà degli organismi di controllo.

  Le Commissioni respingono gli identici emendamenti Paolini 6.32 e Varchi 6.46.

  Mario PERANTONI, presidente, in considerazione dell'imminente avvio dei lavori pomeridiani dell'Assemblea, rinvia il seguito dell'esame ad una successiva seduta che, come preannunciato, verrà convocata al termine delle votazioni pomeridiane dell'Assemblea.

  La seduta termina alle 15.30.

SEDE REFERENTE

  Giovedì 9 dicembre 2021. — Presidenza della presidente della XII Commissione, Marialucia LOREFICE. – Interviene la sottosegretaria di Stato per la giustizia, Anna Macina.

  La seduta comincia alle 17.15.

Disposizioni in materia di morte volontaria medicalmente assistita.
Testo unificato C. 2 d'iniziativa popolare, C. 1418 Zan, C. 1586 Cecconi, C. 1655 Rostan, C. 1875 Sarli, C. 1888 Alessandro Pagano, C. 2982 Sportiello e C. 3101 Trizzino.
(Seguito dell'esame e conclusione).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella precedente seduta svoltasi nella giornata odierna.

  Marialucia LOREFICE, presidente, avverte che nella precedente seduta odierna le Commissioni hanno esaminato gli emendamenti fino alle identiche proposte emendative Paolini 6.32 e Varchi 6.46. L'esame riprenderà, pertanto, dalle identiche proposte emendative Marchetti 6.31 e Bellucci 6.45, sulle quali i relatori hanno espresso parere contrario.

  Le Commissioni respingono gli identici emendamenti Marchetti 6.31 e Bellucci 6.45.

  Marialucia LOREFICE, presidente, avverte che gli emendamenti Annibali 6.15, Sportiello 6.19 e Morani 6.51 sono stati ritirati dai presentatori.
  Constata, quindi, l'assenza dei presentatori degli emendamenti Parisse 6.5, 6.4 e 6.10: s'intende che vi abbiano rinunciato.
  Comunica altresì che l'emendamento Lupi 6.12 risulta precluso dall'approvazione della riformulazione delle proposte emendative volte a introdurre l'articolo 5-bis sull'obiezione di coscienza e che, pertanto, non sarà posto in votazione.

Pag. 15

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli identici emendamenti Parisse 7.5, Lupi 7.15, Turri 7.22 e Varchi 7.37 e gli emendamenti Turri 7.24 e Alessandro Pagano 7.25.

  Marialucia LOREFICE, presidente, constata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Parisse 7.6: s'intende che vi abbiano rinunciato.
  Avverte che è stato ritirato dai presentatori l'emendamento Trizzino 7.1.
  Constata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Parisse 7.7: s'intende che vi abbiano rinunciato.

  Lucia ANNIBALI (IV) ritira gli emendamenti a sua prima firma 7.16 e. 7.17.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti Potenti 7.23, Magi 7.19, Sarli 7.2, Zanettin 7.38, Lupi 7.13, gli identici emendamenti Tomasi 7.26 e Varchi 7.42, l'emendamento Trizzino 7.4 nonché gli identici emendamenti Lupi 7.14 e Alessandro Pagano 7.27.

  Lucia ANNIBALI (IV) accetta la riformulazione dell'emendamento a sua prima firma 7.18.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Annibali 7.18 (nuova formulazione) (vedi allegato).

  Marialucia LOREFICE, presidente, avverte che, a seguito dell'approvazione dell'emendamento Annibali 7.18, sostitutivo del comma 2 dell'articolo 7, risultano preclusi e, pertanto, non saranno posti in votazione, i seguenti emendamenti: gli identici emendamenti Alessandro Pagano 7.28 e Bellucci 7.33, gli emendamenti Zanettin 7.39, Saitta 7.21, Bologna 7.9, gli identici emendamenti Turri 7.29 e Varchi 7.34, gli emendamenti Bellucci 7.36, Bologna 7.8 e 7.10, Magi 7.20, Benedetti 7.3, gli identici emendamenti Alessandro Pagano 7.30 e Bellucci 7.35 e gli emendamenti Morani 7.41 e Bologna 7.11 e 7.12.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli emendamenti Alessandro Pagano 7.32 e 7.31, gli identici emendamenti Lupi 8.4, Varchi 8.26 e Alessandro Pagano 8.11, l'emendamento Magi 8.6, gli identici emendamenti Turri 8.12 e Varchi 8.18, gli identici emendamenti Morrone 8.13 e Bellucci 8.19, gli identici emendamenti Morrone 8.15 e Bellucci 8.21, nonché gli identici emendamenti Varchi 8.20 e Morrone 8.14.

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI) accetta la riformulazione degli emendamenti a sua prima firma 8.25 e 8.24.

  Marialucia LOREFICE, presidente, avverte che, a seguito della riformulazione, gli emendamenti Bellucci 8.25 e 8.24 saranno votati dopo l'emendamento Misiti 8.9. Avverte altresì che sono stati ritirati dai presentatori gli emendamenti Misiti 8.8, Trizzino 8.1 e Saitta 8.10.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono l'emendamento Zanettin 8.27 e gli identici emendamenti Paolini 8.16 e Bellucci 8.22.

  Roberto TURRI (LEGA) sottoscrive l'emendamento Bologna 8.2 e ne accetta la riformulazione proposta dai relatori.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Bologna 8.2 (nuova formulazione) (vedi allegato).

  Marialucia LOREFICE, presidente, avverte che gli emendamenti Zanettin 8.28 e Lupi 8.3 risultano preclusi dall'approvazione dell'emendamento Bologna 8.2, come riformulato.
  Avverte altresì che gli emendamenti Misiti 8.7 e Annibali 8.5 sono stati ritirati dai presentatori.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, respingono gli identici emendamenti Paolini 8.17 e Bellucci 8.23 e l'emendamento Zanettin 8.29.

Pag. 16

  Gilda SPORTIELLO (M5S) sottoscrive l'emendamento Misiti 8.9.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Misiti 8.9 (vedi allegato).

  Giorgio TRIZZINO (MISTO) sottoscrive gli emendamenti Bellucci 8.25 e 8.24, come riformulati.

  Marialucia LOREFICE, presidente, avverte che gli emendamenti Bellucci 8.25 e 8.24, come riformulati, sono stati sottoscritti dai deputati Bagnasco, Sarli, nonché dai deputati dei gruppi Movimento 5 Stelle e Partito Democratico.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano gli emendamenti Bellucci 8.25 (nuova formulazione) e 8.24 (nuova formulazione) (vedi allegato).

  Marialucia LOREFICE, presidente, avverte che è concluso l'esame delle proposte emendative. Comunica che è pervenuto il parere favorevole con osservazione della I Commissione, che la Commissione parlamentare per le questioni regionali non esprimerà il prescritto parere, mentre la V Commissione esprimerà il parere ai fini dell'esame in Assemblea.

  Nessuno chiedendo di intervenire, le Commissioni deliberano di conferire ai relatori, deputato Bazoli per la II Commissione, e deputato Provenza, per la XII Commissione, il mandato a riferire favorevolmente all'Assemblea sul testo unificato come risultante dall'approvazione di proposte emendative. Deliberano, altresì, di essere autorizzate a riferire oralmente in Assemblea.

  Marialucia LOREFICE, presidente, comunica che la presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle designazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 17.30.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine giorno non è stato trattato:

COMITATO DEI NOVE

  Proroga del termine previsto dall'articolo 8, comma 1, della legge 8 marzo 2019, n. 21, per la conclusione dei lavori della Commissione parlamentare di inchiesta sui fatti accaduti presso la comunità «Il Forteto» .
  Emendamenti C. 3367, approvata dal Senato.