CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 27 ottobre 2021
684.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
COMUNICATO
Pag. 29

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 27 ottobre 2021. — Presidenza del presidente Giuseppe BRESCIA.

  La seduta comincia alle 13.35.

DL 132/2021: Misure urgenti in materia di giustizia e di difesa, nonché proroghe in tema di referendum, assegno temporaneo e IRAP.
C. 3298 Governo.
(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 26 ottobre 2021.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, avverte che sono pervenuti 7 ricorsi avverso i giudizi di inammissibilità pronunciati nella seduta di ieri.
  La Presidenza ritiene di dover confermare i giudizi di inammissibilità espressi.
  In particolare, per quanto riguarda l'emendamento Siracusano 1.23, il quale esclude la possibilità di disporre intercettazioni tra presenti mediante captatore informatico nei procedimenti per i delitti dei pubblici ufficiali o degli incaricati di pubblico servizio contro la pubblica amministrazione, rileva come esso risulti non direttamente riconducibile al contenuto dell'articolo 1 del provvedimento, il quale disciplina i profili processuali della procedura autorizzatoria per l'accesso ai dati di traffico telefonico e telematico a fini di indagine penale.
  Analoghe considerazioni possono svolgersi circa l'emendamento Siracusano 1.24, il quale interviene sulla disciplina generale della valutazione della prova, al fine di specificare che anche le intercettazioni telefoniche o tra presenti sono valutate unitamente agli altri elementi di prova che ne confermano l'attendibilità.
  Con riferimento agli articoli aggiuntivi Ziello 1.01 e Ciaburro 5.02, segnala come essi riguardino, rispettivamente, la disciplina delle sanzioni per l'omesso, ritardato o parziale versamento dell'imposta di soggiorno e la rateazione delle cartelle di pagamento, degli avvisi di addebito, degli avvisi bonari e degli avvisi esecutivi; tematiche non toccate, in alcun modo, dal decreto-legge, il quale, sotto il profilo tributario, reca solo una proroga del termine per il versamento, senza sanzioni e interessi, dell'IRAP non versata in caso di errata applicazione delle disposizioni relative alla determinazione dei limiti e delle condizioni previsti dal cosiddetto temporary framework sugli aiuti di Stato. Pag. 30
  Con riferimento all'articolo aggiuntivo Colletti 3.02, che differisce il termine fino al quale per alcune categorie di comuni non si applicano gli standard relativi all'assistenza ospedaliera, segnala come la tematica affrontata dalla proposta emendativa non trovi alcun riscontro nel contenuto del decreto-legge, il quale, sebbene rechi alcune disposizioni di proroga di termini, non può essere ascritto alla categoria dei decreti-legge cosiddetti «mille proroghe»: non può, pertanto, essere considerato ammissibile qualunque emendamento che preveda misure di proroga su materie non oggetto delle specifiche disposizioni recate dal decreto-legge.
  In merito all'articolo aggiuntivo Colletti 3.03, che dispone il mantenimento delle piante organiche del personale amministrativo dei soppressi tribunali delle circoscrizioni dell'Aquila e Chieti e demanda a provvedimenti del Ministero della giustizia la riapertura di una pianta organica flessibile di tale personale, rileva come il provvedimento non rechi alcuna previsione di carattere organizzativo nel settore dell'amministrazione della giustizia.
  Per quanto attiene invece all'emendamento Lucaselli 5.1, segnala come esso rechi una norma volta a specificare maggiormente la determinazione dei limiti e delle condizioni ai fini della concessione delle misure di cui alla Comunicazione della Commissione europea del 19 marzo 2020 C(2020)1863 final in materia di aiuti di Stato a sostegno dell'economia nell'emergenza COVID-19, riguardando dunque una tematica non affrontata dal decreto-legge.
  In tale contesto nel condividere il fatto che, come rilevato in alcuni ricorsi, il decreto-legge presenti oggettivamente un contenuto plurimo, intervenendo su diverse materie, rileva, tuttavia, come tale constatazione non possa costituire argomentazione sufficiente per considerare ammissibili proposte emendative che intervengano su ulteriori ambiti materiali non toccati dall'intervento legislativo.

  Stefano CECCANTI (PD), relatore, ritiene opportuno rinviare ad altra seduta l'espressione del parere sugli emendamenti presentati, in attesa di conoscere l'orientamento del Governo al riguardo, considerata peraltro l'esigenza di approfondire alcune questioni già poste all'attenzione della Commissione nella precedente seduta. Al riguardo fa presente che, facendo seguito a quanto anticipato nella seduta di ieri, ha formulato, anche su sollecitazione dei deputati Baldino e Magi, un'ipotesi di risoluzione in materia di termine di consegna dei certificati elettorali per la presentazione dei quesiti referendari, precisando che la bozza del testo della risoluzione è stata inviata informalmente via mail a tutti i rappresentanti di gruppo nella mattinata odierna. Auspica che si registri al riguardo un ampio consenso dei gruppi in merito, considerato che si tratta di fare in modo che venga rispettato un adempimento a cui i comuni sono vincolati per legge in termini perentori, al fine di garantire che venga assicurata eguaglianza di trattamento tra i promotori dei referendum. Ritiene, peraltro, che si potrà successivamente valutare, eventualmente, se trasfondere in un ordine del giorno in Assemblea il contenuto di tale atto d'indirizzo.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, alla luce di quanto testé rappresentato dal relatore, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.40.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 27 ottobre 2021.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.40 alle 14.