CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 12 ottobre 2021
674.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
Pag. 245

ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 12 ottobre 2021. — Presidenza della presidente Raffaella PAITA. – Interviene il viceministro dello sviluppo economico Gilberto Pichetto Fratin.

  La seduta comincia alle 13.20.

Variazioni nella composizione della Commissione.

  Raffaella PAITA, presidente, avverte che il deputato Andrea Casu, appartenente al gruppo del Partito Democratico, è entrato a far parte della Commissione.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2018/1972 che istituisce il codice europeo delle comunicazioni elettroniche (rifusione).
Atto 289.
(Seguito dell'esame ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 15 settembre 2021.

  Raffaella PAITA, presidente, ricorda che è pervenuto il parere della Conferenza unificata e che sono state svolte le audizioni programmate.

  Massimiliano CAPITANIO (LEGA), relatore, illustra una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato 1).

  Il viceministro Gilberto PICHETTO FRATIN esprime un orientamento favorevole sul parere del relatore, facendo però presente che alcune osservazioni – quelle d), m), t), u) e v) – possono avere delle implicazioni di natura finanziaria, che determinerebbero ulteriori valutazioni da parte del Governo.

  Vincenza BRUNO BOSSIO (PD) afferma di condividere l'impianto del parere, cui muove però alcuni rilievi.
  All'osservazione di cui alla lettera q), propone di scrivere, in luogo della parola «possibilità», la parola «esigenza», in ordine al tema delle penali.
  Con riferimento all'osservazione di cui alla lettera u) sui fasci di collegamento, si chiede se il 30 per cento previsto nell'allegato 12 corrisponda ad un aumento di Pag. 246contributo; se così fosse afferma che si tratterebbe di un'ulteriore tassa imposta sull'uso della frequenza; propone dunque di espungere tale previsione dell'allegato 12.
  All'osservazione di cui alla lettera v), ritiene che si dovrebbe prevedere che l'attestazione della predisposizione dell'edificio alla banda larga sia vincolante ai fini del rilascio della certificazione di agibilità, così come esiste l'obbligo dell'impianto elettrico a norma.
  Segnala infine che nella tabella dei canoni delle frequenze contenuta all'articolo 5 dell'Allegato 12 è ipotizzabile che vi siano degli errori materiali nella sequenza delle tariffe, chiedendo in proposito una verifica puntuale.

  Mirella LIUZZI (M5S) preannunzia il voto favorevole sul parere, di cui evidenzia alcuni punti rilevanti. Sottolinea l'importanza dell'osservazione di cui alla lettera a), che rispecchia il lavoro svolto dalla Commissione anche sull'atto n. 288, relativo all'attuazione della direttiva SMAV, sui soggetti non regolati. Il parere incentiva poi l'utilizzo della tecnologia DAB per la radio, agendo dal punto di vista finanziario. Sull'osservazione di cui alla lettera q), afferma che l'avrebbe trasformata anche in condizione, giacché garantisce un compromesso fra il testo del Governo e la tutela dei consumatori. Conclude riaffermando il fatto che la propria forza politica condivide in generale l'impianto del testo.

  Mauro ROTELLI (FDI) afferma che la normativa recepita era attesa da lungo tempo, giacché offre ampie garanzie e nuove tutele ai consumatori. Rifacendosi alla stampa specializzata e non solo, osserva che vi è un qualche divario fra il tema degli abbonamenti e quello dei servizi aggiuntivi: il termine massimo per recedere dal contratto non vale anche per i servizi aggiuntivi, che sono talora venduti dalle compagnie. Chiede in proposito un chiarimento al Governo, se sia sua intenzione o meno intervenire anche su tale argomento.

  Massimiliano CAPITANIO (LEGA), relatore, in merito ai rilievi della collega Bruno Bossio, all'osservazione di cui alla lettera q) propone di introdurre un riferimento ad un «diritto» dell'utente.
  All'osservazione di cui alla lettera u), osserva che il testo presentato dal Governo ha già creato numerosi dubbi interpretativi.
  All'osservazione di cui alla lettera v), evidenzia che il rilascio dell'agibilità non dipende dal Codice delle comunicazioni elettroniche, bensì dal Testo unico dell'edilizia; si tratta solo di un modo per incentivare la diffusione della banda larga, evitando però che vengano create delle strozzature a livello burocratico.
  Quanto alla sollecitazione del collega Rotelli, qualora vi sia un riscontro da parte del Governo, afferma che l'osservazione q) potrebbe essere opportunamente modificata.

  Mauro ROTELLI (FDI) specifica che si tratta dei servizi c.d. in bundle, che vengono associati al contratto telefonico e che possono andare nella rateizzazione oltre i 12 mesi. Chiede che anche questi possano invece rientrare nel massimo della rateizzazione.

  Vincenza BRUNO BOSSIO (PD) ringrazia il relatore per la modifica dell'osservazione q). Quanto all'osservazione u), la sua richiesta era di sopprimere la previsione, ma forse, riconosce, può bastare la sollecitazione di un chiarimento da parte del Governo. Quanto alla necessità della banda ultralarga per l'agibilità, all'osservazione v), propone di aggiungere un riferimento alla necessità di politiche a sostegno dell'infrastrutturazione digitale, per esempio tramite voucher con cui si sosterrebbe la domanda. Ricorda che altrimenti, come notato anche dalla Commissione europea, diventerebbe impossibile arrivare nel 2026 all'obiettivo dell'«Italia a 1 Giga».

  Massimiliano CAPITANIO (LEGA), relatore, in primo luogo propone di correggere, all'osservazione di cui alla lettera v), il riferimento alla «banda larga» con la «banda ultralarga»; concorda con l'opportunità di aggiungere la necessità di misure Pag. 247di incentivo per lo sviluppo delle infrastrutture digitali.
  Quanto alla sollecitazione del collega Rotelli, osserva che la parola «servizio» sembra ricomprendere sia il contratto di fornitura di canone che eventuali servizi connessi.

  Mauro ROTELLI (FDI) ripropone la necessità di separare dal contratto i servizi aggiuntivi, cosa diversa dalla vendita del device, che attualmente non sono normati. Chiede se sia possibile che i pacchetti venduti dalle compagnie riguardino un periodo di 12 mesi nella loro totalità, coordinando la durata dei servizi aggiuntivi con quella del contratto telefonico.

  Massimiliano CAPITANIO (LEGA), relatore, chiede una breve sospensione della seduta.

  La seduta, sospesa alle 13.50, è ripresa alle 14.05.

  Massimiliano CAPITANIO (LEGA), relatore, illustra che, recependo le osservazioni emerse durante il dibattito della Commissione, l'osservazione q) risulta così integrata: «prevedere che il consumatore abbia il diritto di decidere il termine», e poi, «prevedendo altresì che il consumatore non sia obbligato a fruire di eventuali servizi aggiuntivi per un periodo eccedente la durata dell'abbonamento telefonico».
  Alla lettera v), è stata sostituita la parola «larga» con «ultralarga»; è stata aggiunta l'espressione «promuovendo al contempo politiche di sostegno all'infrastrutturazione digitale degli edifici, a titolo esemplificativo attraverso i voucher».
  Sono state poi aggiunte l'osservazione x): «verificare l'esattezza del calcolo delle tariffe della tabella dell'articolo 5 dell'Allegato 12»; e l'osservazione y), «prevedere il mantenimento dell'attuale impianto sanzionatorio, riconsiderando la previsione di cui all'articolo 30 del testo novellato».

  Il viceministro Gilberto PICHETTO FRATIN esprime un orientamento favorevole sul testo riformulato del parere.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva all'unanimità la proposta di parere favorevole con osservazioni del relatore, nel testo riformulato (vedi allegato 2).

  La seduta termina alle 14.10.