CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 3 agosto 2021
639.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (I e XI)
COMUNICATO
Pag. 9

SEDE REFERENTE

  Martedì 3 agosto 2021. — Presidenza della presidente della XI Commissione, Romina MURA. – Interviene la sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Caterina Bini.

  La seduta comincia alle 14.25.

DL 80/2021: Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia.
C. 3243 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito esame e rinvio).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 2 agosto scorso.

  Romina MURA, presidente, avverte che sono state presentate diciannove proposte emendative (vedi allegato) riferite agli articoli del decreto-legge e che nessuna di esse presenta profili di inammissibilità.
  Segnala, peraltro, che l'articolo aggiuntivo Rizzetto 6.03, al comma 1 risulta sostanzialmente ripetitivo del contenuto dell'articolo 6-bis.
  Ricorda che, in occasione della riunione congiunta degli Uffici di presidenza, integrati dai rappresentanti dei gruppi, delle Commissioni si è stabilito di concludere l'esame in sede referente entro le ore 19 di oggi; atteso che alle ore 19 è previsto l'avvio delle dichiarazioni di voto in Assemblea sul disegno di legge C. 2435, la votazione sul mandato dovrà aver luogo o nella seduta in corso ovvero in un'eventuale seduta da convocare, nel caso di sospensione dei lavori dell'Assemblea, prima delle ore 19.
  Non essendovi interventi sul complesso degli emendamenti, invita i relatori e la rappresentante del Governo a esprimere i Pag. 10pareri sulle proposte emendative presentate.

  Stefano CECCANTI (PD), relatore per la I Commissione, anche a nome del relatore per la XI Commissione, Zangrillo, in considerazione della prossima scadenza del termine per la conversione del decreto-legge, che impone tempi di esame estremamente ristretti, formula un invito al ritiro di tutte le proposte emendative presentate, avvertendo che, altrimenti, il parere deve intendersi contrario.

  La Sottosegretaria Caterina BINI, associandosi alle considerazioni del relatore Ceccanti in merito alla necessità di assicurare la conversione del decreto-legge, esprime parere conforme a quello dei relatori, assicurando la disponibilità del Governo a valutare la possibilità di accogliere, in sede di esame in Assemblea, specifici ordini del giorno che riprendano il contenuto di proposte emendative che avanzino proposte condivisibili.

  Romina MURA, presidente, avverte che le Commissioni passeranno all'esame delle proposte emendative.

  Walter RIZZETTO (FDI), intervenendo per raccomandare l'approvazione dell'emendamento Montaruli 1.3, di cui è firmatario, preannuncia preliminarmente l'intenzione del suo gruppo di illustrare tutte le proposte emendative presentate, che, essendo numericamente limitate, intendono assicurare il miglioramento del provvedimento e non hanno alcuna finalità ostruzionistica. Consapevole che la necessità di convertire il decreto-legge rende di fatto impossibile l'approvazione di modifiche, stigmatizza la prassi che si è consolidata di privare le Commissioni di merito della possibilità di esaminare a fondo e, eventualmente, migliorare provvedimenti blindati. Osserva, in proposito, che, nell'arco di una settimana, la Camera sarà con ogni probabilità chiamata a esprimere il proprio voto di fiducia su due argomenti di fondamentale importanza, come la giustizia e la pubblica amministrazione. A suo avviso, si tratta di una modalità di procedere scorretta non soltanto nei confronti dell'opposizione, ma anche della maggioranza.
  Passando al merito dell'emendamento Montaruli 1.3, sottolinea che esso è volto ad ampliare la possibilità, per le pubbliche amministrazioni, di porre a carico del PNRR le spese di reclutamento del personale destinato alla realizzazione anche dei progetti finanziati a valere sul Piano per gli investimenti complementari, sul PNIEC e su tutte le linee di finanziamento europee. La necessità di introdurre tale modifica deriva sia dalla difficoltà, soprattutto per le regioni, di reperire personale qualificato in tempi ragionevoli, sia per consentire un maggior coordinamento con quanto disposto dal decreto n. 77 del 2021, che interviene con riferimento, appunto, alle spese finanziate a valere su tutte le risorse europee. Auspica, quindi, che le Commissioni non si vogliano assumere la responsabilità di votare contro una proposta di buon senso, che sicuramente migliorerebbe il quadro normativo entro il quale le pubbliche amministrazioni sono chiamate ad attuare il PNRR.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Montaruli 1.3.

  Romina MURA, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Longo 1.1; s'intende che vi abbia rinunciato.

  Carmela BUCALO (FDI) illustra il suo emendamento 1.4, osservando che esso è volto a favorire la stabilizzazione di una certa categoria di personale precario nelle pubbliche amministrazioni, in particolare venendo incontro alle esigenze di personale negli enti locali, che, altrimenti, si troverebbero in difficoltà nell'erogazione dei servizi. Auspica un ripensamento di parere dei relatori su tale proposta emendativa.

  Monica CIABURRO (FDI), nel dichiarare di sottoscrivere l'emendamento Bucalo 1.4, auspica che i relatori possano rivedere il loro parere su tale proposta emendativa, in quanto volta a stabilizzare il Pag. 11personale precario nell'ambito delle pubbliche amministrazioni, consentendo, in particolare, agli enti locali di sopperire a carenze di organico ed erogare servizi indispensabili

  Romina MURA, presidente, pur precisando che la presidenza intende garantire una certa flessibilità nella gestione dei tempi, al fine assicurare un dibattito adeguato, ricorda che su ciascun emendamento è ammesso un solo intervento per dichiarazione di voto per gruppo per non più di cinque minuti. Ricorda, peraltro, che sussistono limiti di tempo imposti dall'esigenza di rispettare il calendario dei lavori per l'avvio della discussione sul provvedimento in Assemblea, garantendo la conversione nei termini di legge del provvedimento in esame.

  Graziano MUSELLA (FI) non condivide il contenuto dell'emendamento Bucalo 1.4, in quanto ritiene che la strada da seguire – in conformità ad alcuni atti parlamentari di indirizzo approvati all'unanimità – non sia quella di stabilizzare certo personale nella pubblica amministrazione, quanto quella di ricorrere ad altri strumenti di impiego, come i voucher. Preannuncia su tale questione la presentazione di un ordine del giorno in Assemblea.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Bucalo 1.4.

  Walter RIZZETTO (FDI) illustra il suo emendamento 1.5, rilevando come esso miri ad estendere al personale in somministrazione l'applicazione delle norme vigenti volte al superamento del precariato nelle pubbliche amministrazioni, a garanzia di un virtuoso turn over del personale in tali settori.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Rizzetto 1.5.

  Walter RIZZETTO (FDI), intervenendo sull'emendamento Bignami 1.2, di cui è cofirmatario, rileva come esso sia volto ad aggiungere il diploma di specializzazione ai titoli per il riconoscimento dell'alta specializzazione. Sottolinea come la questione non sia nuova e come la soluzione proposta fosse stata presa in considerazione già dal precedente Governo.
  Osserva come il tema sia stato posto, con riferimento al testo originario del provvedimento in esame, da diverse organizzazioni sindacali, e ritiene insufficienti le modifiche introdotte al Senato a seguito di tali sollecitazioni. Rileva, in particolare, come la previsione di criteri eccessivamente restrittivi per il riconoscimento dell'alta specializzazione si porrebbe in contrasto con l'esigenza di assicurare un turn over virtuoso nella pubblica amministrazione.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Bignami 1.2.

  Carmela BUCALO (FDI), intervenendo sull'articolo aggiuntivo Albano 1-bis.01, di cui è cofirmataria, sottolinea come esso sia volto a porre rimedio alla vacanza di numerose posizioni di dirigente scolastico, attraverso la previsione di modalità speciali di reclutamento, che consentirebbero, altresì, di sanare la situazione, che giudica vergognosa, determinata dalle modalità con cui si sono svolte le relative procedure concorsuali dal 2011 al 2017. Ricorda, in particolare, come il concorso bandito nel 2017 abbia dato luogo a un contenzioso sfociato nell'annullamento, in sede giurisdizionale, delle prove scritte.
  Raccomanda pertanto l'approvazione della proposta emendativa in esame, anche in considerazione del fatto che ai dirigenti scolastici sono attribuite, tra l'altro, rilevanti funzioni nell'ambito della gestione del PNRR.

  Le Commissioni respingono l'articolo aggiuntivo Albano 1-bis.01.

  Carmela BUCALO (FDI), intervenendo sull'articolo aggiuntivo Albano 1-bis.02, di cui è cofirmataria, sottolinea come esso sia volto a prevedere modalità speciali di reclutamento relative a un'altra figura apicale, che affianca i dirigenti scolastici, vale Pag. 12a dire quella dei direttori dei servizi di gestione amministrativa, consentendo di poter accedere a tale ruolo agli assistenti amministrativi che hanno ricoperto il ruolo medesimo quali facenti funzione. Osserva, infatti, come tali figure, che continueranno a far fronte alle vacanze di organico assicurando la gestione amministrativa delle scuole anche nel prossimo anno scolastico, non soltanto non ricevano alcun riconoscimento, ma vengano abbandonate, venendo loro preclusa la possibilità di accedere al concorso, a seguito della previsione del requisito del possesso del diploma di laurea.
  Raccomanda pertanto l'approvazione della proposta emendativa in esame, volta a salvaguardare la dignità di tali figure professionali.

  Walter RIZZETTO (FDI) dichiara di ritirare la propria firma dall'articolo aggiuntivo Albano 1-bis.02 e, intervenendo in dissenso dal proprio gruppo, dichiara su di esso il voto contrario, in quanto, a suo giudizio, la proposta emendativa non consegue, data la sua formulazione, gli obiettivi che si prefigge. Rileva, infatti, come la proposta emendativa in esame non intervenga sul requisito di tre anni di anzianità, a suo avviso eccessivamente restrittivo, previsto dall'articolo 2, comma 6, del decreto-legge n. 126 del 2019.

  Le Commissioni respingono l'articolo aggiuntivo Albano 1-bis.02.

  Romina MURA, presidente, in considerazione dell'imminente ripresa delle votazioni in Assemblea, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta, che sarà convocata nella giornata odierna, in relazione all'andamento dei lavori dell'Assemblea.

  La seduta termina alle 15.20.

SEDE REFERENTE

  Martedì 3 agosto 2021. — Presidenza della presidente della XI Commissione, Romina MURA. – Interviene la sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Caterina Bini.

  La seduta comincia alle 18.40.

DL 80/2021: Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia.
C. 3243 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito esame e conclusione).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella precedente seduta svoltasi nella giornata odierna.

  Romina MURA, presidente, ricorda che, in occasione della riunione congiunta degli Uffici di presidenza, integrati dai rappresentanti dei gruppi, svoltasi nella giornata di ieri, si è stabilito di concludere l'esame in sede referente entro le ore 19 di oggi, atteso anche che a quell'ora è previsto l'avvio delle dichiarazioni di voto in Assemblea sul disegno di legge C. 2435: a tal fine le Presidenze si riservano di porre in votazione la proposta di conferire il mandato anche qualora non si fosse concluso l'esame delle proposte emendative.
  Segnala che l'esame riprenderà dall'articolo aggiuntivo Bucalo 1-bis.03.

  Carmela BUCALO (FDI) illustra l'articolo aggiuntivo 1-bis.03, di cui è prima firmataria, volto a stabilizzare gli insegnanti di religione cattolica con più di ventiquattro mesi di servizio. Ritiene che l'assunzione di tali precari sia doverosa, tanto più che il «Patto per la scuola», sottoscritto dal Governo e dai sindacati lo scorso maggio, indica tra gli obiettivi da raggiungere proprio l'eliminazione del precariato. L'assunzione di tali docenti non solo contribuirebbe a far ripartire il prossimo anno scolastico regolarmente, ma sanerebbe anche una situazione profondamente ingiusta, in quanto molti di essi hanno maturato fino a ventiquattro anni di servizio, dal momento che l'ultima procedura Pag. 13 concorsuale per tali docenti è molto risalente, e non hanno potuto partecipare a nessuna delle procedure straordinarie di assunzione nel frattempo bandite. Per tali motivi, sollecita i relatori e il Governo a modificare il parere contrario precedentemente espresso.

  Romina MURA, presidente, sollecita i colleghi a contenere i tempi dei propri interventi, dal momento che, come ricordato, l'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, delle Commissioni riunite ha stabilito che la proposta di conferire il mandato sia messa in votazione entro le ore 19 della seduta odierna, anche qualora non sia concluso l'esame delle proposte emendative.

  Flora FRATE (MISTO), ricordando il proprio impegno a favore della stabilizzazione dei docenti di religione cattolica, dimostrato anche dalla presentazione di una specifica proposta di legge, preannuncia la sua astensione sull'articolo aggiuntivo Bucalo 1-bis.03.

  Le Commissioni respingono l'articolo aggiuntivo Bucalo 1-bis.03.

  Walter RIZZETTO (FDI) non condivide la scelta, preannunciata dalla Presidenza, di porre in votazione il mandato ai relatori alle ore 19, anche qualora non sia concluso l'esame delle proposte emendative presentate.

  Romina MURA, presidente, ricorda nuovamente che, in occasione della riunione congiunta degli Uffici di presidenza, integrati dai rappresentanti dei gruppi, si è stabilito di concludere l'esame in sede referente entro le ore 19 di oggi, e che a tal fine le Presidenze si sono già riservate di porre in votazione la proposta di conferire il mandato per quell'ora, anche qualora non si fosse concluso l'esame delle proposte emendative.
  Fa presente peraltro di aver più volte sollecitato i componenti del gruppo di Fratelli d'Italia a contenere i propri interventi o quantomeno a segnalare quelli ritenuti più meritevoli di attenzione, al fine di consentire l'esame di tutte le proposte emendative.

  Walter RIZZETTO (FDI), fa notare che il suo gruppo non ha aderito all'organizzazione dei lavori definita nella riunione congiunta degli Uffici di presidenza, integrati dai rappresentanti dei gruppi, ritenendo che tale scelta impedisca al suo gruppo di illustrare adeguatamente le proprie proposte di modifica. Osserva che la presidenza si sta assumendo la responsabilità di interrompere il dibattito, impedendo che siano esaminate tutte le proposte emendative presentate. Osserva, peraltro, che il suo gruppo ha limitato il numero delle proposte emendative, proprio al fine di consentire un confronto serio sulle questioni ritenute più centrali.

  Romina MURA, presidente, ribadisce che le Presidenze intendono dare seguito ad una determinazione assunta ad ampia maggioranza in seno agli Uffici di presidenza, integrati dai rappresentanti dei gruppi, delle Commissioni riunite.

  Carmela BUCALO (FDI), intervenendo sul suo articolo aggiuntivo 1-bis.07, rileva come esso appaia di contenuto identico ad un'altra proposta emendativa, presentata al Senato e dichiarata in quel ramo del Parlamento inammissibile. Ritiene che il fatto che essa sia stata dichiarata ammissibile alla Camera dimostri che le proposte emendative dell'opposizione non vengono neanche lette o considerate a priori da rigettare.
  Illustrando il contenuto del suo articolo aggiuntivo 1-bis.07, rileva come esso miri a favorire l'assunzione su posti vacanti e disponibili di 7.000 insegnanti di religione cattolica, che ritiene siano stati lasciati in uno stato di precariato per troppo tempo, nonostante le dichiarazioni d'intenti del Ministro dell'istruzione.

  Le Commissioni respingono l'articolo aggiuntivo Bucalo 1-bis.07.

  Romina MURA, presidente, avverte che, come preannunciato, le Presidenze porranno Pag. 14 ora in votazione la proposta di conferire ai relatori il mandato a riferire favorevole all'Assemblea.

  Walter RIZZETTO (FDI) ritiene particolarmente grave la decisione delle Presidenze e chiede quanto meno una breve sospensione della seduta, in attesa dell'esito dell'interlocuzione avviata con il Presidente della Camera dal presidente del gruppo Fratelli d'Italia Lollobrigida.
  Ritiene che la decisione delle Presidenze contrasti con il Regolamento della Camera e osserva che, se essa fosse stata assunta dalle maggioranze che sostenevano i precedenti Governi avrebbe provocato reazioni molto dure da parte delle opposizioni.

  Romina MURA, presidente, rileva come la decisione delle Presidenze, la quale fa seguito a quanto stabilito dagli Uffici di presidenza, integrati dai rappresentanti dei gruppi, delle Commissioni riunite, sia conforme a numerosi precedenti.
  Avverte quindi che porrà ora in votazione la proposta di conferire il mandato ai relatori a riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento, intendendosi contestualmente respinte tutte le restanti proposte emendative.
  Informa che il Comitato per la legislazione e le Commissioni parlamentari II, III, IV, VI, VII, VIII, X, XII e XIV hanno espresso il loro parere, mentre la Commissione Bilancio si esprimerà direttamente all'Assemblea e la Commissione parlamentare per le questioni regionali ha fatto sapere che non intende esprimere il parere.

  Walter RIZZETTO (FDI) stigmatizza il fatto che la Commissione Bilancio non abbia potuto esprimere il parere a causa della compressione dei tempi di esame del provvedimento da parte delle Commissioni riunite.

  Romina MURA, presidente, osserva come risulti pacifico che la Commissione Bilancio possa esprimere il parere direttamente all'Assemblea, essendo il provvedimento calendarizzato in Assemblea a partire dalle ore 9 di domani. Fa peraltro presente che la stessa Commissione Bilancio è convocata nella giornata di domani proprio per esprimere il suo parere all'Assemblea sul provvedimento.

  Le Commissioni deliberano di conferire ai relatori, Ceccanti e Zangrillo, il mandato a riferire favorevolmente all'Assemblea, intendendosi respinte tutte le proposte emendative non ancora poste in votazione.
  Deliberano altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Romina MURA, presidente, anche a nome del presidente della I Commissione, si riserva, quindi, di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 19.