ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 27 luglio 2021. — Presidenza della presidente della X Commissione, Martina NARDI.

  La seduta comincia alle 11.35.

Proposta di nomina del professor Ezio Mesini a presidente del Comitato per la sicurezza delle operazioni a mare.
Nomina n. 95.
(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

  Gianluca BENAMATI (PD), relatore per la X Commissione, anche a nome della collega Deiana, relatrice per la VIII Commissione, riferisce sulla proposta di nomina del professor Ezio Mesini a presidente del Comitato per la sicurezza delle operazioni a mare il quale, ricorda, ha già ricoperto la carica dal marzo 2017 fino al 20 marzo 2020.
  Fa presente che il Comitato – istituito dall'articolo 8 del decreto legislativo n. 145 del 2015, in attuazione della direttiva 2013/30/UE sulla sicurezza delle operazioni in mare nel settore degli idrocarburi – svolge le funzioni di autorità competente responsabile con poteri di regolamentazione, vigilanza e controllo al fine di prevenire gli incidenti gravi nelle operazioni in mare nel settore degli idrocarburi e limitarne le conseguenze.
  Ricorda, in particolare, che in attuazione di quanto prescritto dalla direttiva il Comitato è responsabile per le seguenti funzioni di regolamentazione:

   valutazione e accettazione delle relazioni sui grandi rischi, valutazione delle comunicazioni di nuovi progetti e di operazioni di pozzo o combinate nonché di altri documenti di questo tipo ad esso sottoposti;

   vigilanza sul rispetto da parte degli operatori delle disposizioni del citato decreto legislativo, anche mediante ispezioni, indagini e misure di esecuzione;

   consulenza ad altre autorità o organismi, compresa l'autorità preposta al rilascio delle licenze;

   elaborazione di piani annuali e relazioni;

   cooperazione con le autorità competenti o con i punti di contatto degli Stati membri dell'Unione europea.

  Osserva che il Comitato, nello svolgimento delle sue funzioni di regolamentazione, opera con obiettività e indipendenza dalle funzioni di regolamentazione in materia di sviluppo economico delle risorse naturali in mare, di rilascio di licenze per le operazioni in mare, nel settore degli idrocarburi, nonché di riscossione e gestione degli introiti derivanti da tali operazioni. Segnala che ai componenti del Comitato non spetta alcun tipo di compenso, gettone di presenza o rimborso spese per lo svolgimento delle funzioni ad essi attribuite e che le spese sostenute dal Comitato nello svolgimento dei propri compiti sono poste a carico degli operatori, che sono tenuti al versamento di un contributo pari all'1 per mille del valore delle opere da realizzare.
  Ricorda che il Comitato relaziona annualmente al Parlamento ed alla Commissione europea in merito all'attività di regolamentazione e di vigilanza svolta.
  Sottolinea, quindi, che ai sensi del citato articolo 8, il Comitato – composto dal Direttore dell'Ufficio Nazionale Minerario per gli Idrocarburi e la Geotermia (UNMIG), già appartenente al Ministero dello Sviluppo economico e ora al Ministero della transizione ecologica ove è transitata la Direzione generale per le infrastrutture e la sicurezza dei sistemi energetici e geominerari di cui fa parte, dal Direttore della Direzione generale Protezione natura e mare del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare (ora, a seguito della recente riforma, Direzione generale per il mare e le coste del Ministero della transizione ecologica), dal Direttore centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, dal Comandante generale del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera nonché dal Sottocapo di Stato Maggiore della Marina Militare – è presieduto da un esperto, nominato dal Presidente del Consiglio dei Ministri, sentito il parere delle Commissioni parlamentari competenti, per una durata di tre anni. L'esperto è scelto nell'ambito di professionalità provenienti dal settore privato o pubblico, compresi università, istituti scientifici e di ricerca, con comprovata esperienza in materia di sicurezza delle operazioni in mare nel settore degli idrocarburi, attestata in base a specifici titoli ed esperienze professionali, e in posizione di indipendenza dalle funzioni relative allo sviluppo economico delle risorse naturali in mare.
  Con riferimento al curriculum del professor Mesini, oltre a ribadire che questi è il presidente uscente, segnala la rilevante esperienza professionale acquisita nel corso degli anni nella specifica area di pertinenza del Comitato: il professor Mesini – nato ad Argenta (FE) il 26 luglio 1954 –, infatti, laureatosi in Ingegneria mineraria presso l'Università di Bologna nel 1981, è dal 2007 professore ordinario nel settore Idrocarburi e fluidi del sottosuolo della medesima Università, dopo aver ricoperto incarichi di ricercatore universitario, professore associato e professore straordinario. Dal 2011 è inoltre membro, fino al 2016 come esperto e in seguito come effettivo, in meccanica dei fluidi e giacimenti minerari della Commissione per gli Idrocarburi e le risorse minerarie del Ministero dello Sviluppo economico, costituita nel 2008 con funzioni tecnico-consultive in materia di attività di ricerca e coltivazione di idrocarburi, sicurezza delle attività e royalties.
  Segnala altresì che per gli anni 2018 e 2019 è stato nominato Esperto Tecnico in materia mineraria per conto Ministero dello Sviluppo economico (DGS-Unmig) e a supporto della Avvocatura Generale dello Stato, per la difesa erariale della Repubblica italiana in procedimento arbitrale internazionale Pag. 6 dinanzi all'ICSID – International Centre for Settlements of Investments Disputes, Banca Mondiale, Parigi.
  Evidenzia, inoltre, che il professor Mesini è membro di molte associazioni e istituzioni di rilievo, anche internazionale, tra le quali segnala l'Associazione Nazionale Ingegneri Minerari, delle Georisorse e delle Geotecnologie e la Russian Academy of Natural Sciences.
  Per quanto esposto ritiene che il professor Mesini possegga tutte le competenze e le capacità professionali che costituiscono un bagaglio indispensabile al fine di presiedere il Comitato per la sicurezza delle operazioni a mare.
  Conclude invitando le Commissioni, anche a nome della collega Deiana, ad esprimere un parere favorevole sulla proposta di nomina.

  Martina NARDI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame della proposta di nomina in titolo alla seduta pomeridiana.

  La seduta termina alle 11.45.

AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 27 luglio 2021.

Audizione informale del professor Ezio Mesini, nell'ambito dell'esame della proposta di nomina a presidente del Comitato per la sicurezza delle operazioni a mare.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 11.45 alle 12.

ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 27 luglio 2021. — Presidenza della presidente della X Commissione, Martina NARDI.

  La seduta comincia alle 15.05.

Proposta di nomina del professor Ezio Mesini a presidente del Comitato per la sicurezza delle operazioni a mare.
Nomina n. 95.
(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole).

  Le Commissioni proseguono l'esame della proposta di nomina all'ordine del giorno, rinviato nella seduta antimeridiana.

  Martina NARDI, presidente, ricorda che nella seduta antimeridiana i relatori Deiana, per la VIII Commissione, e Benamati per la X Commissione hanno formulato una proposta di parere favorevole.
  Nessuno chiedendo di intervenire, avverte che la votazione avrà luogo per appello nominale e a scrutinio segreto con il sistema delle palline bianche e nere e ricorda che la proposta di parere favorevole formulata dai relatori risulterà approvata ove consegua la maggioranza dei voti validamente espressi.
  Dà conto delle sostituzioni e indìce, quindi, la votazione nominale sulla proposta di parere favorevole formulata dai relatori.

  Le Commissioni procedono alla votazione a scrutinio segreto sulla proposta di parere favorevole dei relatori.

  Martina NARDI, presidente, comunica il risultato della votazione:

   Presenti... 54
   Votanti... 49
   Astenuti... 5
   Maggioranza... 25

    Hanno votato sì... 47
    Hanno votato no... 2

  (Le Commissioni approvano).

  Martina NARDI, presidente, avverte che comunicherà il parere favorevole testé espresso alla Presidenza della Camera, ai fini della trasmissione al Governo.

  Hanno preso parte alla votazione i deputati: Alemanno, Andreuzza, Badole, Baldini, Benamati, Benvenuto, Binelli, Bonomo, Braga, Buratti, Chiazzese, Colla, Daga, Dara, Deiana, D'Ippolito, Fiorini, Fraccaro, Fregolent, Pagani in sostituzione di Gualtieri, Licatini, Lorenzoni Eva, Manca Gavino, Maraia, Masi, Micheli, Micillo, Mor, Morassut, Moretto, Cenni in sostituzione di Morgoni, Nardi, Orrico, Palmisano, Pellicani, Pettazzi, Pezzopane, Piastra, Plangger, Raffaelli, Rizzone, Scanu, Gariglio in sostituzione di Soverini, Sut, Vallotto, Varrica, Vianello, Zardini, Zolezzi.

  Si sono astenuti i deputati: Butti, Caiata, De Toma, Silvestri Rachele e Zucconi.

  La seduta termina alle 15.40.