CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 13 luglio 2021
623.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (I e VIII)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Martedì 13 luglio 2021. — Presidenza del presidente della I Commissione Giuseppe BRESCIA. – Interviene la sottosegretaria di Stato per i rapporti con il Parlamento Deborah Bergamini.

  La seduta comincia alle 15.

DL 77/2021: Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure.
C. 3146 Governo.
(Seguito esame e rinvio).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 12 luglio 2021.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, avverte che la pubblicità della seduta odierna è assicurata anche attraverso i sistemi di ripresa audiovideo a circuito chiuso, nonché attraverso la trasmissione sulla web-tv in formato accessibile tramite la rete intranet della Camera o tramite apposite credenziali, ai sensi di quanto stabilito dalla Giunta per il regolamento nella riunione del 31 marzo 2020.
  Dà quindi conto delle sostituzioni. Avverte che si riprenderà dall'esame dell'emendamento Ceccanti Dis. 1.1 e successivamente si passerà all'esame delle proposte emendative segnalate dai gruppi riferite agli articoli da 38 a 43. Avverte altresì che l'emendamento Benedetti 17.9 è stato ritirato prima della seduta.
  Avverte che nella seduta di ieri gli identici emendamenti Badole 7.12 e Milanato 7.18 sono stati accantonati.

  Vittoria BALDINO (M5S) sottoscrive l'emendamento Battelli 2.39 e lo ritira.

  Francesco FORCINITI (MISTO-L'A.C'È) dichiara di far proprio l'emendamento Battelli 2.39.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, chiede al collega Ceccanti se accetta la riformulazione del suo emendamento Dis 1.1.

  Stefano CECCANTI (PD) accetta la riformulazione proposta sul suo emendamento Dis.1.1., che definisce in modo condivisibile il ruolo del Parlamento e la sua dialettica con il Governo.

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  Giuseppe BRESCIA, presidente, prende atto che i deputati Battelli, Baldino, Elisa Tripodi, Rotta sottoscrivono l'emendamento Ceccanti Dis.1.1, come riformulato, che sottoscrive lui stesso.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Ceccanti Dis.1.1, nel testo riformulato (vedi allegato).

  Annagrazia CALABRIA (FI), relatrice per la I Commissione, anche a nome del relatore per la VIII Commissione, Roberto Morassut, esprimendo i pareri sulle proposte emendative riferite agli articoli da 38 a 43, propone l'accantonamento degli identici emendamenti De Toma 38.4 e Cortelazzo 38.38. Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Ceccanti 38.13 e Carabetta 38.25, a condizione che siano riformulati nei termini riportati in allegato (vedi allegato). Invita al ritiro degli identici emendamenti Iezzi 38.19 e Aprea 38.37, dell'emendamento Miceli 38.2, degli identici emendamenti Navarra 38.15 e Carabetta 38.27. Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Navarra 38.16 e Carabetta 38.28, a condizione che siano riformulati. Invita al ritiro degli identici emendamenti Iezzi 38.18, Braga 38.31 e Aprea 38.36. Esprime parere favorevole sugli emendamenti Zanettin 38.34 e 38.35. Esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Baldino 38.026, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato). Propone l'accantonamento degli articoli aggiuntivi Magi 38.027, Invidia 38.019 e Scanu 38.013. Invita al ritiro degli identici articoli aggiuntivi D'Ettore 38.03, Foti 38.08, Cortellazzo 38.021, D'Attis 38.022 e San Gregorio 38.028. Propone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Fusacchia 38.01. Esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Butti 38.07, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato).
  Propone l'accantonamento dell'emendamento Baldelli 39.28, invitando al ritiro degli emendamenti Giuliodori 39.34 e Iezzi 39.12. Esprime parere favorevole sull'emendamento Giuliodori 39.35, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato). Invita al ritiro dell'emendamento Ungaro 39.6, proponendo l'accantonamento dell'emendamento Buratti 39.3, nonché degli identici emendamenti De Menech 39.2, Ruffino 39.4, Gagliardi 39.10, Bordonali 39.13, Paolo Russo 39.27 e Pella 39.32, degli articoli aggiuntivi Vacca 39.016, Carabetta 39.019 e Iezzi 39.010. Invita al ritiro degli articoli aggiuntivi Iezzi 39.011 e 39.023, esprimendo parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Iezzi 39.022, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato). Invita al ritiro degli identici articoli aggiuntivi Ferro 39.06, Buratti 39.07 e Giacomoni 39.020. Esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Ferrari 39.012.
  Invita al ritiro dell'emendamento Giuliodori 40.80. Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Butti 40.11, Ceccanti 40.52, Capitanio 40.42, Liuzzi 40.65 e Cortelazzo 40.72. Invita al ritiro dell'emendamento Forciniti 40.78, degli identici emendamenti Butti 40.14 e Capitanio 40.34, proponendo l'accantonamento dell'emendamento Cunial 40.2.
  Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Pizzetti 40.5, Butti 40.16, Paita 40.25, Lucchini 40.37, nonché sull'emendamento Stumpo 40.60 a condizione che siano riformulati in identico testo (vedi allegato). Rileva come l'approvazione di tali emendamenti comporti l'assorbimento degli identici emendamenti Pizzetti 40.4, Butti 40.15, Paita 40.24, Lucchini 40.36.
  Propone l'accantonamento degli identici emendamenti Butti 40.12, Nobili 40.29, Capitanio 40.43, Bruno Bossio 40.53, Serritella 40.64 e Cortelazzo 40.73, nonché degli identici emendamenti Nobili 40.59 e Gagliardi 40.94. Invita al ritiro dell'emendamento Giuliodori 40.85. Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Butti 40.17 e Paita 40.26. Invita al ritiro degli identici emendamenti Butti 40.8, Lucchini 40.39, Ciampi 40.49 e Cortelazzo 40.69. Propone l'accantonamento degli identici emendamenti Butti 40.18, Paita 40.27 e Stumpo 40.62. Invita al ritiro dell'emendamento Giuliodori 40.86, esprimendo parere favorevole sugli identici emendamenti Butti 40.13, Capitanio 40.44, Bruno Bossio 40.54 Pag. 5e Cortelazzo 40.74, a condizione che vengano riformulati nei termini di cui in allegato (vedi allegato). Propone l'accantonamento degli emendamenti Bruno Bossio 40.46 e Serritella 40.63. Invita al ritiro dell'emendamento Patassini 40.58, proponendo l'accantonamento degli identici emendamenti Marco Di Maio 40.23 e Capitanio 40.35. Invita al ritiro degli identici emendamenti Butti 40.6, Bruno Bossio 40.47 e Cortellazzo 40.67. Propone l'accantonamento dell'emendamento Butti 40.20, degli identici emendamenti Butti 40.9, Bruno Bossio 40.50, Cortelazzo 40.70, nonché dell'emendamento Lucchini 40.45. Propone altresì l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Paita 40.05, invitando al ritiro dell'articolo aggiuntivo Pellicani 40.02.
  Propone l'accantonamento dell'emendamento Navarra 41.3, dell'articolo aggiuntivo Carnevali 42.01, degli identici emendamenti Gariglio 43.13 e Rixi 43.14, nonché degli identici emendamenti Gariglio 43.11, Maccanti 43.15 e Grippa 43.16. Invita al ritiro degli identici emendamenti Bruno Bossio 43.4 e Rotelli 43.8, dell'emendamento Perego Di Cremnago 43.20, nonché degli identici articoli aggiuntivi Marco Di Maio 43.01, Foti 43.02, Lupi 43.016 e Cortelazzo 43.018.

  La Sottosegretaria Deborah BERGAMINI esprime parere conforme a quello espresso dai relatori.

  Piergiorgio CORTELAZZO (FI) chiede ai relatori e al Governo di valutare anche l'accantonamento del suo articolo aggiuntivo 38.021, identico a numerose altre proposte, su cui gli risulta essere in corso ancora un approfondimento da parte del Ministero dell'economia.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, dispone gli accantonamenti richiesti dai relatori, rinviando la valutazione di quanto richiesto dal collega Cortelazzo al momento dell'esame della proposta emendativa a sua firma.
  Prende quindi atto che i presentatori degli identici emendamenti Ceccanti 38.13 e Carabetta 38.25 accettano la riformulazione proposta dai relatori.

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Ceccanti 38.13 e Carabetta 38.25, nel testo riformulato (vedi allegato).

  Giuseppe BRESCIA, presidente, prende atto che i presentatori degli identici emendamenti Iezzi 38.19 e Aprea 38.37, dell'emendamento Miceli 38.2 e degli identici emendamenti Navarra 38.15 e Carabetta 38.27 li ritirano.

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Navarra 38.15 e Carabetta 38.28, (vedi allegato).

  Giuseppe BRESCIA, presidente, prende atto del ritiro degli identici emendamenti Iezzi 38.18, Braga 38.31 e Aprea 38.36.

  Le Commissioni, con distinte votazioni, approvano gli emendamenti Zanettin 38.34 e 38.35 (vedi allegato).

  Giuseppe BRESCIA, presidente, prende atto che i presentatori dell'articolo aggiuntivo Baldino 38.026 accettano la formulazione proposta dai relatori, che sottoscrive.

  Emanuele PRISCO (FDI) sottoscrive, unitamente alla deputata Ferro, l'articolo aggiuntivo Baldino 38.026, come riformulato.

  Le Commissioni approvano l'articolo aggiuntivo Baldino 38.026, nel testo riformulato (vedi allegato).

  Piergiorgio CORTELAZZO (FI) ribadisce la richiesta di accantonamento del suo articolo aggiuntivo 38.021, identico agli articoli aggiuntivi D'Ettore 38.03, Foti 38.08, D'Attis 38.022 e Sangregorio 38.028, chiedendo che su tali proposte sia svolto un adeguato approfondimento.

  Felice Maurizio D'ETTORE (CI) si associa alla richiesta di accantonamento delle proposte emendative in esame che, a suo avviso, favorirebbero maggiori entrate fiscali, Pag. 6 peraltro in coerenza con un ordine del giorno accolto dal Governo.

  Alessio BUTTI (FDI), condividendo le considerazioni del deputato D'Ettore, chiede che su tale tematica della digitalizzazione delle funzioni statali sui giochi pubblici, che investe il dibattito pubblico da molto tempo, sia svolto un meditato approfondimento, trattandosi di un intervento a favore di un settore particolarmente penalizzato dalla pandemia, che peraltro produrrebbe anche benefici fiscali per lo Stato.

  La Sottosegretaria Deborah BERGAMINI accede all'invito di accantonare gli identici articoli aggiuntivi D'Ettore 38.03, Foti 38.08, Cortelazzo 38.021, D'Attis 38.022 e Sangregorio 38.028.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, dispone quindi l'accantonamento degli identici articoli aggiuntivi D'Ettore 38.03, Foti 38.08, Cortellazzo 38.021, D'Attis 38.022 e Sangregorio 38.028.

  Alessio BUTTI (FDI), pur non essendone pienamente soddisfatto, accetta la riformulazione proposta dai relatori sul suo articolo aggiuntivo 38.07, che in ogni caso consente di sostituire alla obsoleta lettera raccomandata la più moderna posta elettronica certificata per comunicare con un cliente moroso.

  Le Commissioni approvano l'articolo aggiuntivo Butti 38.07, nel testo riformulato (vedi allegato) e respingono l'emendamento Giuliodori 39.34.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, prende atto del ritiro dell'emendamento Iezzi 39.12. Prende atto altresì che i presentatori dell'emendamento Giuliodori 39.35 accettano la riformulazione proposta dai relatori.

  Le Commissioni approvano l'emendamento Giuliodori 39.35, nel testo riformulato (vedi allegato).

  Silvia FREGOLENT (IV) dichiara di ritirare l'emendamento Ungaro 38.6, in vista della presentazione di un ordine del giorno in Assemblea.

  Vittoria BALDINO (M5S) chiede le ragioni dell'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Vacca 39.016.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, fa presente che l'articolo aggiuntivo Vacca 39.016 è stato accantonato in attesa del parere del Ministero dell'economia. Prende atto che gli articoli aggiuntivi Iezzi 39.011 e 39.023 sono stati ritirati. Prende atto inoltre che i presentatori dell'articolo aggiuntivo Iezzi 39.022 accettano la riformulazione proposta dai relatori.

  Le Commissioni approvano l'articolo aggiuntivo Iezzi 39.022, nel testo riformulato (vedi allegato).

  Ylenja LUCASELLI (FDI), intervenendo sull'articolo aggiuntivo Ferro 39.06, rileva come essi attengano al tema della semplificazione in materia finanziaria, esigenza particolarmente avvertita nell'attuale fase di crisi economica. Evidenzia come la proposta emendativa in esame sia volta a semplificare la disciplina relativa all'incasso degli assegni, consentendo al beneficiario di gestire direttamente l'assegno, previa delega della banca e verifica della conformità della copia informatica all'originale.
  Chiede pertanto l'accantonamento delle proposte emendative in esame ai fini di un'ulteriore riflessione.

  Piergiorgio CORTELAZZO (FI), in considerazione del fatto che, secondo quanto riferito dal Governo, il tema in esame è comunque oggetto di uno specifico distinto intervento normativo, ritira l'articolo aggiuntivo Giacomoni 39.020, di cui è cofirmatario.

  Umberto BURATTI (PD) ritira il proprio articolo aggiuntivo 39.07.

  Le Commissioni respingono l'articolo aggiuntivo Ferro 39.06 e approvano l'articolo aggiuntivo Ferrari 39.012 (vedi allegato).

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  Francesco FORCINITI (MISTO-L'A.C'È) stigmatizza preliminarmente le modalità di svolgimento dei lavori, osservando come le votazioni degli emendamenti siano iniziate a notevole distanza di tempo dall'inizio dell'esame del provvedimento e come si sia passati direttamente dall'esame di quelli riferiti all'articolo 15 all'esame di quelli riferiti all'articolo 38. Sottolinea come tale modalità disordinata di organizzazione dei lavori evidenzi le difficoltà della maggioranza e renda difficoltosa per i gruppi, specialmente per quelli più piccoli, la preparazione delle sedute.
  Venendo all'emendamento Giuliodori 40.80, di cui è cofirmatario, osserva come esso riguardi il tema dell'installazione delle infrastrutture di comunicazione elettronica, in ordine al quale si profila una liberalizzazione indiscriminata, che va ben al di là delle esigenze di semplificazione e che appare particolarmente allarmante in considerazione del carattere invasivo sul territorio di tali infrastrutture. Ritiene peraltro che tale intervento normativo sia estraneo all'attuazione del PNRR e osserva come esso si accompagni a un'ulteriore norma, oggetto di una successiva proposta emendativa, volta a consentire agli enti locali di adottare procedure ancora più semplificate.
  Chiede pertanto ai relatori e al Governo un'ulteriore riflessione sul tema.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Giulodori 40.80 e approvano gli identici emendamenti Butti 40.11, Ceccanti 40.52, Capitanio 40.42, Liuzzi 40.65 e Cortelazzo 40.72 (vedi allegato).

  Francesco FORCINITI (MISTO-L'A.C'È), intervenendo sul proprio emendamento 40.78, rileva come esso sia volto a sopprimere la disposizione che fa riferimento alla possibilità per gli enti locali di adottare procedure ulteriormente semplificate per l'installazione di infrastrutture di comunicazione elettronica.

  Felice Maurizio D'ETTORE (CI) nega che vi siano difficoltà all'interno della maggioranza e osserva come sia stato compiuto un lavoro di sintesi che ha consentito di addivenire a soluzioni condivise nell'ambito della maggioranza medesima, dando in tal modo al Paese la possibilità di utilizzare pienamente le risorse dell'Unione europea, delle quali nella giornata odierna la Presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha annunciato l'imminente messa a disposizione.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Forciniti 40.78.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, avverte che l'emendamento Capitanio 40.34 è stato ritirato dai presentatori.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Butti 40.14.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, prende atto che i presentatori degli identici emendamenti Pizzetti 40.5, Butti 40.16, Paita 40.25, Lucchini 40.37 e Stumpo 40.60 accettano la riformulazione in un identico testo proposta dai relatori, la cui approvazione comporta l'assorbimento degli identici emendamenti Pizzetti 40.4, Butti 40.15, Paita 40.24, Lucchini 40.36.

  Alessio BUTTI (FDI) ritiene che la riformulazione proposta dal Governo sia insufficiente e contesta la tesi secondo la quale le norme in esame costituirebbero una liberalizzazione indiscriminata. Ritiene contraddittorio, da un lato, sostenere la transizione digitale e, dall'altro, opporsi a misure di semplificazione per l'installazione delle infrastrutture, e sottolinea che tali infrastrutture sono necessarie al fine di mantenere il nostro Paese in un contesto occidentale di sviluppo.
  Dichiara comunque di accettare la riformulazione proposta dal Governo, pur ribadendo di ritenerla insufficiente.

  Le Commissioni approvano gli identici emendamenti Pizzetti 40.5, Butti 40.16, Paita 40.25 e Lucchini 40.37 e Stumpo 40.60 come riformulati in un identico testo (vedi allegato).

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  Giuseppe BRESCIA, presidente, avverte gli identici emendamenti Pizzetti 40.4, Butti 40.15, Paita 40.24 e Lucchini 40.36, risultano assorbiti.

  Francesco FORCINITI (MISTO-L'A.C'È) contesta l'affermazione del deputato D'Ettore secondo la quale non vi sarebbero difficoltà all'interno della maggioranza, in quanto tali difficoltà sono testimoniate dal fatto che si è passati dall'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 15 direttamente all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 38. Venendo all'emendamento Giuliodori 40.85, di cui è cofirmatario, sottolinea come si tratti di una proposta di buon senso volta ad escludere dall'ambito di applicazione delle norme di semplificazione dell'installazione di infrastrutture di comunicazione le aree di interesse archeologico, e dichiara di non comprendere come l'approvazione di tale proposta emendativa possa ostacolare l'utilizzazione delle risorse previste dal PNRR.

  Raffaele TRANO (MISTO-L'A.C'È) si associa alle considerazioni del deputato Forciniti e si stupisce del fatto che le forze politiche che si definiscono ambientaliste non sostengano la proposta emendativa in esame. Chiede di conoscere la ratio del parere contrario espresso sull'emendamento in esame.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Giuliodori 40.85 e approvano gli identici emendamenti Butti 40.17 e Paita 40.26 (vedi allegato).

  Francesco FORCINITI (MISTO-L'A.C'È) denuncia l'esistenza di quella che definisce una vera e propria «schizofrenia legislativa», in quanto il provvedimento in esame supera già le misure di semplificazione introdotte nel 2020. Dichiara di non contestare l'esigenza di misure di semplificazione, ma ritiene che queste non possano trasformarsi in una liberalizzazione assoluta e denuncia il tentativo di utilizzare il grimaldello del PNRR per inserire nell'ordinamento la possibilità di intervenire indiscriminatamente sul territorio.
  Dichiara di non esser certo contrario all'installazione di infrastrutture di comunicazioni ma ritiene che ciò debba avvenire nel rispetto del territorio e della vocazione turistica delle aree, in quanto una visione meramente mercantilistica sarebbe miope e suscettibile di recare anche danni economici, ad esempio per quanto riguarda il settore del turismo.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, osserva come le Commissioni si accingano a votare gli identici emendamenti Butti 40.8, Lucchini 40.39, Ciampi 40.49 e Cortelazzo 40.69, mentre l'intervento del deputato Forciniti si riferisce all'emendamento Giuliodori 40.86.

  Alessio BUTTI (FDI), ricordando come il gruppo Fratelli d'Italia non abbia sostenuto neanche il precedente decreto semplificazioni, raccomanda l'approvazione del suo emendamento 40.8.

  Le Commissioni respingono gli identici emendamenti Butti 40.8, Lucchini 40.39, Ciampi 40.49 e Cortelazzo 40.69.

  Alessio BUTTI (FDI) esprime stupore per la mancata espressione di un parere favorevole sugli identici emendamenti Butti 40.18, Paita 40.27 e Stumpo 40.26, che sono stati invece accantonati, in quanto essi riguardano infrastrutture essenziali quali gli ospedali e chiede chiarimenti al riguardo.

  La Sottosegretaria Deborah BERGAMINI precisa che la richiesta di accantonamento deriva esclusivamente dalla necessità di verificare gli aspetti finanziari delle proposte emendative in esame.

  Alessio BUTTI (FDI) ringrazia la Sottosegretaria Bergamini per il chiarimento reso.

  Le Commissioni respingono l'emendamento Giuliodori 40.86 e approvano gli identici emendamenti Butti 40.13, Capitanio 40.44, Bruno Bossio 40.54 e Cortelazzo 40.74, nel testo riformulato (vedi allegato).

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  Giuseppe BRESCIA, presidente, avverte che l'emendamento Patassini 40.58 è stato ritirato dai presentatori.

  Annagrazia CALABRIA (FI), relatrice per la I Commissione, anche a nome del relatore per l'VIII Commissione, a modifica del parere precedentemente espresso, propone l'accantonamento degli identici emendamenti Butti 40.6, Bruno Bossio 40.47 e Cortelazzo 40.67.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, dispone l'accantonamento degli identici emendamenti Butti 40.6, Bruno Bossio 40.47 e Cortelazzo 40.67.
  Avverte che l'articolo aggiuntivo Pellicani 40.02 è stato ritirato dai presentatori.
  Avverte altresì che l'emendamento Bruno Bossio 43.4 è stato ritirato dai presentatori.

  Ylenja LUCASELLI (FDI), intervenendo sull'emendamento Rotelli 43.8, rileva come esso sia diretto all'abolizione dell'obbligo di tenere a bordo degli autobus che esercitano servizi di trasporto di media e lunga percorrenza la copia della relativa autorizzazione. Ritiene si tratti di un opportuno intervento di semplificazione e raccomanda l'approvazione dell'emendamento in esame, rilevando come esso non comporti oneri finanziari e come il portale che potrebbe essere utilizzato per la consultazione delle autorizzazioni sia già esistente.

  La Sottosegretaria Deborah BERGAMINI ribadisce l'invito al ritiro, invitando i presentatori dell'emendamento a trasfonderne il contenuto in un ordine del giorno, recante un impegno al Governo formulato in termini vincolanti, preannunciando fin d'ora che sarà sua cura verificare che l'accoglimento avvenga senza che ne sia richiesta un'eventuale riformulazione in termini di mera «valutazione dell'opportunità di».

  Ylenja LUCASELLI (FDI) accede all'invito della Sottosegretaria Bergamini, alla luce delle rassicurazioni fornite. Sottoscrive quindi e ritira l'emendamento Rotelli 43.8.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, prende atto del ritiro dell'emendamento Perego Di Cremnago 43.20.

  Ylenja LUCASELLI (FDI), intervenendo sull'articolo aggiuntivo Foti 43.02, sottolinea la rilevanza del tema affrontato da questa e dalle identiche proposte emendative miranti a consentire l'asseverazione di traduzioni e perizie mediante la firma digitale. Tale misura di semplificazione, analoga a quanto già previsto in molteplici ambiti amministrativi, consentirebbe di evitare gli spostamenti dei professionisti che spesso operano al di fuori delle circoscrizioni dei tribunali presso le quali essi prestano la propria attività professionale. Tale misura di semplificazione contribuirebbe inoltre a ridurre il rischio di contagio nell'attuale fase ancora emergenziale.

  Piergiorgio CORTELAZZO (FI), pur esprimendo condivisione per le considerazioni espresse dalla deputata Lucaselli, ritira l'articolo aggiuntivo a propria firma 43.018.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, avverte che l'articolo aggiuntivo Marco Di Maio 43.01 è stato ritirato dai presentatori.

  Francesco FORCINITI (MISTO-L'A.C'È) sottoscrive l'articolo aggiuntivo Foti 43.02, che ritiene di buon senso e di vera semplificazione, rispetto ad altre modifiche approvate per le quali la semplificazione è solo una giustificazione apparente. Chiede che il Governo illustri le motivazioni alla base della propria contrarietà.

  Alessandro COLUCCI (M-NCI-USEI-R-AC) dichiara di sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Lupi 43.016, osservando che l'esame del decreto-legge semplificazioni costituisce la sede opportuna per introdurre delle vere misure di semplificazione basate sull'adozione di meccanismi digitali, anche al fine di favorire il rispetto delle attuali esigenze di distanziamento.

  La Sottosegretaria Deborah BERGAMINI, nel ribadire il parere contrario del Governo, e in particolare del Ministero Pag. 10della giustizia che ha fornito una motivazione articolata, osserva tuttavia che le considerazioni espresse dai deputati intervenuti sugli articoli aggiuntivi in esame meritano un'attenta riflessione. Suggerisce pertanto di ritirare le proposte emendative trasformandole in un ordine del giorno vincolante per il Governo, nel senso precedentemente illustrato.

  Francesco FORCINITI (MISTO-L'A.C'È) chiede che siano esplicitate le motivazioni alla base del parere contrario espresso dal Governo.

  La Sottosegretaria Deborah BERGAMINI chiarisce che tale contrarietà si basa su una serie di profili problematici rilevati dal Ministero della giustizia che ha osservato che le proposte emendative in esame sono connotate da eccessiva genericità, sia quanto ai soggetti che devono effettuare le opportune verifiche, sia quanto alle modalità e all'oggetto delle verifiche stesse. Inoltre, quanto all'apostille, trattandosi di atti destinati ad essere esibiti all'estero, in assenza di specifiche convenzioni internazionali, la firma autografa non potrebbe essere sostituita da quella digitale, essendo la PEC valida solo sul territorio nazionale. Segnala infine che è in corso un progetto della Conferenza di diritto internazionale privato dell'Aja, denominato E-app, che mira a elaborare una modalità telematica di elaborazione dell'apostille che sia condivisa e compatibile con tutti i sistemi informatici degli Stati parte della Convenzione Apostille.

  Alessio BUTTI (FDI) alla luce delle dichiarazioni della Sottosegretaria ritira l'emendamento Foti 43.02 di cui è cofirmatario.

  Alessandro COLUCCI (M-NCI-USEI-R-AC) ritira l'emendamento Lupi 43.016 che ha testè sottoscritto.

  Francesco FORCINITI (MISTO-L'A.C'È), intervenendo sull'ordine dei lavori, chiede che si prosegua l'esame del provvedimento sulle restanti proposte emendative in esame.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, precisa che i relatori e il Governo non sono ancora nelle condizioni di esprimere i pareri sulle proposte emendative riferite agli articoli non ancora trattati.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 16.10.