CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 8 luglio 2021
620.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Giovedì 8 luglio 2021. — Presidenza del presidente Fabio MELILLI, indi del vicepresidente Giorgio LOVECCHIO. — Intervengono la viceministra dell'economia e delle finanze Laura Castelli, la sottosegretaria di Stato per l'economia e le finanze Maria Cecilia Guerra e la sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Caterina Bini.

  La seduta comincia alle 11.10.

DL 73/2021: Misure urgenti connesse all'emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali.
C. 3132 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 7 luglio 2021.

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che la Commissione passerà all'esame delle proposte emendative che recano temi di carattere generale, comuni a più gruppi, identificati come «macro temi». A tale proposito, fa presente che gli emendamenti in questione saranno tutti riformulati dai relatori in relazione a ciascun singolo «macro tema», in un identico testo, fermo restando che la sequenza con cui essi verranno indicati a margine dei testi riformulati dipenderà esclusivamente dalla posizione che essi rivestono all'interno del fascicolo delle proposte emendative segnalate, e che tale sequenza non è in alcun modo rappresentativa di un ordine di priorità.
  Ciò posto, avverte altresì che l'onorevole Gabriele Lorenzoni sottoscrive il subemendamento Melilli 0.68.032.8 come riformulato; l'onorevole Gusmeroli sottoscrive tutte le proposte emendative segnalate sottoscritte dal gruppo Lega; l'onorevole Scanu sottoscrive l'emendamento Mura 38.6; l'onorevole Fassina sottoscrive gli emendamenti Cannizzaro 50.051 e 50.056; l'onorevole Trano sottoscrive l'articolo aggiuntivo Piera Aiello 13.03; l'onorevole Carnevali sottoscrive l'emendamento Pizzetti 40.5; l'onorevole Piera Aiello sottoscrive l'articolo aggiuntivo Bartolozzi 52.098; l'onorevole Paita sottoscrive l'emendamento Foscolo 49.1; l'onorevole Plangger ritira l'articolo aggiuntivo 41.01; l'onorevole Mollicone Pag. 15 sottoscrive le proposte emendative Meloni 7.69 e Trancassini 11.039; l'onorevole Capitanio sottoscrive l'articolo aggiuntivo Paita 63.07, come riformulato; gli onorevoli Capitanio e Maccanti sottoscrivono l'emendamento Lattanzio 67.31, come riformulato; l'onorevole Pella sottoscrive l'emendamento Lollobrigida 26.25, come riformulato; gli onorevoli Torromino e Occhiuto sottoscrivono gli articoli aggiuntivi Cannizzaro 50.051 e 50.056; l'onorevole Ubaldo Pagano sottoscrive l'emendamento Gagnarli 68.022 come riformulato.

  Ylenja LUCASELLI (FDI) chiede chiarimenti in ordine alla numerazione degli emendamenti riformulati.

  Fabio MELILLI, presidente, ribadisce che gli emendamenti mantengono la numerazione originaria riportata nel fascicolo. Avverte quindi che la Commissione passerà all'esame delle proposte emendative rientranti nel «macro tema» del wedding, di cui è proposta dai relatori una riformulazione in identico testo, come risultante dall'allegato (vedi allegato 1). Si tratta, in particolare, degli emendamenti Trancassini 1.82, Ubaldo Pagano 1.122, degli articoli aggiuntivi Frassini 1.022 e Alemanno 6.038, degli identici emendamenti Mazzetti 8.39, Novelli 8.41, Bonomo 8.10, Occhionero 8.17 e Alemanno 8.27, nonché dell'emendamento Amitrano 43.20. Avverte che i presentatori di tali proposte emendative hanno accettato la proposta di riformulazione in un identico testo e che hanno chiesto di aggiungere la propria sottoscrizione i deputati dei gruppi Italia Viva e Movimento 5 Stelle nonché i deputati Fassina e Amitrano.

  La sottosegretaria Maria Cecilia GUERRA esprime parere favorevole sugli emendamenti come riformulati.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva gli emendamenti Trancassini 1.82, Ubaldo Pagano 1.122, gli articoli aggiuntivi Frassini 1.022 e Alemanno 6.038, gli identici emendamenti Mazzetti 8.39, Novelli 8.41, Bonomo 8.10, Occhionero 8.17 e Alemanno 8.27, nonché l'emendamento Amitrano 43.20, riformulati in un identico testo (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che la Commissione passerà all'esame delle proposte emendative rientranti nel «macro tema» del Terzo settore, di cui è proposta dai relatori una riformulazione in identico testo, come risultante dall'allegato (vedi allegato 1). Si tratta, in particolare, degli identici emendamenti Carnevali 1.31 e Comaroli 1.52, e degli articoli aggiuntivi Lepri 10.07 e Palmieri 12.014. Avverte che i presentatori di tali proposte emendative hanno accettato la proposta di riformulazione in un identico testo e che hanno chiesto di aggiungere la propria sottoscrizione i deputati del gruppo Coraggio Italia.

  La Viceministra Laura CASTELLI esprime parere favorevole sugli emendamenti come riformulati.

  Raffaele TRANO (MISTO-L'A.C'È) chiede al Governo di sapere per quale motivo la nuova formulazione degli emendamenti riguardanti gli enti del Terzo settore non rechi alcun riferimento al decreto legislativo n. 117 del 2017 che reca la disciplina del Codice del Terzo settore che fa riferimento ad enti non costituiti in forma di impresa. Nell'emendamento in esame si fa riferimento invece ad altri soggetti, quali enti religiosi, ONLUS e titolari di partita IVA.

  La Viceministra Laura CASTELLI non ritiene necessaria l'indicazione esplicita del decreto legislativo n. 117 del 2017, in quanto l'emendamento aggiunge risorse a quelle già autorizzate dal decreto-legge.

  Raffaele TRANO (MISTO-L'A.C'È) chiede ulteriori chiarimenti sulla norma autorizzatoria a cui fa riferimento la Viceministra.

  Fabio MELILLI, presidente, ritiene che non sia necessario che l'emendamento citi esplicitamente il Codice del Terzo settore, dal momento che dispone l'aumento delle Pag. 16risorse del Fondo straordinario per il sostegno degli enti del Terzo settore.

  Raffaele TRANO (MISTO-L'A.C'È) ritiene invece opportuno l'esplicito riferimento al decreto legislativo n. 117 del 2017.

  La sottosegretaria Maria Cecilia GUERRA osserva che la proposta, nella prima parte, dispone l'aumento delle risorse del Fondo straordinario per il sostegno degli enti del Terzo settore e, nella seconda parte, si limita a destinarne una quota ai soggetti ivi indicati.

  Raffaele TRANO (MISTO-L'A.C'È) ringrazia la sottosegretaria per la risposta chiarificatrice, pur ritenendo che la nuova formulazione delle proposte emendative in esame avrebbe potuto essere ulteriormente migliorata, allo scopo di evitare future incertezze interpretative.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva gli identici emendamenti Carnevali 1.31 e Comaroli 1.52 e gli articoli aggiuntivi Lepri 10.07 e Palmieri 12.014, riformulati in un identico testo (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che la Commissione passerà all'esame delle proposte emendative riferite al «macro tema» delle IPAB, di cui è proposta dai relatori una riformulazione in identico testo, come risultante dall'allegato (vedi allegato 1). Si tratta, in particolare, dell'articolo aggiuntivo Del Barba 1.014 e degli identici articoli aggiuntivi Pella 25.034 e Paternoster 25.016. Avverte che i presentatori di tali proposte emendative hanno accettato la proposta di riformulazione in un identico testo e che hanno chiesto di aggiungere la propria sottoscrizione il deputato Trano e i deputati del gruppo Partito Democratico componenti della Commissione bilancio.

  La sottosegretaria Maria Cecilia GUERRA esprime parere favorevole sugli emendamenti come riformulati.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva l'articolo aggiuntivo Del Barba 1.014 e gli identici articoli aggiuntivi Pella 25.034 e Paternoster 25.016, riformulati in un identico testo (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che la Commissione passerà all'esame delle proposte emendative riferite al «macro tema» della revisione di prezzi dei materiali nei contratti pubblici, di cui è proposta dai relatori una riformulazione in identico testo, come risultante dall'allegato (vedi allegato 1). Si tratta, in particolare, dell'articolo aggiuntivo Paternoster 1.023 e degli identici articoli aggiuntivi Pezzopane 21.03, Trancassini 21.011, Lucchini 21.07, Sut 21.010, Gagliardi 21.02, Mazzetti 21.015 e Lupi 21.016. Avverte che i presentatori di tali proposte emendative hanno accettato la proposta di riformulazione in un identico testo e che hanno chiesto di aggiungere la propria sottoscrizione il deputato Trano e i deputati del gruppo Partito Democratico.

  La sottosegretaria Maria Cecilia GUERRA esprime parere favorevole sugli emendamenti come riformulati.

  Ubaldo PAGANO (PD) chiede chiarimenti al Governo sul motivo per il quale nella proposta di riformulazione non si faccia riferimento anche alle risorse pubbliche destinate al finanziamento della ricostruzione privata nelle aree del Centro Italia colpite dal terremoto.

  Fabio MELILLI, presidente, ritenendo che quello segnalato dal deputato Ubaldo Pagano sia un tema estremamente importante, auspica che il Governo, che pure è sensibile alla questione, approfondisca ulteriormente i termini del problema che impedisce di affrontare tale tema in questa sede. È infatti urgente, intervenire per evitare che le imprese private preferiscano dirottare la loro attività in settori in cui i prezzi dei materiali sono più bassi, causando, in tal modo, il blocco della ricostruzione.

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  Paolo TRANCASSINI (FDI) si associa alle considerazioni del presidente e ribadisce l'urgenza di risolvere il problema, ritenendo che la proposta di riformulazione all'esame della Commissione possa evitare gli effetti della mancata regolamentazione dei prezzi nel settore della ricostruzione nelle zone terremotate.

  La sottosegretaria Maria Cecilia GUERRA, sottolineando che il Governo è estremamente sensibile alla questione, ribadisce che la sua complessità richiede soluzioni approfondite, che non possono essere trovate nel poco tempo a disposizione.

  Paolo TRANCASSINI (FDI) ritiene che basterebbe prevedere la destinazione di risorse al Commissario straordinario per la ricostruzione, a cui spetterebbe decidere successivamente la ridefinizione dei prezzi dei contratti. Si augura, dunque, che l'asserita complessità della questione non riguardi, come teme, la copertura finanziaria, perché sarebbe inaccettabile bloccare proprio il settore della ricostruzione post sisma mentre per altri settori non si sono incontrati ostacoli.

  Fabio MELILLI, presidente, auspica che il Governo superi al più presto le criticità a cui ha accennato la sottosegretaria, escludendo che esse possano riguardare la copertura finanziaria, dal momento che il credito di imposta, che finanzia la ricostruzione privata, risulta essere sufficientemente capiente.

  La sottosegretaria Maria Cecilia GUERRA, rispondendo alle sollecitazioni della Commissione, propone di accantonare la trattazione del «macro tema» della revisione di prezzi dei materiali nei contratti pubblici, ribadendo che il Governo, consapevole dell'importanza della questione relativa alla ricostruzione, sta già verificando le modalità di soluzione, che, a suo avviso, potranno essere proposte con il primo provvedimento utile all'esame del Parlamento.

  Fabio MELILLI, presidente, prendendo atto della proposta della sottosegretaria, avverte che si intendono accantonate le proposte emendative riferite al «macro tema» della revisione di prezzi dei materiali nei contratti pubblici, di cui è stata proposta una riformulazione in identico testo.
  Avverte che la Commissione passerà ora all'esame delle proposte emendative rientranti nel «macro tema» delle chiusure parziali delle attività, di cui è proposta dai relatori una riformulazione in identico testo, come risultante dall'allegato (vedi allegato 1). Si tratta, in particolare dell'emendamento Meloni 2.21, degli identici emendamenti Muroni 2.2, Carbonaro 2.18, Colmellere 2.6, Mollicone 2.15, Orfini 2.7 e Fratoianni 2.22 e degli identici emendamenti Zucconi 2.14, Squeri 2.26, Gagliardi 2.5, Manzo 2.19 e Schullian 2.9.

  Ylenja LUCASELLI (FDI), intervenendo sugli emendamenti Meloni 2.21 e Mollicone 2.15 e Zucconi 2.14, evidenzia come i primi due trattino lo stesso argomenti degli altri, ma in maniera molto diversa. Sono infatti volti a prevedere la destinazione del Fondo per il sostegno delle attività economiche chiuse a vantaggio delle imprese delle quali sia stata disposta la chiusura per un periodo di 30 giorni, anziché di almeno quattro mesi, come previsto nel testo del decreto, mentre il testo degli emendamenti, come riformulato dal Governo, prevede invece 100 giorni, che sono circa 3 mesi e mezzo. Nell'esprimere analoghe considerazioni in ordine all'emendamento Zucconi 2.14, non accetta la riformulazione dei citati emendamenti proposta dai relatori.

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che i presentatori delle restanti proposte emendative riferite al «macro tema» delle chiusure parziali delle attività hanno accettato la citata proposta di riformulazione in identico testo.

  La sottosegretaria Maria Cecilia GUERRA esprime parere favorevole sugli emendamenti come riformulati.

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  Raffaele TRANO (MISTO-L'A.C'È) chiede di sottoscrivere gli identici emendamenti Muroni 2.2, Carbonaro 2.18, Colmellere 2.6, Mollicone 2.15, Orfini 2.7 e Fratoianni 2.22 e gli identici emendamenti Zucconi 2.14, Squeri 2.26, Gagliardi 2.5, Manzo 2.19 e Schullian 2.9, come riformulato.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Muroni 2.2, Carbonaro 2.18, Colmellere 2.6, Orfini 2.7 e Fratoianni 2.22 e gli identici emendamenti Squeri 2.26, Gagliardi 2.5, Manzo 2.19 e Schullian 2.9, come riformulati in un identico testo (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che per effetto dell'approvazione dei predetti emendamenti risultano assorbiti gli emendamenti Meloni 2.21 e Mollicone 2.15 e Zucconi 2.14.
  Avverte che la Commissione passerà all'esame delle proposte emendative rientranti nel «macro tema» delle fiere, di cui è proposta una riformulazione dai relatori in identico testo, come risultante dall'allegato (vedi allegato 1). Si tratta, in particolare, dell'emendamento Bordonali 2.20, dell'articolo aggiuntivo Donno 2.010, degli identici emendamenti Paternoster 7.49, Fiorini 7.44, Marco Di Maio 7.17 e Dal Moro 7.28, delle identiche proposte emendative Frassini 8.020, Lorenzin 8.04, Porchietto 8.025 e Lupi 8.3, dell'articolo aggiuntivo Martinciglio 8.016 e dell'emendamento Gagliardi 34.7. Avverte che i presentatori di tali proposte emendative hanno accettato la proposta di riformulazione in identico testo.
  Avverte inoltre che i componenti di tutti i gruppi parlamentari della Commissione sottoscrivono le citate proposte emendative nel testo riformulato.

  La sottosegretaria Maria Cecilia GUERRA esprime parere favorevole sugli emendamenti come riformulati.

  La Commissione approva l'emendamento Bordonali 2.20, l'articolo aggiuntivo Donno 2.010, gli identici emendamenti Paternoster 7.49, Fiorini 7.44, Marco Di Maio 7.17 e Dal Moro 7.28, le identiche proposte emendative Frassini 8.020, Lorenzin 8.04, Porchietto 8.025 e Lupi 8.3, l'articolo aggiuntivo Martinciglio 8.016 e l'emendamento Gagliardi 34.7, come riformulati in un identico testo (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che la Commissione passerà al «macro tema» del Fondo usura al quale corrisponde l'articolo aggiuntivo Francesco Silvestri 2.04, di cui è proposta dai relatori una riformulazione, come risultante dall'allegato (vedi allegato 1). Avverte che il presentatore di tale proposta emendativa ha accettato la riformulazione proposta dai relatori.

  La sottosegretaria Maria Cecilia GUERRA esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Francesco Silvestri 2.04, come riformulato.

  Piera AIELLO (MISTO), richiamando l'articolo aggiuntivo 13.03 a sua prima firma di contenuto analogo all'articolo aggiuntivo Francesco Silvestri 2.04, esprime sconcerto per il fatto che esso non sia stato posto in votazione e per il fatto che il Governo abbia invece proposto una riformulazione dell'articolo aggiuntivo in esame concernente la dotazione finanziaria del Fondo per la prevenzione del fenomeno dell'usura. Sostiene che, a differenza di quest'ultimo che ha carattere oneroso, la sua proposta emendativa comporta un risparmio per il Fondo anti-racket di circa 500.000 euro all'anno. Nel ricordare alla rappresentante del Governo di aver inviato il testo della sua proposta da molti giorni, ricorda che l'Assemblea aveva approvato un suo ordine del giorno all'unanimità che si impegnava il Governo ad approvare una modifica legislativa in tale direzione nel primo provvedimento utile.

  La Viceministra Laura CASTELLI, in risposta all'onorevole Aiello, precisa che il suo articolo aggiuntivo 13.03 è stato accantonato e che potrà essere esaminato in seguito.

  Raffaele TRANO (MISTO-L'A.C'È), associandosi alle considerazioni esposte dalla Pag. 19collega Aiello, ricorda che l'articolo aggiuntivo Piera Aiello 13.03 trae origine dai suggerimenti delle associazioni delle vittime del racket e dell'usura e dei procuratori impegnati nel contrasto a tali reati. Nell'auspicare che la rappresentante del Governo dia seguito all'impegno di riconsiderare in seguito la proposta emendativa, chiede che almeno ne sia proposta una riformulazione.

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che i componenti di tutti i gruppi parlamentari della Commissione sottoscrivono l'articolo aggiuntivo Francesco Silvestri 2.04, come riformulato.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Francesco Silvestri 2.04, nel testo riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che la Commissione passerà all'esame delle proposte emendative rientranti nel «macro tema» degli impianti di risalita, di cui è proposta dai relatori una riformulazione in identico testo, come risultante dall'allegato (vedi allegato 1). Si tratta, in particolare, degli emendamenti Lollobrigida 3.22, Frassini 3.15, Colletti 3.3 e Costa 3.18. Avverte che i presentatori di tali proposte emendative hanno accettato la proposta di riformulazione in un identico testo.
  Avverte, altresì, che i componenti di tutti i gruppi della Commissione sottoscrivono i predetti emendamenti, come riformulati.

  La sottosegretaria Maria Cecilia GUERRA esprime parere favorevole sugli emendamenti come riformulati.

  La Commissione approva gli emendamenti Lollobrigida 3.22, Frassini 3.15, Colletti 3.3 e Costa 3.18, come riformulati in identico testo (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che la Commissione passerà all'esame delle proposte emendative rientranti nel «macro tema» dei centri commerciali, di cui è proposta una riformulazione dai relatori in identico testo, come risultante dall'allegato (vedi allegato 1). Si tratta, in particolare, degli emendamenti identici emendamenti Morani 4.9, Fassina 4.77, De Luca 4.10, Osnato 4.80, Frassini 4.34, Meloni 4.73 e Cattaneo 4.107, dell'emendamento Adelizzi 4.58 e degli identici emendamenti Lupi 4.3, Zucconi 4.79, Del Barba 4.47, Squeri 4.93, Benamati 4.11, Frassini 4.33 e Ribolla 4.37. Avverte che i presentatori di tali proposte emendative hanno accettato la proposta di riformulazione in identico testo.

  La sottosegretaria Maria Cecilia GUERRA esprime parere favorevole sugli emendamenti come riformulati.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Morani 4.9, Fassina 4.77, De Luca 4.10, Osnato 4.80, Frassini 4.34, Meloni 4.73 e Cattaneo 4.107, l'emendamento Adelizzi 4.58 e gli identici emendamenti Lupi 4.3, Zucconi 4.79, Del Barba 4.47, Squeri 4.93, Benamati 4.11, Frassini 4.33 e Ribolla 4.37 come riformulati in identico testo (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che la Commissione passerà all'esame delle proposte emendative rientranti nel «macro tema» del blocco sfratti e dell'IMU 2021, di cui è proposta dai relatori una riformulazione in identico testo, come risultante dall'allegato (vedi allegato 1). Si tratta, in particolare, degli articoli aggiuntivi D'Orso 4.040 e 4.048, Bianchi 4.028, Braga 4.019, Costanzo 6.010, Gagliardi 57.02 e degli identici articoli aggiuntivi Topo 77.03, Lucaselli 77.04 e Meloni 77.06. Avverte che i presentatori di tali proposte emendative hanno accettato la proposta di riformulazione in identico testo e che hanno chiesto di aggiungere la propria sottoscrizione i deputati dei gruppi Forza Italia e Movimento 5 Stelle.

  La sottosegretaria Maria Cecilia GUERRA esprime parere favorevole sugli emendamenti come riformulati.

  Ylenja LUCASELLI (FDI), intervenendo sull'articolo aggiuntivo a sua prima firma Pag. 2077.04, nel far presente che la riformulazione proposta lega l'esenzione IMU in favore dei proprietari locatori all'emanazione della sentenza della convalida di sfratto, afferma che la sua proposta emendativa, invece, accordava il beneficio dell'esenzione a tutti coloro che avessero depositato la domanda di rilascio e fossero stati interessati dalla sospensione delle esecuzioni prevista a causa del COVID-19. Sottolinea che in tal modo si ha comunque certezza sulla fondatezza della domanda giudiziale e, nello stesso tempo, si accorda un beneficio a chi ha subito un danno.

  La Viceministra Laura CASTELLI, in risposta all'onorevole Lucaselli, fa presente che il testo del suo articolo aggiuntivo 77.04 amplierebbe la platea dei beneficiari per i quali è previsto l'esonero dal pagamento dell'IMU, con conseguenze di carattere finanziario.

  La Commissione approva gli identici articoli aggiuntivi D'Orso 4.040 e 4.048, Bianchi 4.028, Braga 4.019, Costanzo 6.010, Gagliardi 57.02 e gli identici articoli aggiuntivi Topo 77.03, Lucaselli 77.04 e Meloni 77.06 come riformulati in identico testo (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che la Commissione passerà all'esame delle proposte emendative rientranti nel «macro tema» dei canoni demaniali, di cui è proposta dai relatori una riformulazione in identico testo, come risultante dall'allegato (vedi allegato 1). Si tratta, in particolare, dell'articolo aggiuntivo Gagliardi 6.05, degli emendamenti De Micheli 7.50, Ripani 43.33, De Giorgi 68.26 e Viviani 68.46 nonché dell'articolo aggiuntivo Pastorino 73.061. Avverte che i presentatori di tali proposte emendative hanno accettato la proposta di riformulazione in identico testo.

  La sottosegretaria Maria Cecilia GUERRA esprime parere favorevole sugli emendamenti come riformulati.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Gagliardi 6.05, gli emendamenti De Micheli 7.50, Ripani 43.33, De Giorgi 68.26 e Viviani 68.46 e l'articolo aggiuntivo Pastorino 73.061, come riformulati in un identico testo (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che la Commissione passerà all'esame delle proposte emendative rientranti nel «macro tema» delle città d'arte e UNESCO, di cui è proposta dai relatori una riformulazione in identico testo, come risultante dall'allegato (vedi allegato 1). Si tratta, in particolare, degli emendamenti Pella 7.93, Patelli 7.5, Novelli 7.92 e dell'articolo aggiuntivo Baldino 56.08. Avverte che i presentatori di tali proposte emendative hanno accettato la proposta di riformulazione in identico testo e che i componenti del gruppo del Partito democratico dichiarano di sottoscrivere le predette proposte emendative.

  La sottosegretaria Maria Cecilia GUERRA esprime parere favorevole sugli emendamenti come riformulati.

  La Commissione approva gli emendamenti Pella 7.93, Patelli 7.5, Novelli 7.92 e l'articolo aggiuntivo Baldino 56.08 come riformulati in identico testo (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che la Commissione passerà all'esame delle proposte emendative rientranti nel «macro tema» delle attività ricettive extralberghiere, di cui è proposta dai relatori una riformulazione in identico testo, come risultante dall'allegato (vedi allegato 1). Si tratta, in particolare, dell'emendamento Trano 1.15 e Faro 7.051. Avverte che i presentatori di tali proposte emendative hanno accettato la proposta di riformulazione in identico testo e che i componenti di tutti i gruppi parlamentari e il deputato Angiola sottoscrivono le predette proposte emendative.

  La sottosegretaria Maria Cecilia GUERRA esprime parere favorevole sugli emendamenti come riformulati.

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  Marialuisa FARO (M5S) sottolinea l'importanza della sua proposta emendativa che concerne attività economiche di non secondaria importanza per l'economia nazionale, nonostante quanto talvolta si ritiene.

  Raffaele TRANO (MISTO-L'A.C'È) si associa all'onorevole Faro e ringrazia il Ministro Garavaglia per l'impegno sul tema.

  La Commissione approva l'emendamento Trano 1.15 e l'articolo aggiuntivo Faro 7.051 come riformulati in identico testo (vedi allegato 1).

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, avverte che la Commissione passerà all'esame della proposta emendativa Ciampi 8.1, rientrante nel «macro tema» delle concerie, di cui è proposta dai relatori una riformulazione, come risultante dall'allegato (vedi allegato 1). Avverte che la presentatrice ha accettato la proposta di riformulazione che l'emendamento è stato sottoscritto dai gruppi Lega, Movimento 5 Stelle, Forza Italia e Coraggio Italia nella nuova formulazione.

  La sottosegretaria Maria Cecilia GUERRA esprime parere favorevole sull'emendamento come riformulato.

  La Commissione approva l'emendamento Ciampi 8.1 nella nuova formulazione (vedi allegato 1).

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, avverte la Commissione passerà all'esame delle proposte emendative rientranti nel «macro tema» «credito d'imposta sisma Centro Italia, Ischia, INGV», di cui è proposta dai relatori una riformulazione in identico testo, come risultante dall'allegato (vedi allegato 1). Si tratta degli emendamenti Pezzopane 4.8 e Trancassini 9.59 e degli articoli aggiuntivi Terzoni 9.063, Patassini 20.06 e Albano 20.08. Avverte che i presentatori di tali proposte emendative hanno accettato la proposta di riformulazione in identico testo.

  La Viceministra dell'economia e delle finanze Laura CASTELLI esprime parere favorevole sugli emendamenti come riformulati.

  Raffaele NEVI (FI), dopo aver sottoscritto le citate proposte emendative, segnala all'attenzione delle rappresentanti del Governo l'esigenza di un ampliamento delle misure previste a seguito del sisma del 2016 e del 2017.

  La Viceministra Laura CASTELLI riferisce che il fondo è incapiente rispetto ad un ampliamento delle misure cui sono preordinate le relative risorse.

  La Commissione approva gli emendamenti Pezzopane 4.8 e Trancassini 9.59 e gli articoli aggiuntivi Terzoni 9.063, Patassini 20.06 e Albano 20.08 come riformulati (vedi allegato 1).

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, avverte la Commissione passerà all'esame delle proposte emendative rientranti nel «macro tema» «piscine, sanificazione, palestre, Mugello, Sport e Salute» di cui è proposta dai relatori una riformulazione in identico testo, come risultante dall'allegato (vedi allegato 1). Si tratta, in particolare, degli emendamenti Barelli 10.32, Tuzi 10.20, Valente 10.21, Pella 10.34, dell'articolo aggiuntivo Frassini 10.021 e degli identici articoli aggiuntivi Sodano 10.01 e Ehm 10.022. Avverte che i presentatori di tali proposte emendative hanno accettato la proposta di riformulazione in identico testo. Avverte, inoltre, che il gruppo del Partito democratico e la deputata Carnevali hanno sottoscritto le predette proposte emendative.

  Michele SODANO (MISTO), dopo essersi dichiarato non del tutto soddisfatto della formulazione proposta dal Governo, chiede precisazioni in merito alla destinazione delle risorse recate dall'emendamento. In particolare, chiede se le stesse siano destinate solo alle piscine e agli impianti natatori ovvero anche alle palestre.

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  La Viceministra Laura CASTELLI precisa che nell'emendamento si fa riferimento a due fondi separati e che il finanziamento prevede 30 milioni di euro per le piscine e 10 milioni di euro per le palestre.

  Michele SODANO (MISTO) accoglie la spiegazione pur ritenendo non sufficientemente chiare le disposizioni contenute nell'emendamento come riformulato.

  La Commissione approva gli emendamenti Barelli 10.32, Tuzi 10.20, Valente 10.21, Pella 10.34, l'articolo aggiuntivo Frassini 10.021, gli identici articoli aggiuntivi Sodano 10.01 e Ehm 10.022 come riformulati (vedi allegato 1).

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, avverte che per effetto dell'approvazione delle citate proposte emendative, deve considerarsi assorbito l'emendamento Rampelli 10.16. Avverte la Commissione passerà all'esame delle proposte emendative rientranti nel «macro tema» «cicli termali, rifinanziamento fondo terme» di cui è proposta dai relatori una riformulazione in identico testo, come risultante dall'allegato (vedi allegato 1). Si tratta, in particolare, degli identici articoli aggiuntivi Trano 7.062, Baldini 7.056, Squeri 7.070, Moretto 7.022 e Pettazzi 7.039, degli identici articoli aggiuntivi Vanessa Cattoi 7.038, Zucconi 7.033, Paolo Russo 7.064, Gagliardi 7.02 e Sodano 7.01 e degli identici emendamenti Lorenzin 26.8, Lucchini 26.9, Baldini 26.23, Zucconi 26.26, nonché degli identici emendamenti Gagliardi 43.5, Zucconi 43.17, Manzo 43.22, Masi 43.23 Squeri 43.37. Avverte inoltre che il deputato Angiola ha sottoscritto le predette proposte emendative come riformulate.

  La Viceministra Laura CASTELLI esprime parere favorevole sugli emendamenti come riformulati.

  La Commissione approva gli identici articoli aggiuntivi Trano 7.062, Baldini 7.056, Squeri 7.070, Moretto 7.022 e Pettazzi 7.039, gli identici articoli aggiuntivi Vanessa Cattoi 7.038, Zucconi 7.033, Paolo Russo 7.064, Gagliardi 7.02 e Sodano 7.01 e gli identici emendamenti Lorenzin 26.8, Lucchini 26.9, Baldini 26.23, Zucconi 26.26, nonché gli identici emendamenti Gagliardi 43.5, Zucconi 43.17, Manzo 43.22, Masi 43.23, Squeri 43.37 come riformulati (vedi allegato 1).

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, passando all'esame delle proposte emendative riferite al «macro tema» «digitalizzazione archivi Difesa, Guardia di finanza», avverte che i presentatori accolgono la riformulazione in identico testo proposta dai relatori degli identici emendamenti Giovanni Russo 30.7 e Ferrari 30.4 e dell'emendamento Occhionero 30.6. Avverte inoltre che le citate proposte emendative sono state sottoscritte dai gruppi del Partito democratico, Lega, Coraggio Italia, Fratelli d'Italia e dalla deputata Fantuz.

  La Viceministra Laura CASTELLI esprime parere favorevole sugli emendamenti come riformulati.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Giovanni Russo 30.7 e Ferrari 30.4 e l'emendamento Occhionero 30.6 come riformulati (vedi allegato 1).

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, passando all'esame delle proposte emendative riferite al «macro tema» «ricerca biomedica», avverte che i presentatori accolgono la riformulazione in identico testo proposta dai relatori degli identici articoli aggiuntivi Paolo Russo 31.010 e D'Attis 31.012 e dell'articolo aggiuntivo Magi 31.01. Avverte, inoltre, che le citate proposte emendative sono state sottoscritte da tutti i gruppi parlamentari e dai deputati Angiola, Carnevali e Pella.

  La Viceministra Laura CASTELLI esprime parere favorevole sugli emendamenti come riformulati.

  La Commissione approva gli identici articoli aggiuntivi Paolo Russo 31.010 e D'Attis 31.012 e l'articolo aggiuntivo Magi 31.01 come riformulati (vedi allegato 1)

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  Giorgio LOVECCHIO, presidente, passa all'esame delle proposte emendative riferite al «macro tema» «assistenza psicologica estesa anche ai ragazzi delle scuole e alle patologie oncologiche», di cui i relatori hanno proposto la riformulazione in identico testo. Si tratta in particolare degli emendamenti Lapia 33.1, Azzolina 33.18 e dell'articolo aggiuntivo Sodano 34.01.

  Raffaele TRANO (MISTO-L'A.C'È), intervenendo sulle proposte emendative riferite all'articolo 33, chiede spiegazioni in merito all'articolo aggiuntivo Volpi 33.07, precedentemente accantonato che reca disposizioni sui servizi territoriali di neuropsichiatria infantile e dell'adolescenza. In proposito rileva la necessità di sopperire con adeguate misure alle necessità di salute della popolazione più giovane che, soprattutto in questo momento storico, mostra evidenti segnali di disagio a seguito degli effetti legati alla pandemia. Invita a sostenere lo sviluppo neuropsichiatrico dei bambini e degli adolescenti anche per prevenire forme gravi di disagio in futuro. Ricordato come sia aumentato il numero dei suicidi tra i più giovani, specialmente in Lombardia, rileva che i dati diffusi dovrebbero toccare le coscienze di tutti i parlamentari, in particolare di coloro che sono anche genitori, affinché si predispongano interventi più incisivi di quelli previste dalla nuova formulazione degli emendamenti. Invita quindi il Governo a dare un segnale preciso rispetto ad un tema drammatico che merita ben altra considerazione in termini di risorse e opere.

  Elena CARNEVALI (PD), dopo aver chiesto di sottoscrivere la nuova formulazione delle proposte emendative riferite all'articolo 33, rileva anch'ella la gravità dell'aumento dei casi di disagio mentale sviluppatosi nella popolazione, soprattutto tra le fasce più giovani. A suo avviso la formulazione proposta dal Governo rivela una certa attenzione che, tuttavia, non può essere considerata sufficiente, a fronte di uno stanziamento di 10 milioni di euro previsto per il solo anno 2021. A suo avviso, infatti, occorre continuare ad assicurare risorse anche per gli anni successivi agendo soprattutto sul fronte della prevenzione.

  Michele SODANO (MISTO) esprime apprezzamento per l'introduzione di un supporto psicologico in Italia che, tuttavia, giudica troppo timido. Evidenzia che la nuova formulazione prevede risorse solo per il 2021 che, peraltro, gli appaiono insufficienti a garantire adeguate misure di assistenza psicologica ai bambini, come avviene, per esempio, in Francia, dove sono state previste almeno 10 sedute di psicoterapia per ogni bambino. A suo avviso le misure proposte dovrebbero costituire solo il primo passo di un percorso più lungo da svolgere ragionando oggi sugli effetti della pandemia, con uno sguardo rivolto al futuro.

  La Viceministra Laura CASTELLI precisa che si è preferito scegliere meccanismi di accesso ai servizi psicologici più snelli e più rapidi piuttosto che individuare un nuovo intervento legislativo che richiederebbe un iter attuativo lungo e complesso. Aggiunge che le risorse recate dalla nuova formulazione dell'emendamento sono aggiuntive rispetto ai finanziamenti già previsti per le medesime finalità.

  Michele SODANO (MISTO), dopo aver sottolineato che viene istituito un nuovo Fondo, ribadisce che lo stanziamento di 10 milioni gli appare irrisorio.

  Emanuela ROSSINI (MISTO-MIN.LING.) apprezza l'emendamento, ma ritiene che le fasce più giovani della popolazione vadano tutelate con politiche specifiche e non risolte semplicemente con qualche seduta di psicoterapia. A suo avviso, il supporto psicologico può essere d'aiuto, ma le gravi forme di disagio e di dipendenza richiedono interventi tempestivi di ampio respiro.

  Raffaele TRANO (MISTO-L'A.C'È) ribadisce che la soluzione individuata costituisce un semplice espediente che non risolve il problema per il quale occorre investire nella formazione e nell'aumento dei posti Pag. 24di specializzazione medica e di borse di studio. Rileva inoltre che demandando la disciplina a successivi decreti attuativi vengono dilatati ulteriormente i tempi di adozione delle misure. A suo avviso l'emendamento, nella nuova formulazione, è solo un palliativo che non servirà a fronteggiare la drammatica situazione dei suicidi giovanili.

  Michele SODANO (MISTO) fa presente che si tratta di un fondo relativo al solo anno 2021, per la cui utilizzazione si rimanda a ben due decreti attuativi, di cui uno di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze. Ritiene che, alla luce della riformulazione proposta, si tratti di un intervento inutile, rilevando come a questo punto sarebbe meglio destinare i previsti 10 milioni di euro ad un altro capitolo di spesa. Nel fare inoltre presente che non era certo questa la ratio dell'articolo aggiuntivo 34.01 a sua prima firma, dichiara che sarebbe preferibile non porre in votazione le proposte emendative in questione. Ritiene infatti che si tratti di una presa in giro per le istituzioni e in particolare per i cittadini che dovrebbero beneficiare di tale fondo. Pertanto preannuncia la sua astensione dalla votazione, precisando che l'opposizione non sa che farsene dei contentini forniti dalle riformulazioni dei relatori, dal momento che il suo unico interesse è il sostegno ai bambini e ai ragazzi in difficoltà.

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, chiede al collega Sodano se accetti o meno la riformulazione proposta dai relatori del suo articolo aggiuntivo 34.01.

  Michele SODANO (MISTO) non accetta la riformulazione proposta dai relatori.

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, nel prendere atto che i presentatori degli emendamenti Lapia 33.1 e Azzolina 33.18 accettano la riformulazione in identico testo proposta dai relatori, avverte che tali emendamenti sono sottoscritti dai gruppi Partito Democratico, Lega; MoVimento 5 Stelle e Fratelli d'Italia.

  La Commissione approva gli emendamenti Lapia 33.1 e Azzolina 33.18, come riformulati in identico testo (vedi allegato 1).

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, fa presente che, per effetto dell'approvazione degli identici emendamenti Lapia 33.1 e Azzolina 33.18, l'articolo aggiuntivo Sodano 34.01 deve considerarsi precluso.
  Avverte che la Commissione passerà ora all'esame della proposta emendativa Pastorino 33.02, rientrante nel «macro tema» denominato «Gaslini e Istituti pediatrici di ricovero e cura a carattere scientifico», di cui è proposta dai relatori una riformulazione, come risultante dall'allegato (vedi allegato 1). Avverte altresì che tale proposta di riformulazione è stata accolta dal presentatore che i deputati.

  La Viceministra Laura CASTELLI esprime parere favorevole sugli emendamenti come riformulati.

  Raphael RADUZZI (MISTO) dichiara di non poter evitare di intervenire sull'articolo aggiuntivo 33.02 del collega Pastorino che affronta il tema molto delicato degli istituti pediatrici. Sottolinea come tale articolo aggiuntivo introduca una disparità di trattamento enorme, dal momento che con il comma 1 vengono destinati 5 milioni di euro all'ospedale pediatrico Istituto Giannina Gaslini di Genova, che è sicuramente una struttura importante e meritoria, e che ai sensi del comma 2 ulteriori 5 milioni di euro sono distribuiti tra tutte le altre strutture pediatriche del territorio nazionale. Ritenendo che tale operazione si possa qualificare soltanto come una «marchetta» chiede di sopprimere il comma 1 e di distribuire i 10 milioni di euro totali fra tutti gli ospedali pediatrici nazionali. Esprime la convinzione che si tratti di una proposta di modifica minima e di assoluto buonsenso.

  Paolo TRANCASSINI (FDI) rammenta che l'articolo aggiuntivo Pastorino 33.02 è stato sottoscritto anche dal gruppo Fratelli d'Italia, che ne ha autorizzato l'inserimento Pag. 25tardivo fra le proposte emendative segnalate. Fa presente tuttavia di non vedere sul fascicolo a disposizione dei deputati le firme di tutte le forze politiche che hanno sottoscritto l'articolo aggiuntivo.

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, nel precisare che l'articolo aggiuntivo Pastorino 33.02 è stato sottoscritto da tutte le forze politiche, sottolinea che tali firme, peraltro già menzionate nei resoconti delle sedute precedenti, risulteranno anche nel resoconto della seduta odierna e che solo per questioni pratiche non sono riportate nel fascicolo all'esame dei deputati.

  Raffaele TRANO (MISTO-L'A.C'È) sottolinea come l'articolo aggiuntivo 33.02 del collega Pastorino introduca di fatto «figli e figliastri», dal momento che 5 milioni di euro vengono destinati ad un unico ospedale pediatrico, del quale naturalmente condivide l'attività e le finalità, mentre i restanti 5 milioni di euro sono distribuiti tra tutti gli altri istituti del territorio. Chiede pertanto di conoscere la ragione di tale scelta, immaginando che gli altri ospedali pediatrici potrebbero pensare, in assenza di adeguate motivazioni, che il Gaslini abbia un «santo protettore». Propone pertanto di sopprimere il comma 1 e di destinare i 10 milioni di euro a tutti gli istituti pediatrici italiani, sottolineando quanto sia disarmante l'enorme disparità di trattamento introdotta dall'articolo aggiuntivo Pastorino 33.02. Nel reiterare la richiesta di spiegazione al Governo e ai relatori, preannuncia il voto contrario della sua componente sottolineando che l'articolo aggiuntivo Pastorino 33.02 si configura come una «marchetta».

  Raphael RADUZZI (MISTO), intervenendo sull'ordine dei lavori, fa presente che l'articolo aggiuntivo Pastorino 33.02 non è contenuto nel fascicolo delle proposte emendative segnalate.

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, rammenta che tale articolo aggiuntivo è stato ammesso successivamente tra le proposte emendative segnalate grazie all'accordo e alla sottoscrizione di tutte le forze politiche.

  Raphael RADUZZI (MISTO) fa presente che tale procedura, non essendo perfettamente rispettosa delle norme regolamentari e delle prassi, viene realizzata soltanto con l'unanimità di tutti i componenti della Commissione. Fa altresì presente che il suo gruppo non è favorevole alla riammissione tra i segnalati dell'articolo aggiuntivo Pastorino 33.02.

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, fa presente che l'articolo aggiuntivo 33.02 è stato sottoscritto anche dal suo gruppo.

  Raphael RADUZZI (MISTO), nel chiedere quando ciò sia avvenuto, non avendo egli sottoscritto tale articolo aggiuntivo, ribadisce che non è legittimo ripescare una proposta emendativa senza l'unanimità dei componenti della Commissione. Sottolinea che più correttamente il Governo avrebbe dovuto presentare un emendamento di analogo contenuto, in modo da consentire ai deputati di presentare subemendamenti volti a distribuire i 10 milioni di euro in maniera equa.

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, ribadisce che l'articolo aggiuntivo Pastorino 33.02, pur non essendo stato segnalato entro la scadenza dei termini previsti, è stato tuttavia inserito tra gli emendamenti segnalati con la firma di tutti i gruppi, fin dall'avvio dell'esame dei citati emendamenti, come risulta dal resoconto della seduta del 1° luglio scorso e dal relativo allegato. Ribadisce altresì che l'articolo aggiuntivo in questione è stato sottoscritto anche dal gruppo Misto recando la firma del suo capogruppo.

  Raphael RADUZZI (MISTO), ritenendo che tutti i componenti debbano avere pari dignità, ribadisce di ritenere sbagliato riammettere proposte emendative senza l'unanimità dei componenti della Commissione.

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  Giorgio LOVECCHIO, presidente, nel precisare che in tali casi la proposta emendativa viene sottoscritta dai rappresentanti dei gruppi e non dai singoli deputati, prende comunque atto della posizione del collega Raduzzi.

  Gian Mario FRAGOMELI (PD), nel far presente che la questione sollevata dai colleghi è importante, tiene a precisare che i 5 milioni di euro previsti dal comma 2 dell'articolo aggiuntivo Pastorino 33.02 sono distribuiti tra i restanti sei istituti pediatrici di ricovero e cura a carattere scientifico presenti sul territorio. Nel ritenere che la discussione sul quantum economico sia sempre ammissibile, ribadisce tuttavia che, diversamente da quanto potrebbe apparire dagli interventi dei colleghi, i 5 milioni di euro del comma 2 non sono destinati a un numero indefinito di centri.

  Michele SODANO (MISTO), nel sottolineare l'importanza di sostenere finanziariamente gli istituti pediatrici, si domanda tuttavia perché metà della cifra totale debba andare all'ospedale Gaslini di Genova. Nel rammentare che il primo firmatario dell'articolo aggiuntivo 33.02 ha origini genovesi, ritiene che ciò non possa costituire una discriminazione di altri istituti pediatrici che hanno i medesimi obiettivi dell'istituto Gaslini e analoghe esigenze di fondi. Nel domandarsi se ci sia una ragione precisa per discriminare gli altri istituti, ritiene che tutti i colleghi dovrebbero chiedere spiegazioni, sottolineando come non si possa procedere alla votazione senza aver avuto una risposta in tal senso. Sollecita pertanto il presidente a non procedere alla votazione fino a che non siano state chiarite le motivazioni della scelta, che appare localistica e non adeguata all'importanza del provvedimento in esame.

  Beatrice LORENZIN (PD) interviene nel tentativo di rassicurare il collega Sodano, dal momento che, pur non avendo letto la scheda tecnica allegata alla proposta emendativa, è a conoscenza dei termini della questione. Fa quindi presente che nel corso della pandemia i grandi ospedali pediatrici hanno dovuto accogliere una mole di pazienti decisamente superiore rispetto al budget loro assegnato, rilevando peraltro come si tratti di pazienti ad alta complessità e bisognosi di cure molto onerose. Precisa che tale situazione ha riguardato soprattutto due istituti, vale a dire il Bambin Gesù di Roma e il Gaslini di Genova che hanno sopportato una spesa extra budget e che hanno accolto anche pazienti provenienti da Paesi europei e non europei. Sottolinea pertanto la necessità di coprire le spese sostenute.

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, fornendo ulteriori precisazioni, si richiama al resoconto sommario della nella citata seduta del 1° luglio, all'avvio della quale la presidenza della Commissione Bilancio ha avvertito che, con l'assenso di tutti i gruppi, è stato inserito tra gli emendamenti segnalati anche l'articolo aggiuntivo Pastorino 33.02, recante «misure in favore dell'ospedale pediatrico Gaslini». Fa presente, infine, che la proposta emendativa in esame è stata sottoscritta dai deputati Prestigiacomo, Paolo Russo, D'Attis, Cannizzaro, Mandelli e Navarra.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Pastorino 33.02, come riformulato (vedi allegato 1).

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, avverte che la Commissione passerà all'esame delle proposte emendative rientranti nel «macro tema» denominato «Tamponi gratuiti per i fragili», di cui è proposta dai relatori una riformulazione in identico testo, come risultante dall'allegato (vedi allegato 1). Si tratta, in particolare, degli emendamenti Sportiello 34.31, Villani 34.38 e Lupi 34.3. Avverte che i presentatori di tali proposte emendative hanno accettato la proposta di riformulazione in un identico testo.
  Avverte altresì che gli emendamenti Sportiello 34.31, Villani 34.38 e Lupi 34.3, come riformulati, sono stati sottoscritti dai deputati di tutti i gruppi parlamentari della Commissione bilancio nonché dai deputati Carnevali, Lorenzin e Angiola.

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  La Viceministra Laura CASTELLI esprime parere favorevole sugli emendamenti come riformulati.

  La Commissione approva gli emendamenti Sportiello 34.31, Villani 34.38 e Lupi 34.3, come riformulati in identico testo (vedi allegato 1).

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, avverte che la Commissione passerà all'esame delle proposte emendative rientranti nel «macro tema» denominato «screening polmonare», di cui è proposta dai relatori una riformulazione, in identico testo, come risultante dall'allegato (vedi allegato 1). Si tratta, in particolare, degli identici emendamenti Benigni 34.8 e Pini 34.22. Avverte che i presentatori di tali proposte emendative hanno accettato la proposta di riformulazione. Avverte altresì che tali emendamenti, come riformulati, sono sottoscritti dai deputati di tutti i gruppi parlamentari della Commissione bilancio e dai deputati Carnevali, Ciampi e Angiola.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Benigni 34.8 e Pini 34.22, come riformulati, in identico testo (vedi allegato 1)

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, avverte che la Commissione passerà all'esame delle proposte emendative rientranti nel «macro tema» denominato «cure palliative», di cui è proposta dai relatori una riformulazione in identico testo, come risultante dall'allegato (vedi allegato 1). Si tratta, in particolare, degli identici articoli aggiuntivi Stumpo 35.015, Paolo Russo 35.023, Baldini 35.035, Trizzino 35.037, Lupi 35.038, Siani 35.039, Boldi 35.040 e Sportiello 35.041, nonché dell'articolo aggiuntivo Lapia 35.036. Avverte che i presentatori di tali proposte emendative hanno accettato la proposta di riformulazione in identico testo.

  La Viceministra Laura CASTELLI esprime parere favorevole sugli emendamenti come riformulati.

  Elena CARNEVALI (PD) evidenzia che le proposte emendative in materia di cure palliative sono state sottoscritte da tutti i gruppi, in ragione dell'importanza del tema. Tiene in particolare a sottolineare che l'Italia ha stabilito il diritto dei pazienti gravi a sottrarsi al dolore, sia nelle strutture ospedaliere e residenziali sia in caso di terapia domiciliare. Osserva tuttavia come tale buona pratica non sia uniformemente diffusa su tutto il territorio nazionale benché la somministrazione di cure palliative e di terapia del dolore siano espressamente previste nei livelli essenziali di assistenza. Fa presente pertanto che l'articolo aggiuntivo Siani 35.039 e gli altri identici articoli aggiuntivi, come riformulati, che intervengono sulla materia si prefiggono, attraverso il programma triennale previsto dal nuovo comma 2-bis dell'articolo 35, di rendere effettiva l'applicazione della legge n. 38 del 2000, stabilendo che l'accesso ai fondi ivi previsto sia condizionato all'erogazione di prestazioni in materia di cure palliative. Tiene inoltre a sottolineare l'importanza del comma 2-ter con il quale, entro il 30 giugno 2022, si introduce l'obbligo di definire con decreto ministeriale le tariffe nazionali massime di riferimento per le prestazioni di cure palliative in ambito domiciliare, residenziale e hospice. Ritiene che tale intervento normativo rappresenti una piccola rivoluzione copernicana, destinata a favorire l'uniformità dell'accesso alle cure e del livello delle prestazioni. Sottolinea da ultimo il dovere del legislatore di assicurare a tutti il diritto a terminare la propria vita senza dolore, sottolineando l'importanza delle proposte emendative in questione in ragione della qualità degli obiettivi che si prefiggono.

  La Commissione approva gli identici articoli aggiuntivi Stumpo 35.015, Paolo Russo 35.023, Baldini 35.035, Trizzino 35.037, Lupi 35.038, Siani 35.039, Boldi 35.040, Sportiello 35.041 e l'articolo aggiuntivo Lapia 35.036, come riformulati in identico testo (vedi allegato 1).

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, avverte che la Commissione passerà all'esame Pag. 28delle proposte emendative rientranti nel «macro tema» denominato «Non autosufficienze», di cui è proposta dai relatori una riformulazione in identico testo, come risultante dall'allegato (vedi allegato 1). Si tratta, in particolare, degli articoli aggiuntivi Turri 37.010 e Gagliardi 50.05.
  Avverte che i presentatori di tali proposte emendative hanno accettato la proposta di riformulazione in un identico testo.
  Fa presente che gli articoli aggiuntivi Turri 37.010 e Gagliardi 50.05, come riformulati in identico testo, sono sottoscritti dai deputati della Commissione bilancio appartenenti ai gruppi Partito Democratico, Fratelli d'Italia, Movimento 5 Stelle, Italia Viva, Forza Italia, Coraggio Italia e Lega nonché dal deputato Angiola.

  La Commissione approva gli articoli aggiuntivi Turri 37.010 e Gagliardi 50.05 come riformulati in identico testo (vedi allegato 1).

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, nel passare all'esame dell'emendamento Orfini 43.8, riferito al «macro tema» della detassazione dello spettacolo, comunica che il presentatore ha accettato la riformulazione proposta dai relatori e che tale emendamento, così come riformulato, è stato sottoscritto dai componenti di tutti i gruppi parlamentari appartenenti alla Commissione bilancio, nonché dai deputati Maccanti, Angiola, Di Giorgi, Ciampi e Carbonaro.

  La sottosegretaria Maria Cecilia GUERRA esprime parere favorevole sull'emendamento come riformulato.

  La Commissione approva l'emendamento Orfini 43.9, come riformulato (vedi allegato 1).

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, passando all'esame degli emendamenti riferiti al «macro tema» denominato «ristorazione collettiva», comunica che i presentatori hanno accettato la riformulazione in identico testo proposta dai relatori degli articoli aggiuntivi Del Barba 1.07, Lupi 8.06, Losacco 38.03, Manzo 38.06 e Fornaro 43.014, e che tali proposte emendative sono state sottoscritte dai componenti dei gruppi Lega, MoVimento 5 Stelle, Italia Viva, Coraggio Italia, Forza Italia e Partito Democratico appartenenti alla Commissione bilancio, nonché dai deputati Andreuzza e Angiola.

  La sottosegretaria Maria Cecilia GUERRA esprime parere favorevole sugli emendamenti come riformulati.

  La Commissione approva gli articoli aggiuntivi Del Barba 1.07, Lupi 8.06, Losacco 38.03, Manzo 38.06 e Fornaro 43.014, come riformulati in identico testo (vedi allegato...).

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, passando all'esame degli emendamenti riferiti al «macro tema» denominato «tirocinanti», comunica che il presentatore ha accettato la riformulazione dell'articolo aggiuntivo Cannizzaro 50.051 e che i deputati Bruno Bossio, Angiola, Furgiuele, Misiti, Fassina e Pella hanno sottoscritto il medesimo articolo aggiuntivo come riformulato.

  La sottosegretaria Maria Cecilia GUERRA esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo come riformulato.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Cannizzaro 50.051, come riformulato (vedi allegato 1).

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, passando all'esame degli emendamenti riferiti al «macro tema» denominato «Fondo per i comuni», comunica che i presentatori hanno accettato la riformulazione in identico testo proposta dai relatori degli emendamenti Pella 52.40, Ruffino 52.1, Ripani 52.36, Trancassini 52.37, De Luca 52.20, Pastorino 52.35 e Iezzi 52.3, nonché dell'articolo aggiuntivo Manzo 52.056, e che tali proposte emendative sono state sottoscritte dai componenti di tutti i gruppi parlamentari appartenenti alla Commissione bilancio.

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  La sottosegretaria Maria Cecilia GUERRA esprime parere favorevole sugli emendamenti come riformulati.

  La Commissione approva gli emendamenti Pella 52.40, Ruffino 52.1, Ripani 52.36, Trancassini 52.37, De Luca 52.20, Pastorino 52.35 e Iezzi 52.3, nonché l'articolo aggiuntivo Manzo 52.056, come riformulati in identico testo (vedi allegato 1).

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, passando all'esame dell'emendamento Fiano 65.14 riferito al «macro tema» dello «spettacolo viaggiante», comunica che il presentatore ha accettato la riformulazione proposta dai relatori e che tale emendamento, così come riformulato, è stato sottoscritto dai componenti dei gruppi MoVimento 5 Stelle, Italia Viva, Coraggio Italia, Forza Italia e Partito Democratico appartenenti alla Commissione bilancio, nonché dai deputati Maccanti, Fassina, Ciampi, Villani, Di Giorgi, Angiola e Galizia.

  La sottosegretaria Maria Cecilia GUERRA esprime parere favorevole sull'emendamento Fiano 65.14 come riformulato.

  La Commissione approva l'emendamento Fiano 65.14, come riformulato (vedi allegato 1).

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, passando all'esame degli emendamenti riferiti al «macro tema» dell'editoria, comunica i presentatori hanno accettato la riformulazione in identico testo proposta dai relatori degli emendamenti Trizzino 67.11, Capitanio 67.20, Mollicone 67.72, Ubaldo Pagano 67.28 e Casciello 67.104, e che tali proposte emendative sono state sottoscritte dai componenti dei gruppi Partito Democratico, Coraggio Italia e Italia Viva appartenenti alla Commissione bilancio, nonché dai deputati Angiola, Emanuela Rossini, Di Giorgi e Ciampi.

  La sottosegretaria Maria Cecilia GUERRA esprime parere favorevole sugli emendamenti come riformulati.

  Raphael RADUZZI (MISTO) evidenzia che le proposte emendative in esame destinano 30 milioni di euro per la concessione di un credito di imposta in favore delle imprese editrici di quotidiani e di periodici. In proposito, richiamando l'attenzione dei gruppi parlamentari che in passato si sono sempre battuti per cancellare i finanziamenti pubblici all'editoria, ritiene che sarebbe stato più utile destinare tali risorse ai soggetti che sono stati più duramente colpiti dalla pandemia. Tutto ciò premesso, annuncia il proprio voto contrario sulle proposte emendative in esame.

  Raffaele TRANO (MISTO-L'A.C'È), associandosi alle considerazioni dell'onorevole Raduzzi e chiedendosi come voteranno i deputati del MoVimento 5 Stelle, che hanno fatto dell'abolizione dei finanziamenti all'editoria un proprio cavallo di battaglia, annuncia il suo voto contrario sulle proposte emendative in esame.

  Teresa MANZO (M5S), annunciando il voto di astensione del MoVimento 5 Stelle sulle proposte emendative in esame, evidenzia che nella legge di bilancio è già stata approvata una disposizione che opera un taglio netto dei finanziamenti al settore dell'editoria. Tuttavia, ritiene prioritario non voltare le spalle agli imprenditori in un momento di crisi come quello che il nostro Paese sta attraversando. Pertanto, ribadisce il voto di astensione del MoVimento 5 Stelle sulle proposte emendative in esame.

  La Commissione approva egli emendamenti Trizzino 67.11, Capitanio 67.20, Mollicone 67.72, Ubaldo Pagano 67.28 e Casciello 67.104, come riformulati in identico testo (vedi allegato 1).

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, passando all'esame degli emendamenti riferiti al «macro tema» denominato «credito di imposta per le imprese pubblicitarie», comunica che i presentatori hanno accettato la riformulazione degli articoli aggiuntivi Gagliardi 67.03 e Topo 67.018, che sono stati riformulati in identico testo.

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  La sottosegretaria Maria Cecilia GUERRA esprime parere favorevole sugli emendamenti come riformulati.

  Paolo TRANCASSINI (FDI) chiede che le proposte emendative in esame vengano accantonate al fine di verificare se il testo riformulato possa ricomprendere anche una proposta emendativa presentata dal collega Osnato vertente sul medesimo tema.

  Massimo BITONCI (LEGA), relatore, anche a nome del relatore Buompane, accoglie la richiesta dell'onorevole Trancassini e propone di accantonare gli articoli aggiuntivi Gagliardi 67.03 e Topo 67.018, riformulati in un identico testo.

  La Sottosegretaria Maria Cecilia GUERRA concorda con la proposta dei relatori.

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, avverte che gli articoli aggiuntivi Gagliardi 67.03 e Topo 67.018, riformulati in un identico testo, si intendono accantonati.
  Passando all'esame degli emendamenti riferiti al «macro tema» denominato «indennizzi per l'agricoltura e apicoltura», comunica, che i presentatori hanno accettato la riformulazione in identico testo proposta dai relatori degli articoli aggiuntivi Rizzetto 8.08 e Parentela 68.019, degli identici emendamenti Gadda 71.9, Sandra Savino 71.23, Gagliardi 71.6 e Incerti 71.2, degli identici emendamenti Trancassini 71.19 e Incerti 71.1, nonché degli emendamenti Viviani 71.15 e Torromino 71.20, e che tali proposte emendative sono state sottoscritte dai componenti di tutti i gruppi parlamentari appartenenti alla Commissione bilancio, nonché dai deputati Manzato, Angiola, Bruno Bossio, Carnevali e Pella.

  La sottosegretaria Maria Cecilia GUERRA esprime parere favorevole sugli emendamenti come riformulati.

  La Commissione approva gli articoli aggiuntivi Rizzetto 8.08 e Parentela 68.019, gli identici Gadda 71.9, Sandra Savino 71.23, Gagliardi 71.6 e Incerti 71.2, gli identici emendamenti Trancassini 71.19 e Incerti 71.1, nonché gli emendamenti Viviani 71.15 e Torromino 71.20, come riformulati in identico testo (vedi allegato 1).

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, passando all'esame degli emendamenti riferiti al «macro tema» denominato «tassa di ancoraggio», comunica che i presentatori degli identici articoli aggiuntivi Lorenzin 73.016, Rixi 73.031, Manzo 73.052 e Rosso 73.065 hanno accettato la riformulazione in identico testo proposta dai relatori.

  La sottosegretaria Maria Cecilia GUERRA esprime parere favorevole sugli emendamenti come riformulati.

  Paolo TRANCASSINI (FDI) chiede che le proposte emendative in esame vengano accantonate al fine di verificare se il testo riformulato possa ricomprendere anche la proposta emendativa Silvestroni 73.042 vertente sul medesimo tema.

  Massimo BITONCI (LEGA), relatore, anche a nome del relatore Buompane, accoglie la richiesta dell'onorevole Trancassini e propone di accantonare gli identici articoli aggiuntivi Lorenzin 73.016, Rixi 73.031, Manzo 73.052 e Rosso 73.065, riformulati in un identico testo.

  La Sottosegretaria Maria Cecilia GUERRA concorda con la proposta dei relatori.

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, avverte che gli articoli aggiuntivi Lorenzin 73.016, Rixi 73.031, Manzo 73.052 e Rosso 73.065 riformulati in un identico testo si intendono accantonati.
  Passando all'esame degli emendamenti riferiti al «macro tema» denominato «immobili ILVA», comunica che il presentatore ha accettato la riformulazione proposta dai relatori dell'emendamento Ubaldo Pagano 77.2, e che tale emendamento è stato sottoscritto dai componenti dei gruppi Lega e Forza Italia appartenenti alla Commissione bilancio nonché dalle deputate Tateo e Lucaselli.

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  La sottosegretaria Maria Cecilia GUERRA esprime parere favorevole sull'emendamento come riformulato.

  Michele SODANO (MISTO), pur sostenendo qualunque iniziativa che ha l'obiettivo di risarcire i cittadini di Taranto che hanno subito i danni provocati dalle polveri provenienti dall'ILVA, ritiene che la proposta emendativa in esame possa risultare incostituzionale, poiché riconosce un indennizzo solo ai proprietari di immobili siti nei quartieri della città di Taranto oggetto dell'aggressione di polveri provenienti dallo stabilimento ILVA in favore dei quali sia stata emessa sentenza definitiva di risarcimento dei danni a carico di ILVA Spa, determinando, in questo modo, disparità di trattamento tra soggetti che hanno subito un medesimo danno. Sottolinea, in proposito, che la proposta emendativa assicura un indennizzo solo ai soggetti che hanno avuto i mezzi economici per intraprendere un'azione legale contro ILVA.

  Ubaldo PAGANO (PD), replicando all'onorevole Sodano, fa presente che l'emendamento 77.2 a sua prima firma, così come riformulato, non determina una disparità di trattamento, ma si limita a fissare un parametro certo che individui la platea a cui è riconosciuto l'indennizzo, in considerazione delle risorse finanziarie che sono state destinate a tale misura. Ricorda, inoltre, che proprio pochi giorni fa la Corte di cassazione ha pronunciato una sentenza che ha confermato il risarcimento che le famiglie interessate hanno avuto per i danni procurati dall'inquinamento e dalle polveri minerali di ILVA alle loro abitazioni e che la proposta emendativa in esame è volta proprio a dare concreta attuazione a tale sentenza, poiché ILVA Spa è oggi una società in parte partecipata dallo Stato.

  Raphael RADUZZI (MISTO), ritenendo la tematica trattata dall'emendamento Ubaldo Pagano 77.2 rilevante, non ne contesta il senso ma la disparità di trattamento che la sua approvazione potrebbe determinare. In proposito, crede vi sia il rischio di esacerbare l'astio sociale in una situazione, come quella di Taranto, già profondamente compromessa. Chiede pertanto che l'emendamento Ubaldo Pagano 77.2, come riformulato, sia accantonato affinché sullo stesso sia svolta un'ulteriore riflessione.

  Raffaele TRANO (MISTO-L'A.C'È), associandosi alle considerazioni svolte dagli onorevoli Sodano e Raduzzi, segnala che l'emendamento in esame prevede oneri pluriennali, nonostante il Governo avesse escluso che nel provvedimento in esame potessero essere introdotte disposizioni che comportino oneri oltre il 2021.

  Ubaldo PAGANO (PD), replicando all'onorevole Trano, fa presente che dall'emendamento 77.2 a sua prima firma, così come riformulato, derivano oneri per gli anni 2021 e 2022 e che il provvedimento in esame reca risorse disponibili non solo per l'anno 2021, ma anche per l'anno 2022. Quanto alla possibilità di ampliare la platea dei beneficiari dell'indennizzo, ritiene che nel momento in cui saranno disponibili le necessarie risorse finanziarie non vi saranno impedimenti in tal senso.

  Michele SODANO (MISTO), replicando all'onorevole Ubaldo Pagano, ritiene prioritario che il Governo stanzi ulteriori risorse finanziarie per evitare che dall'approvazione dell'emendamento Ubaldo Pagano 77.2, così come riformulato, possano derivare gravi discriminazioni a danno dei soggetti più deboli, che, a suo avviso, sono quelli che necessitano di maggiori tutele. In proposito, richiama l'attenzione dei gruppi parlamentari che da sempre si sono battuti per la tutela dell'ambiente e la difesa dei più deboli.

  Ylenja LUCASELLI (FDI), da cittadina di Taranto, ritiene inaccettabile che un argomento tanto delicato, che vede in gioco sia il diritto alla salute sia quello al lavoro, sia trattato con tale superficialità e a fini puramente propagandistici.

  Michele SODANO (MISTO) interviene per respingere le critiche mosse ai suoi interventi dalla deputata Lucaselli.

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  Giorgio LOVECCHIO, presidente, prega i colleghi di permettere all'onorevole Lucaselli di portare a termine il suo intervento.

  Ylenja LUCASELLI (FDI) ribadisce la necessità di trattare i problemi della città di Taranto abbandonando le ideologie e gli slogan di bandiera, perché i tarantini sono stanchi di essere presi in giro, come ha fatto anche il Movimento 5 Stelle, che ha promesso la chiusura dello stabilimento dell'ILVA, pur sapendo benissimo che sarebbe stato impossibile farlo. La proposta di riformulazione dell'emendamento Ubaldo Pagano 77.2 non ha niente a che vedere con i problemi causati alla città dall'ILVA, che si protraggono da oltre cinquanta anni, e l'accanimento con il quale i deputati intervenuti hanno dissertato di altro dimostra la loro totale inconsapevolezza di tale fatto. Esso, piuttosto, cerca di dare respiro ad una situazione circoscritta, con una soluzione concreta e di immediata attuazione.

  Teresa MANZO (M5S), sottolineando l'estrema delicatezza dei temi che riguardano Taranto, per la soluzione dei quali l'emendamento in esame costituisce solo un passo, limitato ad un aspetto estremamente circoscritto, preannuncia l'intenzione del suo gruppo di presentare un ordine del giorno che impegni il Governo a prevedere un aumento delle risorse per consentire di indennizzare una platea più ampia di cittadini.

  Giusi BARTOLOZZI (FI) ritiene che la proposta di riformulazione dell'emendamento Ubaldo Pagano 77.2 correttamente individui nella sentenza definitiva di risarcimento dei danni il criterio per identificare i soggetti beneficiari dell'indennizzo, eliminando, in tal modo, qualsiasi margine interpretativo della disposizione.

  Alessio Mattia VILLAROSA (MISTO) ricorda che, in relazione al risarcimento dei risparmiatori truffati dalle banche, si era deciso di utilizzare un criterio diverso, ammettendo al beneficio chiunque avesse presentato domanda, a cominciare da coloro che avevano i redditi più bassi. La stessa soluzione potrebbe essere adottata anche nel caso in esame, prevedendo un congruo aumento delle risorse del Fondo.

  Fabio MELILLI, presidente, riconoscendo l'estrema importanza del tema in esame, ritiene che la Commissione possa affrontarlo in altra sede e con prospettive più ampie.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva l'emendamento Ubaldo Pagano 77.2, come riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, riprendendo l'esame del «macro tema» denominato «credito di imposta per le imprese pubblicitarie», in precedenza accantonato per una verifica tecnica, fa presente che l'articolo aggiuntivo Osnato 57.019, considerata la sua finalità può essere riformulato in identico testo insieme agli articoli aggiuntivi Gagliardi 67.03 e Topo 67.018 (vedi allegato 1). Quindi, comunica che tali proposte emendative sono state sono state sottoscritte dai deputati dei gruppi Lega e Partito Democratico.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva gli articoli aggiuntivi Gagliardi 67.03, Topo 67.018 e Osnato 57.019, come riformulati in identico testo (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che la Commissione riprenderà l'esame delle proposte emendative riguardanti il «macro tema» denominato «tassa di ancoraggio» in precedenza accantonate per un approfondimento tecnico. Nel ricordare che sono stati riformulati in identico testo gli identici articoli aggiuntivi Lorenzin 73.016, Rixi 73.031, Manzo 73.052 e Rosso 73.065, comunica che sarà posto in votazione insieme a tali proposte emendative, considerata la sua finalità, anche l'articolo aggiuntivo Silvestroni 73.042, riformulato anch'esso nel medesimo testo. Avverte che il firmatario ha accettato la proposta di riformulazione.

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  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva gli identici articoli aggiuntivi Lorenzin 73.016, Rixi 73.031, Manzo 73.052, Rosso 73.065 e l'articolo aggiuntivo Silvestroni 73.042, riformulati in identico testo (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, in considerazione della necessità di provvedere alla stampa e alla distribuzione del fascicolo degli emendamenti sui quali è stata presentata una proposta di riformulazione, sospende la seduta.

  La seduta sospesa alle 13.40 è ripresa alle 16.

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che si passerà all'esame di parte delle proposte emendative accantonate nel corso dell'esame per le quali i relatori hanno testé proposto riformulazioni.

  Paolo TRANCASSINI (FDI) rileva che nel fascicolo in distribuzione non è compresa la riformulazione dell'emendamento Lollobrigida 26.25 presentato nell'interesse di tutte le regioni e non soltanto dell'Abruzzo, come qualcuno sostiene. Chiede la sospensione della seduta finché la riformulazione della proposta emendativa presentata dal proprio gruppo non sarà messa in distribuzione per essere esaminata.

  La Viceministra Laura CASTELLI, in risposta all'onorevole Trancassini, conferma che l'emendamento Lollobrigida 26.25 è all'attenzione del Governo ed è in corso di elaborazione una sua riformulazione.

  Silvana Andreina COMAROLI (LEGA), associandosi alla richiesta dell'onorevole Trancassini, chiede se saranno presentate altre riformulazioni delle proposte emendative oltre quelle contenute nel fascicolo in distribuzione. Afferma che anche il gruppo della Lega è particolarmente sensibile al tema affrontato dall'emendamento Lollobrigida 26.25 per salvaguardare la gestione finanziaria delle regioni e l'erogazione delle attività assistenziali che da esse dipendono. La materia è, infatti, affrontata anche dall'emendamento 26.11, di cui è prima firmataria, per il quale si era in attesa di una riformulazione.

  Paolo TRANCASSINI (FDI), nel ringraziare la collega Comaroli, precisa che la sua richiesta di avere a disposizione il testo della riformulazione dell'emendamento Lollobrigida 26.25 è dovuta al parere contrario in precedenza espresso dal Governo su tale emendamento e all'urgenza di provvedere alle spese per tamponi e per il personale sostenute dalle regioni a causa della pandemia.

  Fabio MELILLI, presidente, nell'assicurare che la citata riformulazione verrà distribuita al più presto, avverte che i presentatori hanno accettato la riformulazione degli emendamenti Del Barba 1.47 e Micheli 1.117 in identico testo (vedi allegato 1), proposta dai relatori, e sulla quale il Governo ha espresso il proprio parere favorevole.
  Avverte, altresì, che l'onorevole Manzo e i componenti del gruppo Coraggio Italia, appartenenti alla Commissione bilancio sottoscrivono gli emendamenti Del Barba 1.47 e Micheli 1.117, come riformulati.

  La Commissione approva gli emendamenti Del Barba 1.47 e Micheli 1.117, come riformulati in identico testo (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che i presentatori hanno accettato la riformulazione dell'articolo aggiuntivo Siracusano 3.08 (vedi allegato 1), proposta dai relatori e condivisa dal Governo.
  Avverte, altresì, che gli onorevoli Manzo, Rixi, Paita e tutti i componenti del gruppo Partito Democratico appartenenti alla Commissione bilancio sottoscrivono l'articolo aggiuntivo Siracusano 3.08, come riformulato.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Siracusano 3.08, come riformulato (vedi allegato 1).

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  Raffaele TRANO (MISTO-L'A.C'È), intervenendo sull'emendamento a sua firma 9.61, riformulato in identico testo insieme alle proposte emendative Cattaneo 4.065 Meloni 9.076, Meloni 9.077 e Gusmeroli 9.020, fa presente che, con il suo emendamento, aveva proposto un piano di ammortamento di 18 mesi per consentire ai contribuenti in difficoltà di pagare quanto dovuto; mentre il testo riformulato introduce brevi proroghe delle scadenze fiscali che probabilmente non potranno essere rispettate. Dichiara, pertanto, di non accettare la riformulazione proposta dai relatori, evidenziando che sarebbe opportuno non procedere alla votazione delle altre proposte emendative.

  Fabio MELILLI, presidente, comunica che i presentatori hanno accettato la riformulazione degli articoli aggiuntivi Cattaneo 4.065 e degli articoli aggiuntivi Meloni 9.076, Meloni 9.077 e Gusmeroli 9.020 in un identico testo (vedi allegato 1), proposta dai relatori e condivisa dal Governo.
  Avverte, altresì, che in caso di approvazione degli articoli aggiuntivi Cattaneo 4.065, e degli articoli aggiuntivi Meloni 9.076, Meloni 9.077 e Gusmeroli 9.020, come riformulati in un unico testo (vedi allegato 1), l'emendamento Trano 9.61 risulterà precluso.
  Fa presente, infine, che i componenti del gruppo Partito Democratico sottoscrivono gli articoli aggiuntivi, come riformulati.

  La Commissione approva gli articoli aggiuntivi Cattaneo 4.065, Meloni 9.076, Meloni 9.077 e Gusmeroli 9.020, come riformulati in identico testo (vedi allegato 1).

  Mauro D'ATTIS (FI) chiede che nella riformulazione sia compreso anche il subemendamento a sua firma 0.1.181.15 di analogo contenuto.

  Fabio MELILLI, presidente, fa presente che il subemendamento D'Attis 0.1.181.15 dovrà considerarsi assorbito a seguito dell'approvazione degli articoli aggiuntivi Cattaneo 4.065 e Meloni 9.076, Meloni 9.077 e Gusmeroli 9.020 riformulati in identico testo.
  Rappresenta, poi, che i presentatori hanno accettato la riformulazione dell'articolo aggiuntivo Deiana 6.021 (vedi allegato 1), proposta dai relatori e condivisa dal Governo.
  Avverte, altresì, che i componenti dei gruppi MoVimento 5 Stelle, Lega, Forza Italia, Partito Democratico e Coraggio Italia sottoscrivono l'articolo aggiuntivo Deiana 6.021, come riformulato.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Deiana 6.021, come riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che i presentatori hanno accettato la riformulazione dell'emendamento Meloni 7.69 (vedi allegato 1), proposta dai relatori e condivisa dal Governo.
  Avverte, altresì, che i componenti dei gruppi MoVimento 5 Stelle e Forza Italia, nonché gli onorevoli Baldino, Saltamartini, De Angelis, Fassina, Lorenzin, Madia, Faro, Trano e Angiola sottoscrivono l'emendamento Meloni 7.69, come riformulato.

  La Commissione approva l'emendamento Meloni 7.69, come riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che i presentatori hanno accettato la riformulazione dell'articolo aggiuntivo Rotta 7.06 (vedi allegato 1), proposta dai relatori e condivisa dal Governo.
  Avverte, altresì, che i componenti dei gruppi Lega e Coraggio Italia, appartenenti alla Commissione bilancio nonché gli onorevoli Frassinetti, Faro e Angiola sottoscrivono l'articolo aggiuntivo Rotta 7.06, come riformulato.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Rotta 7.06, come riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che i presentatori hanno accettato la riformulazione dell'emendamento Trancassini 9.60 Pag. 35(vedi allegato 1), proposta dai relatori e condivisa dal Governo.
  Avverte, altresì, che gli onorevoli Patassini, Prisco, Albano e Silvestri sottoscrivono l'emendamento Trancassini 9.60, come riformulato.

  La Commissione approva l'emendamento Trancassini 9.60, come riformulato (vedi allegato 1).

  Massimo BITONCI (LEGA), relatore, intervenendo in merito alla proposta di riformulazione dell'articolo aggiuntivo Gusmeroli 9.030, riguardante la proroga dei termini dei versamenti delle dichiarazioni fiscali per i soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA), poc'anzi distribuita e condivisa dal Governo (vedi allegato 2) ne propone l'accantonamento.
  Ritiene, infatti, che non sia equo chiedere per la proroga fino al 15 settembre di tali versamenti una maggiorazione dello 0,4 per cento, sottolineando che al riguardo non sussistono problemi relativi agli effetti di cassa che deriverebbero dalla proroga dei versamenti.

  Alberto Luigi GUSMEROLI (LEGA), nell'associarsi alle considerazioni del relatore Bitonci, evidenzia il rischio che i soggetti interessati non possano pagare nemmeno il 15 settembre, se il ritardo comporta una maggiorazione così elevata.

  La Sottosegretaria Maria Cecilia GUERRA, alla luce dei rilievi formulati dal relatore, concorda sull'opportunità di accantonare l'articolo aggiuntivo Gusmeroli 9.030.

  Claudio BORGHI (LEGA) fa presente che, in base agli ultimi dati comunicati dal Ministero dell'economia e delle finanze, la disponibilità della Tesoreria è pari a 90,7 miliardi di euro, una cifra record per il bilancio dello Stato.

  Fabio MELILLI, presidente, comunica che l'articolo aggiuntivo Gusmeroli 9.030 rimane accantonato.
  Avverte, poi, che i presentatori hanno accettato la riformulazione degli emendamenti Legnaioli 7.19 e Lovecchio 73.55, nonché degli identici articoli aggiuntivi Gariglio 73.03, Paita 73.023, Binelli 73.025, Zucconi 73.047, Bellachioma 73.059, Foti 73.060, Giacomoni 73.073 e Pella 73.075, in identico testo (vedi allegato 1), proposta dai relatori e condivisa dal Governo.

  La Commissione approva gli emendamenti Legnaioli 7.19 e Lovecchio 73.55, nonché gli identici articoli aggiuntivi Gariglio 73.03, Paita 73.023, Binelli 73.025, Zucconi 73.047, Bellachioma 73.059, Foti 73.060, Giacomoni 73.073 e Pella 73.075, come riformulati in un identico testo.

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che i presentatori hanno accettato la riformulazione dell'emendamento Pella 10.31, proposta dai relatori e sulla quale il Governo ha espresso il proprio parere favorevole.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva l'emendamento Pella 10.31, come riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che la nuova formulazione dell'articolo aggiuntivo Fassina 10.023 proposta dai relatori è stata accettata dal presentatore e su di essa il Governo ha espresso il proprio parere favorevole.
  Fa presente, altresì, che la proposta emendativa, come riformulata, è stata sottoscritta dai deputati dei gruppi Partito Democratico, Fratelli d'Italia, Lega e Coraggio Italia, appartenenti alla Commissione bilancio, nonché dal deputato Trano.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva l'articolo aggiuntivo Fassina 10.023, come riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, intervenendo sull'ordine dei lavori, fa presente che, considerato l'andamento dell'esame del provvedimento, ove non vi siano obiezioni al riguardo, chiederà al Presidente della Camera Pag. 36 lo slittamento della discussione in Assemblea al prossimo lunedì 12 luglio.

  La Commissione concorda.

  Fabio MELILLI, presidente, avverte, quindi, che la proposta di riformulazione dell'articolo aggiuntivo Trancassini 11.039 proposta dai relatori, sulla quale il Governo ha espresso il proprio parere favorevole, è stata accettata dai firmatari e che l'articolo aggiuntivo è stato sottoscritto dai deputati dei gruppi Movimento 5 Stelle, Lega e Partito Democratico.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva l'articolo aggiuntivo Trancassini 11.039, come riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che la proposta di riformulazione dell'articolo aggiuntivo Manca 11.055 proposta dai relatori è stata accettata dal proponente e che su di essa il Governo ha espresso il proprio parere favorevole.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva l'articolo aggiuntivo Manca 11.055, come riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che la nuova formulazione degli identici articoli aggiuntivi Napoli 13.01, Miceli 13.07, Trancassini 13.025 e Alessandro Pagano 13.037 proposta dai relatori e condivisa dal Governo è stata accettata dai firmatari e che la nuova formulazione dell'articolo aggiuntivo Osvaldo Napoli 13.01 è stata sottoscritta anche dai deputati del gruppo Movimento 5 Stelle e Lega appartenenti alla Commissione bilancio, nonché dai deputati Raduzzi, Trano, Fassina e Sodano.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva gli identici articoli aggiuntivi Osvaldo Napoli 13.01, Miceli 13.07, Trancassini 13.025 e Alessandro Pagano 13.037, come riformulati (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che la nuova formulazione dell'articolo aggiuntivo Buratti 18.07, proposta dai relatori e sulla quale il Governo ha espresso il proprio parere favorevole, è stata accettata dai proponenti. Segnala che la proposta è stata sottoscritta anche dai deputati Golinelli e Liuni.

  Raphael RADUZZI (MISTO), intervenendo sulla nuova formulazione dell'articolo aggiuntivo Buratti 18.07 chiede di conoscere i motivi che giustificano la spesa di 500 mila euro per la riduzione dell'IVA sugli animali vivi ceduti per l'attività venatoria. Tali risorse, a suo giudizio, potrebbero essere destinate a finalità migliori.

  Raffaele TRANO (MISTO-L'A.C'È), associandosi al collega Raduzzi, chiede maggiore trasparenza perché è necessario che i deputati abbiano chiare le motivazioni alla base delle riformulazioni delle proposte emendative messe in votazione.

  Gian Mario FRAGOMELI (PD) sottolinea che la proposta è volta a ricondurre la fattispecie degli animali vivi ceduti per l'attività venatoria alla più ampia categoria degli animali vivi destinati all'alimentazione umana, già assoggettata ad un'aliquota IVA ridotta. Osserva, quindi, che la proposta riguarda la selvaggina che, al pari degli animali da cortile, viene consumata dagli italiani e intende sostenere un settore che non ha ricevuto alcun ristoro dei danni subiti dalla pandemia.

  Raffaele TRANO (MISTO-L'A.C'È), prendendo atto delle precisazioni, rinnova la richiesta di conoscere i motivi che hanno indotto a presentare e mettere in votazione una proposta di tale tenore, nell'ambito di un decreto-legge che mira al rilancio dell'economia.

  Francesca FLATI (M5S) preannuncia il suo voto contrario sulla nuova formulazione dell'articolo aggiuntivo Buratti 18.07, ritenendo che le risorse poste a copertura delle minori entrate potrebbero essere spese per finalità maggiormente condivisibili.

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  Stefano FASSINA (LEU) preannuncia il suo voto contrario sulla nuova formulazione dell'articolo aggiuntivo Buratti 18.07.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva l'articolo aggiuntivo Buratti 18.07, come riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte la nuova formulazione dell'articolo aggiuntivo Del Barba 19.02 proposta dai relatori, sulla quale il Governo ha espresso parere favorevole, è stata accettata dal proponente. Segnala, poi, che la proposta è stata sottoscritta dai deputati del gruppo Lega appartenenti alla Commissione bilancio.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva l'articolo aggiuntivo Del Barba 19.02, come riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte la nuova formulazione dell'emendamento Ianaro 29.5 proposta dai relatori, sulla quale il Governo ha espresso parere favorevole, è stata accettata dalla proponente. Segnala che la proposta è stata sottoscritta anche dalla deputata Carnevali e dai deputati dei gruppi Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Lega appartenenti alla Commissione bilancio.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva l'emendamento Ianaro 29.5, come riformulato (vedi allegato 1).

  Massimo BITONCI (LEGA), relatore, anche a nome del collega relatore Buompane, propone l'accantonamento degli identici emendamenti Pagani 30.1, Aresta 30.11 e Maria Tripodi 30.12, in materia di assunzioni di personale nelle Forze armate, in quanto è in corso un'interlocuzione con il Ministero dell'interno allo scopo di affrontare nella riformulazione di tali proposte anche il tema dello scorrimento delle graduatorie di concorsi per assunzioni nelle forze di Polizia.

  Ubaldo PAGANO (PD), condividendo la richiesta del relatore, chiede chiarimenti sul contenuto del comma 7-sexies della proposta di riformulazione in distribuzione, che sembra riferirsi al personale del Ministero dell'economia e delle finanze.

  La sottosegretaria Maria Cecilia GUERRA concorda sulla proposta di accantonamento formulata dal relatore Bitonci.

  Fabio MELILLI, presidente, prendendo atto della proposta del relatore Bitonci, dispone l'accantonamento degli identici emendamenti Pagani 30.1, Aresta 30.11 e Maria Tripodi 30.12.
  Avverte, quindi, che la riformulazione dell'articolo aggiuntivo Ferrari 30.01, proposta dai relatori, sulla quale il Governo ha espresso parere favorevole, è stata accettata dai firmatari e che sottoscrivono la proposta i deputati del gruppo del Partito Democratico appartenenti alla Commissione bilancio.

  Raffaele TRANO (MISTO-L'A.C'È), intervenendo sull'articolo aggiuntivo Ferrari 30.01 (Nuova formulazione), esprime la sua preoccupazione per l'introduzione in un decreto-legge volto al sostegno dell'economia in conseguenza della pandemia di una disposizione diretta alla deregolamentazione nel settore delle armi. Si tratta di una norma che, oltre a non essere condivisibile sul piano delle finalità perseguite, non appare nemmeno coerente con l'impianto del decreto-legge.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva l'articolo aggiuntivo Ferrari 30.01, come riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che la nuova formulazione dell'articolo aggiuntivo Ianaro 31.05, proposta dai relatori, sulla quale il Governo ha espresso parere favorevole, è stata accettata dalla proponente e che la proposta è stata sottoscritta dai deputati Carnevali, Di Giorgi e Angiola, nonché dai deputati dei gruppi Partito Democratico, Pag. 38 Lega e Movimento 5 Stelle appartenenti alla Commissione bilancio.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva l'articolo aggiuntivo Ianaro 31.05, come riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che la riformulazione dell'emendamento Lorenzin 34.25, proposta dai relatori, sulla quale il Governo ha espresso parere favorevole, è stata accettata dalla proponente e che la proposta è stata sottoscritta dai deputati dei gruppi Lega e Fratelli d'Italia appartenenti alla Commissione bilancio.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva l'emendamento Lorenzin 34.25, come riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che la riformulazione dell'articolo aggiuntivo Carnevali 34.06, proposta dai relatori, sulla quale il Governo ha espresso parere favorevole, è stata accettata dalla proponente, e che sottoscrivono la proposta i deputati dei gruppi Movimento 5 Stelle e Lega appartenenti alla Commissione bilancio.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva l'articolo aggiuntivo Carnevali 34.06, come riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte la nuova formulazione degli identici articoli aggiuntivi Viscomi 37.07 e Tucci 37.021, proposta dai relatori, sulla quale il Governo ha espresso parere favorevole, è stata accettata dai firmatari. Avverte, poi, che la proposta è stata sottoscritta dai deputati dei gruppi Movimento 5 Stelle e Lega appartenenti alla Commissione bilancio, nonché dal deputato Angiola.

  Ylenja LUCASELLI (FDI) segnala che dovrebbe essere prevista la riformulazione anche dell'articolo aggiuntivo Ferro 37.014, analogo agli articoli aggiuntivi Viscomi 37.07 e Tucci 37.02.

  Giusi BARTOLOZZI (FI) osserva che saranno poste in votazione con il parere favorevole dei relatori e del Governo proposte emendative volte alla stabilizzazione di personale precario delle pubbliche amministrazioni calabresi, diversamente da quanto sta avvenendo per il suo articolo aggiuntivo 52.098, riguardante la stabilizzazione di personale in alcuni comuni della Regione Sicilia. Si tratta di una contrarietà inspiegabile, visto il parere positivo fornito dal Ragioniere generale della Regione Sicilia e l'assenza di problemi di copertura. Sottolinea, peraltro, che nel procedimento per le assunzioni è previsto un adeguato coinvolgimento della Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali.

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che, a seguito delle verifiche sollecitate dalla deputata Lucaselli, la proposta di riformulazione in esame deve intendersi riferita anche all'articolo aggiuntivo Ferro 37.014. Segnala, altresì, che la proposta di riformulazione è stata accettata dai proponenti.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva gli identici articoli aggiuntivi Viscomi 37.07 e Tucci 37.021 e l'articolo aggiuntivo Ferro 37.014, come riformulati in identico testo (vedi allegato 1).

  Raffaele TRANO (MISTO-L'A.C'È) protesta per non aver potuto intervenire sulle proposte emendative testé votate.

  Fabio MELILLI, presidente, scusandosi per non avere notato la richiesta di intervento, avverte che non potrà dare la parola al deputato Trano su un emendamento già posto in votazione.
  Avverte, quindi, che è stata accettata dai proponenti la nuova formulazione dell'emendamento Pizzetti 40.5, proposta dai relatori, sulla quale il Governo ha espresso parere favorevole.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva l'emendamento Pizzetti 40.5, come riformulato (vedi allegato 1).

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  Fabio MELILLI, presidente, avverte che il proponente ha accettato la nuova formulazione dell'articolo aggiuntivo Luciano Cantone 40.015, proposta dai relatori, sulla quale il Governo ha espresso parere favorevole. Segnala, poi, che la proposta è stata sottoscritta dai deputati dei gruppi Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Lega appartenenti alla Commissione bilancio, nonché dai deputati Legnaioli e Rixi.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva l'articolo aggiuntivo Luciano Cantone 40.015, come riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che i proponenti hanno accettato la riformulazione dell'articolo aggiuntivo Scanu 40.020, proposta dai relatori, sulla quale il Governo ha espresso parere favorevole. Segnala, poi, che la proposta è stata sottoscritta dai deputati dei gruppi Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Lega e Fratelli d'Italia appartenenti alla Commissione bilancio, nonché dal deputato Zoffili.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva l'articolo aggiuntivo Scanu 40.020, come riformulato (vedi allegato 1).

  Paolo TRANCASSINI (FDI) segnala che una bozza di riformulazione dell'articolo aggiuntivo Zucconi 43.06 presentata dai relatori non supera le criticità a suo tempo segnalate al Governo, che pure si era detto disposto a introdurre le modifiche da lui proposte.

  Giuseppe BUOMPANE (M5S), anche a nome del collega relatore Bitonci, si impegna a presentare al più presto una compiuta proposta di riformulazione del citato emendamento.

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che è stata accettata dai firmatari la riformulazione degli identici emendamenti Viscomi 46.3 e Invidia 46.8, proposta dai relatori, sulla quale il Governo ha espresso parere favorevole.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva gli identici emendamenti Viscomi 46.3 e Invidia 46.8, come riformulati (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che la riformulazione dell'articolo aggiuntivo Lupi 48.03, proposta dai relatori, sulla quale il Governo ha espresso parere favorevole, è stata accettata dal proponente. Fa presente, poi, che la proposta è sottoscritta dai deputati dei gruppi Fratelli d'Italia e Partito Democratico, appartenenti alla Commissione bilancio, nonché dai deputati Angiola e Comaroli.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva l'articolo aggiuntivo Lupi 48.03, come riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che la riformulazione dell'articolo aggiuntivo Maraia 51.07, proposta dai relatori, sulla quale il Governo ha espresso parere favorevole, è stata accettata dal proponente e sottoscritta dai deputati del gruppo Movimento 5 Stelle appartenenti alla Commissione bilancio.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva l'articolo aggiuntivo Maraia 51.07, come riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che i proponenti hanno accettato la riformulazione degli identici articoli aggiuntivi Ruffino 52.03, Ripani 52.078, Pella 52.0101, Trancassini 52.096, Vanessa Cattoi 52.025, Pastorino 52.070 e De Luca 52.047, sulla quale il Governo ha espresso parere favorevole. Avverte, altresì, che sottoscrivono la proposta i deputati dei gruppi Movimento 5 Stelle e Coraggio Italia, appartenenti alla Commissione bilancio, nonché il deputato Fassina.

  Giusi BARTOLOZZI (FI) sottoscrive la nuova formulazione degli identici articoli aggiuntivi Ruffino 52.03, Ripani 52.078, Pella 52.0101, Trancassini 52.096, Vanessa Cattoi Pag. 4052.025, Pastorino 52.070 e De Luca 52.047 e, richiamando il suo articolo aggiuntivo 52.098, accantonato nelle precedenti sedute, paventa il pericolo che la necessità di dare seguito a eventuali sentenze della magistratura attraverso la stabilizzazione dei precari delle pubbliche amministrazioni siciliane potrebbe configurare addirittura un danno erariale. Tale eventualità sarebbe evitabile se la Commissione approvasse la sua proposta.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva gli identici articoli aggiuntivi Ruffino 52.03, Ripani 52.078, Pella 52.0101, Trancassini 52.096, Vanessa Cattoi 52.025, Pastorino 52.070 e De Luca 52.047, come riformulati in identico testo (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che la riformulazione dell'articolo aggiuntivo Prestigiacomo 54.05, proposta dai relatori, sulla quale il Governo ha espresso parere favorevole, è stata accettata dalla proponente e la proposta è stata sottoscritta dai deputati Angiola, Vanessa Cattoi e Frassini.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva l'articolo aggiuntivo Prestigiacomo 54.05, come riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che la riformulazione dell'articolo aggiuntivo Ubaldo Pagano 57.04, proposta dai relatori, sulla quale il Governo ha espresso parere favorevole, è stata accolta dal proponente che la proposta è stata sottoscritta dai deputati del gruppo Movimento 5 Stelle appartenenti alla Commissione bilancio, e dal deputato Giaccone.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva l'articolo aggiuntivo Ubaldo Pagano 57.04, come riformulato (vedi allegato 1).

  Massimo BITONCI (LEGA), relatore, chiede di revocare la votazione effettuata sulla riformulazione in un identico testo degli emendamenti Legnaioli 7.19 e Lovecchio 73.55, nonché degli identici articoli aggiuntivi Gariglio 73.03, Paita 73.023, Binelli 73.025, Zucconi 73.047, Bellachioma 73.059, Foti 73.060, Giacomoni 73.073 e Pella 73.075, in quanto il testo posto in votazione non sembra quello corretto.

  Ylenja LUCASELLI (FDI), associandosi al collega Bitonci, fa presente che al momento della votazione alcuni deputati non avevano potuto esaminare adeguatamente il testo della riformulazione proposta.

  Roberto PELLA (FI), associandosi alle considerazioni, dei colleghi che lo hanno preceduto, sottolinea che aveva chiesto alla presidenza di poter avere il tempo di esaminare meglio il testo della riformulazione proposta.

  Fabio MELILLI, presidente, pur confermando la regolarità della votazione svolta, preso atto di quanto rappresentato da un relatore e dell'orientamento unanime dei gruppi, revoca la votazione precedentemente svolta sulla riformulazione in un identico testo degli emendamenti Legnaioli 7.19 e Lovecchio 73.55, nonché degli identici articoli aggiuntivi Gariglio 73.03, Paita 73.023, Binelli 73.025, Zucconi 73.047, Bellachioma 73.059, Foti 73.060, Giacomoni 73.073 e Pella 73.075.
  Avverte, quindi, che i presentatori hanno accettato la nuova formulazione degli identici emendamenti Longo 59.9, Fusacchia 59.13, Testamento 59.38, Belotti 59.47, Frassinetti 59.72, Mollicone 59.100, De Lorenzo 59.110 e Aprea 59.114, proposta dai relatori, sulla quale il Governo ha espresso parere favorevole.

  La Commissione approva, quindi, gli identici emendamenti Longo 59.9, Fusacchia 59.13, Testamento 59.38, Belotti 59.47, Frassinetti 59.72, Mollicone 59.100, De Lorenzo 59.110 e Aprea 59.114, come riformulati (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che i presentatori hanno accettato la nuova formulazione dell'articolo aggiuntivo Tartaglione 60.010, proposta dai relatori, sulla Pag. 41quale il Governo ha espresso parere favorevole.
  Comunica, quindi, che i gruppi Fratelli d'Italia e Movimento 5 Stelle, appartenenti alla Commissione bilancio, e il deputato Sodano sottoscrivono l'articolo aggiuntivo Tartaglione 60.010, come riformulato.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Tartaglione 60.010, come riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che i presentatori hanno accettato la nuova formulazione dell'articolo aggiuntivo Serritella 62.03, proposta dai relatori, sulla quale il Governo ha espresso parere favorevole.
  Comunica, quindi, che i deputati dei gruppi Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Fratelli d'Italia, appartenenti alla Commissione bilancio, nonché i deputati Maccanti e Molinari hanno sottoscritto la nuova formulazione di tale articolo aggiuntivo.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Serritella 62.03, come riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che i presentatori hanno accettato la nuova formulazione dell'articolo aggiuntivo Paita 63.07, proposta dai relatori, sulla quale il Governo ha espresso parere favorevole. Fa, quindi, presente che la proposta emendativa è stata sottoscritta anche dal deputato Capitanio.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Paita 63.07, come riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che i presentatori hanno accettato la nuova formulazione dell'emendamento Lorefice 64.25, proposta dai relatori, sulla quale il Governo ha espresso parere favorevole. Fa, quindi, presente che la proposta emendativa è stata sottoscritta anche dai deputati del Partito Democratico, appartenenti alla Commissione bilancio.

  La Commissione approva l'emendamento Lorefice 64.25, come riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, fa presente che l'emendamento Lattanzio 65.18 rimane accantonato, in quanto occorre verificare la nuova formulazione proposta.
  Avverte, poi, che i presentatori hanno accettato la nuova formulazione degli identici articoli aggiuntivi Faro 65.014, Mollicone 65.015 e Racchella 65.020, proposta dai relatori, sulla quale il Governo ha espresso parere favorevole. Fa, quindi, presente che la proposta emendativa è stata sottoscritta anche dai deputati dei gruppi Movimento 5 Stelle e Coraggio Italia, appartenenti alla Commissione bilancio.

  La Commissione approva gli identici articoli aggiuntivi Faro 65.014, Mollicone 65.015 e Racchella 65.020, come riformulati (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che i presentatori hanno accettato la nuova formulazione dell'emendamento Di Giorgi 66.1, proposta dai relatori, sulla quale il Governo ha espresso parere favorevole. Fa, quindi, presente che la proposta emendativa è stata sottoscritta anche dai deputati del gruppo Movimento 5 Stelle.

  La Commissione approva l'emendamento Di Giorgi 66.1, come riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che i presentatori hanno accettato la nuova formulazione dell'emendamento Lattanzio 67.31, proposta dai relatori, sulla quale il Governo ha espresso parere favorevole.

  Teresa MANZO (M5S), intervenendo sull'emendamento Lattanzio 67.31, nel testo riformulato, preannuncia l'astensione del gruppo Movimento 5 Stelle facendo rilevare come l'emendamento in oggetto proroghi i finanziamenti alle imprese editoriali. Afferma di comprendere assai bene la crisi economica in atto e la necessità di aiuti alle imprese, ma che d'altro canto le Pag. 42contribuzioni statali alle imprese editoriali non rispondono alle convinzioni del gruppo Movimento 5 Stelle.

  Raphael RADUZZI (MISTO) fa rilevare che il Governo sta aumentando a dismisura i fondi a favore dell'editoria, mentre per tutti gli altri settori si fa fatica a trovare dei finanziamenti.

  Fabio MELILLI, presidente, comunica che i deputati del gruppo Coraggio Italia, appartenenti alla Commissione bilancio, nonché i deputati Comaroli e Fassina sottoscrivono l'emendamento Lattanzio 67.31, nel testo riformulato.

  La Commissione approva l'emendamento Lattanzio 67.31, come riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che i presentatori hanno accettato la nuova formulazione dell'emendamento Spena 68.73, proposta dai relatori, sulla quale il Governo ha espresso parere favorevole. Comunica, quindi, che i deputati dei gruppi Partito Democratico e Fratelli d'Italia hanno sottoscritto l'emendamento.

  La Commissione approva l'emendamento Spena 68.73, come riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che i presentatori hanno accettato la nuova formulazione dell'emendamento L'Abbate 68.58, proposta dai relatori, sulla quale il Governo ha espresso parere favorevole. Fa presente, quindi, che i deputati dei gruppi Movimento 5 Stelle, Fratelli d'Italia e Partito Democratico, nonché il deputato Viviani sottoscrivono l'emendamento.

  La Commissione approva l'emendamento L'Abbate 68.58, come riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che i presentatori hanno accettato la nuova formulazione degli identici emendamenti, Cappellani 68.8, Fasano 68.68 e Gagliardi 68.15, sulla quale il Governo ha espresso parere favorevole.

  La Commissione approva gli identici emendamenti, Cappellani 68.8, Fasano 68.68 e Gagliardi 68.15, come riformulati (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che i presentatori hanno accettato la nuova formulazione dell'emendamento Trancassini 68.59, proposta dai relatori, sulla quale il Governo ha espresso parere favorevole.

  La Commissione approva l'emendamento Trancassini 68.59, come riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che i presentatori hanno accettato la nuova formulazione dell'articolo aggiuntivo Alberto Manca 68.021, proposta dai relatori, sulla quale il Governo ha espresso parere favorevole.
  Comunica altresì che i deputati dei gruppi Movimento 5 Stelle e Coraggio Italia, appartenenti alla Commissione bilancio, nonché i deputati Trancassini e Viviani hanno sottoscritto la proposta.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Alberto Manca 68.021, come riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che i presentatori hanno accettato la nuova formulazione dell'articolo aggiuntivo Rixi 73.035, proposta dai relatori, sulla quale il Governo ha espresso parere favorevole. Comunica, altresì, che i deputati dei gruppi Partito Democratico e Coraggio Italia nonché i deputati Carnevali e Comaroli hanno sottoscritto l'articolo aggiuntivo.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Rixi 73.035, come riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che i presentatori hanno accettato la nuova formulazione dell'emendamento Pagani 74.5, Pag. 43proposta dai relatori, sulla quale il Governo ha espresso parere favorevole.
  Comunica, altresì, che i deputati dei gruppi Fratelli d'Italia e Movimento 5 Stelle, appartenenti alla Commissione bilancio, nonché i deputati Iezzi, Ferrari, Fantuz e Fassina sottoscrivono l'emendamento.

  La Commissione approva l'emendamento Pagani 74.5, come riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che i presentatori hanno accettato la nuova formulazione dell'articolo aggiuntivo Corda 74.023, proposta dai relatori, sulla quale il Governo ha espresso parere favorevole.
  Comunica, quindi, che i deputati dei gruppi Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Lega e Forza Italia nonché i deputati Iezzi, Carnevali e Fassina sottoscrivono l'articolo aggiuntivo Corda 74.023, nel testo riformulato.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Corda 74.023, come riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che i presentatori hanno accettato la nuova formulazione degli identici articoli aggiuntivi Delmastro Delle Vedove 75.015, Migliore 75.07, Valentini 75.019, Di Stasio 75.012, Zoffili 75.01 e Palazzotto 75.016, proposta dai relatori, sulla quale il Governo ha espresso parere favorevole. Comunica, poi, che i deputati dei gruppi Partito Democratico e Movimento 5 Stelle hanno sottoscritto gli articoli aggiuntivi.

  La Commissione approva gli identici articoli aggiuntivi Delmastro Delle Vedove 75.015, Migliore 75.07, Valentini 75.019, Di Stasio 75.012, Zoffili 75.01 e Palazzotto 75.016. come riformulati (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che i presentatori hanno accettato la nuova formulazione degli identici subemendamenti Lovecchio 0.1.181.85, Fassina 0.1.181.89 e Cavandoli 0.1.181.101, proposta dai relatori, sulla quale il Governo ha espresso parere favorevole.

  La Commissione approva gli identici subemendamenti Lovecchio 0.1.181.85, Fassina 0.1.181.89 e Cavandoli 0.1.181.101, come riformulati (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che i presentatori hanno accettato la nuova formulazione del subemendamento Gariglio 0.1.181.62, proposta dai relatori, sulla quale il Governo ha espresso parere favorevole. Comunica, altresì, che il deputato Rixi ha sottoscritto il subemendamento.

  La Commissione approva il subemendamento Gariglio 0.1.181.62 come riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che i presentatori hanno accettato la nuova formulazione dei subemendamenti Fassina 0.1.181.91 e Manzo 0.1.181.87, nel testo riformulato, proposta dai relatori, sulla quale il Governo ha espresso parere favorevole.

  Raffaele TRANO (MISTO-L'A.C'È), intervenendo sugli identici subemendamenti Fassina 0.1.181.91 e Manzo 0.1.181.87, nel testo riformulato, rileva come essi fra le altre cose dispongano l'assunzione di due unità di personale di livello dirigenziale generale poste alle dirette dipendenze del capo di gabinetto del Ministro dell'economia e delle finanze. Osserva come la pandemia abbia diffuso tra i cittadini un grande senso di fiducia nello Stato, per la capacità da esso dimostrata di organizzare la risposta all'emergenza sanitaria, e un forte senso di coesione sociale. Ciò, afferma, rappresenta un valore, ma a questo punto tocca alla pubblica amministrazione curare l'esecuzione al PNRR in modo da assicurare il massimo benessere sociale. Occorrono per questo non solo organizzazione, ma anche forti attività esecutive; occorre un sistema informatico a vantaggio della Ragioneria generale dello Stato e un sistema contabile unico: tutto questo in modo da assicurare la «disciplina dei cittadini», cioè che i cittadini possano verificare l'andamento Pag. 44 della finanza pubblica in una situazione di effettiva trasparenza. Al contrario, l'emendamento in oggetto dispone delle assunzioni di vertice, che comportano costi elevati. Si chiede quale sia il senso di tali assunzioni, a quali esigenze rispondano e perché un subemendamento relativo al funzionamento di un Ministero provenga da parlamentari.

  Raphael RADUZZI (MISTO), associandosi alle considerazioni del collega Trano, ricorda che già l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza comporta l'assunzione di personale presso il Ministero dell'economia e delle finanze. Pertanto, non comprende le ragioni che hanno portato i presentatori degli identici subemendamenti Fassina 0.1.181.91 e Manzo 0.1.181.87 a proporre l'assunzione di ulteriori 50 unità di personale e l'istituzione di due ulteriori posti di funzione di livello dirigenziale generale presso il Ministero dell'economia e delle finanze. In proposito, chiede elementi di chiarimento al Governo e ai relatori.

  Michele SODANO (MISTO), nel ritenere che gli identici subemendamenti Fassina 0.1.181.91 e Manzo 0.1.181.87 si configurino più come un sostegno alla burocrazia e alle lungaggini amministrative che alla ripresa economica del nostro Paese, chiede ai rappresentanti del Governo e ai relatori di chiarire le ragioni per le quali non si sono trovate le risorse per rafforzare le misure a sostegno dei soggetti realmente danneggiati dalla crisi economica e dalla pandemia e, invece, si destinano svariati milioni di euro all'assunzione di personale presso il Ministero dell'economia e delle finanze.

  Piera AIELLO (MISTO) chiede chiarimenti al Governo e ai relatori rispetto alla circostanza che non sono state ancora esaminate proposte emendative che destinano risorse alle vittime del racket mentre gli identici subemendamenti Fassina 0.1.181.91 e Manzo 0.1.181.87, in procinto di essere approvati, stanziano ingenti risorse finanziarie per assunzioni di personale presso il Ministero dell'economia e delle finanze. In merito all'ordine dei lavori, chiede alla presidenza se saranno presentate ulteriori riformulazioni di proposte emendative ancora accantonate.

  Stefano FASSINA (LEU), replicando all'onorevole Sodano e ribadendo il rispetto per le posizioni di tutti i deputati, ritiene insopportabile sentir definire chi presta il proprio servizio presso la pubblica amministrazione come un burocrate che svolge un'azione negativa nei confronti dei cittadini. Passando al contenuto degli identici subemendamenti 0.1.181.91 a sua prima firma e Manzo 0.1.181.87, fa presente che le 50 assunzioni di personale presso il Ministero dell'economia e delle finanze saranno effettuate nei limiti della vigente dotazione organica. Segnala, inoltre, che l'istituzione di due ulteriori posti di funzione di livello dirigenziale generale, assegnati alle dirette dipendenze del Capo di Gabinetto del Ministro, sono limitate al periodo di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza. In proposito ritiene che tali figure siano decisive per raggiungere gli obiettivi del citato Piano, alla luce del fatto che il Ministero dell'economia e delle finanze ha una responsabilità prioritaria rispetto alla verifica e all'attuazione dello stesso.

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che i presentatori hanno accettato la nuova formulazione degli identici subemendamenti Fassina 0.1.181.91 e Manzo 0.1.181.87, sulla quale il Governo ha espresso parere favorevole.

  La Commissione approva gli identici subemendamenti Fassina 0.1.181.91 e Manzo 0.1.181.87, come riformulati (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte di aver accettato la nuova formulazione del suo subemendamento 0.68.032.8, proposta dai relatori, sulla quale il Governo ha espresso parere favorevole. Avverte che la proposta emendativa è stata sottoscritta anche dai deputati del gruppo Lega.

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  La Commissione approva il subemendamento Melilli 0.68.032.8, come riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, non essendo ancora state depositate ulteriori riformulazioni di proposte emendative accantonate, propone di sospendere la seduta per un'ora.

  Paolo TRANCASSINI (FDI) fa presente che alla ripresa della seduta aveva chiesto di poter disporre della riformulazione dell'emendamento Lollobrigida 26.25 e che il presidente aveva assicurato che tale riformulazione sarebbe stata distribuita al più presto. Chiede pertanto che la nuova riformulazione venga distribuita al più presto affinché l'emendamento Lollobrigida 26.25 sia posto in votazione prima che la seduta venga sospesa.

  Fabio MELILLI, presidente, concordando con l'onorevole Trancassini, chiede di mettere in distribuzione la nuova formulazione degli identici emendamenti Pezzopane 26.4, Pella 26.9, Bagnasco 26.30 e Lollobrigida 26.25 e dell'emendamento Comaroli 26.11, proposta dai relatori, riformulati in un identico testo. Comunica, inoltre, che tali proposte emendative sono state sottoscritte dai componenti del gruppo del Partito Democratico appartenenti alla Commissione bilancio e dalla deputata Carnevali. Comunica, inoltre, che i presentatori hanno accettato la riformulazione degli identici emendamenti Pezzopane 26.4, Pella 26.9, Bagnasco 26.30 e Lollobrigida 26.25 e dell'emendamento Comaroli 26.11, proposta dai relatori e condivisa dal Governo.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli identici emendamenti Pezzopane 26.4, Pella 26.9, Bagnasco 26.30 e Lollobrigida 26.25 e l'emendamento Comaroli 26.11, come riformulati in un identico testo,

  Giuseppe BUOMPANE (M5S), relatore, anche a nome del collega Bitonci, presenta una ulteriore nuova formulazione, in un identico testo, degli emendamenti Legnaioli 7.19 e Lovecchio 73.55 e gli identici articoli aggiuntivi Gariglio 73.03, Paita 73.023, Binelli 73.025, Zucconi 73.047, Bellachioma 73.059, Foti 73.060, Giacomoni 73.073 e Pella 73.075, che viene condivisa dal Governo e accettata dai proponenti.

  La Commissione approva, con distinte votazioni, gli emendamenti Legnaioli 7.19 e Lovecchio 73.55 e gli identici articoli aggiuntivi Gariglio 73.03, Paita 73.023, Binelli 73.025, Zucconi 73.047, Bellachioma 73.059, Foti 73.060, Giacomoni 73.073 e Pella 73.075, come riformulati in un identico testo (vedi allegato 1).

  La seduta, sospesa alle 18, è ripresa alle 20.15.

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che l'esame delle proposte emendative riprenderà dall'articolo aggiuntivo Paternoster 1.023 e dagli identici articoli aggiuntivi Pezzopane 21.03, Trancassini 21.011, Lucchini 21.07, Sut 21.010, Gagliardi 21.02, Mazzetti 21.015 e Lupi 21.016, concernenti il macro-tema della revisione dei prezzi dei materiali nei contratti pubblici, riformulati in identico testo e in precedenza accantonati (vedi allegato 1)

  Paolo TRANCASSINI (FDI), nell'affermare che la riformulazione proposta rappresenta un'occasione persa per affrontare nella sua interezza il tema delle comunità colpite dal sisma, evidenzia che, al contrario, in questo modo si discrimina tra comunità a cui può essere applicata la disposizione e quelle che restano escluse, nonostante la notevole entità delle risorse a disposizione in questo momento.

  Piera AIELLO (MISTO) chiede al presidente quante altre proposte emendative riformulate verranno presentate dai relatori.

  Fabio MELILLI, presidente, fa presente che non sono ancora stati distribuiti i testi delle riformulazioni delle proposte emendative concernenti i temi della scuola, dello sport, del hight-tech e di modifica dell'articolo Pag. 46 77 del decreto riguardante le disposizioni finanziarie.

  Piera AIELLO (MISTO), nel constatare che tra le proposte emendative riformulate non compare il suo articolo aggiuntivo 13.03, deduce che il Governo non ha inteso approvare un importante provvedimento di contrasto al racket e all'usura, nonostante vi sia capienza nell'apposito fondo.

  Fabio MELILLI, presidente, fa presente che, qualora nel corso della seduta vengano presentate altre proposte di riformulazione da parte dei relatori sui quali il Governo concorda, saranno messe in distribuzione ed esaminate.

  Stefania PRESTIGIACOMO (FI) afferma che non è possibile che non arrivino da parte del Governo le proposte di riformulazione i cui testi le risulta essere già state trasmessi dal Ministro per i rapporti con il Parlamento ai Ministeri competenti. Afferma che, ove non pervengano tempestivamente, il Governo commetterebbe una grave scorrettezza nei confronti del Parlamento.
  A nome della collega Bartolozzi assente per motivi familiari, insiste per la votazione dell'emendamento 52.098 presentato dalla stessa e concernente la stabilizzazione del personale precario degli enti in dissesto finanziario della Regione siciliana, che è stato in precedenza accantonato.

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che a seguito dell'approfondimento svolto dal Governo il testo della riformulazione non è stato modificato. Quindi esprime rammarico per il fatto che il testo sottoposto alla Commissione per l'approvazione non soddisfi completamente le necessità delle popolazioni colpite dal sisma.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Paternoster 1.023 e gli identici articoli aggiuntivi Pezzopane 21.01, Trancassini 21.011, Lucchini 21.07, Sut 21.010, Gagliardi 21.02, Mazzetti 21.015 e Lupi 21.016 come riformulati in un identico testo (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, tornando all'esame dell'articolo aggiuntivo Gusmeroli 9.030 nel testo riformulato, fa presente che, secondo le indicazioni del Governo, al comma 1, le parole «0,40 per cento» dovrebbero essere corrette con «0,20 per cento».

  Massimo BITONCI (LEGA), relatore, nel prendere atto della correzione apportata secondo quanto anticipato dalla sottosegretaria Guerra, ribadisce che non vi è alcuna ragione per la quale il Governo debba ostinarsi a prevedere, per i soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale, la proroga dei versamenti fiscali con maggiorazione al 15 settembre, anziché al 30 settembre come già avvenuto anche in un recente passato. Ritiene non credibile che la proroga dei versamenti di soli 15 giorni possa causare problemi di liquidità per la gestione del bilancio dello Stato.

  Gian Mario FRAGOMELI (PD), nell'associarsi alle considerazioni del relatore Bitonci, chiede che l'articolo aggiuntivo Gusmeroli 9.030 nel testo riformulato venga modificato con la previsione del 30 settembre come scadenza dei versamenti fiscali con maggiorazione dello 0,20 per cento a titolo di interesse corrispettivo.

  Stefano FASSINA (LEU), riconoscendo lo sforzo compiuto dal Governo sul tema, ritiene che dal momento che sull'ulteriore modifica proposta dai relatori stia emergendo il sostegno unanime di tutta la Commissione, sarebbe opportuno che il Governo compisse un ulteriore sforzo accettando lo slittamento dei versamenti al 30 settembre.

  Alberto Luigi GUSMEROLI (LEGA) rileva come la ulteriore ipotesi di riformulazione proposta dai relatori sull'articolo aggiuntivo a sua prima firma vada incontro a un'oggettiva difficoltà per gli operatori del settore chiamati a una serie di adempimenti davvero molto onerosi. Auspica quindi che il Governo possa accogliere la Pag. 47proposta dello slittamento del termine al 30 settembre da momento che tale modifica non comporterebbe oneri ulteriori sul piano finanziario per il bilancio dello Stato.

  Claudio BORGHI (LEGA) osserva che, dal momento che tutti i gruppi parlamentari sono intervenuti a sostegno della modifica proposta dai relatori, la Commissione sia nelle condizioni di approvare tale riformulazione anche senza il parere favorevole del Governo. Sottolinea, al riguardo che si tratta di difendere il ruolo del Parlamento che deve essere messo nelle condizioni di deliberare a meno che il Governo non fornisca una spiegazione chiara sul perché sia contrario allo slittamento del termine di 15 giorni.

  Raffaele TRANO (MISTO-L'A.C'È) ricorda come nella formulazione originaria l'emendamento in questione già prevedeva il termine del 30 settembre, sottolineando come non vi siano problemi di liquidità per le casse dello Stato. Ritiene, pertanto, necessario che il Parlamento si riappropri del proprio ruolo e dia un segnale agli operatori del settore e ai contribuenti.

  Raphael RADUZZI (MISTO) sottolinea come la riformulazione dell'emendamento Gusmeroli 9.030 come ulteriormente modificato in base alla proposta dei relatori non creerebbe un problema di cassa in quanto risulta attualmente una consistenza pari a 89 miliardi. Si tratta del dato più alto dal 2007. Ritiene pertanto che essendoci l'unanimità dei gruppi su tale riformulazione i relatori potrebbero proporre di votarla. Ribadisce di non comprendere il parere contrario del Ministero dell'economia e delle finanze rispetto all'ulteriore slittamento del 30 settembre.

  La Sottosegretaria di Stato Maria Cecilia GUERRA dichiara di essere consapevole che si tratta di una questione assai delicata sulla quale peraltro il Governo ha proposto una riformulazione che già rappresenta un notevole sforzo da parte dell'Esecutivo. Conferma quindi le perplessità avanzate anche dalla ragioneria dello Stato sull'eventuale proroga al 30 settembre che potrebbe creare un problema di cassa, potendo incidere sulla tempistica di versamenti pari a circa 8 miliardi di euro.

  Fabio MELILLI, presidente, ritiene doveroso segnalare alla Commissione come le valutazioni circa gli effetti finanziari degli emendamenti devono riguardare anche la cassa, richiamando quindi l'attenzione sulle conseguenze di un'eventuale approvazione di un emendamento che incida sui saldi di cassa già scontati nei saldi tendenziali che, ove non sostenibile, determinerebbe certamente l'esigenza di votare in Assemblea il rinvio del provvedimento in Commissione per correggerne il contenuto.

  Massimo BITONCI (LEGA), relatore, sottolinea come la modifica proposta riguardi solo il termine del versamento che prevede una maggiorazione a titolo di interesse del mese di settembre, mentre rimarrebbe invariato quello del 31 agosto 2021. Al riguardo osserva infatti che il versamento del mese di settembre rappresenta solo un'opzione per i contribuenti e in quanto tale non può, a suo giudizio, modificare i saldi tendenziali. Evidenzia infine come su tale proposta di slittamento del termine opzionale vi sia sostanzialmente l'unanimità da parte dei tutti i gruppi parlamentari.

  Paolo TRANCASSINI (FDI) sottolinea preliminarmente che il gruppo di Fratelli d'Italia è favorevole alla proposta avanzata dai relatori. A tale riguardo dal momento che è emersa l'unanimità di intenti da parte di tutti i gruppi, ritiene che il Governo dovrebbe limitarsi a prendere atto di tali posizioni e rispettare il ruolo che il Parlamento è chiamato ad esercitare.

  Ylenja LUCASELLI (FDI) richiamate preliminarmente le critiche della sua parte politica sullo strumento degli ISE, sottolinea come, in questo caso, la norma si riferisca ai soli indici sintetici di affidabilità fiscale già approvati, quindi certamente prevedibili nel gettito e pertanto non comprende le preoccupazioni riguardo al rispetto delle previsioni tendenziali. Nel condividere Pag. 48 le considerazioni svolte dai colleghi fin qui intervenuti, sottolinea l'importanza che il Parlamento e il Governo rispondano ad un'esigenza molto forte proveniente dal tessuto economico del Paese, osservando come oltretutto si tratti solo un'opzione che viene offerta ai contribuenti.

  Raffaele TRANO (MISTO-L'A.C'È) osserva come lo slittamento al 30 settembre rappresenti solo una mera eventualità e che non tutti i contribuenti procederanno ai versamenti scegliendo lo stesso termine. Ribadisce inoltre come non vi siano problemi di cassa per i bilanci dello Stato.

  Massimo BITONCI (LEGA), relatore, anche a nome del relatore Buompane, propone formalmente un'ulteriore riformulazione dell'articolo aggiuntivo Gusmeroli 9.030, nel senso di sostituire alle parole «15 settembre» le parole «30 settembre» mantenendo la maggiorazione a titolo di interesse pari allo 0,40 per cento, già presente nel testo distribuito ma che verbalmente era stato rettificato dal presidente a 0,20 per cento.

  La Sottosegretaria Maria Cecilia GUERRA propone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Gusmeroli 9.030, come ulteriormente riformulato dai relatori.

  Fabio MELILLI, presidente, dispone l'accantonamento dell'emendamento Gusmeroli 9.030 come ulteriormente riformulato.
  Avverte, altresì, che i presentatori degli emendamenti Pagani 30.1, Aresta 30.11 e Maria Tripodi 30.12, hanno accettato la riformulazione proposta dai relatori e condivisa dal Governo.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Pagani 30.1, Aresta 30.11 e Maria Tripodi 30.12, come riformulati in identico testo (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che i relatori hanno presentato una proposta di riformulazione dell'articolo aggiuntivo Fragomeli 56.012, accettata dal presentatore e condivisa dal Governo e che la medesima proposta emendativa è stata sottoscritta dai deputati di tutti i gruppi parlamentari appartenenti alla Commissione bilancio.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Fragomeli 56.012, come riformulato (vedi allegato 1)

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che i presentatori delle proposte emendative Comaroli 3.01, Ribolla 16.30, Molinari 32.06 e degli identici articoli aggiuntivi Rostan 35.01, Lorenzin 35.02, Del Barba 35.05, Ianaro 35.010, Stumpo 35.021 e Bellachioma 35.014 hanno accolto le riformulazioni proposte dai relatori e condivise dal Governo. Avverte altresì che le citate proposte emendative sono state sottoscritte sono stati sottoscritti dai deputati di tutti i gruppi appartenenti alla Commissione bilancio.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'articolo aggiuntivo Comaroli 3.01, l'emendamento Ribolla 16.30, nonché gli articoli aggiuntivi Molinari 32.06 e gli identici articoli aggiuntivi Rostan 35.01, Lorenzin 35.02, Del Barba 35.05, Ianaro 35.010, Stumpo 35.021 e Bellachioma 35.014, come riformulati (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che è stata accettata dai presentatori la riformulazione dell'emendamento Mura 38.6 dei relatori, su cui vi è il parere favorevole del Governo.

  La Commissione approva l'emendamento Mura 38.6 come riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che è stata accettata dal presentatore la riformulazione dell'articolo aggiuntivo Fassina 47.010 su cui vi è il parere favorevole del Governo. Avverte altresì che il citato emendamento nel testo riformulato è stato sottoscritto dai deputati dei gruppi del Partito Democratico, Italia Viva, Lega, Forza Italia, appartenenti alla Commissione bilancio nonché dal deputato Raduzzi.

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  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Fassina 47.010 come riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte altresì che è stata accettata dal presentatore la riformulazione dell'articolo aggiuntivo Cannizzaro 50.056, presentata dai relatori e condivisa dal Governo.

  Raphael RADUZZI (MISTO) rileva che la proposta emendativa in esame rappresenta una sorta di «marchetta» territoriale in quanto stanzia 25 milioni di euro per la realizzazione di tirocini esclusivamente per la regione Calabria. Chiede al riguardo cosa ne pensi il relatore Bitonci. Nel segnalare che vi è una posizione favorevole sulla nuova formulazione dell'articolo aggiuntivo anche da parte delle forze politiche che storicamente criticano il reddito di cittadinanza, sottolinea che interventi come quello previsto dall'articolo aggiuntivo 50.056 appaiono non sistematici e non favoriscono la riduzione della disoccupazione.

  Teresa MANZO (M5S) chiede un breve accantonamento dell'articolo aggiuntivo 50.056 per approfondire il contenuto della riformulazione proposta.

  Fabio MELILLI, presidente, dispone un breve accantonamento dell'articolo aggiuntivo 50.056.
  Avverte che è stata accettata dai presentatori la riformulazione degli identici emendamenti Lattanzio 65.18 e Toccafondi 65.23 condivisa dal Governo.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Lattanzio 65.18 e Toccafondi 65.23 come riformulati (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che l'emendamento 65.18 è stato sottoscritto dai deputati del gruppo di Italia Viva, appartenenti alla Commissione bilancio.
  Avverte, altresì, che è stata accettata dai presentatori la riformulazione dell'articolo aggiuntivo Gagnarli 68.022, presentata dai relatori e condivisa dal Governo.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Gagnarli 68.022 come riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che l'articolo aggiuntivo 68.022 è stato sottoscritto dalla deputata Saltamartini e dai deputati del Partito Democratico appartenenti alla Commissione bilancio.
  Avverte, altresì, che è stata accettata dai presentatori la riformulazione degli identici emendamenti Gariglio 73.11 e Rixi 73.36, presentata dai relatori e condivisa dal Governo.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Gariglio 73.11 e Rixi 73.36 come riformulati (vedi allegato 1).

  Teresa MANZO (M5S) dichiara il proprio voto favorevole sull'articolo aggiuntivo Cannizzaro 50.056 come riformulato.

  Raffaele TRANO (MISTO-L'A.C'È) rileva che, come già segnalato dal collega Raduzzi, l'articolo aggiuntivo 50.056 stanzia risorse assai rilevanti per una sola regione ed ha evidentemente finalità di carattere elettoralistico.

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che hanno chiesto di sottoscrivere l'articolo aggiuntivo 50.056 i deputati Bruno Bossio, Misiti.
  Avverte che sono state accettate dai presentatori le riformulazioni dei subemendamenti Fassina 0.181.92 e Frassini 0.1.181.99 presentate dai relatori e condivise dal Governo.

  La Commissione approva, con distinte votazioni, i subemendamenti Fassina 0.181.92 e Frassini 0.1.181.99 come riformulati (vedi allegato 1).

  Paolo TRANCASSINI (FDI) nel ricordare di avere presentato l'articolo aggiuntivo 40.019 rispetto al quale non è stato possibile ottenere in questa fase l'assenso del Governo, chiede rassicurazioni sul fatto che il suo contenuto – riguardante misure premiali per i datori di lavoro che mantengono Pag. 50 i livelli occupazionali – possa essere oggetto di un ordine del giorno sottoscritto da tutti i gruppi parlamentari e accolto dal Governo

  La Viceministra Laura CASTELLI, segnalando che non è stato possibile dare un parere favorevole sull'articolo aggiuntivo 40.019 in quanto necessita di una copertura su più annualità, riconosce la rilevanza del tema trattato dallo stesso e si impegna pertanto sull'accoglimento dell'ordine del giorno da parte del Governo, auspicando che con la prossima manovra di bilancio possano essere reperite le risorse necessarie.

  Massimo BITONCI (LEGA), relatore, anche a nome del relatore Buompane, invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, di tutti i subemendamenti ancora non esaminati riferiti all'emendamento 1.181 del Governo e all'articolo aggiuntivo 68.032 del Governo.

  La Viceministra Laura CASTELLI esprime parere conforme a quello dei relatori.

  La Commissione respinge il subemendamento Trano 0.1.181.25.

  Fabio MELILLI, presidente, constata l'assenza del presentatore dei subemendamenti Caso 0.1.181.71, 0.1.181.72 e 0.1.181.74: si intende vi abbia rinunciato.

  Raphael RADUZZI (MISTO), illustra il subemendamento a sua prima firma 0.1.181.109, volto a ripristinare lo strumento del cashback soppresso dal Governo, sottolineando che si tratta di una misura che ha promosso i consumi effettuati nei negozi fisici, ha permesso di contrastare l'evasione fiscale e corrisponde agli interessi dei cittadini e dei lavoratori. Auspica, pertanto, che tale proposta emendativa, o un'altra di quelle analoghe presentate, sia votata almeno dai deputati del Movimento 5 Stelle.

  Raffaele TRANO (MISTO-L'A.C'È) sottoscrive il subemendamento Corda 0.1.181.14.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge i subemendamenti Corda 0.1.181.14, Raduzzi 0.1.181.109 e Meloni 0.1.181.106.

  Fabio MELILLI, presidente avverte che sono stati ritirati dai presentatori i subemendamenti Adelizzi 0.1.181.67, Fassina 0.1.181.92 e Frassini 0.1.181.99.
  Constata l'assenza del presentatore del subemendamento Caso 0.1.181.75: si intende vi abbia rinunciato.

  La Commissione respinge il subemendamento Costanzo 0.1.181.52.

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che sono stati ritirati dai presentatori gli identici subemendamenti Fiorini 0.1.181.98 e Nardi 0.1.181.107 e il subemendamento De Micheli 0.1.181.61.

  La Commissione approva l'emendamento 1.181 del Governo come risultante dai subemendamenti approvati (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che sono stati ritirati dai presentatori i subemendamenti Buratti 0.68.032.3 e Angiola 0.68.032.4.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo 68.032 del Governo come risultante dal subemendamento approvato (vedi allegato 1).

  Massimo BITONCI (LEGA), relatore, preannuncia che, a fronte di una interlocuzione con il Governo, sarà nelle condizioni di proporre un'ulteriore riformulazione dell'articolo aggiuntivo 9.030, che prevede i versamenti ISA possano essere effettuati entro il 15 settembre 2021 senza maggiorazione alcuna fino a quella data e con una piccola maggiorazione dello 0,20 per cento per i successivi 15 giorni.

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  Stefano FASSINA (LEU) dichiara di non comprendere la ratio di quanto proposto dal relatore Bitonci.

  La Sottosegretaria Maria Cecilia GUERRA segnala che la proposta di riformulazione dell'articolo aggiuntivo 9.030 viene incontro alle esigenze dei contribuenti a fronte di una perdita di gettito di scarsa entità, in quanto mantiene una scadenza che fin dall'inizio aveva dichiarato essere difficilmente superabile.

  Fabio MELILLI, presidente, dispone quindi un ulteriore accantonamento dell'articolo aggiuntivo Gusmeroli 9.030 al fine di attendere la formalizzazione della proposta di riformulazione.
  Avverte, infine, che i relatori, come preannunciato in precedenza hanno presentato una nuova formulazione dell'articolo aggiuntivo Zucconi 43.06 che è stata accettata dai presentatori e condivisa dal Governo.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Zucconi 43.06 come riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, dispone quindi una breve sospensione della seduta, in attesa che pervengano i testi delle riformulazioni ancora non depositati

  La seduta, sospesa alle 21.30, riprende alle ore 22.05.

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che non sono ancora pervenute le rimanenti proposte di riformulazione di emendamenti segnalati, preannunziate dai relatori e dal Governo.

  Paolo TRANCASSINI (FDI), nello stigmatizzare i ritardi con cui si stanno svolgendo i lavori, a suo avviso segno di mancanza di rispetto nei confronti del Parlamento, chiede alla presidenza di sospendere la seduta, al fine di consentire perlomeno la sanificazione dell'Aula.

  Fabio MELILLI, presidente, nel convenire circa la necessità di sospendere i lavori per consentire la sanificazione degli ambienti, non essendovi obiezioni, dichiara conclusa la seduta per convocare una riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, al fine di definire il prosieguo dei lavori stessi.

  La seduta termina alle 22.10.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 22.10 alle 22.20.