CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 6 luglio 2021
618.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
COMUNICATO
Pag. 134

AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 6 luglio 2021.

Audizione informale in videoconferenza di rappresentanti della Federazione cooperative Raiffeisen dell'Alto Adige, nell'ambito della discussione della risoluzione n. 7-00668, sulle iniziative a sostegno delle banche di credito cooperativo.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14 alle 14.35.

AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 6 luglio 2021.

Audizione informale in videoconferenza di rappresentanti della Confederazione italiana piccola e media industria privata (CONFAPI), nell'ambito dell'esame delle proposte di legge C. 2361, C. 3069 e C. 3081, recanti modifiche all'articolo 12 del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito, con modificazioni, Pag. 135 dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9, in materia di compensazione dei crediti maturati dalle imprese nei confronti della pubblica amministrazione.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.45 alle 14.55.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 6 luglio 2021. — Presidenza del presidente Luigi MARATTIN. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Claudio Durigon.

  La seduta comincia alle 15.30.

Disposizioni in materia di equo compenso delle prestazioni professionali.
C. 3179 e abb.
(Parere alla II Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Luigi MARATTIN, presidente, avverte che la discussione del provvedimento in Assemblea è prevista a partire dalla giornata di domani, mercoledì 7 luglio, e che la Commissione di merito ne concluderà l'esame nella giornata di oggi. Evidenzia quindi che la Commissione Finanze dovrà esprimere il proprio parere nella seduta odierna.

  Laura CAVANDOLI (Lega), relatrice, avverte che la Commissione Finanze avvia oggi l'esame, ai fini del parere da rendere alla II Commissione Giustizia, della proposta di legge recante Disposizioni in materia di equo compenso delle prestazioni professionali (C. 3179 e abb.), il cui esame da parte dell'Assemblea è fissato a decorrere da domani.
  La proposta di legge, che consta di 10 articoli, è volta a tutelare il diritto dei professionisti a ottenere un giusto ed equo compenso nei rapporti professionali, regolati da convenzioni, con i contraenti cosiddetti forti quali imprese bancarie e assicurative, imprese con più di 60 dipendenti, imprese con ricavi annui superiori a 10 milioni di euro, pubblica amministrazione e agenti della riscossione (articolo 2).
  Il provvedimento si applica agli avvocati e ai professionisti di cui all'articolo 1 della legge n. 81 del 2017, tra i quali rientrano, per quanto riguarda le competenze della Commissione Finanze, i dottori commercialisti e gli esperti contabili, nonché gli attuari (articolo 1).
  L'articolo 3 del provvedimento – che aggiunge nove commi all'articolo 2233 del codice civile, relativo al compenso nelle professioni intellettuali – stabilisce che sono nulle le pattuizioni che prevedano un compenso manifestamente sproporzionato rispetto all'opera prestata o al servizio reso, tenendo conto anche dei costi sostenuti. Per l'individuazione della sproporzione si fa riferimento agli importi stabiliti dai parametri e dalle tariffe fissati con decreto ministeriale per le professioni regolamentate. Gli accordi, di qualsiasi tipo, che prevedano compensi inferiori possono essere impugnati esclusivamente dal professionista. Il tribunale procede alla rideterminazione del compenso secondo i parametri o le tariffe ministeriali in vigore, con possibilità di chiedere un parere sul compenso pattuito all'ordine o al collegio al quale appartiene il professionista. È inoltre prevista la nullità di qualsiasi pattuizione che vieti al professionista di pretendere acconti nel corso della prestazione o che gli imponga l'anticipazione di spese o che attribuisca al committente o cliente vantaggi sproporzionati rispetto alla quantità e alla qualità della prestazione.
  Sono infine tipizzate alcune clausole vessatorie, delle quali è prevista la nullità, mentre il contratto rimane valido per il resto. La nullità opera solo a vantaggio del professionista ed è rilevabile d'ufficio, salva rinuncia espressa e irrevocabile da parte del professionista nel cui interesse essa è prevista.
  Ai sensi dell'articolo 4 la prescrizione del diritto del professionista al pagamento dell'onorario decorre dal momento in cui cessa il rapporto con la controparte, mentre l'articolo 6 stabilisce che il termine di Pag. 136prescrizione per l'esercizio dell'azione di responsabilità professionale decorre dal giorno del compimento della prestazione. L'articolo 5 conferisce efficacia di titolo esecutivo, a determinate condizioni, al parere di congruità emesso dall'ordine o dal collegio professionale sul compenso o sugli onorari richiesti dal professionista.
  L'articolo 7 consente la tutela dei diritti individuali omogenei dei professionisti attraverso l'azione di classe, che potrà essere proposta dal Consiglio nazionale dell'ordine al quale sono iscritti i professionisti interessati o dalle associazioni maggiormente rappresentative, individuate dai rispettivi ordini.
  L'articolo 8 istituisce un Osservatorio nazionale sull'equo compenso presso il Ministero della giustizia e ne individua i componenti e i compiti.
  L'articolo 9 stabilisce che il provvedimento si applica alle prestazioni svolte dopo la data di entrata in vigore del provvedimento medesimo, indipendentemente dalla data di sottoscrizione della convenzione, sulla base della quale le prestazioni sono rese.
  L'articolo 10 infine provvede all'abrogazione della normativa attualmente vigente, che risulta superata dalle disposizioni del provvedimento in esame.
  Segnala infine l'intervento sulla stampa di oggi del vicepresidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, Giorgio Luchetta, che segnala l'esigenza di una revisione delle disposizioni recate dall'articolo 2 al fine di assicurare un'adeguata e concreta tutela dell'equo compenso.
  Formula quindi una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato 1).

  Marco OSNATO (FdI) sottolinea l'importanza del provvedimento ai fini della soluzione dell'annoso problema dei rapporti tra professionisti e contraenti cosiddetti forti, tra i quali è compresa anche la pubblica amministrazione.
  Sottolinea quindi come spesso, per seguire modelli provenienti da altri Paesi, si realizzi una mortificazione delle professioni e dei professionisti, il cui ruolo di supporto nei confronti dello Stato non è adeguatamente apprezzato.
  Ritiene pertanto doveroso che la Camera dei deputati approvi quanto prima il provvedimento in esame, finalizzato a un maggior riconoscimento della dignità dei professionisti.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole con osservazioni formulata dalla relatrice.

DL 77/2021: Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure per il rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure.
C. 3146 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite I e VIII).
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento per gli aspetti attinenti alla materia tributaria, e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 29 giugno scorso.

  Massimo UNGARO (IV), relatore, come preannunciato nella seduta del 29 giugno scorso, formula una proposta di parere favorevole sul provvedimento in esame.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

Modifiche all'articolo 46 del codice delle pari opportunità tra uomo e donna, di cui al decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, in materia di rapporto sulla situazione del personale.
Nuovo testo unificato C. 522 e abb.
(Parere alla XI Commissione).
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento per gli aspetti attinenti alla materia tributaria, e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

Pag. 137

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 29 giugno scorso.

  Luigi MARATTIN, presidente, avverte che la discussione del provvedimento in Assemblea è prevista a partire dalla giornata di domani, mercoledì 7 luglio, e che la Commissione di merito ne concluderà l'esame nella giornata di oggi. Evidenzia quindi che la Commissione Finanze dovrà esprimere il proprio parere nella seduta odierna.

  Vita MARTINCIGLIO (M5S), relatrice, formula una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato 2).

  Marco OSNATO (FdI), pur esprimendo rammarico per la mancata approvazione da parte della Commissione di merito delle proposte emendative presentate dal gruppo Fratelli d'Italia, preannuncia il voto favorevole del proprio gruppo sulla proposta di parere formulata dalla relatrice.

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole con osservazioni formulata dalla relatrice.

  La seduta termina alle 15.45.