CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 30 giugno 2021
614.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
Pag. 116

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 30 giugno 2021.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.40 alle 13.50.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 30 giugno 2021. — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE. – Interviene la sottosegretaria di Stato per i rapporti con il Parlamento, Deborah Bergamini.

  La seduta comincia alle 14.

Deleghe al Governo per il sostegno e la valorizzazione della famiglia.
C. 2561 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 29 giugno 2021.

  Marialucia LOREFICE, presidente, avverte che sono stati ritirati gli emendamenti Palmieri 5.1 e Barzotti 5.5, 5.9, 5.11, 5.6 e 5.8.
  Ricorda che nella precedente seduta sono state votate le proposte emendative riferite all'articolo 4, ad eccezione degli emendamenti Palmieri 4.5 e Mammì 4.01, che risultano accantonati.
  Dà, quindi, la parola al relatore, onorevole De Filippo, e alla sottosegretaria Bergamini per l'espressione dei rispettivi pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 5.

  Vito DE FILIPPO (PD), relatore, invita al ritiro dell'emendamento Menga 5.32, precisando che altrimenti il parere è da considerarsi contrario. Esprime parere favorevole sugli emendamenti Carnevali 5.17, Stumpo 5.29, Gemmato 5.36, De Luca 5.15 e Noja 5.25, a condizione che siano tutti riformulati negli identici termini riportati in allegato (vedi allegato).
  Invita, inoltre, al ritiro dell'emendamento Carnevali 5.18, in quanto risulterebbe assorbito dalla riformulazione dell'emendamento 5.17. Esprime, quindi, parere favorevole sull'emendamento Barzotti 5.4 a condizione che sia riformulato adottando il medesimo testo degli identici emendamenti Lepri 5.23 e Gadda 5.31, sui quali esprime pertanto parere favorevole. Esprime Pag. 117altresì parere favorevole sull'emendamento Viscomi 5.20, a condizione che sia riformulato adottando il medesimo testo dell'emendamento Moretto 5.27 sul quale, pertanto, esprime parere favorevole. Propone la medesima riformulazione anche per l'emendamento Angiola 5.46. Esprime, quindi, parere favorevole sull'emendamento Sutto 5.40. Ricorda che l'emendamento Carnevali 5.19 è stato riformulato ed approvato con riferimento all'articolo 4.
  Esprime, inoltre, parere favorevole sull'emendamento Meloni 5.45, a condizione che sia riformulato adottando il medesimo testo dell'emendamento Fregolent 5.28, sul quale esprime pertanto parere favorevole. Propone la medesima riformulazione anche in relazione agli emendamenti Bellucci 5.37 e Caretta 5.39. Propone, quindi, l'accantonamento dell'emendamento Meloni 5.44. Invita al ritiro degli emendamenti Meloni 5.42 e 5.43, precisando che altrimenti il parere è da considerarsi contrario, ed esprime parere favorevole sull'emendamento Ianaro 5.12, a condizione che sia riformulato nei termini indicati in allegato (vedi allegato).
  Invita al ritiro degli emendamenti Stumpo 5.30, Pezzopane 5.14 e Viscomi 5.21, precisando che altrimenti il parere è da considerarsi contrario. Esprime altresì parere favorevole sull'emendamento Fregolent 5.26. Invita al ritiro dell'emendamento Bellucci 5.35, precisando che altrimenti il parere è da considerarsi contrario, ed esprime parere favorevole sull'emendamento Palmieri 5.2. Nel ricordare che nella seduta precedente è stato accantonato l'emendamento Palmieri 4.5 al fine di esaminarlo insieme alle altre proposte emendative riferite all'articolo 5, esprime su di esso parere favorevole, a condizione che si sia riformulato nei termini indicati in allegato (vedi allegato). Invita, poi, al ritiro degli emendamenti Angiola 5.13, Panizzut 5.41 e Carnevali 5.24, precisando che altrimenti il parere è da considerarsi contrario.
  Propone l'accantonamento dell'emendamento Bagnasco 5.3 e invita al ritiro degli emendamenti Bellucci 5.34, Pini 5.22, Barzotti 5.10, Ciaburro 5.38 e Bellucci 5.33, precisando che altrimenti il parere è da considerarsi contrario.
  Esprime, inoltre, parere favorevole sull'emendamento Barzotti 5.7, a condizione che sia riformulato nei termini indicati in allegato (vedi allegato), nonché sull'emendamento Carnevali 5.16. Infine, invita al ritiro dell'articolo aggiuntivo Ungaro 5.01, precisando che altrimenti il parere è da considerarsi contrario.

  La sottosegretaria di Stato Deborah BERGAMINI esprime parere conforme a quello del relatore.

  La Commissione acconsente alle proposte di accantonamento avanzate dal relatore.

  Marialucia LOREFICE, presidente, constata l'assenza della presentatrice dell'emendamento Menga 5.32: s'intende che vi abbia rinunciato.
  Avverte, quindi, che è stata accettata dai presentatori la riformulazione degli emendamenti Carnevali 5.17, Gemmato 5.36 e Noja 5.25.
  Constata altresì l'assenza dei presentatori degli emendamenti Stumpo 5.29 e De Luca 5.15: s'intende che vi abbiano rinunciato.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Carnevali 5.17 (Nuova formulazione), Gemmato 5.36 (Nuova formulazione) e Noja 5.25 (Nuova formulazione) (vedi allegato).

  Marialucia LOREFICE, presidente, avverte che l'emendamento Carnevali 5.18 risulta assorbito dalla precedente votazione e, pertanto, non sarà posto in votazione.

  Celeste D'ARRANDO (M5S), a nome di tutti i deputati del Movimento 5 Stelle della XII Commissione, sottoscrive l'emendamento Barzotti 5.4 e ne accetta la riformulazione.

  Marialucia LOREFICE, presidente, avverte che, essendo stata accolta la proposta di riformulazione dell'emendamento 5.4, Pag. 118esso sarà posto in votazione insieme agli identici emendamenti 5.23 e 5.31. Segnala, quindi, che, essendo stata accettata dai presentatori la riformulazione dell'emendamento Viscomi 5.20, esso sarà posto in votazione insieme all'emendamento 5.27.

  Celeste D'ARRANDO (M5S), a nome dei deputati del Movimento 5 Stelle facenti parte della XII Commissione, sottoscrive l'emendamento Angiola 5.46 e ne accetta la riformulazione.

  La Commissione approva l'emendamento Sutto 5.40 (vedi allegato).

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI), in relazione alla proposta di riformulazione dell'emendamento Meloni 5.45, di cui è cofirmataria, rileva che essa, a differenza del testo originario della proposta emendativa in discussione, non contiene un riferimento ai congedi di paternità per quanto concerne le forme di decontribuzione. Reputa non corretta tale forma di discriminazione, segnalando che entrambe le figure sono importanti nei primi mesi di vita dei bambini. Invita, pertanto, ad un approfondimento in tal senso.

  Lisa NOJA (IV) dichiara di non condividere i rilievi espressi dalla collega Bellucci, osservando che la finalità principale della norma che si vuole introdurre è quella di superare le difficoltà che incontrano le donne nel rientrare nel mondo del lavoro dopo la maternità, anche in conseguenza di un gap formativo durante il periodo della gravidanza. Ritiene pertanto che una parificazione tra madri e padri con riferimento alle forme di sostegno avrebbe come conseguenza quella di perpetuare una situazione di svantaggio a carico delle prime.

  Celeste D'ARRANDO (M5S), nel sottoscrivere a nome dei deputati del Movimento 5 Stelle componenti della Commissione l'emendamento Fregolent 5.28, concorda con quanto affermato dalla collega Noja, ricordando che la rubrica dell'articolo in discussione menziona esplicitamente l'obiettivo di incentivare il lavoro femminile.

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI), nel dichiararsi pienamente consapevole delle difficoltà che molte donne incontrano nel rientrare nel posto di lavoro dopo la maternità, ritiene in ogni caso preferibile prevedere misure di sostegno anche per i congedi dei padri, anche al fine di tutelare situazioni specifiche.

  Vito DE FILIPPO (PD), relatore, segnala che in base alla normativa vigente il congedo di paternità è pari a dieci giorni, facendo notare che, anche a seguito dell'estensione di tale periodo grazie agli emendamenti approvati nella seduta precedente, difficilmente potrà dare luogo a sostituzioni sul posto di lavoro.

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI) non accetta la riformulazione dell'emendamento Meloni 5.45, di cui è cofirmataria, essendo il testo proposto troppo lontano da quello originario, mentre accoglie la medesima proposta di riformulazione in relazione all'emendamento a sua prima firma 5.37 e all'emendamento Caretta 5.39.

  La Commissione respinge l'emendamento Meloni 5.45.

  Marialucia LOREFICE, presidente, avverte che, essendo stata accolta la proposta di riformulazione degli emendamenti Bellucci 5.37 e Caretta 5.39, essi saranno posti in votazione insieme all'emendamento Fregolent 5.28.

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI) illustra l'emendamento Meloni 5.42, di cui è firmataria, avente la finalità di agevolare il lavoro part-time.

  Elena CARNEVALI (PD), riconoscendo che in alcune situazioni i contratti a tempo parziale possono rappresentare uno strumento per conciliare tempi di vita e di lavoro, sottolinea che spesso per molte donne tale regime rappresenta l'unica possibilità per poter accedere al mondo del lavoro. Pag. 119Nel segnalare il rischio che forme di agevolazione come quella prospettata possono avere un effetto negativo sulla capacità delle donne di raggiungere un'autonomia economica, preannuncia il voto contrario del Partito democratico sull'emendamento in discussione.

  La Commissione respinge l'emendamento Meloni 5.42.

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI) evidenzia che l'emendamento Meloni 5.43, di cui è firmataria, propone l'introduzione di agevolazioni fiscali per le imprese che assumono neo mamme o giovani donne. Ricorda, infatti, che in molti casi gli imprenditori, pur riconoscendo il valore del lavoro femminile, si trovano in una situazione di difficoltà quando le loro dipendenti vogliono rendere concreto il loro diritto alla procreazione.

  La Commissione respinge l'emendamento Meloni 5.43.

  Celeste D'ARRANDO (M5S), a nome di tutti i deputati del Movimento 5 Stelle della XII Commissione, sottoscrive l'emendamento Ianaro 5.12 e ne accetta la riformulazione proposta dal relatore.

  La Commissione approva l'emendamento Ianaro 5.12 (Nuova formulazione) (vedi allegato).

  Marialucia LOREFICE, presidente, constata l'assenza dei presentatori degli emendamenti Stumpo 5.30 e Pezzopane 5.14: s'intende che vi abbiano rinunciato.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Moretto 5.27, Viscomi 5.20 (Nuova formulazione) e Angiola 5.46 (Nuova formulazione) (vedi allegato).

  Elena CARNEVALI (PD) ritira l'emendamento Viscomi 5.21, di cui è firmataria.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento Fregolent 5.26 (vedi allegato) nonché gli identici emendamenti Fregolent 5.28, Bellucci 5.37 (Nuova formulazione) e Caretta 5.39 (Nuova formulazione) (vedi allegato).

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI) illustra l'emendamento a sua prima firma 5.35, avente la finalità di promuovere attività formative dedicate all'imprenditoria femminile.

  La Commissione respinge l'emendamento Bellucci 5.35. La Commissione approva altresì l'emendamento Palmieri 5.2 (vedi allegato).

  Antonio PALMIERI (FI) accetta la proposta di riformulazione del proprio emendamento 4.5.

  Marialucia LOREFICE, presidente, segnala che, avendone il deputato Palmieri accettato la riformulazione proposta, l'emendamento 4.5 assume la nuova numerazione 5.48, in quanto riferito all'articolo 5.

  La Commissione approva l'emendamento Palmieri 5.48 (ex 4.5) (Nuova formulazione) (vedi allegato).

  Marialucia LOREFICE, presidente, constata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Angiola 5.13: s'intende che vi abbiano rinunciato.
  Avverte altresì che sono stati ritirati dai presentatori gli emendamenti Panizzut 5.41 e Carnevali 5.24.

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI) raccomanda l'approvazione dell'emendamento a sua prima firma 5.34, avente la finalità di promuovere il lavoro agile.

  Celeste D'ARRANDO (M5S), pur concordando sull'importanza di promuovere il lavoro agile, osserva che il provvedimento in esame non rappresenta la sede idonea per un intervento in tal senso, in quanto è necessario lavorare a una riforma organica per disciplinare tale istituto. Preannuncia, pertanto, il voto contrario del gruppo del Pag. 120Movimento 5 Stelle sull'emendamento in discussione.

  La Commissione respinge l'emendamento Bellucci 5.34.

  Marialucia LOREFICE, presidente, avverte che è stato ritirato dei presentatori l'emendamento Pini 5.22.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Lepri 5.23, Gadda 5.31 e Barzotti 5.4 (Nuova formulazione) (vedi allegato).

  Celeste D'ARRANDO (M5S) sottoscrive l'emendamento Barzotti 5.10 e lo ritira.

  La Commissione respinge l'emendamento Ciaburro 5.38.

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI) raccomanda l'approvazione dell'emendamento a sua prima firma 5.33, che propone la possibilità di pensionamento anticipato per le madri lavoratrici con tre figli a carico, anche in considerazione del notevole lavoro di cura a cui sono costrette a causa della mancanza di servizi adeguati.

  Vito DE FILIPPO (PD), relatore, nel segnalare che vi è stata una ampia disponibilità a recepire le proposte di modifica al testo in discussione, ritiene inopportuno inserire in esso elementi estranei, quali interventi sul sistema pensionistico. Ribadisce, quindi, la richiesta di invito al ritiro dell'emendamento 5.33.

  La Commissione respinge l'emendamento Bellucci 5.33.

  Celeste D'ARRANDO (M5S), a nome dei deputati del Movimento 5 Stelle della XII Commissione, sottoscrive l'emendamento Barzotti 5.7 e ne accetta la proposta di riformulazione.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti Barzotti 5.7 (Nuova formulazione) e Carnevali 5.16 (vedi allegato).

  Maria Chiara GADDA (IV) sottoscrive e ritira l'articolo aggiuntivo Ungaro 5.01, preannunciando la presentazione di un ordine del giorno al riguardo nel corso dell'esame del provvedimento in Assemblea. Nel ricordare che alcune settimane fa è stata approvata dalla Camera una mozione sul tema della promozione dell'occupazione giovanile, segnala che il ritiro della proposta emendativa è motivato dalla richiesta pervenuta dal relatore, di non ampliare eccessivamente il perimetro della legge di delega. Conferma, tuttavia, l'impegno del gruppo Italia viva ad adoperarsi per sostenere il lavoro giovanile.

  Marialucia LOREFICE, presidente, essendo terminato l'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 5, ad eccezione di quelle accantonate, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.45.