CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 30 giugno 2021
614.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (I e VIII)
COMUNICATO
Pag. 16

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 30 giugno 2021. — Presidenza del presidente della I Commissione Giuseppe BRESCIA.

  La seduta comincia alle 13.45.

DL 77/2021: Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure.
C. 3146 Governo.
(Seguito esame e rinvio).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 29 giugno 2021.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, avverte anzitutto che, come specificato anche nelle convocazioni, alla luce di quanto stabilito dalla Giunta per il Regolamento nella riunione del 4 novembre scorso, i deputati possono partecipare all'odierna seduta in sede referente in videoconferenza, in quanto nella seduta odierna non sono previste votazioni sul provvedimento.
  Avverte che sono stati presentati alcuni ricorsi avverso i giudizi di inammissibilità di talune proposte emendative pronunciati nella seduta di ieri.
  In merito sottolinea come le Presidenze, nella valutazione delle proposte emendative, pur nel pieno rispetto della disciplina relativa all'ammissibilità delle proposte emendative, abbiano inteso favorire la più ampia discussione sul provvedimento, e, anche in considerazione del carattere trasversale e multisettoriale del provvedimento, abbiano ritenuto ammissibili le proposte emendative riconducibili alla generale finalità di semplificazione di adempimenti e procedure, che informa il decreto-legge.
  Fatta tale premessa ribadisce come non possano intendersi quali interventi di semplificazione, riconducibili dunque alle finalità e agli ambiti di intervento del provvedimento, tutte le modifiche che si limitino a introdurre previsioni di favore (ad esempio in ambito tributario o sanzionatorio) per i soggetti interessati a vario titolo dalle diverse discipline, ovvero in materia di reclutamento o inquadramento del personale, se non legate a compiti o funzioni introdotti dal provvedimento.
  In tale contesto le presidenze, a seguito di un ulteriore approfondimento circa il contenuto delle proposte emendative e alla luce delle argomentazioni addotte nei ricorsi, Pag. 17 ritengono di riammettere le seguenti proposte emendative:

   gli identici Bordonali 8.1, Lacarra 8.6, Cortelazzo 8.13 e Gagliardi 8.7, in quanto volti a rafforzare la capacità amministrativa del Ministero del turismo, in connessione con i nuovi adempimenti legati alla gestione, monitoraggio, rendicontazione e controllo, delle misure del PNRR;

   Braga 10.13, in materia di disciplina contabile degli enti locali, in quanto interviene su materia connessa alle previsioni dell'articolo 15, il quale stabilisce modalità semplificate di utilizzo delle risorse per gli enti territoriali;

   Comaroli 10.02 e 10.03, in materia di disciplina contabile degli enti locali relativamente alle spese di investimento, in quanto anche essi intervengono su materia connessa alle previsioni dell'articolo 15, che stabilisce modalità semplificate di utilizzo delle risorse per gli enti territoriali;

   gli identici Marco Di Maio 19.01 e Paolo Russo 19.02, nonché Mollicone 20.12, che intervengono sugli obblighi di aggiornamento delle informazioni presenti nell'anagrafe telematica degli impianti di distribuzione di benzina, gasolio, GPL e metano della rete stradale e autostradale, in quanto risultano connessi con le previsioni in materia di interoperabilità delle banche dati recate dal provvedimento;

   Nevi 36.027, Battilocchio 36.030 e Alberto Manca 63.013, in quanto recanti nome di semplificazione relativamente al procedimento su trasferimenti e permute di diritti di uso civico, con particolare riferimento alle competenze del Ministero della transizione ecologica;

   Liuni 36.015 e 36.014, in quanto volti a semplificare le procedure di adozione del calendario regionale e del regolamento relativi all'intera annata venatoria, materia già trattata in altri emendamenti ritenuti ammissibili;

   gli identici Patassini 37.013 e Morgoni 37.03, in quanto appaiono prevalentemente finalizzati a semplificare le attività di controllo a fini di rilascio dei provvedimenti procedimenti autorizzatori da parte degli organismi abilitati all'effettuazione delle verifiche dei serbatoi di GPL;

   Stefani 44.7, in quanto volto a semplificare procedure riguardanti la realizzazione di opere pubbliche e la loro relativa manutenzione e messa in sicurezza, con specifico riguardo alla gestione del raccordo autostradale di collegamento dell'Autostrada A4 – tronco Venezia-Trieste e tratta autostradale Venezia-Padova, nonché di altre tratte autostradali nel territorio della regione Veneto;

   Fragomeli 47.22, volto a rafforzare la capacità amministrativa dei Provveditorati alle opere pubbliche, in connessione con i nuovi adempimenti legati alla gestione, monitoraggio, rendicontazione e controllo, delle misure del PNRR;

   Tripiedi 47.010 e Cominardi 47.09, in quanto volti a rafforzare la capacità amministrativa dell'INPS e dell'INAIL, in connessione con i nuovi adempimenti legati all'attuazione delle misure del PNRR;

   Rachele Silvestri 57.6, in quanto incide direttamente sulla disciplina dei contratti pubblici, prevendendo di considerare come variante sostanziale, ai sensi del codice dei contratti pubblici, l'incremento dei costi dell'esercizio dei contratti in essere aventi a oggetto la fornitura di servizi alle pubbliche amministrazioni;

   Gadda 63.01 e Golinelli 63.06, in quanto intervengono su un profilo connesso alla disciplina relativa al silenzio dell'amministrazione, oggetto dell'articolo 62 del decreto-legge;

   Mura 64.06 e Viscomi 64.07, che intervengono su disposizioni del codice degli appalti oggetto di modifica da parte di proposte emendative già dichiarate ammissibili;

   Enrico Borghi 65.01, che interviene in materia di infrastrutture ferroviarie, oggetto dell'articolo 65 del provvedimento;

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   Fassina 66.073, il quale interviene su una tematica oggetto di proposte emendative già dichiarate ammissibili.

  Le presidenze ritengono invece di dover confermare i giudizi di inammissibilità delle restanti proposte emendative.

  Rossella MURONI (MISTO-FE-FDV) chiede che venga svolto un ulteriore approfondimento sul suo articolo aggiuntivo 29.04, di cui è stata confermata l'inammissibilità per estraneità di materia.
  Osserva infatti che la proposta emendativa intende precisare le modalità di applicazione di una disposizione introdotta con il precedente «decreto semplificazioni», n. 76 del 2020, con riguardo alla demolizione di opere abusive. Rileva infatti che, per effetto di una circolare emanata dal Ministero dell'interno, la disposizione introdotta dal decreto-legge n. 76 del 2020, che trasferisce al prefetto la competenza in ordine alle suddette demolizioni, si applica solo per i procedimenti avviati dopo l'entrata in vigore del citato decreto-legge, cosa a suo giudizio inaccettabile e assurda, su cui interviene l'articolo aggiuntivo.
  Chiede pertanto un supplemento di istruttoria sulla citata proposta emendativa, che reca un chiarimento necessario in ordine all'applicazione di una norma di semplificazione.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, rileva come in questa sede non sia possibile approfondire per ciascuna proposta emendativa le ragioni che hanno determinato il giudizio di inammissibilità. Sottolinea peraltro come la proposta emendativa alla quale ha fatto riferimento la deputata Muroni riguardi una materia certamente non trattata in modo specifico dal provvedimento in esame e rileva come la questione posta potrà comunque essere oggetto di un ulteriore approfondimento da parte delle presidenze.

  Alessia ROTTA, presidente dell'VIII Commissione, osserva che, nel vaglio di ammissibilità, le presidenze hanno ritenuto inammissibili le proposte emendative che investono latu sensu la materia edilizia e della rigenerazione urbana, attenendosi strettamente al perimetro di esame determinato dal contenuto del provvedimento. Dopo aver fatto notare, peraltro, che su tali materie interverrà un provvedimento ad hoc, ritiene che tali questioni potranno essere affrontate in altra sede.
  Fa presente che le presidenze si riservano, in ogni caso, di svolgere ulteriori approfondimenti al fine di fare chiarezza circa le questioni di ammissibilità ritenute più dubbie.

  Rossella MURONI (MISTO-FE-FDV) nel ringraziare le presidenze per la loro disponibilità, sottolinea come a suo avviso la sua proposta emendativa abbia un precipuo carattere semplificatorio.

  Annagrazia CALABRIA (FI), intervenendo in qualità di rappresentante in I Commissione del suo gruppo, esprime il proprio rammarico per la dichiarazione di inammissibilità di numerose delle proposte emendative presentate dal gruppo di Forza Italia sul tema della rigenerazione urbana e della disciplina edilizia.
  Pur prendendo atto dei chiarimenti della Presidente Rotta, ritiene infatti che il vaglio di ammissibilità debba essere svolto nel rispetto di criteri tecnici ed oggettivi, astenendosi da valutazioni di tipo politico.

  Tullio PATASSINI (LEGA), nel ringraziare le presidenze per il lavoro svolto su un numero considerevole di proposte emendative, le invita a svolgere un ulteriore approfondimento sull'emendamento Maccanti 65.6, che intende assicurare un sostegno al settore dei treni storici. Non ritiene opportuno escludere tale proposta dal dibattito sugli emendamenti – al di là delle scelte che farà il Governo in merito – ponendosi questa obiettivi di sostegno di quel particolare segmento del settore ferroviario che promuove forme di turismo sostenibile, inserendosi nel solco della transizione ecologica che costituisce un obiettivo del programma di Governo.

  Lucia CIAMPI (PD) dichiara di non comprendere le motivazioni del giudizio di inammissibilità Pag. 19 del suo emendamento 40.55, in quanto si tratta di una proposta emendativa volta a introdurre elementi di semplificazione e dunque attinente all'oggetto del provvedimento in esame. Chiede, pertanto, alle presidenze un ulteriore approfondimento al riguardo.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, nel precisare che il giudizio di ammissibilità svolto è stato particolarmente complesso e ponderato, fa presente che le presidenze si riservano di effettuare un supplemento di analisi, al fine di approfondire ulteriormente le questioni di ammissibilità testé sollevate.
  Ricorda quindi che il termine per la trasmissione da parte dei gruppi degli elenchi delle proposte emendative segnalate scadrà domani, 1° luglio, alle ore 13.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi ad altra seduta il seguito dell'esame.

  La seduta termina alle 14.