CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 29 giugno 2021
613.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
Pag. 126

SEDE REFERENTE

  Martedì 29 giugno 2021. — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE. — Interviene la ministra per le pari opportunità e la famiglia, Elena Bonetti.

  La seduta comincia alle 15.40.

Deleghe al Governo per il sostegno e la valorizzazione della famiglia.
C. 2561 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 24 giugno 2021.

  Marialucia LOREFICE, presidente, ricorda che nella precedente seduta sono state esaminate le proposte emendative riferite all'articolo 3, ad eccezione degli emendamenti Barzotti 3.12, Viscomi 3.38 e Palmieri 3.7, che sono stati accantonati.
  Dà quindi la parola al relatore, onorevole De Filippo, e alla ministra Bonetti per l'espressione dei rispettivi pareri sulle proposte emendative riferite all'articolo 4.

  Vito DE FILIPPO (PD), relatore, invita al ritiro i presentatori dell'emendamento Palmieri 4.1 nonché degli identici emendamenti Stumpo 4.30, Menga 4.36, Caretta 4.49, Siani 4.13 e Lucaselli 4.48 e dell'emendamento Gebhard 4.8, precisando che altrimenti il parere è da intendersi contrario. Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Carnevali 4.14, Stumpo 4.31 e Bellucci 4.39. Esprime altresì parere favorevole sugli emendamenti Pezzopane 4.15 e Moretto 4.27, a condizione che per essi sia adottata un'identica riformulazione nei termini riportati nell'allegato (vedi allegato).
  Invita al ritiro, precisando che altrimenti il parere è da considerarsi contrario, i presentatori dell'emendamento Meloni 4.51. Esprime parere favorevole sugli emendamenti Carnevali 4.16, Bellucci 4.37 e Stumpo 4.32, a condizione che per essi sia adottata l'identica riformulazione nei termini indicati in allegato (vedi allegato).
  Invita al ritiro i presentatori dell'emendamento Palmieri 4.2; esprime parere favorevole sull'emendamento Varchi 4.44, a condizione che sia riformulato nei termini indicati in allegato (vedi allegato). Invita al ritiro i presentatori dell'emendamento Bellucci 4.38, precisando che altrimenti il parere è da considerarsi contrario. In relazione al tema dei congedi di maternità, propone di esaminare nell'ambito dell'articolo 4 l'emendamento Carnevali 5.19, a Pag. 127condizione che sia riformulato nei termini indicati in allegato come emendamento all'articolo 4 (vedi allegato). Propone di adottare la medesima riformulazione anche con riferimento agli emendamenti Varchi 4.47 e Bellucci 4.42.
  Invita al ritiro i presentatori degli emendamenti Meloni 4.52, Viscomi 4.17, Varchi 4.45 e degli identici emendamenti Bellucci 4.40 e Stumpo 4.33, precisando che altrimenti il parere è da considerarsi contrario. Esprime, quindi, parere favorevole sull'emendamento Rizzo Nervo 4.18.
  Invita al ritiro i presentatori degli emendamenti Angiola 4.10, Versace 4.4, Stumpo 4.34 e Palmieri 4.3, precisando che altrimenti il parere è da considerarsi contrario. Esprime parere favorevole sull'emendamento Moretto 4.28. Invita al ritiro i presentatori degli emendamenti Bellucci 4.43 e Carnevali 4.23, precisando che altrimenti il parere è da considerarsi contrario.
  Esprime altresì parere favorevole sull'emendamento Noja 4.25.
  Propone l'accantonamento dell'emendamento Palmieri 4.5, al fine di esaminarlo in relazione all'articolo 5 per quanto concerne il contenuto della seconda parte di tale emendamento. Invita al ritiro i presentatori degli emendamenti Palmieri 4.6 e Carnevali 4.24, precisando che altrimenti il parere è da considerarsi contrario. Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Carnevali 4.19 e Viscomi 4.20 nonché sugli emendamenti Stumpo 4.35, Gribaudo 4.9, Pini 4.21, Angiola 4.11, Noja 4.29, Bellucci 4.41 e Varchi 4.46, a condizione che per essi sia adottata una identica riformulazione nei termini indicati in allegato (vedi allegato).
  Invita, quindi, al ritiro i presentatori degli emendamenti Novelli 4.7 e Pini 4.22, che risulterebbero assorbiti o preclusi dall'approvazione degli emendamenti da ultimo citati, nonché i presentatori dell'emendamento Meloni 4.50, precisando che altrimenti il parere è da considerarsi contrario. Esprime parere favorevole sull'emendamento Noja 4.26, a condizione che sia riformulato sopprimendo le parole: «tenendo conto della specificità delle singole professioni».
  Propone di accantonare l'articolo aggiuntivo Mammì 4.01. Infine, invita al ritiro i presentatori dell'articolo aggiuntivo Bellucci 4.02, precisando che altrimenti il parere è da considerarsi contrario.

  La ministra Elena BONETTI esprime parere conforme a quello del relatore.

  La Commissione acconsente alla proposta di accantonare l'emendamento Palmieri 4.5 e l'articolo aggiuntivo Mammì 4.01.

  Antonio PALMIERI (FI), nel ritirare l'emendamento a sua prima firma 4.1, sottolinea che la finalità dello stesso è quella di dare un segnale circa la necessità di concludere il percorso intrapreso nei tempi più rapidi possibili. Ritiene, infatti, che una sollecita introduzione delle misure di sostegno per le famiglie entro la fine della legislatura rappresenti un tema ineludibile.
  Sottoscrive, pertanto, l'emendamento Caretta 4.49.

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI), intervenendo sull'ordine dei lavori, chiede di avere tempo a disposizione per approfondire il contenuto delle proposte di riformulazione. Chiede, pertanto, una breve sospensione della seduta o, in alternativa, la possibilità di disporre di un tempo adeguato di riflessione per ciascun emendamento di cui si propone la riformulazione.

  Marialucia LOREFICE, presidente, propone, in assenza di obiezioni, di proseguire con l'esame delle singole proposte emendative, concedendo di volta in volta il tempo necessario per approfondire le singole riformulazioni.
  Constata, quindi, l'assenza dei presentatori degli emendamenti Stumpo 4.30 e Menga 4.36: s'intende che vi abbiano rinunciato.

  Elena CARNEVALI (PD) ritira l'emendamento Siani 4.13 di cui è cofirmataria e, riallacciandosi all'intervento svolto dal collega Palmieri, segnala che è nell'interesse del Governo procedere con celerità all'emanazione dei decreti legislativi attuativi. Pag. 128Ricorda che, in relazione alla delega di cui all'articolo 3, è previsto un termine di dodici mesi per la sua attuazione, diverso quindi da quello proposto dal disegno di legge in esame per quanto concerne l'articolo 4.
  Nell'osservare che il contenuto dell'articolo in discussione, anche attraverso le proposte emendative presentate, offre ampie garanzie alle lavoratrici e ai lavoratori in tema di congedi, rileva che tali disposizioni presentano un carattere di onerosità. Rileva, pertanto, che con la prossima manovra di bilancio non sarebbe agevole individuare risorse già a partire dalla prossima annualità per tutte le disposizioni che s'intende introdurre.

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI) insiste per la votazione degli emendamenti Caretta 4.49 e Lucaselli 4.48, ribadendo l'urgenza, più volte richiamata, di adottare tempestivamente interventi a sostegno del diritto di procreare, al fine di colmare il ritardo accumulato dall'Italia in confronto agli altri Paesi europei. Nel segnalare che le misure di contrasto alla denatalità possono avere effetti solo sul lungo periodo, rileva che un termine di ventiquattro mesi per l'esercizio della delega appare troppo ampio in quanto supererebbe la fine naturale della legislatura. Insiste, pertanto, per la votazione degli emendamenti che propongono un termine di dodici mesi, che rappresenterebbe un giusto punto di equilibrio, osservando che tale obiettivo appare condiviso anche da numerosi altri gruppi parlamentari che hanno presentato emendamenti in tale direzione.

  Maria Chiara GADDA (IV), nel condividere le preoccupazioni espresse dalla collega Bellucci, ricorda che il termine di ventiquattro mesi rappresenta il periodo massimo per l'esercizio della delega, rimanendo fermo l'obiettivo di esercitare la stessa prima della fine della legislatura. Ad integrazione delle considerazioni svolte dalla collega Carnevali sulle ragioni di carattere finanziario, segnala che il termine di ventiquattro mesi garantisce anche la possibilità di un'introduzione progressiva delle misure di sostegno alle famiglie.

  La Commissione respinge gli identici emendamenti Caretta 4.49 e Lucaselli 4.48.

  Marialucia LOREFICE, presidente, constata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Gebhard 4.8: s'intende che vi abbiano rinunciato.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Carnevali 4.14, Stumpo 4.31 e Bellucci 4.39 (vedi allegato).

  Marialucia LOREFICE, presidente, avverte che è stata accettata dai presentatori l'identica riformulazione proposta per gli emendamenti Moretto 4.27 e Pezzopane 4.15.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Moretto 4.27 (Nuova formulazione) e Pezzopane 4.15 (Nuova formulazione) (vedi allegato).

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI) illustra l'emendamento Meloni 4.51, di cui è cofirmataria che propone di estendere di trenta giorni il congedo di maternità successivo al parto. Ritiene, infatti, che un congedo di sei mesi rappresenti un compromesso ineludibile fra la sostenibilità finanziaria e la necessità di assicurare un tempo adeguato per i neonati in presenza delle figure di attaccamento. Osserva che sul medio periodo una previsione in tal senso avrebbe anche ricadute positive in termini di costi, assicurando un maggiore benessere ai bambini nel loro sviluppo.

  La Commissione respinge l'emendamento Meloni 4.51.

  Marialucia LOREFICE, presidente, avverte che è stata accettata dai presentatori la riformulazione proposta per gli identici emendamenti Carnevali 4.16, Bellucci 4.37 e Stumpo 4.32, essendo stato quest'ultimo sottoscritto dalla deputata Pini.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Carnevali 4.16 (Nuova formulazione), Bellucci 4.37 (Nuova formulazione) Pag. 129 e Stumpo 4.32 (Nuova formulazione) (vedi allegato).

  Antonio PALMIERI (FI) invita a rivedere il parere espresso in relazione all'emendamento a sua prima firma 4.2, ritenendo preferibile semplificare il testo sopprimendo la parola «comparativamente» in relazione alla rappresentanza delle organizzazioni sindacali.

  Vito DE FILIPPO (PD), relatore, nel comprendere l'intento del collega Palmieri, segnala che sull'emendamento 4.2, ci sarebbe contrarietà da parte del Ministero del lavoro.

  Antonio PALMIERI (FI) ritira l'emendamento a sua prima firma 4.2, riservandosi di ripresentarlo nel corso dell'esame in Assemblea.

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI) accetta la riformulazione proposta per l'emendamento Varchi 4.44, di cui è cofirmataria.

  La Commissione approva l'emendamento Varchi 4.44 (Nuova formulazione) (vedi allegato).

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI) illustra l'emendamento a sua prima firma 4.38 e chiede che sia posto in votazione.

  La Commissione respinge l'emendamento Bellucci 4.38.

  Marialucia LOREFICE, presidente, ricorda che è stata proposta un'identica riformulazione per gli emendamenti Carnevali 5.19, Varchi 4.47 e Bellucci 4.42. Segnala che, in caso di accettazione della proposta di riformulazione dell'emendamento 5.19, quest'ultimo assumerebbe una nuova numerazione e la relativa votazione avrebbe luogo prima di quella concernente gli identici emendamenti Carnevali 4.19 e Viscomi 4.20.

  Elena CARNEVALI (PD) accetta la proposta di riformulazione dell'emendamento a sua prima firma 5.19.

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI) esprime perplessità in relazione al parere espresso dal relatore sugli emendamenti 4.47 e 4.42, di cui è firmataria, in quanto la modifica suggerita prevede un contenuto indeterminato mentre le proposte emendative da lei sottoscritte indicano in maniera puntuale l'importo percepito durante il congedo di maternità. Non accetta, pertanto, la riformulazione proposta.

  Marialucia LOREFICE, presidente, segnala che, qualora fosse approvato l'emendamento 5.19, di cui è stata accettata la proposta di riformulazione, gli emendamenti Varchi 4.47 e Bellucci 4.42 non saranno posti in votazione in quanto assorbiti.

  La Commissione respinge l'emendamento Meloni 4.52.

  Elena CARNEVALI (PD) ritira l'emendamento Viscomi 4.17, di cui è cofirmataria.

  La Commissione respinge l'emendamento Varchi 4.45.

  Marialucia LOREFICE, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Stumpo 4.33: s'intende che vi abbia rinunciato.

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI) raccomanda l'approvazione dell'emendamento a sua prima firma 4.40, rilevando che appare opportuno aumentare il numero di ore di congedo per consentire alle famiglie di partecipare al contesto educativo dei propri figli. Ribadisce la necessità di adottare una misura in tal senso, al fine di evitare ai genitori la scelta tra il garantire ai figli sostegno economico o contribuire alla loro formazione.

  La Commissione respinge l'emendamento Bellucci 4.40. Approva quindi l'emendamento Rizzo Nervo 4.18 (vedi allegato).

  Marialucia LOREFICE, presidente, constata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Pag. 130 Angiola 4.10: s'intende vi abbiano rinunciato.

  Giuseppina VERSACE (FI) chiede di rivedere il parere espresso in relazione all'emendamento a sua prima firma 4.4, con il quale si intende potenziare le misure di sostegno per i genitori di figli con disabilità.

  Lisa NOJA (IV), nel condividere le sensibilità della collega Versace rispetto al tema oggetto della proposta emendativa in discussione, osserva che il provvedimento in esame reca disposizioni a supporto delle famiglie mentre misure specifiche sui congedi per le famiglie con figli in condizione di disabilità sono già previste dalla legge n. 104 del 1992. Ricorda, inoltre, che è in corso al Senato l'esame delle proposte di legge in materia di caregiver. Ritiene, quindi, preferibile evitare di introdurre disposizioni poco coordinate con la restante normativa, anche al fine di non generare confusione nelle famiglie che devono usufruire delle misure di sostegno.

  Vito DE FILIPPO (PD), relatore, ad integrazione dell'intervento della collega Noja, ricorda che la Commissione ha appena approvato gli identici emendamenti 4.14, 4.31 e 4.39, che fanno espressamente salve le disposizioni della legge n. 104 del 1992.

  Giuseppina VERSACE (FI) ritira l'emendamento a sua prima firma 4.4, pur segnalando i limiti della richiamata legge n. 104 e manifestando la preoccupazione che la Commissione non sia in grado di dare un messaggio adeguato alle famiglie con figli con disabilità.

  Elena CARNEVALI (PD), nel ricordare che il congedo biennale previsto dalla legge n. 104 è concesso solo in caso di disabilità grave, reputa opportuno un approfondimento complessivo, da effettuarsi in altra sede, delle misure di sostegno alle famiglie con figli con disabilità.

  Marialucia LOREFICE, presidente, constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Stumpo 4.34: s'intende che vi abbia rinunciato.

  Antonio PALMIERI (FI) ritira l'emendamento a sua prima firma 4.3.

  La Commissione approva l'emendamento Moretto 4.28 (vedi allegato).

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI) illustra l'emendamento a sua prima firma 4.43 e chiede che sia posto in votazione.

  La Commissione respinge l'emendamento Bellucci 4.43.

  Elena CARNEVALI (PD) ritira l'emendamento sua prima firma 4.23.

  La Commissione approva emendamento Noja 4.25 (vedi allegato).

  Antonio PALMIERI (FI) invita a rivedere il parere espresso in relazione all'emendamento a sua prima firma 4.6, osservando che l'impatto sul mondo del lavoro della emergenza sanitaria rappresenta un'occasione per sperimentare nuove forme di svolgimento della prestazione lavorativa.

  Vito DE FILIPPO (PD), relatore, conferma l'invito al ritiro dell'emendamento 4.6.

  Antonio PALMIERI (FI) ritira l'emendamento a sua prima firma 4.6.

  La Commissione approva l'emendamento Carnevali 4.54 (ex 5.19) (Nuova formulazione) (vedi allegato).

  Marialucia LOREFICE, presidente, segnala che a seguito della votazione appena avvenuta risultano assorbiti gli emendamenti Carnevali 4.24 e, come già segnalato, gli emendamenti Varchi 4.47 e Bellucci 4.42, che pertanto non saranno posti in votazione.
  Avverte, inoltre, che è stata accettata dai presentatori l'identica riformulazione proposta degli identici emendamenti Carnevali 4.19 e Viscomi 4.20 nonché degli emendamenti Pag. 131 Stumpo 4.35, Pini 4.21, Noja 4.29, Bellucci 4.41 e Varchi 4.46.

  Giuditta PINI (PD), nel ringraziare il relatore per il lavoro di mediazione svolto, segnala che il disegno di legge delega, prevedendo un congedo di paternità non inferiore a dieci giorni, si limita a indicare la soglia minima stabilita in sede europea. Nel sottolineare che sarebbe stato opportuno indicare in maniera più precisa tempi ed entità dell'aumento di tale congedo e valutando positivamente il fatto che tale obiettivo sembra condiviso da molti gruppi parlamentari, accetta la riformulazione proposta dell'emendamento a sua prima firma 4.21.
  Invita, quindi, i colleghi a un impegno condiviso affinché in sede di adozione dei decreti attuativi della delega e, per quanto riguarda le risorse, nel corso dell'esame della prossima manovra di bilancio, sia possibile prevedere in maniera sostanziale un congedo di paternità più ampio.

  Celeste D'ARRANDO (M5S) sottoscrive l'emendamento Stumpo 4.35 e ne accetta la riformulazione proposta dal relatore.

  Luca RIZZO NERVO (PD) sottoscrive l'emendamento Gribaudo 4.9 e ne accetta la riformulazione proposta.

  Lisa NOJA (IV) accetta la riformulazione proposta del proprio emendamento 4.29.

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI), nell'unirsi alle preoccupazioni espresse dalla collega Pini sulla necessità di definire ulteriormente le misure che nella fase attuale presentano una certa «vaghezza», accetta, tuttavia, in qualità di firmataria, la proposta di riformulazione degli emendamenti 4.41 e 4.46. Valutando con favore il sostegno trasversale all'aumento del periodo di congedo di paternità, si augura che con i decreti attuativi sia possibile conseguire un significativo e decisivo cambiamento in tal senso.

  Maria Chiara GADDA (IV) rileva che la proposta di riformulazione che la Commissione si accinge a votare pone a carico del Governo una grande responsabilità nell'esercizio della delega. Invita pertanto la Ministra per la famiglia a promuovere, insieme al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, un'azione volta a conseguire l'obiettivo indicato attraverso le proposte emendative presentate.

  Marialucia LOREFICE, presidente, constata l'assenza dei presentatori dell'emendamento Angiola 4.11: s'intende che vi abbiano rinunciato.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Carnevali 4.19 (Nuova formulazione), Viscomi 4.20 (Nuova formulazione), Stumpo 4.35 (Nuova formulazione), Gribaudo 4.9 (Nuova formulazione), Pini 4.21 (Nuova formulazione), Noja 4.29 (Nuova formulazione), Bellucci 4.41 (Nuova formulazione) e Varchi 4.46 (Nuova formulazione) (vedi allegato).

  Marialucia LOREFICE, presidente, avverte che a seguito della votazione appena svolta risultano, rispettivamente, preclusi o assorbiti gli emendamenti Novelli 4.7 e Pini 4.22, che pertanto non saranno posti in votazione.

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI) illustra l'emendamento Meloni 4.50, raccomandandone l'approvazione.

  La Commissione respinge l'emendamento Meloni 4.50.

  Lisa NOJA (IV) accetta la riformulazione proposta per il proprio emendamento 4.26.
  Nel rilevare che tale riformulazione propone di eliminare dall'emendamento il riferimento alla specificità delle singole professioni, osserva che tale formulazione è presente, nel testo del disegno di legge delega, anche nella lettera d) del comma 2, in relazione ai congedi parentali.

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  Vito DE FILIPPO (PD), relatore, illustra un'ulteriore nuova formulazione dell'emendamento Noja 4.26, che tiene conto di quanto segnalato dalla stessa presentatrice (vedi allegato).

  La ministra Elena BONETTI esprime parere conforme a quello del relatore sull'ulteriore nuova formulazione dell'emendamento Noja 4.26.

  La Commissione approva l'emendamento Noja 4.26 (Ulteriore nuova formulazione) (vedi allegato).

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI) sollecita l'approvazione dell'articolo aggiuntivo a sua prima firma 4.02, volto a prevedere misure di sostegno per le adozioni internazionali, ricordando che esse rappresentano anche uno strumento valido di cooperazione. Osserva che molte famiglie che vorrebbero accogliere bambini provenienti dai Paesi esteri si trovano nella difficoltà di farlo a causa della situazione economica in cui si trovano. Rileva che, di fatto, tali adozioni, sono possibili solo per le famiglie con un reddito elevato. Segnalando che le conseguenze economiche della crisi pandemica hanno sicuramente peggiorato questo dato, insiste per riconsiderare il parere espresso, eventualmente accantonando tale proposta emendativa.

  La ministra Elena BONETTI si dichiara pienamente consapevole della problematica sollevata dalla deputata Bellucci, in particolare per quanto concerne le conseguenze dell'emergenza sanitaria, anche in qualità di presidente della Commissione per le adozioni internazionali. Nel ricordare che il provvedimento in esame introduce numerose forme di sostegno a tutte le famiglie, valide, quindi, anche per quelle che hanno adottato bambini provenienti dall'estero, segnala che è prossima la pubblicazione di un decreto ministeriale che assicura a tali famiglie un rimborso compreso tra i 5500 e i 9000 euro, a seconda delle fasce di reddito, per i costi delle procedure di adozione. Osserva, pertanto, che quanto proposto con l'articolo aggiuntivo in votazione e già sostanzialmente attuato con una norma di rango secondario.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Bellucci 4.02.

  Marialucia LOREFICE, presidente, essendosi concluso l'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 4, ad eccezione dell'emendamento Palmieri 4.5 e dell'articolo aggiuntivo Mammì 4.01, che sono stati accantonati, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

  La seduta termina alle 17.