CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 26 maggio 2021
595.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Politiche dell'Unione europea (XIV)
COMUNICATO
Pag. 251

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 26 maggio 2021. — Presidenza del presidente Sergio BATTELLI.

  La seduta comincia alle 12.45.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo fra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica tunisina sullo sviluppo di una infrastruttura per la trasmissione elettrica finalizzata a massimizzare gli scambi di energia tra l'Europa ed il Nord Africa, fatto a Tunisi il 30 aprile 2019.
C. 3038 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla III Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 25 maggio 2021.

  Alessandro GIGLIO VIGNA (LEGA), relatore, nell'illustrare la proposta di parere favorevole formulata (vedi allegato 1), sottolinea in particolare come l'accordo in esame assuma un rilevante interesse, sia nazionale che europeo, per diversi aspetti. In primo luogo, evidenzia l'importanza di stringere accordi con i paesi dell'Area Mediterranea, in particolare del Nord Africa, al fine di rafforzare su tale area l'appeal nazionale e del Continente europeo come polo attrattore dal punto di vista geopolitico, anche onde evitare che i paesi africani che si affacciano sul Mediterraneo siano progressivamente attratti nella sfera di influenza della Turchia o dei paesi ancor più a Oriente. Sottolinea, inoltre, come lo sviluppo di rapporti privilegiati con i paesi da cui partono o transitano i migranti clandestini che approdano sulle coste italiane assuma una rilevanza strategica anche al Pag. 252fine di sviluppare un più efficace controllo sui flussi migratori.

  Alessandro BATTILOCCHIO (FI), nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sul provvedimento in esame, esprime in particolare un apprezzamento per la prevista interrelazione tra le due società, l'italiana TERNA e la tunisina STEG, in funzione della comune partecipazione a un bando europeo per l'ottenimento delle risorse necessarie a finanziare lo sviluppo effettivo del progetto.

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

  La seduta termina alle 12.55.

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Mercoledì 26 maggio 2021. — Presidenza del presidente Sergio BATTELLI.

  La seduta comincia alle 12.55.

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni: Relazione sullo Stato di diritto 2020 – La situazione dello Stato di diritto nell'Unione europea.
COM(2020)580 final.
(Parere alle Commissioni riunite I e II).
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 127, comma 1, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 23 febbraio 2021.

  Marina BERLINGHIERI (PD), relatrice, illustra la propria proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato 2).

  Matteo Luigi BIANCHI (LEGA), nel preannunciare il voto comunque favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere formulata dalla relatrice, solleva in proposito alcune perplessità di ordine generale. Osserva, in primo luogo, che andrebbe, a suo avviso, sottolineato come il tema del rispetto dello Stato di diritto in Europa non debba essere strumentalmente utilizzato dalla Commissione europea al fine di esprimere giudizi politici su azioni intraprese da Paesi membri su sfere politiche di propria competenza. Il rischio è infatti che il tema dello Stato di diritto e le eventuali sanzioni ad esso connesse possano divenire strumenti di indebita pressione da parte della Commissione europea in caso di mancato adeguamento dei singoli Paesi agli indirizzi politici della Commissione stessa.
  Esprime poi apprezzamento sulle indicazioni contenute nella proposta di parere in merito all'opportunità di un maggiore coinvolgimento dei Parlamenti nazionali, in chiave di sussidiarietà, ma ribadisce, anche con riferimento all'eventualità della formulazione di raccomandazioni in materia di Stato di diritto da parte della Commissione, la necessità che tali raccomandazioni si riferiscano ad aspetti appartenenti al comune patrimonio valoriale europeo, escludendo quindi accenti di natura politica riferibili all'orientamento dei componenti della Commissione in carica pro tempore.

  Francesco BERTI (M5S) sottolinea che le Comunicazioni della Commissione, come quella in esame, costituiscono opportune occasioni di dialogo politico tra istituzioni europee e Parlamenti nazionali, occasioni che le relative presidenze opportunamente facilitano, al fine di favorire lo sviluppo di uno spirito europeo condiviso su temi fondamentali come quello in esame. Lo Stato di diritto, cui il mondo anglosassone si riferisce con l'espressione rule of law, costituisce un fondamento essenziale di civiltà che si tende a dare per scontato, in un'ottica interna riferita al nostro Stato, ma che va coltivato ed espanso nello spazio comune europeo. Sarebbe riduttivo, a suo avviso, affrontare tale tema solo in una prospettiva di scontro e di rapporti di potere tra istituzioni europee e nazionali, connessa alle rispettive posizioni politiche. Si tratta, invece, di tutelare valori fondamentali, quali la separazione dei poteri, l'indipendenza della magistratura, l'indipendenza e la libertà di espressione dei Pag. 253media, temi per la cui violazione sarebbe possibile addirittura disporre la sospensione del diritto di voto, in quanto costituiscono spartiacque fondamentali che devono caratterizzare tutti i Paesi aderenti all'Unione europea, inclusi quelli di recente adesione. Il fatto che la Commissione europea debba rimarcare la necessità del rispetto di tali valori, addirittura minacciando l'irrogazione di sanzioni, mostra che su tali valori, che noi tendiamo a dare per scontati, si stanno in alcuni casi facendo passi indietro. Preannuncia pertanto il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere formulata dalla relatrice.

  Emanuela ROSSINI (MISTO-MIN.LING.) nell'esprimere apprezzamento per il lavoro svolto dalla relatrice e dagli uffici e nel preannunciare il proprio voto favorevole, sottolinea l'importanza della cooperazione parlamentare su questo terreno. Il monitoraggio quantitativo e qualitativo del rispetto dello Stato di diritto è un presidio a garanzia di tutti i cittadini, qualunque sia il loro orientamento politico, essendo il rispetto di tali valori una condizionalità per l'appartenenza stessa alla UE. È pertanto da valutare con favore l'azione di monitoraggio delle normative nazionali intrapresa dalla Commissione, a garanzia del rispetto dei diritti umani, della libera informazione e dell'indipendenza dei poteri dello Stato. La doppia appartenenza di ciascun cittadino europeo al proprio Stato nazionale e alla UE si fonda infatti sul presupposto della comune attuazione dello Stato di diritto, a garanzia di tutti.

  La Commissione approva il parere favorevole con osservazioni formulato dalla relatrice.

  La seduta termina alle 13.10.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.10 alle 13.15.