CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 18 maggio 2021
590.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Martedì 18 maggio 2021. — Presidenza della vicepresidente Rossella MURONI. Interviene, da remoto, la sottosegretaria di Stato per la transizione ecologica, Ilaria Fontana.

  La seduta comincia alle 14.15.

Risanamento dei nuclei abitativi degradati nella città di Messina.
Testo unificato C. 1218 Siracusano, C. 1739 D'Uva, C. 2376 Navarra e C. 2399 Siracusano.
(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento rinviato nella seduta dell'11 maggio scorso.

  Rossella MURONI, presidente, ricorda che l'11 maggio la Commissione ha adottato il testo base, in cui sono confluite le diverse proposte di legge abbinate e, nei termini stabiliti, sono pervenute 5 proposte emendative (vedi allegato).
  Facendo seguito alla comunicazione resa nella scorsa riunione dell'Ufficio di presidenza, conferma che nel disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 44 del 2021, a seguito dell'approvazione di un emendamento presentato dal Governo durante l'esame del Senato, è presente una disposizione il cui contenuto riproduce nella sostanza l'iniziativa legislativa in oggetto. Il successivo punto all'ordine del giorno della Commissione prevede proprio l'esame del citato disegno di legge di conversione in sede consultiva.
  Poiché la conversione del decreto-legge avverrà entro il mese di maggio, per evidenti ragioni di economia procedurale, la Commissione non proseguirà ulteriormente l'esame del testo unificato. Sarà quindi cura della presidenza informare il Presidente Fico dell'opportunità di modificare l'attuale calendario dei lavori, che prevede l'avvio dell'esame del testo unificato in Assemblea a partire dal prossimo 24 maggio.

  La Commissione prende atto.

  La seduta termina alle 14.20.

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SEDE CONSULTIVA

  Martedì 18 maggio 2021. — Presidenza della vicepresidente Rossella MURONI. Interviene, da remoto, la sottosegretaria di Stato per la transizione ecologica, Ilaria Fontana.

  La seduta comincia alle 14.20.

DL 44/2021: Misure urgenti per il contenimento dell'epidemia da COVID-19, in materia di vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici.
C. 3113 Governo, approvato dal Senato.
Alla I Commissione
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.

  Rossella MURONI, presidente, avverte che, in relazione ai tempi di esame del presente provvedimento definiti dalla Conferenza dei presidenti di Gruppo, la Commissione sarà chiamata a rendere il prescritto parere entro la seduta di domani.

  Caterina LICATINI (M5S), relatrice, fa presente che, per i profili di competenza della Commissione, viene in rilevo l'introduzione al Senato di un nuovo articolo 11-ter che riguarda il risanamento dei nuclei abitativi degradati di Messina.
  Come noto, si tratta di un argomento ampiamente trattato in questa sede, essendo oggetto di proposte di legge all'esame della Commissione, i cui contenuti sono sostanzialmente trasfusi nel testo in esame.
  Pur essendo noti ai colleghi gli elementi principali della questione oggetto della norma – ovvero la presenza, nella città di Messina, di nuclei abitativi in stato di degrado da molti anni – ritengo opportuno richiamare brevemente quelli più recenti.
  Nel maggio 2018, l'articolo 62 della legge regionale n. 8 del 2018 istituisce l'Agenzia comunale per il risanamento e la riqualificazione urbana della città di Messina a cui viene trasferito il patrimonio immobiliare oggetto di risanamento, nonché affidato il compito di coordinare e accelerare gli interventi di risanamento delle aree degradate.
  Il 19 settembre 2018 la Giunta regionale siciliana ha approvato la richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza socio-sanitaria e ambientale riguardante le zone da risanare, con riguardo agli ambiti territoriali di Annunziata, Giostra-Ritiro-Tremonti, Camaro, Fondo Saccà, Bordonaro-Gazzi-Taormina, Santa Lucia, per una estensione complessiva di 230.770 metri quadrati, in cui sono insediati 6.400 individui, suddivisi in 2.151 nuclei familiari. Tale richiesta è stata però respinta dal Governo il 29 ottobre 2018.
  Nella seduta straordinaria del Consiglio comunale di Messina del 29 aprile 2019, l'assessore regionale alle infrastrutture ha effettuato una ricognizione dei finanziamenti regionali ricordando come, a fronte di una assegnazione nel 1990 di circa 350 miliardi di lire pari a 175 milioni di euro, «in totale, al momento si dispone di circa 52 milioni di euro (...) ma non credo se ne possano sbloccare più di 10».
  La norma in esame incide su questo contesto.
  In particolare, il comma 1 ne definisce le finalità: attuare, in via d'urgenza, la demolizione, la rimozione, lo smaltimento e il conferimento in discarica dei materiali di risulta, il risanamento, la bonifica, la riqualificazione urbana e ambientale delle aree ove insistono le baraccopoli della città di Messina, anche in relazione all'emergenza epidemiologica da COVID-19, nonché assicurare gli investimenti necessari per il ricollocamento abitativo delle persone ivi residenti.
  Il medesimo comma 1 dispone, entro 10 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione, la nomina del Prefetto di Messina a Commissario straordinario del Governo, per l'espletamento delle attività necessarie. La durata dell'incarico è di 12 mesi e può essere prorogata o rinnovata non oltre il 31 dicembre 2023. Viene altresì disposto che l'incarico è a titolo gratuito.

  I commi 2 e 3 prevedono che, con il decreto di nomina del Commissario, si provvede Pag. 35 alla definizione di una struttura di supporto per l'esercizio delle funzioni commissariali nei limiti di quanto previsto al comma 3, nonché ai relativi compiti. Tale struttura di supporto è composta da un contingente massimo di personale pari a 7 unità di personale non dirigenziale. Viene inoltre disposto che la struttura cessa alla scadenza dell'incarico del Commissario. Gli oneri relativi al trattamento economico accessorio sono a carico esclusivo della contabilità speciale intestata al Commissario straordinario prevista dal comma 10.
  Il comma 4 prevede la facoltà di avvalimento da parte del Commissario, che può avvalersi, anche in qualità di soggetti attuatori, di uffici statali, nonché di società a totale capitale dello Stato e di società da esse controllate, di strutture del Comune di Messina e delle società controllate dal medesimo, nonché degli uffici della Regione siciliana, sulla base di appositi protocolli d'intesa. Lo stesso comma 4 precisa che tale facoltà di avvalimento è concessa per le attività strumentali agli interventi di demolizione e rigenerazione urbana, nonché per ogni altra attività di carattere tecnico-amministrativo connessa alla progettazione, all'affidamento e all'esecuzione di lavori, servizi e forniture.
  Al Commissario straordinario è affidato il compito di provvedere, con ordinanza, entro 60 giorni dalla sua nomina, all'esatta perimetrazione dell'area delle baraccopoli, anche ai fini della successiva individuazione delle strutture abitative da sottoporre a sgombero e demolizione, nonché alla predisposizione di un piano degli interventi, da realizzare nei limiti delle risorse disponibili allo scopo (comma 5).
  Relativamente ai contenuti del piano degli interventi, il comma 6 dispone che lo stesso deve indicare i codici unici di progetto delle opere che si intendono realizzare ed il relativo cronoprogramma, in coerenza con il profilo di spesa autorizzato. Inoltre, deve stabilire i termini per l'assunzione di obbligazioni giuridicamente vincolanti, come desumibili dalle informazioni presenti nel sistema di monitoraggio in relazione all'approvazione della proposta di aggiudicazione.
  Il comma 7 specifica che, per la realizzazione degli interventi previsti, il Commissario straordinario opera in deroga ad ogni disposizione di legge diversa da quella penale, fatto salvo il rispetto delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché dei vincoli inderogabili derivanti dall'appartenenza all'Unione europea. La disposizione riproduce quindi quella recata dall'articolo 1, comma 5, del «decreto Genova» (decreto-legge n. 109 del 2018).
  Trova altresì applicazione l'articolo 4, comma 3, del «decreto sblocca-cantieri». Pertanto, il Commissario straordinario può essere abilitato ad assumere direttamente le funzioni di stazione appaltante e opera in deroga alle disposizioni di legge in materia di contratti pubblici, fatto salvo il rispetto di alcuni princìpi inderogabili del codice dei contratti pubblici espressamente richiamati nonché delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, e dei vincoli inderogabili derivanti dall'appartenenza all'Unione europea e delle disposizioni in materia di subappalto.
  Ancora, la disciplina richiamata consente al Commissario straordinario di provvedere in tale ambito anche a mezzo di ordinanze. Inoltre, per le occupazioni di urgenza e per le espropriazioni delle aree occorrenti per l'esecuzione degli interventi, i Commissari straordinari, con proprio decreto, provvedono alla redazione dello stato di consistenza e del verbale di immissione in possesso dei suoli anche con la sola presenza di due rappresentanti della regione o degli enti territoriali interessati, prescindendo da ogni altro adempimento.

  Il comma 8 prevede che, per la predisposizione del piano, il Commissario acquisisce, in fase consultiva, le proposte del Comune di Messina, con le modalità e nei termini stabiliti dal Commissario straordinario, e comunque entro e non oltre 10 giorni dalla richiesta.
  Il medesimo comma dispone sul ricollocamento abitativo prevedendo che il Commissario, in raccordo con le strutture competenti per le politiche abitative, effettui gli investimenti utili al ricollocamento abitativo Pag. 36 delle persone residenti nell'area perimetrata, ivi incluso l'acquisto e il conferimento al patrimonio del Comune di Messina di immobili da destinare a unità abitative.
  Il comma 9 prevede che il Piano di rigenerazione urbana deve garantire la piena compatibilità e il rispetto dei piani di evacuazione aggiornati a seguito della direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri 14 febbraio 2014, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 108 del 12 maggio 2014, che tuttavia, si riferisce alla pianificazione di emergenza per il rischio vulcanico del Vesuvio.
  Il comma 10 autorizza l'apertura di apposita contabilità speciale intestata al Commissario straordinario, nella quale confluiscono le risorse autorizzate dal comma 11 nonché le ulteriori risorse pubbliche all'uopo eventualmente destinate.
  Il comma 11 reca le disposizioni finanziarie. Per la realizzazione degli interventi previsti dal presente articolo è autorizzata la spesa complessiva di 100 milioni di euro, di cui 75 milioni di euro per l'anno 2021, 20 milioni per il 2022 e 5 milioni per il 2023. Ai relativi oneri si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo per lo sviluppo e la coesione, periodo di programmazione 2021-2027.
  Agli oneri relativi alle spese di personale e di funzionamento della struttura di supporto al Commissario si provvede, nel limite di 0,10 milioni di euro per il 2021 e 0,15 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023, mediante corrispondente riduzione del Fondo esigenze indifferibili, di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190.
  Il comma 12 disciplina l'eventuale revoca delle risorse in caso di mancato rispetto dei termini per l'assunzione di obbligazioni giuridicamente vincolanti stabiliti dal Piano di cui al comma 5, previo decreto del Presidente del Consiglio di concerto con il Ministro dell'economia.
  Non essendoci nel provvedimento in esame altre disposizioni di diretta competenza della Commissione, si riserva di formulare una proposta di parere che tenga conto degli esiti del dibattito.

  La sottosegretaria Ilaria FONTANA, collegata da remoto, si riserva di intervenire in una successiva seduta.

  Rossella MURONI, presidente, invita la relatrice a tener conto, nella proposta di parere, del lavoro svolto dalla Commissione e del lungo impegno da questa profuso sull'argomento. Avverte di aver presentato alcune proposte emendative al provvedimento in esame presso la Commissione sul medesimo argomento, che ritiene possano essere recepite come osservazioni. In particolare, giudica opportuno stimolare l'invio periodico alle Commissioni competenti, da parte del Commissario straordinario, di una relazione sull'avanzamento dell'abbattimento delle baracche, ritenendo importante che la Commissione segua l'attuazione delle disposizioni che affrontano la questione delle aree degradate di Messina.

  Caterina LICATINI (M5S) condivide il giudizio della collega Muroni sul proficuo lavoro svolto dalla Commissione sull'argomento nonché l'opportunità di darne conto in sede di formulazione della proposta di parere.

  Rossella MURONI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.30.