CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 12 maggio 2021
586.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (II e VIII)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 12 maggio 2021. — Presidenza del presidente della II Commissione Marco PERANTONI. – Interviene la Sottosegretaria di Stato alla Giustizia, Anna Macina.

  La seduta comincia alle 13.40.

Schema di decreto legislativo recante la disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al regolamento (UE) 2017/852 sul mercurio.
Atto n. 249.
(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

  Le Commissioni proseguono l'esame dello schema di decreto in titolo rinviato nella seduta del 5 maggio 2021.

  Mario PERANTONI, presidente, ricorda che nella precedente seduta si è conclusa la discussione generale. Avverte che il termine per l'espressione del prescritto parere scade il prossimo 16 maggio. Chiede quindi ai relatori, onorevole Paolini per la II Commissione, e onorevole Mazzetti per la VIII Commissione, se sono nelle condizioni di presentare una proposta di parere.

  Luca Rodolfo PAOLINI (LEGA), relatore per la II Commissione, sottolineando come ad avviso dei relatori vi siano ancora alcuni aspetti sui quali sia necessario effettuare ulteriori approfondimenti, chiede se le Commissioni possano esprimere il proprio parere sul provvedimento la prossima settimana. Nell'evidenziare come infatti alcune questioni debbano ancora essere chiarite, sottolinea ad esempio che necessita di un ulteriore approfondimento la disposizione relativa allo smaltimento dell'amalgama dentale da parte degli odontoiatri. Fa a tal proposito presente che ormai da molti anni tale tipo di materiale non viene utilizzato dagli odontoiatri e che per tale piccola fonte di inquinamento si prevede nel provvedimento una sanzione sproporzionata. Nel rilevare come infatti ormai soltanto le persone anziane abbiano degli impianti a base di amalgama e ricordati gli interventi della scorsa seduta in cui è stato sollevato il tema dell'inquinamento da mercurio provocato dai fumi dei forni crematori, si domanda provocatoriamente se non si debba procedere all'estrazione dentale dei defunti prima della loro cremazione.

  Erica MAZZETTI (FI), relatrice per la VIII Commissione, nel concordare con le considerazioni del collega Paolini, dichiara di aver prestato la dovuta attenzione, come Pag. 25richiesto dai colleghi, sul tema dei forni crematori, essendo stata sollevata la preoccupazione che la presenza di amalgama dentale contenente mercurio nei cadaveri possa costituire un fattore di inquinamento ambientale. Al riguardo tiene a sottolineare che, oltre a non essere oggetto né del provvedimento in esame né della delega cui si dà attuazione, la questione dei forni crematori coinvolge anche la competenza territoriale e non può certo essere regolato senza che la disciplina sovranazionale, ancora inesistente, si coniughi con le competenze degli enti locali.

  Mario PERANTONI, presidente, chiede alla sottosegretaria Macina se il Governo sia disponibile ad attendere l'espressione del parere da parte delle Commissioni oltre i termini originariamente previsti.

  La sottosegretaria Anna MACINA dichiara la disponibilità dell'Esecutivo ad attendere un'ulteriore settimana per l'espressione del parere parlamentare.

  Ingrid BISA (LEGA) fa presente che nella bozza di proposta di parere che i relatori avevano predisposto e che era stata anticipata per le vie brevi ai commissari era contenuta un'osservazione nella quale si invitava il Governo a valutare l'opportunità di ridurre le sanzioni previste dell'articolo 4, commi 5, 6 e 7 dello schema in esame in relazione alle norme sullo smaltimento dell'amalgama dentale, in ragione del fatto – evidenziato in un apposito inciso della premessa – che l'uso della stessa da parte degli operatori e dei consumatori è in sensibile calo in tutto il mondo ed è sostanzialmente assente in Italia da oltre 20 anni, essendo sostituito da composti ceramici. Ritiene pertanto che, qualora tale osservazione dovesse permanere anche nella proposta di parere che i relatori presenteranno nella prossima seduta, la stessa debba essere trasformata in condizione, non essendo pensabile impartire delle sanzioni esorbitanti agli odontoiatri per situazioni residuali.

  Mario PERANTONI, presidente, precisa che la bozza di proposta di parere alla quale la collega Bisa si riferisce era una ipotesi di lavoro e che i relatori presenteranno la proposta di parere la prossima settimana.

  Ciro MASCHIO (FDI), nel prendere positivamente atto della decisione di rinviare l'espressione del parere, ribadisce la necessità che l'Italia non dia seguito ad uno sproporzionato complesso sanzionatorio rispetto a quello degli Paesi dell'Unione europea. Rileva che, come emerso già nella precedente seduta, all'interno dei gruppi della maggioranza vi sono posizioni che spingono verso questa direzione ed auspica che nella proposta di parere che i relatori predisporranno si tenga conto che l'indirizzo di diversi gruppi parlamentari è ben diverso da quello sotteso all'impianto sanzionatorio previsto dal provvedimento. Auspica pertanto che il rinvio – seppur assai breve – dell'espressione del parere sia utile per recepire all'interno della proposta l'orientamento politico emerso e per ricondurre nell'alveo della proporzionalità e della ragionevolezza le sanzioni previste nel provvedimento.

  Mario PERANTONI, presidente, ritenendo che i relatori abbiano recepito le posizioni di tutti i gruppi e abbiano rilevato le criticità relative al provvedimento, avverte che le presidenze si riservano di fissare in una giornata della settimana prossima la prossima seduta per l'espressione del parere. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.55.