CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 23 marzo 2021
554.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
Pag. 141

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 23 marzo 2021. — Presidenza della presidente Martina NARDI. – Interviene la sottosegretaria di Stato per lo sviluppo economico Anna Ascani.

  La seduta comincia alle 14.45.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Martina NARDI, presidente, comunica che i deputati Stefano Benigni e Fabio Berardini, appartenenti al Gruppo Misto, e la deputata Rachele Silvestri, appartenente al Gruppo Fratelli d'Italia, cessano di far parte della Commissione.

Proposta di Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Doc. XXVII, n. 18.
(Parere alla V Commissione).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 27 gennaio 2021.

  Gianluca BENAMATI (PD), relatore, formula una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato 1) sottolineando che la medesima proposta è stata preventivamente trasmessa ai componenti della Commissione in fase di preparazione e che tiene conto di alcuni suggerimenti forniti dai deputati stessi. Fa presente che la proposta di parere è stata strutturata in modo da seguire l'architettura del Documento all'esame e segue quindi la suddivisione in Missioni, componenti e linee di intervento. Sottolinea altresì che la predetta proposta di parere contiene anche alcune osservazioni che non sono immediatamente riconducibili ad una precisa Missione in quanto si tratta di settori, come il commercio, che beneficiano di interventi orizzontali contenuti in azioni di diverse Missioni del PNRR.
  Per quanto concerne gli aspetti di competenza della Commissione, sottolinea che Pag. 142per quanto riguarda la Missione n. 1 sono da considerare con favore gli interventi sulle politiche industriali di filiera e internazionalizzazione che debbono però essere rafforzate, in specie per quanto concerne i finanziamenti. Valuta quindi positivamente l'intervento in materia di Transizione 4.0, soprattutto per quanto concerne le misure di rafforzamento dei finanziamenti e del fondo di garanzia per le PMI ritenendo peraltro necessario definire una strategia di medio termine per rafforzare la liquidità, la patrimonializzazione e il consolidamento di queste aziende. Per quanto riguarda gli interventi sul turismo ritiene che, anche a seguito della recente istituzione di un Ministero dedicato, debbano essere rafforzati strumenti e risorse e osserva che l'intervento complessivamente risulta un po' lacunoso, anche se crede debba essere valutato favorevolmente quanto proposto sul turismo lento e sui «molti turismi», che dovrebbero tuttavia godere di misure rafforzate. Sottolinea che sarebbe opportuno prevedere l'estensione al settore turistico delle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni orientate al risparmio energetico e alla messa in sicurezza sismica degli edifici nonché potenziare strumenti di sostegno quali il tax credit.
  Per quanto concerne la Missione n. 2, segnala che in materia di energia è stato incorporato nella proposta di parere quanto emerso nel corso dell'ampio ciclo di audizioni svolto, e che si sottolinea che per raggiungere i target fissati all'interno del PNIEC per il phase out del carbone c'è bisogno di rafforzare la penetrazione delle fonti rinnovabili anche attraverso una forte azione di riforma delle procedure per le nuove installazioni nonché il potenziamento del ruolo di altre fonti rinnovabili quale, a titolo di esempio, l'eolica on shore; ritiene peraltro che gli investimenti non debbono essere limitati solo ad alcune fonti sostenibili. Osserva che una decisa sburocratizzazione deve assecondare anche le attività volte allo sviluppo dei sistemi di accumulo, in particolare per le tecnologie già mature mentre si debbono rafforzare gli impegni in ricerca e industrializzazione per quelle ancora in fase di sviluppo. Sottolinea inoltre che la transizione ecologica deve tenere conto della sostenibilità economica e sociale e che i suoi oneri debbono essere contenuti al fine di evitare forme di povertà energetica.
  Segnala che nella proposta di parere, pur valutato favorevolmente quanto definito in materia di progetto idrogeno, si indica la necessità che pur mantenendo come un obiettivo finale l'idrogeno verde non sia fatto mancare, nella fase di transizione, sostegno allo sviluppo dell'idrogeno blu pur analizzando la sua sostenibilità economica e ambientale.
  Fa presente che la proposta di parere in materia di mobilità invita a sostenere la domanda del settore dell'automotive, comprese le automobili non elettriche, in considerazione del peculiare sistema industriale del Paese, e quindi investire nella ricerca, nello sviluppo, nella formazione del personale e, più in generale, rafforzare il sostegno alla sua filiera.
  Sottolinea che la proposta di parere in materia di efficientamento energetico e sismico edilizio invita ad estendere l'applicazione del cosiddetto superbonus 110 per cento a tutto il 2023 per ogni tipologia di edificio, anche adibito ad attività commerciali turistiche e alberghiere. In ultimo, tra le osservazioni proposte, ricorda quella secondo cui, nel quadro dell'auspicato riordino degli incentivi energetici, occorrerebbe valutare la possibilità di estendere questi ultimi al rinnovo dei sistemi antincendio.

  Martina NARDI, presidente, ritiene di dover riconoscere il grande lavoro svolto dal relatore che si è assunto l'onere di analizzare e tenere conto di oltre sessanta audizioni svolte dalla Commissione per la redazione della proposta di parere. Considera quanto proposto come un lavoro assai corposo e pieno di spunti di riflessione. Dà quindi avvio al dibattito.

  Riccardo ZUCCONI (FDI) ringrazia il relatore per il complesso lavoro svolto su una materia difficile e del quale apprezza in particolare l'onestà intellettuale. Il suo gruppo ritiene limitate le risorse stanziate Pag. 143per il turismo, risorse già insufficienti prima della costituzione del Ministero del turismo come l'allora Ministro dei beni culturali e del turismo Dario Franceschini aveva avuto modo di sottolineare nel corso di una audizione. Oggi, infatti, solo due miliardi sono destinati al turismo, che è il settore forse più colpito dalla pandemia. A suo avviso, il turismo necessita di maggiori investimenti e riforme a partire da quella fiscale. Sottolinea che la filiera del turismo è composta da centinaia di migliaia di aziende che creano una quota notevole di PIL e occupazione. Fa presente che le mansioni svolte dai lavoratori del comparto spesso non possono essere oggetto di quei processi di digitalizzazione su cui il piano punta molto.
  Ritiene un problema che a fronte dello stanziamento di queste poche risorse non siano, come ha già poc'anzi sottolineato, individuate riforme strutturali. Esistono infatti costi fiscali, salariali, energetici, burocratici, giudiziari che mettono in difficoltà le imprese del settore già limitate dalle lungaggini imposte dal codice degli appalti.
  Nel ricordare che vi sono materie sulle quali è necessario muoversi a livello europeo, come ad esempio quella della Carbon border tax, rileva che il turismo non godrà delle risorse stanziate orizzontalmente per altri settori. Giudica, inoltre, insufficienti le somme stanziate a favore delle imprese turistiche dal recente decreto-legge cosiddetto sostegni.
  Evidenzia che si continua a prorogare il blocco dei licenziamenti senza tuttavia neutralizzare costi importanti per le aziende quali ad esempio quelli relativi agli affitti e alle consulenze. Tali costi esistono nonostante i ricavi delle imprese turistiche in quest'ultimo anno siano stati pari a zero. Ritiene in questa fase sia assurdo concentrarsi su temi quali quello del turismo lento e dei borghi. Fa inoltre presente che già da molti anni la politica avrebbe dovuto pensare ad estendere agli alberghi gli incentivi per le riqualificazioni energetiche. Preannuncia quindi il voto di astensione del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore sottolineando anche l'atteggiamento collaborativo di Fratelli d'Italia su un tema, quello del PNRR, fondamentale per l'Italia.

  Luca SUT (M5S) ringrazia il relatore per il grande lavoro svolto e per l'impegno profuso. Crede che abbia saputo trovare la misura per tenere insieme posizioni diverse e a volte molto differenti, cosa che non è affatto semplice. Prova ne è ad esempio, a suo avviso, quanto contenuto nella proposta di parere in materia di politiche relative all'idrogeno: sottolinea in tal senso che il richiamo all'idrogeno blu fatto in quei termini rappresenta qualcosa su cui si può discutere restando il fatto che il suo gruppo continua a ritenere che la scelta deve orientarsi verso l'idrogeno verde e che quindi il Movimento 5 stelle chiede che vada fatto un serio esame sulla sostenibilità.
  Valuta favorevolmente che tutti i gruppi della Commissione siano d'accordo sull'estensione temporale della misura del cosiddetto Superbonus e ritiene opportuno che la proposta di parere suggerisca maggiori risorse per il turismo ivi comprese le altre forme di turismo e cioè i «molti turismi».

  Luca SQUERI (FI) si complimenta con il relatore per il grande lavoro che ha saputo svolgere e che propone un documento molto articolato che contiene posizioni con un certo grado di condivisione, anche se non completo. Fa infatti presente, ad esempio, che la posizione sull'idrogeno blu di Forza Italia è molto distante da quella del Movimento 5 stelle, distanza che si propone anche su altri argomenti e per altri gruppi politici ma che, in conclusione, otterranno un voto condiviso. Anche per tale motivo prevede che arriverà il momento nel quale dovranno essere altri gruppi a fornire solidarietà su certi argomenti anche se non completamente condivisi. Si dice comunque soddisfatto per l'esito che si sta per verificare e per il modo con il quale il relatore ha saputo contribuire a raggiungere e preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere formulata dal relatore.

  Massimiliano DE TOMA (FDI) si associa ai ringraziamenti degli altri colleghi al relatore per la proposta di parere della quale condivide alcuni passi. Nel condividere Pag. 144quanto evidenziato dal collega Zucconi, desidera sottolineare due aspetti. Il primo, riguardante il settore dell'auto, attiene alla necessità di procedere quanto prima a una ristrutturazione completa del settore per essere veramente competitivi. Il secondo tema riguarda il made in Italy. A suo avviso, è fondamentale incentivare e premiare i prodotti cento per cento made in Italy e quindi effettivamente italiani.

  La sottosegretaria di Stato per lo sviluppo economico Anna ASCANI ringrazia il relatore per il lavoro svolto e per aver proposto molte cose puntuali che incrociano tante proposte messe in campo dal Governo. Ritiene tanto più meritoria tale attività in quanto le competenze della X Commissione intersecano l'attività di molti Ministeri. Per quanto riguarda talune materie di competenza del Ministero dello sviluppo economico, quali ad esempio il commercio e le filiere dell'auto e dell'aerospazio, osserva che la proposta di parere contiene cose condivise dal MISE medesimo. Avverte, peraltro, che su altri argomenti che non sono di sua stretta competenza, come ad esempio il turismo e l'energia, sarà sua cura portare all'attenzione dei Ministeri competenti quanto la Commissione vorrà deliberare. Conclude ritenendo il lavoro svolto un'eccellente e preziosa analisi che merita tutta l'attenzione del Governo.

  Andrea VALLASCAS (MISTO-L'A.C'È) annunciando il suo voto di astensione sulla proposta di parere presentata ritiene che nel merito quest'ultima abbia, comunque, molti punti da valutare con favore. Anzi crede che alcune osservazioni dovrebbero essere piuttosto delle condizioni. Così, ad esempio, quella relativa a un sistema di generazione dell'energia pulito, l'osservazione di cui alla lettera c) numero 1.1, ovvero quella di cui alla lettera a) numero 1.3 ove peraltro sarebbe opportuno che il Governo dicesse con chiarezza qual è la sua idea di politica industriale. Ritiene parimenti condivisibili inoltre le osservazioni in tema di phase out del carbone e crede che debbano essere rafforzati gli investimenti in materia di accumulatori e rete elettrica.

  Sara MORETTO (IV) ringrazia il relatore per il lavoro svolto e sottolinea che il documento da lui presentato è coerente con quanto fatto in passato dalla Commissione e quanto recentemente dichiarato in audizione dai Ministri. La proposta di parere in esame può essere una risorsa preziosa per il Governo per rimediare alle lacune della precedente bozza di Piano. Si riferisce in particolare al settore del commercio, al turismo, ai temi energetici, dove è evidente una incoerenza tra il PNIEC e il PNRR. Rileva inoltre che le osservazioni di carattere generale contenute nel documento, non sono di minore importanza, perché tutto il sistema produttivo del paese ha bisogno di messaggi chiari. La proposta di parere tiene insieme sia la necessità di intervenire per consolidare industrie strategiche, sia quella di tutelare le micro e piccole-medie imprese che sono fondamentali per il sistema produttivo italiano. Preannuncia infine il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore.

  Angela MASI (M5S) annuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore. Apprezza che nella proposta sia sottolineato il ruolo di una delle tre colonne su cui si poggia il PNRR, quella riservata al Mezzogiorno. Per quanto riguarda le altre due colonne, rappresentate dalle politiche per le donne e per i giovani, annuncia, per quanto riguarda la prima, una prossima iniziativa in Assemblea mentre per l'altra, i giovani, ritiene che la materia della transizione ecologica e della digitalizzazione siano particolarmente vocate per avvicinare le nuove generazioni. In particolare la digitalizzazione, che ritiene essere una tematica affine ai giovani, può avvicinare questi ultimi al comparto del turismo essendo un caposaldo come anche la green economy: a proposito di questa, auspica che si possano evitare ulteriori danni ai territori già duramente colpiti dalla malagestione del passato attraverso una sua scorretta applicazione. Pag. 145Conclude apprezzando che il relatore abbia inserito nella sua proposta di parere un riferimento al commercio.

  Dario GALLI (LEGA) ringrazia il relatore per il lavoro svolto e preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sulla sua proposta di parere che ha tenuto conto di alcune osservazioni della Lega. L'atteggiamento del suo gruppo è in linea con la logica sottesa a questo Governo che cerca di aiutare il paese rilanciandolo nella sua interezza quando la situazione critica sarà finita. Ritiene che alcune cose dovranno comunque essere declinate in modo più preciso nei prossimi mesi. Sottolinea che la situazione è difficile per alcuni settori per i quali le risorse del piano non saranno forse sufficienti ed evidenzia che la transizione ecologica dovrà essere tradotta senza ideologie e dovrà essere sostenuta parallelamente dalla transizione tecnologica. Nel ritenere che certamente esiste un problema meridionale da risolvere, sottolinea che esiste un nord produttivo che, non per sua colpa, sconta una serie di handicap che devono assolutamente essere colmati per assicurargli di essere sempre competitivo a livello globale.

  Diego ZARDINI (PD) ringrazia il relatore per una proposta di parere che tiene conto di varie e, a volte, assai distanti posizioni. Riconosce che ciò non deve essere stato semplice, cosa che a suo avviso va a maggior merito del relatore che sembra aver incarnato, almeno in questo caso, lo spirito che anima, o almeno dovrebbe animare, l'attuale Governo. È dell'avviso che con l'approvazione di questa proposta di parere la Commissione possa dare una spinta importante all'Esecutivo per utilizzare le risorse nel migliore dei modi possibili. Ritiene che non si debba mai cessare di sforzarsi per trovare risorse da destinare all'industria, al commercio e al turismo e, in tal senso, la proposta di parere dà un senso preciso per il loro impiego. Conclude annunciando il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore.

  Riccardo ZUCCONI (FDI) ribadisce che il suo gruppo esprimerà voto di astensione sulla proposta di parere. Tuttavia fa presente che il predetto voto dovrebbe essere inteso in senso essenzialmente procedurale, considerato che sono molte le cose condivisibili contenute nella proposta anche se altre rappresentano un punto debole e non trovano il favore del suo gruppo. Ricorda peraltro che Fratelli d'Italia aveva annunciato in tempi non sospetti, cioè prima della formazione dell'attuale Governo, che sul PNRR avrebbe agito con spirito di collaborazione per il bene del Paese.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore (vedi allegato 1).

DL 22/2021: Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri.
C. 2915 Governo.
(Parere alla I Commissione).
(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 10 marzo 2021.

  Riccardo ZUCCONI (FDI), intervenendo sui lavori della Commissione, pone all'attenzione della Commissione un argomento sollevato di recente, e in attesa di risposta, attinente alla composizione dell'ufficio di presidenza della Commissione. Ricorda che la costituzione delle Commissioni permanenti, ai sensi dell'articolo 20, comma 1, del regolamento ha luogo mediante l'elezione dell'ufficio di presidenza mentre il comma 5 del medesimo articolo 20 dispone il rinnovo biennale delle Commissioni. Osserva che secondo la prassi parlamentare, ormai consolidata da diverse legislature, la figura di almeno un vicepresidente viene assegnata ad un membro di un gruppo dell'opposizione. Segnala che è peraltro avvenuto così in occasione dell'ultimo rinnovo della Commissione quando è stata eletta vicepresidente una deputata del gruppo Lega, gruppo allora all'opposizione, proprio per garantire all'opposizione questo ruolo di garanzia.
  Fa presente invece che attualmente l'unico gruppo di opposizione in Parlamento Pag. 146non è rappresentato all'interno dell'ufficio di presidenza della X Commissione in quanto sia i vicepresidenti che i deputati segretari appartengono a gruppi parlamentari di maggioranza. A nome di Fratelli d'Italia chiede che venga data soluzione alla problematica sollevata garantendo all'opposizione, quindi al suo gruppo, di poter avere rappresentanza nell'ufficio di presidenza della Commissione.

  Martina NARDI, presidente, osserva che la questione proposta dal deputato sarà affrontata in sede di ufficio di presidenza.

  Luca SQUERI (FI), relatore, formula una proposta di parere con due osservazioni (vedi allegato 2), la prima volta a valutare l'opportunità di introdurre una disposizione finalizzata ad eliminare la separazione della rilevazione dei prezzi dall'anagrafe dei punti vendita carburanti e la seconda volta a chiarire meglio i profili di coordinamento tra la mission del CITE e le funzioni del CIPESS.

  Martina NARDI, presidente, osserva che il trasferimento delle competenze relative all'energia al Ministero della transizione ecologica dal Ministero dello sviluppo economico potrebbe rendere opportuno modificare l'attuale composizione del Comitato Interministeriale per la Sicurezza della Repubblica – allargandolo al predetto Ministero della transizione ecologica –, che altrimenti resterebbe privo della rappresentanza ministeriale competente per le strategiche materie riguardanti l'energia.

  Luca SQUERI (FI), relatore, ritiene meritevole di attenzione quanto suggerito dalla presidente Nardi e, condividendone il merito, chiede una breve sospensione al fine di integrare la sua proposta di parere, da sottoporre alla relazione della Commissione, con una terza osservazione.

  Martina NARDI, presidente, concorde la Commissione, sospende brevemente la seduta per permettere al relatore di integrare la sua proposta di parere.

  La seduta, sospesa alle 15.45, è ripresa alla 15.50.

  Luca SQUERI (FI), relatore, formula una nuova proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato 3) che tiene conto di quanto emerso nel corso del dibattito.

  Andrea VALLASCAS (MISTO-L'A.C'È) premesso che considera necessario definire una precisa e chiara politica industriale, che ritiene mancare all'Italia da troppo tempo, si dice dell'avviso che un Ministero dedicato alle attività industriali sia essenziale e che quella dell'energia è solo una parte della materia. Conclude preannunciando il suo voto contrario sulla nuova proposta di parere del relatore.

  Martina NARDI, presidente, ricorda che a breve riprenderanno i lavori dell'Assemblea e, apprezzate le circostanze, ritiene non vi sia tempo sufficiente per concludere il dibattito in Commissione e l'esame del provvedimento.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.55.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI