CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 9 marzo 2021
544.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
COMUNICATO
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AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 9 marzo 2021.

Audizione informale del Presidente della Società Dante Alighieri, Professor Andrea Riccardi, nell'ambito dell'esame in sede consultiva del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Doc. XXVII, n. 18).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 10 alle 10.40.

Audizione informale, in videoconferenza, del Presidente dell'ICE-Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, Carlo Ferro, nell'ambito dell'esame in sede consultiva del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Doc. XXVII, n. 18).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.30 alle 15.

Audizione di rappresentanti dell'Associazione organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale (AOI), del Coordinamento Italiani Network Internazionali (CINI), in videoconferenza, e della Associazione «LINK 2007, Cooperazione in Rete, Onlus», nell'ambito dell'esame in sede consultiva del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Doc. XXVII, n. 18).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 15 alle 15.55.

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SEDE CONSULTIVA

  Martedì 9 marzo 2021. — Presidenza del presidente Piero FASSINO. – Interviene la sottosegretaria per gli affari esteri e la cooperazione internazionale, Marina Sereni.

  La seduta comincia alle 15.55.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Piero FASSINO, presidente, comunica che, per il gruppo Movimento 5 Stelle, a far data da oggi, ha cessato di far parte della Commissione l'onorevole Sabrina DE CARLO, che ringrazia per la collaborazione assicurata. Comunica, altresì, che per il medesimo gruppo sono entrati a farne parte i deputati Stefano BUFFAGNI e Mattia FANTINATI, che ne era temporaneamente uscito, e le deputate Emanuela Claudia DEL RE (M5S) e Maria Edera SPADONI (M5S). Inoltre, a seguito dell'attribuzione dell'incarico governativo di Sottosegretario di Stato per gli Affari esteri e la cooperazione internazionale al deputato Manlio DI STEFANO, comunica che è entrato a far parte della Commissione, in sua sostituzione, l'onorevole Bernardo MARINO e che, a seguito dell'attribuzione dell'incarico governativo di Sottosegretaria di Stato per la giustizia alla deputata Anna MACINA, assegnata a questa Commissione, è entrato a farne parte, in sua sostituzione, l'onorevole Francesco BERTI.
  Dà il benvenuto ai nuovi colleghi, formulando gli auspici per una proficua collaborazione con la Commissione.

DL 22/21: Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri.
C. 2915 Governo.
(Parere alla I Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Riccardo OLGIATI (M5S), relatore, illustra il provvedimento segnalando che esso dispone l'istituzione del Ministero della transizione ecologica, che rappresenta la nuova denominazione del Ministero dell'ambiente di cui assume le competenze oltre a quelle in materia di politica energetica dal Ministero dello sviluppo economico.
  Conseguentemente, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri viene istituito il Comitato interministeriale per la transizione ecologica (CITE), con il compito di assicurare il coordinamento delle politiche nazionali per la transizione ecologica e la relativa programmazione. Il CITE, presieduto dal Presidente del Consiglio dei ministri, o, in sua vece, dal Ministro della transizione ecologica, sarà composto dallo stesso Ministro della transizione ecologica, nonché dai Ministri dell'economia, dello sviluppo economico, delle infrastrutture, del lavoro e delle politiche agricole, nonché gli altri Ministri o i loro delegati aventi competenza nelle materie oggetto dei provvedimenti e dei temi posti all'ordine del giorno. Restano comunque ferme le funzioni del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS). Il CITE sarà incaricato di approvare il Piano per la transizione ecologica, al fine di coordinare le politiche in materia di mobilità sostenibile, contrasto al dissesto idrogeologico e al consumo del suolo, risorse idriche e relative infrastrutture, qualità dell'aria ed economia circolare.
  Oltre a ridenominare il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti quale «Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili», il decreto-legge istituisce il Ministero del turismo, a cui sono trasferite le competenze fin qui esercitate sulla materia dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, che assumerà quindi la nuova denominazione di «Ministero della cultura».
  Da ultimo, viene anche istituito il Ministero per la transizione digitale, che avrà il compito di promuovere e coordinare le materie dell'innovazione tecnologica, inclusa l'agenda digitale italiana ed europea. A tal fine, viene istituito il Comitato interministeriale per la transizione digitale (CITD), con il compito di assicurare il coordinamento Pag. 49 e il monitoraggio dell'attuazione delle iniziative di innovazione tecnologica e transizione digitale delle diverse pubbliche amministrazioni ordinariamente competenti.
  Quanto alle norme di interesse per la Commissione, esse si rinvengono all'articolo 2, comma 2, laddove si prevede che al Ministero della transizione ecologica siano attribuite le funzioni e i compiti spettanti allo Stato relativi allo sviluppo sostenibile anche nelle materie: attuazione e gestione – fatte salve le competenze della Presidenza del Consiglio dei ministri, del Ministero delle politiche agricole e del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale – della Convenzione di Washington (CITES) e dei relativi regolamenti europei (lettera a)); rapporti con organizzazioni internazionali e rapporti comunitari nel settore dell'energia, ferme restando le competenze del Presidente del Consiglio dei ministri e del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale (lettera b)).
  Segnala poi la disposizione di cui all'articolo 6, comma 2, lettera d), che, definendo le attribuzioni del nuovo Ministero del turismo, gli assegna, tra le altre, competenze in materia di relazioni con l'Unione europea e internazionali nel settore del turismo, fatte salve le competenze del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale.
  In generale, sottolinea che, in considerazione del ruolo centrale che il nuovo Dicastero assumerà nell'attuazione dei princìpi cardine e nel perseguimento degli Obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, sarà da tenere di volta in volta nella adeguata considerazione il ruolo del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale quale amministrazione dello Stato titolare alla gestione dei negoziati internazionali anche sulle questioni di rilievo ambientale, come nel caso della COP26. Si tratta di un ruolo che questa Commissione conosce bene dato l'impegno profuso attraverso più legislature nel monitoraggio sull'attività, sia governativa sia della comunità internazionale, sui temi della Agenda 2030 dell'ONU. È a tal fine da valutare l'opportunità che la Farnesina sia coinvolta in modo stabile nella composizione del Comitato interministeriale per la transizione ecologica.
  Quanto alla citata Convenzione di Washington (CITES), trattasi di una convenzione internazionale sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione, siglata nel 1975 e ratificata dall'Italia con la legge n. 874 del 1975, di cui sono Parti 182 Paesi e l'Unione europea. Infatti, la CITES è stata adottata in tutta l'UE mediante regolamenti direttamente applicabili agli Stati membri. Lo scopo fondamentale della Convenzione è garantire che, ove sia consentito, lo sfruttamento commerciale internazionale di una specie di fauna o flora selvatica sia sostenibile per la specie e compatibile con il ruolo ecologico che essa riveste nel suo habitat. Oltre 35 mila specie di animali e piante sono elencate negli elenchi (Appendici) della CITES, con diversi gradi di protezione. Sono soggetti agli obblighi della Convenzione sia gli esemplari vivi sia quelli morti, le parti (come l'avorio e la pelle) ed i prodotti derivati (come i medicinali ricavati da animali o piante). Gli Stati Parte della CITES operano insieme regolando il commercio delle specie attraverso l'emissione di licenze e certificati.
  Ai sensi della citata legge di ratifica, il Ministero degli affari esteri è l'autorità competente al rilascio delle licenze di importazione ed esportazione, competenza che il decreto-legge in esame mantiene immutata.
  In materia di turismo, segnala innanzitutto che spetta al MAECI il compito di assicurare la coerenza delle attività internazionali ed europee delle singole amministrazioni con gli obiettivi di politica internazionale. Ciò è coerente con quanto dispone il decreto-legge laddove all'articolo 6, nel prevedere l'istituzione del Ministero del turismo e le relative aree funzionali, assicura che il Ministero curi le relazioni con l'Unione europea e internazionali in materia di turismo, fatte salve le competenze del MAECI.
  Evidenzia che sulla materia varrebbe la pena menzionare la tematica del turismo delle radici che è, tra l'altro, una parte Pag. 50significativa di un settore strategico dell'economia italiana che interessa potenzialmente tra i 60 e gli 80 milioni di italodiscendenti. Basti pensare che nel 2018, certamente ben prima del dilagare della pandemia, l'ENIT ha inserito in questa categoria 10 milioni di viaggiatori che hanno generato flussi economici in entrata pari a circa 4 miliardi di euro, il 7,5 per cento in più rispetto all'anno precedente.
  Alla luce di queste considerazioni, preannuncia la presentazione di una proposta di parere favorevole sul provvedimento in esame.

  La sottosegretaria di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale Marina SERENI, intervenendo da remoto, esprime apprezzamento per l'ampia ed esaustiva illustrazione del relatore, di cui condivide le valutazioni.

  Piero FASSINO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta, già calendarizzata per la giornata di domani.

  La seduta termina alle 16.05.