CAMERA DEI DEPUTATI
Domenica 20 dicembre 2020
498.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Domenica 20 dicembre 2020. — Presidenza del presidente Fabio MELILLI, indi del vicepresidente Giorgio LOVECCHIO. – Intervengono i viceministri dell'economia e delle finanze Antonio Misiani e Laura Castelli e la sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Simona Flavia Malpezzi.

  La seduta comincia alle 9.45.

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023.
C. 2790-bis Governo.
(Seguito dell'esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 19 dicembre scorso.

  Fabio MELILLI, presidente, comunica che l'onorevole Paita sottoscrive l'articolo aggiuntivo Pastorino 48.05, gli onorevoli Bartolozzi, Siracusano, Pittalis, Zanettin, Cassinelli e Cristina sottoscrivono l'articolo aggiuntivo Costa 177.016; l'onorevole Fioramonti sottoscrive l'articolo aggiuntivo Noja 26.023, l'onorevole Alemanno sottoscrive l'emendamento Vianello 134.15; l'onorevole Emanuela Rossini sottoscrive le proposte emendative Bologna 58.04 e 58.05 e Siani 56.09; l'onorevole Gebhard sottoscrive l'articolo aggiuntivo 56.09; l'onorevole Occhiuto sottoscrive l'emendamento Cannizzaro 120.21; l'onorevole Cannizzaro sottoscrive l'emendamento Lacarra 154.35; l'onorevole Fioramonti sottoscrive l'articolo aggiuntivo Manzo 81.044; l'onorevole Serracchiani sottoscrive l'articolo aggiuntivo Ubaldo Pagano 51.03; gli onorevoli Trancassini e Patassini sottoscrivono l'emendamento Pezzopane 162.27; l'onorevole Maglione sottoscrive l'articolo aggiuntivo Maraia 162.015; l'onorevole Pella sottoscrive l'articolo aggiuntivo Pastorino 166.016; l'onorevole Ilaria Fontana sottoscrive le proposte emendative Ianaro 58.011, Sportiello 59.027, Francesco Silvestri 71.024, Mammì 80.019, Sportiello 81.026, Sportiello 85.020, Sportiello 85.021, Testamento 96.54, Torto Pag. 4143.019 e Baldino 218.3; l'onorevole Testamento sottoscrive l'emendamento Villani 165.59; l'onorevole Lovecchio sottoscrive le proposte emendative Gribaudo 45.06, Segneri 52.7, Lattanzio 56.08, Garavaglia 62.19, Manzo 63.033, Manzo 66.13, D'Arrando 66.017 Tombolato 126.26, Sportiello 81.026, Sportiello 85.020, Gribaudo 86.011, Iovino 89.011, D'Uva 89.012, Pagano 92.06, Testamento 96.54, Donno 86.015, De Luca 28.01, Villani 165.59 e Buompane 193.015; l'onorevole Gribaudo sottoscrive le proposte emendative Manzo 66.13, Trancassini 71.063, Manzo 81.044 e Tabacci 126.29; l'onorevole Casa sottoscrive l'emendamento Villani 165.59; l'onorevole Bond sottoscrive l'articolo aggiuntivo Massimo Enrico Baroni 77.022; i deputati del gruppo Forza Italia sottoscrivono le proposte emendative Orlando 160.01, Costa 177.16 e Sodano 27.010; l'onorevole Buratti sottoscrive l'emendamento Ferri 35.11; l'onorevole Trancassini sottoscrive l'emendamento Fusacchia 96.3; gli onorevoli Misiti e Nesci sottoscrivono l'emendamento Occhiuto 154.35; l'onorevole Pastorino sottoscrive l'emendamento Fratoianni 161.46; il deputato Scerra sottoscrive le proposte emendative Ficara 123.9, Buompane 193.015, Frassini 12.34, Tucci 52.012, Serritella 87.025, Fontana 94.10, Brescia 47.08, Ficara 148.06, Aresta 160.04, Tuzi 165.76, D'Uva 177.011 e Tripodi 207.019; l'onorevole Dalila Nesci sottoscrive l'emendamento Occhiuto 154.35; l'onorevole Manzo sottoscrive l'articolo aggiuntivo Tripodi 207.019; l'onorevole Fregolent sottoscrive l'articolo aggiuntivo Del Barba 35.09; l'onorevole Gadda sottoscrive l'articolo aggiuntivo Del Barba 54.09; l'onorevole Maglione sottoscrive le proposte emendative Magi 80.01 e Borghese 210.03; l'onorevole Ungaro sottoscrive l'emendamento 161.8 della III Commissione; l'onorevole Zanichelli sottoscrive l'articolo aggiuntivo Suriano 115.017; l'onorevole Deiana sottoscrive l'articolo aggiuntivo Annibali 60.03; l'onorevole Gadda sottoscrive l'articolo aggiuntivo Gallinella 54.09; gli onorevoli Fregolent, Giachetti e Deiana sottoscrivono l'articolo aggiuntivo Magi 80.01; l'onorevole Gavino Manca sottoscrive l'articolo aggiuntivo Del Barba 143.021; gli onorevoli Fusacchia e Siragusa sottoscrivono l'articolo aggiuntivo Suriano 115.017; l'onorevole Borghese sottoscrive le proposte emendative Giarrizzo 10.0105, Suriano 115.017, 161.42, 161.39 e 161.41, 161.8 della III Commissione e La Marca 161.4; l'onorevole Tasso sottoscrive le proposte emendative Giarrizzo 10.0105, Scerra 29.07, D'Alessandro 42.01, Dal Moro 44.012, Gallinella 54.09, Magi 80.01, Fregolent 119.08, Lorefice 147.012, III Commissione 161.8, La Marca 161.4, Suriano 115.017, 161.42, 161.39 e 161.41 e Manzo 81.044; l'onorevole Villani sottoscrive le proposte emendative D'Uva 74.02, Piccoli Nardelli 149.10, De Luca 28.01, Aiello 40.01, Melicchio 90.47 e Deiana 189.25; l'onorevole Sportiello sottoscrive le proposte emendative Prestipino 81.01, Villani 165.59, Magi 80.01, Noja 26.023, Gribaudo 45.06, Flati 58.014, Pastorino 77.019, Mammì 80.019, iovino 89.016, Vacca 96.64, Bazoli 113.01, Topo 143.019, Scerra 154.056 e Del Barba 143.021; l'onorevole Ermellino sottoscrive le proposte emendative Trizzino 72.23 e 72.044, Villani 165.59, Sensi 27.90 e Magi 80.01; gli onorevoli Ubaldo pagano e Miceli sottoscrivono l'emendamento Gelmini 181.9; l'onorevole Masi sottoscrive le proposte emendative Ubaldo Pagano 51.03, Testamento 96.54, Tabacci 126.29, Manzo 100.0103, Magi 80.01 e Giarrizzo 10.0105; l'onorevole Barbuto sottoscrive l'emendamento Tabacci 126.29; gli onorevoli Buompane e Sportiello sottoscrivono l'articolo aggiuntivo Del Sesto 52.023; gli onorevoli Paita e Nobili sottoscrivono l'articolo aggiuntivo Delrio 128.06; l'onorevole Baldini sottoscrive l'articolo aggiuntivo Maria Tripodi 160.05; l'onorevole Bartolozzi sottoscrive le proposte emendative Ficara 123.9 e 148.06, Brescia 147.08, Costa 177.016, Scerra 29.07, Annibali 60.03, Piera Aiello 40.01, Giuliano 159.74, 159.71 e 159.73; gli onorevoli Cannizzaro, D'Attis, Mandelli, Occhiuto, Pella, Prestigiacomo e Paolo Russo sottoscrivono le proposte emendative Locatelli 67.028, Zucconi 35.21, Costa 177.016 e Buompane 193.015; l'onorevole Patassini sottoscrive le proposte emendative Lupi 41.1, Mandelli 75.020, Comaroli 108.14, Gava 190.23, Formentini 209.2, Frassini 12.34, Locatelli 67.028, Garavaglia 14.07 e 35.046, Pag. 5Paternoster 35.26 e Borghese 210.03, l'onorevole Lovecchio sottoscrive le proposte emendative Frassini 12.34, Giarrizzo 10.0105, Sut 12.0106, Adelizzi 44.025, Magi 80.01, Giuliano 159.71 e 159.73, Del Sesto 52.023 e Maria Tripodi 160.05; l'onorevole Lovecchio sottoscrive l'emendamento Bordo 162.4; l'onorevole Sportiello sottoscrive l'articolo aggiuntivo Sodano 168.03; l'onorevole Piera Aiello sottoscrive le proposte emendative Trizzino 72.23 e 72.044, Villani 165.59, Sensi 27.90, Magi 80.01, Scerra 154.056 e Bartolozzi 125.8; gli onorevoli Bruno Bossio e Viscomi sottoscrivono l'emendamento Occhiuto 154.35; gli onorevoli Bruno Bossio e Navarra sottoscrivono l'articolo aggiuntivo Costa 177.016; l'onorevole Scerra sottoscrive le proposte emendative Giarrizzo 10.0105, Sut 12.0106, Aresta 165.022, Cillis 21.086, Cantone 101.014, Del Sesto 52.023 e Madia 185.5. Comunica altresì che l'onorevole Torto ritira la firma dall'emendamento Donno 86.015.
  Avverte che la Commissione concentrerà la sua attenzione sugli argomenti ancora da trattare.

  Maurizio LUPI (M-NI-USEI-C!-AC), dopo aver brevemente ricordato le decisioni prese in ordine al proseguimento dei lavori, ricorda che il Governo deve ancora fornire dei chiarimenti su diverse proposte emendative segnalate dai gruppi e da singoli parlamentari. Chiede, quindi, di sapere quando il Governo potrà fornire il parere sugli emendamenti segnalati, in modo da poter procedere ordinatamente con i lavori.

  Fabio MELILLI, presidente, ricorda che la seduta è stata interrotta nel corso della notte; si necessita, quindi, del tempo necessario per la predisposizione dei fascicoli aggiornati di seduta.

  Massimo GARAVAGLIA (LEGA) ricorda che, come da accordi, all'avvio della seduta il Governo avrebbe dovuto fornire una risposta sulle questioni ancora aperte. Invita, allora, nell'attesa che il Governo fornisca i dovuti chiarimenti, ad affrontare e discutere alcuni temi quali per esempio la questione del cosiddetto «super bonus».

  Fabio MELILLI, presidente, ricorda che i lavori sono stati interrotti nel corso della notte, in quanto doveva ancora essere istruito il fascicolo contenente le proposte emendative da esaminare. Dichiara, tuttavia, che nel frattempo i gruppi possono indicare le materie da trattare nonché gli emendamenti che si riferiscono a tali materie.

  Roberto OCCHIUTO (FI) chiede di illustrare il primo emendamento da porre in votazione.

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che è necessaria una breve sospensione dei lavori per concordare le modalità di svolgimento della seduta. Pertanto, invita i relatori e i rappresentanti di gruppo a trovare un'intesa sul proseguimento della seduta.

  La seduta, sospesa alle 9.50, riprende alle 10.05.

  Fabio MELILLI, presidente, interviene sulle modalità della prosecuzione dei lavori invitando i gruppi a indicare gli emendamenti che vogliono discutere mentre gli uffici verificano i già votati, in attesa poi dei pareri del Governo.

  Claudio BORGHI (LEGA), fa notare che dalla sintesi degli emendamenti approvati, a pagina 77, risultano stanziati per il Consiglio nazionale dei giovani 400 milioni di euro invece di 400.000.

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto della richiesta di correzione e sospende la seduta in attesa che sia pronto il fascicolo degli emendamenti.

  La seduta sospesa alle 10.10, riprende alle 11.15.

  Fabio RAMPELLI (FDI) lamenta la vergognosa gestione dei lavori osservando che la confusione cronica della maggioranza e del Governo stanno condizionando i tempi Pag. 6dell'esame parlamentare della legge di bilancio: le pause non previste denotano un assoluto disprezzo del ruolo della Commissione e dei suoi componenti. Non ritiene corretto abusare, in modo arrogante e inaccettabile, della pazienza delle opposizioni, che si sono presentate nell'orario prefissato per lavorare proficuamente al testo del provvedimento. Ribadisce, quindi, che si sarebbe dovuta effettuare una sospensione effettiva, per poi riprendere con certezza i lavori, anziché dare luogo a uno spettacolo che denota mancanza di educazione e di rispetto istituzionale, che il presidente non dovrebbe consentire.

  Fabio MELILLI, presidente, replicando al collega Rampelli, fa presente che parte del tempo è stato impiegato per mettere in ordine le proposte emendative che l'opposizione ha chiesto espressamente di discutere. Per quanto attiene, invece, alle valutazioni di carattere politico, non entra nel merito, sottolineando come si tratti di valutazioni personali.

  Fabio RAMPELLI (FDI) ribadisce il proprio convincimento riguardo la disorganizzazione dei lavori, osservando che la Commissione avrebbe dovuto essere convocata in un orario compatibile con la conclusione delle attività propedeutiche all'esame delle rimanenti proposte emendative. Aggiunge che l'unica soluzione per dare dignità al lavoro che si sta svolgendo sarebbe prevedere la trasmissione diretta dei lavori della Commissione, in modo da fare emergere l'estenuante trattativa sugli emendamenti da approvare.

  Paolo TRANCASSINI (FDI) fa presente che il gruppo di Fratelli d'Italia ha segnalato una serie di proposte emendative da discutere e che, comunque, dà per scontato che verranno poste in votazione tutti gli emendamenti accantonati.

  Maurizio LUPI (M-NI-USEI-C!-AC) avverte la maggioranza e l'Esecutivo che gli accordi presi con le opposizioni non possono essere in alcun modo ridiscussi. Si tratta, infatti, di questioni sulle quali sono stati già espressi i pareri dei relatori e del Governo e i gruppi della Commissione hanno già manifestato il proprio orientamento. Se così non fosse, e fa riferimento, in particolare, all'articolo aggiuntivo Costa 177.016, occorrerebbe convocare immediatamente l'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, per stabilire le modalità con le quali s'intende procedere nell'esame della legge di bilancio. Considerato che il testo è stato presentato alle Camere con grande ritardo, dovrà giungere in Aula domani e che l'altro ramo del Parlamento non potrà modificarlo, un simile atteggiamento potrebbe compromettere i rapporti con le opposizioni e condurre all'esercizio provvisorio.

  Massimo GARAVAGLIA (LEGA), dichiara che tutti i componenti del suo gruppo sottoscrivono l'articolo aggiuntivo Costa 177.016. Pur non volendo usare i toni dell'onorevole Lupi, aggiunge che le proposte del Governo devono rimanere quelle presentate ieri sera e che il Governo non può modificarle ora. Avverte che, se arriveranno nuove carte, dovrà essere dato un termine per presentare i subemendamenti, anche considerato che il disegno di legge di bilancio è stato presentato con trentacinque giorni di ritardo.

  Fabio MELILLI, presidente, assicura che non vi sono nuove proposte emendative del Governo.

  Maria Elena BOSCHI (IV) ricorda che l'articolo aggiuntivo Costa 177.016 è stato sottoscritto anche da alcuni deputati del gruppo Italia Viva, che ha partecipato all'individuazione delle risorse per la copertura finanziaria della proposta. Ritiene opportuno che si prosegua nello spirito di collaborazione tra maggioranza e opposizione e che, ad un passo dal traguardo, sia necessario compiere uno sforzo per superare le criticità. Propone quindi di dare al Governo la possibilità di approfondire il tema, al fine di cambiare il parere oppure di porre l'articolo aggiuntivo in votazione.

  Enrico BORGHI (PD) ringrazia il presidente Melilli per la capacità dimostrata Pag. 7nella gestione dei lavori di risolvere in modo proattivo le questioni sorte. Rivolge un appello a proseguire nel clima di condivisione che sinora ha ispirato i lavori. Chiede di rispettare i testi consegnati e di proseguire nell'esame, secondo il percorso indicato dal Presidente Melilli. Ritiene che, se ci sono problemi sorti al di fuori del Parlamento, il Governo si dovrebbe rimettere all'Assemblea e poi proseguire di conseguenza.

  Manfred SCHULLIAN (MISTO-MIN.LING.), nel dichiarare che condivide l'articolo aggiuntivo Costa 177.016, giudica inaccettabile che una proposta emendativa sia riformulata e poi non sia posta in votazione.

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, nel condividere il senso degli interventi precedenti, conferma la necessità di garantire il rispetto dell'accordo intercorso tra le forze politiche. Pertanto propone di dare tempo al Governo per un brevissimo approfondimento e, quindi, di porre in votazione l'articolo aggiuntivo Costa 177.016 al fine di rispettare il lavoro parlamentare.

  Fabio MELILLI, presidente, sottolinea di aver colto nel precedente intervento dell'onorevole Trancassini la richiesta di esaminare tutte le proposte emendative presentate dal gruppo di Fratelli d'Italia che sono state accantonate e ciò, di conseguenza, impone di riunire l'ufficio di presidenza perché, per quanto la discussione di tali proposte sia del tutto legittima, impedisce la ragionevole necessità di rispettare il termine, indicato ieri sera, delle ore 14 per la conclusione dell'esame.

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, ricorda che ieri sera è stata condivisa da tutti i gruppi la necessità di esaminare le proposte emendative accantonate e ritenute di particolare rilevanza per i gruppi, in modo da coniugare tale esigenza con il tempo che ancora resta a disposizione.

  Paolo TRANCASSINI (FDI) ricorda che, dopo l'intervento dell'onorevole Rampelli, il Presidente Melilli ha detto che vi era ancora un numero elevato di argomenti da trattare. A quel punto precisa di aver affermato che le proposte emendative del gruppo di Fratelli d'Italia, oltre le due indicate ieri, non sono molte e che devono essere votate per dare una risposta ai presentatori, ma di non aver chiesto che venissero discusse.

  Fabio MELILLI, presidente, invita i deputati a non chiedere a cenni di proseguire con i lavori segnalando, nello stesso tempo, ben sessantadue proposte emendative da votare, di cui venti con parere favorevole. Invita il gruppo di Fratelli d'Italia a indicare quali proposte debbano essere esaminate in quanto prioritarie e preavvisa che, se le proposte indicate saranno così numerose, non sarà possibile rispettare il termine delle ore 14.

  Stefania PRESTIGIACOMO (FI) precisa che il gruppo di Forza Italia ha indicato le proposte emendative che chiede di votare e non di discutere; quindi, sottolinea che non si impiegheranno più di cinque minuti per votarle.

  Fabio MELILLI, presidente, fa notare che le proposte emendative presentate dal gruppo di Fratelli d'Italia, che sono state accantonate, sono settantuno e che, se tali proposte sono sommate a quelle già indicate dagli altri gruppi, le proposte emendative ancora da esaminare diventano circa centocinquanta. Non ritiene, quindi, che tale esame possa esaurirsi in poco più di cinque minuti.

  Maurizio LUPI (M-NI-USEI-C!-AC), nell'evidenziare che per la discussione in corso sarebbe più opportuno un Ufficio di presidenza, ricorda le responsabilità assunte dagli attori coinvolti: i deputati ieri sera erano stati invitati a segnalare le proposte emendative da esaminare con priorità in attesa di un ulteriore approfondimento delle questioni da parte del Governo. Dunque, se il Governo è pronto, chiede che i lavori siano proseguiti secondo l'ordine indicato dal Presidente e, in tal caso, assicura che Pag. 8non vi saranno più interventi da parte del suo gruppo.

  Roberto OCCHIUTO (FI), nel compiacersi del clima rasserenato in ordine alle questioni sollevate, ringrazia il presidente Melilli per la gestione dei lavori che ha consentito di rispettare gli impegni assunti dai gruppi. Inoltre ricorda che questa mattina aveva chiesto di mettere in votazione una proposta emendativa di particolare importanza riguardante i debiti sanitari che trae origine dalla situazione della regione Calabria. Sottolinea che la redazione di tale proposta ha coinvolto la Ragioneria generale dello Stato.

  Fabio MELILLI, presidente, assicura che la proposta emendativa indicata dall'onorevole Occhiuto sarà posta in votazione. Quindi afferma che, grazie alle intese intercorse tra i gruppi, sono stati superati scogli che sembravano insormontabili e si augura che tale forma di collaborazione non si blocchi proprio ora, nell'imminenza della conclusione dell'esame del provvedimento.

  La seduta, sospesa alle 11.50, riprende alle 12.30.

  Fabio MELILLI, presidente, preannuncia che, come da intese, si voteranno le norme sulla digitalizzazione e sul piano vaccinale anti Covid-19 e chiede conferma che queste ultime siano da considerarsi già firmate da tutti i rappresentanti dei gruppi nel testo originario.
  Se non vi sono obiezioni, così resta stabilito.

  Stefania PRESTIGIACOMO (FI) si dichiara molto soddisfatta della riformulazione dell'emendamento Gelmini 105.020, riguardante problematiche della didattica a distanza, e della sua generale condivisione.

  La Commissione approva, quindi, l'articolo aggiuntivo Gelmini 105.022, come riformulato (vedi allegato 1), sottoscritto dai rappresentanti di tutti i gruppi e, con distinte votazioni, l'articolo aggiuntivo Ubaldo Pagano 80.036 e l'emendamento Occhiuto 154.35 (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, preannuncia la successiva votazione degli emendamenti con parere favorevole; la Commissione approva l'articolo aggiuntivo Sodano 27.010 (vedi allegato 1).

  Il Viceministro Antonio MISIANI, su richiesta del presentatore e del Presidente, legge la riformulazione dell'emendamento Garavaglia 29.2: «acquisito il parere della Conferenza Stato-Regioni», che non viene accettata dal presentatore.

  La Commissione, anche a seguito della controprova del voto, respinge quindi l'emendamento Garavaglia 29.2.
  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti Ferri 35.11 e D'Ettore 35.064 (vedi allegato 1).

  Maurizio LUPI (M-NI-USEI-C!-AC) chiede conferma al Governo del parere favorevole sull'emendamento 41.1 a sua prima firma.

  Il Viceministro Antonio MISIANI conferma il parere favorevole.

  La Commissione approva quindi l'emendamento Lupi 41.1 (vedi allegato 1).

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, anche a nome della relatrice Faro, esprime parere favorevole sugli articoli aggiuntivi Moretto 41.027, Tabacci 41.024, nonché sugli identici articoli aggiuntivi Pastorino 44.035, Marco Di Maio 44.07, Navarra 44.04 e Bellucci 44.015.

  Il Viceministro Antonio MISIANI concorda con il parere dei relatori.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli articoli aggiuntivi Moretto 41.027, Tabacci 41.024, nonché gli identici articoli aggiuntivi Pastorino 44.035, Marco Di Maio 44.07, Navarra 44.04 e Bellucci 44.015 (vedi allegato 1).

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  Mauro DEL BARBA (IV) chiede chiarimenti riguardo all'articolo aggiuntivo D'Alessandro. 42.01.

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, anche a nome della relatrice Faro, esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Ubaldo Pagano 51.03.

  Il Viceministro Antonio MISIANI concorda con il parere dei relatori.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Ubaldo Pagano 51.03 (vedi allegato 1).

  Mauro DEL BARBA (IV) sempre riguardo all'articolo aggiuntivo D'Alessandro. 42.01, ritira la richiesta di chiarimento.

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, anche a nome della relatrice Faro, esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Buompane 52.014.

  Il Viceministro Antonio MISIANI concorda con il parere dei relatori.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Buompane 52.014 (vedi allegato 1).

  Maurizio LUPI (M-NI-USEI-C!-AC) chiede l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Carla Cantone 60.02.

  Fabio MELILLI, presidente, ne conferma l'accantonamento in attesa dei chiarimenti richiesti al Governo. Passa quindi al successivo articolo aggiuntivo Carla Cantone 61.06.

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, anche a nome della relatrice Faro, esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Carla Cantone 61.06.

  Il Viceministro Antonio MISIANI concorda con il parere dei relatori.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Carla Cantone 61.06 (vedi allegato 1).

  Giorgio LOVECCHIO (M5S) chiede chiarimenti sull'articolo aggiuntivo Cillis 21.086.

  Fabio MELILLI, presidente, assicura che riferirà successivamente e passa all'emendamento Trizzino 72.23.

  Giorgio TRIZZINO (M5S) sottolinea l'importanza del tema dei malati terminali e della rete per l'assistenza domiciliare, argomenti purtroppo spesso trascurati o trattati superficialmente.

  Fabio MELILLI, presidente, condivide la necessità di sostenere l'appello dell'onorevole Trizzino.

  Claudio BORGHI (LEGA) chiede al Presidente di elencare gli emendamenti segnalati che la Commissione è in procinto di votare.

  Fabio MELILLI, presidente, ricorda che si sta procedendo al voto sugli emendamenti su cui i relatori e il Governo hanno espresso parere favorevole, ma che per facilitare i lavori procederà annunciando per gruppi successivi gli emendamenti che verranno votati. Preannuncia, quindi, la votazione delle proposte emendative Trizzino 72.044, Mandelli 75.020, Pini 77.4 e 77.9, Siani 77.10, Calabria 77,28, Provenza 79,20 e Pastorino 82.2 e passa alla votazione dell'emendamento Trizzino 72.23.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento Trizzino 72.23, gli articoli aggiuntivi Trizzino 72.044 e Mandelli 75.020, gli identici emendamenti 77.4 della XII Commissione, Pini 77.9, Siani 77.10 e De Filippo 77.6, nonché Calabria 77.28, Provenza 79.20 e Pastorino 82.2 (vedi allegato 1).

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, anche a nome della relatrice Faro, esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Nitti 96.65 e Torto 96.57.

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  Il Viceministro Antonio MISIANI concorda con il parere dei relatori.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Nitti 96.65 e Torto 96.57 (vedi allegato 1).

  Il Viceministro Antonio MISIANI, modificando il parere in precedenza formulato, esprime parere favorevole sull'emendamento Gava 100.23.

  La Commissione approva, con distinte votazioni, l'emendamento Gava 100.23, gli identici emendamenti Lepri 108.1, Gadda 108.2, Ziello 108.12, Comaroli 108.14, Muroni 108.16 e Palmieri 108.23, l'articolo aggiuntivo Bordonali 119.034 e l'emendamento Bordo 120.3 (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che i presentatori dell'emendamento Ficara 123.9 accettano la riformulazione proposta dal Governo e condivisa dai relatori, che sopprime il comma 6-bis (vedi allegato 1).

  La Commissione approva l'emendamento Ficara 123.9, come riformulato (vedi allegato 1).

  Giusi BARTOLOZZI (FI) interviene sul proprio emendamento 125.8 per chiedere che sia accantonato.

  Fabio MELILLI, presidente, concordando i relatori e il Governo, dispone l'accantonamento dell'emendamento Bartolozzi 125.8.

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, anche a nome della relatrice Faro, esprime parere favorevole sull'emendamento Ubaldo Pagano 149.19 e sull'articolo aggiuntivo Lovecchio 155.017.

  Il Viceministro Antonio MISIANI concorda con il parere dei relatori.

  La Commissione approva, con distinte votazioni, l'emendamento Ubaldo Pagano 149.19 e l'articolo aggiuntivo Lovecchio 155.017 (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che i presentatori dell'emendamento Pezzopane 162.27 accettano la riformulazione presentata dal Governo e condivisa dai relatori (vedi allegato 1). Prende inoltre atto che il deputato Trancassini sottoscrive l'emendamento Pezzopane 162.27, nel testo riformulato.

  La Commissione approva, con distinte votazioni, l'emendamento Pezzopane 162.27, come riformulato, e l'articolo aggiuntivo Maraia 162.015 (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, in attesa che il Governo formalizzi la riformulazione dell'emendamento Villani 165.59 e dell'articolo aggiuntivo Buompane 193.015, propone che la Commissione passi all'esame dell'articolo aggiuntivo Donno 165.020.

  Paolo TRANCASSINI (FDI) chiede che sia accantonato l'articolo aggiuntivo Donno 165.020, al fine di consentire ai gruppi di valutarne il testo.

  Fabio MELILLI, presidente, concordando i relatori e il Governo, dispone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Donno 165.020.

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, anche a nome della relatrice Faro, esprime parere favorevole sugli articoli aggiuntivi Martina 200.04, Gebhard 201.07 e Schullian 210.06.

  Il Viceministro Antonio MISIANI concorda con il parere dei relatori.

  La Commissione approva, con distinte votazioni, gli articoli aggiuntivi Martina 200.04, Gebhard 201.07 e Schullian 210.06 (vedi allegato 1).

  Il Viceministro Antonio MISIANI, modificando il parere in precedenza formulato, esprime parere favorevole sull'emendamento Formentini 209.2.

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  La Commissione approva l'emendamento Formentini 209.2 (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, dà conto della riformulazione presentata dal Governo e condivisa dai relatori dell'emendamento Villani 165.59 e dell'articolo aggiuntivo Buompane 193.015 che, con riferimento a entrambe le proposte emendative, modifica la copertura finanziaria prevedendo che gli oneri siano a valere sul Fondo di cui all'articolo 209 del disegno di legge di bilancio e non sulla tabella A, voce Ministero dell'economia e delle finanze (vedi allegato 1). Prende quindi atto che i presentatori dell'emendamento Villani 165.59 accettano la riformulazione proposta. Prende inoltre atto che il deputato Del Basso De Caro sottoscrive l'emendamento Villani 165.59 come riformulato.

  La Commissione approva l'emendamento Villani 165.59 come riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio RAMPELLI (FDI) invita il Presidente Melilli ad indicare, oltre al numero e al primo firmatario dell'emendamento che viene posto in votazione, anche la rubrica o comunque l'argomento della proposta emendativa in discussione onde consentire ai deputati di comprendere ciò che stanno votando.

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che i presentatori dell'articolo aggiuntivo Buompane 193.015, in materia di differimento dei termini per la notifica delle cartelle di pagamento nelle zone colpite dagli eventi sismici del 2017, accettano la riformulazione proposta dal Governo e condivisa dai relatori. Prende altresì atto che i deputati Trancassini e Pella sottoscrivono l'articolo aggiuntivo Buompane 193.015, nel testo riformulato.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Buompane 193.015 come riformulato (vedi allegato 1).

  Bruno TABACCI (MISTO-CD-IE) chiede alla presidenza informazioni in merito alla eventuale proposta di riformulazione dell'emendamento 186.3, a sua prima firma, avente ad oggetto la parlamentarizzazione della gestione del Fondo Invitalia.

  Fabio MELILLI, presidente, fa presente che un'eventuale riformulazione dell'emendamento Tabacci 186.3 è in corso di valutazione.

  Massimo GARAVAGLIA (LEGA) interviene sull'articolo aggiuntivo Donno 165.020, che prevede l'assunzione di 11.263 unità da parte del Ministero dell'istruzione per chiedere che il Governo presenti la relazione tecnica su tale proposta emendativa.

  Luigi GALLO (M5S) osserva che l'articolo aggiuntivo Donno 165.020 si riferisce ad assunzioni già poste in essere in virtù di una norma approvata anche con il voto favorevole del gruppo Lega durante il Governo Conte I e che la proposta emendativa in esame fa riferimento, invece, alla mobilità interprovinciale.

  Massimo GARAVAGLIA (LEGA) insiste sulla necessità che il Governo presenti una relazione tecnica e chiede pertanto che l'articolo aggiuntivo Donno 165.020 sia accantonato.

  Tullio PATASSINI (LEGA), intervenendo con riferimento all'articolo aggiuntivo Buompane 193.015 in materia di sospensione delle cartelle esattoriali, osserva che sarebbe stato necessario un supplemento di istruttoria al fine di ricomprendere nell'applicazione di tale disposizione anche le zone nelle quali si è verificato il terremoto del 2016.

  Fabio MELILLI, presidente, rispondendo all'onorevole Patassini, pur concordando in linea di principio con le sue osservazioni, evidenzia che tale proposta emendativa è già stata approvata dalla Commissione.

  Paolo TRANCASSINI (FDI) in relazione a quanto evidenziato dall'onorevole Patassini, stigmatizza che la sospensione delle cartelle esattoriali sia stata prevista per il Pag. 12solo territorio dell'isola di Ischia e non anche per gli altri territori interessati dagli eventi sismici.
  In merito all'articolo aggiuntivo Donno 165.020, rileva che la formulazione di tale proposta emendativa fa riferimento ad una procedura selettiva volta all'assunzione di personale e non ad una procedura di mobilità, come invece affermato dall'onorevole Gallo. Rileva pertanto la necessità quantomeno di una formulazione più chiara dell'articolo aggiuntivo in esame, del quale chiede pertanto l'accantonamento.

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, accoglie la proposta di accantonamento dell'articolo aggiuntivo Donno 165.020 anche se, a suo parere, è chiaro che non si tratta di un emendamento oneroso che non pone pertanto problemi di copertura finanziaria.

  Luigi GALLO (M5S) ribadisce che l'articolo aggiuntivo in esame si riferisce a procedure di assunzione già effettuate il 1° marzo 2020 e riguarda l'assunzione di personale in possesso dei requisiti previsti dalla normativa che non ha potuto partecipare alle procedure preselettive per mancata possibilità di posti nella provincia di appartenenza.

  Ylenja LUCASELLI (FDI), replicando a quanto osservato dall'onorevole Gallo, del quale non mette in dubbio la buona fede, evidenzia che la formulazione dell'articolo aggiuntivo Donno 165.020 fa riferimento ad assunzioni da effettuare e che in essa non vi è traccia della norma alla quale l'onorevole Gallo ha fatto riferimento. Evidenzia pertanto la necessità di una riformulazione della proposta emendativa in esame nonché della presentazione da parte del Governo della relazione tecnica.

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, pur comprendendo le argomentazioni dei colleghi, osserva che l'articolo aggiuntivo Donno 165.020 è stato verificato dalla Ragioneria generale dello Stato e che su di esso il Ministero dell'economia e delle finanze ha espresso un parere favorevole. Evidenzia altresì che quanto disposto dall'articolo aggiuntivo in esame avverrà nel limite di spesa di cui al comma 5-bis dell'articolo 58 del decreto-legge n. 69 del 2013. Ritiene pertanto che la Commissione possa procedere al voto su tale articolo aggiuntivo.

  Paolo RUSSO (FI) si associa alla richiesta di accantonamento dell'articolo aggiuntivo Donno 165.020, reputando necessario provvedere a una riformulazione che renda il testo di tale proposta emendativa effettivamente rispondente alla situazione di fatto descritta dall'onorevole Gallo.

  Il Viceministro Antonio MISIANI, tenuto conto del dibattito e delle riflessioni svolte, propone di accantonare l'emendamento Bartolozzi 125.8, al fine di individuare una riformulazione che consenta di superare le criticità evidenziate, fermo restando che da essa non dovrà derivare alcuna maggiore spesa.

  Giusi BARTOLOZZI (FI) concorda pienamente con il Governo.

  Mauro DEL BARBA (IV) domanda alla presidenza quale sia lo stato dell'arte in merito agli articoli aggiuntivi De Filippo 84.03 e Rostan 81.08.

  Alessandro FUSACCHIA (MISTO-CD-IE) formula la medesima richiesta riguardo all'articolo aggiuntivo 89.029, a sua prima firma

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che il Governo ha consegnato le ultime riformulazioni. Sospende quindi la seduta, avvertendo che riprenderà alle ore 14.30.

  La seduta, sospesa alle 13.40, riprende alle 15.10.

  Fabio MELILLI, presidente, propone di riprendere con la votazione delle riformulazioni delle proposte emendative segnalate, di cui al fascicolo n. 6, iniziando dalla riformulazione dell'articolo aggiuntivo Sensi 5.04, riguardante misure a sostegno del lavoro giornalistico.

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  Paolo TRANCASSINI (FDI) chiede informazioni sull'ordine dei lavori.

  Fabio MELILLI, presidente, rende chiarimenti. Prende atto inoltre che i presentatori dell'articolo aggiuntivo Sensi 5.04 accettano la riformulazione proposta dai relatori e dal Governo.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Sensi 5.04, come riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che i presentatori dell'emendamento Frassini 12.34 accettano la riformulazione proposta dai relatori e dal Governo.

  La Commissione approva l'emendamento Frassini 12.34, come riformulato (vedi allegato 1), sul «bonus mobili», la cui riformulazione è stata sottoscritta da tutti i gruppi.

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che i presentatori dell'articolo aggiuntivo Sut 14.018 accettano la riformulazione proposta dai relatori e dal Governo.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Sut 14.018, come riformulato (vedi allegato 1) sulla riduzione delle emissioni.

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che i presentatori dell'emendamento Tucci 52.012 accettano la riformulazione proposta dai relatori e dal Governo.

  La Commissione approva l'emendamento Tucci 52.012, come riformulato (vedi allegato 1) sui lavori di pubblica utilità.

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che i presentatori dell'emendamento Viscomi 57.1 accettano la riformulazione proposta dai relatori e dal Governo.

  Massimo GARAVAGLIA (LEGA) interviene sulla riformulazione dell'emendamento Viscomi 57.1 sull'ANPAL, segnalando che con lo stesso vengono assegnati fondi europei, cosa che in altre occasioni il Governo aveva affermato non essere possibile.

  Il Viceministro Antonio MISIANI, rispondendo all'obiezione del deputato Garavaglia, rileva che al punto 5 viene specificato che l'efficacia delle disposizioni di cui all'articolo in questione è condizionata all'approvazione da parte delle autorità europee.

  Ylenja LUCASELLI (FDI) chiede l'accantonamento dell'emendamento Viscomi 57.1, come riformulato, ritenendo opportuni di ulteriori chiarimenti sul programma denominato Garanzia di occupabilità dei lavoratori (GOL); rileva inoltre che ulteriori somme destinate ai Centri per l'impiego siano ultronee dato l'utilizzo di fondi europei.

  Debora SERRACCHIANI (PD), ricordando il ruolo dell'ANPAL sulla gestione delle politiche attive del lavoro, non ritiene che tale sistema debba essere modificato e si dichiara d'accordo con il mantenimento dei fondi in oggetto in capo all'Agenzia, ponendo l'accento sull'importanza dell'estensione dell'assegno di ricollocazione anche alle persone che percepiscono la cassa integrazione, soprattutto pensando a quando, nel prossimo mese di marzo, cesserà il divieto di licenziamento.

  Ylenja LUCASELLI (FDI) rileva come le competenze del suddetto programma GOL rientrino in quelle dei Centri per l'impiego e come l'ANPAL debba essere aggiornata, non avendo finora ben funzionato, e ribadisce la richiesta di accantonamento dell'emendamento.

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, sottolinea che quelle in discussione non sono risorse aggiuntive, come non lo sono quelle per il reddito di cittadinanza, essendo risorse già previste nell'ambito del programma per le politiche attive; si tratta solo di spostare tali risorse sull'ANPAL evitando duplicazioni di funzioni tra organi differenti.

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  La Commissione approva l'emendamento Viscomi 57.1, come riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che i presentatori degli articoli aggiuntivi Locatelli 67.028 e Claudio Borghi 79.02 accettano la riformulazione proposta dai relatori e dal Governo.

  La Commissione approva gli articoli aggiuntivi Locatelli 67.028 e Claudio Borghi 79.02, come riformulati (vedi allegato 1).

  Ylenja LUCASELLI (FDI), intervenendo sulla riformulazione dell'articolo aggiuntivo Donno 86.015, lamenta che, in un così grave periodo di crisi economica e sanitaria, si vada a istituire un fondo con una dotazione di 3 milioni di euro per corsi extracurriculari a indirizzo jazzistico nei licei musicali.

  La Viceministra Laura CASTELLI rileva che nella riformulazione deve intendersi eliminato il termine «extracurriculari» e precisa che tali corsi esistevano già in passato e la norma in oggetto si limita a ripristinarli.

  Ylenja LUCASELLI (FDI) ribadisce che se si vogliono dare risorse ai licei musicali, non occorre istituire un fondo come quello previsto dalla norma in oggetto, a suo avviso non scritta correttamente.

  Marialuisa FARO (M5S), relatrice, interviene sulla riformulazione.

  Fabio MELILLI, presidente, perdurando dubbi interpretativi sulla riformulazione, propone di accantonare l'articolo aggiuntivo Donno 86.015.

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, avverte che i presentatori accolgono la riformulazione dell'articolo aggiuntivo Serritella 87.025 proposta dai relatori e condivisa dal Governo.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Serritella 87.025, come riformulato (vedi allegato 1).

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, avverte che i presentatori accolgono la riformulazione dell'emendamento Ilaria Fontana 94.10 proposta dai relatori e condivisa dal Governo.

  La Commissione approva l'emendamento Maria Fontana 94.10, come riformulato (vedi allegato 1).

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, avverte che i presentatori accolgono la riformulazione dell'emendamento Fusacchia 96.3, proposta dai relatori e condivisa dal Governo.

  Massimo GARAVAGLIA (LEGA), nel ritenere più adeguata la riformulazione proposta, che stanzia un milione e 300 mila euro in luogo dei precedenti 300 mila euro, chiede tuttavia se sia sensato distribuire il finanziamento in tre anni, considerato che si tratta di un intervento microsettoriale.

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, precisa che, in considerazione della natura dell'opera, non sarebbe stato sufficiente un intervento limitato ad un singolo anno.

  La Commissione approva l'emendamento Fusacchia 96.3, come riformulato (vedi allegato 1).

  Teresa MANZO (M5S) chiede di accantonare l'emendamento Varrica 130.22, come riformulato, ai fini di un ulteriore chiarimento.

  Silvana Andreina COMAROLI (LEGA) fa presente che il gruppo della Lega ha ritirato molte proposte emendative perché si era detto che nel disegno di legge di bilancio non sarebbero state finanziate nuove opere. Pertanto, in ragione della riformulazione dell'emendamento Varrica 130.22, chiede conferma ai relatori e al presidente.

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  Giorgio LOVECCHIO, presidente, precisa che l'emendamento Varrica 130.22 non riguarda la realizzazione di una nuova opera ma incrementa le risorse relativamente ad una autorizzazione di spesa già prevista dalla normativa vigente.

  Silvana Andreina COMAROLI (LEGA) fa presente che gli emendamenti della Lega andavano nella medesima direzione dell'emendamento Varrica 130.22.

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, anche a nome della collega Faro, chiede di accantonare l'emendamento Varrica 130.22, come riformulato.

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, accogliendo la richiesta dei relatori, dispone l'accantonamento dell'emendamento Varrica 130.22, come riformulato.

  Silvana Andreina COMAROLI (LEGA) chiede che venga accantonato l'articolo aggiuntivo a sua prima firma 142.06, in quanto dovrebbe essere posto in votazione soltanto dopo le altre proposte emendative della Lega.

  Stefania PRESTIGIACOMO (FI) ritiene che l'emendamento Brunetta 142.119 che affronta il medesimo argomento possa essere analogamente riformulato.

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, anche a nome della collega Faro, chiede di accantonare l'articolo aggiuntivo Comaroli 142.06, come riformulato, ai fini di ulteriori verifiche.

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, accogliendo la richiesta dei relatori, dispone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Comaroli 142.06, come riformulato.

  Vittoria BALDINO (M5S) nel fare presente che in sede di esame del decreto-legge in materia di immigrazione e sicurezza si era raggiunto un accordo sull'argomento, propone di modificare il testo dell'articolo aggiuntivo Brescia 147.08, al fine di fare riferimento ai comuni di confine con altri Stati dell'Unione Europea nonché ai comuni costieri.

  Giusi BARTOLOZZI (FI) nel ringraziare l'onorevole Baldino per aver posto la questione, ricordando che sull'argomento interviene anche l'articolo aggiuntivo a sua firma 144.016 nonché un'analoga proposta emendativa della Lega, accoglie la proposta della collega. Sottolinea tuttavia che andrebbe analogamente modificata anche la rubrica dell'articolo.

  Ylenja LUCASELLI (FDI) nel ricordare che la questione era già stata posta dalle opposizioni nella Commissione di merito, fa presente che nella rubrica andrebbe soppresso l'avverbio «maggiormente», rilevandone l'inutilità in assenza di un elemento comparativo.

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, anche a nome della collega Faro, chiede di accantonare l'articolo aggiuntivo Brescia 147.08, come riformulato.

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, accogliendo la richiesta dei relatori, dispone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Brescia 147.08, come riformulato.

  Massimo GARAVAGLIA (LEGA) tornando all'articolo aggiuntivo Comaroli 142.06, propone che lo stanziamento ivi previsto consista in 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023.

  La Viceministra Laura CASTELLI ritiene necessario effettuare le opportune verifiche.

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, dispone pertanto l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Comaroli 142.06.
  Avverte che i presentatori accolgono la riformulazione dell'articolo aggiuntivo Ficara 148.06, proposta dai relatori e condivisa dal Governo.

  Stefania PRESTIGIACOMO (FI), chiede di sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Ficara Pag. 16148.06 unitamente alle colleghe Bartolozzi e Siracusano.

  Giusi BARTOLOZZI (FI), nel ringraziare il collega Ficara per l'intervento recato in favore della regione siciliana dal suo articolo aggiuntivo 148.06, fa tuttavia presente che il disavanzo riconosciuto dalla Corte dei Conti ammonta a 100 milioni di euro. Rileva pertanto la necessità di un intervento correttivo con riguardo al contributo previsto.

  Giorgio TRIZZINO (M5S) chiede di sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Ficara 148.06.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Ficara 148.06, come riformulato (vedi allegato 1).

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, avverte che i presentatori accolgono la riformulazione dell'articolo aggiuntivo Scerra 154.06, proposta dai relatori e condivisa dal Governo.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Scierra 154.056, come riformulato (vedi allegato 1).

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, avverte che i presentatori accolgono la riformulazione degli identici articoli aggiuntivi Orlando 160.01, Paita 19.031 e Aresta 160.04, proposta dai relatori e condivisa dal Governo.

  Ylenja LUCASELLI (FDI), con riguardo agli identici articoli aggiuntivi Orlando 160.01, Paita 19.031 e Aresta 160.04 che autorizzano il Ministero della difesa a bandire nuove procedure concorsuali, rileva la necessità di una relazione tecnica che illustri la copertura finanziaria degli oneri della disposizione. Chiede pertanto che tali articoli aggiuntivi vengano accantonati.

  Giovanni Luca ARESTA (M5S), nel precisare che si tratta di assunzioni ordinarie, fa presente che i relativi oneri sono già autorizzati ai sensi del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, come indicato al comma 2 dell'articolo aggiuntivo a sua prima firma 160.04. Fa presente inoltre che alla proposta emendativa è allegata un'apposita relazione illustrativa della copertura finanziaria.

  Mauro D'ATTIS (FI) chiede di sottoscrivere l'articolo aggiuntivo Aresta 160.04, come riformulato.

  La Commissione approva gli identici articoli aggiuntivi Orlando 160.01, Paita 19.031 e Aresta 160.04, come riformulati (vedi allegato 1).

  Stefania PRESTIGIACOMO (FI) fa presente che, a seguito di un accordo con il capogruppo del Partito Democratico, l'emendamento Tartaglione 162.48 dovrebbe essere riformulato in maniera identica all'emendamento Bordo 162.4.

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, fa presente che come confermato per le vie brevi dai relatori l'emendamento Tartaglione 162.48 viene riformulato con testo identico agli emendamenti Occhionero 162.42 e Bordo 162.4.

  Stefania PRESTIGIACOMO (FI) fa presente che deve intendersi una riformulazione dell'emendamento Tartaglione 162.48.

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, nel ribadire che i tre emendamenti vengono riformulati in maniera identica, fa presente che figureranno in votazione nel seguente ordine: Tartaglione 162.048, Occhionero 162.42 e Bordo 162.4.

  Ubaldo PAGANO (PD), nel fare presente che si tratterebbe di un emendamento dei relatori, che riformula in maniera identica i tre emendamenti, esprime il consenso del Partito Democratico.

  Roberto OCCHIUTO (FI) fa presente che in tal caso gli emendamenti dovranno essere posti in votazione secondo l'ordine riportato nel fascicolo delle proposte emendative segnalate.

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  Stefano FASSINA (LEU), relatore, pur con la massima comprensione per le difficoltà dei colleghi, ritiene che, in presenza del consenso di tutti, i relatori possano proporre una ulteriore riformulazione. Nel sottolineare che l'ordine degli emendamenti sarà quello previsto nel fascicolo, in assenza di un accordo, propone di procedere alla votazione, considerato che ancora molto è il lavoro da fare.

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, apprezzate le circostanze, dispone l'accantonamento degli emendamenti Tartaglione 162.48, Occhionero 162.42 e Bordo 162.4. Sottopone all'attenzione dei relatori e del Governo la proposta avanzata dall'onorevole Garavaglia a proposito dell'articolo aggiuntivo Comaroli 142.06.

  La Viceministra Laura CASTELLI, fatte le opportune valutazioni, ritiene che si possano stanziare 45 milioni di euro per l'anno 2021 e 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023.

  Silvana Andreina COMAROLI (LEGA) accoglie la riformulazione proposta.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Comaroli 142.06, come riformulato (vedi allegato 1).

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, avverte che i presentatori accolgono la riformulazione dell'emendamento Tuzi 165.76 e dell'articolo aggiuntivo D'Uva 177.011, proposta dai relatori e condivisa dal Governo.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento Tuzi 165.76, come riformulato, e l'articolo aggiuntivo D'Uva 177.011, come riformulato (vedi allegato 1).

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, avverte che sull'articolo aggiuntivo Costa 117.016 è stata proposta un'ulteriore riformulazione, accettata dai presentatori. Prende atto inoltre che i presentatori dell'articolo aggiuntivo Elisa Tripodi 207.019 hanno accettato la riformulazione proposta dai relatori e dal Governo.

  Giusi BARTOLOZZI (FI) osserva che la riformulazione prospettata riproduce un emendamento del proprio gruppo. Per tale ragione, l'emendamento è già stato sottoscritto e preannuncia il sostegno da parte del gruppo di Forza Italia.

  Massimo GARAVAGLIA (LEGA) sottolinea come il gruppo della Lega sia favorevole all'ulteriore incremento di 3 milioni di euro del fondo per il rimborso delle spese legali agli imputati assolti e pertanto sottoscrive l'emendamento così come ulteriormente riformulato.

  Il Viceministro Antonio MISIANI condivide l'ulteriore riformulazione proposta.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'articolo aggiuntivo Costa 177.016, come riformulato, e l'articolo aggiuntivo Elisa Tripodi 207.019, come riformulato (vedi allegato 1).

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, non essendo stata raggiunta un'intesa sull'ordine di priorità con cui devono figurare le proposte emendative, propone di mettere in votazione la riformulazione degli articoli Bordo 162.4, Occhionero 162.42 e Tartaglione 162.48, nell'ordine menzionato.

  Mauro DEL BARBA (IV) manifesta soddisfazione per il fatto che la riformulazione ricomprenda anche il tenore dell'emendamento Occhionero 162.42, ma sarebbe stato più corretto mantenere l'ordine precedentemente concordato.

  Stefania PRESTIGIACOMO (FI) osserva che i tre emendamenti trattano la stessa materia e che il relatore Fassina e il collega Del Barba sono in disaccordo tra loro. Ribadisce, quindi, il suo convincimento che la riformulazione va riferita per prima all'emendamento Tartaglione 162.48.

  Maria Elena BOSCHI (IV) condivide la posizione del collega Del Barba e sottolinea come il proprio gruppo tenga a lavorare proficuamente per il bene del Paese.

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  Stefano FASSINA (LEU), relatore, domanda ai colleghi del gruppo di Italia Viva se condividano di riferire la riformulazione per prima all'emendamento Tartaglione 162.48.

  Maria Elena BOSCHI (IV) concorda con la proposta del relatore.

  Ubaldo PAGANO (PD) osserva che la riformulazione comporta comunque un onere finanziario di circa un milione di euro.

  Roberto OCCHIUTO (FI) manifesta la disponibilità del gruppo di Forza Italia ad assumere la quota dell'onere finanziario recata dalla riformulazione.

  Maria Elena BOSCHI (IV) invita i colleghi ad evitare, per il futuro, dibattiti sulla copertura degli oneri.

  La Commissione approva gli emendamenti Tartaglione 162.48, Bordo 162.4 e Occhionero 162.42, cosi come riformulati (vedi allegato 1).

  Massimo GARAVAGLIA (LEGA), intervenendo sull'ordine di lavori, invita a considerare l'opportunità di approvare la riformulazione degli articoli aggiuntivi Garavaglia 14.07 e dal Moro 39.03, considerando che dalle proposte emendative proviene un incremento delle entrate.

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, ritiene che sarebbe opportuno procedere nei lavori con l'ordine prestabilito.

  Gian Pietro DAL MORO (PD) sottolinea come le due proposte emendative possano essere sfuggite all'esame per un mero errore materiale.

  Silvana Andreina COMAROLI (LEGA) ricorda che sull'articolo aggiuntivo Garavaglia 14.07 il Governo aveva manifestato la propria apertura e sottolinea come l'articolo aggiuntivo Dal Moro 39.03 sia simile alla riformulazione proposta.

  Il Viceministro Antonio MISIANI conferma che gli emendamenti sono utili e formula parere favorevole sulla riformulazione proposta dai relatori.

  La Commissione approva gli articoli aggiuntivi Garavaglia 14.07 e Dal Moro 39.03, cosi come riformulati (vedi allegato 1).

  Marialuisa FARO (M5S), relatrice, illustra un'ulteriore riformulazione dell'articolo aggiuntivo Donno 86.015.

  Paolo TRANCASSINI (FDI) lamenta che la riformulazione non sia disponibile per iscritto e sottolinea come la proposta emendativa ripristini dei corsi musicali che erano stati soppressi senza motivare l'esigenza.

  Leonardo DONNO (M5S), che condivide la riformulazione proposta, osserva che si tratta di ridare dignità ai docenti dei corsi soppressi, ampliando l'offerta formativa. Osserva che il gruppo di Fratelli d'Italia aveva presentato sul tema un atto di sindacato ispettivo e che ora, invece, si dimostra contrario all'approvazione della predetta proposta emendativa.

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, comunica che la riformulazione dell'articolo aggiuntivo Donno 86.015 è in distribuzione.

  Ylenja LUCASELLI (FDI) richiama ad un comportamento serio e, in relazione a quanto affermato dall'onorevole Donno, chiarisce che i componenti del gruppo di Fratelli d'Italia conoscono tutti gli atti presentati dagli appartenenti al gruppo e, quindi, anche quelli dell'onorevole Mollicone. Il fatto che l'articolo aggiuntivo Donno 86.015 sia stato riformulato dimostra che le obiezioni da lei sollevate in precedenza erano fondate e che la proposta emendativa era evidentemente mal scritta e suscettibile di differenti interpretazioni. Afferma di non dolersi dell'accusa di far uso della retorica, che è l'arte della parola, e di non voler raccogliere la provocazione riguardante il reddito di cittadinanza; invita piuttosto l'onorevole Donno a prestare maggiore attenzione al dibattito. Riguardo al Pag. 19merito della proposta emendativa, ricorda che in questo periodo, in Italia, i ragazzi non frequentano la scuola e conclude affermando che forse l'onorevole Donno non comprende la portata della proposta che ha presentato perché partecipa soltanto saltuariamente alle sedute della Commissione Bilancio.

  Paolo TRANCASSINI (FDI), nell'affermare che l'intervento dell'onorevole Donno merita una risposta, richiama le parole dell'onorevole Trizzino di questa mattina che invitavano a porre attenzione ai problemi più importanti in questa fase di crisi. Giudica la proposta emendativa in esame una follia nella situazione in cui versa adesso il Paese. Osserva inoltre che la formulazione appare generica laddove fa riferimento all'attivazione di corsi nei nuovi linguaggi musicali. Denuncia una deriva della maggioranza nell'occupazione sistematica di posti di lavoro, consulenze e consigli di amministrazione. Afferma che la sua parte politica è estranea a tali metodi assistenziali.

  Tullio PATASSINI (LEGA), intervenendo sull'articolo aggiuntivo Donno 86.015, come riformulato, premette che non intende entrare nella questione di merito riguardante l'educazione giovanile, che attiene alle scelte individuali. Piuttosto, invece, invita a riflettere sul fatto che la proposta prende in considerazione soltanto i licei musicali e non tiene in conto i giovani che non li frequentano perché lavorano nelle fabbriche o percepiscono il reddito di cittadinanza. Inoltre chiede come possano tenersi tali corsi dal momento che gli alunni seguono le lezioni on line. Si rammarica del fatto che l'onorevole Donno si sia assentato dall'Aula e si chiede per quale ragione sia potuto intervenire per un tempo così lungo, quasi alzando un peana sulla sua proposta, quando è stato chiesto ai deputati di intervenire soltanto se strettamente necessario.

  Paolo PATERNOSTER (LEGA), nel dichiarare il voto contrario della Lega sull'articolo aggiuntivo Donno 86.015, come riformulato, afferma che lo stesso rappresenta l'emblema di queste giornate durante le quali, invece di discutere sul provvedimento più importante all'esame del Parlamento, ci si intrattiene sui corsi di jazz.

  Emanuela ROSSINI (MISTO-MIN.LING.) precisa che, nel mondo della musica, l'espressione «nuovi linguaggi musicali» fa riferimento al rapporto tra musica, tecnologia e informatica. Inoltre sottolinea che, nel periodo del lockdown, le uniche lezioni on line effettivamente utili sono state proprio quelle di musica. Ripete che l'unico ambito in cui può funzionare la didattica a distanza è proprio l'educazione musicale.

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, conclude dicendo che il tema posto dall'articolo aggiuntivo Donno 86.015 è stato ampiamente sviscerato.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Donno 86.015, nel testo riformulato (vedi allegato 1).

  Marialuisa FARO (M5S), relatrice, propone di accantonare l'emendamento Varrica 130.22, nel testo riformulato.

  Il Viceministro Antonio MISIANI concorda con la proposta di accantonamento.

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, dispone l'accantonamento dell'emendamento Varrica 130.22 nel testo riformulato. Quindi invita i relatori a presentare l'ulteriore riformulazione dell'articolo aggiuntivo Brescia 147.08.

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, chiede se vi siano altre proposte emendative accantonate nel fascicolo degli emendamenti segnalati e riformulati.

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, risponde che non dovrebbero esserci altre proposte emendative accantonate.

  Teresa MANZO (M5S) dichiara di non accettare la riformulazione dell'emendamento Varrica 130.22 e di ritirarlo.

Pag. 20

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, chiede di mettere in votazione gli identici emendamenti 161.8 della III Commissione, La Marca 161.4 e Suriano 161.42. Ricorda che su essi è stato espresso parere favorevole dal Governo e dai relatori.

  Stefania PRESTIGIACOMO (FI) chiede al relatore Fassina di cosa trattano gli identici emendamenti da lui indicati.

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, afferma che gli identici emendamenti 161.8 della III Commissione, La Marca 161.4 e Suriano 161.42 riguardano la cooperazione internazionale e che l'emendamento 161.8 è stato approvato all'unanimità dalla III Commissione.

  La Commissione approva gli identici emendamenti 161.8 della III Commissione, La Marca 161.4, Suriano 161.42 e Borghese 161.1, nel testo riformulato (vedi allegato 1).

  Marialuisa FARO (M5S), relatrice, propone la seguente riformulazione dell'articolo aggiuntivo Brescia 166.021: al primo comma sostituire «50 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2022» con le parole «20 milioni di euro annui a partire dall'anno 2022». Conseguentemente sostituire alle parole «450 milioni» le parole «480 milioni».

  Il Viceministro Antonio MISIANI concorda con la proposta di riformulazione.

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, prende atto che la proposta di riformulazione dell'articolo aggiuntivo Brescia 166.021 è accettata dai presentatori.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Brescia 166.021, nel testo riformulato (vedi allegato 1).

  Luca PASTORINO (LEU) chiede di votare l'articolo aggiuntivo 166.016 a sua prima firma riguardante assunzioni del personale di polizia locale, sul quale il Ministero dell'interno e il Ministero della funzione pubblica hanno espresso parere favorevole e che non è assorbito dall'articolo aggiuntivo Brescia 166.021 testé approvato.

  Claudio BORGHI (LEGA) suggerisce di modificare la riformulazione dell'articolo aggiuntivo Brescia 147.08, cambiando le parole «Paesi dell'Unione europea» con «Paesi europei».

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, accoglie la proposta formulata dal deputato Claudio Borghi.

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che la riformulazione è stata accettata dai presentatori.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Brescia 147.08, nel testo riformulato (vedi allegato 1).

  Stefania PRESTIGIACOMO (FI) chiede di porre in votazione l'emendamento Bartolozzi 125.8, nel testo riformulato, e l'articolo aggiuntivo Tripodi 170.05. Ricorda che il Governo aveva espresso parere favorevole su entrambe le proposte emendative.

  Mauro DEL BARBA (IV) chiede di porre in votazione l'articolo aggiuntivo Rostan 81.08.

  Fabio MELILLI, presidente, ricorda che il parere espresso dal Governo sull'articolo aggiuntivo Rostan 81.08 è contrario.

  Mauro DEL BARBA (IV) ritira l'articolo aggiuntivo Rostan 81.08, sottolineando, tuttavia, l'importanza del tema trattato nella proposta emendativa, relativa ai farmaci oncologici innovativi.

  Il Viceministro Antonio MISIANI sottolinea l'importanza del tema trattato dall'articolo aggiuntivo Rostan 81.08 e dichiara che il Governo rimane aperto ad affrontare tale tema in provvedimenti futuri.

  Piera AIELLO (MISTO) illustra il suo articolo aggiuntivo 40.01. Ricorda che esso tendeva a modificare la legge n. 108 del Pag. 211999, mirando a facilitare l'accesso al credito per gli imprenditori vittime delle mafie. Auspica maggiori investimenti a favore della lotta contro la mafia e si rivolge a tutte le forze politiche, avvertendo che la lotta contro la criminalità organizzata non ha colori politici. Invita il Governo a prendere in considerazione il suo articolo aggiuntivo 40.01 al fine di dare un segno tangibile alle persone che denunciano la criminalità organizzata.

  Massimo GARAVAGLIA (LEGA), lamentandosi del fatto che un tema fondamentale, quale quello della lotta alla criminalità organizzata, è trattato superficialmente in sede di legge di bilancio, sottoscrive l'articolo aggiuntivo Aiello 40.01.

  Giusi BARTOLOZZI (FI) sottoscrive l'articolo aggiuntivo Aiello 40.01 ed auspica il suo accoglimento da parte del Governo e dei relatori.

  Giorgio TRIZZINO (M5S) ritiene offensivo e superficiale l'atteggiamento del Governo in ordine al tema dei farmaci oncologici innovativi.

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Ungaro 10.0121, purché riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Il Viceministro Antonio MISIANI concorda.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Ungaro 10.0121, come riformulato (vedi allegato 1).

  Massimo UNGARO (IV) ringrazia gli uffici ed esprime la sua soddisfazione per l'approvazione del suo articolo aggiuntivo 10.0121, come riformulato.

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Giarrizzo 10.0105, purché riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1)..

  Il Viceministro Antonio MISIANI concorda.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Giarrizzo 10.0105, come riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che l'approvazione dell'articolo aggiuntivo Giarrizzo 10.0105 comporta l'assorbimento dell'articolo aggiuntivo 45.01 della VI Commissione e dell'articolo aggiuntivo Ungaro 52.015.
  Prende atto che la riformulazione dell'articolo aggiuntivo Sut 12.0106 proposta dai relatori e dal Governo è stata accettata dai presentatori (vedi allegato 1).

  Tullio PATASSINI (LEGA) osserva che in tema di proroga degli incentivi per l'efficienza energetica e «sisma bonus» vi sono, oltre all'articolo aggiuntivo Sut 12.0106, nel testo riformulato, anche diverse proposte emendative del gruppo Lega. In particolare chiede al Governo la riformulazione degli emendamenti Patassini 12.23 e Gava 12.21.

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che, in caso di mancata segnalazione da parte dei proponenti, tutte le proposte emendative che trattano la proroga degli incentivi per l'efficienza energetica e il «sisma bonus» sono da considerarsi assorbite nell'articolo aggiuntivo Sut 12.0106, nel testo riformulato.

  Tullio PATASSINI (LEGA) sottolinea la mancata armonizzazione con l'articolo 119 del decreto-legge n. 34 del 2020 della lettera h) dell'articolo aggiuntivo Sut 12.0106, nel testo riformulato, e chiede di verificarne l'eventuale incompatibilità. Inoltre, segnala che l'articolo aggiuntivo Sut 12.0106, nel testo riformulato, impedisce, nei comuni interessati dagli eventi sismici, la realizzazione con l'agevolazione del 110 per cento di impianti fotovoltaici, colonnine e sistemi di accumulo, in quanto non c'è distinzione tra i lavori connessi al ripristino degli edifici e lavori volti al loro miglioramento. Infine, afferma di non capire per quale motivo il Governo abbia Pag. 22ridotto da cinque a quattro anni la ripartizione delle agevolazioni fiscali.

  Vannia GAVA (LEGA) lamenta che la riformulazione dell'articolo aggiuntivo Sut 12.0106 non ha ampliato la platea dei beneficiari delle agevolazioni fiscali.

  Paolo TRANCASSINI (FDI) nota la discrasia tra le audizioni svolte dalla Commissione e il contenuto della riformulazione dell'articolo aggiuntivo Sut 12.0106 e lamenta che la sua riformulazione viene meno a tutte le indicazioni emerse durante le audizioni.

  Luca SUT (M5S) ringrazia per la riformulazione del suo articolo aggiuntivo 12.0106. Avverte che presenterà un ordine del giorno in cui si impegna il Governo a prorogare gli incentivi fiscali al 2023 per rispondere a tutte le associazioni di categoria che hanno bisogno di programmazione per effettuare gli investimenti.

  Martina NARDI (PD) ritiene che l'articolo aggiuntivo Sut 12.0106, nel testo riformulato, accolga le istanze pervenute da più parti di prorogare gli incentivi e risolva alcune questioni che si erano poste, quali, ad esempio, quelle relative ai tetti degli edifici e all'unico proprietario di più immobili nello stesso edificio. Inoltre, rileva che viene ampliato il numero dei beneficiari degli incentivi fiscali.

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, ringrazia i colleghi della maggioranza e dell'opposizione per lo sforzo compiuto in ordine alla riformulazione dell'articolo aggiuntivo Sut 12.0106 e sottolinea che vengono impiegate risorse ingenti, pari a 7,5 miliardi di euro, per la proroga delle agevolazioni fiscali.

  Tullio PATASSINI (LEGA) chiede se i suggerimenti relativi agli immobili ubicati nelle aree sismiche possano trovare accoglimento nella riformulazione dell'articolo aggiuntivo Sut 12.0106.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Sut 12.0106, nel testo riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che i presentatori dell'articolo aggiuntivo Prestigiacomo 26.043 e degli identici articoli aggiuntivi Gadda 21.0110 e Gallinella 21.0157 accettano la riformulazione proposta da relatori e Governo.

  La Commissione approva, con distinte votazioni, l'articolo aggiuntivo Prestigiacomo 26.043, come riformulato, l'articolo aggiuntivo Cillis 21.086 e gli identici articoli aggiuntivi Gadda 21.0110 e Gallinella 21.0157, nel testo riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che i presentatori dell'articolo aggiuntivo Scerra 29.07 e dell'emendamento Nardi 34.2 accettano la riformulazione proposta da relatori e Governo.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Scerra 29.07, come riformulato, nonché l'emendamento Nardi 34.2, nel testo riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che i presentatori degli emendamenti Zucconi 35.21, Squeri 35.38 e Paternoster 35.26 accettano la riformulazione proposta da relatori e Governo.

  Silvana Andreina COMAROLI (LEGA), intervenendo sulla riformulazione degli identici emendamenti Zucconi 35.21, Squeri 35.38 e Paternoster 35.26, rileva che su analoga materia interviene l'articolo aggiuntivo Garavaglia 41.073.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Zucconi 35.21, Squeri 35.38 e Paternoster 35.26, come riformulati (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che, a seguito di tale approvazione, l'articolo aggiuntivo Garavaglia 41.073 è da intendersi assorbito. Prende atto che i presentatori Pag. 23 delle proposte emendative Del Barba 35.09, Zanichelli 39.9, D'Alessandro 42.01 e Dal Moro 44.012, nonché Adelizzi 44.025 accettano la riformulazione proposta da relatori e Governo.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Del Barba 35.09, come riformulato, l'emendamento Zanichelli 39.9, come riformulato, gli identici articoli aggiuntivi D'Alessandro 42.01 e Dal Moro 44.012, come riformulati, l'articolo aggiuntivo Adelizzi 44.025, come riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che i presentatori degli articoli aggiuntivi Gallinella 54.09, Viviani 54.03 e Benedetti 54.04 accettano la riformulazione in un identico testo proposta da relatori e Governo (vedi allegato 1). Prende atto altresì che tali proposte emendative, come riformulate, sono sottoscritte dai componenti della Commissione bilancio del gruppo Italia Viva.

  Pasquale MAGLIONE (M5S), intervenendo sull'articolo aggiuntivo Gallinella 54.09, riformulato in un identico testo con gli articoli aggiuntivi Viviani 54.03 e Benedetti 54.04, rimarca l'importanza della norma per il settore della pesca.

  La Commissione approva gli identici articoli aggiuntivi Gallinella 54.09, Viviani 54.03 e Benedetti 54.04, nel testo riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che i presentatori dell'articolo aggiuntivo Annibali 60.03 accettano la riformulazione proposta da relatori e Governo (vedi allegato 1).

  Massimo GARAVAGLIA (LEGA), riguardo alla riformulazione dell'articolo aggiuntivo Annibali 60.03, chiede di sapere cosa sia il «reddito di libertà».

  Maria Elena BOSCHI (IV) spiega che questo riguarda un fondo istituito presso il Dipartimento pari opportunità, per sostenere le donne vittime di violenza.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Annibali 60.03, come riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che i presentatori dell'articolo aggiuntivo Mura 61.04 accettano la riformulazione proposta da relatori e Governo (vedi allegato 1).

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Mura 61.04, come riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che i presentatori dell'articolo aggiuntivo Magi 80.01 accettano la riformulazione proposta da relatori e Governo (vedi allegato 1). Prende atto altresì che tale proposta emendativa è sottoscritta dal deputato Trizzino.

  Andrea MANDELLI (FI), intervenendo sull'articolo aggiuntivo Magi 80.01, come riformulato, ricorda che si tratta dell'autorizzazione di una spesa a favore dello Stabilimento chimico farmaceutico militare per la produzione di canapa a fini esclusivamente terapeutici.

  Fabio MELILLI, presidente, chiarisce ulteriormente il campo di applicazione della norma.

  La Sottosegretaria Simona Flavia MALPEZZI rende precisazioni sulle cifre autorizzate dalla suddetta norma.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Magi 80.01, come riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che i presentatori dell'articolo aggiuntivo De Filippo 84.03 accettano la riformulazione proposta da relatori e Governo (vedi allegato 1).

  Paolo RUSSO (FI), intervenendo sull'articolo aggiuntivo De Filippo 84.03, come riformulato, ricorda l'analogo emendamento a sua firma 84.9, che sarebbe assorbito Pag. 24 dal precedente, dichiara il proprio apprezzamento per tale convergenza sul tema delle prestazioni sanitarie e lo sottoscrive a nome del suo gruppo.

  Massimo GARAVAGLIA (LEGA) commenta la norma ma non la sottoscrive.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo De Filippo 84.03, come riformulato (vedi allegato).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che è pertanto assorbito l'emendamento Paolo Russo 84.9.
  Prende atto che i presentatori dell'articolo aggiuntivo Fusacchia 89.029 accettano la riformulazione proposta da relatori e Governo (vedi allegato 1).

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Fusacchia 89.029, come riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che i presentatori degli emendamenti Melicchio 90.47 e Fratoianni 90.42 accettano la riformulazione proposta da relatori e Governo (vedi allegato 1).

  La Commissione approva gli identici emendamenti Melicchio 90.47 e Fratoianni 90.42, come riformulati (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che i presentatori delle proposte emendative Lupi 90.8 e Fregolent 119.08 accettano la riformulazione proposta da relatori e Governo (vedi allegato 1).

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento Lupi 90.8, come riformulato, e l'articolo aggiuntivo Fregolent 119.08, come riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che a seguito dell'approvazione dell'articolo aggiuntivo Fregolent 119.08, come riformulato, è da intendersi assorbito l'articolo aggiuntivo Patassini 126.032.
  Prende atto quindi che i presentatori dell'articolo aggiuntivo Paita 126.04 e Bergamini 126.011 accettano la riformulazione proposta da relatori e Governo (vedi allegato 1).

  La Commissione approva gli identici articoli aggiuntivi Paita 126.04 e Bergamini 126.011, come riformulati (vedi allegato 1).

  Paolo PATERNOSTER (LEGA), lamentando la difficoltà di seguire i lavori, ricorda l'importanza e l'urgenza dei decreti attuativi delle norme approvate da parte del Governo

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che i presentatori degli identici articoli aggiuntivi Suriano 115.017, Quartapelle Procopio 115.01 e Borghese 115.025, delle proposte emendative Rospi 130.15, Trancassini 130.094 (ex 130.29), Del Barba 143.021, Paita 152.5, Lorefice 147.012, Giuliano 159.74, 159.72 e 159.73 accettano la riformulazione proposta da relatori e Governo (vedi allegato 1).

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli identici articoli aggiuntivi Suriano 115.017, Quartapelle Procopio 115.01 e Borghese 115.025, come riformulati, le proposte emendative Rospi 130.15, come riformulato, Trancassini 130.094 (ex 130.29), come riformulato, Del Barba 143.021, come riformulato, Paita 152.5, come riformulato, Lorefice 147.012, come riformulato, Giuliano 159.74, 159.71 e 159.73, come riformulati (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che l'articolo aggiuntivo 115.06 della III Commissione è da intendersi respinto per l'esame in Assemblea. Prende atto che i presentatori dell'emendamento Suriano 161.39 accettano la riformulazione proposta da relatori e Governo (vedi allegato 1).

  La Commissione approva l'emendamento Suriano 161.39, come riformulato (vedi allegato 1).

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  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che i presentatori dell'emendamento Suriano 161.41 accettano la riformulazione proposta da relatori e Governo (vedi allegato 1).

  Claudio BORGHI (LEGA) rileva che l'emendamento Suriano 161.41, come riformulato, prevede l'assunzione di 150 persone presso il Ministero degli affari esteri retto dall'onorevole Di Maio, che sostiene aver assunto numerose persone anche quando era Ministro dello sviluppo economico.

  La Commissione approva l'emendamento Suriano 161.41, come riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che i presentatori dell'emendamento Fratoianni 161.46 accettano la riformulazione proposta da relatori e Governo (vedi allegato 1).

  La Commissione approva l'emendamento Fratoianni 161.46, come riformulato (vedi allegato 1).

  GIANLUCA VACCA (M5S), intervenendo sull'emendamento Piccoli Nardelli 165.7, ricorda che si dovrebbero votare anche le analoghe proposte emendative Casa 165.65 e Donno 165.020, da questo assorbite.

  MASSIMO GARAVAGLIA (LEGA) chiede che venga fornita la relativa relazione tecnica.

  Fabio MELILLI, presidente, fa notare che la relazione tecnica è allegata alla successiva riformulazione, relativa agli identici emendamenti Casa 165.91 e Aprea 165.95. Prende atto che i presentatori di tali proposte emendative accettano la riformulazione proposta dai relatori e dal Governo.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Casa 165.91 e Aprea 165.95, come riformulati (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che l'articolo aggiuntivo 165.3 della VII Commissione è da intendersi respinto per l'esame in Assemblea. Prende atto che i presentatori dell'emendamento Casa 165.63 accettano la riformulazione proposta da relatori e Governo (vedi allegato 1).

  La Commissione approva l'emendamento Casa 165.63, come riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, fa presente che i presentatori accolgono la riformulazione degli identici articoli aggiuntivi Aresta 165.022 e Carè 165.08, proposta dai relatori e dal Governo.

  La Commissione approva gli identici articoli aggiuntivi Aresta 165.022 e Carè 165.08, come riformulati (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che i presentatori degli identici emendamenti Gelmini 181.9 e Mandelli 181.8, dell'articolo aggiuntivo Tripiedi 161.021 e dell'emendamento Lupi 181.1 accettano la riformulazione in un identico testo proposta dai relatori e dal Governo (vedi allegato 1).

  La Commissione approva gli identici emendamenti Gelmini 181.9 e Mandelli 181.8, l'articolo aggiuntivo Tripiedi 161.021 e l'emendamento Lupi 181.1, come riformulati in un identico testo (vedi allegato 1).

  Vannia GAVA (LEGA) ritiene che la riformulazione dell'emendamento Deiana 189.25 sia inaccettabile, soprattutto nella sua parte finale, in ragione di un incomprensibile accanimento verso i consorzi. Nel sottolineare che l'emendamento ha un chiaro mandante, fa presente che non si migliorano gli obiettivi di riciclo dei rifiuti semplicemente creando nuovi soggetti o attribuendo più potere ad un soggetto esistente. Nel domandarsi per quale ragione il Ministero dell'ambiente non sia in grado di controllare che la corretta destinazione dei contributi Conai, ritiene che tra i sistemi che, ai sensi del citato emendamento, partecipano alla gestione di beni e manufatti Pag. 26realizzati con materie plastiche andrebbero previsti anche i soggetti «trasformatori». Sottolineando inoltre che l'emendamento in questione penalizza le aziende con ulteriori oneri, fa presente la necessità di svolgere ulteriori riflessioni sul tema, anche al fine di introdurre nel testo gli opportuni riferimenti normativi volti ad evitare lacune normative e conseguenti contenziosi.

  Paolo RUSSO (FI), evitando di esprimere giudizi di merito sull'impianto della riformulazione dell'emendamento Deiana 189.25, propone un suggerimento di natura tecnica, ritenendo che tra i materiali esclusi al comma 1 andrebbero inseriti anche i rifiuti organici. Propone pertanto di fare riferimento anche all'articolo 182-ter del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, in aggiunta ai previsti articoli 227, 228 e 231.

  Fabio MELILLI, presidente, chiede ai relatori se intendano accogliere il suggerimento del collega Paolo Russo.

  Marialuisa FARO (M5S), relatrice, conferma la riformulazione proposta.

  Tullio PATASSINI (LEGA), in primo luogo, nel rilevare che l'emendamento Deiana 189.25, essendo di natura ordinamentale è estraneo ai contenuti propri del disegno di legge di bilancio, chiede al presidente di valutarne l'ammissibilità. In secondo luogo, sottolineando il tentativo della maggioranza di far rientrare dalla finestra ciò che è uscito dalla porta, fa presente che un simile atteggiamento alle ore 18 dell'ultimo giorno utile per l'esame del provvedimento da parte della Commissione, non consentirà di svolgere tutte le restanti votazioni prima di approdare in Assemblea.

  Massimo GARAVAGLIA (LEGA) sottolinea in primo luogo come, nonostante gli accordi intercorsi, continuino ad arrivare proposte di riformulazione, ormai fuori tempo massimo. Con riguardo al merito, nel chiedere che gli introiti del Corepla siano redistribuiti fra le regioni, in modo da incentivare la raccolta e il riciclaggio delle materie plastiche, chiede che l'emendamento Deiana 189.25 venga ritirato, per dimostrare un'apertura verso le istanze delle opposizioni che, con pazienza, assistono ad uno scempio mai visto delle risorse finanziarie.

  Paolo TRANCASSINI (FDI) interviene sull'ordine dei lavori, approfittando della presenza del Ministro D'Incà. Nel rilevare infatti che si sta sostanzialmente procedendo ad approvare un secondo disegno di bilancio, peraltro in tempi estremamente rapidi, sottolinea contestualmente come tutti gli accordi intercorsi con i gruppi siano destinati a saltare. Nel domandarsi come faranno gli uffici a rispettare i tempi previsti di fronte all'alluvione di proposte emendative, rilevando come arrivino costantemente autorizzazioni alle assunzioni di personale, ultima delle quali quella relativa alle capitanerie di porto, ritiene un simile atteggiamento da parte della maggioranza inspiegabile, considerata la ristrettezza dei tempi e la grave crisi economica in corso.

  Silvia FREGOLENT (IV), come anticipato alla collega Deiana, cui è legata da grande amicizia, dichiara di non condividere il contenuto dell'emendamento 189.25 né nel suo testo originario né nell'attuale riformulazione. Non reputando inamovibili i consorzi, a differenza delle posizioni espresse dai colleghi della Lega, ritiene tuttavia che la sede ideale per la necessaria riflessione sull'argomento sia rappresentata dal disegno di legge di delega sull'economia circolare all'esame della Commissione ambiente. Nel fare presente infatti che l'emendamento in questione non comporta nuove entrate né prevede nuove spese, sottolineando nel contempo che le questioni sono spesso trattate in modo insipiente dai competenti Ministeri, i cui uffici non si assumono la responsabilità di contrastare interventi normativi che non condividono, preannuncia che si asterrà dalla votazione.

  Fabio RAMPELLI (FDI), considerato che sull'argomento vengono espresse posizioni Pag. 27trasversali, chiede ai relatori e al Governo se siano irremovibili.

  Paolo PATERNOSTER (LEGA) fa presente che l'emendamento Deiana 189.25 merita una lunga e approfondita discussione da parte sua e di molti altri colleghi del suo gruppo.

  Fabio MELILLI, presidente, scusandosi per l'interruzione dell'intervento del collega Paternoster, ritiene doveroso avvertire il Governo che dall'originario clima di tranquillità e concordia si sta passando ad una condizione che non permetterà di concludere i lavori nei tempi previsti. Nel far presente infatti che oltre dieci colleghi hanno chiesto di intervenire, sospende brevemente la seduta al fine di consentire le opportune valutazioni.

  La seduta, sospesa alle 18.20, riprende alle 19.25.

  Marialuisa FARO (M5S), relatrice, propone l'accantonamento dell'emendamento Deiana 189.25, nel testo riformulato.

  Il Viceministro Antonio MISIANI concorda con la proposta di accantonamento.

  Fabio MELILLI, presidente, dispone l'accantonamento dell'emendamento Deiana 189.25. Quindi prende atto che i presentatori degli articoli aggiuntivi Borghese 210.03, Raduzzi 210.014 e Schirò Tab.A.10 accettano la riformulazione proposta dai relatori e condivisa dal Governo (vedi allegato 1).

  La Commissione approva, con distinte votazioni, gli articoli aggiuntivi Borghese 210.03, nel testo riformulato, Raduzzi 210.014, nel testo riformulato, nonché l'emendamento Schirò Tab.A.10, nel testo riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che l'emendamento Billi 209.4 risulta assorbito dall'approvazione dell'emendamento Schirò Tab.A.10.
  Comunica inoltre che il Governo ha consegnato la relazione tecnica che era stata richiesta sull'emendamento Piccoli Nardelli 165.7, nel testo riformulato.
  Quindi prende atto che i presentatori dell'emendamento Piccoli Nardelli 165.7, degli identici articoli aggiuntivi Pagani 166.01 e Rizzo 166.022 hanno accettato la riformulazione proposta dai relatori e condivisa dal Governo (vedi allegato 1).

  La Commissione approva, con distinte votazioni, l'emendamento Piccoli Nardelli 165.7, nel testo riformulato, nonché gli identici articoli aggiuntivi Pagani 166.01 e Rizzo 166.022, come riformulati in un identico testo (vedi allegato 1).

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, anche a nome della collega Faro, esprime parere favorevole sugli emendamenti 27.14, Tab. A.12 e Tab. 2.1 del Governo.

  La Commissione approva, con distinte votazioni, gli emendamenti 27.14, Tab. A.12 e Tab. 2.1 del Governo (vedi allegato 1).

  Il Viceministro Antonio MISIANI propone una riformulazione dell'emendamento Bartolozzi 125.8, espungendo la parte dell'emendamento successiva alla parola «insularità» (vedi allegato 1).

  Giusi BARTOLOZZI (FI) dichiara di essere favorevole sulla proposta di riformulazione avanzata dal Governo.

  Giorgio TRIZZINO (M5S) sottoscrive l'emendamento Bartolozzi 125.8, nel testo riformulato.

  La Commissione approva l'emendamento Bartolozzi 125.8, come riformulato (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che l'approvazione dell'emendamento Piccoli Nardelli 165.7 assorbe l'articolo aggiuntivo 165.020 Donno e l'emendamento Casa 165.65.

Pag. 28

  Il Viceministro Antonio MISIANI esprime parere favorevole sull'emendamento Tabacci 186.3, nella parte relativa alla relazione del Ministro dello sviluppo economico da trasmettere al Parlamento, e nota, invece, che vi sono criticità nella parte iniziale dell'emendamento. Propone, pertanto, una riformulazione dell'emendamento Tabacci 186.3, volta a espungere la prima parte della proposta emendativa.

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che la proposta di riformulazione dell'emendamento Tabacci 186.3 è stata accettata dai presentatori.

  La Commissione approva l'emendamento Tabacci 186.3, nel testo riformulato (vedi allegato 1).

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, segnala tra le proposte emendative da porre ancora in votazione l'articolo aggiuntivo Pastorino 166.016. Esprime parere favorevole sugli identici emendamenti Gebhard 2.4 e Vanessa Cattoi 2.5.

  Il Viceministro Antonio MISIANI concorda con il parere dei relatori.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Gebhard 2.4 e Vanessa Cattoi 2.5 (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che è in distribuzione una nuova formulazione dell'articolo aggiuntivo Garavaglia 35.046.

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Tabacci 41.025.

  Il Viceministro Antonio MISIANI concorda con il parere dei relatori.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Tabacci 41.025 (vedi allegato 1).

  La Viceministra Laura CASTELLI propone la riformulazione dell'articolo aggiuntivo Prestigiacomo 85.08.

  Stefania PRESTIGIACOMO (FI) accetta la riformulazione del suo articolo aggiuntivo 85.08.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Prestigiacomo 85.08, come riformulato (vedi allegato 1).

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Luciano Cantone 101.014 nonché sugli identici emendamenti Schullian 157.1 e Vanessa Cattoi 157.2.

  Il Viceministro Antonio MISIANI concorda con il parere dei relatori.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva l'articolo aggiuntivo Luciano Cantone 101.014 e gli identici emendamenti Schullian 157.1 e Vanessa Cattoi 157.2 (vedi allegato 1).

  La Viceministra Laura CASTELLI propone la riformulazione dell'articolo aggiuntivo Pastorino 166.016, espungendo i commi 1 e 3 e modificando il comma 2 (vedi allegato).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che i presentatori dell'articolo aggiuntivo Pastorino 166.016 hanno accettato la riformulazione proposta dal Governo.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Pastorino 166.016, nel testo riformulato (vedi allegato 1).

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Del Sesto 52.023.

  Il Viceministro Antonio MISIANI concorda con il parere dei relatori.

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che i deputati del gruppo Italia Viva non partecipano alla votazione dell'articolo aggiuntivo Del Sesto 52.023.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Del Sesto 52.023 (vedi allegato 1).

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  Stefano FASSINA (LEU), relatore, esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Maria Tripodi 160.05.

  Il Viceministro Antonio MISIANI concorda con il parere dei relatori.

  Fabio MELILLI, presidente, sottoscrive l'articolo aggiuntivo Maria Tripodi 160.05. Avverte inoltre che il medesimo articolo aggiuntivo è stato sottoscritto dai deputati dei gruppi Italia Viva e MoVimento 5 Stelle.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Maria Tripodi 160.05 (vedi allegato 1).

  La Viceministra Laura CASTELLI avverte che sono in distribuzione due proposte emendative, relative ad accordi tra maggioranza e opposizione, di cui una concernente il piano Transizione 4.0 e l'altra riguardante la riformulazione di una proposta emendativa presentata dal gruppo della Lega.

  Silvana Andreina COMAROLI (LEGA) osserva che il parere contrario espresso dal Governo, in quanto la copertura finanziaria è condizionata all'approvazione da parte delle autorità europee, sugli identici articoli aggiuntivi Madia 186.010, Comaroli 186.09 e Lorenzin 186.016, concernenti il miglioramento della qualità dell'aria, è in contrasto con l'emendamento Viscomi 57.1, nel testo riformulato, il cui comma 5 prevede lo stesso meccanismo di finanziamento. Sottolinea, inoltre, la rilevanza del tema della qualità dell'aria e il fatto che l'Italia è stata già condannata dall'Unione europea in merito al problema dell'inquinamento atmosferico. Chiede al Governo di riformulare gli identici articoli aggiuntivi Madia 186.010, Comaroli 186.09 e Lorenzin 186.016, nel senso di inserire la stessa formulazione del comma 5 dell'emendamento Viscomi 57.1.

  La Viceministra Laura CASTELLI osserva che la richiesta della deputata Comaroli riguarda un progetto non ancora approvato e non ancora compreso nella vigente legislazione e, pertanto, non può impegnare risorse. Il tema relativo alla qualità dell'aria è tuttavia degno di considerazione da parte del Governo e, pertanto, suggerisce la presentazione di un ordine del giorno, che sarà accettato dal Governo.

  Claudio BORGHI (LEGA) chiede che parte dell'emendamento Madia 185.5, nel testo riformulato dal Governo, sia rivisto dallo stesso Governo, in quanto, a suo giudizio, contiene norme che esulano dal contenuto della legge di bilancio.

  Il Viceministro Antonio MISIANI, pur ritenendo che il contenuto dell'emendamento Madia 185.5, nel testo riformulato, non esula dal contenuto della legge di bilancio, dichiara di poter valutare l'opportunità di ritirare tale parte dell'emendamento.

  Enrico BORGHI (PD) interviene per aderire alla proposta testé formulata dal Viceministro Misiani.

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, pur ritenendo interessante e condivisibile il testo della proposta, invita a riflettere sul contesto in cui essa si inserisce. Chiede pertanto al Governo di valutare ciò con riferimento alla proposta medesima.

  Paolo TRANCASSINI (FDI) invita il rappresentante del Governo a chiarire se si riferisce all'intera proposta emendativa o a una sua parte.

  Il Viceministro Antonio MISIANI, evidenziando come la proposta in questione consti di due parti tra loro connesse, rileva, nel punto di merito, la necessità di distinguere tra superammortamento e iperammortamento. In particolare, le misure finanziabili secondo il Next Generation EU avrebbero come riferimento più la seconda tipologia che non la prima. Pertanto dall'approvazione della proposta emendativa, il cui obiettivo è appunto quello di tenere conto della finanziabilità di dette misure, è possibile inserire in legge di bilancio interventi con orizzonte pluriennale di tipo largamente Pag. 30 condiviso, sia nel Paese sia da Governi di diverso colore politico.

  Massimo GARAVAGLIA (LEGA) osserva come si tratti di un problema non di merito, ma di metodo, rilevando come non sia possibile oggettivamente inserire tali misure in legge di bilancio.

  Paolo TRANCASSINI (FDI), nel sottolineare come la questione sia particolarmente delicata, insiste per il ritiro della proposta emendativa, oppure, in subordine, per il suo accantonamento.

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, valutate le posizioni prevalenti espresse dai gruppi sull'argomento, ritiene che il Governo debba tenerne conseguentemente conto.

  Maria Elena BOSCHI (IV), pur non esprimendo contrarietà nel merito sulla proposta del Governo, invita a valutare un'interruzione dei lavori della Commissione affinché i gruppi possano valutarla con maggiore approfondimento, o, in alternativa, propone all'Esecutivo di inserire la misura in un prossimo provvedimento.

  Il Viceministro Antonio MISIANI, prende atto dell'orientamento maggioritario dei gruppi e ritira la proposta emendativa.

  Bruno TABACCI (MISTO-CD-IE), nel ringraziare il Viceministro, e valutando l'emendamento in linea con le prospettive indicate, osserva come le posizioni manifestate dalla maggioranza dei gruppi siano ragionevoli, dovendosi dedicare all'esame della questione comunque uno spazio più compiuto.

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, ringrazia il Viceministro per la sensibilità dimostrata. Esprime poi parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Garavaglia 35.054.

  Il Viceministro Antonio MISIANI concorda con il parere dei relatori.

  La Commissione approva l'articolo aggiuntivo Garavaglia 35.054 (vedi allegato 1).

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che i presentatori dell'articolo aggiuntivo Di Stasio 115.019 accettano la riformulazione proposta dai relatori e dal Governo (vedi allegato 1).

  Paolo TRANCASSINI (FDI) interviene sull'articolo aggiuntivo Di Stasio 115.019, come riformulato, relativo alla partecipazione all'Expo di Dubai, a cui si dichiara fermamente contrario, poiché diretto a stanziare rilevanti risorse che le generazioni future dovranno restituire per finanziare un'operazione che sarebbe poco compresa nel Paese nella contingenza attuale. Osserva, altresì, come tale proposta non convenga alla credibilità politica in generale e, in particolare, del MoVimento 5 Stelle, che ha sempre ostentato valori quali trasparenza ed onesta, ipotizzando come se vi fosse stata piena pubblicità dei lavori, la proposta emendativa in questione sarebbe stato probabilmente ritirato.

  Ylenja LUCASELLI (FDI) osserva, sempre intervenendo sull'articolo aggiuntivo Di Stasio 115.019, come riformulato, come esso stanzi risorse per finanziare un evento che non potrà avere luogo, considerata la persistenza della pandemia in corso e la crisi del settore dell'export. Rileva, altresì, come la previsione contenuta nella lettera b), che prevede il Comitato di monitoraggio, con membri designati dall'Esecutivo, finisca per ulteriormente potenziare le facoltà discrezionali del Governo sulla scelta di figure di rilievo. Propone quindi di destinare le ingenti risorse previste in favore di quelle stesse aziende che, per il motivo predetto, non avranno la possibilità di partecipare all'Expo di Dubai.

  Fabio RAMPELLI (FDI), intervenendo anch'egli sull'articolo aggiuntivo Di Stasio 115.019, nel testo riformulato, pone in rilievo come lo stesso presenti più di una contraddizione in termini. Riprendendo, inoltre, le osservazioni dei colleghi Trancassini e Lucaselli, giudica incomprensibile Pag. 31la proposta emendativa in questione, data l'impossibilità di svolgimento dell'Esposizione di Dubai. Chiede quindi di spiegare con argomentazioni valide la proposta, pretendendo che siano fornite dal Governo e dalla maggioranza risposte esaurienti alle questioni, comprensibili e valide, sollevate dal suo gruppo di appartenenza.

  La Commissione approva l'emendamento Di Stasio 115.019, come riformulato (vedi allegato 1).

  Paolo TRANCASSINI (FDI), intervenendo sull'emendamento Lollobrigida 85.2, soppressivo dell'articolo 85, considera inaccettabile l'esistenza di un ordine dei medici di esclusiva lingua tedesca, basata sull'erronea idea della parità delle due lingue, che in realtà non sono equiparate finendo una per sostituire l'altra, creando una palese discriminazione, ancora più grave trattandosi di medici, consentendo a medici di sola lingua tedesca di operare in determinate zone dell'Italia, creando anche difficoltà nella comunicazione con il Servizio sanitario nazionale. Rimarca quindi l'irragionevolezza di introdurre una simile discriminazione nella legge di bilancio, con una norma che aprirebbe la strada alla duplicazione degli ordini professionali.

  Ylenja LUCASELLI (FDI), sullo stesso argomento, sottolinea la difficoltà di comunicare tra persone, gruppi e professionalità che non hanno una lingua comune e sul pericolo che, accettando il principio della prevalenza di una lingua sull'altra, si crei un pericoloso precedente, aprendo anche la strada a numerosi ricorsi e alla creazione di ordini professionali, anche di ingegneri, avvocati e altri professionisti, solo di lingua tedesca, discriminando perfino chi è bilingue, cosa comunque particolarmente grave considerando la funzione sociale del medico.

  Fabio RAMPELLI (FDI) esprime il proprio rammarico per la posizione della maggioranza, rilevando peraltro come l'articolo 85, in materia di requisiti linguistici per l'accesso alle professioni sanitarie nella provincia di Bolzano, di cui gli emendamenti in esame propongono la soppressione, susciti perplessità anche all'interno della maggioranza medesima. Ricorda come il territorio dell'Alto Adige sia stato assicurato all'Italia da coloro che hanno combattuto nella Prima guerra mondiale. Sottolinea come la guerra sia sempre deprecabile, ma osserva nel contempo come il sangue versato da quella generazione abbia contribuito a rendere la Nazione italiana più forte e libera.
  Ricorda come nell'Alto Adige sia stato creato un equilibrio importante tra la minoranza italiana, minoranza nell'Alto Adige ma maggioranza nel resto del Paese, e la maggioranza tedesca, maggioranza nell'Alto Adige ma minoranza nel resto del Paese, e come tale equilibrio abbia tuttavia in molti casi faticato a imporsi per motivi politici, per responsabilità dei Governi di sinistra. Osserva come il tema della difesa dell'identità nazionale sia stato fatto proprio anche dalla sinistra, al termine di un lungo percorso iniziato da Bettino Craxi, e come tale evoluzione non possa che essere giudicata positivamente, ma ricorda nel contempo come la sinistra abbia svenduto pezzi dell'Alto Adige, perpetrando veri e propri tradimenti della popolazione italiana e sottostando ai ricatti della SVP, il cui sostegno è stato spesso determinante per le maggioranze di sinistra ed è stato assicurato in cambio di provvedimenti favorevoli alle imprese tedesche nelle leggi di bilancio.
  Constata con amarezza come non vi siano più margini per difendere la popolazione italiana dell'Alto Adige e come l'articolo 85 del provvedimento in esame vada a colpire la presenza italiana nelle strutture sanitarie pubbliche. Richiama l'attenzione della maggioranza sulla grave responsabilità che si sta assumendo, approvando una norma palesemente incostituzionale e discriminatoria nei confronti dei cittadini e dei professionisti italiani. Osserva come il bilinguismo nella provincia di Bolzano sia una conquista che va preservata dal Parlamento italiano e come non possa essere consentito che si retroceda rispetto a tale conquista. Rileva come l'articolo 85 stabilisca un principio pericoloso, che potrebbe Pag. 32essere utilizzato in futuro per continuare a mettere in discussione l'autonomia e l'indipendenza dello Stato italiano nei confronti degli altri Stati. Ricorda come tale indipendenza ci sia stata consegnata in eredità dalle generazioni precedenti, che hanno combattuto per conquistarla, e come vi sia il dovere di preservarla.
  Alla luce di tali considerazioni raccomanda l'approvazione delle proposte emendative in esame.

  Giorgio TRIZZINO (M5S) osserva come le proposte emendative in esame siano mosse dall'intento di preservare il bilinguismo, che è un bene, anche emotivo, da tutelare. Rileva come la problematica alla quale l'articolo 85 intende porre rimedio abbia in realtà scarsa rilevanza pratica e come tale norma comporti il rischio dell'arrivo nella provincia di Bolzano di numerosi medici provenienti dall'Austria.
  Dichiara pertanto il proprio voto favorevole sugli emendamenti in esame, auspicando una riflessione al riguardo da parte dei colleghi del gruppo del MoVimento 5 Stelle.

  Manfred SCHULLIAN (MISTO-MIN.LING.) ritiene che le considerazioni del deputato Rampelli siano anacronistiche, in quanto esse fanno riferimento a un mondo che non esiste più e che è stato superato dalla convivenza, concetto che è evidentemente estraneo alla cultura politica del deputato Rampelli.
  Osserva come la ratio dell'articolo 85 sia quella di fare fronte alla carenza strutturale di medici nella provincia di Bolzano e di dare applicazione alla direttiva n. 2005/36/CE relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali e, in particolare, all'articolo 53, a norma del quale i beneficiari del riconoscimento delle qualifiche professionali devono avere le conoscenze linguistiche necessarie all'esercizio della professione nello Stato ospitante. Ricorda al riguardo come, ai sensi dell'articolo 99 dello Statuto di autonomia, la lingua tedesca sia parificata a quella italiana.
  Osserva come l'obiettivo dell'articolo 85 non sia quello di duplicare l'ordine dei medici, ma di creare una sezione dell'ordine per la provincia di Bolzano. Ricorda, comunque, come ai sensi del comma 1-octies del decreto legislativo n. 206 del 2007, come modificato dall'articolo 85 del provvedimento in esame, nei servizi sanitari di pubblico interesse l'attività deve essere organizzata in modo che sia garantito l'uso di entrambe le lingue.

  Carmelo Massimo MISITI (M5S) si esprime a favore dell'emendamento in discussione, ritenendo, tra le altre cose, che la materia in questione non dovrebbe interessare la legge di bilancio, e comunque sottolineando che la comunità dei medici già normalmente utilizza il bilinguismo se solo si considera che la letteratura scientifica utilizza la lingua inglese.

  La Commissione respinge gli identici emendamenti Lollobrigida 85.2, Biancofiore 85.6 e Novelli 85.9.

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, avverte che si passa all'esame degli identici emendamenti Currò 200.4, Ribolla 200.1, Garavaglia 200.6, Olgiati 200.5 e Meloni 200.3.

  Davide CRIPPA (M5S) chiede alla presidenza se è possibile seguire, per l'esame degli emendamenti, l'ordine del fascicolo.

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, fa presente che nella riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, era stato deciso di esaminare con precedenza gli emendamenti segnalati dai gruppi delle opposizioni.

  Paolo TRANCASSINI (FDI), ringraziando il presidente, fa presente comunque che il suo gruppo non aveva chiesto che si esaminassero con precedenza solo quelli delle opposizioni.

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, avverte quindi che si passa all'esame dell'articolo aggiuntivo Barelli 24.015.

Pag. 33

  Paolo BARELLI (FI) illustra l'articolo aggiuntivo a sua prima firma 24.015, rimarcando che esso è volto a risolvere una problematica concreta che è stata creata, di fatto, dall'entrata in vigore dell'articolo 10 del cosiddetto «decreto Semplificazioni», recentemente convertito in legge dalle Camere. Evidenzia, infatti, che la sua vigenza ha impattato su norme regionali che erano state emanate in applicazione di norme nazionali precedenti ad essa, rendendole di difficile applicazione. In pratica, sottolinea, il predetto articolo 10 rende difficile se non impossibile effettuare riqualificazioni e rigenerazioni urbane per gli edifici, con mantenimento della sagoma e del prospetto, nelle cosiddette zone A. Ricorda peraltro che sulla tematica è stato recentemente manifestato un vasto consenso da parte di diverse forze politiche, anche di maggioranza, in particolare Italia Viva e Partito Democratico, che si sono spinte a chiedere l'abrogazione del predetto articolo 10 del cosiddetto «decreto Semplificazioni». In tal senso intende quindi sensibilizzare la Commissione su un problema che ha toccato tutti, sia gli operatori economici del settore che le amministrazioni locali. Ricorda, solo per fare un esempio, che nella città di Roma circa il 75 per cento del territorio è classificato come zona A e ciò dà la misura di come sia urgente intervenire nel senso proposto dall'emendamento. L'esempio che propone, ricorda, non è fatto a caso ma intende dimostrare come le difficoltà siano trasversali tra le forze politiche, in quanto la Capitale d'Italia fa parte di una regione il cui presidente è anche segretario del Partito Democratico, che ha promosso una legge regionale per la rigenerazione urbana che ora è di difficile attuazione. Fa inoltre presente, a dimostrazione che la problematica da lui evidenziata è comunque nota, che recentemente in materia sono intervenute almeno due circolari ministeriali che tuttavia, sottolinea, non possono risolvere il problema giacché per la gerarchia delle fonti una circolare non può derogare ad una legge. Evidenzia inoltre che a favore di una soluzione simile a quella prospettata dal suo emendamento si sono espresse non solo le categorie del settore delle costruzioni e delle ristrutturazioni ma anche talune organizzazioni ambientalistiche. Ribadendo infine che il confronto non è di natura politica, riguardando la questione la possibilità di far sviluppare, se non sopravvivere, l'economia del settore e il suo indotto, e quindi una tematica su cui tutte le forze politiche lavorano insieme, raccomanda di approvare la sua proposta emendativa. Infine, evidenzia che non si deve temere la violazione di altri vincoli per le opere sugli edifici delle zone A, in quanto tutti gli altri vincoli di legge non sarebbero sfiorati da quanto proposto con il suo articolo aggiuntivo e ribadisce che gli interventi andrebbero a realizzarsi in ambiti in cui, nel tempo, si sono sviluppate edificazioni e urbanistiche degradate che le stesse regole regionali intendono migliorare.

  Mauro DEL BARBA (IV), utilizzando una metafora presa in prestito dai Vangeli, invita ad evitare che la mano destra non sappia cosa fa la mano sinistra e ciò non riguardo alla virtù della carità ma, più semplicemente, nel senso che qualcuno alla fine non sappia cosa fa sé medesimo. Infatti mentre, sottolinea, da una parte si esprime rallegramento per aver mantenuto e migliorato strumenti quali il super bonus, se dall'altro non si elimina un ostacolo che rende impossibile utilizzare il super bonus, è come se non fosse stato ottenuto nulla. Relativamente all'articolo aggiuntivo Barelli 24.015, riconosce che non c'è stato il tempo, forse, per approfondire adeguatamente la questione. Però, ritiene evidente che con la legislazione vigente potrebbe essere impossibile utilizzare lo stesso super bonus in quanto non si possono realizzare talune riqualificazioni e rigenerazioni urbane. Sottolinea altresì che se si procedesse ai suddetti approfondimenti, si potrebbe arrivare persino alla scadenza del termine di validità del super bonus con il risultato che una parte del Paese non ne potrebbe usufruire: ricorda peraltro che taluni comuni hanno già emesso titoli edificatori che si rischia di non poter vedere attuati. Osserva quindi che l'intervento proposto dal deputato Barelli fa luce su un punto ormai chiaro che è interesse di tutti affrontare, Pag. 34 se non in questa sede, quantomeno molto presto alla ripresa dei lavori parlamentari perché la contraddizione illustrata c'è ed è evidente. Per tali motivi annuncia che, a titolo personale, non parteciperà al voto dell'articolo aggiuntivo Barelli 24.015.

  Massimo GARAVAGLIA (LEGA) ritiene che la proposta emendativa Barelli 24.015 sia meritevole di approvazione e annuncia la sua sottoscrizione da parte dei membri della Commissione del gruppo Lega. Sottolinea che la questione proposta è assai rilevante e ricorda che, ad esempio, un intervento per migliorare la bellezza e l'efficienza energetica di una parte di Milano, riferendosi al city life¸ che è stato un intervento che ha comportato altresì il cambiamento delle sagome, con la norma approvata al Senato, che oggi l'emendamento cerca di correggere, non avrebbe potuto essere realizzato. Al contrario ritiene che, quando possibile, le brutture di certe parti di città, ad esempio quelle invase dai palazzoni degli anni '70 debbano essere migliorate, cosa che ritiene di difficile realizzazione con la normativa vigente.

  Fabio RAMPELLI (FDI) osserva che l'articolo aggiuntivo Barelli 24.015 avrebbe tutte le caratteristiche per essere condivisibile e che la problematica che ha fatto emergere non può essere ignorata. Tuttavia invita ad utilizzare la formula della riqualificazione e rigenerazione urbana non solo come formula elegante da spendere nei salotti di certa sinistra ma nel suo, forse, più vero e concreto significato: cioè quello della sostituzione edilizia. Ciò significa, evidenzia, che attraverso gli strumenti di incentivazione economica approvati si possono e si debbono eliminare vecchie e brutte architetture per sostituirle con qualcosa di migliore, anche dal punto di vista relativo all'efficienza energetica. Tuttavia propone anche un'osservazione critica sulla problematica: il legislatore intende stimolare il settore edilizio non verso l'espansione ma verso la riqualificazione, peraltro anche considerato l'andamento demografico calante, soprattutto delle aree degradate sostituendo ai vecchi i nuovi edifici. Però, evidenzia, nella pratica è successo che nelle grandi città la sostituzione edilizia ha interessato soprattutto le zone a più alta remunerazione, cioè quelle centrali che assicurano maggiori margini di profitto, mentre le periferie sono state solo marginalmente interessate da questi interventi, restando uguali. Peraltro l'intervento nelle predette zone di pregio in taluni casi ha significato colpire un pezzo della storia architettonica e culturale del Paese, insistendo gli interventi su quella che si può definire architettura tradizionale, ad esempio quella umbertina e quella razionalista, che andrebbe invece tutelata. Per tale motivo ribadisce che andrebbe posta qualche cautela, anche se non dubita che lo spirito della proposta emendativa fosse meritevole di attenzione. Ritiene quindi che vi sia necessità di operare una correzione per dirigere gli interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana verso le periferie delle nostre città e non invece verso le semiperiferie ove sono presenti pregevoli architetture storiche. Per tali motivi, conclude annunciando il voto contrario del suo gruppo sull'articolo aggiuntivo 24.015.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Barelli 24.015.

  Andrea MANDELLI (FI), in considerazione dell'importanza della questione, chiede la controprova dell'esito della votazione.

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, a seguito dell'effettuazione della controprova conferma l'esito della votazione sull'articolo aggiuntivo Barelli 24.015, nel senso che esso è stato respinto dalla Commissione.

  Michele SODANO (M5S), illustrando l'articolo aggiuntivo a sua prima firma 168.03, pone in evidenza che nel corso del complesso dei lavori della sessione di bilancio vi è stato un atteggiamento costruttivo da parte dei membri della Commissione. Osserva che ciò rappresenta un aspetto rilevante, in particolare nell'attuale fase difficile vissuta dal Paese. Ricorda che la legge n. 242 del 2016 ha avviato l'utilizzo commerciale Pag. 35 della canapa industriale, legge approvata con il sostegno dell'allora maggioranza e del MoVimento 5 Stelle. Attualmente vi sono 4.000 imprenditori che operano nel settore e pagano regolarmente le tasse che rappresentano i portatori di una visione importante per il futuro dell'Italia. Segnala, infatti, che la canapa è un potenziale sostituto di molti prodotti, inclusi quelli plastici e i tessuti e ricorda che fino agli anni '40 l'Italia ne era il secondo produttore mondiale.
  Segnala che la proposta emendativa in discussione si pone l'obiettivo di regolamentare il settore, evidenziando che lo stesso Ministero dell'economia e delle finanze ha riconosciuto che dalla sua approvazione potrebbe derivare un gettito pari a quasi 1 miliardo di euro. Nel sottolineare che la canapa non ha effetti psicotropi e precisando che il tema della legalizzazione della cannabis è distinto da quello oggetto dell'articolo aggiuntivo in esame, ribadisce che con le risorse aggiuntive stimate dal Ministero dell'economia e delle finanze sarebbero possibili importanti interventi in diversi ambiti. Auspica, pertanto, che le forze di maggioranza e opposizione colgano l'opportunità di sanare una lacuna della richiamata legge n. 242 del 2016, anche al fine di aiutare un settore importante in un difficile contesto economico. Ribadendo che occorre tenere distinta la canapa dalla cannabis, invita ad una riflessione che tenga conto del merito della proposta e evidenzia la necessità di non far morire un settore importante anche dal punto di vista economico.

  Riccardo MAGI (MISTO-A-+E-RI), nel ricordare di avere presentato un articolo aggiuntivo di contenuto analogo a quello in discussione, pone in evidenza preliminarmente che oggi la Camera, grazie all'apporto del Governo e delle forze di maggioranza e opposizione, ha dato un segnale importante incrementando le risorse per la produzione della cannabis ad uso terapeutico. Segnala, infatti, che tale finanziamento appare molto significativo per malati in condizioni difficili che si trovano in una situazione ulteriormente aggravata per la pandemia in atto. Invita a votare favorevolmente rispetto all'articolo aggiuntivo Sodano 168.03, entrando nel merito del suo contenuto e superando il pregiudizio che accomuna canapa e cannabis. Rileva, in proposito, che senza lo stigma alla base di tale pregiudizio qualunque altro settore economico di tale rilevanza in difficoltà avrebbe ricevuto un sostegno con un vasto consenso da parte di tutte le forze politiche.

  Marialuisa FARO (M5S), relatrice, anche a nome del relatore Fassina, si rimette alla Commissione per quanto concerne l'articolo aggiuntivo Sodano 168.03.

  Il Viceministro Antonio MISIANI esprime parere contrario sull'articolo aggiuntivo Sodano 168.03.

  Massimo GARAVAGLIA (LEGA) segnala che a fronte delle affermazioni circa le entrate potenziali per il bilancio dello Stato connesse al settore della canapa industriale proprio nella giornata di oggi è stato necessario prevedere un finanziamento specifico per la cannabis ad uso terapeutico.

  Fabio RAMPELLI (FDI) preannuncia un voto contrario del suo gruppo sull'articolo aggiuntivo Sodano 168.03, segnalando che non vi è un atteggiamento pregiudiziale in proposito, come testimoniato dal sostegno al finanziamento della cannabis ad uso terapeutico, anche alla luce della garanzia fornita dal ruolo dello stabilimento chimico-farmaceutico militare di Firenze. Esprime dubbi sulla possibilità che la filiera della canapa possa rappresentare una reale prospettiva di sviluppo economico per l'Italia.

  Maria Elena BOSCHI (IV) preannuncia il voto contrario di Italia Viva sull'articolo aggiuntivo Sodano 168.03 alla luce del parere contrario espresso dal Governo, ringraziando i colleghi Sodano e Magi per averne illustrato il contenuto. Si dichiara consapevole dell'importanza per i presentatori del tema oggetto di tale proposta, dichiarando che sarà possibile effettuare approfondimenti in futuro.

  Andrea MANDELLI (FI) dichiara il voto contrario del Gruppo di Forza Italia sull'articolo aggiuntivo Sodano 168.03, evidenziando Pag. 36 che vi sono nella letteratura scientifica sufficienti evidenze sulle problematiche in termini di salute legate all'utilizzo dei derivati della cannabis.

  Ubaldo PAGANO (PD), riconoscendo la valenza per il MoVimento 5 Stelle del tema oggetto della proposta emendativa in discussione, dichiara che il suo gruppo non intende sottrarsi ad un confronto su di esso, evitando un approccio ideologico. Preannuncia un voto contrario sull'articolo aggiuntivo Sodano 168.03, in considerazione del parere espresso dal rappresentante del Governo.

  Silvana Andreina COMAROLI (LEGA) ribadisce il voto contrario della Lega sull'articolo aggiuntivo sodano 168.03.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Sodano 168.03.

  Paolo TRANCASSINI (FDI), illustrando l'emendamento Meloni 200.3, di cui è cofirmatario, ne ribadisce l'importanza per il proprio gruppo, in quanto Fratelli d'Italia è contrario alla norma, introdotta con il disegno di legge di bilancio, che sopprime la tassazione per i servizi di money transfer. Nel ricordare che è possibile effettuare trasferimenti fino a mille euro a settimana, osserva che nessuna famiglia di sua conoscenza è in grado di risparmiare oltre 4 mila euro al mese e rileva, pertanto, che tali servizi servono spesso a trasferire risorse derivanti da attività illecite e in alcuni casi addirittura a finanziare il terrorismo. Invita il MoVimento 5 Stelle a non subire, dopo la radicale modifica dei decreti immigrazione e il cambio di atteggiamento rispetto al MES, un'ulteriore imposizione da parte dei partner di maggioranza.

  Ylenja LUCASELLI (FDI), ricollegandosi all'intervento del collega Trancassini, dichiara inaccettabile che la motivazione alla base della soppressione della tassazione per i servizi di money transfer è rappresentata dalla impossibilità di applicazione della stessa.

  La Commissione respinge gli identici emendamenti Currò 200.4, Ribolla 200.1, Garavaglia 200.6, Olgiati 200.5 e Meloni 200.3.

  Fabio RAMPELLI (FDI) illustra l'emendamento a sua prima firma 152.9, volto ad agevolare i comuni nella stipula di convezioni per i servizi di trasporto pubblico. Segnala, infatti, che occorre potenziare tali servizi al fine di assicurare una sollecita ripresa in sicurezza delle lezioni in presenza per gli alunni delle scuole superiori, dando in tal modo un importante segnale di normalità.

  La Commissione respinge l'emendamento Rampelli 152.9.

  Il Viceministro Antonio MISIANI rileva che il disegno di legge di bilancio 2021 (C. 2790-bis) non comprende gli effetti finanziari recati da alcuni importanti provvedimenti riguardanti misure urgenti connesse all'emergenza epidemiologica da Covid-19 emanati attraverso lo strumento della decretazione d'urgenza in prossimità o successivamente alla presentazione del disegno di legge di bilancio. Si tratta di provvedimenti che sono stati adottati con la finalità di mettere a disposizione del tessuto produttivo del Paese nel 2020 una notevole quantità di risorse finanziarie e, pertanto, si ritiene necessario adeguare tempestivamente gli stanziamenti di bilancio per gli anni 2021 e seguenti al fine di fornire al Parlamento una migliore rappresentazione della mutata legislazione vigente. In considerazione di ciò, il Governo vuole dare conto alla Commissione che intende procedere con il recepimento dei predetti effetti finanziari all'interno della Nota di variazione, contestualmente agli esiti degli emendamenti approvati durante l'esame presso la Camera. Infatti, qualora si procedesse a recepire i predetti effetti attraverso l'adozione di appositi atti amministrativi nel corso dei primi mesi dell'anno 2021 – come pure è avvenuto in precedenti occasioni, in particolare lo scorso anno – il Parlamento potrebbe prendere atto delle risultanze definitive di tali disposizioni Pag. 37 solo in fase di esame del disegno di legge di assestamento per l'anno 2021. I provvedimenti che debbono essere recepiti sono: il decreto-legge n. 104 del 2020, convertito dalla legge n. 126 del 2020; decreto-legge n. 137 del 2020 (cosiddetto «Ristori»), la cui legge di conversione è in attesa di pubblicazione; decreto-legge n. 149 del 2020 (cosiddetto «Ristori»-bis), il cui contenuto è stato trasfuso nella legge di conversione del decreto-legge n. 137 del 2020; decreto-legge n. 154 del 2020 (cosiddetto «Ristori»-ter), il cui contenuto è stato trasfuso nella legge di conversione del decreto-legge n. 137 del 2020; decreto-legge n. 157 del 2020 (cosiddetto «Ristori»-quater), il cui contenuto è stato trasfuso nella legge di conversione del decreto-legge n. 137 del 2020; decreto-legge n. 125 del 2020, convertito dalla legge n. 159 del 2020.
  Complessivamente gli effetti finanziari dei provvedimenti sopra indicati determinano un miglioramento in termini di saldo netto da finanziare pari ad euro 552,24 milioni nel 2021, 36,91 milioni nel 2022 e 38,21 milioni nel 2023 a seguito dell'effetto combinato calcolato come somma algebrica di disposizioni con effetti finanziari negativi e disposizioni con effetti finanziari di segno positivo, e in particolare: nell'anno 2021 il totale generale delle entrate è pari a 5.803,39 milioni di euro, il totale generale delle spese è pari a 5.251,15 milioni di euro, per un totale generale degli effetti pari a 552,24 milioni di euro; nel 2022 il totale generale delle entrate è pari a 291,40 milioni di euro, il totale generale delle spese è pari a 331,01 milioni di euro e il totale generale degli effetti è quindi pari a 39,61 milioni di euro; nel 2023 il totale generale delle entrate è pari a 55,70 milioni di euro, il totale generale delle spese è pari a 17,49 milioni di euro e quindi il totale generale degli effetti è pari a 38,21 milioni di euro.
  Per quanto riguarda la composizione delle entrate derivanti dai predetti provvedimenti fa presente che: nel 2021 il totale generale delle entrate, pari a 5.803,39 milioni di euro, è costituito da entrate tributarie per 5.786,80 milioni di euro e da entrate extra-tributarie per 16,59 milioni di euro; nel 2022 il totale generale delle entrate, pari a 291,40 milioni di euro, è costituito integralmente da entrate tributarie; nel 2023 il totale generale delle entrate, pari a 55,70 milioni di euro, è costituito integralmente da entrate tributarie.
  Con riferimento alla spesa derivante dai medesimi provvedimenti indica la composizione distinta per stato di previsione, titoli e categorie, come riportato in allegato (vedi allegato 2).
  Coglie l'occasione per ringraziare tutte le deputate e i deputati per l'impegno profuso nei lavori della Commissione, scusandosi anche per la tempistica dovuta alla complessità dell'attuale situazione. Ritiene che il risultato ottenuto rappresenti un esempio positivo di dialogo tra tutte le forze politiche.

  Fabio MELILLI, presidente, ringrazia gli uffici per il loro supporto, nonché tutti i deputati e i rappresentanti del Governo. Ritiene che la Commissione bilancio abbia scritto una bella pagina di politica, sebbene nel corso dello svolgimento dei suoi lavori ci fossero forti momenti di tensione nell'altro ramo del Parlamento.

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, ringrazia gli uffici, per la straordinaria prova di dedizione e di professionalità, evidenziandone l'eccellenza. Ringrazia altresì il presidente, per la saggezza con cui ha condotto i lavori della Commissione in passaggi di cui non era scontato l'esito positivo. Ringrazia, inoltre, i due Viceministri dell'economia e delle finanze Misiani e Castelli, per l'indefesso lavoro e la grandissima disponibilità all'ascolto nel risolvere tutti i problemi che si sono posti. Ringrazia, poi, il Ministro per i rapporti con il Parlamento D'Incà e la sottosegretaria alla Presidenza del consiglio Malpezzi, anche per aver puntualmente ricordato le scadenze incombenti, e tutti i colleghi, in particolar modo quelli dell'opposizione, che, pur nel necessario confronto dialettico, hanno mostrato senso di comprensione per la fase contingente e senso della misura.
  Ritiene che il risultato del lavoro svolto sia estremamente positivo, ancorché non perfetto, e abbia migliorato il testo del provvedimento in termini di efficacia e Pag. 38validità. Rivolge, infine, un ringraziamento particolare ai colleghi che, a causa dei tempi imposti dalla contingenza e dai vincoli di finanza pubblica, non hanno potuto fino in fondo discutere e avere avuto la necessaria interlocuzione per portare avanti i loro emendamenti, alcuni dei quali assai importanti e validamente formulati.

  Marialuisa FARO (M5S), relatrice, si associa ai ringraziamenti espressi dal collega relatore Fassina, che ringrazia a sua volta. Considera un onore, pur nell'onerosità del lavoro svolto, il suo mandato di relatrice in Commissione e rivolge un ringraziamento sentito alle opposizioni, esprimendo soddisfazione per il risultato del lavoro compiuto.

  Fabio MELILLI, presidente, propone che, per ragioni di economia procedurale, per il prosieguo dell'esame del provvedimento in Assemblea, e sul presupposto che il Governo ponga la questione di fiducia, il testo su cui si delibererà di dare mandato ai relatori sia composto, per la parte attinente alla prima sezione della legge di bilancio, come risultante dalle proposte emendative approvate, da un solo articolo.

  (Non essendovi obiezioni, così rimane stabilito).

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che, anche tenendo conto delle segnalazioni dei presentatori, l'emendamento 45.03 Soverini è assorbito dall'articolo aggiuntivo Gelmini 53.05; l'emendamento Invidia 62.15 è assorbito dall'emendamento Garavaglia 62.19; l'emendamento Amitrano 66.10 è assorbito dall'emendamento Manzo 66.13; l'articolo aggiuntivo Invidia 54.016 è assorbito dall'articolo aggiuntivo Trancassini 71.063; l'articolo aggiuntivo Daga 149.018 è assorbito dall'articolo aggiuntivo Manzo 71.064; le proposte emendative Misiti 74.015 e D'Arrando 74.17 sono assorbite dall'articolo aggiuntivo Delrio 74.026; le proposte emendative Chiazzese 126.17, 126.21, 132.013, 132.08 sono assorbite dall'articolo aggiuntivo Delrio 119.039; l'articolo aggiuntivo Scagliusi 125.06 è assorbito dall'articolo aggiuntivo Delrio 128.06; gli articoli aggiuntivi Mandelli 79.011 e Bologna 58.05 sono assorbiti dall'articolo aggiuntivo Ianaro 58.011; l'articolo aggiuntivo Biancofiore 26.035 è assorbito dall'articolo aggiuntivo De Luca 28.01; gli emendamenti Novelli 59.23 e Versace 59.22 sono assorbiti dall'emendamento De Filippo 59.4; l'articolo aggiuntivo Mandelli 75.019 è assorbito dall'articolo aggiuntivo Ubaldo Pagano 80.036; l'articolo aggiuntivo D'Attis 5.021 è assorbito dall'articolo aggiuntivo Garavaglia 5.025; le proposte emendative Prestigiacomo 87.058 e Carfagna 201.4 sono assorbite dall'articolo aggiuntivo Del Barba 5.026; gli emendamenti Barelli 92.23 e Marin 92.25 sono assorbiti dall'articolo aggiuntivo Delrio 7.029; le proposte emendative Maria Tripodi 166.026, Biancofiore 166.029, Sisto 160.07 e 160.010 sono assorbiti dall'articolo aggiuntivo Manzo 62.033; l'articolo aggiuntivo Locatelli 67.040 è assorbito dall'articolo aggiuntivo Noja 26.023; l'emendamento Locatelli 59.15 è assorbito dall'emendamento De Filippo 59.4; l'articolo aggiuntivo Elvira Savino 81.039 è assorbito dagli articoli aggiuntivi Sportiello 81.026 e De Filippo 81.03; l'emendamento 136.5 Fiorini è assorbito dall'articolo aggiuntivo Riotta 12.013; l'articolo aggiuntivo Patassini 135.022 è assorbito dall'emendamento Braga 135.20; l'articolo aggiuntivo Colmellere 87.013 è assorbito dall'emendamento Piccoli Nardelli 149.10; l'emendamento Molinari 190.4 è assorbito dall'articolo aggiuntivo Marattin 190.03; l'articolo aggiuntivo Centemero 193.08 è assorbito dall'articolo aggiuntivo Marattin 193.06; l'emendamento Fiorini 136.5 è assorbito dall'articolo aggiuntivo Riotta 12.036; l'articolo aggiuntivo Rixi 128.03 è assorbito dall'articolo aggiuntivo Delrio 128.06; l'articolo aggiuntivo Mulé 142.015 è assorbito dall'emendamento Tabacci 126.29; l'articolo aggiuntivo Mancini 7.023 è assorbito dall'articolo aggiuntivo Delrio 7.029; l'articolo aggiuntivo Cenni 21.014 è assorbito dall'articolo aggiuntivo Lollobrigida 21.0158; l'articolo aggiuntivo Viscomi 61.05 è assorbito dall'articolo aggiuntivo Manzo 81.044; l'emendamento Cantone 62.3 è assorbito dall'emendamento Garavaglia 62.19; l'articolo aggiuntivo Serracchiani 63.04 è assorbito dall'articolo aggiuntivo Pag. 39 Fornaro 63.032; l'emendamento Gribaudo 66.4 è assorbito dall'emendamento Manzo 66.13; l'articolo aggiuntivo Pellicani 70.02 è assorbito dall'articolo aggiuntivo Manzo 71.064; l'articolo aggiuntivo Braga 70.05 è assorbito dall'articolo aggiuntivo Pastorino 133.043; l'articolo aggiuntivo Gribaudo 71.012 è assorbito dall'articolo aggiuntivo Trancassini 71.063; l'emendamento Carnevali 72.4 è assorbito dall'articolo aggiuntivo Delrio 74.026; l'articolo aggiuntivo De Menech 85.04 è assorbito dall'articolo aggiuntivo Paolo Russo 77.022; l'articolo aggiuntivo Benamati 119.029 è assorbito dall'articolo aggiuntivo Delrio 119.039; gli emendamenti Enrico Borghi 126.9, Pellicani 135.8 e De Menech 149.6 sono assorbiti dall'emendamento Tabacci 126.29; l'articolo aggiuntivo Gariglio 128.04 è assorbito dall'articolo aggiuntivo Delrio 128.06; l'emendamento Pezzopane 162.27 è assorbito dall'emendamento Trancassini 162.49; le proposte emendative Frassini 130.060, Furgiuele 130.059 e Rixi 128.03 sono assorbiti dall'articolo aggiuntivo Delrio 128.06; l'articolo aggiuntivo Fioroni 85.012 è assorbito dall'articolo aggiuntivo Paolo Russo 77.022; l'articolo aggiuntivo Rixi 130.065 è assorbito dall'emendamento Cannizzaro 120.21; le proposte emendative Lucchini 130.033, Bellachioma 130.31 e Capitanio 130.35 sono assorbite dall'emendamento Varrica 130.22; l'articolo aggiuntivo Di Muro 154.011 è assorbito dall'articolo aggiuntivo Brescia 147.08; l'articolo aggiuntivo Paolo Russo 82.02 è assorbito dall'articolo aggiuntivo Pastorino 77.019; l'emendamento Palmieri 96.90 è assorbito dall'emendamento Pastorino 96.88; l'emendamento Palmieri 96.96 è assorbito dall'emendamento Vacca 96.64; l'articolo aggiuntivo Mandelli 46.012 è assorbito dall'articolo aggiuntivo Trancassini 71.063; l'articolo aggiuntivo 85.033 Spena è assorbito dall'articolo aggiuntivo Manzo 81.044; l'articolo aggiuntivo Mandelli 201.052 è assorbito dall'articolo aggiuntivo Manzo 100.0103; l'articolo aggiuntivo Porchietto 119.031 è assorbito dall'articolo aggiuntivo Delrio 119.039; l'articolo aggiuntivo Versace 51.012 è assorbito dall'articolo aggiuntivo Delrio 128.06; l'articolo aggiuntivo Zanettin 45.017 è assorbito dall'articolo aggiuntivo Raduzzi 210.014; l'emendamento Benedetti 66.7 è assorbito dall'emendamento Manzo 66.13; l'articolo aggiuntivo Pastorino 60.012 è assorbito dall'articolo aggiuntivo 61.04 Mura; l'articolo aggiuntivo Elvira Savino 10.0192 è assorbito dall'articolo aggiuntivo Ungaro 10.0105; l'emendamento Ferrari 159.9 è assorbito dall'articolo aggiuntivo Orlando 160.01; l'articolo aggiuntivo Bartolozzi 147.016 è assorbito dall'articolo aggiuntivo Brescia 147.08.

  La Commissione, nel respingere complessivamente per l'Aula le proposte emendative ancora da esaminare, delibera di conferire ai relatori, deputati Fassina e Faro, il mandato a riferire favorevolmente all'Assemblea sul presente provvedimento. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Fabio MELILLI, presidente, si riserva di nominare il Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi. Avverte quindi che i gruppi Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia hanno designato quali relatori di minoranza rispettivamente i deputati Gava, Mandelli e Lucaselli.

  La seduta termina alle 22.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 18.25 alle 19.25.

ERRATA CORRIGE

  Al Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari del 19 dicembre 2020:

   a pagina 69, prima colonna, ventiduesima riga, dopo le parole: «n. 296» si intendono aggiunte le seguenti: «, e delle scuole paritarie»;

   a pagina 98, seconda colonna, alle righe dalla trentacinquesima alla trentottesima, il comma 4 si intende soppresso.