CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 16 dicembre 2020
494.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Mercoledì 16 dicembre 2020.Presidenza del vicepresidente Giorgio LOVECCHIO, indi del presidente Fabio MELILLI. – Intervengono i viceministri dell'economia e delle finanze Antonio Misiani e Laura Castelli e la sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Simona Flavia Malpezzi.

  La seduta comincia alle 10.10.

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023.
C. 2790-bis Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 15 dicembre 2020.

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, comunica che l'onorevole Costa sottoscrive l'articolo aggiuntivo De Lorenzis 126.017; l'onorevole Carnevali sottoscrive l'articolo aggiuntivo Benigni 210.020; l'onorevole Patassini sottoscrive le proposte emendative Colmellere 86.6, Racchella 96.18, Frassini 97.03, Bellachioma 100.019, Bitonci 100.046, 197.011 e 197.013, Guidesi 119.010, 119.011 e 185.56, Donina 126.021, Rixi 119.39, 120.16, 123.11, 128.03 e 130.064, Tombolato 126.26, Maccanti 126.27, Garavaglia 143.028, 150.02, 185.038 e 197.06, Cestari 145.022, Comaroli 149.21 e 190.5, Gusmeroli 197.04 e Centemero 197.040; l'onorevole Siracusano sottoscrive le proposte emendative Cattaneo 89.34, Cannizzaro 120.21 e 125.11, Bartolozzi 125.8 e Navarra 136.010; l'onorevole Ferri sottoscrive l'emendamento Nardi 34.2; l'onorevole Fioramonti sottoscrive l'emendamento Fusacchia 165.19; l'onorevole Zanichelli sottoscrive l'articolo aggiuntivo Magi 21.017; l'onorevole Villani sottoscrive le proposte emendative Piccoli Nardelli 165.7, Fusacchia 165.19, Casa 165.65, 165.91, 165.66, 165.63 e 165.60 e Brescia 166.021; l'onorevole Zanichelli sottoscrive le proposte emendative Gagnarli 21.083, Magi 21.017, Amitrano 75.04, Provenza 79.20, Bazoli 113.01, Chiazzese 126.21, Raduzzi 210.014; l'onorevole Viviani sottoscrive l'articolo aggiuntivo Pastorino 120.011; l'onorevole Alaimo sottoscrive l'emendamento Varrica 130.22; i deputati Giovanni Russo, Micillo, Maraia, Giordano, Nappi sottoscrivono l'emendamento Villani 165.59. Pag. 35
  Avverte che i lavori riprenderanno dall'articolo aggiuntivo Trancassini 130.094, successivo all'emendamento Rospi 130.15, ultima proposta emendativa esaminata nella seduta di ieri.

  Marialuisa FARO (M5S), relatrice, propone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Trancassini 130.094. Esprime parere contrario sull'articolo aggiuntivo Rixi 130.064, mentre propone l'accantonamento degli articoli aggiuntivi Frassini 130.060, Furgiuele 130.059, Ficara 130.089 e Torromino 130.090. Invita al ritiro, altrimenti il parere è contrario, dell'articolo aggiuntivo Trano 130.027, mentre esprime parere contrario sull'articolo aggiuntivo Lucchini 130.033. Esprime parere contrario sull'articolo aggiuntivo Caon 130.067, mentre propone l'accantonamento degli articoli aggiuntivi Chiazzese 132.08 e 132.013 e Plangger 132.03. Esprime parere contrario sugli identici articoli aggiuntivi 133.042 della IX Commissione e Paita 133.025, limitatamente alla parte ammissibile. Quindi invita al ritiro, altrimenti il parere è contrario, degli identici articoli aggiuntivi 133.03 della IX Commissione e Paita 133.027. Esprime parere contrario sugli identici articoli aggiuntivi 133.02 della IX Commissione e Paita 133.026, limitatamente alla parte ammissibile. Propone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Costa 133.08, mentre esprime parere contrario sull'articolo aggiuntivo Bignami 133.011. Propone l'accantonamento degli articoli aggiuntivi Gabriele Lorenzoni 133.022 e Siracusano 133.033 e dell'emendamento Di Lauro 134.13. Quindi esprime parere contrario sull'emendamento Sani 134.2. Propone l'accantonamento degli emendamenti Vianello 134.15, Benedetti 134.8, Pezzopane 134.5, Deiana 135.42 e Braga 135.20. Esprime parere contrario sull'emendamento Pellicani 135.8, sull'articolo aggiuntivo Gava 135.055 e sull'emendamento Fiorini 136.5. Propone l'accantonamento dell'emendamento Mulè 136.10, quindi esprime parere contrario sugli articoli aggiuntivi Raffaelli 136.08 e Turri 136.09. Propone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Navarra 136.010, mentre esprime parere contrario sull'articolo aggiuntivo Valbusa 136.07 e sull'emendamento Caretta 137.5. Quindi propone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Deiana 137.05. Esprime parere contrario sull'articolo aggiuntivo Maturi 137.03, sugli emendamenti Caretta 138.2 e Rampelli 139.6 e sull'articolo aggiuntivo Gava 139.08. Propone l'accantonamento dell'emendamento Brunetta 142.19, mentre esprime parere contrario sull'articolo aggiuntivo Osnato 142.08. Propone l'accantonamento degli articoli aggiuntivi Comaroli 142.06 e Mulè 142.015. Invita quindi i presentatori al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, dell'emendamento Marattin 143.3 e dell'articolo aggiuntivo Maglione 143.025. Propone l'accantonamento degli articoli aggiuntivi Garavaglia 143.028 e Buompane 143.018. Mentre invita al ritiro, altrimenti il parere è contrario, dell'articolo aggiuntivo Alaimo 143.015. Propone l'accantonamento degli identici articoli aggiuntivi Tateo 143.013, Gemmato 143.011 e Lacarra 143.04 e degli articoli aggiuntivi Torto 143.019 e Del Barba 143.021. Invita al ritiro, altrimenti il parere è contrario, dell'articolo aggiuntivo De Maria 144.01, mentre esprime parere contrario sull'articolo aggiuntivo Meloni 144.05. Propone l'accantonamento dell'emendamento De Luca 145.1, mentre invita al ritiro, altrimenti il parere è contrario, dell'emendamento Madia 145.6. Esprime parere contrario sull'articolo aggiuntivo 145.01 della VI Commissione, che propone si intenda respinto per l'esame in Assemblea. Quindi esprime parere contrario sugli articoli aggiuntivi Pellicani 145.025, Pella 145.053 e Cestari 145.022. Propone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Frassini 145.016, dell'emendamento Lupi 146.1, degli articoli aggiuntivi Prestigiacomo 146.04, Musella 146.03, Brescia 147.08, Lorefice 147.012 e Ficara 148.06. Esprime parere contrario sull'articolo aggiuntivo Schullian 148.01 e sull'emendamento Vanessa Cattoi 149.12. Propone l'accantonamento degli emendamenti Ubaldo Pagano 149.19 e Gagliardi 149.2. Quindi esprime parere contrario sull'emendamento Ferrari 149.4, mentre propone l'accantonamento dell'emendamento Piccoli Nardelli 149.10. Invita al ritiro, altrimenti il parere è contrario, dell'emendamento Dal Moro 149.13, mentre Pag. 36esprime parere contrario sugli identici emendamenti Comaroli 149.21 e Giacomoni 149.33; propone l'accantonamento degli emendamenti Maraia 149.23 e De Menech 149.6 e dell'articolo aggiuntivo Daga 149.018. Invita al ritiro, altrimenti il parere è contrario, dell'articolo aggiuntivo Marco Di Maio 149.024; mentre propone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Pella 149.032 e dell'emendamento Gubitosa 150.9. Esprime parere contrario sull'articolo aggiuntivo Garavaglia 150.02, mentre propone l'accantonamento degli identici emendamenti 152.1 della IX Commissione e Paita 152.5 e dell'emendamento Rampelli 152.9. Esprime parere contrario sull'emendamento Belotti 152.11, mentre propone l'accantonamento degli identici emendamenti Siani 153.3 e Comaroli 153.2. Esprime parere contrario sull'emendamento Cunial 153.1. Propone l'accantonamento degli emendamenti Lacarra 154.3, Flati 154.16, Occhiuto 154.35 e degli identici articoli aggiuntivi Fragomeli 154.06, Pastorino 154.018, Comaroli 154.050, Trancassini 154.051 e Pella 154.052, nonché degli articoli aggiuntivi Scerra 154.056, Di Muro 154.011, Alaimo 154.023 e Flati 154.024. Esprime parere contrario sull'articolo aggiuntivo Garavaglia 154.043, mentre propone l'accantonamento degli articoli aggiuntivi Lovecchio 154.026, Trancassini 154.058, Ascari 155.013 e Lovecchio 155.017. Esprime parere contrario sull'articolo aggiuntivo Vietina 155.033, mentre propone l'accantonamento degli articoli aggiuntivi Papiro 155.029, Cancelleri 155.027, Occhiuto 155.032, degli identici emendamenti Schullian 157.1 e Vanessa Cattoi 157.2, dell'articolo aggiuntivo Scutellà 158.03 e dell'emendamento Giuliano 159.74. Esprime parere contrario sugli identici emendamenti Zanettin 159.77 e 159.5 della II Commissione, mentre propone l'accantonamento dell'emendamento Giuliano 159.71. Propone l'accantonamento degli identici emendamenti Bartolozzi 159.76 e 159.6 della II Commissione. Propone l'accantonamento degli emendamenti Bazoli 159.13 e Giuliano 159.73. Invita al ritiro, altrimenti il parere è contrario, dell'emendamento Madia 159.15; mentre propone l'accantonamento degli emendamenti Occhiuto 159.80, Dieni 159.60, Ferrari 159.9, Conte 159.37 e Brunetta 159.82. Invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, dell'emendamento Buratti 159.87, mentre propone l'accantonamento degli articoli aggiuntivi Gagliardi 159.04 e Viscomi 159.06. Invita al ritiro, altrimenti il parere è contrario, dell'emendamento Bordo 160.2, mentre propone l'accantonamento degli identici articoli aggiuntivi Orlando 160.01 e Aresta 160.04, dell'articolo aggiuntivo Maria Tripodi 160.05, degli emendamenti Ungaro 161.31, Borghese 161.1 e degli identici emendamenti 161.8 della III Commissione, La Marca 161.4 e Suriano 161.42. Esprime, quindi, parere contrario sugli identici emendamenti Fitzgerald Nissoli 161.35, Grande 161.43 e Polverini 161.64, mentre propone l'accantonamento degli identici emendamenti 161.10 della III Commissione e Schirò 161.3 e degli emendamenti Suriano 161.39 e 161.41. Invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, degli identici emendamenti 161.9 della III Commissione e La Marca 161.5 ed esprime parere contrario sull'emendamento Zanettin 161.53. Propone l'accantonamento dell'emendamento Fratoianni 161.46. Propone quindi l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Tripiedi 161.021, ed esprime parere contrario sugli identici articoli aggiuntivi Marco Di Maio 161.012, Polverini 161.027, Rizzetto 161.018 e Occhionero 161.011 nonché sull'articolo aggiuntivo Ferro 161.013. Propone quindi di accantonare le proposte emendative Tartaglione 162.48, Bordo 162.4, Topo 162.19, Rachele Silvestri 162.5, Occhionero 162.42, Pezzopane 162.27, Caparvi 162.14, Buratti 162.08 e Maraia 162.015. Invita altresì al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, dell'articolo aggiuntivo Berardini 162.014, mentre propone l'accantonamento degli identici emendamenti 163.1 della II Commissione e Bartolozzi 163.3, degli identici articoli aggiuntivi Ubaldo Pagano 163.01, Garavaglia 163.04 e Pella 163.09, nonché dell'articolo aggiuntivo Pastorino 163.07. Esprime parere contrario sull'emendamento De Lorenzo 165.82, mentre propone l'accantonamento degli emendamenti Piccoli Nardelli 165.7, Casa 165.65 e Vietina 165.97. Esprime quindi parere contrario sugli emendamenti Pag. 37 Noja 165.20, Fusacchia 165.19 e Rospi 165.14, mentre propone l'accantonamento delle proposte emendative Villani 165.59 e Tuzi 165.76, degli identici emendamenti Casa 165.91, Aprea 165.95 e 165.3 della VII Commissione, nonché degli emendamenti Casa 165.60, 165.63, 165.61 e 165.66. Propone quindi di accantonare l'articolo aggiuntivo Donno 165.020, mentre esprime parere contrario sugli articoli aggiuntivi Aprea 165.026 e Tasso 165.018. Propone l'accantonamento degli identici articoli aggiuntivi Aresta 165.022 e Carè 165.08, esprime parere contrario sugli articoli aggiuntivi Bucalo 165.09 e 165.010, mentre propone l'accantonamento degli articoli aggiuntivi Di Giorgi 165.07 e Tasso 165.05. Esprime parere contrario sull'articolo aggiuntivo Fioramonti 165.01 e sull'emendamento Ferro 166.17, propone l'accantonamento dell'emendamento Trano 166.1, esprime parere contrario sull'emendamento Ferro 166.18, propone l'accantonamento dell'emendamento Miceli 166.5 ed esprime parere contrario sugli emendamenti Prisco 166.14 e Cirielli 166.19. Propone quindi l'accantonamento dell'emendamento Molteni 166.10, invita al ritiro degli identici articoli aggiuntivi Pagani 166.01 e Rizzo 166.022, esprimendo altrimenti parere contrario, propone l'accantonamento degli articoli aggiuntivi Pastorino 166.016 e Brescia 166.021, mentre esprime parere contrario sull'articolo aggiuntivo Perego Di Cremnago 167.045. Propone di accantonare l'articolo aggiuntivo 168.03, esprime parere contrario sull'articolo aggiuntivo Binelli 173.01, propone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Adelizzi 174.02, mentre esprime parere contrario sugli emendamenti Deidda 177.10 e 177.9; invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, dell'articolo aggiuntivo Bonomo 177.023. Propone quindi l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo D'Uva 177.011, degli identici articoli aggiuntivi Pagani 177.04, Occhionero 177.08, Perego Di Cremnago 177.020 e Giovanni Russo 177.025, nonché dell'articolo aggiuntivo Costa 177.016. Esprime parere contrario sull'emendamento Ferrari 180.1 e sull'emendamento Galantino 180.5, mentre propone l'accantonamento degli identici emendamenti Mandelli 181.8 e Gelmini 181.9 nonché dell'emendamento Lupi 181.1 e dell'articolo aggiuntivo Gubitosa 181.032, ed esprime parere contrario sulle proposte emendative Tonelli 181.03 e Garavaglia 183.4. Invita al ritiro dell'emendamento Currò 183.2, esprimendo altrimenti parere contrario, propone l'accantonamento degli emendamenti Garavaglia 184.9 e Spadoni 184.6, mentre invita al ritiro dell'emendamento Ianaro 184.5, esprimendo altrimenti parere contrario. Propone inoltre l'accantonamento degli emendamenti Giacomoni 184.8 e Madia 184.5, mentre esprime parere contrario sugli emendamenti Butti 185.38 e 185.37; invita quindi al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, dell'emendamento Giarrizzo 185.65 e degli identici emendamenti Cenni 185.7 e Gallinella 185.66. Propone l'accantonamento degli identici emendamenti Guidesi 185.56, Mandelli 185.76 e Zucconi 185.97, esprime parere contrario sull'emendamento Cenni 185.8 e propone l'accantonamento degli identici emendamenti 185.1 della VI Commissione e Raduzzi 185.60 nonché degli identici emendamenti Benamati 185.6 e 185.11, Guidesi 185.30 e Tabacci 185.36. Esprime parere contrario sulle proposte emendative Gelmini 185.78 e 185.103 della X Commissione – che propone si intenda respinto per l'esame in Assemblea – e propone l'accantonamento dell'emendamento D'Attis 185.79. Esprime parere contrario sugli articoli aggiuntivi Centemero 185.010 e Costa 185.013, mentre propone di accantonare gli articoli aggiuntivi Barelli 185.027 e Garavaglia 185.038, nonché l'emendamento Tabacci 186.3. Invita al ritiro dell'emendamento Cominardi 186.4, esprimendo altrimenti parere contrario, mentre propone l'accantonamento degli identici articoli aggiuntivi Madia 186.010, Comaroli 186.09 e Lorenzin 186.016, degli articoli aggiuntivi Giacometto 186.013 e Morelli 186.06, degli emendamenti Gadda 189.10, Gava 189.4 e Garavaglia 189.14. Invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, dell'emendamento Rotta 189.7, mentre propone l'accantonamento dell'emendamento Deiana 189.25, degli articoli aggiuntivi Ilaria Fontana 189.06 e Rizzetto 189.08, Pag. 38degli emendamenti Prestigiacomo 190.13, Marattin 190.3 e Comaroli 190.5, dell'articolo aggiuntivo Currò 190.04, degli identici articoli aggiuntivi D'Attis 190.07 e Napoli 190.011, nonché dell'emendamento Rospi 191.1 e dell'articolo aggiuntivo Buompane 193.015. Esprime parere contrario sull'articolo aggiuntivo 193.01 della VI Commissione, che propone si intenda respinto per l'esame in Assemblea. Propone quindi l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Marattin 193.06 e dell'emendamento Tuzi 194.4, mentre esprime parere contrario sull'emendamento Zardini 194.13 e invita al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, dell'emendamento Fragomeli 194.1. Propone l'accantonamento dell'emendamento Paolo Russo 194.6, esprime parere contrario sugli articoli aggiuntivi Zennaro 194.01, Fornaro 194.017 e Fratoianni 194.028 nonché sull'emendamento Garavaglia 195.3 e sull'articolo aggiuntivo 196.01 della VI Commissione – che propone si intenda respinto per l'esame in Assemblea –, mentre propone l'accantonamento degli articoli aggiuntivi Bitonci 197.011 e 197.013, Pastorino 197.048 e Meloni 197.049. Esprime parere contrario sull'articolo aggiuntivo Garavaglia 197.06, propone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Gusmeroli 197.04 ed esprime parere contrario sugli articoli aggiuntivi Centemero 197.040 e Bitonci 197.09. Propone, inoltre, l'accantonamento degli articoli aggiuntivi Golinelli 198.02 e Trancassini 199.010, degli identici emendamenti Currò 200.4, Ribolla 200.1, Garavaglia 200.6, Olgiati 200.5 e Meloni 200.3, dell'articolo aggiuntivo Martina 200.04, degli identici articoli aggiuntivi Martino 200.012, Trancassini 200.07 e Buratti 200.06 nonché dell'emendamento Schullian 201.1. Esprime parere contrario sull'articolo aggiuntivo Brambilla 201.011, propone l'accantonamento degli articoli aggiuntivi Gebhard 201.07 e Lovecchio 201.023 ed esprime parere contrario sull'articolo aggiuntivo Comaroli 201.017, sugli identici articoli aggiuntivi Garavaglia 204.05 e Manzo 204.06, sugli emendamenti D'Attis 205.20 e 205.12, sugli articoli aggiuntivi D'Attis 205.011 e Osnato 205.03, nonché sugli identici articoli aggiuntivi D'Attis 205.014 e Cattaneo 205.016. Propone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Martinciglio 205.010, esprime parere contrario sull'articolo aggiuntivo Pentangelo 205.09 e propone l'accantonamento dell'emendamento Pastorino 207.7. Invita quindi al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, degli identici emendamenti Fregolent 207.2, Rizzetto 207.6 e D'Alessandro 207.10; esprime parere contrario sugli identici articoli aggiuntivi Montaruli 207.015 e Gelmini 207.020. Propone l'accantonamento degli identici articoli aggiuntivi Sandra Savino 207.024, Montaruli 207.016 e Gelmini 207.021 e dell'articolo aggiuntivo Giacomoni 207.022; esprime parere contrario sull'articolo aggiuntivo Zucconi 207.018 e propone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Benigni 207.01. Esprime parere contrario sull'articolo aggiuntivo Delmastro Delle Vedove 207.014, propone l'accantonamento degli articoli aggiuntivi Elisa Tripodi 207.019 e Tartaglione 207.023, nonché dell'emendamento Pastorino 208.2, mentre esprime parere contrario sull'articolo aggiuntivo Sandra Savino 208.02. Propone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Pastorino 208.01, dell'emendamento Toccafondi 209.18, mentre esprime parere contrario sull'emendamento Prestigiacomo 209.21, sugli identici emendamenti 209.15 della III Commissione e Zoffili 209.1, sugli emendamenti 209.13 della III Commissione, che propone si intenda respinto per l'esame in Assemblea, Billi 209.5, 209.16 della III commissione, che propone si intenda respinto per l'esame in Assemblea. Propone di accantonare l'emendamento Formentini 209.2. Esprime parere contrario sugli emendamenti 209.12 della III Commissione, che propone si intenda respinto per l'Assemblea, e Ribolla 209.3. Propone l'accantonamento dell'emendamento Mollicone 209.24 ed esprime parere contrario sugli emendamenti 209.14 della III Commissione, che propone si intenda respinto per l'Assemblea, e Garavaglia 210.4, mentre propone l'accantonamento delle proposte emendative Borghese 210.03, Raduzzi 210.014, Benigni 210.020, Schullian 210.06 e Baldino 218.3. Invita al ritiro dell'articolo aggiuntivo Baldino 218.01, esprimendo altrimenti Pag. 39 parere contrario; chiede l'accantonamento degli identici emendamenti Tab.A.4 della III Commissione e Schirò Tab.A.10, mentre esprime parere contrario sugli emendamenti Tab.A.3 della III Commissione, che propone si intenda respinto per l'esame in Assemblea, Formentini Tab.6.8 e Berti Tab.8.1.

  La Sottosegretaria Simona Flavia MALPEZZI esprime parere conforme a quello dei relatori.

  Fabio MELILLI, presidente, dispone l'accantonamento di tutte le proposte emendative per le quali i relatori ne hanno fatto richiesta.

  La Commissione respinge l'emendamento Rixi 130.064.

  Raffaele TRANO (MISTO) sottolinea preliminarmente come su tutti gli emendamenti proposti dalle Commissioni i relatori ed il Governo abbiano espresso parere contrario. Si domanda quindi quale considerazione abbia l'Esecutivo del lavoro svolto dalle Commissioni parlamentari. Intervenendo, dunque, sull'articolo aggiuntivo a sua prima firma 130.027 sottolinea che tale proposta emendativa è volta a potenziare e migliorare il collegamento stradale di attraverso dell'abitato di Formia attraverso l'autorizzazione di spesa di 32 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023 finalizzati alla realizzazione della variante SS7 Appia Antica. Evidenzia come, il 23 dicembre dello scorso anno, il sottosegretario Misiani avesse assunto l'impegno da parte del Governo a risolvere la questione e ritiene che sia giunto il momento di stanziare dei fondi per finanziarie questa infrastruttura strategica che collega due importanti regioni italiane. Rammenta che dalla realizzazione di tale opera ne beneficerebbe anche il mercato orto-fruttifero di Formia che ha un fatturato di oltre un miliardo di euro annui, e che rappresenta il secondo centro produttivo del settore in Europa. Rammenta altresì che la mortalità nel tratto stradale in discussione è tra le più elevate nella provincia di Latina e ricorda che il traffico su tale tratto stradale nel periodo estivo è ancora più intenso essendo l'unico collegamento con le isole pontine. Invita pertanto i relatori ed i rappresentanti del Governo ad accantonare la proposta emendativa in discussione al fine di una ulteriore valutazione, ritenendo un'assurdità il parere contrario formulato. Nel sottolineare come da oltre 50 anni la popolazione del territorio attende la realizzazione di tale opera, ritiene che per finanziare la stessa non sia necessario attendere un intervento da parte dell'Unione Europea ma che il provvedimento in discussione rappresenti la soluzione migliore per risolvere la questione.

  Massimo GARAVAGLIA (LEGA) chiede ai relatori e al Governo di chiarire quale sia il loro intendimento in riferimento alle proposte emendative che riguardano singole opere. Rileva, infatti, che i pareri che i relatori ed il Governo hanno espresso su tali proposte emendative non risultano coerenti, poiché in certi casi si è proposto l'accantonamento ed in altri si è espresso parere contrario.

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, replicando all'onorevole Trano, assicura che i relatori e il Governo approfondiscono le proposte emendative segnalate con profonda attenzione, ancor più se si tratta di emendamenti approvati dalle Commissioni di merito. Tuttavia, su alcuni di questi ultimi i relatori hanno espresso parere contrario in considerazione del rispetto delle regole di spesa e delle linee di politica economica concordate con il Governo. Replicando, poi, all'onorevole Garavaglia conferma che l'orientamento dei relatori e del Governo resta quello di non inserire nel disegno di legge di bilancio interventi che riguardano specifiche opere. Pertanto, pur ritenendo legittime le richieste di accantonamento e condividendo le finalità dell'articolo aggiuntivo Trano 130.027, anche a nome della relatrice Faro, conferma il parere contrario testé espresso.

  Claudio MANCINI (PD), condividendo l'intervento dell'onorevole Garavaglia, crede Pag. 40che sia necessario un ulteriore approfondimento per capire quale sia il modo migliore per sottoporre all'attenzione del Governo il finanziamento di opere che sono già state programmate. A tale proposito, se i relatori ed il Governo non ritengono che tale tema debba essere introdotto nella legge di bilancio, crede si possa valutare la presentazione di ordini del giorno sulla medesima materia in Assemblea.

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, accogliendo la proposta dell'onorevole Mancini, invita i presentatori a ritirare le proposte emendative che riguardano singole opere, specificando che, considerato l'orientamento che i relatori ed il Governo si sono dati, difficilmente l'accantonamento di tali proposte emendative porterà ad una loro approvazione.

  Raffaele TRANO (MISTO), replicando al relatore Fassina, ricorda che in riferimento alla variante SS 7 Appia Antica il Governo ha già accolto un ordine del giorno il 23 dicembre 2019. Ritiene, pertanto, inaccettabile un'ulteriore dilazione su tale argomento e insiste che l'articolo aggiuntivo 130.027 a sua prima firma sia posto in votazione.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Trano 130.027.

  Silvana Andreina COMAROLI (LEGA), accogliendo l'invito testé formulato dal relatore, in qualità di cofirmataria, ritira l'articolo aggiuntivo Lucchini 130.033 e preannuncia la presentazione sul tema di un ordine del giorno in Assemblea, che auspica sia sottoscritto da tutti i componenti della Commissione bilancio.

  Andrea MANDELLI (FI), nell'illustrare l'articolo aggiuntivo Caon 130.067, ne chiede l'accantonamento. In proposito ricorda che l'Assemblea ha approvato all'unanimità una mozione riguardante proprio il completamento dell'idrovia Padova-Venezia, pertanto non ritiene di accogliere l'invito dei relatori al ritiro in vista della formulazione di un corrispondente ordine del giorno da presentare in Assemblea.

  Marialuisa FARO (M5S), relatrice, rinnova l'invito già formulato dal collega Fassina e accolto anche dall'onorevole Comaroli per l'articolo aggiuntivo Lucchini 130.033, affinché l'articolo aggiuntivo Caon 130.067 sia ritirato in vista della formulazione di un corrispondente ordine del giorno da presentare in Assemblea, con le sottoscrizioni dei componenti della Commissione bilancio.

  Andrea MANDELLI (FI), auspicando che l'ordine del giorno suggerito dai relatori sia firmato da tutti i componenti della Commissione bilancio, sottoscrive e ritira l'articolo aggiuntivo Caon 130.067.

  La Commissione respinge, per la parte ammissibile, gli identici articoli aggiuntivi 133.042 della IX Commissione e Paita 133.025.

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, avverte che i presentatori hanno ritirato l'articolo aggiuntivo Paita 133.027 e che, pertanto, l'identico articolo aggiuntivo 133.03 della IX Commissione, sul quale i relatori e il Governo hanno espresso parere contrario, non essendovi obiezioni, deve intendersi respinto per l'esame in Assemblea.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge, per la parte ammissibile, gli identici articoli aggiuntivi 133.02 della IX Commissione e Paita 133.026, l'articolo aggiuntivo Bignami 133.011, gli emendamenti Sani 134.2 e Pellicani 135.8 e l'articolo aggiuntivo Gava 135.055.

  Rebecca FRASSINI (LEGA) chiede ai relatori e al Governo le ragioni del parere contrario sull'emendamento Fiorini 136.5.

  Marialuisa FARO (M5S), relatrice, replicando all'onorevole Frassini, considerato che l'emendamento Fiorini 136.5 riguarda l'ecobonus idrico e che analoghe proposte emendative sono state già accantonate, propone, anche a nome del relatore Fassina, Pag. 41l'accantonamento dell'emendamento Fiorini 136.5.

  La Sottosegretaria Simona Flavia MALPEZZI concorda con la proposta dei relatori.

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, dispone l'accantonamento dell'emendamento Fiorini 136.5.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Raffaelli 136.08.

  Tullio PATASSINI (LEGA), illustrando l'articolo aggiuntivo Turri 136.09, evidenzia che esso, come l'articolo aggiuntivo Raffaelli 136.08 testé respinto, è volto alla salvaguardia delle coste dai fenomeni erosivi. In proposito ritiene prioritario che si inizi a ragionare di interventi specifici volti alla tutela delle coste e degli ecosistemi di qualità, che possono rappresentare, tra l'altro, un volano importante per il settore turistico. Chiede, quindi, al Governo di porre maggiore attenzione al tema della salvaguardia delle coste dai fenomeni erosivi in vista di una più generale politica di tutela del territorio.

  Paolo PATERNOSTER (LEGA), intervenendo per dichiarazione di voto sull'articolo aggiuntivo Turri 136.09, evidenzia che esso è diretto a concedere contributi alle regioni per la sistemazione degli argini dei corsi d'acqua, che rappresentano un rischio in occasione di eventi atmosferici violenti come quelli verificatisi recentemente anche in Veneto e in particolare nella provincia di Verona. Al riguardo fa presente che solo una manutenzione continua e programmata degli argini dei corsi d'acqua può evitare che i fenomeni atmosferici provochino gravi danni alle persone e alle attività economiche. Ritiene, quindi, che il Parlamento dovrebbe farsi carico della responsabilità di investire in questo settore e chiede che l'articolo aggiuntivo Turri 136.09 sia approvato o quantomeno accantonato affinché relatori e Governo possano svolgere su di esso un'ulteriore riflessione.

  Vannia GAVA (LEGA), condividendo gli interventi degli onorevoli Patassini e Paternoster, ritiene prioritario stanziare risorse per la messa in sicurezza dei territori al fine di evitare che fenomeni atmosferici violenti provochino danni ingenti alle attività economiche e danneggino la morfologia dei territori. Ritiene, inoltre, prioritario semplificare gli adempimenti delle regioni in tale ambito per consentire loro di agire con celerità ed efficienza.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Turri 136.09.

  Tullio PATASSINI (LEGA), illustrando l'articolo aggiuntivo Valbusa 136.07, sottolinea che esso, tra l'altro, mette in evidenza il problema della dispersione idrica sul nostro territorio, che provoca gravi danni in termini economici e ambientali. Ritiene, pertanto, prioritario prevedere misure che consentano l'adeguamento dei sistemi idrici.

  Paolo PATERNOSTER (LEGA), intervenendo per dichiarazione di voto sull'articolo aggiuntivo Valbusa 136.07, ricorda che la situazione di carenza di risorse economiche in cui versano comuni è alla base della mancata manutenzione dei sistemi fognari e che ciò provoca ingenti danni economici in occasione di eventi atmosferici violenti come quelli recentemente verificatisi.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'articolo aggiuntivo Valbusa 136.07, l'emendamento Caretta 137.5, l'articolo aggiuntivo Maturi 137.03, gli emendamenti Caretta 138.2 e Rampelli 139.6 e l'articolo aggiuntivo Gava 139.08.

  Paolo TRANCASSINI (FDI) chiede ai relatori di accantonare l'articolo aggiuntivo Osnato 142.08, di cui è firmatario, che interviene sul tema delle Olimpiadi invernali del 2026 a Milano e a Cortina, in analogia con altre proposte emendative di cui è stato già disposto l'accantonamento.

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, anche a nome della collega Faro, condivide la Pag. 42richiesta di accantonamento formulata dall'onorevole Trancassini.

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, dispone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Osnato 142.08.

  Mauro DEL BARBA (IV), intervenendo sull'emendamento Marattin 143.3, di cui è firmatario, ritiene di non potere accedere alla richiesta di ritiro formulata dai relatori e dal Governo, in quanto l'articolo 143, di cui si propone la soppressione, è condivisibile nella finalità di erogare finanziamenti ai comuni in dissesto, ma, a suo giudizio, richiede approfondimenti sui parametri da adottare per la individuazione degli effettivi beneficiari delle risorse. In particolare, fa riferimento all'indice di vulnerabilità, elaborato dall'ISTAT ma mai applicato, che, teme, potrebbe causare distorsioni, sicuramente da evitare. Pertanto, chiede l'accantonamento della proposta emendativa, per consentire un approfondimento della criticità da lui segnalata.

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, anche a nome della collega Faro, accoglie la richiesta di accantonamento dell'emendamento Marattin 143.3, in vista di una sua eventuale riformulazione che modifichi l'attuale proposta di soppressione dell'articolo 143. Infatti, pur condividendo le preoccupazioni espresse dal deputato Del Barba, ritiene che l'articolo 143 rechi previsioni di grande importanza, poiché affronta un tema spinoso ancorando i finanziamenti a parametri oggettivi e misurabili.

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, dispone l'accantonamento dell'emendamento Marattin 143.3 e avverte che l'articolo aggiuntivo Maglione 143.025 è stato ritirato.

  Teresa MANZO (M5S), non ritenendo di potere accogliere l'invito al ritiro dell'articolo aggiuntivo Alaimo 143.015, di cui è firmataria, chiede ai relatori di accantonarlo, per approfondirne la portata.

  Marialuisa FARO (M5S), relatrice, sulla base della richiesta della deputata Manzo, propone, anche a nome del collega Fassina, l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Alaimo 143.015.

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, dispone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Alaimo 143.015.

  Ubaldo PAGANO (PD) chiede ai relatori di accantonare l'articolo aggiuntivo De Maria 144.01, in quanto sono in corso approfondimenti con i Ministeri interessati sul merito della proposta.

  Vannia GAVA (LEGA) sottolinea che una sua richiesta di accantonamento dell'articolo aggiuntivo Molinari 15.021, sulla base delle medesime motivazioni addotte dal collega Ubaldo Pagano, non è stata accolta dai relatori. Chiede, pertanto, l'annullamento della votazione con la quale la Commissione ha respinto in una precedente seduta l'articolo aggiuntivo Molinari 15.021.

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, ricorda che sull'articolo aggiuntivo Molinari 15.021 avevano espresso parere contrario sia i relatori sia il Governo.

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, pur comprendendo la richiesta della collega Gava, ricorda che i relatori esprimono un parere che ha un valore sia tecnico sia politico. Sull'articolo aggiuntivo Molinari 15.021 i relatori hanno espresso una netta contrarietà politica sul merito della proposta, mentre, con riferimento all'articolo aggiuntivo De Maria 144.01, sono disponibili ad un approfondimento, ritenendone condivisibili le finalità.

  Vannia GAVA (LEGA), insistendo con la sua richiesta, sottolinea che il viceministro Misiani si è impegnato a trovare una soluzione ai problemi oggetto dell'articolo aggiuntivo Molinari 15.021.

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, confermando la votazione dell'articolo aggiuntivo Molinari 15.021, dispone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo De Maria 144.01.

Pag. 43

  Vannia GAVA (LEGA) esprime il suo rincrescimento nel constatare che, a parità di condizioni, le richieste degli esponenti della maggioranza sono accolte, quelle dei deputati delle opposizioni sono respinte.

  Paolo TRANCASSINI (FDI), illustrando l'articolo aggiuntivo Meloni 144.05, di cui è cofirmatario, che prevede un articolato programma di interventi per Roma Capitale, su cui i relatori e il Governo hanno espresso parere contrario, ritiene che la Commissione non possa respingere una proposta che tenta di dare soluzione a un problema di cui tutti sono consapevoli. Ritenendo, quindi, che vi sia la possibilità per giungere alla predisposizione di uno specifico ordine del giorno condiviso da tutti i gruppi politici, propone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Meloni 144.05, per acquisire l'orientamento dei relatori, a cui subordina il ritiro della proposta emendativa.

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, si dichiara estremamente sensibile al tema oggetto dell'articolo aggiuntivo Meloni 144.05, facendo parte dell'Osservatorio parlamentare per Roma, e ritiene che le criticità della Capitale interessino tutti, a prescindere dalla provenienza geografica. A suo giudizio, tuttavia, è necessario un approccio sistematico ai problemi che richiede, fra l'altro, una grande disponibilità di risorse. Infatti, l'articolo aggiuntivo Meloni 144.05 reca un onere strutturale di un miliardo di euro annui, incompatibile con l'attuale quadro di finanza pubblica. Pertanto, accogliendo le sollecitazioni del collega Trancassini, invita i proponenti al ritiro dell'articolo aggiuntivo Meloni 144.05, in vista della presentazione di uno specifico ordine del giorno su Roma Capitale – i cui primi firmatari potranno essere proprio i deputati del gruppo Fratelli d'Italia – che si augura sia sostenuto da tutti i gruppi.

  Paolo TRANCASSINI (FDI), ringraziando il relatore per la sensibilità dimostrata, insiste sulla necessità che, preliminarmente, l'articolo aggiuntivo Meloni 144.05 sia accantonato, allo scopo di permettere la verifica della disponibilità degli altri gruppi parlamentari a sostenere un ordine del giorno riguardante Roma Capitale.

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, dispone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Meloni 144.05.

  Federico MOLLICONE (FDI), in qualità di componente dell'Osservatorio parlamentare per Roma, sottolinea l'impegno di tutti i suoi componenti, di maggioranza e di opposizione, nella ricerca di soluzioni ai problemi di Roma, che necessitano di ingenti risorse. La sottoscrizione di un ordine del giorno specifico da parte di tutte le forze politiche darebbe a tale atto di indirizzo un peso politico che, altrimenti, non avrebbe e fa, per questo, appello a tutti i gruppi perché superino le divisioni ideologiche e si impegnino nella ricerca di soluzioni condivise.

  Massimo GARAVAGLIA (LEGA), intervenendo sull'ordine dei lavori, chiede chiarimenti sulla posizione del Governo, che non appare contrario a una proposta, sia pure trasformata in ordine del giorno, che reca un onere strutturale di un miliardo di euro annui. Se così fosse, quindi, ritiene che si dovrebbero rivedere i pareri contrari precedentemente espressi su altre proposte emendative parimenti costose, giudicate incompatibili con il quadro di finanza pubblica attuale.

  Giorgio LOVECCHIO, presidente, osserva che l'ordine del giorno impegnerebbe il Governo all'adozione di misure, la cui configurazione e la cui copertura finanziaria sarebbero comunque rinviati a successive proposte di natura legislativa.

  Fabio RAMPELLI (FDI), pur ritenendo in parte condivisibili le osservazioni del collega Garavaglia, sottolinea che tutti dovrebbero impegnarsi su Roma, i cui problemi riguardano tutti. Ricorda che, nel suo programma elettorale del 2018, il centrodestra rimarcava la necessità di fare massicci investimenti, per mettere Roma al passo delle grandi capitali europee. Fino ad oggi, i sindaci che si sono succeduti hanno Pag. 44fatto ricorso ai mutui, con il risultato che sulle casse del comune gravano più di 11 miliardi di euro di debiti, contratti in larga parte dalle amministrazioni di centrosinistra. Lo Stato, per parte sua, aggrava le condizioni dei cittadini romani, imponendo l'aliquota IRPEF più alta d'Italia, mentre stanzia per Roma Capitale solo 200 milioni di euro annui. D'altronde, non c'è da stupirsi, se si pensa che il 150° anniversario di Roma Capitale d'Italia è passato sotto silenzio, laddove per il 100° anniversario l'allora Presidente della Repubblica aveva fatto distribuire a tutti gli studenti un opuscolo dedicato all'evento. Il disinteresse per Roma, a suo giudizio, è frutto di pregiudizi che attraversano tutte le forze politiche e dell'ostilità del Governo attuale, acuiti dalla attuale cattiva amministrazione cittadina.
  Ritiene fermamente che le responsabilità della indecorosa situazione in cui versa attualmente la città di Roma sono integralmente da ascrivere alle discutibili scelte operate ai vari livelli istituzionali dal Governo in carica e dal suo Ministro dell'economia e delle finanze, così come dalla sindaca Raggi e dal Governatore della Regione Lazio. Intende inoltre rammentare che l'intuizione storica della necessità di investire decisamente sulla qualità della vita e sulla capacità produttiva ed economica della nostra Capitale risale addirittura alle posizioni politiche assunte negli anni Ottanta da Bettino Craxi, artefice di una iniziativa legislativa appositamente dedicata al potenziamento dello speciale statuto giuridico ricoperto dalla nostra Capitale, che qualora concretamente perseguita anche nei decenni successivi avrebbe certamente consentito di trasformare l'intera area metropolitana in un polo di attrazione per le attività e di costituire al contempo un valido argine rispetto ad uno stato di degrado economico, culturale e sociale che viene progressivamente caratterizzando l'intero Paese e coinvolgendo anche le regioni Centro-settentrionali. Richiama in particolare l'attenzione della Commissione intera e del Governo sulla circostanza per cui Roma Capitale gode peraltro di una posizione di residuo fiscale attivo e di una sostanziale autosufficienza finanziaria, nel senso che la sua amministrazione versa allo Stato più risorse di quante dallo stesso a vario titolo ne riceva. In tale contesto, osserva come l'articolo aggiuntivo Meloni 144.05 si configuri quale proposta emendativa di assoluta ragionevolezza e scevra da qualsivoglia spirito campanilistico, essendo viceversa animata da finalità di carattere strategico prima ancora che da esigenze di ordine finanziario, nell'ottica di restituire alla nostra capitale quella fisionomia di ente di area vasta in grado di affrontare con successo le sfide della digitalizzazione, promuovendo altresì la delocalizzazione delle funzioni attraverso una valorizzazione del ruolo dei cosiddetti comuni satelliti.
  Pone altresì l'accento sulla totale incapacità dimostrata dalla attuale amministrazione di trarre profitto dalla valorizzazione dell'immenso patrimonio culturale di cui dispone la città di Roma, giungendo al paradosso che i significativi incassi derivanti, ad esempio, dalla vendita dei biglietti per la visita del monumento di maggiore notorietà, il Colosseo, vengono di fatto ripartiti tra lo Stato e le associazioni temporanee di imprese interessate, nulla residuando per il sostenimento delle spese connesse ai vari servizi pubblici che, a vario titolo, ne consentono comunque il godimento turistico, da quelli relativi alla illuminazione e manutenzione del manto stradale a quelli concernenti il trasporto locale e lo smaltimenti dei rifiuti. Tale incapacità stride ad esempio rispetto a quanto realizzato dalla regione Basilicata, che, a fronte delle attività estrattive di petrolio nel proprio territorio, partecipa tramite proprie royalties ai dividendi dei profitti derivanti dalla predetta attività. Censura pertanto il perdurare di un simile atteggiamento incomprensibilmente irresponsabile e omissivo nei confronti della città di Roma da parte dei diversi livelli di governo coinvolti, laddove appare oramai chiaramente improcrastinabile un impegno ed uno sforzo collettivo che sappia riqualificare lo statuto speciale di Roma Capitale dello Stato italiano, attraverso un trasferimento di competenze, funzioni e risorse finanziarie adeguate e un processo di riappacificazione tra Pag. 45l'amministrazione capitolina e le istituzioni nazionali, anche in vista del prossimo Giubileo del 2025, che vedrà nuovamente la città di Roma porsi al centro dell'attenzione mondiale.

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, chiarisce che l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Meloni 144.05 risulta sostanzialmente finalizzato a consentire la presentazione da parte dei suoi sottoscrittori di un ordine del giorno per il successivo esame in Assemblea e non rimuove in alcun modo le insormontabili criticità concernenti l'onere finanziario della proposta emendativa stessa.

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che l'emendamento Madia 145.6 è stato ritirato. Avverte, inoltre, che l'articolo aggiuntivo 145.01 della VI Commissione, sul quale è stato espresso parere contrario dai relatori e dal Governo, non essendovi obiezioni, s'intende respinto per l'esame in Assemblea. Prende atto, infine, che l'articolo aggiuntivo Pellicani 145.025 è stato ritirato.

  La Commissione respinge quindi l'articolo aggiuntivo Pella 145.053.

  Emanuele CESTARI (LEGA), intervenendo sull'articolo aggiuntivo a sua prima firma 145.022, avente ad oggetto la cessione a terzi dei crediti commerciali verso gli enti locali, chiede una delucidazione in merito al parere contrario su di esso espresso da relatori e Governo.

  Il Viceministro Antonio MISIANI, nel confermare il parere contrario, rammenta che la posizione del Ministero dell'economia e delle finanze in materia di cedibilità dei crediti risulta costantemente improntata ad un criterio estremamente prudenziale, tanto che detta cedibilità, laddove prevista da norme vigenti con riferimento, ad esempio, ai crediti d'imposta, è normalmente sempre connessa alla preventiva individuazione di un limitato lasso temporale di applicazione.

  La Commissione respinge quindi l'articolo aggiuntivo Cestari 145.022.

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che l'articolo aggiuntivo Schullian 148.01 è stato ritirato.

  Vannia GAVA (LEGA), intervenendo sull'emendamento Vanessa Cattoi 149.12, ne chiede l'accantonamento in vista di un maggior approfondimento del suo contenuto, essenzialmente volto a ricomprendere anche i comuni delle regioni a statuto speciale e delle province autonome tra i destinatari delle risorse per investimenti stanziate dall'articolo 149 del presente disegno di legge.

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, anche a nome della collega Faro, conferma il parere contrario sull'emendamento Vanessa Cattoi 149.12.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge quindi gli emendamenti Vanessa Cattoi 149.12 e Ferrari 149.4.

  Gian Pietro DAL MORO (PD), intervenendo sull'emendamento a sua firma 149.13, ne chiede l'accantonamento, evidenziando peraltro l'onere assai limitato che deriverebbe dalla sua eventuale approvazione.

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, anche a nome della collega Faro, conferma il parere contrario sull'emendamento Dal Moro 149.13, in coerenza con la posizione assunta in precedenza su proposte emendative di impianto simile.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge quindi l'emendamento Dal Moro 149.13 nonché gli identici emendamenti Comaroli 149.21 e Giacomoni 149.33.

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che l'articolo aggiuntivo Marco Di Maio 149.024 è stato ritirato.

  Massimo GARAVAGLIA (LEGA), intervenendo sull'articolo aggiuntivo a sua prima firma 150.02, chiede al Governo di fornire maggiori elementi di informazione circa le iniziative che esso intende intraprendere con riferimento al prioritario comparto del trasporto pubblico locale.

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  Il Viceministro Antonio MISIANI, nel confermare la particolare attenzione che il Governo riserva al rilevante settore richiamato dall'onorevole Garavaglia, precisa che, oltre le specifiche misure di supporto già contenute nel presente disegno di legge di bilancio, ulteriori stanziamenti saranno previsti con i provvedimenti legislativi che il Governo è intenzionato ad adottare già dall'inizio del prossimo anno per far fronte ai perduranti effetti negativi della crisi pandemica.

  Massimo GARAVAGLIA (LEGA), tenuto conto delle rassicurazioni testé fornite dal rappresentante del Governo, ritira l'articolo aggiuntivo a sua prima firma 150.02, riservandosi di presentare sull'argomento uno specifico ordine del giorno per il successivo esame in Assemblea.

  La Commissione respinge quindi l'emendamento Belotti 152.11.

  Sara CUNIAL (MISTO) illustra le finalità del suo emendamento 153.1, volto a riconoscere in via del tutto eccezionale un indennizzo a tutti i soggetti vaccinati entro il 31 dicembre 2020 e che dalla vaccinazione abbiano subito dei danni, laddove il nesso causale o temporale sia già stato riconosciuto dalla competente Commissione medico ospedaliera, anche in presenza della decorrenza dei prescritti termini per la presentazione della relativa domanda. Non comprendendo le ragioni del parere contrario espresso dai relatori e dal Governo, ne chiede pertanto l'accantonamento, anche al fine di scongiurare disparità di trattamento tra soggetti che versano in condizioni sostanzialmente analoghe.

  Marialuisa FARO (M5S), relatrice, anche a nome del collega Fassina, conferma il parere contrario sull'emendamento Cunial 153.1, anche in considerazione delle motivazioni addotte dal competente Ministero della salute con particolare riferimento all'esistenza di posizioni comunque già definite in via amministrativa o giudiziaria, ferma tuttavia restando l'assoluta rilevanza della tematica affrontata.

  La Commissione respinge quindi, con distinte votazioni, l'emendamento Cunial 153.1 e l'articolo aggiuntivo Garavaglia 154.043.

  Andrea MANDELLI (FI) chiede l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Vietina 155.033.

  Marialuisa FARO (M5S), relatrice, accogliendo la richiesta dell'onorevole Mandelli, propone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Vietina 155.033, di contenuto analogo ad altre proposte emendative già accantonate in precedenza.

  La Sottosegretaria Simona Flavia MALPEZZI concorda con la proposta di accantonamento.

  Fabio MELILLI, presidente, dispone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Vietina 155.033.

  La Commissione respinge gli identici emendamenti Zanettin 159.77 e 159.5 della II Commissione.

  Giusi BARTOLOZZI (FI), illustrando gli identici emendamenti 159.76 a sua prima firma e 159.6 della II Commissione, fa notare che l'introduzione del criterio prioritario dello scorrimento delle graduatorie pendenti per il reclutamento del personale è oggetto anche dell'emendamento Miceli 166.5, con riferimento al concorso per vice ispettore della Polizia di Stato. Precisa che su tale emendamento è stato proposto l'accantonamento. Pertanto chiede che vi sia lo stesso trattamento anche per lo scorrimento delle graduatorie del personale del Ministero della giustizia.

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, concordando con l'osservazione dell'onorevole Bartolozzi, propone l'accantonamento degli identici emendamenti Bartolozzi 159.76 e 159.6 della II Commissione.

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  La Sottosegretaria Simona Flavia MALPEZZI concorda con la proposta di accantonamento.

  Fabio MELILLI, presidente, dispone l'accantonamento degli identici emendamenti Bartolozzi 159.76 e 159.6 della II Commissione.

  Ubaldo PAGANO (PD), intervenendo sull'emendamento Madia 159.15, ne chiede l'accantonamento perché il finanziamento del Piano nazionale straordinario contro la violenza sessuale e di genere è stato già approvato per legge.

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, accede alla proposta di accantonamento dell'emendamento Madia 159.15.

  La Sottosegretaria Simona Flavia MALPEZZI concorda con la proposta di accantonamento.

  Fabio MELILLI, presidente, dispone l'accantonamento dell'emendamento Madia 159.15. Quindi prende atto che gli emendamenti Buratti 159.87 e Bordo 160.2 sono ritirati.

  Teresa MANZO (M5S) dichiara di ritirare l'emendamento Grande 161.43.

  La Commissione respinge gli identici emendamenti Fitzgerald Nissoli 161.35 e Polverini 161.64.

  Ubaldo PAGANO (PD) chiede l'accantonamento degli identici emendamenti 161.9 della III Commissione e La Marca 161.5 perché di contenuto analogo ad altre proposte emendative che sono state accantonate.

  Marialuisa FARO (M5S), relatrice, accede alla richiesta di accantonamento degli identici emendamenti 161.9 della III Commissione e La Marca 161.5 per analogia di materia con altre proposte emendative che sono state accantonate.

  La Sottosegretaria Simona Flavia MALPEZZI concorda con la proposta di accantonamento.

  Fabio MELILLI, presidente, dispone l'accantonamento degli identici emendamenti 161.9 della III Commissione e La Marca 161.5.

  La Commissione respinge l'emendamento Zanettin 161.53.

  Ylenja LUCASELLI (FDI), illustrando l'articolo aggiuntivo Rizzetto 161.018, identico agli articoli aggiuntivi Marco Di Maio 161.012, Polverini 161.027 e Occhionero 161.011, spiega che tale proposta emendativa intende consentire lo scorrimento delle graduatorie delle amministrazioni pubbliche. Si chiede perché il Ministero dell'istruzione si opponga a tale provvedimento, oltretutto in un periodo in cui vi sono notevoli difficoltà nello svolgimento dei concorsi. Chiede un'ulteriore riflessione volta ad accantonare le proposte emendative in esame.

  Andrea MANDELLI (FI), condividendo l'opinione dell'onorevole Lucaselli, ricorda che altre proposte emendative analoghe, concernenti lo scorrimento delle graduatorie, sono state accantonate.

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, condividendo la proposta di scorrimento delle graduatorie, acconsente alla richiesta di accantonamento, pur ribadendo la contrarietà del Governo, del Ministero della funzione pubblica e dei Ministeri interessati.

  La Sottosegretaria Simona Flavia MALPEZZI concorda con la proposta di accantonamento.

  Fabio MELILLI, presidente, dispone l'accantonamento degli identici articoli aggiuntivi Marco Di Maio 161.012, Polverini 161.027, Rizzetto 161.018 e Occhionero 161.011.

  La Commissione respinge l'emendamento Ferro 161.013.

Pag. 48

  Fabio BERARDINI (MISTO), illustrando l'articolo aggiuntivo 162.014 a sua prima firma, evidenzia che lo stesso dispone la proroga del Commissario straordinario per la sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso. Sottolinea l'importanza di tale struttura amministrativa che tutela il più grande acquifero dell'Italia centrale messo a rischio dalla presenza di gallerie autostradali e altre costruzioni. Fa presente che tutti i membri della Commissione Ambiente hanno sottoscritto la proposta emendativa a tutela dell'acqua pubblica come bene pubblico per eccellenza. Si appella a tutti i colleghi abruzzesi affinché sostengano la proroga fondamentale per quei territori. Chiede per quali motivi sia stato espresso parere contrario: infatti se è dovuto all'inidoneità dei profili finanziari, allora eventualmente è possibile riformularlo. Altrimenti non riesce a spiegarsi perché ci si opponga alla proroga del Commissario nominato dall'allora Ministro Toninelli. Quindi chiede l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo 162.014 a sua prima firma.

  Marialuisa FARO (M5S), relatrice, riconoscendo che si tratta di un tema sensibile come dimostra la sottoscrizione di molti colleghi, invita a ritirare la proposta emendativa e a trasfonderne il contenuto in un ordine del giorno con cui indicare al Governo di disporre la proroga con un futuro provvedimento, prima della scadenza del Commissario straordinario prevista per il 31 dicembre 2021.

  Fabio BERARDINI (MISTO) insiste per l'accantonamento. Infatti spiega che la situazione di incertezza sulla durata dell'incarico del Commissario straordinario comporterà che molti professionisti che operano presso la struttura lasceranno l'incarico. Segnala che la proposta emendativa è appoggiata da molti senatori del MoVimento 5 Stelle. Inoltre precisa che, trattandosi di una proposta onerosa, è preferibile che sia approvata con la legge di bilancio.

  Antonio ZENNARO (MISTO), ricordando che l'avvio dell'attività del Commissario straordinario è stata difficoltosa tanto che inizialmente la struttura non aveva nemmeno la disponibilità di propri uffici ma doveva utilizzare quelli della regione, fa presente che una logica di programmazione vorrebbe che la proroga fosse approvata ora e non successivamente all'ultimo momento, magari con il decreto-legge «proroga termini», in prossimità della scadenza.

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che l'onorevole Manzo ritira la propria firma dall'articolo aggiuntivo Berardini 162.014.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Berardini 162.014.

  Fabio MELILLI, presidente, prende atto che gli emendamenti De Lorenzo 165.82 e Noja 165.20 sono ritirati. Quindi constata l'assenza del presentatore dell'emendamento Fusacchia 165.19: s'intende che vi abbia rinunciato.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Rospi 165.14 e gli articoli aggiuntivi Aprea 165.026, Tasso 165.018, Bucalo 165.09 e 165.010.

  Lorenzo FIORAMONTI (MISTO), illustrando l'articolo aggiuntivo 165.01 a sua prima firma, evidenzia che lo stesso pone una questione molto sentita nel mondo della scuola, cioè il vincolo quinquennale di effettivo servizio nell'istituzione scolastica di titolarità per poter chiedere il trasferimento, l'assegnazione provvisoria o l'utilizzazione in altra istituzione scolastica ovvero per ricoprire incarichi di insegnamento a tempo determinato in altro ruolo o classe di concorso. Invita i relatori e il Governo eventualmente a presentare una riformulazione per prendere in considerazione il grido di dolore che arriva dagli insegnanti a causa di tale previsione restrittiva.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'articolo aggiuntivo Fioramonti 165.01, nonché gli emendamenti Ferro 166.17 e 166.18, Prisco 166.14 e Cirielli 166.19.

Pag. 49

  Giovanni Luca ARESTA (M5S) chiede ai relatori e al rappresentante del Governo di effettuare una ulteriore valutazione sull'articolo aggiuntivo Rizzo 166.022, del quale è cofirmatario.

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, anche a nome della collega Faro, accogliendo la richiesta del collega Aresta, chiede l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Rizzo 166.022 e dell'identico articolo aggiuntivo Pagani 166.01.

  Fabio MELILLI, presidente, dispone l'accantonamento degli identici articoli aggiuntivi Pagani 166.01 e Rizzo 166.022.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli articoli aggiuntivi Perego Di Cremnago 167.045 e Binelli 173.01, nonché gli emendamenti Deidda 177.10 e 177.9.

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che l'articolo aggiuntivo Bonomo 177.023 è stato ritirato dai presentatori.

  Vanessa CATTOI (LEGA) chiede ai relatori ed ai rappresentanti del Governo di effettuare un'ulteriore valutazione sull'emendamento Ferrari 180.1 del quale è cofirmataria.

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, anche a nome della collega Faro, accogliendo la richiesta della collega Vanessa Cattoi, chiede l'accantonamento dell'emendamento Ferrari 180.1 e dell'emendamento Galantino 180.5 vertente su materia analoga.

  Fabio MELILLI, presidente, dispone l'accantonamento degli emendamenti Ferrari 180.1 e Galantino 180.5.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Tonelli 181.03.

  Silvana Andreina COMAROLI (LEGA) chiede che l'emendamento Garavaglia 183.4, del quale è cofirmataria, sia accantonato al fine di una sua ulteriore valutazione.

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, anche a nome della collega Faro, accogliendo la richiesta della collega Comaroli, chiede l'accantonamento dell'emendamento Garavaglia 183.4.

  Fabio MELILLI, presidente, dispone l'accantonamento dell'emendamento Garavaglia 183.4. Avverte quindi che gli emendamenti Currò 183.2 e Ianaro 184.5 sono stati ritirati dai presentatori.

  La Commissione respinge l'emendamento Butti 185.38.

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che l'emendamento Giarrizzo 185.65 è stato ritirato dai presentatori.

  La Commissione respinge l'emendamento Butti 185.37.

  Ubaldo PAGANO (PD) chiede ai relatori e al Governo di svolgere un'ulteriore valutazione sugli emendamenti Cenni 185.7 e 185.8.

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, anche a nome della collega Faro, accogliendo la richiesta del collega Ubaldo Pagano, propone l'accantonamento degli identici emendamenti Cenni 185.7 e Gallinella 185.66 nonché dell'emendamento Cenni 185.8.

  La Commissione respinge l'emendamento Gelmini 185.78.

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che l'emendamento 185.103 della X Commissione, sul quale è stato espresso parere contrario dai relatori e dal Governo, non essendovi obiezioni, s'intende respinto per l'esame in Assemblea.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli articoli aggiuntivi Centemero 185.010 e Costa 185.013.

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che l'emendamento Cominardi 186.4 è stato ritirato dai presentatori.

Pag. 50

  Ubaldo PAGANO (PD) chiede ai relatori e al Governo di effettuare una ulteriore valutazione sull'emendamento Rotta 189.7, nonché sull'emendamento Deiana 189.25, vertente su analoga materia.

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, anche a nome della collega Faro, accogliendo la richiesta del collega Ubaldo Pagano, propone l'accantonamento degli emendamenti Rotta 189.7 e Deiana 189.25.

  Fabio MELILLI, presidente, dispone l'accantonamento degli emendamenti Rotta 189.7 e Deiana 189.25. Avverte che l'articolo aggiuntivo 193.01 della VI Commissione, sul quale è stato espresso parere contrario dai relatori e dal Governo, non essendovi obiezioni, s'intende respinto per l'esame in Assemblea.

  La Commissione respinge l'emendamento Zardini 194.13.

  Ubaldo PAGANO (PD) chiede che i relatori e il rappresentante del Governo svolgano una ulteriore valutazione sull'emendamento Fragomeli 194.1.

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, anche a nome della collega Faro, accogliendo la richiesta del collega Ubaldo Pagano, propone l'accantonamento dell'emendamento Fragomeli 194.1.

  Fabio MELILLI, presidente, dispone l'accantonamento dell'emendamento Fragomeli 194.1.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Zennaro 194.01.

  Luca PASTORINO (LEU), nel ritirare l'articolo aggiuntivo Fornaro 194.017, del quale è cofirmatario, sottolinea come il tema del contributo di solidarietà a carico delle grandi ricchezze, considerato l'attuale momento storico in cui è necessario individuare soluzioni per aiutare chi ha bisogno, non possa essere considerato un tema da «gente di sinistra», come dimostrano anche le soluzioni che altri Paesi stanno adottando.
  Ritirando anche l'articolo aggiuntivo Fratoianni 194.028, del quale è cofirmatario, sottolinea come sia tuttavia urgente intervenire al fine di prevedere che le imprese che vendono servizi nel territorio italiano debbono essere dotate di partita IVA in Italia. Rileva che sulla questione è in corso a livello europeo una discussione, ma ribadisce la necessità di svolgere rapidamente una riflessione che vada nel senso dell'equità.

  Claudio BORGHI (LEGA), intervenendo sull'emendamento Garavaglia 195.3, volto a sopprimere l'articolo 195 del provvedimento, replica al collega Pastorino sottolineando che la scelta di stampare carta moneta ha alla base una valutazione politica e che la carta moneta stampata dalla Banca Centrale non è stata sottratta dalle «tasche di nessuno» così come non costituisce il debito delle future generazioni. Rileva invece che la scelta di prevedere una tassazione patrimoniale ha senso soltanto se si è in presenza di grandi disuguaglianze. Nell'evidenziare che i cittadini italiani che hanno potuto accumulare dei risparmi lo ha fatto sostenendo il peso di una delle tassazioni più «rapaci», stigmatizza il fatto che adesso si proponga di colpire con una imposta patrimoniale quella classe media che è sempre stata il motore dell'Italia. A suo avviso demonizzando la proprietà e i risparmi con atteggiamenti pauperistici si aumenta il rischio di povertà nel nostro Paese.

  La Commissione respinge l'emendamento Garavaglia 195.3.

  Fabio MELILLI, presidente, avverte che l'articolo aggiuntivo 196.01 della VI Commissione, sul quale è stato espresso parere contrario dai relatori e dal Governo, non essendovi obiezioni, s'intende respinto per l'esame in Assemblea.

  Massimo GARAVAGLIA (LEGA) chiede di accantonare l'articolo aggiuntivo 197.06 a sua prima firma poiché analogo a proposte Pag. 51 emendative accantonate in precedenza.

  Marialuisa FARO (M5S), relatrice, accogliendo la richiesta dell'onorevole Garavaglia, anche a nome del relatore Fassina, propone di accantonare l'articolo aggiuntivo Garavaglia 197.06.

  La viceministra Laura CASTELLI concorda con la proposta dei relatori.

  Fabio MELILLI, presidente, dispone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Garavaglia 197.06.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli articoli aggiuntivi Centemero 197.040, Bitonci 197.09 e Brambilla 201.011.

  Silvana Andreina COMAROLI (LEGA) chiede di accantonare l'articolo aggiuntivo 201.017 a sua prima poiché analogo a proposte emendative accantonate in precedenza.

  Marialuisa FARO (M5S), relatrice, accogliendo la richiesta dell'onorevole Comaroli, anche a nome del relatore Fassina, propone di accantonare l'articolo aggiuntivo Comaroli 201.017.

  La viceministra Laura CASTELLI concorda con la proposta dei relatori.

  Fabio MELILLI, presidente, dispone l'accantonamento dell'articolo aggiuntivo Comaroli 201.017. Comunica, altresì, che l'articolo aggiuntivo Manzo 204.06 è stato ritirato dai presentatori.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'articolo aggiuntivo Garavaglia 204.05, gli emendamenti D'Attis 205.20 e 205.12, gli articoli aggiuntivi D'Attis 205.011 e Osnato 205.03, gli identici articoli aggiuntivi D'Attis 205.014 e Cattaneo 205.016 e l'articolo aggiuntivo Pentangelo 205.09.

  Fabio MELILLI, presidente, comunica che gli identici emendamenti Fregolent 207.2 e D'Alessandro 207.10 sono stati ritirati dai presentatori.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Rizzetto 207.6, gli identici articoli aggiuntivi Montaruli 207.015 e Gelmini 207.020, gli articoli aggiuntivi Zucconi 207.018, Delmastro Delle Vedove 207.014 e Sandra Savino 208.02 e l'emendamento Prestigiacomo 209.21.

  Stefania PRESTIGIACOMO (FI) chiede che sia revocata la votazione dell'emendamento 209.21 a sua prima firma. Sottolinea che si tratta di una proposta emendativa rilevante per il suo gruppo parlamentare, che aveva chiesto su di essa particolare attenzione da parte dei relatori e del Governo. Evidenzia, altresì, che tale emendamento è analogo a una proposta emendativa accantonata e, pertanto, sarebbe dovuto anch'esso rimanere accantonato.

  Fabio MELILLI, presidente, replicando all'onorevole Prestigiacomo, ricorda che nel corso della seduta analoga richiesta proveniente da gruppi della maggioranza non è stata accolta. Pertanto, per coerenza, ritiene di non poter accogliere la richiesta dell'onorevole Prestigiacomo.

  Enrico COSTA (MISTO-A-+E-RI), intervenendo sull'ordine dei lavori, chiede che i relatori chiariscano quanto affermato dall'onorevole Prestigiacomo riguardo alla circostanza che determinati gruppi parlamentari abbiano un canale preferenziale di interlocuzione con i relatori e con il Governo che gli consente di richiedere maggiore attenzione su talune proposte emendative. Stigmatizza tale circostanza, ricordando che alla sua componente politica non è stata concessa la possibilità di un'interlocuzione informale. Al riguardo, ritiene che tutte le proposte emendative e tutti i gruppi parlamentari devono essere trattati con uguale dignità, senza prevedere canali informali di confronto tra i relatori, il Governo e determinati gruppi parlamentari. Chiede, pertanto, che su questo emerga con chiarezza la posizione dei relatori.

Pag. 52

  Andrea MANDELLI (FI) chiede alla presidenza di ripetere la votazione dell'emendamento Prestigiacomo 209.21 in modo che l'onorevole Prestigiacomo possa chiederne l'accantonamento.

  Fabio MELILLI, presidente, replicando all'onorevole Mandelli, suggerisce piuttosto che, se vi è una proposta emendativa analoga all'emendamento Prestigiacomo 209.21, l'onorevole Prestigiacomo sottoscriva tale proposta emendativa.

  Stefano FASSINA (LEU), relatore, scusandosi con l'onorevole Prestigiacomo, rileva che il parere contrario sul suo emendamento 209.21 è stato causato da un errore materiale. Ricorda, tuttavia, che nel corso della seduta si è deciso di non tornare indietro su votazioni già svolte. Pertanto invita l'onorevole Prestigiacomo a sottoscrivere l'analoga proposta emendativa accantonata. Replicando all'onorevole Costa, assicura che i gruppi parlamentari e le proposte emendative segnalate hanno uguale dignità. In proposito, esclude l'esistenza di un doppio binario rispetto alle proposte emendative e assicura che il confronto prosegue con tutti i gruppi politici.

  Fabio MELILLI, presidente, considerata l'insistenza dell'onorevole Prestigiacomo affinché la votazione dell'emendamento 209.21 a sua prima firma sia revocata, ritiene che ciò sia possibile solo qualora vi sia il consenso di tutti i gruppi parlamentari in tal senso.

  Massimo GARAVAGLIA (LEGA) ritiene che la possibilità di tornare su votazioni già svolte costituisca un precedente pericoloso rispetto al quale il suo gruppo parlamentare non concorda. Piuttosto, suggerisce che i relatori e il Governo potrebbero riformulare una delle proposte emendative dell'onorevole Prestigiacomo accantonate nel senso di ricomprendere le finalità dell'emendamento Prestigiacomo 209.21.

  Fabio MELILLI, presidente, replicando all'onorevole Garavaglia, fa presente che il suo suggerimento non è attuabile poiché l'emendamento Prestigiacomo 209.21 reca sostanzialmente una modifica alle tabelle recanti gli stati di previsione dei singoli Ministeri.

  Stefania PRESTIGIACOMO (FI) insiste affinché sia revocata la votazione dell'emendamento 209.21 a sua prima firma poiché, come affermato dal relatore Fassina, il parere contrario dei relatori e del Governo su di esso è stato causato da un mero errore materiale. A tale proposito ricorda che nella prassi parlamentare si è sempre proceduto a revocare votazioni già svolte quando alla base di esse vi era un mero errore materiale.

  Giorgio LOVECCHIO (M5S) ricorda che nel corso della mattinata i relatori hanno espresso il proprio parere anche sull'emendamento Prestigiacomo 209.21 e ritiene che in quel momento si sarebbe dovuta richiamare l'attenzione dei relatori sull'opportunità di accantonarlo.

  Fabio MELILLI, presidente, constatata la contrarietà di taluni gruppi parlamentari, ritiene che non si possa procedere alla revoca della votazione dell'emendamento Prestigiacomo 209.21.

  Rebecca FRASSINI (LEGA) ritiene opportuno che i relatori e il Governo chiariscano le ragioni del parere contrario sugli identici emendamenti 209.15 della III Commissione e Zoffili 209.1, che hanno la finalità di potenziare l'unità di crisi della Farnesina, duramente messa alla prova durante il periodo di lockdown.

  La Commissione respinge gli identici emendamenti 209.15 della III Commissione e Zoffili 209.1.

  Fabio MELILLI, presidente, alla luce del parere contrario dei relatori e del Governo sull'emendamento 209.13 della III Commissione, non essendovi obiezioni, comunica che esso si intende respinto per l'esame in Assemblea.

Pag. 53

  La Commissione respinge l'emendamento Billi 209.5.

  Fabio MELILLI, presidente, alla luce del parere contrario dei relatori e del Governo sull'emendamento 209.16 della III Commissione, non essendovi obiezioni, comunica che esso si intende respinto per l'esame in Assemblea.

  Silvana Andreina COMAROLI (LEGA) chiede che sia accantonato l'emendamento Formentini 209.2.

  Marialuisa FARO (M5S), relatrice, accogliendo la richiesta dell'onorevole Comaroli, anche a nome del relatore Fassina, propone di accantonare l'emendamento Formentini 209.2.

  La viceministra Laura CASTELLI concorda con la proposta dei relatori.

  Fabio MELILLI, presidente, dispone l'accantonamento dell'emendamento Formentini 209.2. Comunica, inoltre, che, alla luce del parere contrario dei relatori e del Governo sull'emendamento 209.12 della III Commissione, non essendovi obiezioni, esso si intende respinto per l'esame in Assemblea.

  La Commissione respinge l'emendamento Ribolla 209.3.

  Fabio MELILLI, presidente, alla luce del parere contrario dei relatori e del Governo sull'emendamento 209.14 della III Commissione, non essendovi obiezioni, comunica che esso si intende respinto per l'esame in Assemblea.

  La Commissione respinge l'emendamento Garavaglia 210.4.

  Fabio MELILLI, presidente, comunica che l'articolo aggiuntivo Baldino 218.01 è stato ritirato dai presentatori. Comunica, altresì, che, alla luce del parere contrario dei relatori e del Governo sull'emendamento Tab.A.3 della III Commissione, non essendovi obiezioni, esso si intende respinto per l'esame in Assemblea.

  La Commissione respinge l'emendamento Formentini Tab.6.8.

  Fabio MELILLI, presidente, comunica che l'emendamento Berti Tab.8.1 è stato ritirato dai presentatori.

  Andrea MANDELLI (FI), intervenendo sull'ordine dei lavori, torna a stigmatizzare che, tramite dichiarazioni a mezzo stampa, alcuni membri del Governo rivendichino la paternità di taluni interventi al momento oggetto di interlocuzione con i relatori e che fanno riferimento a proposte emendative presentate dai gruppi dell'opposizione.

  Fabio MELILLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.50.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.50 alle 14.