CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 9 dicembre 2020
488.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 9 dicembre 2020. — Presidenza della presidente Alessia ROTTA. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare Roberto Morassut.

  La seduta comincia alle 14.15.

Schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare per l'anno 2020, relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi.
Atto n. 218.
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto rinviato nella seduta del 1° dicembre scorso.

  Silvia FREGOLENT (IV), relatrice, presenta una proposta di parere favorevole (vedi allegato 1).

  Il Sottosegretario Roberto MORASSUT esprime parere conforme a quello della relatrice.

  Alessio BUTTI (FDI) preannuncia l'astensione del proprio gruppo sulla proposta di parere della relatrice. Non vi è chiarezza infatti sulla distribuzione delle risorse assegnate e sarebbe stato opportuno un intervento del Governo volto ad evidenziare se i criteri utilizzati per tale riparto siano basati sulla valutazione dei progetti presentati dai beneficiari ovvero sulla storicità. Osserva infatti che, tra tutti i potenziali beneficiari di risorse, alcuni parchi sono stati esclusi dalla assegnazione di finanziamenti e auspica per il futuro maggiore trasparenza da parte del Ministero, al fine di evitare comportamenti analoghi a quelli troppe volte adottati dalla Presidenza del Consiglio.

  Elena LUCCHINI (LEGA) dichiara il voto favorevole del proprio gruppo sulla proposta di parere della relatrice sull'atto che, al pari di quanto avvenuto lo scorso anno, reca un volume di risorse analogo. Chiede al rappresentante del Governo e alla relatrice precisazioni in merito alla distribuzione agli enti parco virtuosi delle risorse del fondo di premialità, che quest'anno ammonta a circa 50 mila euro, di qualche migliaio di euro in più rispetto alle risorse previste nell'anno passato.

  Silvia FREGOLENT (IV) precisa che i criteri di ripartizione sono stati determinati secondo le indicazioni pervenute dai dipartimenti del Ministero. Invita il Governo a sottolineare con chiarezza, già a partire dal prossimo anno, quali parchi virtuosi siano stati premiati con il fondo stanziato dall'atto in esame e chiede se, in relazione agli stanziamenti dell'anno passato, possa fare pervenire alla Commissione nei prossimi giorni una nota che specifichi i destinatari delle risorse del fondo di premialità.

  Il Sottosegretario di Stato Roberto MORASSUT raccoglie l'invito della relatrice a far pervenire una nota che dia conto della distribuzione delle risorse del fondo di premialità. Tiene a precisare che i criteri di ripartizioni sono stati definiti in modo trasparente dal Ministero.

  Elena LUCCHINI (LEGA) precisa che la sua richiesta era di conoscere quali enti parco fossero stati destinatari delle risorse del fondo di premialità stanziato nell'anno passato.

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole presentata dalla relatrice (vedi allegato 1).

  Alessia ROTTA, presidente, avverte che, in ragione della capienza dell'aula e della richiesta di partecipazione ai successivi lavori della Commissione di un numero di commissari superiore a quella consentita, riconvoca immediatamente la Commissione presso la Sala della Lupa.

  La seduta termina alle 14.25.

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SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 9 dicembre 2020. — Presidenza della presidente Alessia ROTTA. – Intervengono il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e per i trasporti, Roberto Traversi e il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare Roberto Morassut.

  La seduta comincia alle 14.30.

Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea – Legge europea 2019-2020.
Emendamenti C. 2670 Governo.
(Alla XIV Commissione).
(Esame emendamenti e conclusione – Parere su emendamenti).

  La Commissione inizia l'esame degli emendamenti sul provvedimento in titolo.

  Alessia ROTTA, presidente, avverte che la XIV Commissione ha trasmesso 23 emendamenti (vedi Bollettino delle giunte e delle Commissioni parlamentari del 26 novembre 2020) che investono ambiti di competenza della VIII Commissione e che sono stati inviati ai gruppi lo scorso 30 novembre. A tali proposte emendative si è poi aggiunto un ulteriore emendamento 8.22, presentato dalla relatrice dopo la scadenza del termine (vedi allegato 2). Anche tale testo, su cui non sono stati presentati i subemendamenti, è stato prontamente inviato ai colleghi.
  Avverte che l'articolo aggiuntivo Ilaria Fontana 28.03 risulta essere stato ritirato dalla presentatrice presso la Commissione di merito.
  Sulle proposte emendative trasmesse, la Commissione è chiamata ad esprimere un parere che, in questa fase, assume efficacia vincolante. Infatti qualora la Commissione esprima parere favorevole, la XIV Commissione è tenuta ad approvare la proposta emendativa, potendola respingere solo per motivi attinenti alla compatibilità con la normativa comunitaria o per esigenze di coordinamento generale. Qualora, invece, la Commissione esprima parere contrario, la XIV Commissione non potrà procedere oltre nell'esame dell'emendamento medesimo.

  Antonio FEDERICO (M5S), relatore, esprime parere favorevole sugli emendamenti 8.22 della relatrice, sugli identici emendamenti Gelmini 8.7 e Giglio Vigna 8.17, limitatamente alla modifica alle lettere a) e c), nonché sugli identici emendamenti 28.1. La Relatrice e Maggioni 28.4.
  Formula un invito al ritiro, esprimendo altrimenti parere contrario, sugli identici emendamenti Giacomoni 8.5, Montaruli 8.20, Bianchi 8.14 e Incerti 8.1, sugli identici emendamenti Gelmini 8.7 e Giglio Vigna 8.17, limitatamente alla modifica di cui alla lettera b), Labriola 8.10 e 8.9, Deiana 8.11 e 8.13, sugli identici emendamenti Incerti 8.3, Cattaneo 8.4, Giglio Vigna 8.15 e Montaruli 8.19, sugli identici emendamenti Gelmini 8.6, Giglio Vigna 8.16 e Ferro 8.18, Ilaria Fontana 8.12, Caretta 28.6 e Bazzaro 28.5.

  Il Sottosegretario Roberto TRAVERSI e il sottosegretario Roberto MORASSUT dichiarano di condividere la proposta di parere del relatore.

  Paola DEIANA (M5S) dichiara di voler ritirare gli emendamenti a propria firma 8.11 e 8.13.

  Ilaria FONTANA (M5S) dichiara di voler ritirare l'emendamento a propria firma 8.12.

  Stefania PEZZOPANE (PD), con riguardo agli emendamenti Incerti 8.1 e 8.3, preannuncia l'intendimento del suo gruppo di procedere al loro ritiro.

  Antonio FEDERICO (M5S), relatore, formula quindi la proposta di parere (vedi allegato 3).

  Tullio PATASSINI (LEGA) pur prendendo atto delle parziali aperture del Governo in ordine a proposte provenienti dalle opposizioni, ritiene che vi sia un'azione ancora troppo timida per la disciplina del sistema degli appalti. A suo avviso dovrebbe invece operarsi una radicale riforma del settore, con Pag. 82particolare riguardo al subappalto che, lungi dal rendere meno lenta e macchinosa la procedura, impedisce allo stato attuale la partecipazione delle piccole e medie imprese alle opere, sulla scorta di un pregiudizio ideologico negativo su tale istituto, basato sul timore di possibili infiltrazioni della criminalità organizzata negli appalti. Per tali ragioni, confermando di condividere le proposte emendative dei colleghi di Forza Italia, dichiara a nome del proprio gruppo il voto contrario sulla proposta di parere del relatore.

  Erica MAZZETTI (FI) denuncia nuovamente come la normativa attuale sia la vera causa del blocco dei lavori pubblici in Italia. Questo spiega anche per quali ragioni sia poi necessario sempre ricorrere a commissari straordinari, nella incapacità di risolvere i problemi in via ordinaria. Eppure tiene a sottolineare come la sua parte politica non abbia fatto mancare il proprio contributo anche attraverso proposte di legge, una delle quali a sua prima firma, che offrono soluzioni di semplificazione burocratica delle procedure. Segnala come il Governo non manifesti adeguata attenzione alle aziende di minori dimensioni, come testimonia anche la recente disciplina del cosiddetto «super bonus» tutto sbilanciato a favore delle grandi imprese, peraltro sempre le stesse. Denuncia come tale atteggiamento di chiusura della maggioranza si stia manifestando anche con riguardo alle proposte migliorative presentate dalle opposizioni al disegno di legge di bilancio, ad esempio con riguardo alla riduzione delle cause di esclusione dalle gare di appalto, e pertanto voterà contro la proposta di parere del relatore.

  Piergiorgio CORTELAZZO (FI) ritiene opportuno che sia messo a verbale come la disciplina in materia di lavori pubblici e appalti richieda necessariamente interventi radicali di riforma e non – come purtroppo è avvenuto negli ultimi anni – cambi repentini e schizofrenici delle maggioranze e dei governi di turno. Si è tutti consapevoli che occorre intervenire sulla eccessiva burocrazia che si sviluppa negli 8000 comuni italiani e nei circa 4000 RUP, che non assumono certamente decisioni uniformi. Altro aspetto su cui richiama l'attenzione è la necessità di revisione delle attestazioni SOA e dunque dell'aggiornamento delle soglie che costituisce un serio problema per gli operatori economici del settore. Ancora, ricorda le difficoltà dei comuni più piccoli che, non essendo certamente in grado di svolgere procedure competitive con numeri elevati di imprese, sono costrette a ricorrere alla procedura dell'estrazione a sorte, che certamente non valorizza la qualità.
  Infine, occorre a suo avviso, come anche sollecitato dagli amministratori locali e dalle organizzazioni rappresentative degli operatori economici del settore, creare un più stretto legame fisico tra l'area di cantiere e l'impresa, per garantire una maggiore conoscenza dello stato di fatto dei luoghi prima dell'intervento.

  Antonio FEDERICO (M5S), relatore, ritiene che le considerazioni espresse dai colleghi siano meritevoli di attenzione e sollecitino riflessioni che in parte sono oggetto anche del provvedimento in esame. Si riferisce in particolare alla possibilità di evitare l'esclusione dall'appalto in caso di sentenza di condanna definitiva e di limitare i motivi di esclusione dal medesimo, evocate dalla collega Mazzetti ed oggetto delle identiche proposte emendative Gelmini 8. 7.e Giglio Vigna 8. 17, parzialmente accolte.
  Per altre questioni ritiene non sia queste la sede propria di esame.

  La Commissione approva la proposta di parere sulle proposte emendative trasmesse dalla XIV Commissione, presentata dal relatore (vedi allegato 3).

Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2019-2020.
Emendamenti C. 2757 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla XIV Commissione).
(Esame emendamenti e conclusione – Parere su emendamenti).

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  La Commissione inizia l'esame degli emendamenti sul provvedimento in titolo.

  Alessia ROTTA, presidente, avverte che la XIV Commissione ha trasmesso 9 proposte emendative che investono ambiti di competenza della VIII Commissione.
  Sulle proposte emendative trasmesse, la Commissione è chiamata ad esprimere un parere che, in questa fase, assume efficacia vincolante. Infatti qualora la Commissione esprima parere favorevole, la XIV Commissione è tenuta ad approvare la proposta emendativa, potendola respingere solo per motivi attinenti alla compatibilità con la normativa comunitaria o per esigenze di coordinamento generale. Qualora, invece, la Commissione esprima parere contrario, la XIV Commissione non potrà procedere oltre nell'esame dell'emendamento medesimo.

  Antonio FEDERICO (M5S), relatore, formula una proposta di parere (vedi allegato 4).

  Il Sottosegretario Roberto TRAVERSI e il sottosegretario Roberto MORASSUT dichiarano di condividere la proposta di parere del relatore.

  Erica MAZZETTI (FI) chiede alla presidente se si procederà alla votazione dei singoli emendamenti ovvero se si procederà ad un'unica votazione sulla proposta di parere.

  Elena LUCCHINI (LEGA) dichiara di voler sottoscrivere, in accordo con il presentatore, l'emendamento Battilocchio 22.3.

  Alessia ROTTA, presidente, conferma che si procederà ad un'unica votazione sulla proposta di parere del relatore, salvo che non vi siano apposite richieste in senso diverso.

  La Commissione approva la proposta di parere sulle proposte emendative trasmesse dalla XIV Commissione, presentata dal relatore (vedi allegato 4).

  La seduta termina alle 14.55.

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 9 dicembre 2020.

Audizione, in videoconferenza, nell'ambito dell'esame delle proposte di legge C. 1218 Siracusano, C. 1739 D'Uva, C. 2376 Navarra e C. 2399 Siracusano recanti Risanamento dei nuclei abitativi degradati nella città di Messina, di rappresentanti della Confederazione Italiana della Proprietà Edilizia (Confedilizia).

  L'audizione si è svolta dalle 15 alle 15.30.

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 9 dicembre 2020.

Audizioni, in videoconferenza, sulle iniziative per la messa in sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso, di rappresentanti dell'Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e dell'Osservatorio indipendente del Gran Sasso.

  Le audizioni si sono svolte dalle 15.30 alle 16.35.

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 9 dicembre 2020.

Audizioni, in videoconferenza, sul legame fra inquinamento e COVID-19, di rappresentanti dell'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA), dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS) e del Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (SNPA).

  Le audizioni si sono svolte dalle 16.35 alle 17.15.