CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 18 novembre 2020
474.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 18 novembre 2020.

Audizione, in videoconferenza, di Antonino Spirlì, vicepresidente della Giunta regionale della regione Calabria, nell'ambito dell'esame del disegno di legge (C. 2772 Governo), di conversione del decreto-legge n. 150/2020 recante misure urgenti per il rilancio del servizio sanitario della regione Calabria e per il rinnovo degli organi elettivi delle regioni a statuto ordinario.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 12.30 alle 13.50.

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SEDE REFERENTE

  Mercoledì 18 novembre 2020. — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE. – Intervengono le sottosegretarie di Stato per i rapporti con il parlamento, Simona Flavia Malpezzi, e per la salute, Sandra Zampa.

  La seduta comincia alle 14.30.

DL 125/2020: Misure urgenti connesse con la proroga della dichiarazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19 e per la continuità operativa del sistema di allerta COVID, nonché per l'attuazione della direttiva (UE) 2020/739 del 3 giugno 2020.
C. 2779 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 17 novembre 2020.

  Marialucia LOREFICE, presidente, ricorda che nella precedente seduta la relatrice, deputata Rostan, ha svolto la relazione.
  Ricorda, altresì, che alle ore 16 di ieri è scaduto il termine per la presentazione delle proposte emendative. Avverte che sono state presentate 70 proposte emendative, alcune delle quali presentano profili di criticità relativamente alla loro ammissibilità. Al riguardo ricorda che, trattandosi di un decreto-legge, il regime di ammissibilità delle proposte emendative è stabilito dall'articolo 96-bis, comma 7, del Regolamento, ai sensi del quale non possono ritenersi ammissibili le proposte emendative che non siano strettamente attinenti alle materie oggetto dei decreti-legge all'esame della Camera. La necessità di rispettare rigorosamente tali criteri si impone ancor più a seguito delle sentenze della Corte costituzionale n. 22 del 2012, n. 32 del 2014, dell'ordinanza n. 34 del 2013 e della sentenza n. 5 del 2018.
  Alla luce di tali considerazioni, avverte che devono considerarsi inammissibili per estraneità di materia le seguenti proposte emendative: Bellucci 1.7, in quanto reca una normativa concernente il sistema di elezione del presidente della provincia e dei consiglieri provinciali nonché del sindaco metropolitano e del consiglio metropolitano; Bitonci 1-ter.05, in quanto introduce una disciplina relativa alla definizione agevolata dei carichi affidata all'agente della riscossione con riferimento al periodo 1° gennaio 2018 – 31 dicembre 2019; Bitonci 1-ter.06, volto a introdurre una disciplina per la definizione agevolata dei redditi d'impresa facendo riferimento al periodo 1° gennaio 2000 – 31 dicembre 2018; Bitonci 1-ter.08, volto a introdurre una disciplina a regime concernente la definizione agevolata delle controversie tributarie; Novelli 3-bis.01 e Binelli 3-bis.010, in quanto tesi a prorogare la data di applicazione delle riduzioni delle tariffe incentivanti per il fotovoltaico; Bond 3-bis.02, volto a modificare una norma in materia di aiuti alle piccole imprese; Galli 3-bis.09, in quanto recante disposizioni in materia di concessioni ad uso geotermico; Bagnasco 4-bis.01, volto a introdurre una disciplina a regime in materia di semplificazione dei contratti pubblici.
  Avverte che il termine per la presentazione di eventuali ricorsi avverso i giudizi di inammissibilità testé pronunciati è fissato alle ore 17 della giornata odierna.
  Avverte altresì che è possibile procedere, nel frattempo, all'esame e alla votazione dei restanti emendamenti in quanto le suddette proposte emendative, sulle quali pendono i termini per la presentazione di eventuali ricorsi, sono tutte aggiuntive di commi o di articoli.

  La Commissione acconsente.

  Marialucia LOREFICE, presidente, dà, quindi, la parola alla relatrice, deputata Rostan, e alla rappresentante del Governo, per l'espressione dei rispettivi pareri sulle proposte emendative presentate (vedi allegato 1).

  Michela ROSTAN (IV), relatrice, nel ringraziare tutti i presentatori delle proposte di modifica avanzate al provvedimento in Pag. 312oggetto, ricorda che il testo in esame è stato già ampiamente modificato nel corso dell'esame al Senato, accogliendo anche numerosi emendamenti presentati dalle opposizioni. In relazione a quelli presentati in questo ramo del Parlamento, rileva che molti di essi denotano un approccio costruttivo e propongono misure in favore di persone in condizioni di fragilità o propongono di intervenire in materie rilevanti quali la scuola o le misure di assistenza. Rileva, in proposito, che i temi proposti andrebbero affrontati all'interno di un disegno di legge diverso da quello in discussione, per il quale siano stanziate risorse finanziarie adeguate. Ritiene, pertanto, che gli emendamenti presentati possano costituire una base per interventi normativi successivi, a partire dalla legge di bilancio. In conclusione, ribadendo lo spirito costruttivo che caratterizza molti degli emendamenti presentati, invita al ritiro i presentatori di tutte le proposte emendative presentate, precisando che altrimenti il parere è da considerarsi contrario.

  La sottosegretaria Simona Flavia MALPEZZI esprime parere conforme a quello della relatrice e si unisce alle considerazioni fatte da quest'ultima. Ricorda che il provvedimento in esame è stato determinato dall'esigenze di prolungare la validità di alcune disposizioni in ragione della proroga dello stato di emergenza determinato dalla pandemia da COVID-19, in un contesto di sostanziale invarianza di spesa. Pertanto, in relazione a determinate problematiche, invita i presentatori a presentare ordini del giorno, al fine di promuovere l'individuazione di adeguate soluzioni in altri provvedimenti, con adeguata copertura finanziaria.

  Vito DE FILIPPO (IV), dichiarando di comprendere l'impostazione data dalla relatrice e dalla rappresentante del Governo rispetto alla valutazione delle proposte emendative, segnala di averne presentata una relativa al tema della proroga della validità del documento unico di regolarità contributiva (DURC). Ritira, quindi, il proprio emendamento 3-bis.1, riservandosi di presentare un ordine del giorno, con l'auspicio che possa essere trovata rapidamente una risposta alla problematica oggetto dello stesso.

  La sottosegretaria Simona Flavia MALPEZZI riconosce i problemi connessi alla validità dei DURC, oggetto di disposizioni già inserite nei decreti cosiddetti «rilancio» e «semplificazioni».

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI) segnala di avere presentato, in qualità di cofirmataria, l'emendamento 3-bis.4, identico a quello ritirato dal collega De Filippo. Pone in evidenza, in proposito, le difficoltà che incontrano numerosi soggetti appartenenti al Terzo settore in relazione alla validità dei DURC, con connesse problematiche nell'azione a sostegno delle persone con fragilità. Fa presente che anche l'INPS avrebbe manifestato una valutazione favorevole rispetto alla proroga di tale documento. Si augura pertanto che sia riconsiderato il parere espresso sulla propria proposta emendativa, ribadendo l'importanza fondamentale di una proroga per consentire l'attività degli enti del Terzo settore.

  Marialucia LOREFICE, presidente, comunica che la Commissione esaminerà le proposte emendative riferite all'articolo 1.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Bellucci 1.9 e Varchi 1.10 e 1.11.

  Massimiliano PANIZZUT (LEGA) raccomanda l'approvazione dell'emendamento Lazzarini 1.22, di cui è cofirmatario, volto a ridurre le sanzioni in caso di mancato rispetto dell'obbligo di avere con sé i dispositivi di protezione.

  La Commissione respinge l'emendamento Lazzarini 1.22.

  Rossana BOLDI (LEGA) insiste per la votazione dell'emendamento a sua prima firma 1.16, nonché dell'emendamento Panizzut 1.17, di cui è cofirmataria, ribadendo il principio, da lei evidenziato più Pag. 313volte, per cui le misure restrittive della libertà personale non possono essere adottate con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Boldi 1.16. e Panizzut 1.17.

  Massimiliano PANIZZUT (LEGA) raccomanda l'approvazione dell'emendamento De Martini 1.15, di cui è cofirmatario, volto a consentire alle regioni l'adozione di misure ampliative, e non solo restrittive, rispetto a quelle adottate a livello nazionale.

  La Commissione respinge l'emendamento De Martini 1.15.

  Roberto NOVELLI (FI) invita a riconsiderare il parere espresso sull'emendamento Pella 1.2, di cui è cofirmatario, ricordando che i sindaci dei numerosissimi piccoli comuni italiani hanno subito un notevole aggravio di responsabilità in ragione della pandemia in atto.
  Segnala che tale emendamento, sostenuto anche dall'ANCI, è volto ad assicurare a tali sindaci una maggiore possibilità di ottenere congedi dal lavoro per svolgere la loro funzioni.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli identici emendamenti Pella 1.2 e Sutto 1.18 e gli emendamenti Bagnasco 1.3 e Gemmato 1.13.

  Massimiliano PANIZZUT (LEGA) sollecita l'approvazione degli emendamenti a sua prima firma 1.20, 1.14 e 1.21, volti a sopprimere le disposizioni materia di immigrazione e accoglienza, recate dai decreti-legge n. 18 e n. 34 del 2020.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Panizzut 1.20, 1.14 e 1.21 e Gemmato 1.8.

  Massimiliano PANIZZUT (LEGA) sollecita l'approvazione dell'emendamento Iezzi 1.19, di cui è cofirmatario, volto a ridurre il rinvio dello svolgimento delle elezioni comunali.

  La Commissione respinge l'emendamento Iezzi 1.19.

  Marialucia LOREFICE, presidente, ricorda che l'emendamento Bellucci 1.7 è stato dichiarato inammissibile.

  Roberto NOVELLI (FI) sottoscrive l'emendamento Labriola 1.1.

  La Commissione respinge l'emendamento Labriola 1.1.

  Roberto NOVELLI (FI) raccomanda l'approvazione dell'emendamento a sua prima firma 1.4, segnalando l'importanza dell'adozione di un decreto del Ministro della salute, da adottare di concerto con il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, per la gestione a livello nazionale dei pazienti affetti da Covid-19 presso il proprio domicilio.

  La sottosegretaria Simona Flavia MALPEZZI fa presente che, al riguardo, sono state emanate linee guida dal Ministero della salute, ferma restando l'autonomia di scelta da parte dei singoli medici.

  Roberto NOVELLI (FI), nel rilevare come le linee guida abbiano una diversa valenza rispetto a un decreto ministeriale previsto da una norma di rango legislativo, pur riconoscendo l'esigenza di preservare l'autonomia dei medici, osserva tuttavia che in una situazione inedita e complessa come quella attuale sarebbe utile inserire elementi di uniformità.

  Elena CARNEVALI (PD) rileva che le linee guida relative alle terapie di assistenza domiciliari rappresentato a suo avviso un traguardo importante, da accogliere con favore, al fine di assicurare una maggiore uniformità di cura. Osserva, inoltre, come le linee guida consentono una maggiore flessibilità rispetto a un decreto ministeriale, segnalando che quelle attuali sono state elaborate con la collaborazione Pag. 314delle associazioni dei professionisti sanitari coinvolti.

  Rossana BOLDI (LEGA) rileva che le linee guida attualmente adottate appaiono scarsamente innovative e, di fatto, suggeriscono un utilizzo a domicilio solo del paracetamolo, non prendendo in considerazione altre sostanze quali cortisonici e l'eparina, peraltro utilizzate nel trattamento delle polmoniti in condizioni ordinarie. Nell'esprimere perplessità rispetto a tale scelta, sottolinea che andrebbe garantita ai medici la possibilità di utilizzare tutte le opzioni terapeutiche da essi ritenute opportune.

  Vito DE FILIPPO (IV) pone in evidenza la delicatezza delle misure relative all'assistenza domiciliare richiamando una recente sentenza del Tar del Lazio, nonché deliberazioni assunte dall'Istituto superiore di sanità, volte a sottolineare la necessità di adottare adeguate misure organizzative, utilizzando in primo luogo le Unità speciali di continuità assistenziale (USCA).

  Guido DE MARTINI (LEGA), partendo dalla considerazione che le USCA, istituite in ragione di una ogni 50 mila abitanti, non possono esaurire le necessità dell'assistenza domiciliari, ribadisce l'importanza del ruolo dei medici di medicina generale, gli unici in grado di coprire in maniera capillare le esigenze del territorio. Ricorda che, attraverso una assistenza domiciliare adeguata, è possibile evitare il sovraffollamento delle strutture di pronto soccorso e, di conseguenza, di quelle ospedaliere. Condividendo le perplessità espresse dalla collega Boldi, dichiara di non comprendere le ragioni alla base della scelta di non promuovere l'utilizzo della idrossiclorochina, segnalando, sulla base della propria esperienza di medica professionista, che numerosi pazienti la utilizzano anche per lunghi periodi di tempo.

  Silvana NAPPI (M5S) rileva che, pur in presenza di un protocollo, il medico deve sempre adeguare la terapia sulla base del singolo caso, scegliendo le cure più appropriate.
  Segnala, inoltre, l'utilità dello strumento della telemedicina.

  La Commissione respinge l'emendamento Novelli 1.4.

  Roberto NOVELLI (FI) sottoscrive l'emendamento Bond 1.5.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Bond 1.5, sottoscritto dal deputato Novelli, e gli articoli aggiuntivi Lucaselli 1.02, 1.03 e 1.04.

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI) raccomanda l'approvazione dell'articolo aggiuntivo a sua prima firma 1.05, ponendo all'attenzione della Commissione la difficile situazione in cui si trovano molte strutture residenziali per anziani a causa della mancanza di personale, in particolare in conseguenza del passaggio di molti infermieri al Servizio sanitario nazionale.
  Sottolinea che tale criticità determina una situazione potenzialmente esplosiva, con gravi conseguenze per persone in condizioni di estrema fragilità, che rischiano di essere lasciate sole in un momento molto difficile della loro vita.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Bellucci 1.05.

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI), intervenendo sull'articolo aggiuntivo a sua prima firma 1.06, segnala che esso riguarda un tema particolarmente importante e delicato, rappresentato dalla mancata inclusione degli alunni con disabilità in conseguenza della attuale pandemia. Segnala, infatti, che in alcune situazioni si stanno di fatto ricostituendo quelle che, oltre quarant'anni fa, venivano definite «classi differenziali» e ricorda che il superamento di tale condizione ha rappresentato una conquista fondamentale, nell'ottica dell'inclusione, ottenuta sulla base delle più importanti conoscenze scientifiche in materia. Dichiara che non è possibile affrontare in tal modo l'attuale emergenza sanitaria, ricordando che in molti casi gli alunni stanno vivendo un'esperienza traumatica, che ne Pag. 315sottolinea la diversità e l'esclusione. Evidenzia che la proposta emendativa in discussione è volta a promuovere forme di flessibilità e ricorda che tutti gli studi dimostrano che, per l'apprendimento, è fondamentale che esso venga svolto in contesto empatico. In conclusione, ribadisce che non è possibile avallare una scelta dalle conseguenze scellerate ed invita, pertanto, la Commissione ad assumersi le proprie responsabilità in proposito.

  La sottosegretaria Simona Flavia MALPEZZI, in relazione all'articolo aggiuntivo 1.06, segnala che il comma 2 appare sicuramente ultroneo in quanto la normativa vigente già vieta la formazione di classi differenziali. In relazione al contenuto del comma 1, ricorda che nell'ambito dell'autonomia scolastica numerose scuole, in accordo con le famiglie, hanno assunto iniziative per affrontare il problema della didattica per alunni con disabilità nell'attuale contesto sanitario, tenendo conto che per non tutte le situazioni è possibile lo svolgimento della didattica a distanza. Sono stati individuati pertanto percorsi specifici, assicurando la massima empatia con gli alunni coinvolti. Ritiene che possa essere presentato un ordine del giorno volto a rafforzare tale previsione, ribadendo che i percorsi attualmente individuati hanno visto il coinvolgimento delle famiglie interessate, ferma restando l'esigenza di riconoscere l'autonomia scolastica.

  Michela ROSTAN (IV), relatrice, nel riconoscere la validità delle preoccupazioni espresse dalla collega Bellucci, la invita nuovamente a ritirare la proposta emendativa al fine di presentare un ordine del giorno in Assemblea.

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI), nel segnalare che l'autonomia scolastica non può rappresentare uno strumento per adottare qualunque tipo di metodologia scolastica, raccoglie la sollecitazione proveniente dalla relatrice e ritira l'articolo aggiuntivo a sua prima firma 1.06, al fine di presentare un ordine del giorno volto a sensibilizzare anche il Governo rispetto alla problematica da lei presentata.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli articoli aggiuntivi Bellucci 1.07 e 1.08, Mollicone 1.09, 1.010 e 1.011, Bellucci 1.012, 1.013 e 1.014.

  Marialucia LOREFICE, presidente, avverte che la Commissione esaminerà le proposte emendative riferite all'articolo 1-bis.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Bignami 1-bis.4, Bellucci 1-bis.3 e 1-bis.2.

  Massimiliano PANIZZUT (LEGA) raccomanda l'approvazione dell'emendamento Bitonci 1-bis.5, di cui è cofirmatario, volto a prorogare i termini per la scadenza delle cartelle di pagamento.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Bitonci 1-bis.5 e Bagnasco 1-bis.1.

  Massimiliano PANIZZUT (LEGA) raccomanda l'approvazione dell'emendamento Viviani 1-bis.7, di cui è cofirmatario, avente la finalità di sostenere i familiari dei marittimi italiani costretti a rimanere in Libia.

  La sottosegretaria Simona Flavia MALPEZZI ricorda che al Senato è stata approvata una proposta per prevedere aiuti ai marittimi fino alla fine del 2020 ed è stato presentato un ordine del giorno, sottoscritto da tutti i gruppi, per prolungare tale forma di sostegno attraverso un diverso provvedimento normativo.

  La Commissione respinge l'emendamento Viviani 1-bis.7.

  Marialucia LOREFICE, presidente, avverte che la Commissione esaminerà le proposte emendative riferite all'articolo 1-ter.

  Massimiliano PANIZZUT (LEGA) auspica l'approvazione degli articoli aggiuntivi Molteni 1-ter.01 e 1-ter.03, aventi la Pag. 316finalità di sbloccare le assunzioni per garantire la piena operatività del Corpo di polizia locale.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli articoli aggiuntivi Molteni 1-ter.01 Cirielli 1-ter.02, Molteni 1-ter.03 e Bitonci 1-ter.04.

  Marialucia LOREFICE, presidente, ricorda che sono stati dichiarati inammissibili gli articoli aggiuntivi Bitonci 1-ter.05, 1-ter.06 e 1-ter.08.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Bitonci 1-ter.07.

  Marialucia LOREFICE, presidente, avverte che la Commissione esaminerà le proposte emendative riferite all'articolo 2.

  La Commissione respinge l'emendamento Foscolo 2.1.

  Marialucia LOREFICE, presidente, avverte che la Commissione esaminerà le proposte emendative riferite all'articolo 3.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Bagnasco 3.2, nonché gli identici emendamenti Guidesi 3.3 e Mugnai 3.1.

  Marialucia LOREFICE, presidente, avverte che la Commissione esaminerà le proposte emendative riferite all'articolo 3-bis.

  La Commissione respinge gli identici emendamenti Bagnasco 3-bis.2 e Saltamartini 3-bis.5.

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI), riallacciandosi all'intervento svolto all'inizio della seduta, in merito alla proroga del DURC quale condizione essenziale per lo svolgimento delle proprie funzioni da parte degli enti del Terzo settore, ritira l'emendamento Mollicone 3-bis.4, di cui è cofirmataria, al fine di presentare un ordine del giorno in Assemblea.

  Marialucia LOREFICE, presidente, ricorda che sono stati dichiarati inammissibili gli articoli aggiuntivi Novelli 3-bis.01, Binelli 3-bis.010 e Bond 3-bis.02.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Versace 3-bis.03.

  Alessandra LOCATELLI (LEGA) raccomanda l'approvazione dell'articolo aggiuntivo a sua prima firma 3-bis.04, che intende prorogare il bonus per l'acquisto di servizi di baby sitting che ha rappresentato finora uno strumento utile e importante per le famiglie in difficoltà.

  La sottosegretaria Simona Flavia MALPEZZI segnala che il Governo sta lavorando su questo tema e che probabilmente una norma in tal senso sarà inserita nel disegno di legge di bilancio.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli articoli aggiuntivi Locatelli 3-bis.04 e 3-bis.05.

  Alessandra LOCATELLI (LEGA) raccomanda l'approvazione dell'articolo aggiuntivo 3-bis.06, evidenziando la necessità di prolungare la tutela prevista per i lavoratori fragili dai precedenti decreti-legge legati all'emergenza sanitaria. Segnala che la norma introdotta dal Senato incontra sia un limite temporale sia una difficoltà di applicazione su tutto il territorio, anche a causa delle differenze legate alle varie funzioni svolte dai lavoratori. Si interroga sulle ragioni del parere contrario espresso su tale proposta emendativa, ricordando che non si può rimanere insensibili agli appelli provenienti dalle persone che si trovano in una situazione oggettiva di difficoltà e che rischiano di dover scegliere fra rischi per la salute o per il mantenimento del posto di lavoro.

  Celeste D'ARRANDO (M5S) fa presente che il tema dei lavoratori fragili si sta affrontando al Senato, nell'ambito dell'esame del decreto cosiddetto «ristori», nella consapevolezza che vi sono alcuni problemi di applicazione della loro tutela a livello Pag. 317territoriale, ricordando che è stata delineata anche la possibilità di un ricollocamento in altro ruolo o della formazione da remoto. Nel rilevare che occorre una esatta quantificazione delle risorse necessarie ad equiparare l'assenza dal lavoro ad un ricovero ospedaliero, comunica che il Movimento 5 Stelle ha segnalato tale problematica alla Ministra Catalfo, che sta individuando una soluzione normativa idonea, da inserire nel decreto «ristori» o in un altro prossimo provvedimento.

  La sottosegretaria Simona Flavia MALPEZZI, nel richiamare l'impegno del Governo sulla tematica dell'oggetto dell'articolo aggiuntivo in discussione, ricorda che il provvedimento in esame prevede una sostanziale invarianza della spesa e che, pertanto, è necessario che le misure a tutela dei lavoratori fragili siano introdotte in altro provvedimento normativo.

  Alessandra LOCATELLI (LEGA), nel ringraziare la rappresentante del Governo per il chiarimento fornito, rileva che, se le risorse stanziate con riferimento al provvedimento in oggetto non fossero sufficienti, la propria proposta emendativa avrebbe dovuto essere dichiarata inammissibile.

  Marialucia LOREFICE, presidente, ricorda che le valutazioni effettuate dalla presidenza della Commissione di merito sull'ammissibilità delle proposte emendative si basano sulla omogeneità per materia e non sulla idoneità della copertura finanziaria.

  Elena CARNEVALI (PD) ricorda che il tema della tutela dei lavoratori fragili nel corso della pandemia è stato affrontato in maniera condivisa già nell'ambito dei primi provvedimenti adottati in relazione ad essa, condividendo l'obiettivo, indicato anche dalle associazioni rappresentative dei soggetti interessati, di considerare i periodi di astensione dal lavoro come ricovero ospedaliero. Invita, pertanto, a non dividere la Commissione su tale tematica ricordando che con provvedimenti successivi sarà possibile individuare le risorse, una volta chiarite le ricadute finanziarie delle norme da adottare. In relazione alla proposta emendativa Locatelli 3-bis.06, rileva che la lettera a) della stessa propone di ampliare la tutela anche alle persone con malattie croniche o rare, rilevando che in tal modo la platea dei soggetti da tutelare si amplierebbe in maniera considerevole.

  Alessandra LOCATELLI (LEGA) insiste per la votazione della proposta emendativa a sua prima firma 3-bis.06.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli articoli aggiuntivi Locatelli 3-bis.06 e 3-bis.07.

  Alessandra LOCATELLI (LEGA) sollecita l'approvazione dell'articolo aggiuntivo a sua prima firma 3-bis.08, segnalando l'esigenza di assicurare forme di congedo straordinario per genitori con figli con disabilità, ponendo in evidenza le difficoltà che possono derivare dalla gestione da parte di uno solo di essi di più figli a causa della sospensione dell'attività didattica in presenza. Sottolinea che occorre trovare soluzioni valide su tutto il territorio nazionale, indipendentemente dall'età dei figli.

  Elena CARNEVALI (PD) rileva che il tema oggetto della proposta avanzata dalla collega Locatelli potrebbe trovare soluzione all'interno del cosiddetto decreto «ristori 2», assicurando in maniera alternativa ai genitori il congedo senza limiti di età in presenza di figli disabili.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Locatelli 3-bis.08.

  Marialucia LOREFICE, presidente, ricorda che è stato dichiarato inammissibile l'articolo aggiuntivo Galli 3-bis.09.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Ribolla 3-bis.011.

  Marialucia LOREFICE, presidente, avverte che la Commissione esaminerà le proposte emendative riferite all'articolo 4.

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  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Toccalini 4.01.

  Marialucia LOREFICE, presidente, ricorda che è stato dichiarato inammissibile l'articolo aggiuntivo Bagnasco 4-bis.01.
  Avverte che la Commissione esaminerà le proposte emendative riferite all'articolo 5-bis.

  La Commissione respinge l'emendamento Bellucci 5-bis.1.

  Marialucia LOREFICE, presidente, comunica che la Commissione esaminerà le proposte emendative riferite all'articolo 6.

  La Commissione respinge l'emendamento Ferrari 6.1.

  Marialucia LOREFICE, presidente, essendo terminato l'esame delle proposte emendative presentate, con esclusione di quelle dichiarate inammissibili, in relazione alle quali pendono i termini per la presentazione di eventuali ricorsi, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 16.05.

RISOLUZIONI

  Mercoledì 18 novembre 2020. — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE. – Interviene la sottosegretaria di Stato per la salute, Sandra Zampa.

  La seduta comincia alle 16.05.

7-00562 Carnevali: Iniziative per la tutela e la cura dei pazienti con patologie oncologiche.
(Seguito della discussione e conclusione – Approvazione di un nuovo testo).

  La Commissione prosegue la discussione della risoluzione in titolo, rinviata nella seduta del 5 novembre 2020.

  Marialucia LOREFICE, presidente, ricorda che nella precedente seduta la deputata Carnevali ha illustrato il testo della risoluzione di cui è prima firmataria, invitando tutti i componenti della Commissione a far pervenire proposte di integrazione e del testo.
  Invita, quindi, la deputata Carnevali ad illustrare il nuovo testo della risoluzione (vedi allegato 2).

  Elena CARNEVALI (PD) illustra le integrazioni apportate al testo della risoluzione, relative in particolar modo agli impegni rivolti al Governo, facendo rinvio al teso in distribuzione e augurandosi di aver accolto in maniera soddisfacente le richieste provenienti da diversi gruppi parlamentari. Ribadisce che il rallentamento delle attività di screening, diagnosi e cura per le patologie oncologiche mette in serio rischio la tutela della salute di una parte consistente della popolazione e sottolinea che un aumento dell'incidenza di tali patologie in futuro potrà rendere più difficoltose le modalità di trattamento.
  Nel segnalare l'importanza del presente passaggio parlamentare, si dichiara certa della sensibilità della sottosegretaria Zampa e di tutto il Governo, osservando che la seconda ondata del coronavirus rischia di impattare sul sistema sanitario in termini più forti della precedente e con maggiore diffusione sul territorio nazionale. Segnala che saranno necessario forti strumenti di pianificazione per recuperare il ritardo accumulato. Nel richiamare lo stanziamento di quasi mezzo miliardo di euro previsto dal cosiddetto decreto-legge «agosto» per la riduzione delle liste di attesa, osserva che un'adeguata dotazione di personale e di strumentazione rappresenta una condizione fondamentale per raggiungere tale obiettivo.

  La sottosegretaria Sandra ZAMPA, nel ringraziare per le espressioni di stima che le sono state rivolte, ribadisce la rilevanza del testo in discussione, che tocca in maniera precisa numerose tematiche. Ricorda di avere illustrato, in sede di risposta ad una interrogazione svolta presso la XII Commissione, i gravi ritardi causati dalla pandemia nello svolgimento delle procedure Pag. 319 diagnostiche e terapeutiche. Giudica pertanto importante una presa di posizione del Parlamento rispetto a tali criticità.
  Nel passare all'espressione del parere sui singoli impegni contenuti nella risoluzione, esprime, in generale, parere favorevole su di essi, con alcune precisazioni. In particolare, propone di riformulare il secondo impegno, prevedendo che il monitoraggio del Pon avvenga «anche» attraverso una vera e propria cabina di regia. Per quanto riguarda il terzo impegno, precisa che le competenze del Ministero sono necessariamente limitate, trattandosi della promozione delle reti oncologiche regionali. Propone altresì di a valutare la possibilità di riformulare il sedicesimo impegno, premettendo le parole: «a valutare la possibilità di».

  Elena CARNEVALI (PD), ringraziando la sottosegretaria Zampa, riformula la risoluzione nel senso da lei indicato.

  Celeste D'ARRANDO (M5S), nel dichiarare come la risoluzione debba rappresentare un punto di partenza e non di arrivo, pone in evidenza l'importanza del sostegno psicologico ai malati oncologici. Ricorda altresì che adottare corretti stili di vita e seguire una sana alimentazione rappresentano fattori fondamentali di prevenzione.

  Rossana BOLDI (LEGA), nel ringraziare la collega Carnevali per la precisione con cui ha svolto il suo compito, apprezza che il testo proposto sottolinei la rilevanza dei centri multidisciplinari di alta specialità come luogo di innovazione. Dichiara quindi di voler sottoscrivere, a nome di tutti i deputati della Commissione appartenenti al suo gruppo, la risoluzione in esame.

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI), ringraziando la deputata Carnevali per l'attenzione prestata alle proposte di integrazione presentate dai colleghi, pone l'accento sull'importanza del sostegno psicologico ai malati di tumore. Nel richiamare la propria esperienza personale, ricorda che la sua formazione in ambito psicologico le è stata di grande aiuto nel superare le criticità derivanti dalla condizione di paziente oncologico e si augura, pertanto, che possa essere messo a disposizione di tutti uno strumento in grado di fare la differenza in molte situazioni. Nel rinnovare la sua stima per la collega Carnevali che ha mostrato attenzione e sensibilità in un momento assai difficile dei lavori parlamentari, dichiara di sottoscrivere, anche a nome del collega Gemmato, la risoluzione in esame.

  Michela ROSTAN (IV) si associa, a nome del gruppo di Italia Viva, ai ringraziamenti alla collega Carnevali e alla rappresentante del Governo, segnalando la necessità di intervenire in maniera tempestiva per colmare i ritardi causati dall'emergenza sanitaria in atto.

  Roberto NOVELLI (FI) dichiara, a nome di Forza Italia, la volontà di sottoscrivere il testo della risoluzione in discussione, rivolgendo alla collega Carnevali un ringraziamento sentito per aver elaborato un documento che accoglie le proposte presentate dai diversi gruppi parlamentari. Nel rilevare che il recupero dei ritardi nel trattamento dei pazienti oncologici rappresenterà un percorso assai lungo, ritiene che il segnale che oggi il Parlamento sta dando abbia un'indubbia rilevanza. Ricorda, in proposito, i dati drammatici forniti dalla sottosegretaria Zampa in risposta all'interrogazione da lui presentata, richiamata nel precedente intervento della sottosegretaria stessa. Nell'associarsi alle considerazioni sul ruolo fondamentale del sostegno psicologico, richiama in particolare la rilevanza di quello rivolto ai bambini, specialmente in relazione all'attuale diffusione del coronavirus. In conclusione, ritiene doveroso segnalare ancora una volta il confronto positivo che è stato possibile all'interno della Commissione e con la rappresentante del Governo, osservando che, nonostante posizioni politiche differenti, vi sia spesso una condivisione sugli obiettivi da raggiungere.

  Nicola PROVENZA (M5S), nel condividere gli apprezzamenti rivolti alla collega Carnevali per come ha svolto il suo compito, Pag. 320 osserva che il testo in esame consente di porre l'attenzione su un tema purtroppo trascurato in questi ultimi mesi. Segnalando la rilevanza del ruolo delle istituzioni in tale ambito, osserva che la pandemia ha svelato alcune inappropriatezze degli interventi sanitari, presenti in maniera più occulta già da tempo. Manifesta soddisfazione per il modo con il quale la rappresentante del Governo ha svolto il proprio ruolo e si dichiara fiducioso di una presa in carico degli impegni rivolti al Governo. Ribadisce la situazione di assoluta criticità nel trattamento dei pazienti oncologici, soprattutto in alcune regioni del Paese.
  Invita, pertanto, a compiere ogni sforzo al fine di concentrare in un tempo il più possibile breve le misure volte a sanare le attuali criticità.

  Paolo SIANI (PD), nel ringraziare la collega Carnevali per l'accuratezza con cui ha portato avanti un compito complesso, intende porre in particolare evidenza l'impegno di cui al numero 13. Osserva, infatti, che attraverso lo sviluppo dei centri multidisciplinari di alta specialità è possibile un'efficace azione di contrasto alle patologie oncologiche. Nel ricordare che nel corso della sua lunga carriera professionale ha potuto rilevare i notevoli miglioramenti nella possibilità di cura dei pazienti con forme tumorali in età pediatrica, ribadisce l'importanza dello sviluppo della ricerca scientifica e dei centri di eccellenza, osservando che anche il Covid-19 potrà essere sconfitto solo grazie alla capacità e all'abnegazione dei ricercatori.

  Elena CARNEVALI (PD), ringraziando tutti i colleghi intervenuti per le parole rivolte nei confronti del suo operato, segnala di avere ricevuto un apprezzamento sentito da parte di tutte le associazioni operanti nel settore, peraltro audite nel corso delle audizioni svolte presso la Commissione Affari sociali, per il lavoro svolto dalla Commissione stessa.

  Marialucia LOREFICE, presidente, nell'associarsi alle valutazioni positive per le modalità attraverso le quali la Commissione ha saputo predisporre un testo condiviso, pone in votazione la proposta di risoluzione, coma da ultimo riformulata a seguito delle proposte di modifica della rappresentante del Governo.

  La Commissione approva all'unanimità il nuovo testo della risoluzione 7-00562 Carnevali, che assume il numero 8-00090 (vedi allegato 3).

  La seduta termina alle 16.50.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 18 novembre 2020. — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE. – Interviene la sottosegretaria di Stato per la salute, Sandra Zampa.

  La seduta comincia alle 17.05.

DL 150/2020: recante misure urgenti per il rilancio del servizio sanitario della regione Calabria e per il rinnovo degli organi elettivi delle regioni a statuto ordinario.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 12 novembre 2020.

  Marialucia LOREFICE (M5S), presidente, ricorda che sul provvedimento in titolo si è svolto un ciclo di audizioni informali, conclusosi nella mattinata odierna.
  Chiede, quindi, se vi siano deputati che intendono intervenire nella discussione, che proseguirà nella giornata di domani.

  Celeste D'ARRANDO (M5S) sottolinea la rilevanza del ruolo che, attraverso il decreto-legge in oggetto, si attribuisce al Commissario ad acta, precisando come, a suo avviso, sia importante l'istituzione di un meccanismo di collegamento tra la previsione di un compenso aggiuntivo e il raggiungimento degli obiettivi. Esprime apprezzamento per le audizioni svolte, richiamando in particolare quella della professoressa Pag. 321Lecci dalla quale è emerso, tra l'altro, quanto sia fondamentale disporre di competenze di management per il conseguimento dei risultati.
  Si sofferma, quindi, sul fatto che il dipartimento per la tutela della salute della regione Calabria debba supportare la struttura commissariale, in modo da renderla realmente efficace ed efficiente.
  Al riguardo, sottolinea come il decreto in esame contenga diversi elementi di miglioramento rispetto al precedente decreto-legge n. 35 del 2019, concernente il commissariamento della Calabria in materia di sanità, e che un ulteriore miglioramento del testo potrà essere realizzato nella fase emendativa che si sta per aprire.
  Ricordando i dati emersi a proposito del debito della regione Calabria, che si attesterebbe tra i 160 e i 200 milioni di euro, fa presente che il focus per la Commissione Affari sociali debba essere quello di assicurare i livelli essenziali di assistenza ai cittadini calabresi.

  Rossana BOLDI (LEGA), esprimendo apprezzamento per i contenuti delle audizioni svoltesi nella giornata di ieri e nella mattinata odierna, evidenzia come, a suo avviso, lo scopo dell'ulteriore commissariamento del sistema sanitario calabrese, previsto per un periodo di ventiquattro mesi, debba essere interpretato nel senso della sua funzionalità a garantire alla regione Calabria di diventare finalmente autonoma.
  Richiamando, in particolare, le audizioni del direttore generale dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, Mantoan, e del direttore generale del dipartimento per la tutela della salute, Bevere, rileva quanto sia imprescindibile che il personale che opera presso tale dipartimento sia qualificato, aggiornato e motivato, in modo da costituire un reale supporto a chi sarà nominato Commissario ad acta. Sottolinea come il predetto dipartimento non abbia svolto fino ad ora un autentico ruolo con riferimento alla gestione commissariale, preannunciando la presentazione di emendamenti volti a migliorare, tra gli altri, anche quest'aspetto.
  Si sofferma, quindi, sul fatto che il Commissario dovrebbe essere in grado di interagire con il territorio e con le istituzioni locali. Richiama altresì il tema delle società di consulenza esterne, alle quali andrebbe posto un freno.

  Vito DE FILIPPO (IV) fa riferimento alla discussione in atto sul tema del commissariamento, come è emerso anche dal grande interesse che hanno suscitato le audizioni informali che hanno avuto luogo presso la XII Commissione sul provvedimento in oggetto. Da alcune parti, il commissariamento viene descritto come una sorta di indebita incursione nella sfera dell'autonomia calabrese. Reputa opportuno, quindi, ricordare la situazione assolutamente straordinaria all'origine di tale istituto, che nasce nel 2010, quando l'allora Ministro dell'economia Tremonti parlò di «bilancio onirico». Pertanto, chi oggi sostiene lo slogan «la sanità calabrese ai calabresi» dovrebbe conoscere questa storia e le ragioni che hanno portato una maggioranza di governo diversa da quella alla quale lui stesso appartiene a compiere una scelta così drastica.
  Il tentativo che viene esperito attraverso il decreto-legge in discussione è, evidentemente, quello di correggere le storture esistenti, anche rispetto alla disciplina del commissariamento, nell'esclusivo interesse dei cittadini calabresi.
  Fa presente che, se fosse al posto del presidente di quella regione, non potrebbe che apprezzare un provvedimento che ha come obiettivi fondamentali la tutela dei livelli essenziali di salute per i cittadini e l'erogazione di risorse ai fini del ripiano del debito della Calabria.

  Wanda FERRO (FDI), intervenendo da remoto, in qualità di persona che nella regione Calabria vive e svolge la propria attività politica, dissente dalle affermazioni fatte dall'on. De Filippo. Ricorda quella che, dal 2010, è la «storia di un fallimento», in quanto diverse persone, anche di qualità, si sono alternate nel ruolo di Commissario, si è discusso se quest'ultimo potesse coincidere con il presidente della Pag. 322regione, senza che siano mai stati ottenuti risultati positivi. Il problema è, a suo giudizio, quello di «calare dall'alto» persone completamente ignare della realtà calabrese, delle problematiche del territorio. Cita, ad esempio, il fatto che sia stata disposta la chiusura di diversi ospedali senza tenere conto delle difficoltà in termini di infrastrutture, che impediscono ai cittadini calabresi di recarsi da una parte all'altra del territorio regionale. Ricorda come l'operato dei vari Commissari sia stato criticato da parte dei deputati calabresi a prescindere dal partito di appartenenza. Reputa essenziale, quindi, che la politica compia delle scelte e se ne assuma la responsabilità.
  Stigmatizza quanto accaduto nei giorni precedenti, essendo state rassegnate le dimissioni da parte di tre Commissari ad acta, con modalità poco dignitose. Lo stesso Presidente del Consiglio nella giornata odierna ha ammesso che alcuni errori sono stati compiuti nella scelta dei Commissari. Al riguardo, sottolinea l'esigenza di assicurare discontinuità, di evitare di scegliere per quel ruolo persone che, come Zuccatelli, avevano già svolto funzioni dirigenziali nell'ambito della precedente gestione commissariale. Ritiene che non si possano scegliere persone in quiescenza vista la mole di funzioni che il Commissario è chiamato a svolgere e che non sia appropriato collegare l'erogazione di compensi aggiuntivi al conseguimento di risultati.
  In conclusione, auspica che gli emendamenti che il suo gruppo presenterà nell'iter di conversione del decreto-legge n. 125 siano accolti e che si riesca davvero a cambiare radicalmente direzione.

  Marialucia LOREFICE, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento alla seduta già convocata per domani.

  La seduta termina alle 17.40.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 18 novembre 2020. — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE.

  La seduta comincia alle 18.

DL 125/2020: Misure urgenti connesse con la proroga della dichiarazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19 e per la continuità operativa del sistema di allerta COVID, nonché per l'attuazione della direttiva (UE) 2020/739 del 3 giugno 2020.
C. 2779 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta delle ore 14 di oggi.

  Marialucia LOREFICE, presidente, ricorda che alle ore 17 di oggi è scaduto il termine per la presentazione di eventuali ricorsi avverso i giudizi di inammissibilità su alcune proposte emendative.
  Comunica che sono stati presentati tre ricorsi avverso il giudizio di inammissibilità degli emendamenti Bitonci 1-ter.05 e 1-ter.06, Galli 3-bis.09, pronunciato nella seduta di oggi pomeriggio.
  La Presidenza ritiene di dover confermare il proprio giudizio di inammissibilità per estraneità di materia sulle proposte emendative in oggetto.
  Rinvia, quindi, il seguito dell'esame alla seduta già convocata per domani alle ore 9.30.

  La seduta termina alle 18.05.