CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 4 novembre 2020
464.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
Pag. 94

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 4 novembre 2020. — Presidenza della presidente Martina NARDI. – Interviene la sottosegretaria di Stato allo sviluppo economico Alessandra Todde.

  La seduta comincia alle 14.35.

  Martina NARDI, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche attraverso impianti televisivi a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-04934 Moretto: Per una rapida approvazione del cosiddetto «decreto FER2» al fine di assicurare tempi certi alle imprese impegnate sul fronte delle energie rinnovabili con particolare riguardo a quelle del settore geotermico.

  Sara MORETTO (IV) rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

  La Sottosegretaria Alessandra TODDE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Sara MORETTO (IV), replicando, prende atto che ci sono difficoltà ad adottare il decreto in questione sul quale, invece, in questa occasione si attendeva piuttosto di avere indicazioni circa la tempistica della sua pubblicazione, atteso che il Ministro aveva lasciato intendere che questa sarebbe avvenuta in settembre. Crede che il decreto rivesta una certa urgenza e che la tecnologia geotermica non debba essere considerata limitata o marginale, anche perché ricorda che il PNIEC vede in essa, come in altre fonti di energia rinnovabile, un'occasione concreta su cui investire per raggiungere gli obiettivi climatici italiani anche in vista del raggiungimento della neutralità climatica prevista in sede europea. Per tali motivi si augura che si possa procedere rapidamente, in coerenza con il piano energetico, a definire quanto necessario per rispondere alle esigenze dei settori produttivi e dei territori coinvolti che si aspettano certezze per i necessari investimenti e le possibili occasioni di sviluppo. Prende altresì atto che la risposta del Governo ricorda la complessità delle procedure in questione: ritiene tuttavia che sia compito del Governo semplificare in materia e assicura che a tal fine l'Esecutivo troverebbe il sostegno del Parlamento ed in particolare di questa Commissione. Conclude segnalando, peraltro, che i soggetti destinatari dei fondi previsti dal decreto FER1 sono ancora in attesa di avere accesso ai predetti fondi, sempre per difficoltà procedurali: Pag. 95auspica quindi che anche tali difficoltà vengano presto superate.

5-04935 Zucconi: Sui tempi di adozione e sul contenuto recato dal cosiddetto «decreto FER2» relativo a fonti di energia rinnovabili innovative.

  Ylenja LUCASELLI (FDI) rinuncia, in qualità di cofirmataria, ad illustrare l'interrogazione in titolo.

  La Sottosegretaria Alessandra TODDE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Ylenja LUCASELLI (FDI), replicando in qualità di cofirmataria dell'interrogazione in titolo, dichiara di non essere soddisfatta dalla risposta fornita dalla rappresentante del Governo. Evidenzia che il tema oggetto della sua interrogazione è assai rilevante come dimostra il fatto che esiste un'altra interrogazione avente ad oggetto la medesima questione. Ricorda che il Governo aveva promesso l'adozione del decreto ministeriale Fer2 a settembre, ma ciò non è accaduto. Rileva che senza questo provvedimento risulta privo di sostanza anche il decreto Fer1. Ciò comporta un grave danno per i territori e per i lavoratori dell'indotto. Auspica, pertanto, che ci si avvii a una celere soluzione del problema.

5-04936 Benamati: Sulle interlocuzioni in corso tra il Ministero dello sviluppo economico e i Ministeri competenti in vista del rafforzamento della formazione connessa all'attività d'impresa.

  Serse SOVERINI (PD) rinuncia, in qualità di cofirmatario, ad illustrare l'interrogazione in titolo.

  La Sottosegretaria Alessandra TODDE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Serse SOVERINI (PD), replicando in qualità di cofirmatario, si dichiara soddisfatto della risposta anche se non completamente. Ritiene infatti che la mancata formalizzazione del ruolo del MISE rispetto agli ITS determini la mancata stabile strutturazione del sistema dei finanziamenti ai predetti istituti tecnici superiori e costringa di volta in volta a cercare le risorse per gli interventi necessari. Peraltro ritiene che non sia chiaro perché dal novero dei soggetti istituzionali interessati sia stato escluso il Ministero dell'università e della ricerca, cosa che ritiene illogica dal momento che si sta parlando anche di titoli di studio di livello terziario. Osserva inoltre che un altro aspetto poco chiaro della vicenda riguarda il perché non si approfitti dei fondi del Recovery fund per far fare un salto di qualità agli investimenti. Chiede in che modo il Ministero dello sviluppo economico intenda intervenire circa il rapporto tra istituti tecnici superiori e lauree professionalizzanti ovvero se ritenga di dover coinvolgere, in materia, anche il MUR. Conclude osservando che sarebbe necessaria una legge quadro per sistematizzare argomenti così rilevanti.

5-04937 Saltamartini: Sulla richiesta di avvio della procedura autorizzativa presso la Commissione europea afferente alla patrimonializzazione dei Confidi con contributi pubblici.

  Barbara SALTAMARTINI (LEGA) illustra l'interrogazione in titolo, ricordando che in occasione dell'esame del cosiddetto decreto liquidità, le Commissioni riunite VI e X avevano approvato, sulla base di un'iniziativa del suo gruppo, un emendamento in materia di patrimonializzazione dei Confidi finalizzato a sostenere le piccole e medie imprese del nostro Paese. Rileva che ad oggi non è stata avviata da parte dei Ministeri competenti la procedura di notifica finalizzata ad ottenere la necessaria autorizzazione della Commissione europea. Ciò di fatto ha reso inefficace la norma contenuta nel decreto liquidità sulla quale peraltro si era raggiunta un'ampia intesa tra le forze politiche di maggioranza e quelle di opposizione.

  La Sottosegretaria Alessandra TODDE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

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  Barbara SALTAMARTINI (LEGA), replicando, si dichiara allibita per il fatto che il Governo sostanzialmente non ha fornito oggi alcuna risposta alla sua interrogazione. Ancora una volta, a suo avviso, questo Governo non fa seguire alle parole i fatti quando si tratta di tutelare e proteggere le piccole e medie imprese. Ritiene inoltre gravissimo che non sia stata data attuazione a una norma, quella sulla patrimonializzazione dei Confidi, contenuta nel decreto liquidità, sulla quale lo stesso Governo aveva espresso un parere favorevole. Evidenzia che l'esecutivo dimostra vieppiù la sua confusione quando si tratta di aiutare il tessuto produttivo del Paese o di fornire i necessari ristori alle attività colpite dalla crisi legata all'emergenza epidemiologica. Su quest'ultimo punto, infatti, giudica palesemente insufficiente il recente provvedimento adottato dal Governo.

5-04938 Barelli: Sui ritardi nell'erogazione del contributo destinato ai soggetti esercenti attività commerciali in località ad alta densità turistica colpiti dall'emergenza sanitaria.

  Luca SQUERI (FI) illustra l'interrogazione in titolo.

  La Sottosegretaria Alessandra TODDE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Luca SQUERI (FI), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta del Governo che sostanzialmente si limita a fare l'elenco degli interventi annunciati mentre in realtà, ritiene, sarebbe necessario presentare un'interrogazione parlamentare per ciascuno di essi al fine di capire se siano stati poi effettivamente realizzati. Ricorda, infatti, che, ad esempio, il cosiddetto decreto rilancio ha previsto strumenti efficaci per i quali, tuttavia, l'Agenzia delle entrate, dopo una prima fase in accelerazione, ha di fatto vanificato l'utilità interrompendo l'erogazione dei fondi. Ricorda quindi alcune stime effettuate circa i possibili tassi di chiusura delle imprese per l'anno corrente e per il 2021 in conseguenza della crisi in corso e sottolinea, in conclusione, che non c'è cosa peggiore che illudere le imprese che corrono concretamente tale rischio di chiusura.

5-04939 Sut: Sulla mancata revoca da parte del GSE dei provvedimenti di decadenza dei titoli di efficienza energetica per progetti già ammessi agli incentivi e successivamente annullati.

  Lucia SCANU (M5S) rinuncia, in qualità di cofirmataria, ad illustrare l'interrogazione in titolo.

  La Sottosegretaria Alessandra TODDE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Lucia SCANU (M5S) replicando in qualità di cofirmataria, si dichiara soddisfatta della risposta fornita dalla rappresentante del Governo. Ritiene positivo che il Ministero dello sviluppo economico dedichi attenzione al processo in corso affinché si raggiungano gli obiettivi attesi nel rispetto delle necessità degli operatori del settore. Suggerisce peraltro di definire esattamente quanti siano i procedimenti in questione, percentualmente, definibili come frode e quanti, sempre in percentuale, siano invece i procedimenti relativi a progetti approvati e poi annullati che non sostanziano frodi ma che dipendono da altri motivi.

  Martina NARDI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.15.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 4 novembre 2020. — Presidenza della presidente Martina NARDI.

  La seduta comincia alle 15.15.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo sui servizi aerei tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo Pag. 97della Repubblica del Ruanda, con Allegati, fatto a Kigali il 20 agosto 2018.
C. 2413 Governo.
(Parere alla III Commissione).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 3 novembre 2020.

  Andrea GIARRIZZO (M5S), relatore, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 7).

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo sui servizi aerei tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica delle Filippine, con Allegati, fatto a Roma il 30 ottobre 2017.
C. 2414 Governo.
(Parere alla III Commissione).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 3 novembre 2020.

  Andrea GIARRIZZO (M5S), relatore, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 8).

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo sui servizi aerei tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di Seychelles, con Allegati, fatto a Victoria il 1° aprile 2016.
C. 2416 Governo.
(Parere alla III Commissione).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 3 novembre 2020.

  Andrea GIARRIZZO (M5S), relatore, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 9).

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea – Legge europea 2019-2020.
C. 2670 Governo.
(Parere alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Relazione favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 28 ottobre 2020.

  Serse SOVERINI (PD) formula una proposta di relazione favorevole (vedi allegato 10).

  Diego BINELLI (LEGA) annuncia il voto contrario del suo gruppo sulla proposta di relazione del relatore.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di relazione del relatore. Delibera altresì di nominare il deputato Soverini quale relatore presso la XIV Commissione

  La seduta termina alle 15.20.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 4 novembre 2020. — Presidenza della presidente Martina NARDI.

  La seduta comincia alle 15.20.

Istituzione del Ministero del turismo e altre disposizioni per la promozione del turismo e il sostegno del lavoro e delle imprese operanti nel settore turistico, Pag. 98 nonché deleghe al Governo per l'istituzione della Scuola nazionale di alta formazione turistica e la disciplina dell'attività delle piattaforme tecnologiche di intermediazione di servizi turistici.
C. 1743 Zucconi.
(Seguito esame e rinvio – Nomina di un Comitato ristretto).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 14 ottobre 2020.

  Martina NARDI, presidente, ricorda che in data 1o luglio 2020 è stata trasmessa alla Commissione una nota del Ministero dell'economia e delle finanze, concernente la relazione tecnica di cui all'articolo 17, comma 5, della legge di contabilità e finanza pubblica (n. 196 del 31 dicembre 2009) sul provvedimento all'esame, redatta dal Ministero dei beni, delle attività culturali e del turismo e negativamente verificata dalla Ragioneria generale dello Stato, di cui è stato dato conto nella seduta del 14 ottobre.
  Ricorda altresì che l'Ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi ha convenuto che l'attività referente da svolgere sul testo, tenuto conto dei rilievi contenuti nella predetta relazione tecnica, possa, peraltro, tradursi in un arricchimento dei suoi contenuti anche alla luce delle nuove esigenze del comparto emerse medio tempore, considerato il particolare impatto che l'emergenza sanitaria da Covid-19 ha avuto sul settore.
  Tenuto conto dell'orientamento emerso in sede di Ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi propone, quindi, onde affrontare e approfondire le questioni e le criticità emerse, di nominare un Comitato ristretto per il prosieguo dell'esame della proposta di legge in titolo anche al fine di elaborare un testo condiviso.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di nominare un Comitato ristretto.

  Martina NARDI, presidente, avverte che i componenti del Comitato ristretto saranno designati sulla base delle indicazioni dei gruppi.
  Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.25.

RISOLUZIONI

  Mercoledì 4 novembre 2020. — Presidenza della presidente Martina NARDI.

  La seduta comincia alle 15.25.

7-00554 Davide Crippa: Iniziative di competenza per agevolare il passaggio dal mercato tutelato al mercato libero dell'energia elettrica in vista dell'uscita dal regime di maggior tutela per microimprese e clienti domestici.
(Discussione e rinvio).

  La Commissione inizia la discussione della risoluzione.

  Davide CRIPPA (M5S) fa presente che con la risoluzione a sua prima firma si intende rappresentare una problematica sulla quale anche l'Autorità di regolazione per l'energia e ambiente (Arera) ha avuto modo di richiamare l'attenzione del Parlamento e del Governo: quella delle criticità ancora presenti nei mercati della vendita dell'energia elettrica e del gas naturale che rischiano di danneggiare seriamente i consumatori. Segnala che nella Relazione annuale del 2020 di Arera emerge che sul mercato libero i prezzi dell'energia elettrica per i clienti domestici continua ad essere maggiore di quello del regime tutelato di circa il 26 per cento. Per questo motivo ritiene che il problema della mancanza di un concreto interesse ad abbandonare il regime tutelato da parte dei consumatori debba essere affrontato dalla Commissione al fine di contribuire a determinare scenari futuri che realizzino le finalità di un libero mercato tutelando al contempo i contraenti deboli. Ricorda che la direttiva 2019/944/UE relativa alle norme comuni Pag. 99per il mercato interno dell'energia elettrica, pur sancendo il principio di libertà dei fornitori di determinare liberamente il prezzo della fornitura di energia elettrica ai clienti, in una dinamica di mercato ed effettiva concorrenza, prevede che, in deroga, gli Stati membri possono adottare interventi pubblici di fissazione dei prezzi per un periodo transitorio a determinate condizioni. Rimarca che si tratta di clienti domestici o cosiddetti fragili, ivi compresi i molti clienti a partita Iva coinvolti, che difficilmente riescono a sottrarsi all'aggressività di alcuni operatori commerciali non propriamente leali. Crede che la Commissione ha il dovere di fare chiarezza considerati gli enormi flussi finanziari in questione generati dall'obbligatorietà del passaggio da un regime all'altro.
  Ritiene pertanto che sarebbe opportuno che la Commissione ascolti in audizione, su specifici e determinati temi, l'Autorità di regolazione anche al fine di conoscere gli esiti della sua attività di indagine circa la percezione dei consumatori sulla tematica del passaggio al mercato libero, ricordando peraltro che nel 2021 saranno tenuti ad uscire dal regime tutelato molti consumatori con partita Iva. È dell'avviso che chi non sceglie non dovrebbe essere penalizzato, soprattutto in un momento difficile come questo nel quale molti piccolissimi imprenditori hanno ben altre preoccupazioni per la testa.
  Crede che affrontare l'oggetto di questa risoluzione risponda ad un interesse generale e che quindi essa possa essere condivisa da tutte le forze politiche. Ribadisce che potrebbe essere utile approfondire le tematiche in discussione attraverso un breve ciclo di audizione ovvero attraverso l'acquisizione di documentazione concernente i dati relativi ai consumatori, ai loro comportamenti e ai costi. Ritiene comunque che non si debba consegnare al libero mercato un cliente inconsapevole e che per tale motivo è, peraltro, titubante a fare delle scelte. Per questi motivi la sua risoluzione propone di impegnare il Governo ad adottare iniziative che prevedono l'istituzione di un meccanismo di fissazione mensile dei prezzi al Prezzo unico nazionale valido a partire dal 1 gennaio 2022 nonché a favorire iniziative di comunicazione istituzionale volte a fornire all'utenza informazioni imparziali e complete per accrescere la loro capacità di valutare le diverse proposte presenti sul mercato.

  Martina NARDI, presidente, osserva che la tematica in questione è assai rilevante e che è importante che sia proposto all'attenzione parlamentare qualcosa che riguarda concretamente la vita delle persone.

  Luca SQUERI (FI) ricorda di aver presentato una risoluzione avente ad oggetto analoghi temi. Tale atto è stato di fatto superato dall'approvazione del decreto legge 30 dicembre 2019, n. 162, cosiddetto milleproroghe, ma ha un contenuto del tutto affine a quello della risoluzione in discussione. Ritiene tuttavia che si debba fare un passo avanti sul tema della differenziazione del mercato elettrico da quello del gas. A riguardo fa presente che se nel mercato elettrico l'obiettivo della competizione è sicuramente lontano da raggiungere, la situazione è ben diversa nel mercato del gas. Osserva poi che l'albo dei fornitori, non previsto attualmente nel mercato elettrico, esiste di fatto nel mercato del gas. Preannuncia quindi l'intenzione di ritirare la sua risoluzione per ripresentarne una nuova auspicando si possa convergere su un testo unificato che abbia il coraggio, come da lui già anticipato, di differenziare il mercato elettrico da quello del gas.

  Riccardo ZUCCONI (FDI) fa presente che il suo gruppo ha presentato una proposta di legge per azzerare gli oneri di sistema per le piccole e medie imprese. Sottolinea di aver apprezzato l'oggetto della risoluzione in discussione e dichiara la sua disponibilità a ragionare sia sulle tematiche trattate dall'atto sia, più in generale, su altre questioni che dovrebbero essere affrontate quale ad esempio quella relativa alle criticità riscontrate nell'esercizio, da parte di Arera, delle sue potestà sui servizi idrici.

  Gianluca BENAMATI (PD) ritiene che quelli affrontati siano argomenti rilevanti e Pag. 100ricorda che simili problematiche esistono anche per i mercati del gas e dell'acqua. Osserva tuttavia che quello sollevato nella risoluzione in titolo è un problema incombente. Osserva inoltre che la questione del passaggio al libero mercato non è stata determinata dall'Unione europea ma dalle decisioni prese da tre Governi precedenti che si sono orientati nell'ottica di realizzare il passaggio a un mercato concorrenziale tutelando però il contraente più debole. In questi anni molti alcune cose sono state fatte anche se ora l'emergenza sanitaria in corso amplifica le difficoltà del mercato. È dell'avviso che la risoluzione in discussione sia una buona idea qualora il suo obiettivo sia quello di fare il punto sulla questione oltre che raggiungere gli obiettivi richiesti. Ritiene che sarebbe utile effettuare un breve ciclo di audizioni a condizione che abbia ad oggetto un numero mirato di questioni ed indichi con precisione ai soggetti auditi cosa effettivamente interessa conoscere nonché che permetta al Parlamento di esercitare un ruolo di coordinamento in materia e di individuare precise proposte da fare al Governo. Concorda quindi sul fatto che la Commissione deve dimostrarsi attenta al problema cosa che il suo gruppo, peraltro, ha sempre dimostrato di fare.

  Pier Luigi BERSANI (LEU) ritiene che l'iniziativa è assai lodevole. Pur osservando che nei fatti la gente si sta attrezzando come può per rispondere adeguatamente all'aggressività di certi operatori commerciali, ritiene tuttavia chiaro che il regime di maggior tutela non vi sarebbe più se il suo prezzo non fosse inferiore a quello del libero mercato. Sulla questione però ritiene necessario ricordare che la tariffa cosiddetta di maggior tutela non è un prezzo amministrato giacché si muove nell'ambito del mercato elettrico. È dell'avviso che il parlamento deve tutelare i consumatori e contemporaneamente cercare di far sviluppare al meglio il libero mercato, oliandone in un certo senso i meccanismi, ed evitando che si manifestino comportamenti predatori da parte di operatori con pochi scrupoli. Ritiene quindi che se la risoluzione spingerà a voler fermarsi un attimo per analizzare meglio la situazione sarà un fatto positivo. Per quanto riguarda il ciclo di audizioni, crede utile segnalare che i soggetti che verranno ascoltati probabilmente saranno proprio quelli che sono i più interessati a rendere possibile il passaggio da un mercato all'altro. Conclude auspicando che si favorisca una vera e leale liberalizzazione del settore.

  Martina NARDI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito della discussione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.50.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 4 novembre 2020.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.50 alle 16.