CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 4 novembre 2020
464.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 4 novembre 2020. — Presidenza della presidente Raffaella PAITA. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Salvatore Margiotta.

  La seduta comincia alle 14.15.

Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea – Legge europea 2019-2020.
C. 2670 Governo.
(Relazione alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Relazione favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 28 ottobre 2020.

  Raffaella PAITA, presidente, avverte che non sono stati presentati emendamenti.
  In sostituzione della relatrice Bruno Bossio, impossibilitata a partecipare alla seduta odierna, formula una proposta di relazione favorevole sul provvedimento in esame.

  La Commissione approva la proposta di relazione favorevole (vedi allegato) e nomina la deputata Vincenza Bruno Bossio quale relatrice presso la XIV Commissione Politiche dell'Unione europea.

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Ratifica ed esecuzione dell'Accordo sui servizi aerei tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica del Ruanda, con Allegati, fatto a Kigali il 20 agosto 2018.
C. 2413 Governo.
(Parere alla III Commissione).
Ratifica ed esecuzione dell'Accordo sui servizi aerei tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica delle Filippine, con Allegati, fatto a Roma il 30 ottobre 2017.
C. 2414 Governo.
(Parere alla III Commissione).
Ratifica ed esecuzione dell'Accordo sui servizi aerei tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di Seychelles, con Allegati, fatto a Victoria il 1° aprile 2016.
C. 2416 Governo.
(Parere alla III Commissione).
(Esame congiunto e conclusione – Pareri favorevoli).

  Paola CARINELLI (M5S), relatrice, ricorda che la Commissione è chiamata ad esprimere il parere alla III Commissione Affari Esteri, su tre distinti disegni di legge di ratifica.
  I disegni di legge in esame, in prima lettura alla Camera, si inseriscono in una tipologia di trattati internazionali che ha la finalità di disciplinare i rapporti bilaterali in materia di trasporto aereo.
  Ciascuna intesa è stata negoziata e sottoscritta dalle rispettive autorità aeronautiche e i testi, redatti in conformità alla normativa dell'Unione europea, mirano a regolamentare i servizi aerei rispettivamente tra l'Italia e il Ruanda, l'Italia e Filippine, l'Italia e la Repubblica delle Seychelles, rafforzando ulteriormente i rapporti economici bilaterali ed apportando vantaggi economici ai vettori aerei, agli aeroporti, ai passeggeri, agli spedizionieri, all'industria del turismo e, in generale, all'economia degli Stati interessati.
  Ciascun accordo delinea il quadro giuridico generale nel cui ambito si sviluppano le relazioni aeronautiche tra le parti. Come da prassi internazionale, gli accordi sono integrati da ulteriori intese semplificate (memorandum d'intesa) che regolano i profili operativi nel settore del trasporto aereo.
  Venendo sinteticamente ai contenuti normativi di ciascun articolato, esso disciplina i seguenti aspetti: disposizioni generali, contenenti, tra l'altro, le disposizioni in materia di designazione e di revoca dei vettori ammessi a operare sulla tabella delle rotte concordata; diritti di sorvolo e di traffico; servizi concordati; disposizioni in materia di interpretazione, revisione, denuncia e contenzioso; tabella delle rotte; accordi di cooperazione.
  Sono altresì disciplinate il riconoscimento reciproco dei certificati di aeronavigabilità degli aeromobili e delle licenze, il rispetto degli standard di sicurezza posti dalla Convenzione di Chicago e dall'ICAO, gli oneri e i diritti d'uso, gli aspetti doganali relativi ai materiali e alle attrezzature necessarie all'attività di volo nonché il regime delle tariffe nel rispetto dei principi della libera concorrenza e della tutela dei consumatori e della non discriminazione.
  In particolare, le singole intese configurano il quadro giuridico generale nel cui ambito si sviluppano le relazioni aeronautiche tra gli Stati, disciplinando i diversi profili operativi nel settore dei servizi aerei.
  Per un'analisi più specifica delle singole disposizioni degli accordi rinvia alla documentazione predisposta dagli uffici sui disegni di legge.
  Con riferimento al contenuto dei disegni di legge di ratifica, gli articoli 1 e 2 recano, rispettivamente, l'autorizzazione alla ratifica e l'ordine di esecuzione di ciascun Accordo. L'articolo 3 reca la clausola di invarianza finanziaria, in base alla quale (comma 1) dall'attuazione dell'Accordo in esame non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. In tale contesto, le amministrazioni e i soggetti interessati provvedono agli adempimenti previsti con le risorse disponibili a legislazione vigente. Il comma 2 prevede peraltro che ad eventuali oneri derivanti dall'attuazione di specifici articoli dell'Accordo si faccia fronte con apposito provvedimento legislativo. L'articolo 4 stabilisce Pag. 89l'entrata in vigore della legge il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
  In conclusione, propone alla Commissione di esprimere un parere favorevole sui tre disegni di legge di ratifica.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva la proposta di parere favorevole sul disegno di legge C. 2413, recante ratifica ed esecuzione dell'Accordo sui servizi aerei tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica del Ruanda, la proposta di parere favorevole sul disegno di legge C. 2414, recante ratifica ed esecuzione dell'Accordo sui servizi aerei tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica delle Filippine, e la proposta di parere favorevole sul disegno di legge C. 2416, recante ratifica ed esecuzione dell'Accordo sui servizi aerei tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di Seychelles.

  La seduta termina alle 14.20.

RISOLUZIONI

  Mercoledì 4 novembre 2020. — Presidenza del vicepresidente Paolo FICARA. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Salvatore Margiotta.

  La seduta comincia alle 14.20.

7-00540 Bergamini e 7-00564 Paita: Iniziative urgenti relative alla disciplina sul trasporto funiviario e al sostegno alle aziende del settore.
(Discussione congiunta e rinvio).

  La Commissione inizia la discussione congiunta delle risoluzioni.

  Deborah BERGAMINI (FI), nel ringraziare la presidenza per aver voluto inserire all'ordine del giorno la risoluzione a sua prima firma, evidenzia preliminarmente come in assenza del previsto decreto ministeriale il settore degli impianti a fune viva una situazione di grande incertezza e preoccupazione ulteriormente aggravata dalla perdurante emergenza sanitaria.
  Ricorda in particolare che tra le questioni che generano maggiore incertezza si pone il tema delle revisioni generali previste per il proseguimento dell'esercizio degli impianti.
  Evidenzia come quello degli impianti sciistici rappresenti un settore strategico per il turismo invernale nonché un modello italiano da preservare. Fa presente inoltre che il suo gruppo ha svolto un incontro con i rappresentanti del settore nel quale sono emerse forti criticità e preoccupazioni da parte di un comparto produttivo attualmente ignorato dai provvedimenti di ristoro emanati dal Governo. Nel ribadire l'urgenza di prevedere adeguate misure di sostegno a favore degli operatori del settore, auspica che il Governo possa accogliere l'impegno a procedere quanto prima all'adozione del decreto ministeriale attuativo della proroga dei termini relativi alla revisione degli impianti, nonché ad ampliare la citata proroga anche alle revisioni generali previste per il prolungamento della vita tecnica degli impianti medesimi, superando la grave e perdurante incertezza normativa.

  Raffaella PAITA (IV), nel ricordare che la risoluzione del suo gruppo è stata presentata su iniziativa della collega Fregolent, evidenzia come essa si ponga come finalità prioritaria quella di sostenere il settore degli impianti di trasporto a fune, che ha fortemente subito gli effetti negativi delle misure di contenimento del contagio da Covid-19.
  Evidenzia al riguardo che si tratta di un settore economico di notevole rilevanza nel quale operano un totale di 400 aziende con quasi 2.000 impianti di risalita, con circa 15.000 addetti ed un fatturato di 1.100 milioni di euro annui.
  Segnala, altresì, che ulteriore finalità della risoluzione è quella di consentire agli impianti a fune, quando la situazione epidemiologica lo permetterà, di riaprire in sicurezza nel rispetto delle regole e delle prescrizioni vigenti. Osserva che gli impianti Pag. 90 rappresentano infatti il volano trainante, sia economico che occupazionale, dei territori montani e che occorre d'altro canto iniziare a promuovere modelli di tempo libero e vacanze idonei che tengano conto della situazione epidemiologica, con la quale saremo costretti a confrontarci per lungo tempo.
  Nella parte dispositiva della risoluzione si propone quindi al Governo di aprire un tavolo permanente di concertazione con le aziende del settore e con gli enti territoriali interessati, al fine di individuare le misure più idonee a coniugare l'assoluta sicurezza degli utenti con l'esigenza di assicurare la tenuta dell'intero settore, anche per garantire la presenza di adeguate infrastrutture per i prossimi giochi olimpici che si svolgeranno nel nostro Paese nel 2026.
  Al riguardo ritiene che occorrano altresì iniziative di sostegno economico alle aziende del settore, già duramente provate dalle limitazioni introdotte nella stagione turistica estiva e che si trovano in questo momento a fronteggiare una nuova chiusura degli impianti.
  Auspica, in conclusione, che la Commissione possa giungere rapidamente all'approvazione di un testo ampiamente condiviso.

  Elena MACCANTI (LEGA) ringrazia i colleghi intervenuti per aver voluto sottoporre all'attenzione della Commissione un tema di grande rilevanza come quello della sopravvivenza e della sicurezza degli impianti a fune. Al riguardo preannuncia la presentazione di una risoluzione sulla medesima materia da parte del suo gruppo a prima firma del collega Donina.

  Giuseppe Cesare DONINA (LEGA) preannuncia sinteticamente i contenuti della risoluzione in corso di presentazione a sua prima firma.
  Nel condividere le considerazioni già svolte dai colleghi intervenuti ribadisce l'urgenza dell'adozione del decreto ministeriale al fine di superare l'attuale incertezza normativa relativa alla revisione degli impianti nonchè circa l'individuazione di adeguate misure di sostegno per gli operatori del settore con la previsione di parametri ancorati all'andamento della stagione invernale. Richiama infine l'impegno al Governo, contenuto nella risoluzione, ad adottare iniziative, anche normative, per il superamento dei vincoli burocratici che ostano alla celere ed efficiente realizzazione di nuovi impianti funiviari.

  Davide GARIGLIO (PD) ribadisce l'impegno anche da parte del gruppo del Partito democratico ad affrontare il tema del sostegno ad un settore che vive un momento di grave crisi ed incertezza, rappresentando un comparto produttivo strategico con un indotto economico di notevole rilevanza anche per il turismo. Nel condividere l'impianto delle risoluzioni presentate dai colleghi di altri gruppi, riferisce di alcune criticità tecniche emerse da incontri con i rappresentanti tecnici del ministero delle infrastrutture e dei trasporti che hanno per ora assunto una posizione alquanto rigida circa le possibilità di estendere la proroga normativa anche alle revisioni generali per il prolungamento della vita tecnica degli impianti. Al riguardo ritiene opportuno elaborare un intervento normativo specifico, al fine di scongiurare il rischio di una rottamazione forzata degli impianti a fune all'inizio peraltro di una stagione sciistica che si preannuncia drammatica.
  Dichiara quindi anche la propria adesione alla proposta di un tavolo tecnico contenuta nella risoluzione della collega Paita, auspicando si possa procedere tempestivamente ad un intervento normativo, verificando la disponibilità del Governo in tale senso.

  Il sottosegretario Salvatore MARGIOTTA, nel riservarsi un intervento più approfondito sul merito degli impegni delle risoluzioni presentate in una fase successiva, esprime apprezzamento per l'intenzione della Commissione di affrontare un tema che giudica assai rilevante nell'ambito di una proficua discussione parlamentare sul quale evidentemente registra una sensibilità diffusa e trasversale.
  Ritiene pertanto necessario dare un contributo fattivo nella discussione politica garantendo Pag. 91 anche che procederà ad un serio approfondimento su tutte le questioni tecniche oggi emerse nel dibattito con gli uffici del ministero.
  Condivide altresì l'opportunità di prevedere un serio ristoro per gli operatori del settore, che affronta un periodo di grave difficoltà economica ed incertezza assicurando fin da ora la massima attenzione da parte del Governo.
  Con riferimento alla questione del rispetto delle prescrizioni relative alla sicurezza sanitaria, ritiene si tratti di un profilo assai delicato e che il DPCM emanato nella giornata odierna potrà fornire un concreto parametro di riferimento anche per l'individuazione di adeguate prescrizioni applicabili al settore degli impianti a fune.
  Conclude ribadendo la massima disponibilità del Governo a lavorare con il Parlamento per garantire un tempestivo intervento anche normativo.

  Elena MACCANTI (LEGA) ringrazia il Governo per la disponibilità e la sensibilità su un tema così sentito da tutti i gruppi. Condivide quindi la proposta avanzata dal collega Gariglio circa un'iniziativa legislativa che possa trovare la più ampia condivisione, proponendo alla Commissione di utilizzare la sede legislativa al fine di assicurare la massima tempestività di decisione.

  Raffaella PAITA (IV) ringrazia in modo non formale il sottosegretario Margiotta per la disponibilità ad individuare soluzioni percorribili ma anche rapide ed efficaci. Con riferimento ai lavori della Commissione, ritiene che l'iniziativa legislativa dei gruppi che intenderanno contribuire in tale direzione potrà utilmente seguire l'approvazione delle risoluzioni oggi in discussione.

  Deborah BERGAMINI (FI), associandosi ai ringraziamenti al sottosegretario Margiotta per l'ampia disponibilità manifestata, invita il Governo a svolgere un ulteriore approfondimento.

  Paolo FICARA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione congiunta ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.45.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 4 novembre 2020. — Presidenza della presidente Raffaella PAITA. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Salvatore Margiotta.

  La seduta comincia alle 14.45.

Legge quadro in materia di interporti.
C. 1259 Rotelli.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 10 settembre 2020.

  Raffaella PAITA, presidente, ricorda che la Commissione ha svolto un ciclo di audizioni informali al fine di approfondire le principali tematiche affrontate nel provvedimento in esame.
  Nessuno chiedendo di intervenire, dichiara quindi concluso l'esame preliminare del provvedimento.
  Rinvia pertanto il seguito dell'esame ad altra seduta, segnalando che nella riunione dell'ufficio di presidenza convocato al termine della seduta, sarà fissato il termine per la presentazione degli emendamenti.

  La seduta termina alle 14.50.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 4 novembre 2020.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.50 alle 15.05.