CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 10 settembre 2020
433.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
COMUNICATO
Pag. 46

SEDE REFERENTE

  Giovedì 10 settembre 2020. — Presidenza del presidente Piero FASSINO. – Interviene il sottosegretario agli affari esteri e alla cooperazione internazionale, Ricardo Antonio Merlo.

  La seduta comincia alle 13.35.

Sui lavori della Commissione.

  Eugenio ZOFFILI (LEGA) interviene sulla programmazione delle attività della Commissione, su cui il Presidente ha svolto comunicazioni nella seduta del 1o settembre scorso al fine di chiedere che sia dato seguito alle richieste del suo Gruppo con particolare riferimento alla collaborazione sinergica anche con il COPASIR e all'approfondimento dei rapporti transatlantici quale caposaldo della nostra politica estera. Come già segnalato in sede di Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, tale tema dovrebbe, a suo avviso, tradursi il prima possibile nell'audizione informale dei rispettivi rappresentanti diplomatici italiano a Washington Pag. 47e statunitense a Roma, nonché in una possibile missione negli Stati Uniti non appena ve ne saranno le condizioni dal punto di vista della cessazione dell'emergenza pandemica.

  Piero FASSINO, presidente, segnala all'onorevole Zoffili la propria intenzione di trasmettere ai Gruppi una nota aggiornata riguardante le future attività della Commissione, che recepirà quanto testé segnalato, come peraltro già convenuto in altre sedi.

Istituzione di una Commissione parlamentare per gli italiani nel mondo.
C. 802 Longo, C. 925 Carè ed altri, C. 1129 Fitzgerald Nissoli ed altri, C. 2159 Ungaro, C. 2239 Schirò ed altri, C. 2270 Siragusa ed altri e C. 2570 Formentini ed altri.
(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 4 agosto scorso.

  Piero FASSINO, presidente, avverte che sono state presentate dieci proposte emendative, tutte ammissibili (vedi allegato 1).

  Simona SURIANO (M5S) esprime parere contrario sugli emendamenti Fitzgerald Nissoli 1.1, Formentini 2.1, 2.2 e 2.3 ed esprime parere favorevole sull'emendamento Boldrini 2.4. Quanto all'emendamento Formentini 3.1 ne propone la riformulazione nel senso di sostituire, con riferimento alla equilibrata rappresentanza dei sessi, la parola «garantendo» con la parola «promuovendo», dovendo esprimere altrimenti parere contrario. Esprime parere favorevole sull'emendamento Fusacchia 3.2, di cui è cofirmataria, e sull'emendamento Fitzgerald Nissoli 4.1. Esprime, infine, parere contrario sugli emendamenti Fitzgerald Nissoli 5.1 e Formentini 6.1.

  Il sottosegretario Ricardo Antonio MERLO esprime parere conforme alla relatrice quanto all'emendamento Formentini 2.2, rimettendosi alle valutazioni della Commissione su tutte le altre proposte emendative.

  Piero FASSINO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire sul complesso degli emendamenti, avverte che la Commissione procede all'esame delle singole proposte. Rileva, quindi, l'assenza della presentatrice dell'emendamento Fitzgerald Nissoli 1.1, avvertendo che si intende che vi abbia rinunciato.

  Paolo FORMENTINI (LEGA), intervenendo sull'emendamento a sua prima firma 2.1, chiede alla relatrice di chiarire i motivi del parere contrario.

  Simona SURIANO (M5S), relatrice, evidenzia il carattere ultroneo dell'emendamento in questione.

  Eugenio ZOFFILI (LEGA), sottolineando la genericità della replica ed evidenziando che la proposta emendativa concerne un tema assai delicato quale la tutela degli italiani all'estero contro le discriminazioni, invita la relatrice a esplicitare meglio le sue valutazioni.

  Elisa SIRAGUSA (M5S), pur concordando con il collega Zoffili sulla rilevanza del tema, evidenzia che tale tutela è già assicurata dall'articolo 2, comma 1, lettera c).

  La Commissione respinge l'emendamento Formentini 2.1.

  Paolo FORMENTINI (LEGA), intervenendo sull'emendamento a sua prima firma 2.2, anche in questo caso chiede alla relatrice di esplicitare le motivazioni del parere contrario.

  Simona SURIANO (M5S), relatrice, sottolinea l'importanza della disposizione di cui all'articolo 2, comma 1, lettera i), che l'emendamento mira a sopprimere.

Pag. 48

  Massimo UNGARO (IV), associandosi alle considerazioni della relatrice, ribadisce l'opportunità che l'istituenda Commissione bicamerale si occupi non solo delle istanze degli italiani all'estero, ma anche delle cause profonde dell'emigrazione, come previsto dalla disposizione in esame.

  Paolo FORMENTINI (LEGA) chiede alla relatrice e alla maggioranza di motivare la scelta di utilizzare, nella disposizione in esame, la formula «comunità di attrazione e non di appartenenza».

  Massimo UNGARO (IV), replicando all'osservazione del collega, evidenzia che il capitale umano, per sua natura, non ha nazionalità e, dunque, è auspicabile che il nostro Paese diventi polo attrattivo per i talenti provenienti da ogni parte del mondo.

  Paolo FORMENTINI (LEGA), pur ringraziando il collega per il chiarimento fornito, ritiene che tale affermazione rappresenti un'esaltazione del fenomeno migratorio, come tale inaccettabile.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti a prima firma Formentini 2.2 e 2.3.

  Piero FASSINO, presidente, comunica che l'emendamento Boldrini 2.4 è stato sottoscritto dalla relatrice, onorevole Suriano, e dai colleghi Siragusa e Ungaro.

  La Commissione approva l'emendamento Boldrini 2.4.

  Paolo FORMENTINI (LEGA), intervenendo sull'emendamento a sua prima firma 3.1, chiede alla relatrice di specificare le ragioni della richiesta di riformulazione.

  Simona SURIANO (M5S), relatrice, ritiene che la proposta di riformulazione possa conferire maggiore flessibilità al metodo di formazione della composizione della Commissione e che, in combinazione con gli effetti della proposta emendativa Fusacchia 3.2 da lei sottoscritta, proceda nella direzione auspicata dall'emendamento Formentini 3.1.

  Paolo FORMENTINI (LEGA), precisando che il suo gruppo è impegnato a scongiurare che la Commissione bicamerale diventi una sorta di club degli italiani eletti all'estero, non accetta la proposta di riformulazione della relatrice.

  Massimo UNGARO (IV), concordando con l'obiettivo di evitare che l'istituenda Commissione diventi circuito esclusivo o prevalente dei parlamentari eletti all'estero, sottolinea che il provvedimento in esame risulta assai equilibrato laddove assicura la priorità ai parlamentari eletti all'estero, che se da un lato non devono assumere un ruolo autoreferenziale, dall'altro devono essere titolari di una sorta di diritto di prelazione nella composizione della Commissione. Ricorda, altresì, che l'approvazione definitiva della riforma costituzionale in materia di riduzione del numero dei parlamentari avrà, naturalmente, effetti anche sulla rappresentanza degli eletti all'estero.

  Elisa SIRAGUSA (M5S) rileva che l'approvazione dell'emendamento in esame produrrebbe un effetto opposto a quello auspicato dai colleghi della Lega, ovvero evitare che gli eletti all'estero acquisiscano un ruolo preponderante all'interno della Commissione bicamerale.

  Simona SURIANO (M5S), relatrice, ribadisce che le disposizioni di cui all'articolo 3 assicurano adeguata rappresentanza agli eletti all'estero, che risulterebbe ulteriormente rafforzata dall'eventuale approvazione dell'emendamento Fusacchia 3.2.

  Paolo FORMENTINI (LEGA) ribadisce di non accogliere la proposta di riformulazione avanzata dalla relatrice.

  La Commissione respinge l'emendamento Formentini 3.1.

Pag. 49

  Simona SURIANO (M5S), relatrice, in qualità di cofirmataria, auspica l'approvazione dell'emendamento Fusacchia 3.2.

  Paolo FORMENTINI (LEGA) sottolinea che l'eventuale approvazione dell'emendamento in esame, garantendo a tutti gli eletti all'estero la partecipazione come membri della Commissione, rischierebbe di determinare un monopolio di fatto nella rappresentanza del nuovo organo bicamerale. Rivolgendosi al collega Ungaro lo invita a non ritenere così scontato l'esito del referendum costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari.

  Massimo UNGARO (IV) evidenzia che, anche in caso di bocciatura nel referendum sulla riduzione del numero dei parlamentari, il vigente numero degli eletti all'estero esclude il rischio evocato dal collega Formentini.

  La Commissione approva l'emendamento Fusacchia 3.2.

  Simona SURIANO (M5S), relatrice, sottoscrive l'emendamento Fitzgerald Nissoli 4.1.

  La Commissione approva, all'unanimità, l'emendamento Fitzgerald Nissoli 4.1.

  Piero FASSINO, presidente, rileva, quindi, l'assenza della presentatrice dell'emendamento Fitzgerald Nissoli 5.1, avvertendo che si intende che vi abbia rinunciato.

  La Commissione respinge l'emendamento Formentini 6.1.

  Piero FASSINO, presidente, avverte che, essendosi concluso l'esame preliminare, il provvedimento sarà trasmesso, nel testo risultante dagli emendamenti approvati, alle Commissioni competenti in sede consultiva. Rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.

Sui lavori della Commissione.

  Piero FASSINO, presidente, coglie l'opportunità dell'esame delle proposte di legge in tema di istituzione di una Commissione bicamerale per gli italiani nel mondo per esortare i Gruppi a promuovere una rapida calendarizzazione del provvedimento in Assemblea e a verificare la sussistenza delle condizioni necessarie ad un celere esame del provvedimento da parte dell'altro ramo del Parlamento.

  Elisa SIRAGUSA (M5S), Paolo FORMENTINI (LEGA), Massimo UNGARO (IV) e Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD) rassicurano il presidente rappresentando di avere già acquisito rassicurazioni da parte degli omologhi Gruppi presso il Senato.

Istituzione di una zona economica esclusiva oltre il limite esterno del mare territoriale.
C. 2313 Di Stasio.
(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 17 giugno scorso.

  Piero FASSINO, presidente, avverte che sul nuovo testo della proposta di legge, come risultante dagli emendamenti approvati nella seduta del 17 giugno scorso, sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni Affari costituzionali, Giustizia, Cultura, Ambiente, Trasporti, Attività produttive, Agricoltura e Politiche dell'Unione europea. Comunica che la Commissione Bilancio, invece, non si è ancora espressa in quanto il Governo non ha ancora presentato la relazione tecnica richiesta lo scorso 4 agosto.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

Pag. 50

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo del Burkina Faso relativo alla cooperazione nel settore della difesa, fatto a Roma il 1o luglio 2019.
C. 2322 Governo.
(Seguito esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 5 febbraio scorso.

  Piero FASSINO, presidente, avverte che sono pervenuti i pareri i pareri favorevoli delle Commissioni Affari costituzionali, Giustizia, Difesa e Attività produttive e che la Commissione Bilancio ha espresso parere favorevole con una condizione, volta a garantire il rispetto dell'articolo 81 della Costituzione.
  Conseguentemente, avverte che il relatore, deputato Andrea Romano, ha presentato l'emendamento 3.1 volto a recepire tale condizione (vedi allegato 2). In assenza del relatore, sottoscrive l'emendamento e ne illustra, quindi, il contenuto.

  Il sottosegretario Ricardo Antonio MERLO esprime parere favorevole sull'emendamento 3.1 del relatore.

  La Commissione approva, quindi, l'emendamento 3.1 del relatore.
  La Commissione delibera di conferire il mandato al relatore a riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Piero FASSINO, presidente, avverte che la Presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra la Repubblica italiana e la Repubblica orientale dell'Uruguay sulla cooperazione nel settore della difesa, fatto a Roma il 10 novembre 2016 e a Montevideo il 14 dicembre 2016.
C. 2523 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 10 giugno scorso.

  Piero FASSINO, presidente, avverte che sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni Affari costituzionali, Giustizia, Difesa, Bilancio e Attività produttive.

  La Commissione delibera di conferire il mandato al relatore, onorevole Migliore, a riferire favorevolmente all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Piero FASSINO, presidente, avverte che la Presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di coproduzione cinematografica tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo degli Stati uniti messicani, con Allegato, fatto a Roma il 17 ottobre 2017.
C. 1768 Governo.
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD), relatrice, segnala che l'Accordo in esame è inteso a rinnovare e rafforzare i rapporti cinematografici bilaterali previsti dal precedente Accordo di coproduzione cinematografica risalente al 1971.
  Sottolinea che la nuova intesa, che sostituisce la precedente, ha l'obiettivo di adeguare la disciplina bilaterale in materia cinematografica alle attuali esigenze tecnico-artistiche e alla moderna normativa di settore, dando altresì impulso all'industria Pag. 51cinematografica delle due Parti. Il nuovo testi inoltre consente alle coproduzioni realizzate di essere considerate quali opere nazionali dai rispettivi Paesi e di godere i benefìci previsti per le opere di produzione nazionali.
  Evidenzia che, analogamente ad altri accordi già conclusi da parte italiana, tra cui anche il vigente Accordo di coproduzione cinematografica, il testo in esame pone le medesime condizioni per l'accesso ai benefìci previsti dalle rispettive leggi nazionali, nell'intento di offrire un valido strumento normativo d'incentivo alla realizzazione di opere cinematografiche in regime di coproduzione estera.
  Rileva che con il nuovo Accordo, rispetto al precedente stipulato con il Messico il 19 novembre 1971 a Città del Messico, s'intende pervenire ad una regolamentazione giuridica più rispondente alle moderne esigenze tecniche dell'intera filiera cinematografica, recependo, nel contempo, le disposizioni di una normativa di settore fortemente mutata negli anni. Il nuovo Accordo, pertanto, prevede facilitazioni e agevolazioni volte a tale fine.
  Osserva che l'Accordo è composto da un breve preambolo, da quindici articoli e da un Allegato ed è modulato su analoghe intese bilaterali già sottoscritte dal nostro Paese.
  A suo avviso, particolare rilievo assume l'articolo III, che equipara le coproduzioni che vengono realizzate ai sensi dell'Accordo alle opere nazionali, prevedendo, allo stesso modo, il godimento dei medesimi benefìci previsti dalle rispettive legislazioni, precisando l'obbligo di sottoporre le coproduzioni all'approvazione delle Autorità competenti; fornisce, inoltre, la definizione di «coproduttore» e stabilisce che le coproduzioni siano regolate dalle norme procedurali contenute nell'Allegato.
  Segnala che, come esplicitato nell'analisi tecnico-normativa allegata al disegno di legge, l'Accordo in esame non si pone in contrasto con la disciplina nazionale del cinema e dell'audiovisivo dettata dalla legge n. 220 del 2016, che prevede espressamente all'articolo 3, comma 1, lettera c), l'intervento pubblico a sostegno di questo settore attraverso la promozione di coproduzioni internazionali nonché la circolazione e la distribuzione della produzione cinematografica e audiovisiva, italiana ed europea, in Italia e all'estero.
  Conclusivamente, raccomanda l'approvazione del provvedimento di ratifica, riguardante un'intesa che consentirà di agevolare l'interscambio e la collaborazione culturale tra i due Paesi, fornendo, altresì, opportunità di intervento all'intera filiera cinematografica.

  Piero FASSINO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, avverte che s'intende si sia rinunciato il termine per la presentazione degli emendamenti e che il provvedimento sarà trasmesso alle Commissioni competenti per l'espressione dei pareri. Rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.10.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Giovedì 10 settembre 2020. — Presidenza del presidente Piero FASSINO.

  La seduta comincia alle 14.35.

Sulla politica estera dell'Italia per la pace e la stabilità nel Mediterraneo.
Audizione del Commissario europeo per la Politica di Vicinato e per la Politica di Allargamento, Olivér Várhelyi.
(Svolgimento e conclusione).

  Piero FASSINO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati. Svolge, quindi, un intervento introduttivo.

Pag. 52

  Olivér VÁRHELY, Commissario europeo per la Politica di vicinato e per la Politica di allargamento, svolge una relazione sui temi oggetto dell'indagine conoscitiva.

  Intervengono quindi, per porre quesiti e formulare osservazioni, Valentino VALENTINI (FI), Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD) e Pino CABRAS (M5S).

  Olivér VÁRHELY, Commissario europeo per la Politica di vicinato e per la Politica di allargamento, risponde ai quesiti posti e fornisce ulteriori precisazioni.

  Piero FASSINO, presidente, dichiara conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 15.50.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

Pag. 53