CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 29 luglio 2020
418.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
Pag. 55

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 29 luglio 2020. — Presidenza del presidente Claudio BORGHI. — Interviene la Sottosegretaria di Stato per l'economia e le finanze Laura Castelli.

  La seduta comincia alle 14.20.

Ratifica ed esecuzione del Protocollo di adesione dell'Accordo commerciale tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Colombia e il Perù, dall'altra, per tener conto dell'adesione dell'Ecuador, con Allegati, fatto a Bruxelles l'11 novembre 2016.
C. 2091 Governo.

(Parere alla III Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 22 luglio 2020.

  Claudio BORGHI, presidente, ricorda che nella seduta del 22 luglio scorso la rappresentante del Governo si era riservata di fornire i chiarimenti richiesti dal relatore.

  La Sottosegretaria Laura CASTELLI, per ciò che concerne la mancata imputazione di effetti onerosi in relazione alle attività di assistenza doganale, alla luce della esperienza maturata dall'Agenzia delle dogane e dei monopoli relativamente alla gestione degli accordi con Colombia e Perù, conferma che l'allargamento dell'Accordo all'Ecuador non richiede ulteriori attività amministrative non coperte dall'accordo già ratificato.
  Segnala poi che le valutazioni effettuate nella relazione tecnica hanno evidenziato una sostanziale invarianza finanziaria del provvedimento, ottenuta raffrontando le minori entrate derivanti dagli importi non riscossi in termini di dazi doganali e della relativa IVA all'importazione con i minori costi sostenuti per la riscossione degli stessi dazi.
  Segnala inoltre che ulteriori spese amministrative connesse al funzionamento del comitato per il commercio e dei vari sottocomitati sono state considerate non rilevanti, prevedendo che le attività sarebbero state assicurate da funzionari appartenenti alle istituzioni dell'Unione europea, per cui le spese di missione graverebbero esclusivamente sul bilancio europeo, mentre gli eventuali rimanenti oneri per le attività a carico delle autorità nazionali sarebbero stati coperti dall'utilizzo delle risorse umane, finanziarie e strumentali, disponibili a legislazione vigente. In particolare, per quanto riguarda l'estensione all'Ecuador dell'accordo commerciale in essere tra gli Stati dell'Unione Europea e la Colombia ed il Perù, riporta una valutazione della Commissione europea (comunicato stampa IP/16/3615 dell'11 novembre 2016), secondo cui il Protocollo avrebbe consentito un aumento delle esportazioni dell'UE verso l'Ecuador pari al 42 per cento: dalla piena applicazione dell'accordo, che si prevede vada a regime in 17 anni, deriverebbe pertanto un risparmio di dazi per gli esportatori dell'UE pari a circa 106 milioni di euro e per gli esportatori dell'Ecuador fino a 248 milioni di euro.
  Ricorda quindi che la stima degli oneri finanziari nella relazione tecnica originaria, riferita alla stipula dell'Accordo di libero scambio con Colombia e Perù, prende in considerazione i soli costi amministrativi (articoli 7 e 11), mentre per gli effetti dell'articolo 22, relativo alla soppressione dei dazi doganali, riporta che «l'Agenzia delle dogane e dei monopoli ha chiarito che le minori entrate per l'Italia conseguenti all'abolizione dei dazi doganali nei confronti della Repubblica di Colombia – nella misura del 25 per cento dell'importo dei dazi stessi a titolo di rimborso delle spese di riscossione da parte europea – trovano compensazione nel venir meno delle corrispondenti spese, assicurandosi con ciò la neutralità del meccanismo in termini di effetti sui saldi di finanza pubblica.».
  Riferisce invece che, per quanto riguarda l'andamento dei flussi finanziari Pag. 56tra l'Italia ed i Paesi interessati dall'Accordo, è stato effettuato un approfondimento da cui si rileva che il trend evolutivo negli ultimi anni è stato incrementale, soddisfacendo quindi quanto previsto in relazione tecnica, secondo cui l'IVA sui dazi non più riscossa sarebbe comunque compensata da un incremento del gettito derivante dall'incremento degli scambi commerciali.

  Giorgio LOVECCHIO (M5S), relatore, formula la seguente proposta di parere:

  «La V Commissione,
   esaminato il disegno di legge C. 2091 Governo, recante Ratifica ed esecuzione del Protocollo di adesione dell'Accordo commerciale tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Colombia e il Perù, dall'altra, per tener conto dell'adesione dell'Ecuador, con Allegati, fatto a Bruxelles l'11 novembre 2016;
   preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, da cui si evince che:
    per ciò che concerne la mancata imputazione di effetti onerosi in relazione alle attività di assistenza doganale, alla luce della esperienza maturata dall'Agenzia delle dogane e dei monopoli relativamente alla gestione degli accordi con Colombia e Perù, si conferma che l'allargamento dell'Accordo all'Ecuador non richiede ulteriori attività amministrative non coperte dall'accordo già ratificato;
    le valutazioni effettuate nella relazione tecnica hanno evidenziato una sostanziale invarianza finanziaria del provvedimento, ottenuta raffrontando le minori entrate derivanti dagli importi non riscossi in termini di dazi doganali e della relativa IVA all'importazione con i minori costi sostenuti per la riscossione degli stessi dazi;
    ulteriori spese amministrative connesse al funzionamento del comitato per il commercio e dei vari sottocomitati sono state considerate non rilevanti, prevedendo che le attività sarebbero state assicurate da funzionari appartenenti alle istituzioni dell'Unione europea, per cui le spese di missione graverebbero esclusivamente sul bilancio europeo, mentre gli eventuali rimanenti oneri per le attività a carico delle autorità nazionali sarebbero stati coperti dall'utilizzo delle risorse umane, finanziarie e strumentali, disponibili a legislazione vigente;
    in particolare, per quanto riguarda l'estensione all'Ecuador dell'accordo commerciale in essere tra gli Stati dell'Unione Europea e la Colombia ed il Perù, si riporta una valutazione della Commissione europea (comunicato stampa IP/16/3615 dell'11 novembre 2016), secondo cui il Protocollo avrebbe consentito un aumento delle esportazioni dell'UE verso l'Ecuador pari al 42 per cento: dalla piena applicazione dell'accordo che si prevede vada a regime in 17 anni deriverebbe pertanto un risparmio di dazi per gli esportatori dell'UE pari a circa 106 milioni di euro e per gli esportatori dell'Ecuador fino a 248 milioni di euro;
    la stima degli oneri finanziari nella relazione tecnica originaria, riferita alla stipula dell'Accordo di libero scambio con Colombia e Perù, prende in considerazione i soli costi amministrativi (articoli 7 e 11), mentre per gli effetti dell'articolo 22 (soppressione dei dazi doganali) riporta che “l'Agenzia delle dogane e dei monopoli ha chiarito che le minori entrate per l'Italia conseguenti all'abolizione dei dazi doganali nei confronti della Repubblica di Colombia – nella misura del 25 per cento dell'importo dei dazi stessi a titolo di rimborso delle spese di riscossione da parte europea – trovano compensazione nel venir meno delle corrispondenti spese, assicurandosi con ciò la neutralità del meccanismo in termini di effetti sui saldi di finanza pubblica.”;
    per quanto invece riguarda l'andamento dei flussi finanziari tra l'Italia ed i Paesi interessati dall'Accordo, è stato effettuato un approfondimento da cui si rileva che il trend evolutivo negli ultimi anni è stato incrementale, soddisfacendo Pag. 57quindi quanto previsto in relazione tecnica, secondo cui l'IVA sui dazi non più riscossa sarebbe comunque compensata da un incremento del gettito derivante dall'incremento degli scambi commerciali,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE».

  La Sottosegretaria Laura CASTELLI concorda con la proposta di parere formulata dal relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo del Burkina Faso relativo alla cooperazione nel settore della difesa, fatto a Roma il 1o luglio 2019.
C. 2322 Governo.

(Parere alla III Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con condizione, volta a garantire il rispetto dell'articolo 81 della Costituzione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 22 luglio 2020.

  Claudio BORGHI, presidente, ricorda che nel corso della precedente seduta del 22 luglio 2020 la rappresentante del Governo si era riservata di fornire i chiarimenti richiesti.

  La Sottosegretaria Laura CASTELLI rileva che il rinvio ad un successivo provvedimento legislativo ai fini della copertura finanziaria degli eventuali oneri discendenti dall'articolo 3, paragrafo 1, lettera b), dell'Accordo de quo, appare appropriato in considerazione della natura meramente eventuale degli oneri in questione.
  Quindi, tenuto conto che l'articolo 3, comma 1, fa riferimento, quale anno iniziale di insorgenza dell'onere, all'esercizio finanziario 2019, oramai concluso, evidenzia la necessità di posporre la decorrenza dell'onere medesimo all'anno 2020, adeguando contestualmente la relativa copertura finanziaria, nel presupposto che il primo invio in Burkina Faso di rappresentanti italiani avvenga in tale anno.

  Giorgio LOVECCHIO (M5S), relatore, formula la seguente proposta di parere:

  «La V Commissione,
   esaminato il disegno di legge C. 2322 Governo, recante Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo del Burkina Faso relativo alla cooperazione nel settore della difesa, fatto a Roma il 1o luglio 2019;
   preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, da cui si evince che:
    appare appropriato il rinvio ad un successivo provvedimento legislativo ai fini della copertura finanziaria degli eventuali oneri discendenti dall'articolo 3, paragrafo 1, lettera b), dell'Accordo de quo, in considerazione della natura meramente eventuale degli oneri in questione;
    tenuto conto che l'articolo 3, comma 1, fa riferimento, quale anno iniziale di insorgenza dell'onere, all'esercizio finanziario 2019, oramai concluso, appare necessario posporre la decorrenza dell'onere medesimo all'anno 2020, adeguando contestualmente la relativa copertura finanziaria, nel presupposto che il primo invio in Burkina Faso di rappresentanti italiani avvenga in tale anno,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con la seguente condizione, volta a garantire il rispetto dell'articolo 81 della Costituzione:

  all'articolo 3, comma 1, apportare le seguenti modificazioni:
   sostituire le parole: a decorrere dall'anno 2019 con le seguenti: a decorrere dall'anno 2020;Pag. 58
   sostituire le parole: ai fini del bilancio triennale 2019-2021 con le seguenti: ai fini del bilancio triennale 2020-2022;
   sostituire le parole: per l'anno 2019 con le seguenti: per l'anno 2020».

  La Sottosegretaria Laura CASTELLI concorda con la proposta di parere formulata dal relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Ratifica ed esecuzione della Convenzione tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica gabonese per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni fiscali, con Protocollo, fatta a Libreville il 28 giugno 1999.
C. 2333 Governo.

(Parere alla III Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 22 luglio 2020.

  Claudio BORGHI, presidente, ricorda che nella seduta del 22 luglio scorso la rappresentante del Governo si era riservata di fornire i chiarimenti richiesti dal relatore.

  La Sottosegretaria Laura CASTELLI, per quanto riguarda l'aggiornamento dei flussi finanziari utilizzati nella stesura della relazione tecnica e riferiti all'anno 2016, segnala che al momento sono disponibili i dati presenti nelle dichiarazioni modello 770/2019, relativi all'anno 2018, e che l'elaborazione di tali dati più aggiornati evidenzia la persistenza di flussi di scarsa entità tra i Paesi, in particolare derivanti dalla distribuzione di dividendi (articolo 10 della Convenzione), che si attestano intorno a poche migliaia di euro.
  In materia di utili derivanti dall'esercizio di navi o aeromobili in traffico internazionale, ricorda che l'articolo 8 della Convenzione prevede la tassazione esclusiva nello Stato in cui è residente l'impresa che utilizza le navi o gli aeromobili, in linea con il criterio indicato nel Modello OCSE di Convenzione, disponendo altresì che tale criterio si applica anche agli utili derivanti dalla partecipazione ad un pool, ad un esercizio comune o ad un organismo internazionale di esercizio. Osserva che la norma non dovrebbe determinare una diminuzione di gettito, risultando applicabile anche alle imprese di navigazione il principio di tassazione del reddito d'impresa derivante da attività esercitate in Italia mediante una stabile organizzazione.
  Infine, per quanto riguarda le imprese associate, di cui all'articolo 9 della Convenzione, in assenza di informazioni fiscali specifiche dalle dichiarazioni fiscali, ritiene si possa assumere invarianza di effetti finanziari in virtù di quanto specificato nel paragrafo 2 dell'articolo, per cui è possibile che le imprese interessate possano richiedere eventuali rettifiche alla tassazione applicata, avvalendosi della procedura amichevole di cui all'articolo 25 della Convenzione.

  Giorgio LOVECCHIO (M5S), relatore, formula la seguente proposta di parere:

  «La V Commissione,
   esaminato il disegno di legge C. 2333 Governo, approvato dal Senato, recante Ratifica ed esecuzione della Convenzione tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica gabonese per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni fiscali, con Protocollo, fatta a Libreville il 28 giugno 1999;
   preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, da cui si evince che:
    per quanto riguarda l'aggiornamento dei flussi finanziari utilizzati nella stesura della relazione tecnica e riferiti all'anno 2016, al momento sono disponibili i dati presenti nelle dichiarazioni modello 770/2019 relativi all'anno 2018;Pag. 59
    dalla elaborazione di tali dati più aggiornati emerge la persistenza di flussi di scarsa entità tra i Paesi, in particolare derivanti dalla distribuzione di dividendi (articolo 10 della Convenzione), che si attestano intorno a poche migliaia di euro;
    in materia di utili derivanti dall'esercizio di navi o aeromobili in traffico internazionale, l'articolo 8 della Convenzione prevede la tassazione esclusiva nello Stato in cui è residente l'impresa che utilizza le navi o gli aeromobili, in linea con il criterio indicato nel Modello OCSE di Convenzione, disponendo altresì che tale criterio si applica anche agli utili derivanti dalla partecipazione ad un pool, ad un esercizio comune o ad un organismo internazionale di esercizio;
    la norma non dovrebbe determinare una diminuzione di gettito, risultando applicabile anche alle imprese di navigazione il principio di tassazione del reddito d'impresa derivante da attività esercitate in Italia mediante una stabile organizzazione;
    per quanto riguarda le imprese associate, di cui all'articolo 9 della Convenzione, in assenza di informazioni fiscali specifiche dalle dichiarazioni fiscali, si assume invarianza di effetti finanziari in virtù di quanto specificato nel paragrafo 2 dell'articolo, per cui è possibile che le imprese interessate possano richiedere eventuali rettifiche alla tassazione applicata, avvalendosi della procedura amichevole di cui all'articolo 25 della Convenzione,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE».

  La Sottosegretaria Laura CASTELLI concorda con la proposta di parere formulata dal relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Istituzione della Giornata nazionale dei professionisti sanitari, sociosanitari, socioassistenziali e del volontariato.
Nuovo testo C. 2527, approvata dalla 1a Commissione permanente del Senato.

(Parere alla XII Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Beatrice LORENZIN (PD), relatrice, fa presente che il testo del provvedimento, già approvato dal Senato (S. 1795) e composto da tre articoli, non è corredato di relazione tecnica e che oggetto di esame è il testo risultante dagli emendamenti approvati dalla Commissione Affari sociali in data 9 luglio 2020 e trasmesso alle Commissioni per l'espressione dei rispettivi pareri.
  Passando alla disamina delle norme che presentano profili di carattere finanziario, in merito ai profili di quantificazione degli articoli da 1 a 3, concernenti l'istituzione della Giornata nazionale dei professionisti sanitari, sociosanitari, socioassistenziali e del volontariato, evidenzia che l'istituzione della Giornata nazionale non comporta – in base alla normativa richiamata all'articolo 1 – effetti sull'orario di lavoro degli uffici pubblici né sull'orario scolastico: riguardo a tale profilo non ha dunque osservazioni da formulare.
  Non ha osservazioni da formulare neppure in merito alle iniziative e attività da svolgere in occasione della Giornata nazionale, in quanto la norma dispone espressamente che il Governo ne determini le modalità di svolgimento senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
  Formula pertanto una proposta di parere favorevole sul provvedimento.

  La Sottosegretaria Laura CASTELLI concorda con la proposta di parere favorevole della relatrice.

  La Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

  La seduta termina alle 14.30.

Pag. 60

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 29 luglio 2020. — Presidenza del presidente Claudio BORGHI. — Interviene la Sottosegretaria di Stato per l'economia e le finanze Laura Castelli.

  La seduta comincia alle 14.30.

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2019.
C. 2572 Governo.

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2020.
C. 2573 Governo.

(Seguito dell'esame congiunto e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti, rinviato, da ultimo, nella seduta del 22 luglio 2020.

  Claudio BORGHI, presidente, avverte che tutte le Commissioni assegnatarie in sede consultiva hanno trasmesso le relazioni di rispettiva competenza sui disegni di legge in esame.
  Fa presente inoltre che con riferimento al disegno di legge di rendiconto per l'esercizio finanziario 2019 non sono state presentate proposte emendative.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione delibera quindi di conferire il mandato alla relatrice a riferire favorevolmente all'Assemblea sul disegno di legge C. 2572, recante il Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2019. Delibera, altresì, di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Claudio BORGHI, presidente, fa presente che con riferimento al disegno di legge di assestamento per l'anno 2020 sono state invece presentate 44 proposte emendative (vedi allegato).
  Ciò posto, segnala che le seguenti proposte emendative sono da considerarsi inammissibili:
   Comaroli 1.1, Garavaglia 1.2 e Comaroli 1.3, che non recano misure di assestamento delle previsioni di bilancio, bensì disposizioni di carattere sostanziale, peraltro relative agli anni dal 2021 al 2034;
   Garavaglia 1.4, che non reca misure di assestamento delle previsioni di bilancio, bensì disposizioni di carattere sostanziale, peraltro relative, oltre all'anno 2020, anche agli anni 2021 e 2022.

  Sono inoltre da considerarsi inammissibili, limitatamente alle variazioni proposte con riferimento agli anni 2021 e 2022, i seguenti emendamenti:
   Comaroli Tab.3.1, Garavaglia Tab.8.1, Comaroli Tab.8.5, Garavaglia Tab.8.6, Comaroli Tab.8.7, Garavaglia Tab.8.10, Comaroli Tab.10.2 e Garavaglia Tab.10.3.

  Francesca FLATI (M5S), relatrice, esprime parere contrario sul complesso delle proposte emendative presentate al disegno di legge di assestamento in quanto esse in parte attengono a spese di carattere obbligatorio e in parte potrebbero determinare difficoltà sul piano gestionale.

  La Sottosegretaria Laura CASTELLI concorda con il parere della relatrice.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Mandelli Tab.2.1 e Tab.2.2, Garavaglia Tab.2.3 e Comaroli Tab.3.1.

  Giusi BARTOLOZZI (FI) si sorprende per il parere contrario espresso dalla relatrice e dalla rappresentante del Governo sugli emendamenti a sua prima firma relativi a variazioni dello stato di previsione del Ministero della giustizia e segnala che il relatore presso la Commissione giustizia, onorevole Bordo, e il Sottosegretario di Stato per la giustizia Giorgis hanno espresso parere favorevole su Pag. 61una proposta emendativa, che è stata approvata dalla II Commissione nella seduta del 22 luglio 2020, la cui copertura è prevista, come per gli emendamenti a sua prima firma Tab.5.1, Tab.5.2, Tab.5.4, Tab.5.5, Tab.5.6, Tab.5.7 e Tab.5.8, mediante riduzione del programma di spesa 21.1 dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, relativo agli oneri per il servizio del debito statale.

  La Sottosegretaria Laura CASTELLI evidenzia che gli stanziamenti utilizzati a copertura dall'onorevole Bartolozzi non possono essere destinati a finalità diverse da quelle attualmente previste, in quanto si tratta di spese a carattere obbligatorio.

  Giusi BARTOLOZZI (FI) sottolinea come il disegno di legge di assestamento reca alcune riduzioni di programmi di spesa dello stato di previsione del Ministero della giustizia. Tali riduzioni si riferiscono a spese per assunzioni, che sarebbero necessarie per attuare le riforme approvate dal Parlamento nel settore della giustizia. Chiede quindi alla rappresentante del Governo di proporre una modalità di copertura alternativa per consentire il reintegro dei programmi di spesa interessati dalle riduzioni.

  La Sottosegretaria Laura CASTELLI ribadisce l'impossibilità di effettuare la copertura delle proposte emendative presentate dall'onorevole Bartolozzi mediante riduzione del programma di spesa 21.1 dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, relativo agli oneri per il servizio del debito statale.

  Claudio BORGHI, presidente, propone di approfondire la questione in vista dell'esame del disegno di legge di assestamento da parte dell'Assemblea.

  Stefania PRESTIGIACOMO (FI) segnala che la necessità di reintegrare i programmi di spesa del Ministero della giustizia è stata condivisa da tutti i gruppi parlamentari in Commissione giustizia e auspica che possano essere individuate modalità di copertura alternative in tempi brevi.

  Claudio BORGHI, presidente, ritiene che la Commissione bilancio, in attesa di una proposta di copertura alternativa, potrebbe respingere gli emendamenti proposti dall'onorevole Bartolozzi, i quali potrebbero poi essere ripresentati e diversamente valutati in occasione dell'esame da parte dell'Assemblea.

  Giusi BARTOLOZZI (FI) ricorda che le proposte emendative presentate riguardano punti strategici nel bilancio del Ministero della giustizia e chiede rassicurazioni in merito alla volontà del Governo di reintegrare gli stanziamenti oggetto di riduzione.

  Francesca FLATI (M5S), relatrice, ricorda che la Commissione bilancio è garante della copertura dei provvedimenti sottoposti al suo esame e che gli emendamenti Bartolozzi Tab.5.1, Tab.5.2, Tab.5.4, Tab.5.5, Tab.5.6, Tab.5.7 e Tab.5.8, nonché l'emendamento Tab.5.3 della II Commissione, presentano una copertura inidonea.

  Claudio BORGHI, presidente, prendendo atto del parere espresso dalla relatrice e dalla rappresentante del Governo sugli emendamenti testé citati, segnala la possibilità di una riformulazione degli stessi in occasione dell'esame in Assemblea.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Bartolozzi Tab.5.1 e Tab.5.2, gli identici emendamenti Tab.5.3 della II Commissione e Bartolozzi Tab.5.4 e gli emendamenti Bartolozzi Tab.5.5, Tab.5.6, Tab.5.7 e Tab.5.8, Varchi Tab.5.9, Tab.5.10 e Tab.5.11, Garavaglia Tab.8.1, Bartolozzi Tab.8.2, Garavaglia Tab.8.3, Comaroli Tab.8.4 e Tab.8.5, Garavaglia Tab.8.6, Comaroli Tab.8.7, Garavaglia Tab.8.8, Paolo Russo Tab.8.9, Garavaglia Tab.8.10, Comaroli Tab.8.11 e Tab.8.12, Garavaglia Tab.8.13, Prestigiacomo Tab.9.1 e Tab.10.1, Comaroli Tab.10.4 e Tab.10.2, Garavaglia Tab.10.3, Pag. 62Bartolozzi Tab.10.5, D'Attis Tab.11.1 e Tab.11.2, Mollicone Tab.13.1, D'Attis Tab.13.2 e Paolo Russo Tab.14.1 e Tab.14.2.
  La Commissione delibera poi di conferire il mandato alla relatrice di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul disegno di legge C. 2573, recante Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2020. Delibera, altresì, di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Claudio BORGHI, presidente, avverte che la Presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 14.50.

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Mercoledì 29 luglio 2020. — Presidenza del presidente Claudio BORGHI. — Interviene la Sottosegretaria di Stato per l'economia e le finanze Laura Castelli.

  La seduta comincia alle 14.50.

Programma di lavoro della Commissione per il 2020 – Un'Unione più ambiziosa.
COM(2020)37 final.

Programma di lavoro adattato 2020 della Commissione.
COM(2020)440 final.

Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nell'anno 2020.
Doc. LXXXVI, n. 3.

(Parere alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame congiunto e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti in oggetto, rinviato nella seduta del 21 luglio 2020.

  Pietro NAVARRA (PD), relatore, preannuncia l'intenzione di presentare una proposta di parere favorevole sui provvedimenti, da sottoporre all'esame della Commissione ai fini di un'approfondita disamina.

  Claudio BORGHI, presidente, non essendovi obiezioni, rinvia il seguito dell'esame congiunto dei provvedimenti ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.55.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.55 alle 15.

ELEZIONE DEL PRESIDENTE, DEI VICEPRESIDENTI E DEI SEGRETARI

  Mercoledì 29 luglio 2020. — Presidenza del presidente provvisorio Giuseppe BUOMPANE, indi del presidente eletto Fabio MELILLI.

  La seduta comincia alle 22.

  Giuseppe BUOMPANE, presidente, avverte che la Commissione è oggi convocata per il proprio rinnovo, mediante l'elezione dell'Ufficio di presidenza, composto da un presidente, da due vicepresidenti e da due segretari.
  Avverte che si procederà prima alla votazione per l'elezione del presidente e, successivamente, a quella per l'elezione dei vicepresidenti e dei segretari.

Elezione del Presidente.

  Giuseppe BUOMPANE, presidente, indìce la votazione per l'elezione del presidente.
  Comunica il risultato della votazione:

   Presenti e votanti  46   
   Maggioranza assoluta
   dei voti   24   

  Hanno riportato voti:

   Fabio Melilli  23   
   Claudio Borghi  22   
    Schede bianche   1   

Pag. 63

  Hanno preso parte alla votazione i deputati: Adelizzi, Bellachioma, Borghi Claudio, Boschi, Buompane, Cannizzaro, Cattoi Vanessa, Cestari, D'Attis, Del Barba, Donno, Faro, Fassina, Flati, Frassini, Gallo, Garavaglia, Gava, Gubitosa, Lorenzin, Lorenzoni Gabriele, Lovecchio, Lucaselli, Madia, Mancini, Mandelli, Manzo, Melilli, Misiti, Navarra, Occhiuto, Padoan, Pagano Ubaldo, Paternoster, Pella, Prestigiacomo, Raduzzi, Rampelli, Russo Paolo, Sodano, Tabacci, Torto, Trancassini, Trizzino, Zennaro e Ziello.

  Giuseppe BUOMPANE, presidente, nessuno avendo raggiunto la maggioranza prescritta, indìce la votazione di ballottaggio tra i deputati Melilli e Claudio Borghi.
  Comunica il risultato della votazione:

   Presenti e votanti   46   

  Hanno riportato voti:

   Fabio Melilli  24   
   Claudio Borghi  21   
    Schede bianche   1   

  Proclama eletto presidente il deputato Fabio Melilli, che invita ad assumere la Presidenza.

  Hanno preso parte alla votazione i deputati: Adelizzi, Bellachioma, Borghi Claudio, Boschi, Buompane, Cannizzaro, Cattoi Vanessa, Cestari, D'Attis, Del Barba, Donno, Faro, Fassina, Flati, Frassini, Gallo, Garavaglia, Gava, Gubitosa, Lorenzin, Lorenzoni Gabriele, Lovecchio, Lucaselli, Madia, Mancini, Mandelli, Manzo, Melilli, Misiti, Navarra, Occhiuto, Padoan, Pagano Ubaldo, Paternoster, Pella, Prestigiacomo, Raduzzi, Rampelli, Russo Paolo, Sodano, Tabacci, Torto, Trancassini, Trizzino, Zennaro e Ziello.

Elezione dei vicepresidenti e dei segretari.

  Fabio MELILLI, presidente, indìce la votazione per l'elezione di due vicepresidenti e di due segretari.
  Comunica il risultato della votazione per l'elezione dei vicepresidenti:

   Presenti e votanti  45   

  Hanno riportato voti:

   Giorgio Lovecchio  22   
   Stefania Prestigiacomo  19   
   Andrea Mandelli   1   
    Schede bianche   3   

  Proclama eletti vicepresidenti il deputato Giorgio Lovecchio e la deputata Stefania Prestigiacomo.
  Comunica il risultato della votazione per l'elezione dei segretari:

   Presenti e votanti  45   

  Hanno riportato voti:

   Stefano Fassina  25   
   Giuseppe Ercole
   Bellachioma   16   
    Schede nulle   2   
    Schede bianche   2   

  Proclama eletti segretari i deputati Stefano Fassina e Giuseppe Ercole Bellachioma.

  Hanno preso parte alla votazione per l'elezione dei vicepresidenti e dei segretari i deputati: Adelizzi, Bellachioma, Borghi Claudio, Boschi, Buompane, Cannizzaro, Cattoi Vanessa, Cestari, D'Attis, Del Barba, Donno, Faro, Fassina, Flati, Frassini, Gallo, Garavaglia, Gava, Gubitosa, Lorenzin, Lorenzoni Gabriele, Lovecchio, Lucaselli, Madia, Mancini, Mandelli, Manzo, Melilli, Misiti, Navarra, Occhiuto, Padoan, Pagano Ubaldo, Paternoster, Pella, Prestigiacomo, Raduzzi, Rampelli, Russo Paolo, Sodano, Tabacci, Torto, Trizzino, Zennaro e Ziello.

  La seduta termina alle 23.35.

Pag. 64