CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 23 giugno 2020
393.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Martedì 23 giugno 2020. — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE. — Intervengono la Ministra per le pari opportunità e la famiglia, Elena Bonetti, e la sottosegretaria di Stato per la salute, Sandra Zampa.

  La seduta comincia alle 13.05.

Delega al Governo per riordinare e potenziare le misure a sostegno dei figli a carico attraverso l'assegno unico e la dote unica per i servizi.
C. 687 Delrio, C. 2155 Gelmini e C. 2249 Locatelli.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 17 giugno 2020.

  Marialucia LOREFICE, presidente, ricorda che nella seduta del 17 giugno si è concluso l'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 1.
  Avverte, quindi, che sono state presentate le nuove proposte emendative 2.50 e 2.01 del relatore (vedi allegato 1). Avverte altresì che il relatore ha ritirato i suoi emendamenti 2.3, 2.4, 2.6, 2.8 e 2.10, già pubblicati nel fascicolo degli emendamenti.
  Propone, quindi, di fissare il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti all'emendamento 2.50 e all'articolo aggiuntivo 2.01 alle ore 11 di mercoledì 24 giugno.

  La Commissione prende atto.

  Marialucia LOREFICE, presidente, segnala che la seduta della Commissione, già prevista alle ore 13 di domani, potrebbe, pertanto, essere differita al termine della seduta pomeridiana dell'Assemblea, per procedere alla votazione dei subemendamenti e dei relativi emendamenti del relatore nonché delle altre proposte emendative pubblicate nel fascicolo, e alla trasmissione del testo risultante dall'approvazione degli emendamenti alle Commissioni competenti per l'espressione dei pareri. Pag. 116
  Considerato che la discussione in Assemblea del provvedimento in oggetto è prevista lunedì 29 giugno, propone alla Commissione di rappresentare al Presidente della Camera l'esigenza di richiedere un brevissimo rinvio dell'avvio dell'esame in Assemblea, volto a consentire alle Commissioni competenti di esprimere i rispettivi pareri e alla XII Commissione di recepirli.

  La Commissione concorda.

  Marialucia LOREFICE, presidente, invita quindi il relatore, deputato Lepri, e la rappresentante del Governo, Ministra Bonetti, a esprimere i loro pareri sulle proposte emendative da esaminare.

  Stefano LEPRI (PD), relatore, essendo il proprio emendamento 2.50 interamente sostitutivo dell'articolo 2, invita al ritiro i presentatori di tutte le proposte emendative ad esso riferite, che risulterebbero altrimenti precluse dall'approvazione dell'emendamento stesso.
  Ritiene doveroso precisare che il suo emendamento tiene conto di numerose proposte di modifica avanzate dai colleghi, sia di maggioranza che di opposizione, e che pertanto il contenuto delle stesse può considerarsi totalmente o parzialmente assorbito dall'emendamento 2.50, di cui sollecita l'approvazione, o da emendamenti esaminati in precedenza.
  Più in dettaglio, segnala che rientrano in tale ambito i seguenti emendamenti: Siani 2.5, per quanto riguarda la previsione che siano considerati figli a carico anche i nascituri dal settimo mese di gravidanza ai fini dell'erogazione dell'assegno; Carnevali 2.7, in relazione alla possibilità di corresponsione dell'assegno direttamente al figlio maggiorenne; Versace 2.21, relativo ai figli orfani, il cui contenuto è stato recepito nell'articolo 1; Bellucci 2.35, De Filippo 2.1 nonché gli identici emendamenti Rostan 2.15, Versace 2.22 e 2.34 Bellucci e l'emendamento Rostan 2.16, per quanto concerne la rimozione del vincolo di età per l'assegno ai figli con disabilità e la maggiorazione graduata dello stesso a seconda della condizione di disabilità; gli emendamenti Rostan 2.12 e Carnevali 2.9, relativi all'incremento dell'assegno per le famiglie con più di due figli a carico; gli identici emendamenti De Filippo 2.2, Rostan 2.13 e Bellucci 2.11, della lettera p); gli identici emendamenti Rostan 2.14, Versace 2.23 e Bellucci 2.33, il cui contenuto è stato recepito nell'articolo 1.
  Invita quindi il ritiro, precisando che altrimenti il parere è da considerarsi contrario, i presentatori dell'emendamento 1.31 Panizzut, accantonato nella seduta precedente.
  Raccomanda, poi, l'approvazione del proprio articolo aggiuntivo 2.01, contenente le disposizioni finanziarie.
  Ricorda che, essendo stato soppresso l'articolo 3 a seguito dell'approvazione del suo emendamento 1.50, non si procederà all'esame delle proposte emendative riferite al predetto articolo 3. Esprime parere, quindi, favorevole sull'articolo aggiuntivo Schullian 3.01 e parere contrario sugli articoli aggiuntivi Meloni 3.02 e Bellucci 3.03.
  Esprime, infine, parere favorevole sull'emendamento De Filippo 4.1, a condizione che sia riformulato nei termini seguenti: «1. Gli schemi dei decreti legislativi sono trasmessi alle Camere per l'espressione del parere da parte delle Commissioni parlamentari competenti per materia e per i profili finanziari, che si pronunciano nel termine di trenta giorni dalla data di trasmissione, decorso il quale i decreti legislativi possono essere comunque emanati. Se il termine per l'espressione del parere scade nei trenta giorni che precedono la scadenza del termine di cui al presente comma o successivamente, quest'ultimo termine è prorogato di novanta giorni.
  2. Entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore di ciascuno dei decreti legislativi di cui al comma 1, nel rispetto dei princìpi e criteri direttivi di cui alla presente legge e con la procedura prevista dal comma 1, il Governo può adottare disposizioni integrative e correttive dei decreti medesimi».

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  La Ministra per le Pari opportunità e la famiglia Elena BONETTI esprime parere favorevole sui nuovi emendamenti del relatore, manifestando apprezzamento per il lavoro di sintesi svolto, e parere conforme a quello del relatore sulle restanti proposte emendative.

  Marialucia LOREFICE, presidente, non potendosi procedere alle votazioni in quanto è stato fissato il termine per la presentazione di subemendamenti alle nuove proposte emendative del relatore, presentate nella seduta odierna, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento in titolo ad altra seduta.

DL 30/2020: Misure urgenti in materia di studi epidemiologici e statistiche sul SARS-COV-2.
C. 2537 Governo, approvato dal Senato.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 16 giugno 2020.

  Marialucia LOREFICE, presidente, ricorda che nella precedente seduta è proseguita la discussione sul provvedimento in oggetto e che venerdì 19 giugno, alle ore 11, è scaduto il termine per la presentazione degli emendamenti. Fa presente che sono pervenuti 16 emendamenti (vedi allegato 2), uno dei quali presenta profili di criticità relativamente alla sua ammissibilità.
  Al riguardo fa presente che, trattandosi di un decreto-legge, il regime di ammissibilità delle proposte emendative è stabilito dall'articolo 96-bis, comma 7, del Regolamento, ai sensi del quale non possono ritenersi ammissibili le proposte emendative che non siano strettamente attinenti alle materie oggetto dei decreti-legge all'esame della Camera.
  Tale criterio risulta più restrittivo di quello dettato, con riferimento agli ordinari progetti di legge, dall'articolo 89 del medesimo Regolamento, il quale attribuisce al Presidente la facoltà di dichiarare inammissibili gli emendamenti e gli articoli aggiuntivi che siano estranei all'oggetto del provvedimento. Rammenta, inoltre, che la lettera circolare del Presidente della Camera del 10 gennaio 1997 sull'istruttoria legislativa precisa che, ai fini del vaglio di ammissibilità delle proposte emendative, la materia deve essere valutata con riferimento «ai singoli oggetti e alla specifica problematica affrontata dall'intervento normativo». La necessità di rispettare rigorosamente tali criteri si impone ancor più a seguito delle sentenze della Corte costituzionale n. 22 del 2012, n. 32 del 2014, dell'ordinanza n. 34 del 2013 e della sentenza n. 5 del 2018 (nonché di alcuni richiami del Presidente della Repubblica nel corso della precedente legislatura). In tale contesto, la Presidenza è pertanto chiamata ad applicare le suddette disposizioni regolamentari e quanto previsto dalla citata circolare del Presidente della Camera dei deputati del 1997.
  Alla luce di tali considerazioni, ritiene che debba considerarsi inammissibile per estraneità di materia l'emendamento Gemmato 1.14, che prevede che il Ministero della salute, l'AIFA e l'ISTAT acquisiscano dalle farmacie, per il tramite delle associazioni di categoria, i dati relativi alla dispensazione dei farmaci di cui all'articolo 87, comma 1, lettere a), c), ed e), del decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219, nonché dei parafarmaci registrati come dispositivi medici. Avverte che il termine per la presentazione di eventuali ricorsi avverso la declaratoria di inammissibilità testé pronunciata è fissato alle ore 16 della giornata odierna.
  Poiché tale proposta emendativa è volta ad aggiungere un comma all'articolo 1, essa non ha effetti preclusivi con riferimento agli altri emendamenti che possono, pertanto, essere esaminati nella seduta odierna.
  Dà, quindi, la parola al relatore, deputato Siani, e alla rappresentante del Governo, sottosegretaria Zampa, per l'espressione dei rispettivi pareri sulle proposte emendative presentate.

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  Paolo SIANI (PD), relatore, esprime parere contrario su tutti gli emendamenti presentati.

  La sottosegretaria Sandra ZAMPA esprime parere conforme a quello del relatore.

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI) sottoscrive l'emendamento Gemmato 1.16.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Gemmato 1.16, Panizzut 1.9, Bond 1.2, Mugnai 1.3, Panizzut 1.12 e 1.8.

  Marialucia LOREFICE, presidente, constata l'assenza della presentatrice dell'emendamento Cunial 1.1: s'intende che vi abbia rinunciato.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Panizzut, 1.13, Bagnasco 1.4, Novelli 1.5 e Bagnasco 1.6.

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI) sottoscrive l'emendamento Gemmato 1.15.

  La Commissione respinge l'emendamento Gemmato 1.15.

  Marialucia LOREFICE, presidente, constata l'assenza della presentatrice dell'emendamento Frate 1.7: s'intende che vi abbia rinunciato.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Panizzut 1.10 e 1.11.

  Marialucia LOREFICE, presidente, avverte che la Commissione ha terminato l'esame degli emendamenti presentati al testo in esame, ad eccezione dell'emendamento Gemmato 1.14, che è stato dichiarato inammissibile, essendo tale decisione suscettibile di ricorso.
  Rinvia, quindi, il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.40.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 389 del 17 giugno 2020, a pagina 157, prima colonna, ventiseiesima riga, sostituire la parola «sanitarie» con la seguente «intellettuali».

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