CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 6 maggio 2020
361.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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COMITATO DEI NOVE

  Mercoledì 6 maggio 2020.

DL 19/2020: Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19.
Emendamenti C. 2447-A Governo.

  Il Comitato si è riunito dalle 9.35 alle 9.45.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 6 maggio 2020. — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE.

  La seduta comincia alle 14.05.

DL 23/2020 recante misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonché interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali.
C. 2461 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite VI e X).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 28 aprile 2020.

  Marialucia LOREFICE, presidente, ricorda che nella precedente seduta il relatore, deputato Stumpo, ha svolto la relazione sul provvedimento in titolo, con riferimento alle parti di competenza della XII Commissione.
  Nessuno chiedendo di intervenire, dà la parola al relatore per l'illustrazione della proposta di parere che ha predisposto.

  Nicola STUMPO (LEU), relatore, formula una proposta di parere favorevole, alla luce del contenuto delle disposizioni afferenti alla materia sanitaria, da lui richiamate nella relazione svolta nella seduta precedente (vedi allegato).

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  Alessandra LOCATELLI (LEGA) ritiene che le misure adottate e le risorse stanziate dal Governo con il decreto-legge in oggetto siano insufficienti e non adeguatamente mirate rispetto alle reali necessità delle famiglie, dei lavoratori e delle imprese, osservando che anche gli interventi in ambito sanitario appaiono confusi. Sottolinea che la liquidità è essenziale alla vita quotidiana dei nuclei familiari e alla sopravvivenza del tessuto produttivo mentre misure quali la cassa integrazione, il contributo per le baby-sitter e il sostegno a chi ha perso il lavoro non trovano concretizzazione. Dichiara, pertanto, di non comprendere quali siano le priorità del Governo, posto che non viene prestata attenzione ai bisogni dei soggetti più deboli, della scuola, delle famiglie e delle imprese. Ribadisce che si è in presenza di una risposta inadeguata e di un investimento insufficiente, osservando che la creazione della cosiddetta task force contribuisce a una visione troppo frammentata e determina risposte incoerenti.
  Preannuncia, quindi, un voto di astensione della Lega sulla proposta di parere illustrata dal relatore.

  Elena CARNEVALI (PD), nel prendere atto del voto di astensione preannunciato dalla rappresentante del gruppo della Lega, ricorda che già con il decreto-legge n. 14 del 9 marzo 2020 sono state stanziate risorse per l'assunzione di personale sanitario, erogate alle regioni in maniera tempestiva. Rileva, poi, che in un successivo provvedimento sarebbe opportuno prevedere anche per le strutture ospedaliere pubbliche il meccanismo di anticipazione di fondi previsto dall'articolo 32 del provvedimento in esame per quelle private. Ritiene, inoltre, che vada affrontata la tematica dell'assistenza territoriale, anche alla luce del fatto che, al riguardo, le regioni hanno assunto modelli diversificati, con esiti assai differenti. Osserva, quindi, che le misure adottate sinora non sono confuse ma piuttosto graduali, sottolineando che è stato compiuto un notevole sforzo, che ha portato all'individuazione di risorse pari a circa 80 miliardi di euro, cifra assai rilevante, soprattutto all'interno di un contesto di debito pubblico quale quello italiano.
  Fa presente, inoltre, che un maggiore contributo da parte delle regioni avrebbe reso più celeri le procedure per la corresponsione della cassa integrazione.
  Tornando al merito del provvedimento in oggetto, esprime soddisfazione per la norma relativa alla cessione gratuita di farmaci nell'ambito dei programmi a uso compassionevole recata dall'articolo 27, ricordando che essa è il frutto di una proposta avanzata dal Partito Democratico attraverso un ordine del giorno presentato in relazione ad un altro provvedimento.
  Valuta con favore anche le norme sulla sperimentazione dei farmaci e osserva che in tema di contratto dei medici di medicina generale è stato raggiunto un importante punto di equilibrio, come riconosciuto anche dalle associazioni rappresentative del settore. Rileva che le procedure semplificate per le pratiche e le attrezzature medico-radiologiche previste dall'articolo 39 faciliteranno l'utilizzo di tali apparecchiature in ambito domiciliare.
  Sulla base di tali considerazioni, preannuncia un voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere illustrata dal relatore.

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI) dichiara che il gruppo Fratelli d'Italia esprimerà un voto contrario sulla proposta di parere in quanto il contenuto del provvedimento in esame appare deludente, non fornendo alle famiglie e alle imprese la necessaria liquidità. Per quanto riguarda specificamente le competenze della XII Commissione, lamenta l'assenza di misure a favore dell'associazionismo, settore è stato lasciato solo nonostante abbia assicurato in questo difficile contesto una presa in carico dei soggetti in condizione di fragilità. Pur segnalando che l'incontro intercorso tra gli esponenti del Forum nazionale del Terzo settore con il Presidente del Consiglio Conte lascia intravedere qualche segnale di speranza, esprime preoccupazione per il fatto che sinora le richieste avanzate non abbiano ottenuto risposta, ponendo in Pag. 77una situazione di precarietà soggetti in condizioni di bisogno quali soprattutto bambini, anziani e donne vittime di violenza.
  Sottolinea che i comuni non hanno a disposizione risorse sufficienti per gli interventi in materia di politiche sociali e segnala che il Fondo per il Terzo settore ha subito nell'annualità in corso una riduzione di oltre 50 per cento. Sulla base di queste considerazioni, ribadisce la volontà del suo gruppo di esprimere un voto contrario sulla proposta di parere in discussione.

  Stefano MUGNAI (FI) rileva che le politiche governative devono essere valutate non sul piano astratto ma in base alla capacità di implementazione concreta sul territorio. In proposito, osserva che le risorse stanziate dal Governo non sono pervenute ai destinatari come avrebbero dovuto e che, quindi, i comuni si trovano in forte difficoltà nell'assicurare i servizi essenziali. Sulla base di queste considerazioni, dichiara il voto contrario di Forza Italia sulla proposta di parere.

  Vito DE FILIPPO (IV), nel ringraziare il relatore per lavoro svolto, dichiara il voto favorevole di Italia Viva sulla proposta di parere da lui illustrata.

  Massimo Enrico BARONI (M5S) sottolinea, in particolare, la presentazione, da parte di deputati del Movimento 5 Stelle, di un emendamento all'articolo 33 del decreto-legge in esame, in materia di proroga di termini degli organismi pubblici, volto a sciogliere un dubbio interpretativo, evidenziato anche dalla documentazione predisposta dagli uffici della Camera.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 14.25.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 6 maggio 2020.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.25 alle 14.30.

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