SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 6 maggio 2020. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO. — Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Angelo Tofalo.

  La seduta comincia alle 15.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Gianluca RIZZO, presidente, avverte che della seduta sarà data pubblicità anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso.

Misure urgenti di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonché interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali (decreto-legge n. 23 del 2020).
C. 2461 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite VI e X).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con condizione).

  La Commissione prosegue l'esame, rinviato nella seduta del 5 maggio 2020.

  Enrico BORGHI (PD), relatore, presenta una proposta di parere favorevole con una condizione (vedi allegato).

  Giovanni RUSSO (M5S) evidenzia come il lavoro svolto dal relatore abbia opportunamente messo l'accento su alcune importanti novità recate dal provvedimento. In particolare, ricorda le garanzie offerte dallo Stato, tramite la SACE S.p.A., alle imprese italiane in difficoltà a causa della pandemia che producono sia per il mercato interno, sia per l’export, nonché la norma che proroga le disposizioni sul rinvio d'ufficio delle udienze e sulla sospensione dei termini per il compimento di atti nei procedimenti civili e penali e di competenza dei tribunali militari, già previste dal decreto-legge «Cura Italia». Ricorda, quindi, che la Commissione difesa, nello scorso autunno, si è pronunciata favorevolmente su diversi programmi d'armamento Pag. 42e, pertanto, condivide la condizione apposta alla proposta di parere che mira a semplificare le procedure già programmate per l'affidamento di lavori, servizi e forniture di competenza del Ministero della difesa. Preannuncia, quindi, il voto favorevole del M5S.

  Roberto Paolo FERRARI (LEGA) osserva come il decreto-legge non preveda alcuno stanziamento di risorse finanziarie per le imprese italiane in difficoltà a causa dell'emergenza epidemiologica, ma si limiti a fornire garanzie dello Stato al sistema creditizio al fine di favorire l'erogazione di prestiti destinati a sostenere la ripresa delle attività interrotte. Sottolinea, poi, che l'esperienza di questi primi giorni ha evidenziato limiti e carenze delle relative disposizioni, dal momento che le complesse procedure burocratiche stanno di fatto impedendo agli imprenditori di accedere ai citati prestiti. Peraltro, le risorse finanziarie così ottenute verrebbero in gran parte assorbite dal pagamento delle imposte, che sono state soltanto posticipate. Quanto, invece, agli aspetti che riguardano il settore della Difesa, considera importante, anche se non sufficiente, la garanzia di 5 miliardi di euro, tramite la SACE S.p.A., sulle nuove operazioni deliberate nel corso del 2020, esclusivamente con controparte sovrana. Evidenzia, infatti, che l'importo di molti contratti relativi a programmi d'armamento, che sono un importante volano per l'economia, è assai elevato e, pertanto, la garanzia prevista sarà sufficiente per appena un terzo delle necessità della Difesa. Manifesta, invece, apprezzamento per la condizione apposta alla proposta di parere, che va nel senso di snellire le procedure degli appalti, auspicando che possa essere mantenuta anche dopo che l'emergenza sarà cessata. Tutto ciò premesso, pur non condividendo l'impianto del provvedimento, preannuncia l'astensione da parte del gruppo della Lega.

  Andrea FRAILIS (PD) preannuncia il voto favorevole del gruppo del Partito democratico.

  Salvatore DEIDDA (FDI) osserva che, se nel settore della Difesa si riesce a lavorare proficuamente e con un'unità di intenti tra le forze politiche, tuttavia il provvedimento lascia insoddisfatti per altri versi ed emerge un diffuso malcontento per le molte criticità in esso presenti. Peraltro, una recente iniziativa di senatori della maggioranza rivela una spaccatura nello schieramento che sostiene il Governo.

  Gianluca RIZZO, presidente, lo invita ad attenersi al punto.

  Salvatore DEIDDA (FDI), nel ritenere di non aver toccato argomenti diversi da quelli trattati dal collega Ferrari, preannuncia il voto contrario del gruppo di Fratelli d'Italia.

  Maria TRIPODI (FI) preannuncia l'astensione del gruppo di Forza Italia.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere testé illustrata dal relatore.

  La seduta termina alle 15.25.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.25 alle 15.35.