CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 23 aprile 2020
353.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO

TESTO AGGIORNATO AL 28 APRILE 2020

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ATTI DEL GOVERNO

  Giovedì 23 aprile 2020 — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE. — Interviene la sottosegretaria di Stato per la salute, Sandra Zampa.

  La seduta comincia alle 17.10.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2013/59/Euratom, che stabilisce norme fondamentali di sicurezza relative alla protezione contro i pericoli derivanti dall'esposizione alle radiazioni ionizzanti, e che abroga le direttive 89/618/Euratom, 90/641/Euratom, 96/29/Euratom, 97/43/Euratom e 2003/122/Euratom e riordino della normativa di settore in attuazione dell'articolo 20, comma 1, lettera a), della legge 4 ottobre 2019, n. 117.
Atto n. 157.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato, da ultimo, nella seduta del 22 aprile 2020.

  Marialucia LOREFICE, presidente, ricorda che nella seduta di ieri è proseguita la discussione, con lo svolgimento di alcuni interventi.
  Ricorda altresì che il relatore, deputato Provenza, ha predisposto una proposta di parere che è stata inviata per le vie brevi a tutti i componenti della Commissione.
  Avverte che nella giornata odierna sono stati trasmessi i rilievi delle Commissioni IV (Difesa) e X (Attività produttive) sullo schema di decreto in esame, deliberati ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 4, del Regolamento della Camera.

  Nicola PROVENZA (M5S), relatore, illustra una proposta di parere favorevole (vedi allegato) con diverse osservazioni, ribadendo come non sia stato agevole trovare una sintesi tra le numerose sollecitazioni Pag. 34pervenute alla Commissione rispetto a un testo molto articolato, tenuto conto anche dei limiti imposti dall'attuale emergenza sanitaria alle modalità di svolgimento dei lavori parlamentari.
  Dopo aver illustrato le premesse, in cui si dà conto anche dei rilievi espressi dalle Commissioni IV e X, si sofferma su alcuni contenuti specifici della proposta di parere. Fa presente, in relazione all'osservazione di cui alla lettera a), relativa all'articolo 7, comma 1, numero 121 – disposizione che era stato oggetto di interventi critici nel corso della seduta precedente – di avere proposto una riformulazione di tale disposizione che tenga conto di quanto emerso dalla discussione di ieri, già rappresentato peraltro in diverse memorie scritte inviate alla Commissione. Dichiara, poi, di aver ritenuto inopportuno inserire un'osservazione riferita all'articolo 15, concernente l'esperto in interventi di risanamento radon, specificando che dagli approfondimenti svolti risulta che tale esperto non è un radioprotezionista ma un progettista edilizio, che già ex lege deve soddisfare il requisito di iscrizione all'albo professionale per poter operare a qualsiasi titolo. Segnala, quindi, che l'osservazione di cui alla lettera b) è volta a richiedere che le attività di misurazione della concentrazione media annua di radon nell'aria non siano demandate dall'esercente direttamente a servizi esterni di dosimetria senza una certificazione da parte di un professionista competente.
  Pone, quindi, in rilievo l'osservazione di cui alla lettera f), volta a dare il corretto inquadramento al ruolo del tecnico sanitario di radiologia medica.

  Luca RIZZO NERVO (PD), manifestando condivisione per la proposta di parere illustrata dal relatore, reputa opportuno sottolineare il contenuto dei rilievi trasmessi dalla Commissione Difesa e richiamati nelle premesse della proposta in votazione. Segnala che tali rilievi sono volti a scongiurare l'equivoco che il comparto della difesa possa essere esonerato dalla normativa in via d'adozione. Rileva in proposito che, ove prevalesse un'interpretazione erronea, vi sarebbe il rischio di un possibile avvio di una procedura d'infrazione a causa del mancato adeguamento alla normativa europea.

  Marcello GEMMATO (FDI), nel complimentarsi con il relatore per il notevole sforzo di sintesi compiuto rispetto a una materia dal contenuto prettamente tecnico e in una contingenza oggettivamente molto difficile, che non ha consentito di effettuare i necessari approfondimenti, segnala che in molti Paesi europei ci si è limitati ad un semplice recepimento della direttiva comunitaria, senza procedere ad un riordino della normativa del settore.
  Nell'esprimere un certo rammarico per l'assenza, all'interno del parere, di un'osservazione volta a recepire talune richieste avanzate dell’ANPEQ-Associazione nazionale professionale esperti qualificati in radioprotezione con riferimento all'articolo 15 dello schema di decreto in oggetto, rileva che nel complesso la proposta di parere appare pienamente condivisibile e preannuncia, pertanto, un voto favorevole.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 17.25.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 17.30 alle 17.40.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 349 del 16 aprile 2020, a pagina 33, seconda colonna, dopo la quinta riga, aggiungere il seguente periodo:
  All'articolo 4:
   al comma 1, secondo periodo, le parole: «le sanzioni sono aumentate» sono sostituite dalle seguenti: «la sanzione prevista dal primo periodo è aumentata»;
   al comma 4, primo periodo, le parole: «violazioni ci cui al comma 2» sono sostituite dalle seguenti: «violazioni di cui al comma 2»;
   al comma 7, le parole: «Al comma 1» sono sostituite dalle seguenti: «Al primo comma».»

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