CAMERA DEI DEPUTATI
Lunedì 20 aprile 2020
350.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
Pag. 20

SEDE REFERENTE

  Lunedì 20 aprile 2020. — Presidenza del presidente Claudio BORGHI.

  La seduta comincia alle 9.05.

DL 18/2020: Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19. Proroga dei termini per l'adozione di decreti legislativi.
C. 2463 Governo, approvato dal Senato.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 15 aprile 2020.

  Claudio BORGHI, presidente, avverte che sono state presentate 740 proposte emendative riferite al testo del decreto-legge n. 18 del 2020, recante «Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19. Proroga dei termini per l'adozione di decreti legislativi» (vedi allegato 1).
  Ai fini della valutazione di ammissibilità delle proposte emendative, osserva preliminarmente che, in considerazione degli ampi contenuti del decreto-legge, la Presidenza ha ritenuto di adottare, sulla base di quanto già avvenuto in passato in occasione dell'esame da parte della Camera di analoghi decreti-legge (si veda al Pag. 21riguardo la seduta della Giunta del Regolamento del 13 marzo 2007), un criterio di ordine finalistico, attribuendo un particolare rilievo alla coerenza delle finalità perseguite dalle proposte emendative con le principali finalità del provvedimento, come risultante dalle modifiche introdotte dal Senato. In proposito, ricorda che il provvedimento reca misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19 e interviene su molteplici settori: sanità, fisco, credito, lavoro, pubblica amministrazione, istruzione, trasporti, giustizia, cultura e spettacolo, sport, informazione, trasporti, agricoltura, difesa, ordine pubblico e immigrazione.
  Evidenzia quindi che il predetto criterio è stato peraltro coordinato con quello di carattere generale relativo all'ammissibilità degli emendamenti riferiti ai decreti-legge di cui al comma 7 dell'articolo 96-bis del Regolamento. Ricorda, a questo riguardo, che la lettera circolare del Presidente della Camera del 10 gennaio 1997 sull'istruttoria legislativa precisa che, ai fini del vaglio di ammissibilità delle proposte emendative, la materia deve essere valutata con riferimento ai singoli oggetti e alla specifica problematica affrontata dall'intervento normativo.
  Alla luce di tali criteri, segnala che sono state pertanto considerate inammissibili le seguenti proposte emendative:
   Fiorini 8.1, che reca modifiche alla disciplina fiscale inerente alla detrazione delle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici ubicati nelle zone sismiche ad alta pericolosità;
   Fiorini 8.2, che prevede che la Cassa depositi e presiti metta a disposizione dall'anno 2019 uno specifico finanziamento a tasso agevolato per l'erogazione, attraverso il canale bancario, di prestiti per l'adeguamento antisismico degli immobili;
   Fiorini 10.1, che prevede misure per favorire gli investimenti sul patrimonio edilizio volti alla mitigazione del rischio sismico relativi agli immobili a destinazione produttiva e commerciale;
   Fassina 17-quater.01, che reca modifiche alla disciplina in materia di occupazione abusiva degli immobili;
   Magi 18.1, che prevede, in via permanente, che, in caso di scelte non espresse dai contribuenti in sede di dichiarazione dei redditi riguardo alla destinazione dell'8 per mille, le relative risorse siano destinate al Fondo sanitario nazionale, anziché proporzionalmente ripartite tra le varie finalità previste a legislazione vigente;
   Ruffino 27.01, che abroga l'articolo 2 del decreto-legge n. 223 del 2006, in materia di tutela della concorrenza nel settore dei servizi professionali;
   Lollobrigida 34.01, che sopprime il contributo addizionale di 0,5 punti percentuali previsto a legislazione vigente in occasione di ciascun rinnovo del contratto a tempo determinato, anche in regime di somministrazione;
   Pedrazzini 35.1, che azzera i tributi locali per tutte le realtà educative e scolastiche no profit;
   Bellucci 35.2, che prevede che entro 10 giorni dalla data di entrata in vigore del presente provvedimento con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri siano definite le modalità e i termini per l'accesso al riparto del 5 per mille dell'IRPEF;
   Bergamini 48.01, che modifica la disciplina in materia di accesso al trattamento di pensione per gli esodati;
   Zennaro 49.2, 49.3, 49.5 e 49.6, che recano modifiche all'articolo 49 del presente provvedimento non più vigente, giacché abrogato dall'articolo 13 del decreto-legge n. 23 del 2020;
   Zennaro 49.02, che reca modifiche alla disciplina in materia di banche di credito cooperativo;Pag. 22
   Verini 54-quater.03, che reca misure a sostegno delle vittime delle richieste estorsive;
   Centemero 55.04, che reca disposizioni in materia di aggregazioni tra banche di medie e piccole dimensioni;
   Gagliardi 56.010, che prevede l'abolizione dell'IRAP per le cooperative sociali;
   Lollobrigida 57.03, che differisce l'entrata in vigore del Codice della crisi di impresa e dell'insolvenza di cui al decreto legislativo n. 14 del 2019;
   Lollobrigida 57.04, che reca disposizioni volte a tutelare le imprese nazionali operanti nei settori di rilevanza strategica e nei settori sottoposti alla normativa sul golden power da scalate ostili o da operazioni di speculazione;
   Rampelli 61.01, che prevede l'istituzione, nello stato di previsione del Ministero dell'istruzione, di un fondo denominato Fondo per la parità scolastica volto alla erogazione di contributi aggiuntivi alle scuole pubbliche paritarie del sistema nazionale di istruzione;
   Lollobrigida 62.7, volto a differire l'applicazione della disciplina in materia di ritenute e compensazioni in appalti e subappalti ed estensione del regime del reverse charge per il contrasto dell'illecita somministrazione di manodopera;
   Fassina 62.15, che, per le imprese di commercio su suolo pubblico, rinvia al 1o gennaio 2021 l'applicazione delle disposizioni in materia di fatturazione elettronica e di lotteria sugli scontrini;
   Cassinelli 62.17, volto a prevedere la possibilità di compensazione ai fini fiscali dei crediti professionali vantati dagli avvocati derivanti dall'attività di patrocinio a spese dello Stato;
   gli identici Lollobrigida 62.18 e Mazzetti 62.21, volti a prevedere a regime la cedolare secca per i canoni di locazione relativi ad immobili commerciali;
   Gelmini 62.05, volto a prevedere che per il periodo di emergenza connessa all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili sussiste la causa di forza maggiore in caso di mancato rispetti di termini e condizioni per avvalersi di agevolazioni fiscali;
   Meloni 62-bis.09, volto a prevedere la sospensione dell'applicazione degli Indici sintetici di affidabilità fiscale per il periodo d'imposta 2020 e ad abolire il limite all'uso del contante;
   Novelli 62-bis.010 e Pentangelo 68.02, volti a differire al 1o gennaio 2021 l'applicazione delle disposizioni che sottopongono ad imposizione IVA i proventi derivanti dalle attività di scuola guida;
   Foti 65.18, volto ad estendere anche agli immobili ad uso commerciale ed industriale la norma secondo cui i redditi derivanti da contratti di locazione di immobili ad uso abitativo, se non percepiti, non concorrono a formare il reddito, purché la mancata percezione sia comprovata dall'intimazione di sfratto per morosità o dall'ingiunzione di pagamento;
   Mazzetti 65.19 e 65.21 e Giacometto 65.20, volti a prevedere che i redditi derivanti da contratti di locazione di immobili ad uso non abitativo, se non percepiti, non concorrono alla base imponibile purché la mancata percezione sia comprovata da costituzione in mora tramite lettera raccomandata o altro mezzo equipollente;
   Fassina 65.09 e Aprea 65.011, volti ad estendere l'ambito di applicazione dell’Art bonus;
   Baldelli 65.010, volto ad estendere la cedolare secca sui canoni di locazione relativi ad immobili ad uso abitativo anche nel caso in cui in tali immobili sia esercitata attività di impresa;
   Lupi 66.2, limitatamente al capoverso comma 3-bis, volto ad intervenire sulla disciplina IVA delle erogazioni liberali di beni o di servizi;
   Fiorini 66.3, volto a prevedere che ai fini IVA gli acquisti dei beni ceduti a titolo di erogazione liberale si considerano effettuati nell'esercizio dell'impresa;Pag. 23
   Della Frera 68.01, volto ad introdurre la depenalizzazione delle sanzioni applicabili in caso di ritardato versamento dell'imposta di soggiorno;
   Lollobrigida 70.01, limitatamente ai commi da 3 a 9, che intervengono sulla disciplina in materia di imposizione sull'assegnazione o cessione di beni immobili ai soci di società commerciali;
   Giacomoni 71.02, volto a sospendere fino al 31 dicembre 2020, l'applicazione delle disposizioni del Codice dei contratti pubblici;
   Fiorini 71.03, recante una norma di interpretazione autentica in materia di tassazione dei redditi derivanti dall'utilizzo dei marchi d'impresa;
   Fiorini 72-bis.01, volto ad estendere l'applicazione del patent box ai marchi funzionalmente equivalenti che fanno parte del Made in Italy, ai brevetti e alle opere dell'ingegno;
   Lollobrigida 72-quater.01, recante disposizioni volte a rafforzare la tutela degli interessi economici strategici e ad estendere la golden power al settore creditizio, assicurativo e finanziario;
   Lollobrigida 72-quater.04, volto ad escludere anche le camere di commercio dall'applicazione delle disposizioni in materia di contenimento della spesa di cui all'articolo 1, commi da 590 a 600, della legge n. 160 del 2019;
   D'Attis 74-ter.02, volto ad intervenire sulla disciplina IVA relativa ai tour operator;
   Benigni 75.3, volto ad intervenire sulle modalità di acquisto di beni e servizi informatici da parte degli ordini e collegi professionali;
   Viviani 78.6, volto ad estendere la possibilità di avvalersi del contratto di prestazione occasionale;
   Ferraioli 78.13, volto a consentire in fondi agricoli e in orti privati attività di allevamento di animali da cortile e coltivazione di prodotti agricoli destinati al consumo familiare;
   Zennaro 78.01, volto a prorogare per trenta anni la durata delle concessioni di beni demaniali marittimi;
   Sarro 78.02, recante misure per la maggiore tutela del latte e della mozzarella di bufala DOP;
   Gagnarli 78.04, limitatamente ai capoversi Art. 78-ter e successivi, recante disposizioni per la valorizzazione del settore dell'olio di oliva di qualità artigianale ed introduzione della denominazione olio extravergine di oliva di qualità eccellente;
   Deidda 78.05, volto ad autorizzare l'AGEA al pagamento, nella misura massima del 60 per cento, di tutti i premi connessi alle misure a superficie, anche in deroga agli eventuali codici ostativi eventualmente riscontrati nell'elaborazione di ogni singola richiesta;
   Lollobrigida 78.08, in materia di proroga dell'efficacia dei decreti sull'indicazione del Paese di origine di alimenti;
   Bergamini 78.09, volto a prevedere, con riferimento alle concessioni balneari, che i provvedimenti di anticipata occupazione rilasciati per la stagione 2019 sono validi ed efficaci fino al 30 ottobre 2023;
   Martina 78.011, volto a disciplinare la vendita di prodotti ortofrutticoli coltivati nelle vertical farm;
   Cunial 82.01, che, per le attività commerciali, artigianali o agricole gestite da soggetti con sede operativa in zone svantaggiate, differisce al 1o gennaio 2022 l'applicazione della disciplina degli scontrini elettronici;
   Colletti 83.8, che, in deroga alle previsioni del codice di procedura civile, reca disposizioni relative alle udienze fissate per la precisazione delle conclusioni;
   Lollobrigida 83.20, volto a modificare la formulazione dell'articolo 650 del codice penale, che punisce la mancata osservanza di un provvedimento legalmente Pag. 24dato dall'autorità per ragioni di giustizia o di sicurezza pubblica o di ordine pubblico o di igiene;
   Costa 83.02 e 83.03, recanti una proroga dell'entrata in vigore della disciplina delle intercettazioni di conversazioni o comunicazioni;
   Sisto 85.01, volto a prevedere che per la sessione 2019/2020 tutti i candidati all'esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione forense che abbiano sostenuto le prove scritte sono ammessi alla prova orale;
   D'Ettore 85.02, in materia di validità delle notificazioni alle pubbliche amministrazioni;
   Fassina 87.1, volto ad estendere l'ambito temporale di utilizzabilità delle graduatorie dei concorsi pubblici da parte delle pubbliche amministrazioni;
   Prisco 87.02, volto ad aumentare di tre anni l'età di collocamento in quiescenza dei magistrati e degli avvocati e procuratori dello Stato;
   Gelmini 90.01, recante disposizioni in materia di compensazione dei crediti certi, liquidi ed esigibili maturati nei confronti delle amministrazioni pubbliche con i debiti relativi ad imposte e contributi;
   Sorte 91.1, che fissa un termine, non superiore a 60 giorni, entro il quale le pubbliche amministrazioni devono provvedere al pagamento dei corrispettivi dovuti per prestazioni professionali;
   Lollobrigida 91.02, che modifica la disciplina vigente in materia di concessione dei contributi per la ricostruzione privata nei territori colpiti dagli eventi sismici del 2016;
   Spessotto 92.1, che reca norme di carattere tecnico volte a modificare il regolamento per la sicurezza della navigazione e della vita umana in mare di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 435 del 1991;
   Maccanti 92.3, limitatamente ai commi 4.1 e 4.2, che recano modifiche di natura ordinamentale al Codice della strada di cui al decreto legislativo n. 285 del 1992, in materia di revisione dei veicoli a motore;
   Versace 92.10, che estende ai contratti di trasporto su strada l'applicazione della disciplina in materia di relazioni commerciali nella cessione di prodotti agricoli e agroalimentari, di cui all'articolo 62 del decreto-legge n. 1 del 2012;
   Lollobrigida 92.01, limitatamente al comma 5, che modifica la disciplina relativa all'accisa cui è assoggettato il gasolio commerciale usato come carburante;
   Barelli 95.3, che proroga di 6 mesi i termini di scadenza previsti nei contratti di concessioni relativi all'affidamento degli impianti sportivi pubblici dello Stato e degli enti territoriali;
   gli identici Casciello 98.3 e Mollicone 98.6, che modificano l'articolo 490, terzo comma, del codice di procedura civile in materia di pubblicità degli avvisi;
   Angiola 98.01, che modifica per l'anno 2020 la quota di programmi di televendita trasmissibili nella fascia oraria 7-24 dalle emittenti televisive ai fini della fruizione dei contributi erogati dal Fondo per il pluralismo e l'innovazione dell'informazione;
   Magi 98.03, che reca misure per sostenere la filiera della canapa, modificando altresì il Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope;
   Fasano 100.5, che prevede la realizzazione di programmi di ricerca scientifica, di rilevazione statistico-epidemiologica e di educazione sanitaria, attraverso in particolare la collaborazione della Fondazione per la ricerca scientifica termale;
   Lollobrigida 101.01, volto ad abolire il numero chiuso per l'accesso ai corsi universitari concernenti le professioni mediche e dell'area sanitaria;
   Tartaglione 102.01, che estende la portata applicativa delle disposizioni in Pag. 25materia di ripiano del disavanzo degli enti locali di cui all'articolo 39-quater del decreto-legge n. 162 del 2019;
   Magi 103.7, volto a prevedere che il permesso di soggiorno e la carta di soggiorno rilasciati in conformità ai modelli individuati ai sensi dell'articolo 5 del testo unico delle leggi sull'immigrazione, di cui al decreto legislativo n. 286 del 1998, costituiscano a tutti gli effetti documento di riconoscimento;
   Magi 103.8, volto a prevedere il rinnovo dei permessi di soggiorno previsti dal testo unico delle leggi sull'immigrazione, di cui al decreto legislativo n. 286 del 1998, anche in assenza del possesso di un reddito almeno pari all'importo dell'assegno sociale ovvero dei necessari mezzi di sussistenza;
   Lollobrigida 103.14, che prevede l'interruzione, in caso di emergenza nazionale o locale e sino al perdurare della stessa, dei termini di presentazione delle dichiarazioni e certificazioni degli edifici in condominio, in qualità di sostituti d'imposta, nonché dei termini per l'approvazione dei rendiconti condominiali annuali;
   Magi 103.01, che reca disposizioni in materia di rilascio del permesso di soggiorno agli stranieri non comunitari per motivi di lavoro;
   gli identici Della Frera 103-bis.01 e Gagliardi 103-bis.02, che consentono alle strutture turistico-alberghiere, con oltre 25 posti letto, di completare l'adeguamento alle prescrizioni antincendio entro il 31 dicembre 2023;
   Palazzotto 103-bis.03, che prevede il rilascio del permesso di soggiorno per motivi di lavoro ovvero ad altro titolo ai cittadini stranieri presenti in Italia alla data del 31 dicembre 2019;
   Orfini 104.01, che abroga l'articolo 5 del decreto-legge n. 47 del 2014, recante disposizioni per il contrasto dell'occupazione abusiva di immobili;
   Lollobrigida 105.3, che modifica l'articolo 54-bis del decreto-legge n. 50 del 2017, al fine di consentire il ricorso al contratto di prestazione occasionale da parte delle imprese del settore agricolo;
   Lollobrigida 105.4, volto a prevedere che, nelle more dell'attuazione del libro unico del lavoro, l'adattamento del sistema UNIEMENS al settore agricolo abbia effetto sulle retribuzioni dovute a partire dal mese di gennaio 2021, anziché dal mese di aprile 2020 come attualmente previsto dalla normativa vigente;
   Magi 105.01, volto principalmente ad introdurre l'imposta sulle infiorescenze di canapa;
   Angiola 106.01, che differisce l'entrata in vigore del Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza, di cui al decreto legislativo n. 14 del 2019;
   Pedrazzini 106.02, che differisce l'entrata in vigore dell'articolo 379 del Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza, concernente la nomina degli organi di controllo, alla conclusione del periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2022;
   Angiola 107.01, che prevede il differimento di termini nell'utilizzo delle graduatorie dei concorsi pubblici da parte delle pubbliche amministrazioni;
   Navarra 108.2, che modifica la disciplina in materia di pubblici elenchi per notificazioni e comunicazioni degli atti in materia civile, penale, amministrativa, contabile e stragiudiziale, ampliandone l'ambito di applicazione;
   Pittalis 109.1, che sospende per il triennio 2020-2022 l'applicazione della disciplina in materia di equilibrio di bilancio di regioni e province autonome, di cui al decreto legislativo n. 118 del 2011;
   Silli 109.8, limitatamente al comma 2-quater dell'articolo 109 e all'articolo 109-bis, che introducono disposizioni concernenti il disavanzo di amministrazione degli enti territoriali;
   Sorte 109.01, che incrementa, in misura pari a 1,5 miliardi di euro, i contributi agli investimenti degli enti locali previsti Pag. 26dall'articolo 1, comma 29, della legge n. 160 del 2019 – legge di bilancio per il 2020;
   Lollobrigida 112.06, che modifica l'articolo 36 del Codice degli appalti di cui al decreto legislativo n. 50 del 2016, relativo ai contratti sotto soglia per l'affidamento di lavori, servizi e forniture;
   Lattanzio 117.1, che attribuisce all'Autorità di garanzie nelle comunicazioni il potere di irrogare sanzioni amministrative pecuniarie anche nel caso di inottemperanza agli ordini da essa impartiti per la tutela del diritto d'autore;
   Morrone 123.01, che istituisce il ruolo tecnico dei medici del Corpo di polizia penitenziaria;
   Magi 124.1, limitatamente ai commi 1-ter e 1-quinquies, che introducono modifiche ordinamentali alla disciplina legislativa in materia di sconti della pena detentiva, nonché al codice di procedura penale in tema di detenzione domiciliare;
   Fitzgerald Nissoli 124.01, che reca la proroga dell'entrata in vigore del regolamento CE n. 883 del 2004, relativo al coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale;
   Lollobrigida 125.4, volto a stabilire nella misura del 4 per cento la ritenuta sui bonifici bancari prevista dalla legge n. 190 del 2014 per gli interventi tesi all'efficientamento energetico;
   Rospi 125.01, 125.02, 125.03, 125.04, 125.05, 125.06, 125.07, 125.08 e 125.09, che a vario titolo prevedono modifiche alla disciplina in materia di detrazioni fiscali per interventi di efficienza energetica e ristrutturazione edilizia;
   Enrico Borghi 125-bis.1, che reca disposizioni in materia di grandi derivazioni d'acqua a scopo idroelettrico;
   Lollobrigida 125-ter.01, che reca modifiche alla disciplina in materia di fondazioni bancarie;
   Silvestroni 125-ter.02, che innalza a quattro il numero massimo di mandati per i sindaci dei comuni fino a 3.000 abitanti il cui mandato scada negli anni tra il 2021 e il 2024;
   Lollobrigida 125-ter.03, volto ad ampliare il perimetro dei soggetti passivi dell'imposta sui servizi digitali.

  Claudio BORGHI, presidente, comunica che il termine per la presentazione di eventuali ricorsi è fissato alle ore 10 della giornata odierna. Indi, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta già convocata per la medesima giornata odierna.

  La seduta termina alle 9.10.

SEDE REFERENTE

  Lunedì 20 aprile 2020. — Presidenza del presidente Claudio BORGHI.

  La seduta comincia alle 12.10.

DL 18/2020: Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19. Proroga dei termini per l'adozione di decreti legislativi.
C. 2463 Governo, approvato dal Senato.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nell'odierna precedente seduta.

  Claudio BORGHI, presidente, avverte che, con riferimento alle richieste di riesame delle proposte emendative dichiarate inammissibili nella odierna seduta antimeridiana, la Presidenza, a seguito di un'ulteriore valutazione, ha ritenuto ammissibili le seguenti proposte emendative, in quanto le stesse risultano comunque coerenti con le finalità del provvedimento in esame e recano misure temporalmente limitate alla durata dell'emergenza sanitaria in atto:
   Bellucci 35.2, che prevede che, entro 10 giorni dalla data di entrata in vigore Pag. 27della legge di conversione del presente provvedimento, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri siano definite le modalità e i termini per l'accesso al riparto del 5 per mille dell'IRPEF, al fine di accelerare, per l'anno 2020, l'erogazione delle risorse destinate agli enti beneficiari;
   Rampelli 61.01, che prevede l'istituzione nello stato di previsione del Ministero dell'istruzione di un fondo denominato «Fondo per la parità scolastica» volto alla erogazione di contributi aggiuntivi alle scuole pubbliche paritarie del sistema nazionale di istruzione, posto che la citata misura di sostegno risulta comunque limitata al solo anno 2020;
   Meloni 62-bis.09, limitatamente al comma 1, volto a prevedere la sospensione dell'applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale per il periodo d'imposta 2020, rivestendo la misura in questione carattere temporaneo;
   Giacomoni 71.02, volto a sospendere fino al 31 dicembre 2020 l'applicazione delle disposizioni del Codice dei contratti pubblici;
   Costa 83.02 e 83.03, recanti una proroga dell'entrata in vigore della disciplina delle intercettazioni di conversazioni o comunicazioni, in considerazione del fatto che detto differimento, limitato ad un arco temporale contenuto, risulta finalizzato a consentire l'adeguamento degli uffici dal punto di vista strutturale e organizzativo, allo stato reso impossibile a causa dell'emergenza sanitaria in atto;
   Sisto 85.01, volto a prevedere che per la sessione 2019/2020 tutti i candidati all'esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione forense che abbiano sostenuto le prove scritte sono ammessi alla prova orale, rivestendo l'intervento di semplificazione in questione carattere temporaneo;
   Barelli 95.3, che proroga di 6 mesi i termini di scadenza previsti nei contratti di concessioni relativi all'affidamento degli impianti sportivi pubblici dello Stato e degli enti territoriali;
   Tartaglione 102.01, che estende la portata applicativa delle disposizioni in materia di ripiano del disavanzo degli enti locali di cui all'articolo 39-quater del decreto-legge n. 162 del 2019, in quanto volto a creare spazi finanziari per gli enti locali in relazione agli accantonamenti sul fondo crediti di dubbia esigibilità.
  Indi, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta già convocata per la giornata odierna.

  La seduta termina alle 12.15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 12.15 alle 12.25.

SEDE REFERENTE

  Lunedì 20 aprile 2020. — Presidenza del presidente Claudio BORGHI. — Intervengono la sottosegretaria di Stato per l'economia e le finanze Laura Castelli e il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Antonio Misiani.

  La seduta comincia alle 18.10.

DL 18/2020: Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19. Proroga dei termini per l'adozione di decreti legislativi.
C. 2463 Governo, approvato dal Senato.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella precedente seduta odierna.

Pag. 28

  Claudio BORGHI, presidente, comunica che i deputati Dori, Piera Aiello, Ascari, Barbuto, Cataldi, D'Orso, Di Sarno, Di Stasio, Giuliano, Palmisano, Perantoni, Saitta, Salafia, Sarti, Scutellà sottoscrivono l'articolo aggiuntivo Bazoli 86.01; la deputata Torto sottoscrive le proposte emendative Vacca 90.03 e Iovino 100.4; la deputata Pezzopane sottoscrive l'articolo aggiuntivo Zennaro 62.01; la deputata Carnevali sottoscrive la proposta emendativa Noja 4-ter.01; la deputata Martinciglio sottoscrive le proposte emendative Giuliano 85.03, Donno 103.9, Grimaldi 50.3, Ruggiero 55.03 e Caso 125.1; il deputato D'Ettore sottoscrive l'emendamento Frate 74.5; il deputato Tabacci sottoscrive gli emendamenti Fassina 35.3 e 62.23; la deputata Torto sottoscrive le proposte emendative Berardini 59.01 e 59.02 e D'Arrando 47.2; le deputate Caretta e Ciaburro sottoscrivono tutte le proposte emendative presentate dal gruppo Fratelli d'Italia; il deputato Zucconi sottoscrive l'articolo aggiuntivo Meloni 62.03; la deputata Pezzopane sottoscrive tutte le proposte emendative segnalate dal gruppo Partito Democratico; il deputato Trano sottoscrive l'emendamento Toccalini 100.3. Comunica inoltre che il deputato Lollobrigida ritira l'articolo aggiuntivo a propria firma 101.01.
  Avverte che, come da intese intercorse in sede di Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, i gruppi parlamentari hanno proceduto alla segnalazione delle proposte emendative. Avverte, altresì, che nella seduta odierna avrà luogo, come già concordato, solo la discussione sul complesso delle proposte emendative segnalate, senza procedere a votazioni.

  La sottosegretaria Laura CASTELLI deposita agli atti della Commissione la relazione tecnica aggiornata all'atto del passaggio del provvedimento tra i due rami del Parlamento, ai sensi dell'articolo 17, comma 8, della legge n. 196 del 2009 (vedi allegato 2).

  Beatrice LORENZIN (PD), relatrice, intervenendo sull'ordine dei lavori, comunica preliminarmente che sulle diverse proposte emendative segnalate dai gruppi parlamentari, tanto di maggioranza quanto di opposizione, è già in corso un lavoro attento e selettivo volto ad individuare i possibili interventi migliorativi del testo in esame, fermo restando che i margini di modifica non sono ampi e che potranno riguardare essenzialmente misure di carattere ordinamentale, laddove le proposte comportanti maggiori oneri per la finanza pubblica potranno eventualmente trovare accoglimento nell'ambito degli ulteriori provvedimenti d'urgenza già adottati dal Governo, quale il decreto-legge sulla liquidità alle imprese ora all'esame della Camera, ovvero di prossima adozione. Nel confermare la ferma intenzione di coinvolgere in questo lavoro anche i diversi gruppi di opposizione, si limita ad osservare la rilevanza di talune questioni comprese in diverse proposte emendative, quali quelle relative ad una maggiore efficacia ed efficienza dell'intero comparto sanitario, la funzionalità degli enti locali o il trasporto scolastico.

  Giuseppe Ercole BELLACHIOMA (LEGA), intervenendo anch'egli sull'ordine dei lavori, ritiene che sarebbe utile apprendere dalla relatrice e dal Governo i reali margini di modifica al testo in esame nonché quelli di accoglimento anche di proposte emendative segnalate dai gruppi di opposizione.

  Paolo RUSSO (FI) invita la relatrice e le forze di maggioranza a porre attenta considerazione su alcune specifiche questioni – ferma restando la dialettica e la distinzione dei rispettivi ruoli – oggetto di puntuali proposte emendative da parte del gruppo di Forza Italia.
  In primo luogo, richiama il tema delle scuole di specializzazione medica, tanto più nella drammatica emergenza in corso, che una volta di più ha dimostrato la centralità strategica della filiera sanitaria. A suo avviso, la questione fondamentale è rappresentata dall'assenza di figure mediche adeguatamente formate nelle discipline specialistiche necessarie ad affrontare Pag. 29con la dovuta efficacia le situazioni critiche determinate dall'infezione da Coronavirus. Al riguardo, occorre incrementare il numero dei contratti di formazione specialistica in ambito sanitario, con particolare riguardo alle specializzazioni, tra le altre, in anestesiologia, geriatria, chirurgia d'urgenza, malattie infettive e tropicali. Analogamente, occorre intervenire al fine di assicurare la presenza presso le relative facoltà universitarie di almeno due docenti ordinari, onde scongiurare la chiusura di talune scuole di specializzazione. Evidenzia altresì la necessità di introdurre un regime di IVA agevolata sull'acquisto dei dispositivi di protezione individuale, ed in particolare delle mascherine, da equiparare a veri e propri beni di prima necessità. Ritiene inoltre indispensabile assicurare uno scudo penale e risarcitorio a tutela del personale sanitario, ferma restando la più ampia garanzia per i singoli cittadini o familiari di pazienti affetti da Covid-19 in ordine alla possibilità di adire le vie legali per ottenere le dovute forme di giustizia, ivi incluso il ristoro risarcitorio. Nel quadro della maggiore protezione possibile del personale sanitario, tanto dal punto di vista della dotazione dei necessari dispositivi di protezione individuale quanto da quello delle regole secondo cui organizzare lo svolgimento del loro insostituibile servizio, ritiene altresì necessaria l'estensione al personale sanitario deceduto a causa del Covid-19 dei benefici previsti dalla normativa vigente per le vittime del dovere. Sottolinea altresì l'urgenza di prevedere uno specifico contributo, nell'ordine di 600 euro mensili, in favore dei cosiddetti caregiver familiari, tanto più nell'emergenza attuale, che ha comportato la sospensione di una serie di servizi di carattere socio-assistenziale. Richiama inoltre l'attenzione sulla pressante domanda di lavoro da parte del mondo agricolo in generale, necessaria ad assicurare attività quali la raccolta ortofrutticola, la prossima vendemmia, la semina, la cura delle stalle. A suo giudizio, la soluzione migliore dovrebbe consistere nel ripristino dei voucher o di strumenti dalla analoga finalità, laddove non condivisibile risulta la proposta di sanatoria dei cittadini immigrati non comunitari, clandestini o meno, che rappresenta una scelta errata sotto il profilo tecnico e del tutto inefficace dal punto di vista attuativo. Evidenzia quindi la necessità di prevedere misure straordinarie a sostegno dei diversi operatori del comparto agricolo, con particolare riguardo alle aziende attive nella filiera del prodotto fresco, che più di altri ha risentito della profonda contrazione del mercato agricolo.
  Ritiene altresì indifferibile un intervento sulla disciplina delle polizze di assicurazione per la RC auto, volto ad introdurre ope legis la proroga dei contratti in scadenza per un periodo pari ai giorni trascorsi in lockdown, agendo quindi sul parametro della durata temporale nell'uso delle autovetture che, assieme a quelli della localizzazione territoriale e della percorrenza chilometrica, concorre a determinare il calcolo del premio assicurativo, ed avvalendosi all'uopo delle informazioni desumibili dalle scatole nere, in modo tale da realizzare, attraverso nessun costo a carico della finanza pubblica, una misura a vantaggio dei nostri concittadini ed evitare un irragionevole arricchimento delle compagnie assicurative.
  In conclusione, auspica che sui diversi temi dianzi richiamati, oggetto come ricordato in premessa di specifiche proposte emendative presentate dal suo gruppo, possa avere luogo un dibattito aperto e costruttivo, scevro da strumentalità di carattere ideologico e piuttosto improntato ad un approccio concreto al merito delle singole questioni.

  Silvana Andreina COMAROLI (LEGA) intende in primo luogo soffermare l'attenzione sulle problematiche inerenti alle case di riposo, anche alla luce della sua esperienza personale in qualità di presidente di uno di tali enti. Posto che sin dall'inizio la preoccupazione principale è stata quella di assicurare agli operatori sanitari la maggiore tutela possibile attraverso la dotazione dei diversi presidi necessari, esprime profondo disappunto per l'applicazione del regime ordinario dell'IVA Pag. 30al 22 per cento sulle mascherine, che di quei presidi costituiscono probabilmente quello principale, tanto più nel contesto di una oggettiva difficoltà, soprattutto nelle fasi iniziali della pandemia, a reperirne sul mercato in numero adeguato alle esigenze. In tale quadro, appare ancor più incomprensibile la previsione normativa secondo cui le mascherine, qualora importate, non sono invece soggette ad applicazione dell'IVA, ciò peraltro a danno dei soggetti italiani operanti, spesso a seguito di processi di riconversione della propria attività, sul mercato interno. Segnala quindi che un'altra questione relativa alle case di riposo riguarda la necessità di attuare una costante sanificazione ed esprime perplessità per il mancato riconoscimento a questi soggetti, come a tutti gli enti del terzo settore, del credito d'imposta per la sanificazione dei luoghi di lavoro. Sempre con riferimento a questo settore, invita inoltre a considerare che per evitare il diffondersi del contagio sono stati chiusi i centri diurni per anziani e sono stati bloccati i nuovi accessi alle case di riposo. Al riguardo si augura che almeno nel prossimo provvedimento sia adeguatamente preso in considerazione questo aspetto.
  Propone quindi di riconoscere la dedizione e l'eroismo degli operatori del settore sanitario, in particolare nelle zone del Paese maggiormente colpite, e di consentire alle regioni di concedere ai lavoratori di tale settore un riconoscimento, anche di carattere economico.
  Chiede infine alla rappresentante del Governo di confermare se il nuovo provvedimento di urgenza prospettato dal Governo inizierà l’iter di conversione presso la Camera, come già preannunciato.

  Maria Elena BOSCHI (IV) evidenzia come il proprio gruppo abbia presentato un numero ridotto di emendamenti, sia perché il Governo nel corso dell'esame al Senato ha accolto come ordini del giorno alcune proposte presentate dal gruppo di Italia Viva, sia in considerazione del ridotto tempo a disposizione per l'esame del provvedimento alla Camera. Preannuncia comunque alla collega Comaroli che da quanto emerso nella riunione dei capigruppo l'esame del prossimo provvedimento d'urgenza che il Governo si appresta ad approvare dovrebbe cominciare dalla Camera dei deputati.
  Illustra quindi le proposte emendative di maggiore rilevanza tra quelle presentate dal proprio gruppo, tutte attuabili senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
  Una prima esigenza riguarda la necessità che sia chiaramente riconosciuta, per evitare qualsiasi dubbio interpretativo, la compatibilità tra l'assegno di 600 euro in favore dei lavoratori autonomi e dei liberi professionisti e l'assegno di invalidità.
  Un secondo aspetto, sul quale registra la disponibilità della relatrice, riguarda la riduzione dei costi del trasporto pubblico locale, in particolare di quello scolastico, che non è stato svolto per il periodo di chiusura delle scuole, e il riconoscimento ai pendolari di un rimborso del costo dell'abbonamento, corrispondente al periodo durante il quale non hanno usufruito del servizio a causa dell'interruzione delle attività lavorative.
  Segnala infine i pericoli derivanti dalla possibilità di svolgere da remoto le udienze del processo penale. Osserva infatti che ciò potrebbe ledere il diritto alla difesa dell'imputato e costituire un pericolo per la riservatezza degli atti del processo, come evidenziato anche dal Garante per la protezione dei dati personali. Ricorda inoltre che lo svolgimento delle udienze da remoto verrebbe effettuato attraverso una piattaforma della Microsoft, soggetta al diritto statunitense, e sottolinea la necessità di evitare la creazione di un precedente pericoloso.

  Ylenja LUCASELLI (FdI) osserva preliminarmente come le critiche del gruppo Fratelli d'Italia abbiano carattere costruttivo, come dimostrato anche dal fatto che il Governo abbia accolto esigenze inizialmente manifestate dal medesimo gruppo, quale ad esempio quella di un maggiore stanziamento di risorse per far fronte all'emergenza sanitaria in atto. Sottolinea Pag. 31pertanto la necessità che la maggioranza e l'opposizione collaborino in questa importante fase.
  Lamenta quindi il depauperamento della funzione del Parlamento derivante dall'eccessivo numero di provvedimento di urgenza emanati dal Governo e rileva in proposito come sarebbe stato meglio che quest'ultimo si fosse limitato a un intervento più snello, rinviando a successivi provvedimenti di dettaglio.
  Passa quindi ad illustrare alcune proposte emendative di particolare interesse per il proprio gruppo, prive di riflessi di carattere finanziario. Tra queste cita innanzitutto l'esigenza di ridurre la burocrazia, in particolare per le aziende di dimensioni più ridotte, per consentire loro una maggiore flessibilità nel proseguimento del rapporto di lavoro con i dipendenti e la possibilità di utilizzare rapporti di lavoro a tempo determinato. Auspica quindi l'introduzione di voucher per facilitare assunzioni non soltanto nel settore agricolo ma anche in tutti gli altri settori economici, compresa la pubblica amministrazione.
  Osserva poi come la burocrazia sia un costo notevole, in questo momento difficilmente sostenibile, per le imprese e i cittadini. Per quanto riguarda il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese chiede l'eliminazione delle condizioni per l'accesso al fondo medesimo, onde evitare di inviare in questo momento critico un messaggio sbagliato al mondo produttivo. Critica inoltre gli eccessivi adempimenti richiesti ai liberi professionisti per poter accedere ai fondi messi a loro disposizione, evidenziando in proposito che in molti casi hanno altri lavoratori alle proprie dipendenza nella loro struttura organizzativa.
  Prosegue rilevando come le aziende che continuano tuttora a svolgere la propria attività e quelle che riapriranno non appena sarà loro consentito vadano premiate, ad esempio riconoscendo loro l'80 per cento di quello che spenderebbe lo Stato per pagare la cassa integrazione ai dipendenti delle stesse aziende, se queste non svolgessero più la propria attività.
  Sottolinea come un settore enormemente colpito in questo momento sia quello del turismo e chiede che vengano stanziate risorse adeguate per sostenere le aziende di tale settore che rappresenta un comparto strategico in termini di PIL per l'Italia.
  Osserva poi come la sanificazione sia un'operazione estremamente importante non solo per gli ospedali e per le case di riposo ma anche per le scuole. A questo proposito osserva inoltre la necessità di trovare una soluzione per consentire ai lavoratori con figli di poter riprendere la propria attività lavorativa anche nel perdurare della chiusura delle scuole. Tale problema potrebbe essere risolto ampliando l'accesso al congedo parentale.
  Riconosce infine la presenza nel decreto-legge in esame di molti interventi condivisibili, che però potrebbero essere migliorati modificando direttamente questo provvedimento, senza dover attendere quello di prossima approvazione, e valorizzando in tal modo anche l'attività propositiva delle opposizioni. Al riguardo dichiara che il proprio gruppo è positivamente intenzionato a collaborare con la maggioranza al fine di migliorare questo provvedimento nel solco della serietà.

  Mauro D'ATTIS (FI) osserva preliminarmente che il decreto-legge «Cura Italia» non è un provvedimento ordinario esaminato in un momento ordinario. Fa presente che dall'inizio dell'emergenza epidemiologica Forza Italia ha tenuto un atteggiamento responsabile, pur criticando aspramente gli errori compiuti dal Governo. Per tale ragione, seppure mantenendo alcune forti riserve sui contenuti del provvedimento, il gruppo di Forza Italia ha compiuto uno sforzo per venire incontro alle richieste del Governo e della maggioranza in merito all'opportunità di discutere in questa sede esclusivamente materie circoscritte tradotte in proposte di modifica neutrali dal punto di vista finanziario. Il gruppo di Forza Italia, quindi, ha limitato le proposte emendative presentate al provvedimento in esame, selezionando quelle ordinamentali e rinviando quelle Pag. 32che richiedono una copertura finanziaria a futuri provvedimenti. Auspica, comunque, che la Commissione bilancio possa avere un ruolo di valutazione importante rispetto al decreto-legge «Liquidità» attualmente all'esame delle Commissioni riunite VI e X. Auspica, altresì, che il decreto-legge che il Governo ha annunciato di voler adottare entro il mese di aprile sia presentato in prima lettura alla Camera per permettere ai deputati di intervenire su di esso in maniera più incisiva. Tra le proposte emendative che il gruppo di Forza Italia ha lasciato da parte nella speranza di poterle inserire in futuri provvedimenti ricorda le seguenti: la revisione della plastic tax, l'introduzione dei voucher in agricoltura, l'introduzione della cedolare secca per gli esercizi commerciali e il sostegno al settore turistico-ricettivo. Quanto alle proposte emendative segnalate per la votazione dal gruppo di Forza Italia, che non provocano effetti finanziari, ma che ritiene essere di portata non secondaria e, pertanto, condivisibili, ricorda le seguenti: disciplina della responsabilità medica, misure urgenti per la distribuzione dei medicinali, sospensione della RC auto, rimodulazione dei piani di rientro degli enti locali ed interventi in materia di giustizia. Segnala, altresì, una proposta emendativa che ha lo scopo di permettere il rimborso dei biglietti acquistati per eventi sportivi. Evidenzia ancora che si tratta di proposte emendative a costo zero, fortemente sostenute dal gruppo di Forza Italia e che possono essere facilmente condivise dagli altri gruppi parlamentari, anche da quelli di maggioranza. Ritiene, infatti, che quando ci si trova in un momento drammatico l'unità nazionale si manifesta tramite la reale condivisione di proposte valide.

  Giuseppe Ercole BELLACHIOMA (LEGA), evidenziando che accanto all'emergenza sanitaria, che resta la priorità, si sta delineando una sempre più marcata emergenza economica, ritiene necessario preservare il tessuto economico del nostro Paese. A tale scopo fa presente di aver presentato una proposta emendativa che va incontro ai beneficiari della misura «Resto al Sud». Segnala, infatti, che il lockdown ha messo in grande difficoltà le iniziative che, nell'ambito di tale misura, si trovano in fase di completamento ed anche quelle che avevano completato l'investimento. Pertanto, la proposta emendativa a sua prima firma chiede la sospensione del termine per la restituzione dei finanziamenti per almeno quattro mesi.

  Fabio RAMPELLI (FDI) intende fare preliminarmente riferimento alla particolare condizione nell'ambito della quale si svolgono i presenti lavori, che vedono a suo avviso una assai discutibile sospensione di regole e prassi parlamentari, a loro volta rappresentative di fondamentali principi costituzionali. In tale contesto, reputa dunque indispensabile, stante la drammatica eccezionalità del momento, compiere uno sforzo di condivisione e ricercare la più ampia sintesi possibile tra maggioranza e opposizione, che tuttavia, nonostante la disponibilità in tal senso più volte dimostrata dalle forze di minoranza, finora è completamente mancata da parte del Governo e delle forze politiche che lo sostengono. Ritiene, altresì, che una maggiore capacità di ascolto avrebbe consentito di evitare talune deficienze registratesi nella gestione dell'emergenza sanitaria, tanto più che conquiste sociali, economiche e culturali che sembravano oramai assodate sono state duramente messe in discussione dalla crisi globale innescata dalla pandemia. Sottolinea, in particolare, la necessità che le misure approvate dal Parlamento possano diventare propedeutiche all'avvio di una immediata fase di sviluppo e di ripresa economica del nostro Paese, attraverso, ad esempio, la semplificazione delle procedure amministrative o la modifica puntuale di taluni aspetti del Codice degli appalti. Reputa importate far sì che i pesanti sacrifici ora richiesti alle imprese e ai cittadini possano trasformare le varie misure varate dal Governo in nuove opportunità di effettivo sviluppo e ripresa. In tale quadro, ritiene ad esempio doveroso che chi percepisce il reddito di cittadinanza debba essere utilizzato per lo Pag. 33svolgimento di servizi di pubblica utilità ovvero nell'impiego in settori al momento assolutamente bisognosi di manodopera, quale in particolare quello agricolo. Tra gli emendamenti non segnalati dal gruppo di Fratelli d'Italia, che tuttavia sottopone all'attenzione della relatrice e del Governo ai fini di un suo eventuale recupero, cita quello volta ad abolire il numero chiuso per l'acceso alle facoltà di medicina, ipotizzando in proposito percorsi alternativi fondati su una selezione degli studenti sulla base degli esami sostenuti nel primo corso di laurea ovvero riconoscendo le abilitazioni conseguite all'estero. Tra le proposte emendative segnalate dal suo gruppo, evidenzia invece quella volta ad istituire un fondo di sostegno alle scuole paritarie e private, con una dotazione di 800 milioni di euro per il 2020, che consenta a tali istituti, che svolgono nel nostro Paese un ruolo oggettivamente assai rilevante e spesso supplente rispetto alle carenze dello Stato, di affrontare la durissima crisi che investe soprattutto i servizi resi alla fascia compresa tra 0 e 6 anni, invitando la maggioranza ad esaminare tale proposta con un approccio di sano pragmatismo scevro da pregiudizi ideologici. In margine alla presente discussione, richiama infine l'attenzione sulla vicenda della Acqualatina Spa, una società pubblica che, nonostante l'aumento dei servizi prestati nel momento attuale, ha deciso di collocare i propri lavoratori in cassa integrazione. Nel rilevare che tale vicenda costituisce già l'oggetto di un suo atto di sindacato ispettivo, invita i colleghi ed il Governo a compiere una attenta riflessione in ordine a casi del genere relativi ad un non appropriato ricorso a tali forme di sostegno al reddito.

  Stefania PRESTIGIACOMO (FI) si limita ad osservare che il gruppo di Forza Italia ha dato prova di grande senso di responsabilità accogliendo l'invito a contenere la discussione alle sole proposte emendative segnalate, fermo restando che le rilevanti questioni che non potranno essere in questa sede debitamente affrontate lo saranno senz'altro in occasione dell'esame dei prossimi provvedimenti d'urgenza preannunziati dal Governo. Tanto premesso, auspica tuttavia che già nel corso della seduta di domani il Governo stesso possa essere in grado di fornire indicazioni più precise in merito ad alcune problematiche di grande attualità. Intende, in particolare, fare riferimento alle cosiddette Plastic tax e Sugar tax, imposte oggi ancora più insostenibili e dannose per le aziende ed i cittadini e rispetto alle quali il gruppo di Forza Italia auspica si possa andare nella direzione di una completa soppressione, sulle quali il Governo è quantomeno chiamato a fornire maggiori dettagli in ordine ai possibili futuri sviluppi, in modo tale da non lasciare interi comparti produttivi nell'incertezza normativa.

  Paolo TRANCASSINI (FDI) ribadisce il senso di responsabilità dimostrato dalle opposizioni nella presente circostanza, a fronte di un confronto che da parte della maggioranza, nonostante le rassicurazioni al riguardo fornite dal Ministro Gualtieri nella sua audizione dell'11 marzo scorso, è sinora sempre mancato. Ricorda ai colleghi tutti che svolgere adeguatamente la funzione parlamentare rappresenta innanzitutto un obbligo nei confronti degli elettori e della Nazione. Nonostante la discussione sia stata compressa ai soli emendamenti segnalati ed i margini di approvazione ridotti alle sole proposte emendative di carattere ordinamentale, invita la maggioranza ed il Governo ad esaminare le proposte di buon senso avanzate dalle opposizioni entrando nel merito delle questioni, nell'interesse del Paese e in modo tale da apprestare risposte efficaci e tempestive alle istanze dallo stesso manifestate. In tale contesto, ritiene opportuno, a mero titolo di esempio, ripristinare i voucher in agricoltura ed evitare che il riconoscimento dei trattamenti di integrazione salariale debbano necessariamente sottostare ai vincoli della contrattazione sindacale. Si augura che, sin dalle votazioni che avranno luogo nella seduta di domani, la maggioranza sappia pertanto dare una prova di maturità nella valutazione delle Pag. 34singole proposte emendative segnalate, ed in particolare quelle presentate dai gruppi di opposizione, dimostrando finalmente di essere più attenta alle esigenze del Paese che non agli equilibri della propria tenuta interna.

  Claudio BORGHI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire sul complesso delle proposte emendative, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 20.15.

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