CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 25 febbraio 2020
332.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Martedì 25 febbraio 2020. — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE. — Interviene la sottosegretaria di Stato per la salute, Sandra Zampa.

  La seduta comincia alle 19.25.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Marialucia LOREFICE, presidente, comunica che il deputato Nicola Stumpo entra a far parte della Commissione.

DL 6/2020: Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19.
C. 2402 Governo.
(Seguito dell'esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 24 febbraio 2020.

  Marialucia LOREFICE, presidente e relatrice, avverte che è stato richiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche attraverso la trasmissione mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Ricorda che alle ore 15 di oggi è scaduto il termine per la presentazione delle proposte emendative al disegno di legge in esame. Avverte che sono state presentate 54 proposte emendative (vedi allegato 1). Fa presente, altresì, che prima della seduta sono stati ritirati l'emendamento Ferro 3.6 e l'articolo aggiuntivo Gelmini 3.01.
  In merito alle proposte emendative presentate, evidenzia che i gruppi di maggioranza non hanno presentato proposte emendative e che, in qualità di relatrice, ha provveduto a presentare cinque proposte emendative volte, in generale, ad apportare correzioni al testo del decreto-legge. Per quanto riguarda l'emendamento 3.17, fa presente che esso corrisponde ad un'istanza condivisa, concernente il personale militare delle Forze armate impiegato con provvedimento dei Prefetti territorialmente competenti per assicurare l'attuazione delle misure di contenimento dell'emergenza epidemiologica.Pag. 70
  In merito alle altre proposte emendative presentate, rileva che alcune di esse attengono ad aspetti sui quali il Governo sta già intervenendo, sia attraverso uno specifico decreto-legge contenente misure a sostegno delle imprese e dei cittadini residenti nei territori colpiti dall'emergenza epidemiologica sia con decreti del presidente del Consiglio. Quanto alle proposte emendative che vertono specificamente sulla materia sanitaria, pur ritenendo molte di esse condivisibili nel merito, ricorda che il decreto-legge in esame rappresenta una cornice giuridica che stabilisce i casi in cui possono trovare applicazione determinate misure che saranno poi declinate negli appositi provvedimenti che saranno adottati con riferimento alle situazioni concrete.
  Pertanto, alla luce delle considerazioni svolte, raccomanda l'approvazione dei propri emendamenti 1.42, 3.16, 3.17, 3.18 e 4.3 e invita al ritiro i presentatori di tutte le restanti proposte emendative, precisando che altrimenti il parere è da ritenersi contrario.

  La sottosegretaria Sandra ZAMPA esprime parere conforme a quello della relatrice su tutte le proposte emendative. Esprime, altresì, parere favorevole sugli emendamenti 1.42, 3.16, 3.17, 3.18 e 4.3 della relatrice.

  Marialucia LOREFICE, presidente e relatrice, nell'illustrare il proprio emendamento 1.42, evidenzia che esso è volto a superare una terminologia datata, facendo riferimento alle istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione anziché alle scuole di ogni ordine e grado.

  La Commissione approva l'emendamento 1.42 della relatrice (vedi allegato 2); respinge quindi, con distinte votazioni, gli emendamenti Bagnasco 1.1 e Locatelli 1.12.

  Marcello GEMMATO (FDI), nell'illustrare l'emendamento 1.39 a sua prima firma, evidenzia che esso è volto ad escludere i concorsi per l'assunzione di personale sanitario dalla previsione della sospensione delle procedure concorsuali prevista dalla lettera g) del comma 2 dell'articolo 1 del decreto-legge, in considerazione della crescente necessità di tale personale per fare fronte all'emergenza epidemiologica.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Gemmato 1.39 e Foti 1.14.

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI), nell'illustrare l'emendamento 1.19 a sua prima firma, evidenzia che esso è volto a consentire, nelle regioni colpite dall'emergenza, il rilascio da parte dei medici di assistenza primaria dei certificati di attestazione della malattia anche per via telefonica, al fine di evitare che il paziente malato si rechi dal medico e viceversa, riducendo così il rischio di contagio.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Bellucci 1.19 e 1.20 e Gemmato 1.40.

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI), nell'illustrare l'emendamento 1.22 a sua prima firma, evidenzia che esso è volto a garantire la dotazione a tutti gli operatori sanitari e socio-sanitari delle strutture ospedaliere dei necessari dispositivi di protezione individuale, al fine di ridurre il rischio di contagio e di consentire agli stessi operatori di continuare a svolgere la propria attività in modo sicuro.

  Massimo Enrico BARONI (M5S) fa presente che l'argomento dell'emendamento Bellucci 1.22 è stato oggetto di discussione anche all'interno del proprio gruppo parlamentare.
  In proposito, fa presente che la previsione contenuta nell'emendamento in esame, che condivide, farà parte di un provvedimento di prossima emanazione.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Bellucci 1.22, Bond 1.2 e Mandelli 1.3.

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  Dario BOND (FI), nell'illustrare l'emendamento 1.4 a sua prima firma, evidenzia che esso è volto a garantire la disinfezione delle ambulanze coinvolte nel trasporto delle persone su cui sono eseguiti i tamponi per la ricerca del COVID-19. Auspica che tale disposizione possa trovare attuazione in un apposito provvedimento amministrativo in caso di reiezione del suo emendamento 1.4.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Bond 1.4, Mandelli 1.5 e Novelli 1.6.

  Rossana BOLDI (LEGA), nell'illustrare l'emendamento 1.13 a sua prima firma, evidenzia che esso è volto a focalizzare l'esigenza relativa alle assunzioni straordinarie di personale sanitario.

  Elena CARNEVALI (PD), auspicando che si possa procedere al più presto all'attuazione della previsione che fissa al 15 per cento il tetto per l'incremento del personale sanitario nelle regioni, evidenzia come il provvedimento in esame non sia la sede idonea per affrontare misure diverse da quelle della gestione e del contenimento dell'emergenza epidemiologica da COVID-19.

  La Commissione respinge l'emendamento Boldi 1.13.

  Jacopo MORRONE (LEGA), nell'illustrare l'emendamento 1.16 a sua prima firma, evidenzia come la polizia penitenziaria sia ad oggi sfornita dei necessari dispositivi di protezione individuale.

  Marialucia LOREFICE, presidente e relatrice, fa presente che anche l'oggetto dell'emendamento Morrone 1.16 sarà trattato un provvedimento governativo di prossima emanazione.

  La Commissione respinge l'emendamento Morrone 1.16.

  Jacopo MORRONE (LEGA), nell'illustrare l'emendamento 1.18 a sua prima firma, evidenzia che esso è volto a garantire la dotazione di dispositivi di protezione individuale al personale in servizio presso gli uffici giudiziari e la limitazione dell'accesso agli stessi.

  La Commissione respinge l'emendamento 1.18 Morrone.

  Marcello GEMMATO (FDI), nell'illustrare l'emendamento 1.41 a sua prima firma, evidenzia che esso è volto ad identificare quali servizi pubblici essenziali devono essere resi dai medici, dai farmacisti e da ogni altro operatore sanitario, segnalando che nell'attuale fase di emergenza spesso si verifica una sovrapposizione delle figure chiamate ad intervenire.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Gemmato 1.41 e Baldini 1.28.

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI), nell'illustrare l'emendamento Ferro 1.35, di cui è cofirmataria, evidenzia che esso è volto tutelare le Forze di polizia e le Forze armate, che sono anch'esse in prima linea nel contrasto all'emergenza in corso.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Ferro 1.35 e Rizzetto 1.9, sottoscritto dalla deputata Bellucci.

  Roberto NOVELLI (FI), nell'illustrare l'emendamento 2.4 a sua prima firma, evidenzia che anch'esso, come alcune proposte emendative precedentemente esaminate, è volto a garantire agli operatori sanitari la disponibilità di dispositivi di protezione individuale.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Novelli 2.4, D'Attis 2.5, Mandelli 2.7, Bagnasco 2.1 e Bond 2.2.

  Elena CARNEVALI (PD), intervenendo sull'emendamento Bagnasco 2.3, fa presente che le attività previste da tale proposta emendativa, così come quelle previste Pag. 72dall'emendamento Bagnasco 2.1, testé respinto, sono già state avviate nei territori colpiti dall'emergenza.

  Roberto BAGNASCO (FI), replicando alla deputata Carnevali, fa presente che quanto da lei affermato è vero solo in parte e che con gli emendamenti 2.1 e 2.3, a sua prima firma, intende fare in modo che le attività in essi previste siano disciplinate in via generale, a livello nazionale.

  La Commissione respinge l'emendamento Bagnasco 2.3.

  Giuseppina VERSACE (FI), nell'illustrare l'emendamento 2.6 a sua prima firma, evidenzia che esso ha lo scopo di assicurare che la concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo riservi quotidianamente nella programmazione televisiva pubblica nazionale e regionale spazi di informazione sanitaria e di comunicazione sulle corrette pratiche di prevenzione, trasmesse anche nella lingua dei segni. In proposito, fa presente che per le persone con disabilità risulta difficoltoso accedere alle corrette informazioni sanitarie relative all'emergenza in corso.

  La sottosegretaria Sandra ZAMPA, replicando all'onorevole Versace, fa presente che è in via di definizione un accordo con la concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo, volto a veicolare una campagna di informazione maggiormente incisiva. Ricorda, peraltro, che già oggi il Ministero della salute ha predisposto una campagna informativa relativa ai rischi e alla prevenzione del COVID-19.

  Giuseppina VERSACE (FI) ribadisce che è necessario che le campagne di informazione ufficiali siano divulgate anche attraverso sottotitoli e lingua dei segni.

  Marcello GEMMATO (FDI) sottoscrive l'emendamento Versace 2.6.

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI) sottoscrive l'emendamento Versace 2.6.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Versace 2.6 e Mazzetti 2.8.

  Alessandra LOCATELLI (LEGA), intervenendo sull'emendamento Zoffili 2.9, di cui è cofimataria, auspica una riflessione del Governo sulla questione posta dalla proposta emendativa, ritenendo necessario attivare la procedura di cui all'articolo 2, comma 2, della Convenzione esecutiva dell'Accordo di Schengen del 14 giugno 1985, a tutela della salute dei cittadini.

  La Commissione respinge l'emendamento Zoffili 2.9.

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI) illustra l'emendamento Lucaselli 2.10, di cui è cofirmataria, raccomandandone l'approvazione.

  La Commissione respinge l'emendamento Lucaselli 2.10.

  Marcello GEMMATO (FDI) illustra il suo emendamento 2.12, facendo notare che tale proposta emendativa mira all'assunzione di nuovo personale sanitario per far fronte all'emergenza epidemiologica.

  La Commissione respinge l'emendamento Gemmato 2.12.

  Marcello GEMMATO (FDI) illustra il suo emendamento 2.15, auspicandone l'approvazione.

  Vito DE FILIPPO (IV) ritiene superfluo prevedere con legge quanto disposto dalla proposta emendativa in esame, trattandosi di attività che è già possibile svolgere sulla base della normativa vigente.

  Marcello GEMMATO (FDI) precisa che lo scopo del suo emendamento 2.15 è di estendere l'utilizzo del sistema InfluNet all'epidemia da COVID-19, prorogando i limiti temporali attualmente esistenti.

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  La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Gemmato 2.15 e l'articolo aggiuntivo Germanà 2.02.

  Andrea CECCONI (MISTO-MAIE) illustra l'articolo aggiuntivo Fioramonti 2.01, di cui è cofirmatario, ritenendo necessario prevedere un'applicazione generalizzata del lavoro agile.

  Marialucia LOREFICE, presidente e relatrice, fa notare che la possibilità di fare ricorso al lavoro agile è già contemplata nel decreto-legge in esame e che tale tema è ulteriormente trattato nel decreto del Presidente del Consiglio dei ministri pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 23 febbraio scorso.

  Andrea CECCONI (MISTO-MAIE) precisa che lo scopo dell'articolo aggiuntivo 2.01 è di prevedere l'applicazione del lavoro agile su tutto il territorio nazionale.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Fioramonti 2.01.

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI) illustra il suo articolo aggiuntivo 2.03, facendo notare che esso mira a prevedere un incremento del personale sanitario, contemplando altresì misure in materia di formazione del personale, indennità di rischio e messa a disposizione di strumenti di protezione individuale.

  Marialucia LOREFICE, presidente e relatrice, comunica che i deputati Bagnasco e Versace sottoscrivono l'articolo aggiuntivo Bellucci 2.03.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Bellucci 2.03.

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI) illustra l'articolo aggiuntivo Montaruli 2.07, di cui è cofirmataria, volto a prevedere sanzioni nei confronti di chi, con un comportamento che definisce vergognoso, infrange il divieto di vendita di beni di prima necessità a prezzi superiori a quelli in commercio.

  Roberto BAGNASCO (FI) sottoscrive l'articolo aggiuntivo Montaruli 2.07.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Montaruli 2.07.
  Approva, quindi, l'emendamento 3.16 della relatrice (vedi allegato 2).

  Marialucia LOREFICE, presidente e relatrice, raccomanda l'approvazione del suo emendamento 3.17, facendo notare che esso, tra l'altro, recepisce una condizione prevista nel parere favorevole espresso dalla IV Commissione, appena pervenuto.

  La Commissione approva l'emendamento 3.17 della relatrice (vedi allegato 2).

  Roberto Paolo FERRARI (LEGA) illustra il suo emendamento 3.4, rilevando la necessità di prevedere appositi dispositivi di protezione individuale per il personale delle Forze armate e delle Forze di polizia impegnato in operazioni connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19. Fa notare che tale proposta emendativa, come il suo successivo emendamento 3.3, che affronta analoga questione, meriterebbero un'adeguata riflessione.
  Ricorda, peraltro, che in relazione a tali questioni la IV Commissione ha posto una condizione nell'ambito del suo parere.

  Elena CARNEVALI (PD) ritiene che la questione posta dagli emendamenti in discussione sia meritevole di approfondimento.

  Enrico BORGHI (PD), giudicando rilevante la questione testé posta, invita i presentatori dell'emendamento a ritirarlo in vista di ulteriori approfondimenti da svolgere per l'esame in Assemblea.

  Marialucia LOREFICE, presidente e relatrice, ritiene che la questione possa essere approfondita, anche mediante l'interlocuzione con i Ministeri competenti, in vista dell'esame in Assemblea, considerata anche la condizione espressa nel parere della IV Commissione.

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  Massimo Enrico BARONI (M5S), nel ritenere condivisibile la finalità dell'emendamento Ferrari 3.4, auspica che tali interventi trovino spazio nell'ambito dei provvedimenti governativi di prossima emanazione.

  Roberto BAGNASCO (FI) sottoscrive l'emendamento Ferrari 3.4.

  Roberto Paolo FERRARI (LEGA), nel prendere atto della disponibilità di approfondire il tema in vista dell'esame in Assemblea, ritira i suoi emendamenti 3.4 e 3.3.

  La Commissione approva l'emendamento 3.18 della relatrice (vedi allegato 2).

  Manfred SCHULLIAN (MISTO-MIN.LING.) illustra il suo emendamento 3.1, che reca una clausola di salvaguardia che fa salve le competenze delle regioni a statuto speciale e delle province autonome di Trento e di Bolzano.

  Marialucia LOREFICE, presidente e relatrice, rivolgendosi al deputato Schullian, fa notare che in casi eccezionali, caratterizzati da emergenze epidemiologiche, è necessario prevedere una cabina di regia unitaria attraverso disposizioni di legge statali valevoli anche per le regioni speciali e per le province autonome.

  Manfred SCHULLIAN (MISTO-MIN.LING.), precisa che il suo emendamento 3.1 si limita a prevedere una mera norma di coordinamento rispetto a quanto previsto, ad esempio, in un'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri emanata nella stessa materia, al fine di evitare incertezze sulle competenze. Accoglie, in ogni caso, la richiesta di ritirare l'emendamento in esame.

  Roberto BAGNASCO (FI) illustra il suo articolo aggiuntivo 3.03 auspicandone l'approvazione.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Bagnasco 3.03.

  Massimo Enrico BARONI (M5S), intervenendo sull'articolo aggiuntivo Boldi 3.04, ritiene necessario prevedere, attraverso appositi provvedimenti, adeguate misure al fine di evitare la vendita di prodotti a prezzi troppo elevati.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli articoli aggiuntivi Boldi 3.04 e Versace 3.02.

  Alessandra LOCATELLI (LEGA) illustra l'articolo aggiuntivo Zoffili 3.05, di cui è cofirmataria, auspicando su di esso una riflessione in vista dell'esame in Assemblea.

  La Commissione respinge l'articolo aggiuntivo Zoffili 3.05.

  Rossana BOLDI (LEGA) illustra il suo articolo aggiuntivo 3.06, auspicandone l'approvazione.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'articolo aggiuntivo Boldi 3.06 e l'emendamento Bond 4.1.

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI) illustra l'emendamento Rampelli 4.2, di cui è cofirmataria, auspicandone l'approvazione.

  La Commissione respinge l'emendamento Rampelli 4.2.

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI) illustra l'emendamento Rampelli 4.4, di cui è cofirmataria, auspicandone l'approvazione.

  La Commissione respinge l'emendamento Rampelli 4.4. Approva, quindi, l'emendamento 4.3 della relatrice (vedi allegato 2).

  Marcello GEMMATO (FDI) segnala un aspetto problematico relativo alla formulazione del testo del decreto-legge, rilevando che in molte parti di esso ci si riferisce al «COVID-19» come al virus che ha determinato l'emergenza epidemiologica mentre tale espressione corrisponde Pag. 75alla malattia causata dal virus SARS-CoV-2.

  Marialucia LOREFICE, presidente e relatrice, avverte che si è concluso l'esame delle proposte emendative.
  Avverte, quindi, che sul testo del disegno di legge sono pervenuti, oltre al parere del Comitato per la legislazione, i pareri favorevoli delle Commissioni II, VII, VIII, IX, X e XI, i pareri favorevoli, con osservazione, della I Commissione e della XIV Commissione, e il parere favorevole, con condizioni, della IV Commissione. La V Commissione esprimerà il proprio parere direttamente in Assemblea, mentre la Commissione per le questioni regionali non esprimerà il parere.
  Ricorda che una delle condizioni espresse dalla Commissione Difesa corrisponde al proprio emendamento 3.17, che è stato approvato dalla Commissione, mentre l'altra condizione investe un tema, oggetto anche degli emendamenti Ferrari 3.4 e 3.3, che sarà approfondito in vista del esame in Assemblea.

  Maria Teresa BELLUCCI (FDI) segnala che anche l'emendamento Ferro 1.35, di cui è cofirmataria, respinto dalla Commissione, ha come oggetto i dispositivi di protezione individuale per il personale appartenente alle Forze di polizia e alle Forze armate, rilevando quindi che anche tale proposta emendativa meriterebbe di essere approfondita, così com’è avvenuto per gli emendamenti Ferrari 3.4 e 3.3.

  Marialucia LOREFICE, presidente e relatrice, precisa che l'emendamento Ferro 1.35 è stato esaminato prima che fosse trasmesso il parere della Commissione Difesa contenente una condizione relativa ai dispositivi di protezione individuale per il personale appartenente alle Forze di polizia e alle Forze armate, alla luce della quale è stata ravvisata l'opportunità di svolgere un approfondimento.
  Propone, quindi, ai sensi dell'articolo 90, comma 1, del Regolamento, le seguenti correzioni di forma, riferite agli articoli del decreto-legge, al fine di migliorare la stesura del testo del provvedimento:
   all'articolo 1, comma 2, alla lettera d), dopo la parola: «sospensione» sono inserite le seguenti: «del funzionamento»;
   alla lettera f), dopo le parole: «comma 4, del» sono inserite le seguenti: «codice della normativa statale in tema di ordinamento e mercato del turismo, di cui al»;
   alla lettera o), le parole: «o dall'area» sono sostituite dalle seguenti: «o dell'area»;
   all'articolo 2, comma 1, le parole: «fuori dai casi» sono sostituite dalle seguenti: «fuori dei casi»;
   all'articolo 3: al comma 1, la parola: «sentito» è sostituita dalla seguente: «sentiti» e la parola: «sola» è soppressa;
   al comma 6, al secondo periodo, dopo le parole: «del presente articolo» e dopo le parole: «della Corte dei conti» è inserito il seguente segno d'interpunzione: «,» e dopo le parole: «21-quater» è soppresso il segno d'interpunzione: «,»;
   all'articolo 4: al comma 1, dopo le parole: «31 gennaio 2020,» sono inserite le seguenti: «pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 26 del 1o febbraio 2020,»;
   al comma 2, dopo le parole: «derivanti dal comma 1» è inserito il seguente segno d'interpunzione: «,»;
   dopo la parola: «apportare» è inserito il seguente segno d'interpunzione: «,».

  La Commissione approva la proposta di correzioni di forma della relatrice.
  Delibera, quindi, di conferire alla relatrice il mandato a riferire in senso favorevole in Assemblea e di richiedere all'Assemblea l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Marialucia LOREFICE, presidente, avverte che la Presidenza si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 20.35.

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