CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 19 dicembre 2019
298.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
Pag. 79

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Giovedì 19 dicembre 2019.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 9.45 alle 10.

AUDIZIONI

  Giovedì 19 dicembre 2019. — Presidenza del presidente Claudio BORGHI.

  La seduta comincia alle 10.30.

Audizione del Ministro dell'economia e delle finanze, Roberto Gualtieri, nell'ambito dell'esame del disegno di legge recante Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022 (C. 2305 Governo, approvato dal Senato) e relativa nota di variazioni (C. 2305/I Governo, approvato dal Senato).
(Svolgimento, ai sensi dell'articolo 143, comma 2, del regolamento, e conclusione).

  Claudio BORGHI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati. Introduce quindi l'audizione.

  Roberto GUALTIERI, Ministro dell'economia e delle finanze, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

Pag. 80

  Intervengono per formulare quesiti ed osservazioni i deputati Pietro Carlo PADOAN (PD), Mariastella GELMINI (FI), Riccardo MOLINARI (LEGA), Ylenja LUCASELLI (FdI), Ubaldo PAGANO (PD), Renato BRUNETTA (FI), Massimo GARAVAGLIA (LEGA), Fabio MELILLI (PD), Paolo RUSSO (FI), Pietro NAVARRA (PD), Giuseppe Ercole BELLACHIOMA (LEGA), Stefania PRESTIGIACOMO (FI), Bruno TABACCI (MISTO-CD-RI-+E), Andrea MANDELLI (FI), Alberto Luigi GUSMEROLI (LEGA), Silvana Andreina COMAROLI (LEGA) e Claudio BORGHI, presidente, cui replica Roberto GUALTIERI, Ministro dell'economia e delle finanze.

  Intervengono nuovamente i deputati Fabio MELILLI (PD), Claudio MANCINI (PD), Claudio BORGHI, presidente, Renato BRUNETTA (FI) e Massimo GARAVAGLIA (LEGA).

  Roberto GUALTIERI, Ministro dell'economia e delle finanze, fornisce quindi ulteriori precisazioni.

  Claudio BORGHI, presidente, ringrazia il Ministro per l'esauriente relazione svolta e dichiara conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 13.05.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

SEDE REFERENTE

  Giovedì 19 dicembre 2019. — Presidenza del presidente Claudio BORGHI. — Interviene la sottosegretaria di Stato per l'economia e le finanze Laura Castelli.

  La seduta comincia alle 13.20.

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022 e relativa nota di variazioni.
C. 2305 Governo, approvato dal Senato e C. 2305/I Governo, approvato dal Senato.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 18 dicembre 2019.

  Silvana Andreina COMAROLI (LEGA), intervenendo sull'ordine dei lavori, stigmatizza i tempi di svolgimento delle sedute odierne e l'atteggiamento del Governo. A questo riguardo, ricorda che la Commissione era oggi convocata alle ore 10 per l'audizione del Ministro Gualtieri. Tuttavia, a causa del ritardo del Ministro, la seduta è iniziata 30 minuti dopo l'orario previsto, senza che il Ministro, all'atto dell'apertura della seduta, porgesse le proprie scuse alla Commissione. Fa presente altresì che la seduta per il seguito dell'esame preliminare, già convocata al termine dell'audizione del Ministro, pur essendo stata differita di alcuni minuti, sta iniziando senza la presenza dei relatori, di gran parte dei componenti della Commissione e soprattutto del rappresentante del Governo. Annuncia pertanto che il gruppo della Lega, che era già pronto ad intervenire nel corso dell'esame preliminare, non parteciperà alla seduta odierna della Commissione.

  Claudio BORGHI, presidente, sospende brevemente la seduta.

  La seduta, sospesa alle 13.25, riprende alla 13.30.

  Claudio BORGHI, presidente, pur constatando la presenza della rappresentante del Governo, apprezzate le circostanze, rinvia il seguito dell'esame ad una nuova seduta che sarà convocata alle ore 14.30 della giornata odierna.

Pag. 81

SEDE REFERENTE

  Giovedì 19 dicembre 2019. — Presidenza del presidente Claudio BORGHI. — Interviene la sottosegretaria di Stato per l'economia e le finanze Laura Castelli.

  La seduta comincia alle 14.30.

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022 e relativa nota di variazioni.
C. 2305 Governo, approvato dal Senato e C. 2305/I Governo, approvato dal Senato.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella odierna seduta antimeridiana.

  Fabio MELILLI (PD), nel rimarcare che i gruppi di opposizione, che pure hanno stigmatizzato i tempi ridotti della discussione del disegno di legge di bilancio, non sono presenti nel momento in cui si svolge l'esame preliminare del provvedimento, esprime apprezzamento per il lavoro svolto dal Governo, il quale ha ereditato una situazione estremamente difficile dal punto di vista economico e finanziario. Evidenzia che, nonostante tale situazione, è stato raggiunto l'importante obiettivo di neutralizzazione delle clausole di salvaguardia relative all'IVA per il 2020.
  Segnala che il Partito Democratico attribuisce una fondamentale valenza alla diminuzione del costo del lavoro, che consentirà ai lavoratori di acquisire un maggior margine di spesa stimato in circa 500 euro l'anno e, quindi, contribuirà a favorire i consumi. Ritiene, pertanto, che tale misura vada rafforzata in occasione dell'esame della prossima legge di bilancio.
  In materia di sanità, sottolinea il significativo incremento del Fondo sanitario nazionale, apprezzando lo sforzo per diminuire la pressione ospedaliera e le norme relative alle farmacie e ai medici di famiglia.
  Quanto alle disposizioni relative alle risorse destinate agli enti locali, auspica che vengano emanati rapidamente i decreti ministeriali che consentono agli enti stessi di utilizzare le risorse finanziarie assegnate. In proposito, auspica che i prossimi provvedimenti che il Parlamento esaminerà siano volti allo snellimento dei rapporti tra lo Stato centrale e gli enti locali al fine di garantire migliori servizi ai cittadini.
  Fa presente che il disegno di legge di bilancio pone una rinnovata attenzione al sociale, attraverso una serie di misure a favore della famiglia. In proposito, ritiene che tali misure possano costituire un primo passo verso la previsione di un assegno unico per i figli a carico, come peraltro previsto dalla proposta di legge. C. 687 a prima firma Delrio. Sottolinea anche che le misure relative agli asili nido previste dal disegno di legge di bilancio rafforzano tale obiettivo. Al riguardo, comunque, fa presente che occorre colmare le differenze nei servizi offerti alle famiglie all'interno del nostro Paese.
  In merito alle nuove forme di tassazione di alcuni prodotti, come gli imballaggi in plastica e le bevande edulcorate, che sono state fortemente criticate dai gruppi di opposizione, evidenzia che la loro applicazione è stata differita. Tuttavia, ritiene che occorre favorire un processo di conversione delle imprese verso prodotti più rispettosi dell'ambiente e maggiormente salutari. Segnala, inoltre, che il Senato ha introdotto alcune disposizioni che ritiene apprezzabili, come l'incrementato di 2 milioni di euro per l'anno 2020 della dotazione del Fondo per l'assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare e l'incremento 10 milioni per l'anno 2020 del Fondo nazionale per il servizio civile.
  Ricollegandosi alle parole del Ministro Gualtieri, intervenuto in audizione durante la mattinata, evidenzia che pur se il Partito Democratico è sempre stato critico rispetto alla misura del reddito di cittadinanza poiché ritiene che il tema del miglioramento delle condizioni del Paese e della lotta alla povertà vada distinto da Pag. 82quello del sostegno all'occupazione, ritiene ingeneroso che le opposizioni abbiano criticato la manovra finanziaria affermando che essa toglie a molti per dare a pochi. Ritiene, invece, che se c’è una misura che ha contribuito a creare disparità tra i cittadini è quella di «quota 100». In proposito, segnala che a partire dal 2022 si verrà a creare una profonda disuguaglianza tra chi ha potuto godere della misura di «quota 100» e chi, invece, sarà escluso da tale regime. Al riguardo, evidenzia che il Partito Democratico non punta a eliminare le garanzie a favore dei lavoratori, ma ritiene che per quanto riguarda i requisiti per l'accesso alla pensione sia necessario procedere in maniera più graduale e distinguere tra le varie attività lavorative.
  Concludendo, esprime una valutazione positiva del provvedimento in esame, pur rammaricandosi per la restrizione dei tempi di discussione in Parlamento. In proposito, ritiene che sarebbe stato meglio che il confronto tra le forze di maggioranza si fosse svolto all'interno delle aule parlamentari, anche per garantire la dovuta dignità al Parlamento.

  Ubaldo PAGANO (PD), relatore, nel rammaricarsi dell'assenza dei deputati dell'opposizione durante lo svolgimento dell'esame preliminare, ricorda che l'audizione del Ministro Gualtieri ha chiarito senza alcun dubbio, differentemente da quanto affermato dai gruppi di minoranza, che le accise sui carburanti non aumenteranno, che le misure di «quota 100» e del reddito di cittadinanza sono confermate e che il regime forfettario agevolato è stato parzialmente rivisto al solo fine di evitare possibili abusi. Al riguardo, evidenzia che l'ampliamento di tale regime, sostenuto dalle opposizioni, era stato utilizzato in maniera propagandistica, poiché era ben noto che sarebbero state necessarie ingenti risorse finanziarie. Sottolinea, poi, che il disegno di legge di bilancio prevede una riduzione della pressione fiscale pari a 6 miliardi di euro. Concludendo, evidenzia come il Governo, che si è insediato solo qualche mese fa, in poco tempo sia riuscito a neutralizzare le clausole di salvaguardia relative all'IVA per il 2020 e a prevedere misure che hanno l'obiettivo di ridistribuire la ricchezza, nell'auspicio che tali misure possano fungere da viatico per una maggiore crescita economica del nostro Paese.

  Claudio BORGHI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, dichiara concluso l'esame preliminare e rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.50.