CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 13 novembre 2019
273.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 13 novembre 2019. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Giulio Calvisi.

  La seduta comincia alle 9.25.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Gianluca RIZZO, presidente, avverte che è pervenuta la richiesta che della seduta sia data pubblicità anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 01/2019, relativo ai sistemi individuali di combattimento – sistema soldato sicuro.
Atto n. 121.
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto, rinviato nella seduta del 29 ottobre 2019.

  Gianluca RIZZO, presidente, ricorda che nella precedente seduta è emersa la necessità di acquisire maggiori informazioni sull'atto da parte del Governo. Rammenta, quindi, che la Commissione Bilancio, in data 23 ottobre, ha trasmesso i propri rilievi, che consistono in una valutazione favorevole.

  Il sottosegretario Giulio CALVISI, con riferimento alle richieste di chiarimenti avanzate dal relatore, deputato Pagani, precisa che la finalizzazione del programma Forza NEC non costituisce «conditio sine qua non» per l'impiego del Sistema Soldato Sicuro, che è stato concepito per essere impiegato anche in maniera indipendente dall'architettura net-centrica di Forza NEC. Tale aspetto è assicurato dall'utilizzo di apparati ad alto contenuto tecnologico di cui è composto il sistema (già sperimentati e valutati Pag. 75maturi proprio nel programma Forza NEC). In particolare, gli apparati radio individuali garantiscono la capacità di comunicazione, voce e dati, finora non disponibile con gli attuali sistemi in distribuzione alle Forze armate, assicurando maggiore leggerezza e compattezza a fronte di una superiore autonomia rispetto ai sistemi di precedente generazione. Aggiunge che il sistema, nella sua complessità, rende possibile l'impiego della piattaforma anche in contesti duali. Quanto alla richiesta di delucidazioni circa l'interoperabilità con analoghi programmi in via di completamento in ambito europeo e della NATO, riferisce che il Sistema Soldato Sicuro risulta in linea con il concetto «Soldier as a System», condiviso dai Paesi dell'Alleanza. Al riguardo, evidenzia che i materiali del sistema sono realizzati in aderenza a quanto sancito dagli accordi di Standardizzazione NATO (Standardization Agreement – STANAG), che fissano i parametri tecnici di riferimento per i diversi materiali. Tale approccio garantisce, fin d'ora, l'interoperabilità del progetto con gli omologhi programmi dei Paesi alleati.
  Con riguardo ai quesiti posti dal deputato Ferrari osserva, innanzitutto, che Forza NEC è un programma di ricerca e sviluppo interforze, nato nel 2006, con l'obiettivo di garantire allo strumento militare assetti e piattaforme integrate e ad alto contenuto tecnologico. La fase attuale, denominata «Concept Development & Experimentation» (CD&E), è stata finanziata con fondi del Ministero dello sviluppo economico nell'arco temporale 2015-2021 e mira alla realizzazione e validazione di diverse capacità prototipali e pre-serie (tra cui sistemi di protezione, piattaforme, sensori e sistemi di comunicazione), attraverso un meccanismo di risk reduction, funzionale all'avvio della relativa produzione di serie. Il centro di gravità del Programma «Forza NEC» è rappresentato dal «Sistema Soldato», inteso quale assetto su cui concentrare lo sforzo dell'Amministrazione della Difesa e dell'industria in termini tecnologici, di capacità operative e, soprattutto, di protezione. Le sperimentazioni condotte in tale settore hanno consentito la definizione di una configurazione finale che oggi individua la piattaforma «Sistema Soldato Sicuro», principale spin-off della fase CD&E del programma Forza NEC.
  In secondo luogo, riferendosi agli aspetti di dualità degli equipaggiamenti che compongono il sistema «Soldato Sicuro», evidenzia che i materiali sono stati concepiti già nella fase di sviluppo per una maggiore versatilità di impiego proprio in senso duale. Ad esempio, l'apparato radio può trasmettere e ricevere dati, e voce, permettendo la comunicazione non solo tra il personale sul terreno ma anche con i mezzi di soccorso aerei; i sistemi per la visione notturna garantiscono la capacità di individuare movimenti in tutte le condizioni di illuminazione, mentre gli apparati per la visione termica riescono ad identificare la fonte di calore di un essere umano e, quindi, di agevolare le operazioni di recupero e ricerca di feriti e dispersi anche di notte. Precisa, poi, che l'acquisizione di tali materiali consentirà di incrementare ulteriormente le capacità che la Difesa potrà mettere a disposizione di altre articolazioni dello, come avvenuto in circostanze di pubbliche calamità o in attività di controllo del territorio, quale, ad esempio, l'operazione «Strade Sicure» tuttora in atto.
  Infine, rispondendo al deputato Russo, chiarisce che le componenti del sistema « Soldato Sicuro» sono strutturate in modo da accrescere la capacità operative del «soldato». Ognuna delle aree capacitive è composta da diversi materiali. In particolare, la componente sopravvivenza comprende il materiale suddiviso in: pacchetto base, che contempla tutti gli item considerati essenziali per il soldato (quali ad esempio mimetica, stivaletti, sopravvestito per la protezione dalle intemperie); pacchetto Cold (per climi rigidi), che consente alle unità di operare in condizioni climatiche estreme di bassa temperatura ed in ambienti montani; pacchetto flame retardant, specificatamente sviluppata e progettata per il personale che opera a bordo dei mezzi blindo/corazzati; accessori che si configurano quali dispositivi di protezione individuale, come cuffie antirumore, occhiali Pag. 76balistici, protezioni per il volto, guanti, ginocchiere e gomitiere ed apparati termici. La componente protezione è costituita dal giubbetto antiproiettile, che garantisce il massimo livello di protezione secondo gli standard internazionali riconosciuti, dall'elmetto balistico, per proteggere il capo da urti ed eventi balistici, e dall'equipaggiamento per garantire la capacità operativa anche in ambienti potenzialmente contaminati da agenti chimici, biologici, radiologici o nucleari (CBRN) composto da tuta, maschera completa di filtri, sistema per l'idratazione. La componente precisione e letalità d'ingaggio è composta dai sistemi d'arma quali: fucile ARX 160 calibro 5.56 mm; fucile per tiratori esperti ARX 200 calibro 7,62 mm; pistola APX calibro 9 mm; pistola mitragliatrice PMX calibro 9 mm e il fucile di precisione VICTRIX calibro 338 inches (8,58 mm). La componente comando e controllo costituita dalla radio Software Defined Radio (SDR) Hand Held (HH) Evolution (EVO) completa di cuffie, sistema di ricarica di emergenza auricolari e accessori, che permette la comunicazione voce e la trasmissione dati tra apparati paritetici di nuova generazione e un sistema per il Comando e Controllo composto da un tablet capace di inviare e ricevere ordini dal posto comando del livello superiore nonché visualizzare la posizione del personale sul terreno per avere una visione in tempo reale della situazione operativa. Infine, la componente mobilità notturna comprende gli apparati per la visione notturna basati su visori ad intensificazione di luce, nonché camere termiche per l'osservazione e l'acquisizione di obiettivi a corto medio raggio (fino a 5000 mt). Tutti questi apparati consentono di operare di notte o in condizioni di scarsa visibilità.

  Alberto PAGANI (PD), relatore, ringrazia il relatore per le informazioni fornite. Fa presente, quindi, che tali elementi hanno permesso di comprendere in profondità lo scopo del programma. Ciò premesso, presenta una proposta di parere favorevole (vedi allegato).

  Il sottosegretario Giulio CALVISI la condivide.

  Giovanni RUSSO (M5S) sottolinea come il programma consenta ai nostri militari di svolgere i loro compiti con livelli di sicurezza accresciuti. Preannuncia, quindi, un voto favorevole.

  Salvatore DEIDDA (FDI) condivide l'importanza di investire in programmi che assicurino una maggiore protezione al personale militare. Rileva, tuttavia, che nel provvedimento che ha riorganizzato i ministeri (decreto legge n. 104/2019) le giuste aspettative economiche del personale militare sono state finanziate attraverso una riduzione delle spese per la sicurezza dello stato di previsione dei vari dicasteri. Ritiene incoerente tale atteggiamento della maggioranza, tanto più se utilizzato da alcuni come propaganda contro le opposizioni, tacciate di votare a favore solamente sui provvedimenti che interessano l'industria bellica.

  Roberto Paolo FERRARI (LEGA) preannuncia un voto favorevole, sottolineando le positive ricadute degli investimenti nei programmi d'armamento, sia a livello economico, sia – in questo caso – per la sicurezza del personale militare, che costituisce il maggiore patrimonio delle Forze armate. Condivide le considerazioni del deputato Deidda e ritiene necessario mantenere un comportamento coerente nel sostenere sia il benessere del personale, sia lo sviluppo dell'industria della Difesa.

  Maria TRIPODI (FI) condivide i ragionamenti dei deputati Deidda e Ferrari e preannuncia il voto favorevole del Gruppo di Forza Italia.

  Matteo PEREGO DI CREMNAGO (FI) valuta positivamente le ricadute industriali del programma, ma ritiene che non si dovrebbe tralasciare di investire in maniera adeguata anche nelle dotazioni di sicurezza più basilari. In tale ottica, ritiene importante sensibilizzare il Governo ad Pag. 77adottare i necessari miglioramenti nel quadro normativo che definisce le regole d'ingaggio.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere illustrata dal relatore.

  La seduta termina alle 9.50.

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 13 novembre 2019.

Nell'ambito dell'esame, in sede consultiva, del DL 124/2019-Disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili (C. 2220 Governo).
Audizione del dottor Guido Crosetto, Presidente dell'AIAD e del Generale Vincenzo Camporini, già Capo di Stato Maggiore della Difesa.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.15 alle 15.15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.15 alle 15.30.

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