SEDE REFERENTE

  Martedì 15 ottobre 2019. — Presidenza del presidente della I Commissione Giuseppe BRESCIA.

  La seduta comincia alle 11.50.

Disposizioni urgenti in materia di perimetro di sicurezza nazionale cibernetica.
C. 2100 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  Le Commissioni prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 10 ottobre 2019.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, avverte che sono state presentate circa 120 proposte emendative (vedi allegato 1), alcune delle quali presentano profili di criticità relativamente alla loro ammissibilità.
  Al riguardo ricordo che, trattandosi di un decreto-legge, il regime di ammissibilità delle proposte emendative è stabilito dall'articolo 96-bis, comma 7, del Regolamento, ai sensi del quale non possono ritenersi ammissibili le proposte emendative che non siano strettamente attinenti alle materie oggetto dei decreti-legge all'esame della Camera.
  Tale criterio risulta più restrittivo di quello dettato, con riferimento agli ordinari progetti di legge, dall'articolo 89 del medesimo Regolamento, il quale attribuisce al Presidente la facoltà di dichiarare inammissibili gli emendamenti e gli articoli aggiuntivi che siano estranei all'oggetto del provvedimento.
  Ricorda, inoltre, che la lettera circolare del Presidente della Camera del 10 gennaio 1997 sull'istruttoria legislativa precisa che, ai fini del vaglio di ammissibilità delle proposte emendative, la materia deve essere valutata con riferimento «ai singoli oggetti e alla specifica problematica affrontata dall'intervento normativo».
  La necessità di rispettare rigorosamente tali criteri si impone ancor più a Pag. 5seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 22 del 2012 e di alcuni richiami del Presidente della Repubblica.
  Alla luce dei richiamati criteri, sono pertanto da considerarsi inammissibili le seguenti proposte emendative, che recano disposizioni non strettamente connesse o consequenziali a quelle contenute nel testo del decreto-legge:
  Capitanio 1.94, volto a estendere l'applicazione delle sanzioni irrogate dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni al caso di inottemperanza agli ordini impartiti nell'esercizio delle sue funzioni di tutela del diritto d'autore e dei diritti connessi sulle reti di comunicazione elettronica;
  Capitanio 3.12, volto a tutelare gravi e manifeste violazioni dei diritti d'autore o dei diritti connessi consentendo all'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni la disabilitazione in via cautelare dell'accesso ai contenuti diffusi attraverso il blocco degli indirizzi IP e dei relativi nomi a dominio;
  Capitanio 3.13, Bruno Bossio 3.14 e Capitanio 5.01, che recano una norma di interpretazione autentica in materia di obblighi di commercializzazione di apparati di telefonia mobile;
  Capitanio 3.01, volto a precludere l'applicazione del segreto d'ufficio nell'ambito della collaborazione tra organi per la prevenzione dell'utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose o di finanziamento del terrorismo.
  Avverte quindi che il termine per la presentazione dei ricorsi avverso i giudizi di inammissibilità testé pronunciati è fissato alle ore 16 della giornata odierna.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 11.55.

SEDE REFERENTE

  Martedì 15 ottobre 2019. — Presidenza del presidente della I Commissione Giuseppe BRESCIA.

  La seduta comincia alle 16.10.

Disposizioni urgenti in materia di perimetro di sicurezza nazionale cibernetica.
C. 2100 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  Le Commissioni prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nell'odierna seduta antimeridiana.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, avverte che i relatori hanno presentato l'emendamento 1.96 (vedi allegato 2), il quale è ammissibile ed è già stato trasmesso via mail a tutti i componenti della Commissione.
  Informa quindi che il termine per la presentazione dei subemendamenti alla predetta proposta emendativa è fissato alle ore 19.30 di oggi.
  Per quanto riguarda i lavori delle Commissioni riunite di domani, informa, che a seguito delle modifiche intervenute nell'organizzazione dei lavori dell'Assemblea di domani, le Commissioni riunite, oltre alla seduta già convocata per le ore 9,30, si riuniranno anche al termine delle Comunicazioni del Presidente del Consiglio dei ministri in vista del Consiglio europeo del 17 e 18 ottobre prossimo, quindi intorno alle 19, e non alle 20 come al momento previsto.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame alla seduta già convocata per domani.

  La seduta termina alle 16.15.